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Phinole
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palo70
Messaggio: #1
ciao a tutti,voglio provare l'esperienza "phinole" e in giro ho trovato chi usa carta da stampa negativa al posto della pellicola,la cosa che non ho capito e, se dopo averla impressionata basta scannerizzare e invertire i colori,oppure bisogna fare comumque un qualche bagno di acidi?

ciao e grazie grazie.gif

walter
Antonio Canetti
Messaggio: #2
credo che stai facendo un po' di confusione:

"phinole" è il foro stenopeico.

è la prima volta che sento di "Carta da stampa negativa"

che comunque andrebbe trattata con acidi e poi scansionata.

sarebbe interessata sapere la fonte delle tue deduzioni, sarà più facile aiutarti.

Antonio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
QUOTE(palo70 @ Oct 29 2012, 10:44 PM) *
ciao a tutti,voglio provare l'esperienza "phinole" e in giro ho trovato chi usa carta da stampa negativa al posto della pellicola,la cosa che non ho capito e, se dopo averla impressionata basta scannerizzare e invertire i colori,oppure bisogna fare comumque un qualche bagno di acidi?

ciao e grazie grazie.gif

walter



La devi stampare in camera oscura!
E' una cosa troppo complessa da fare così alla buona, ci vuole una buona conoscenza di camera oscura e tanta perseveranza...

Se vuoi fare foto pinhole (pin-hole, spillo-foro) in pellicola puoi cercare per pochi euro sulla baia una Agfa Clack 6x9 medioformato da adattare a pinhole. E' molto facile, perchè l'intero reparto ottico si smonta in un attimo con due viti.
Io l'ho fatto in modo molto casalingo, senza calcolare l'esatta dimensione del foro, che non era nemmeno "tondo" e con l'otturatore ricavato da un pezzo di cartoncino nero.
Qualcosa di relativamente decente ce l'ho tirato fuori...

Se invece vuoi andare sul sicuro e rimanere sempre sulla pellicola, puoi comprare nuova da HKong una Holga Pinhole che costa meno di 40 euro spedita!
Rikj
Messaggio: #4
Ti posto un esempio di una foto fatta con una scatola, con al centro un buchetto e dentro un foglio di carta sensibile.

Ho levato lo scotch dal foro ed ho esposto per 3 secondi, poi ho chiuso ed ovviamente sono andato a sviluppare in camera oscura.

Il risultato è stato questo laugh.gif

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Visualizza sul GALLERY : 396.1 KB


Conclusioni? Comprati come suggerito un Holga Pinhole o una Diana+ che permette anche di scattare in Pinhole e fai prima..
bergat@tiscali.it
Messaggio: #5
La cosa è fattibile anche con una reflex digitale. La cosa ha sempre il sapore della citazione di Verdone.... Facciamolo strano messicano.gif
Rikj
Messaggio: #6
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 30 2012, 10:02 AM) *
La cosa è fattibile anche con una reflex digitale. La cosa ha sempre il sapore della citazione di Verdone.... Facciamolo strano messicano.gif

E' vero, l'ho provato.. nulla di che ma almeno non perdi tempo nello sviluppo e risparmi carta.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Visualizza sul GALLERY : 426.4 KB


Su internet vendono dei tappi per Nikon già bucati con il foro alle dimensioni ottimali per la camera.

