FORUM NIKONCLUB

Scusa eh... non me ne può freg.are di meno e credo come me molti, che sarebbero contentissimi di pagare quanto offerto se non ci fosse la pubblicità.
Del resto la pubblicità incide notevolmente sul costo del prodotto. Circa il 38% sul mangiare e circa il 21% ad esempio sull'automobile.

Chi credi che siano coloro che pagano gli sponsor pubblicitari? NOI

A chi credi che vanno a finire questi soldi? ti basti sapere ad eesempio che i giocatori di serie A percepiscono da sponsorizzazioni pubblicitarie oltre sei miliardi di euro l'anno. Tralascio cosa vada in mano a cantanti, presentatori, registi, vallette, faccendieri, SIAE e compagnia cantando.

Se l'italia sta messa così, una colpa è anche della pubblicità televisiva.

non so quanti sarebbero disposti a pagare, io no! anche perché non si tratterebbe di cifre basse, visti quelli che sono gli introiti dei canali tv da parte delle pubblicità. se li levi e metti i canali a pagamento devi spostare tutti quegli incassi sulla gente che ti guarda. e sarebbe una cifra molto più alta del canone rai (che comunque aumenterebbe perché verrebbero levati gli introiti pubblicitari anche lì).
e poi, come è stato detto, c'è anche a chi piace averla (e i gusti non si discutono).
senza contare che gli spazi pubblicitari si ridurrebbero numericamente, ma aumenterebbero i loro costi e diminuirebbero le aziende che potrebbero permettersene uno.
e le pubblicità utili come le posizioniamo? con una legge come proponi anche le iniziative meritevoli di attenzione pubblicizzate con piccoli spot verrebbero considerate molto meno di quanto sono considerate ora.
poi vogliamo anche parlare dei problemi che potrebbero derivare per la diminuzione dei posti di lavoro in campo pubblicitario con una mossa del genere?

si esagera in pubblicità? molte volte secondo me sì. si potrebbero tranquillamente ridimensionare molte spese in quel campo. ma non tutto quello che fanno è sbagliato.

se l'italia sta messa così la colpa è un po' di tutti, chi più chi meno. ma non credo che la pubblicità sia il demonio che dici tu!

teo

Be Teo se nessuno è disposto a pagare stop , non si trasmette. Che problema c'è. Credi che sarebbe molto diverso assistere a una partita parrocchiale invece che di serie A? Io credo di no. Non sono disposto a pagare in più la mercè perchè c'è la pubblicità. Solo che comunque anch'io la pago, perchè ogni cosa che acquisto al supermercato circa il 50% serve per pagare gli sponsor che a loro volta pagano il mardok della situazione che a sua volta paga, lasciandone una buona fetta in tasca, pubblicitari, calciatori, ballerini, cantanti, giornalisti, etc; il resto è tasse, introiti e vero costo del prodotto.

Se non potessero più avvalersi del mezzo televisivo per i loro pingui affari, credi che i giocatori guadagnerebbero quelle cifre assurde, o un presentatore un milione di euro per 4 serate?

Scusa ma tu da che parte sei, Teo? con loro o con noi?


, , presentatori

e quali sarebbero precisamente le due fazioni? chi sono i loro e i noi?

di problemi ce ne sono parecchi.
non trasmetti? ok. e tutti quelli che lavorano in tv? e tutti i pubblicitari? e i grafici che lavorano per loro? e i promoter che girano i centri commerciali per sponsorizzare? e gli operai che montano strutture pubblicitarie per le varie aziende? e le aziende che gestiscono tutto questo personale esternamente? tutti questi si ritroverebbero improvvisamente senza un lavoro. e sono parecchie persone.
non mi interessa la partita di serie a, ma magari vedere un bel film ogni tanto non mi dispiacerebbe. ma senza pubblicità ne girerebbero ancora? e io saprei della loro uscita?
anche a me disturba spendere cifre più alte senza avere una qualità proporzionata. non credere che ne sono felice. e ancora di più mi disturba che ci siano persone che guadagnano cifre assurde per un lavoro (che in alcuni casi lavoro non è) molto relativo.
ma secondo te cosa cambierebbe eliminando per legge la pubblicità? meno incassi per loro (che resterebbero comunque strapagati) e più disoccupati in giro.
però almeno tu non saresti più disturbato dalla pubblicità.

anche io non sopporto alcune pubblicità, soprattutto perché le trovo stupide e soprattutto ripetitive ed esasperanti. secondo me ci vorrebbe più moderazione, sia come quantità che come varietà. ma l'eliminazione no. esistono le vie di mezzo, non vedo perché bisogna escluderle a priori.

teo

Quello che dici non sta in piedi, loro trasmettono perchè il pubblico guarda, anche alle condizioni attuali di affollamento pubblicitario, non confondere una tua apatia con una volontà comune, se a te infastidisce la pubblicità, o sei disposto a pagare, o non guardi la TV.
Non mi sembra serva altro da aggiungere, ma lasciamo che chi vuol guardare a queste condizioni, lo faccia.

