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Ciao a tutti, ecco la seconda parte del trek wild che riparte da quello sconosciuto passo per scendere alla ricerca di un luogo per la notte ed infine il ritorno alla "civiltà" il giorno successivo.

1) Ormai l'ora è tarda e le forze sono allo stremo, iniziamo una pesante discesa nei greti secchi per cercare un luogo con acqua in cui campeggiare


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2) un'altura...sembra una follia scalarla proprio ora....ma ci da la possibilità di avere una visione più ampia, laggiù c'è acqua, più che vederla la sentiamo, sentiamo un leggero scroscio provenire dal canalone alla nostra sinistra...forse ci siamo!!! (è mossa, lo so, ma non potevo saltarla)


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3) Dopo una cena ed una notte passata a 3°C sotto il diluvio il mattino ci regala raggi di sole per scaldare tende, vestiti ed animi:


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4) Colazione al sole, i container antiorso hanno passato anche loro indenni la notte...ma forse non ce n'era neppure bisogno....quale orso si spingerebbe fin quassù?


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5) e questa dall sheep sembra dire...che ci fate voi qui....umani, nel nostro regno?


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6) Riprende la discesa, faticosa e massacrante per le ginocchia, dentro canaloni e pietraie


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7) forse orsi no.....ma qualche lupacchiotto ogni tanto si spinge quassù a disturbare la quiete caprina


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8) Anche quando ci si alza sui pascoli della tundra le difficoltà sono sempre dietro l'angolo...l'erba bagnata e scivolosa non aiuta la discesa


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9-10) La meta si avvicina, il greto si allarga ma aumentano i guadi profondi....qualcuno sceglie l'opzione B per non bagnare gli scarponi


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11) Le Wrangell Mountains di fronte a noi


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12) Finalmente raggiungiamo il nostro riparo, il Viking Lodge sembra una reggia stasera....stanchi e sporchi ci prepariamo per un'altra notte in mezzo alla natura, e che ricominci pure a piovere....abbiamo un tetto!!!!!


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Spero di aver reso l'atmosfera e la tensione di quei momenti, purtroppo il cielo sempre nuvoloso non mi ha agevolato negli scatti.

Buona serata a tutti. Daniele

ottime anche queste Daniele!!...... ... posti meravigliosi!!

un saluto

Marco

Bello, selvaggio, inquietante!
Queste le mie sensazioni.
Buona luce!
Alessandro

Grazie Marco!!!



Direi che allora ci ho preso, al di la della tecnica non sopraffina queste sono state le mie e le emozioni di tutti i partecipanti al trekking che volevo trasmettere con questi scatti, mio fratello ha invece condiviso queste parole su un social network non appena siamo arrivati nei pressi di una rete wireless:

"La cosa che più mi ha colpito di questa prima parte di viaggio e' il rapporto dell'uomo con la natura. Qua dove attorno a te non hai altro che km e km di boschi, laghi, monti dove mai uomo ha messo piede comprendi quanto sia piccolo e fragile l'uomo. Quando ti manca un riparo sicuro, quando razzoli l'acqua, quando l'arrivo sembra cosi lontano, quando le tue forze sono allo stremo solo due cose possono salvarti: il sostegno di chi ti sta vicino e la voglia di vivere i propri sogni. Peter pan per volare aveva bisogno di un pensiero felice lo stesso che può dare all'uomo la forza per non rinunciare a lottare. La vita e' cosi simile a un volo basta una turbolenza per farti cadere ma se conservi nel cuore un pensiero felice esso ti darà le ali per continuare a sognare..."

Sono felice se attraverso un altro linguaggio, quello fotografico, sono riuscito in parte a ricreare queste emozioni forti e molto "contrastate"...bellezza e terrore, solitudine ed amicizia....

Molto spesso a due passi da casa mia mi ritrovo in un mondo che non fa sconti, non ammette errori o spavalderie dove se non sei al massimo della tua forma puoi pagare un prezzo molto alto e quando sono li mi rendo conto come te di quanto possiamo essere fragili e il pensiero felice o una mente sgombra ti aiutano molto.
Spero di non ferire nessuno ma pratico pesca in apnea che considero uno sport estremo.
Buona luce!
Alessandro

Sono d'accordo con te....se ci si immerge veramente nella natura con le proprie forze (e l'apnea mi sembra proprio sia una di quelle situazioni) non dobbiamo aspettarci sconti: la natura è fantastica ma severa, dal mare alla montagna, dalle foreste ai deserti sabbiosi o ghiacciati...i suoi giudizi sono inappellabili, sta a noi rapportarci a lei con rispetto e ne avremo in cambio emozioni uniche!

Daniele complimenti per il reportage, ci stai facendo consocere molto di te e di cosa ti piace fare...IO ti sto alla larga

Aldo

bravissi e complimenti per i posti

ciao
Peppe

Un'escursione difficoltosa ed emozionante, e lo si percepisce dalle foto combinate con il racconto. Bravo, bellissima avventura.. lo dico con un pizzico di invidia!

Ciao

Max

Ciao Aldo....ti faccio paura!?!?!? ma no....in fondo sono buono








Grazie per i commenti.
Ciao

che esperienza.stavo per dire "temerario il tipo con le ciabatte" ma poi ho pensato che lo eravate tutti.
E per fortuna avete portato a casa la pelle

....anche l'orso l'ha portata a casa visto che eravamo armati di soli teleobiettivi e l'unica baionetta era quella del paraluce

immagini e raccolto molto validi, complimenti.

grazie per il passaggio