ZoSo74
Nikonista
Messaggio: #7
QUOTE(palo70 @ Oct 29 2012, 10:44 PM) *
ciao a tutti,voglio provare l'esperienza "phinole" e in giro ho trovato chi usa carta da stampa negativa al posto della pellicola,la cosa che non ho capito e, se dopo averla impressionata basta scannerizzare e invertire i colori,oppure bisogna fare comumque un qualche bagno di acidi?

ciao e grazie grazie.gif

walter


La pinhole (pin = spillo, hole = buco) la puoi fare con la normale carta da stampa... che è negativa di sua natura. smile.gif
Esiste, se vuoi anche quella positiva... che si usa solitamente proprio per questi scopi, ma è più complessa da trovare.
Esponi e poi sviluppi.
Lo sviluppo è molto semplice.
Devi, in camera oscura (un bagno uscurato va bene), tirar fuori la carta dalla macchina, immergerla per un paio di minuti in una vaschetta con lo sviluppo e poi immergerla in una vaschetta con il fissaggio. Risciaqui ed hai la tua stampa pronta, nulla di complicato.
palo70
Messaggio: #8
ciao e grazie.
non ho le idee confuse,la fonte e':http://www.flickr.com/groups/analogica/discuss/72157605448370473/
(se commetto infrazione prego i mod di eliminare il link)
a meta' post .
infatti non capivo,dato che dice" ho provato le prime cose impressionando carta da stampa.
Poi scannerizzato e con photoshop ha invertito perche' in negativo, invertito i lati e messo a posto livelli."
dato che non nomina la c.o.
se devo comprarla che gusto c'e'?
con il digitale penso che non ci sia gusto.

ciao

walter
ZoSo74
Nikonista
Messaggio: #9
QUOTE(palo70 @ Oct 30 2012, 07:07 PM) *
ciao e grazie.
non ho le idee confuse,la fonte e':http://www.flickr.com/groups/analogica/discuss/72157605448370473/
(se commetto infrazione prego i mod di eliminare il link)
a meta' post .
infatti non capivo,dato che dice" ho provato le prime cose impressionando carta da stampa.
Poi scannerizzato e con photoshop ha invertito perche' in negativo, invertito i lati e messo a posto livelli."
dato che non nomina la c.o.
se devo comprarla che gusto c'e'?
con il digitale penso che non ci sia gusto.

ciao

walter


Si si, tutto giusto... ha solo tralasciato il passaggio dello sviluppo.
Che comunque, si risolve con 10 euro o poco più tra chimici, vaschette e una lampadina rossa... smile.gif

Comunque io per una cosa del genere userei QUESTA, carta positiva... così hai subito la stampa pronta.
Và che roba: Slideshow
palo70
Messaggio: #10
praticamente non andrebbe scannerizzata?
hmmm.gif
penso che sia meglio della pellicola,almeno per l'inizio per capire anche come variare la distanza tra foro e carta/pellicola,
per avere un riscontro veloce e meno costoso.
camillobis
Messaggio: #11
QUOTE(palo70 @ Oct 30 2012, 09:39 PM) *
praticamente non andrebbe scannerizzata?
hmmm.gif
penso che sia meglio della pellicola,almeno per l'inizio per capire anche come variare la distanza tra foro e carta/pellicola,
per avere un riscontro veloce e meno costoso.


Il problema della distanza tra foro e piano focale non sussiste, in quanto il principio stesso del Pinhole è che non esiste un tiraggio predeterminato.

La distanza tra foro e pellicola influenza solo la "focale" dell'ottica ( e ovviamente la sua "luminosità")
lorenzobix
Messaggio: #12
guarda io quest'estate l'ho fatta costruire a dei ragazzini degli scout con una latta di caffè illy, esistono molto tutoral su come autocostruirsela. personalmente ho in progetto di farmela con una scatola da scarpe di cartone resistente.
io ho usato carta negativa cioè da stampa normale, portata a positiva per contatto sotto la luce dell'ingranditore. diciamo che senza una C.O. vedo poche altre soluzioni. inoltre avevo cercato la harman della ilford ma è praticamente introvabile, addirittura al rivenditore online dove mi rifornisco di solito (che ha quasi tutti l'immaginabile) mi hanno prospettato due mesi di attesa per la carta positiva.
palo70
Messaggio: #13
adesso provero' con la pellicola e una scatola creata con il legno e due perni di metallo uno come rocchetto e uno per tenere fermo il rullino Lampadina.gif .
appena sviluppo qualcosa vi postero' i risultati 35mm.gif ,intanto ho ordinato un kit di sviluppo(tank,chimici ,ecc)per il b&n e forse prendo anche la holga 120g unsure.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
Attento, non è così facile costruire una pinhole in pellicola, soprattutto a causa del meccanismo di trascinamento! Trova qualche tutorial su internet, cosi potrai avere un punto di riferimento!
Io ci sono impazzito e ho rinunciato, e mi sono comprato una Agfa Clack già pronta per essere modificata!