P.S. io non sono uno di questi bendisposti, infatti i film li compro in DVD o bluray, oppure quando posso vado al cinema, dove purtroppo pure li ti becchi 20' di pubblicità prima del film, ma li è semplice basta entrare 15' dopo la presunta ora di inizio.

Messaggio modificato da Marcus Fenix il Jun 22 2012, 08:04 AM

Loro sono i miliardari, coloro che si arrichiscono sfruttando la nazionalpopolaraggine e la dabbenaggine dei fanatici del calcio, oppure che sfruttano i beoti e pippobaudisti nonchè drogati della televisione.

Noi siamo coloro che sono contro.

dico solo una frase... "la pubblicità è l'anima del commercio" e la tv è il mezzo di comunicazione che ancora vince in fatto di audience!!!
La cosa si sta spostando anche su internet ovviamente... e il fatto che prima di guardarmi un video su youtube mi debba sorbire per forza 20-30 secondi di pubblicità (prima si poteva saltare, ma ieri ho fatto caso che non era possibile) mi ha dato alquanto fastidio, in tv cambi canale... su internet per quei 20 secondi boh.. guarderai se qualcuno ha risposto su fb, le tue mail...

La pubblicità è essenziale... se non ci fosse la pubblicità tu non sapresti cosa comprare, nessun cartellone colorato e talvolta creativo lungo le strade e sui tram, nessuna interminabile pausa pubblicitaria in tv; e poi milioni di consumatori smarriti, a vagabondare tra gli scaffali dei supermercati senza avere una meta…perchè probabilmente i prodotti avrebbero tutte le etichette bianche con scritte nere... tristezza!! )

Vedi che però io sbaglio? Pensavo che nel 2012 tutti avessero capito ste cose e invece c'è ancora gente che abbocca ai primi violini e alle immagini commoventi.

Volevo solo ricordare a tutti che gli spot che vi fanno commuovere sono frutto di idee/progetti ponderati da psicologi, esperti di marketing e gente che lavora coi numeri in senso spiccio. Non esistono tavoli di discussione dove l'associazioni disabili o l'associazione bambini maltrattati abbia voce in capitolo.
Mettere due tett.e o un bambino disabile per quella gente è del tutto indifferente. devono fare numeri, non del sociale.

spero di non aver interrotto i vostri sogni idilliaci di un mondo migliore. in tal caso, ri-buonanotte!

Messaggio modificato da BrussBRLN il Jun 22 2012, 10:59 AM

la pubblicità è necessaria

dovrebbe essere solo gestita in maniera differente

gli spot e non solo dovrebbero essere selezionati con criteri più rigorosi (ovviamente in base al target)

Enel e Special olympics sono forti e comunicative (il tema trattato aiuta), belle ma nulla di nuovo

Citroen invece ha trovato un modo molto intelligente per vendere un prodotto (+ difficile rispetto alle altre due che puntano su temi sociali)

Quindi tornando in topic quella in oggetto è ben fatta visto che raggiunge lo scopo, e io che ho detto.

brividi...

Ecco questa va bene, ma quelle sul prurito vaginale o quelle del mulino bianco o il bifidus, che serve per vendere comune yogurt a prezzi maggiorati, suvvia quello dello yogurt è truffa.

se rispondi così per quanto mi riguarda non hai capito nulla di quello che ho detto.
la cosa commovente non è lo spot. la cosa commovente è, per esempio, vedere la reazione dal vivo di ragazzi disabili che grazie a uno spot creato da gente cattiva si possono incontrare. possono competere sportivamente come tutti. e possono passare tempo insieme senza paura di pregiudizi. poi i pubblicitari e gli altri contano i soldi, lo so. ma a me basta vedere quella felicità. e non in uno spot. e se non l'hai mai vista dovresti provare.



