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Post Produzione
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albuzzzzzz
Messaggio: #1
Ciao a tutti!

Spesso emerge la discussione post produzione sì o post produzione no..
Ma voi cosa ne pensate? Cosa vi spinge a modificare una fotografia invece di tenerla com'è?
Motivi professionali? Necessità di scatti perfetti? Qual'è il vostro limite per considerare una foto "naturale"?

Premetto che io scatto per passione e la mia fotografia cerca di rappresentare esattamente quello che vedo, un panorama che mi piace, una persona particolare, qualsiasi cosa che attiri la mia attenzione. Per me è anche una sfida perché riuscire a catturare quello che vedo e come lo vedo io e pensare di trasmetterlo a un'altra persona non è semplice..

Ritengo che una foto sia naturale anche se ho sistemato il bilanciamento del bianco oppure ritoccato la saturazione.. Poi ci sono anche altre modifiche che "tollero", del tipo il ritaglio di un particolare oppure raddrizzare un pochino la foto nel caso di scatti storti.. E anche eliminare gli occhi rossi tongue.gif

Io sono giovane, ma ho visto un pochino anche di passato.. Una volta in famiglia si facevano poche foto, ma quelle poche foto erano cariche di significato, perché erano un momento particolare; non si doveva perdere uno scatto perché la pellicola era importante!
Ora il problema è anche che le fotocamere offrono talmente tante opzioni e possibilità che si può modificare al volo una foto e non tener conto di tutte quelle migliorie che ci sono a portata di dito!


Albi

enrico
Messaggio: #2
Esiste una corrente di pensiero che ritiene di non dover intervenire su di una immagine perchè questa si mantenga "naturale". L'equivoco è nel credere che la macchina rappresenti in maniera "oggettiva" la realtà. Non è così. La macchina traduce le diverse luminosità della scena in toni di grigio e colori che dipendono dal suo hardware e dal suo software. Nemmeno i nostri occhi vedono la realtà così com'è, infatti della radiazione solare la retina non percepisce che una sottile fetta che va sotto il nome di visibile. Allora quale è la realtà? Ma quella che abbiamo percepito, condita dalle sensazioni che abbiamo provato nell'osservarla, condita dalle nostre emozioni, dalla nostra personalità e dalla nostra cultura. Di conseguenza, rendere naturale una foto significa intervenire su di essa per riprodurre le sensazioni e le emozioni che ci hanno indotto a scattare. Sono quelle la realtà.
dry.gif

Messaggio modificato da enrico il Nov 5 2012, 09:45 PM
Antonio Canetti
Messaggio: #3
QUOTE(enrico @ Nov 5 2012, 09:44 PM) *
Esiste una corrente di pensiero che ritiene di non dover intervenire su di una immagine perchè questa si mantenga "naturale". L'equivoco è nel credere che la macchina rappresenti in maniera "oggettiva" la realtà. Non è così. La macchina traduce le diverse luminosità della scena in toni di grigio e colori che dipendono dal suo hardware e dal suo software. Nemmeno i nostri occhi vedono la realtà così com'è, infatti della radiazione solare la retina non percepisce che una sottile fetta che va sotto il nome di visibile. Allora quale è la realtà? Ma quella che abbiamo percepito, condita dalle sensazioni che abbiamo provato nell'osservarla, condita dalle nostre emozioni, dalla nostra personalità e dalla nostra cultura. Di conseguenza, rendere naturale una foto significa intervenire su di essa per riprodurre le sensazioni e le emozioni che ci hanno indotto a scattare. Sono quelle la realtà.
dry.gif


quoto a grandi lettere!!!


Antonio
edozuna
Messaggio: #4
Credo che Enrico sia stato davvero chiaro e definitivo, ma mi permetto di aggiungere qualche considerazione su una questione peraltro già ampiamente dibattuta.

Primo: la PP non è comunque nata con il digitale. Quelli che come me hanno smesso i pantaloni corti da un bel pezzo sono passati attraverso quella PP analogica che era la camera oscura. La scelta della gradazione della carta, le mascherature, il combattere con i filtri nella stampa del colore erano tutte operazioni assimilabili all'attuale PP. La differenza sta solo nel fatto che queste operazioni oggi sono molto più semplici e enormemente più incisive. La “naturalità” da inseguire era ed è un risultato finale il più simile possibile alla sensazione e all'aspettativa provate al momento dello scatto.