Se prendi una Holga 120G significa che stai comprando il modello con la lente in vetro (per modo di dire...), appunto G cioè Glass. La qualità è leggermente migliore della Holga base, cioè la 120N con lente in plastica.
Diciamo che la Holga 120N è la vera Holga, quella da cui è nato il culto.
Le differenze stanno soprattutto nella nitidezza e nella vignettatura, quest'ultima meno presente nella versione glass.

E' una questione di scelta personale, ma i puristi della lomografia pretendono sempre il peggio possibile!! E quindi è molto più apprezzata la versione con obbiettivo in plastica, cioè 120N.


Evita la versione Holga con il flash, pare che si rompa subito!

Messaggio modificato da Simbacat il Nov 1 2012, 05:15 PM
camillobis
Messaggio: #15
QUOTE(Simbacat @ Nov 1 2012, 05:14 PM) *
Evita la versione Holga con il flash, pare che si rompa subito!


Però se non sbaglio è l'unica con la posa B che per una Pinhole è indispensabile.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
Le holga 120N , 120G, 120GFN ecc... non sono pinhole ma normali fotocamere con però solo 2 diaframmi: f8 per le nuvole e f12 per il sole. Non mi ricordo di preciso se sono questi i diaframmi, comunque sono in quella zona.
Il tempo è fisso ed è sui 1/100, mi pare.
Tutti i modelli hanno la posa B, però per poterla bloccare tipo flessibile è necessario comprare un apposito accessorio, o più semplicemente basta ficcarci uno stuzzicadente...
Lutz!
Messaggio: #17
Compri carta da stampa fototografica, consiglio formato 4x5 che costa meno e non devi tagliarlo per infilarlo in scatole varie. Compri acido di sviluppo e il bagno di fix, puoi saltare il bagno di stop se vuoi risparmiare con un intenso lavaggio.

Devi sviluppare in camera oscusa, o luce rossa, o meglio ancora, luce di una candela da cimitero, come si faceva all'antica.

Esperienza molto facile, forse la piu facile da fare in camera oscura, ed estremamente didattica.
palo70
Messaggio: #18
si,si la holga 120g e' un 120 e non una phinole.
la tank che volevo ordinare non e' diponibile :
Tank Paterson Universal, completa di 2 spirali componibili (per 135 o 120)
Cilindro graduato Paterson da 600 cc
Cilindro graduato Paterson da 45 cc
1 coppia di pinze appendifilm Paterson, in plastica
Sviluppo per negativi AGFA R09 da 120 ml
Fissaggio universale FIX-AG da 500 cc
Imbibente W.A.C. conf. 120 cc
Termometro Paterson ad alcool (calibrato) 13°-30°
Timer digitale TFA IN OMAGGIO (di colore bianco o nero, a seconda della disponibilità)
65€ +s.s.

invece c'e' il kit per la carta:
Set 3 bacinelle Paterson 20x25
Cilindro graduato da 1000 cc
Set 3 pinze inox per carta
Lampadina di sicurezza rossa
Carta politenata Fomaspeed Variant 18x24/50
Fissaggio universale Fomafix 500 cc
Sviluppo carta Fomatol LQN 250 cc
Termometro angolato da bacinella IN OMAGGIO
75€+s.s.
visti entrambi su foto....ca!

