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Buongiorno a tutti...vi volevo chiedere un parere ed eventualmente se li avete alcuni riferimenti bibliografici riguardo una ricerca tra fotografia e architettura che sto facendo per l'università.

Praticamente sto cercando di capire ed eventualmente dimostrare se la fotografia di architettura può diventare parte della progettazione architettonica e nello specifico se uno stile fotografico può influenzare proprio la progettazione.

Ad esempio se si prende spunto dalle fotografie di un determinato fotografo, che usa un suo stile fotografico, questo stile si ritroverà anche in ciò che verrà progettato? secondo me si...secondo voi?

Attendo pareri

Lo stile architettonico, moda a parte, dipende dalla fantasia del progettista.
Se questa viene influenzata dalle fotografie che egli vede? certamente! E' logico pensarlo.
Un architetto è un artista che deve applicare tecnicamente le sue creazioni. (un progetto deve anche stare in piedi!) e, come dimostrato dagli edifici che ci circondano, è capace di cose impensabili.
Non conosco libri che trattino questo accostamento. Eventualmente google è un ottimo motore di ricerca, ma probabilmente dovresti rivolgerti alla letteratura anglosassone.

Beh, io quando studiavo arch. e anche quando faccio progetti per edifici miei o quando progetto e realizzo un lampadario io seguo il mio modo di progettare che è sicuramente una forma di high tech (quello dei maestri, non quello di calatrava) molto pulito e lineare ma high tech e anche nelle mie foto a volte viene fuori questo mio gusto infatti le mie foto sono quasi sempre fredde, forse un po' sterili stile quella qui sotto però non credo che l'architettura ispiri la fotografia o viceversa, è il singolo progettista o fotografo ad avere una propria visione delle cose e di conseguenza un modo di fare. Insomma lo stile è qualcosa di superiore alle arti a cui viene applicato.


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Di recente ho letto un articolo, ma non ricordo dove (sic) su come le grandi riviste di architettura, Domus, Casabella,.... Con le loro fotgrafie abbiano influenzato il modo di vedere e quindi di progettare.
E' certo che alcune visioni fotografiche hanno certamente creato delle "mode" in architettura. A mio giudizio specialmante per alcune visioni fortemente frontali e bidimensionali, dove la lettura delle linee e delle simmetrie cancella la spazialita'.

Comunque complimenti, bel tema per una tesi.

Marco

Ps: unico riferimento che ti posso consigliare a memoria, ma certamente gia' lo conosci e' il libro della contrasto con le interviste ai fotografi di architettura... Non ho il titolo sotto man ma se ti serve mandami un mp (sono in farie 3 giorni, ma al rientro te lo posso girare)