Secondo: la stessa naturalità è in certo senso una chimera, e può essere alterata a volontà non solo in PP ma anche in ripresa. Prendiamo due esempi opposti, due fotografie che vanno molto “di moda” e che hanno come tema l'acqua. La goccia che cade su una superfice e che viene congelata con la sua coroncina di rimbalzi. E' una foto assolutamente “naturale”, ritrae fedelmente un qualcosa che effettivamente avviene, ma che non è però percepibile dall'occhio umano. Al lato opposto, la fotografia di una cascatella con un tempo di esposizione di dieci secondi. L'acqua diventa una specie di colata setosa... Questo sono solo due esempi tra i più evidenti, ma si tratta pur sempre di una dubbia “naturalità” ottenuta senza bisogno di PP.

Terzo: in realtà la PP è solamente un mezzo tecnico, né più né meno della fotocamera e dell'obiettivo. Sta a noi valutare la sensazione provata al momento dello scatto e i mezzi da utilizzare per ricrearla e trasmetterla con l'immagine finale. Imporre o imporsi l'utilizzo o meno della PP sarebbe un po' come dire che la vera pittura è solo quella ad olio e non quella con l'acrilico, o che i colori vanno stesi solo con un certo tipo di pennello.

Conclusione? Probabilmente non c'è! E' una questione di gusto e sensibilità personale. Tutta la fotografia, dal momento in cui avviciniamo la fotocamera all'occhio a quando la carta esce dalla stampante è una miscela di elementi tecnici e di sensibilità interpretativa. La nostra sensibilità e esperienza ci può anche portare a non seguire regole canoniche o a non utilizzare alcuni mezzi tecnici. Regole e tecniche devono però essere conosciute e padroneggiate... la violazione deve essere consapevole. Alla fine è il risultato che ci deve soddisfare, non il come lo abbiamo raggiunto.


Max Lucotti
Messaggio: #5
Lo sviluppo di un file digitale in formato raw è indispensabile come lo è nella fotografia analogica passare per lo sviluppo della emulsione. smile.gif

Non esiste un file digitale non sviluppato, poi se questo viene fatto on camera (in Nikon tramite i pictur control) e convertito in jpeg, oppure tramite sofisticato sw di terze parti è solo una scelta del fotografo in base alle sue esigenze e conoscenze. wink.gif

Casomai oggi è un pò più facile, e si può stravolgere completamente una immagine rispetto alla fotogradia con le emulsioni, la differenza stà tutta lì.

Non esiste neanche la questione se è o no corrispondente alla realtà, perchè nessuna fotografia lo è mai stata. Con le pellicole una Velvia la rendeva più carica di colori, un bw li tramutava in grigi, uno stampatore scuriva dove era chiaro e schiariva le ombre. Senza contare che è il fotografo stesso a decidere cosa farti vedere, puoi far pensare a un magnifico paesaggio in una fogna a cielo aperto se hai la luce giusta oppure mostrare una immagine che ti fà pensare l'opposto di quello che era realmente la situazione.

Ciao

Max
albuzzzzzz
Messaggio: #6
QUOTE(enrico @ Nov 5 2012, 09:44 PM) *
...
L'equivoco è nel credere che la macchina rappresenti in maniera "oggettiva" la realtà.
...

Credo che questa frase sia molto significativa unita al fatto che oggi è molto semplice stravolgere l'aspetto di una foto, ed è fattibile in pochi secondi!

QUOTE
Di conseguenza, rendere naturale una foto significa intervenire su di essa per riprodurre le sensazioni e le emozioni che ci hanno indotto a scattare.
...


È forte sentire delle considerazioni che vanno al di fuori della propria routine!

L'equivoco è anche pensare che siamo noi a percepire in maniera oggettiva la realtà!