il kit "carta" vale la pena?oppure prendo tutto sfuso!
dato che sono sempre piu' convinto che,dopo quello visto in google e su flickr che la cosa migliore sia la carta per la phinole.
la holga e' in arrivo...si fa' per dire da h.k. al folle prezzo di 23€ guru.gif quindi per i prossimi 60 giorni non si pone il pensiero tank!!!

se avete consigli su acidi,carta e siti(oltre i classici foto...a,west..n,ar..., ecc)dove acquistarli,sono ben accetti!!!

ciao
walter
lorenzobix
Messaggio: #19
QUOTE(palo70 @ Nov 2 2012, 02:58 PM) *
si,si la holga 120g e' un 120 e non una phinole.
la tank che volevo ordinare non e' diponibile :
Tank Paterson Universal, completa di 2 spirali componibili (per 135 o 120)
Cilindro graduato Paterson da 600 cc
Cilindro graduato Paterson da 45 cc
1 coppia di pinze appendifilm Paterson, in plastica
Sviluppo per negativi AGFA R09 da 120 ml
Fissaggio universale FIX-AG da 500 cc
Imbibente W.A.C. conf. 120 cc
Termometro Paterson ad alcool (calibrato) 13°-30°
Timer digitale TFA IN OMAGGIO (di colore bianco o nero, a seconda della disponibilità)
65€ +s.s.

invece c'e' il kit per la carta:
Set 3 bacinelle Paterson 20x25
Cilindro graduato da 1000 cc
Set 3 pinze inox per carta
Lampadina di sicurezza rossa
Carta politenata Fomaspeed Variant 18x24/50
Fissaggio universale Fomafix 500 cc
Sviluppo carta Fomatol LQN 250 cc
Termometro angolato da bacinella IN OMAGGIO
75€+s.s.
visti entrambi su foto....ca!

il kit "carta" vale la pena?oppure prendo tutto sfuso!
dato che sono sempre piu' convinto che,dopo quello visto in google e su flickr che la cosa migliore sia la carta per la phinole.
la holga e' in arrivo...si fa' per dire da h.k. al folle prezzo di 23€ guru.gif quindi per i prossimi 60 giorni non si pone il pensiero tank!!!

se avete consigli su acidi,carta e siti(oltre i classici foto...a,west..n,ar..., ecc)dove acquistarli,sono ben accetti!!!

ciao
walter


diciamo che per cominciare il kit carta è completo. Tuttavia sono abbastanza sicuro, essendo ormai anni che mi rifornisco da foto...ca, che riusciresti a spendere meno ordinando i chimici più economici (mi pare si chiamino b-work), ma tutto dipende da quanto è lo sconto sul kit.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #20
QUOTE(palo70 @ Nov 2 2012, 02:58 PM) *
Tank Paterson Universal, completa di 2 spirali componibili (per 135 o 120)
Cilindro graduato Paterson da 600 cc
Cilindro graduato Paterson da 45 cc
1 coppia di pinze appendifilm Paterson, in plastica
Sviluppo per negativi AGFA R09 da 120 ml
Fissaggio universale FIX-AG da 500 cc
Imbibente W.A.C. conf. 120 cc
Termometro Paterson ad alcool (calibrato) 13°-30°
Timer digitale TFA IN OMAGGIO (di colore bianco o nero, a seconda della disponibilità)
65€ +s.s.


Anche il kit sviluppo potrebbe essere razionalizzato, sempre se vuoi spendere di meno.
A parte i chimici, le uniche cose da comprare in un negozio specializzato sono la tank e il termometro. Tutto il resto lo puoi recuperare altrove.
Ad esempio:
i cilindri graduati da 600 cc li fanno pagare uno sproposito! Molto meglio comprare a "tutto1euro" una caraffa graduata (quelle per misurare liquidi, farine ecc...) da 1 litro. Il risultato è esattamente lo stesso!
Anche i cilindri graduati da 45cc sono costosissimi, ma devono anche essere più precisi di una comune caraffa. Io mi sono fatto regalare da un amico medico un dozzina di misurini in plastica. Sono perfetti!
La coppia di pinze appendifilm è totalmente inutile. Sono sufficienti un paio di mollette dei panni.
Il timer digitale potrebbe essere superfluo visto che ormai ognuno di noi ha un cronometro nel cellulare. Certo, il timer è più specifico e quindi piu comodo, ma nulla di trascendentale! Però a caval donato...