seguendo il tuo ragionamento: perché questa va bene? non esistono pubblicità intelligenti. magari lo fanno solo per venderti più optional sulla sicurezza quando compri l'auto (airbag, cinture di sicurezza diverse). ricordi? gira tutto intorno al dio denaro.

o in alcuni casi la pubblicità è intelligente e non è così tanto legata ai soldi?

teo

Intelligente quella dell'enel... mah.
concordo in pieno con Mario, stucchevole e troppo mirata.
Sarà che mi hanno stancato quelli dei call center, gente assolutamente impreparata che vuole convincerti
che loro hanno la soluzione a tutti i miei problemi e si stupiscono perchè non vogliono ascoltarli.
Tra l'altro in 3 giorni 3 contatti per il passaggio a enel energia... sta succedendo qualcosa?

Mongoloide è un termine offensivo e ignorante che ti pregherei di non utilizzare.
Special Olympics non c'entra nulla con le vere olimpiadi ed è pieno di gente che si fa un mazzo tanto.
Prima di sputare sentenze, informati.

... bah ; oltre che non aver nulla a che fare con cio che pubblicizza, è di una tristezza immane.... classica 'alzata' sull'emozione per schiacciare in campo nemico...



Messaggio modificato da maxsalut il Jun 25 2012, 09:53 AM

Un MP è stato inviato a bergat@tiscali.it: attendo precisazioni con lo stesso mezzo.

Si continua a far confusione nella valutazione dello spot in se e dell'azienda pubblicizzata, sono cose compeltamente diverse.
Se un attore non piace, non è detto che il film in cui recita sia da buttare.



Degustibus ovviamente.

Se vogliamo valutare lo spot in termini di qualità è bellissimo, fotografia stupenda,
attori molto bravi e montaggio perfetto. musica adeguata, con la voce calda ed emozionante.
La potenza del messaggio è elevata, troppo, questo stona per me.
Difficile valutare il messaggio pubblicitario senza analizzarne il concetto che richiama lo stesso
cioè "vi abbiamo accompagnato in questa vita con i nostri servizi" ma secondo me la gente
pensa "ci avete derubato mensilmente ed è anche per voi che ho dovuto fare i sacrifici".

Forse intelligenti non è la parola giusta.

comunque io ho sempre trovato irresistibile questa.
http://www.youtube.com/watch?v=R55e-uHQna0


Messaggio modificato da gianluca.f il Jun 25 2012, 03:04 PM

Mi scuso con te e con gli altri, se ho usato tale termine.

In futuro cerchero' di essere un po' ipocrita nell'uso dei termini.


Ho già espresso le mie precisazioni, mediante MP.

non é questione di ipocrisia ma il forum é una piazza pubblica, chi ti dice che non ci sia qualch edisabile che sta leggendo? chi ti dice che chi legge non ha figli o parenti o amici disabili?
suvvia, hai ragione a non essere ipocriti, ad evitare il finto buonismo, ma quella parola, personalmente, penso sia offensiva.

Non si tratta di essere ipocriti, ma di essere civili. Come ha detto stefano qui è come una piazza pubblica. Io conosco persone down, ho a che fare quotidianamente con persone con disabilità fisiche e psichiche e pensa un po', sono disabile anche io. In una piazza pubblica se qualcuno avesse definito me o una qualunque delle persone che conosco come "mongoloide" non sarei stato così educato nel farlo notare come ho fatto con te. Le tue scuse sono inutili e false per me, se dopo sostieni che non usare il termine "mongoloide" sia ipocrita. Avrai anche 60 anni,ma certe cose devi ancora capirle. E ti auguro di non doverle capire sulla tua pelle, posso assicurarti che non è per niente piacevole. Teo

Sono d'accordo con te, però in difesa di bergat posso dire che la parola non è offensiva. Ma era il termine medico per indicare i down, perchè il loro viso ha tratti simili ai mongoloidi (cioè gli abitanti della mongolia, che si chiamano proprio così). La parola è comunque caduta in disuso nel mondo medico. Purtroppo però, essa viene spesso usata in modo dispregiativo (e spero che non sia il caso di bergat).

Scusate se entro nel personale. Le mie intenzioni non avevano nulla di dispregiativo. Mio nipote, il figlio di mio figlio, è affetto da sindrome di Dawn, ma vedendo qualla pubblicità, non sorride ma piange.