Albi
giacomomontebelli
Messaggio: #7
Dopo molto pensare,ho aperto anch'io una discussione sul tema,penso che l' unica discriminante sia il buon gusto ed il senso del bello. Sfortunatamente oggi non ricerchiamo più il bello, perché per capire cos'è bello occorre studiare, occorre soffermarsi e soppesare. L' esempio che spesso mi viene è quello musicale. Di solito si inizia ad acoltare musica negli anni dell'adolescenza,ascoltando musica leggera i cantanti ed i gruppi che passanonelle radio commerciali. Poi se si ama la musica si cerca di ottenere qualcosa in più e si evolve nei gusti,fino ad arrivare magari a musica classica o sperimentale che necessita di un ascolto approfondito meditato. Oggi il bello è sostituito dallo spettacolare, dal colpo d'occhio flesciato e cafone! Così sono ritenute "belle" immagini irreali che ostentano colori e artifici di post produzione. È vero la post produzione si faceva anche prima, ma prima occorreva studiare, apprendimento, sacrificio. Questo in qualsiasi campo matura la persona rendendola consapevole di ciò che fa. Quante volte di fronte ad un'opera pittorica moderna si commenta: "questo lo saprei fare anch'io!" Bene forse è vero ma il cammino che ti porta a fare un qualcosa da l' autorevolezza alla cosa stessa rendendola arte e non un semplice scarabocchio! Oggi con la fotografia digitale abbiamo grandi possibilità che però senz'arte e studio e sentimento produrranno solo scarabocchi! La fotografia dovrebbe comunicare emozioni e le emozioni sono reali. Ricrearle artificialmente è mentire. Ci stiamo abituando a queste finte emozioni ma in fondo in fondo tutti riusciamo a capire cosa realmente ci emoziona...altrimenti i grandi artisti sarebbero come me o io sarei un grande artista! Quindi le immagine "belle" stile avatar che si vedono sempre più stanno fraintendendo la fotografia in grafica togliendo il lato emozionale e romantico.
Advanc3d
Messaggio: #8
A livello professionale (ma anche da amatore) una foto deve essere ritoccata per rispondere alle richieste di un cliente.
Ad esempio se per il giorno X è fissato lo shooting con un gruppo (metal/grunge/eccc comunque abbastanza dark come stile) e l'art director vuole un'atmosfera drammatica con una foto della band sugli scogli. Purtroppo quel giorno in cielo non c'è una nuvola, e ovviamente non si può aspettare giorni/mesi per avere un cielo drammatico. Cosa resta da fare? Scattare e poi comporre l'immagine in post, sostituendo il cielo, creando l'atmosfera e sistemando tutti gli elementi.

Si potrebbe fare anche senza post? Sì a livello teorico, no perchè i tempi sono sempre ristretti e non spesso non si può rimandare lo shooting perchè non ci sono le condizioni meteo adatte.

E' inutile parlare (nel 2012) di fotografia al "naturale", perchè ad oggi in certi ambiti la postproduzione permette di risparmiare tantissimo tempo e fornire al cliente un prodotto perfetto.

Quello in cui secondo me la gente sbaglia è il fatto di considerare la fotografia solo come strumento di documentazione della realtà.
fotoborrelli
Messaggio: #9
Ciao.
Questa è l'evoluzione della fotografia.
Si è parlato tanto sul concetto della vera fotografia da quando si è passati dal BN al colore.Poi gli stessi discorsi si sono fatti quando si doveva scegliere tra il digitale e l'analogico.Oggi si continua perchè l'evoluzione non si è fermata e ne si fermerà mai.
L'immagine fotografica appartiene all'artista che la crea.Il modo,le strade che percorre per riuscire a trasformare le sue idee,le sue emozioni,il suo modo di vedere una scena e i suoi colori ,sono tutte cose che appartengono al suo stile .
Una fotografia oggi nasce dal sensore e finisce sulla carta facendo percorsi diversi per arrivare alla meta.Noi osservatori dobbiamo guardare il prodotto finale e vedere se in noi riesce a far nascere emozioni.Si, l'emozione,così come era 100 anni fa così oggi le fotografie devono essere osservate.Poi ognuno di noi sceglie liberamente il proprio stile.Dobbiamo capire che nell'era digitale non si torna indietro ,cavalcare le onde ed arricchire il nostro patrimonio culturale.
giacomomontebelli
Messaggio: #10
È vero che spesso si confonde l' idea di fotografia con realtà. Io concepisco l' ottimizzazione della foto in pp in termini di nitidezza o contrasto o piccoli miglioramenti. Ma con Photoshop si passa alla grafica. È come se la pittura diventa scultura, la musica rumore..allora se non mettiamo dei paletti tutto diventa naturalmente una forma di espressione, ma questo melange come fa ad essere definito da un nome? Fotografia grafica disegno 3 d? Consentendo tutto come possibile in un ambito espressivo si perde l' essenza e la peculiarità dell' espressione stessa. Sarà sempre una forma di espressione e comunicazione ma necessariamente un'altra cosa riletto all'originale. Necessariamente nella fotografia devo passare per l' elaborazione del sensore o l' impressione della pellicola,è una condizione imprescindibile. L'elemento aggiunto in pp è qualcosa di diverso secondo me. Non voglio dire qualcosa di peggiore ma sicuramente diverso dalla fotografia..
riccardobucchino.com
Messaggio: #11
Ci sono vari livelli/tipi di post produzione che classificherei così:

1: sviluppo in camera chiara compreso il WB, ossia fare quello che farebbe la macchina salvando in jpg ma farlo secondo il proprio occhio e le proprie esigenze al posto che usare un algoritmo scritto da chissà chi per uso generico. E' post produzione sempre accettata se non addirittura necessaria.

2: post produzione atta a sopperire ai limiti tecnici delle attrezzature, per esempio il dark frame, o la correzione dei flare, la riduzione rumore di luminanza e di crominanza, moirè etc. Questo tipo di post produzione è sempre accettata perché se esiste un modo per migliorare le prestazioni o evitare problemi non c'è un motivo solo al mondo per non applicare i metodi tecnologicamente migliori per ovviare ai limiti delle attrezzature, è un po' come se si dicesse ad un pasticcere di non mettere il sale nei biscotti perché se sono dolci non ci va il sale, lui ovviamente continuerebbe a metterlo perché è vero che se voglio un dolce non deve essere salato ma se questo pizzico di sale rende migliore il biscotto perché non dovrei metterlo? (qualcuno qui potrebbe dirmi: perché il sale fa male, ma io rispondo: non è questo il punto e poi i biscotti non fanno tanto bene perché pieni di grassi e zuccheri quindi se mangio qualcosa di non proprio sanissimo voglio che almeno sia maledettamente buono, insomma che ne valga la pena!)
Allego un esempio:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Visualizza sul GALLERY : 559.8 KB

3: "post produzione" per rimuovere oggetti che possono disturbare come cavi elettrici e simili, questo tipo di operazione NON è post-produzione, è fotoritocco e in linea di massima lo accetto sempre, insomma se il cavo c'è o c'è un cartello stradale o cose del genere e la foto la voglio da quella angolazione c'è poco da fare, o vandalizzo la città tagliando pali e cavi a desta e a manca o uso PS

4: coloring ed effetti come vignettature etc, in linea di massima NON accetto questo genere di modifica ma a volte il risultato è tanto bello da farmi cambiare idea

5: fotoritocco medio, es lisciare un po' la pelle, correggere imperfezioni dei soggetti etc, se sono modifiche non troppo spinte le accetto a patto che abbiano un senso, se liscio la pelle del passante nella foto di street sono un cretino, se liscio la pelle di una ragazza perché lei ha piacere di apparire bella in foto e mi paga per questo è eticamente corretto perché il cliente ha quasi sempre ragione, certo che se mi chiede modifiche pesanti rispondo "le so fare, ma non te le faccio". Allego esempio

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Visualizza sul GALLERY : 305.7 KB

6: fotoritocco pesante, modifiche drastiche a cose o persone, cambio degli sfondi, lisciare tanto la pelle stile riviste e cose del genere. Lo accetto SOLO se è importante, ad esempio ci sono 2 foto di gruppo di un matrimonio, in una sono tutti perfetti tranne 1 e nell'altra il soggetto venuto male è venuto bene, in quel caso accetto di correggere la foto cambiando la testa del soggetto, è una modifica pesante ma è più importante il ricordo che la realtà dei fatti, se invece è una modifica fatta per altri scopi meno "nobili" come far apparire magrissima una modella incentivando le ragazzine a seguire un modello irreale di bellezza allora dico no, non è accettabile in alcun modo.

Io quando inizio i corsi di photoshop dico sempre: "photoshop è uno strumento molto potente e se mi concedete la citazione: grandi poteri comportano grandi responsabilità, usatelo con cautela!"

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Dec 5 2012, 05:42 PM
simonegiuntoli
Messaggio: #12
Secondo me si può fare di tutto di più.
Dalla diapositiva al fotomontaggio.
È tutta fotografia.
Basti pensare alla tecnica della rayografia...
È scrittura di luce o con la luce? (Peraltro sono significati opposti).
Si, quindi per definizione, e' fotografia.
(Per me ovviamente)
ifelix
Banned
Messaggio: #13
Quando si fotografa una qualunque scena, si sta fotografando qualcosa di reale...........
qualsiasi cosa questa sia !!!!!!