L'Agfa R09, che poi è il Rodinal, è un pò poco. 120ml sono pochini, ci fai circa 8-12 rullini in base a quanto diluisci il Rodinal (io faccio quasi sempre 1+50). Io prenderei una boccetta da 500ml, anche perchè il rodinal è immortale, pure con la confezione aperta. Basta che non ci entri acqua...

Messaggio modificato da Simbacat il Nov 2 2012, 05:02 PM
palo70
Messaggio: #21
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Visualizza sul GALLERY : 196.4 KB
il cilindro e' da 50cc grad. a 2cc
consigli sulla lista della spesa? da foto....ca!!!

p.s. tank sostiutuita con :AP tank compact con due spirali x135 e 120 €22,90

Messaggio modificato da palo70 il Nov 2 2012, 09:53 PM
ZoSo74
Nikonista
Messaggio: #22
Mi sembra ok.
Hai fatto bene a cambiare tank...
Se proprio devo dare un consiglio, se non sai quanto svilupperai/stamperai compra chimici che durano molto una volta aperti, altrimenti dopo 6 mesi devi buttare via tutto.
Non conosco i prodotti FOMA, ma se non sai quanto lo userai, cerca su google i tempi di durata... ti conviene! wink.gif

Per lo sviluppo dei negativi io uso Rodinal (praticamente eterno) e Kodak HC-110 quello da diluire, che dura anni.
Per la carta uso l'Agfa Neutol anche lui campione di durata.
Sviluppando circa 10 volte all'anno e stampando 3-4 non posso fare altrimenti...

Ah... hai preso carta opaca... scelta voluta? Secondo me la lucida o la perlata sono meglio... l'opaca rende bene solo con certi soggetti (IMHO).
palo70
Messaggio: #23
la carta allora la cambio.
la lista della spesa e' fatta piu' per iniziare a fare esperimenti che con cognizione di causa in quanto di sviluppi ed affini sono a zero totale.
per gli acidi usati dove si possono smaltire?


ciao e grazie.

walter
lorenzobix
Messaggio: #24
QUOTE(palo70 @ Nov 3 2012, 01:12 PM) *
la carta allora la cambio.
la lista della spesa e' fatta piu' per iniziare a fare esperimenti che con cognizione di causa in quanto di sviluppi ed affini sono a zero totale.
per gli acidi usati dove si possono smaltire?
ciao e grazie.

walter


mah guarda, per cominciare a sperimentare secondo ma la fomaspeed variant va più che bene, certo non è una fine art ma è di certo la più economica e va benissimo per cominciare a relazionarsi con la stampa analogica. questa almeno la mia opinione, non credo valga la pena spendere di più all'inizio se non si ha bene in mente l'utilizzo del supporto. certo poi magari ti capiterà la fotona e dirai "mannaggia se avessi avuto una carta migliore sai che meraviglia" però appunto, ti capiterà una fotona, mica tutte (lo dico nel senso della stampa, non delle tue capacità fotografiche, per carità).

QUOTE(ZoSo74 @ Nov 3 2012, 10:05 AM) *
Ah... hai preso carta opaca... scelta voluta? Secondo me la lucida o la perlata sono meglio... l'opaca rende bene solo con certi soggetti (IMHO).


ok mi ero perso che la questione fosse lucida-opaca, questione di gusti
palo70
Messaggio: #25
sapreste indicarmi una guida passo-passo.
 
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