Ma nel passaggio dalla realtà alla copia della realtà..........cambia tutto in modo drastico !!!

Quello che vedremo dopo nel fotogramma è solo una riproduzione fatta di................
piccoli quadratini colorati.
Nulla di più di tantissimi e piccolissimi quadratini colorati !!!!!!!!!

Se si è bravi a modificarli allora è accettabile qualunque genere di modifica,
perchè alla fine sono e restano solo quadratini colorati. smile.gif

enrico
Messaggio: #14
QUOTE(ifelix @ Jan 18 2013, 07:56 PM) *
Quando si fotografa una qualunque scena, si sta fotografando qualcosa di reale...........
qualsiasi cosa questa sia !!!!!!

Ma nel passaggio dalla realtà alla copia della realtà..........cambia tutto in modo drastico !!!

Quello che vedremo dopo nel fotogramma è solo una riproduzione fatta di................
piccoli quadratini colorati.
Nulla di più di tantissimi e piccolissimi quadratini colorati !!!!!!!!!

Se si è bravi a modificarli allora è accettabile qualunque genere di modifica,
perchè alla fine sono e restano solo quadratini colorati. smile.gif


Aggiungo che anche ciò che vediamo con gli occhi è un insieme di tanti "elementi colorati" come i pixel del digitale o i granuli d'argento dell'analogico. I nostri photosite sono i coni (ed i bastoncelli) e ciascuno di questi elementi traduce la luce che lo colpisce in segnale elettrico. Anche la nostra visione è quindi "digitalizzata" e non analogica (continua) : )

Messaggio modificato da enrico il Jan 18 2013, 09:26 PM
ifelix
Banned
Messaggio: #15
Ciao Enrico....
è da un pò che non ti si vede !!!!
_
In conclusione abbiamo appena stabilito che sia le fotocamere che sopratutto gli occhi umani............
non vedono la realtà !!!!
Ma allora chissà qual'è la realtà cool.gif

E mi torna sempre in mente Matrix................
vuoi vedere che siamo davvero all'interno di una matrice costruita per tenere in prigionia la nostra mente ?
Fantascienza pura.............
ma si sa che realtà è molto più assurda di qualunque fantasia !!! laugh.gif
enrico
Messaggio: #16
QUOTE(ifelix @ Jan 19 2013, 10:10 AM) *
Ciao Enrico....
è da un pò che non ti si vede !!!!
_
In conclusione abbiamo appena stabilito che sia le fotocamere che sopratutto gli occhi umani............
non vedono la realtà !!!!
Ma allora chissà qual'è la realtà cool.gif

E mi torna sempre in mente Matrix................
vuoi vedere che siamo davvero all'interno di una matrice costruita per tenere in prigionia la nostra mente ?
Fantascienza pura.............
ma si sa che realtà è molto più assurda di qualunque fantasia !!! laugh.gif


Ciao!
E' che mi sono dato al disegno ed alla pittura : )
Aggiungo ancora che la realtà che vediamo è quella filtrata dalla nostra cultura e dalle nostre esperienze passate. Oltre agli occhi, ci si mette anche il cervello.
Quella che cercano di farci vedere i politici poi.... bé, lasciamo perdere : (

Messaggio modificato da enrico il Jan 19 2013, 12:18 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE(albuzzzzzz @ Nov 5 2012, 09:11 PM) *
Spesso emerge la discussione post produzione sì o post produzione no..
Ma voi cosa ne pensate? Cosa vi spinge a modificare una fotografia invece di tenerla com'è?
Motivi professionali? Necessità di scatti perfetti? Qual'è il vostro limite per considerare una foto "naturale"?


Per me una foto è naturale quando guardandola sembra naturale, indipendentemente da come si è arrivati al risultato.
Il mezzo cambia, le tecniche cambiano, i soggetti cambiano, i gusti cambiano, ma soprattutto la nostra percezione cambia. Ciò che non cambierà mai è l'illusione di percepire la realtà tramite una sua rappresentazione. Certo il problema può porsi nel ristretto ambito della fotografia documentaristica, ma fino ad un certo punto, perche se è vero che un fotomontaggio non è la realtà è anche vero che se appare reale allora sarebbe anche potuto accadere in una coincidenza di eventi reali. Per non parlare poi dei fotomontaggi in ripresa e non in post produzione.

Il vero problema non è l'accanimento in post produzione, semmai questa può essere una perdita di tempo, il vero problema è quando fotografo a 10 fotogrammi al secondo per poi scegliere l'espressione del viso che più si confà al messaggio che voglio trasmettere. Un'espressione insignificante nella realtà, ma che diventa un macigno sulla pagina di un giornale.
Francesco Martini
Messaggio: #18
QUOTE(albuzzzzzz @ Nov 5 2012, 10:11 PM) *
Ciao a tutti!

Spesso emerge la discussione post produzione sì o post produzione no..
Ma voi cosa ne pensate? Cosa vi spinge a modificare una fotografia invece di tenerla com'è?
Motivi professionali? Necessità di scatti perfetti? Qual'è il vostro limite per considerare una foto "naturale"?

Su questo argomento sono gia' state scritte in questo forum fiumi e laghi di parole.... rolleyes.gif
Allora diro' per l'ennesima volta cose ne penso io sulla postprozione:
"NO LIMITS"...
Ma attenzione!!! non tutte le foto si prestano alla postproduzione: alcune vanno gia' bene cosi come sono..altre invece si possono migliorare...ma bisogna sempre partire da una bella foto..
perche' una foto brutta, anche se la "postproduci" sempre brutta rimarra'!!!
Quindi inutile scattare e scattare a vanvera pensando poi di rimettere tutto a posto con Photoshop...Curiamo invece l'inquadrature e la composizione della foto per renderla piu' bella e armonica possibile...poi , applicheremo anche la postproduzione..se lo riteniamo opportuno...
E nella postproduzione non ci sono regole, solo la sensibilita' artistica del fotografo e il suo gusto del "bello"...bello che pero' non deve mai sfociare nel "pacchiano".....
Facile a dirsi..difficile a farsi.... messicano.gif
Francesco Martini
Trippy78
Messaggio: #19
Aiuto aiuto aiuto miei mentori !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La mia intenzione sarebbe quella di prendere una foto, renderla in bianco e nero e lasciare solo un particolare colorato.
O viceversa.....
Quale effetto, filtro o altro devo usare ????

Ho scaricato il programma " Photoscape " ....
Uso " Effect Brush " ??????
Con il pennello e mouse ?
Cappero è complicato e molto difficile....

Che consiglio mi date ???'
Grazie
Ciao
Filippo
simonegiuntoli
Messaggio: #20
QUOTE(Trippy78 @ Apr 2 2013, 11:10 PM) *
Aiuto aiuto aiuto miei mentori !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La mia intenzione sarebbe quella di prendere una foto, renderla in bianco e nero e lasciare solo un particolare colorato.
O viceversa.....

Quale effetto, filtro o altro devo usare ????

Ho scaricato il programma " Photoscape " ....
Uso " Effect Brush " ??????
Con il pennello e mouse ?
Cappero è complicato e molto difficile....

Che consiglio mi date ???'
Grazie
Ciao
Filippo

Originale, non l'ho mai visto…
Un consiglio?
Pensa a cosa mettere nella foto che sia originale e personale.
Cosa, non come. Al come ci pensi la prossima volta.
Ciao
Simone
Francesco Martini
Messaggio: #21
QUOTE(simonegiuntoli @ Apr 2 2013, 11:51 PM) *
Originale, non l'ho mai visto…
Un consiglio?
Pensa a cosa mettere nella foto che sia originale e personale.
Cosa, non come. Al come ci pensi la prossima volta.
Ciao
Simone

Pollice.gif

Francesco Martini
Strega Elvira
Messaggio: #22
QUOTE(Trippy78 @ Apr 2 2013, 11:10 PM) *
Aiuto aiuto aiuto miei mentori !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La mia intenzione sarebbe quella di prendere una foto, renderla in bianco e nero e lasciare solo un particolare colorato.
O viceversa.....
Quale effetto, filtro o altro devo usare ????

Ho scaricato il programma " Photoscape " ....
Uso " Effect Brush " ??????
Con il pennello e mouse ?
Cappero è complicato e molto difficile....

Che consiglio mi date ???'
Grazie
Ciao
Filippo


Probabilmente hai già risolto, comunque per ottenere l’effetto che desideri tu con Photoscape devi cliccare sul menu a tendina FILTRI e selezionare REGIONE (FUORI FOCALE). Lì trovi una vasta scelta di opzioni tra cui anche quella da te cercata.
Ciao. smile.gif
 
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