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Arianna A Forte Dei Marmi
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Danilo Bruzzone
Messaggio: #26
Grazie dei commenti a tutti, mi piace ascoltare con attenzione i pareri altrui e poi replicare. La simpaticissima SweetyG mi dice che devo aggiustare la trasmittente, ma l'arte trasmette sempre ciò che vuol percepire che la fruisce e non quello che vuole l'artista. La comunicazione non verbale dell'arte non funziona come il linguaggio. Infatti se leggete i commenti ad una foto, vedreste che sono uno differente dall'altro, anche diametralmente opposti, perchè una percepisce il suo messaggio e non quello dell'artista. Quindi è la ricevente che dobbiamo umilmente tarare e non chiedere all'autore altre opere in sintonia con noi. Se vogliamo imparare dobbiamo ampliare la nostra sintonia, non togliere le frequenze che non ci piacciono! Comunque la discussione è stimolante per chi ci pensa, c per chi cerca di crescere e ama anche la diversità. Noi italiani siamo noto per viaggiare, ma ovunque dobbiamo mangiar spaghetti e bere caffè, solo pochi si sforzano di gustare la cucina o i gusti dei paesi che visitano: dicono che non piace! Questa è la stessa mentalità che vedo nel forum (ovviamente solo da parte di qualcuno). Di seguito riporto l'ultimo commento che ho fatto su sushi bar circa il glamour:


Intervengo ancora una volta in questa discussione stimolante, che mi vede, mio malgrado, protagonista. Preferirei però che quanto scrivo venisse letto e magari capito, anziché perseverare con la propria linea di pensiero senza neppure considerare quanto ho da dire. Mi rendo conto di non riscuotere grande ammirazione presso alcuni, ma si tratta solo di un rispetto verso se stessi, per cercare di capire, prima di parlare. La questione del nudo è un problema di tipo culturale, come lo è il gusto in genere. Il gusto, è un meccanismo di difesa, che si forma a livello mentale inconscio e che ci protegge dal pericolo: ecco perché a pochi piace l’amaro, perché di solito corrisponde al veleno. Nessuno però ci vieta di ampliare anche all’amaro il nostro gusto per goderne dei lati postivi, magari dopo aver preso le opportune precauzioni. Il nudo è lo stesso, siamo così invischiati nell’ipocrisia sociale, che leghiamo il nudo alle turpi azioni nascoste che bramiamo e vediamo quindi il corpo nudo come qualcosa di non artistico o pulito (o offensivo per la donna o l’uomo). Ci dimentichiamo che quando vediamo un’immagine è il nostro senso che reagisce, è il nostro vissuto che reagisce e non il messaggio (che non esiste e non si trasmette) dell’autore che ci fa reagire! La colpa se reagiamo male di fronte ad un’immagine, la dobbiamo ricercare in noi stessi e non dare la colpa agli altri. Esattamente come quando ci offendiamo, la colpa è un nostro problema e non le parole degli altri, perché reagiamo sempre per problemi latenti nostri e non per motivi altrui, anche se dobbiamo per forza dare la colpa ad altri e mai assumerci le nostre responsabilità! In sostanza dobbiamo essere più umili e non identificarci con il nostro gusto, che è una gabbia sociale e culturale che dobbiamo spezzare, magari per poi riconsiderarla, ma prima occorre superarla. Quando vedo un’immagine che non mi piace cerco di imitarla e lavoro finché non l’ho realizzata meglio dell’originale, così espando il mio gusto e capisco qualcosa di chi l’ha postata, poi ritorno a fare ciò che mi piace, ma mi sono arricchito. Il nudo, per chi non è condizionato dalla società e dalle proprie esperienze, è come un altro genere, né più né meno. Pensate alla Cappella Sistina, i bacchettoni di turno mascherarono con dei lenzuoli posticci le figure nude di Michelangelo (dicevano lo stesso che dite di me a lui, che non era artistico fare le persone nude e che con un velo sarebbero state migliori) perché la loro cultura, il loro gusto, diceva loro che non andavano bene (allora non c’erano i gommisti, altrimenti avrebbero detto che quelle pitture erano da gommista). In realtà, (questo esempio non è per paragonarmi al sommo Michelangelo), siamo così limitati nelle nostre scelte dal gusto, che non ce ne accorgiamo più e ci identifichiamo con esso, senza fare alcuno sforzo per giungere a migliori lidi. Tutte le discussioni vertono sul genere sì, genere no, è bello è brutto, ma pochi scendono dal piedistallo, considerano l’altrui opera come degna di essere vista (anche se non piace) e utile per imparare qualcosa e si sforzano di dare consigli di merito (anziché enunciare i propri gusti). Infine la questione glamour si o glamour no, che deve deciderla? Chi è all’altezza di poterlo dire? Chi deve decidere se una foto è tale o deve essere di altra categoria? Io non sarei in grado di farlo, come non mi sento in grado di denigrare le foto altrui né tantomeno, la persona altrui, perché non mi sento così elevato moralmente e spiritualmente e neppure professionalmente per poterlo fare, ma vedo molti che sparano sentenze a zero (guardare anche i miei commenti che faccio alle altre foto e poi valutate voi stessi). Cerchiamo di aprire un po’ la nostra mente, cerchiamo di non divinizzare il nostro gusto, cerchiamo di rispettare l’altrui opera e forse sarà di aiuto per tutti. Siamo qui per imparare, siamo qui per considerare le posizioni molteplici che vivono nella fotografia, ognuna delle quali ha il suo valore e qualcosa da insegnarci, lasciamo stare le critiche sterili e incominciamo ad aiutarci comunemente a migliorare nella diversità!


grazie.gif grazie.gif grazie.gif
Simone Cesana
Messaggio: #27
Danilo non voglio entrare nel merito della discussione ma voglio solo darti un consiglio:

secondo te chi sta seguendo questa discussione si legge tutte le 47 righe che hai scritto? secondo me no, anche perché sono cose che continui a scrivere..

maurizio angelin
Messaggio: #28
QUOTE(Danilo Bruzzone @ Apr 10 2012, 10:00 AM) *
Grazie dei commenti a tutti, mi piace ascoltare con attenzione i pareri altrui e poi replicare. La simpaticissima SweetyG mi dice che devo aggiustare la trasmittente, ma l'arte trasmette sempre ciò che vuol percepire che la fruisce e non quello che vuole l'artista. La comunicazione non verbale dell'arte non funziona come il linguaggio. Infatti se leggete i commenti ad una foto, vedreste che sono uno differente dall'altro, anche diametralmente opposti, perchè una percepisce il suo messaggio e non quello dell'artista. Quindi è la ricevente che dobbiamo umilmente tarare e non chiedere all'autore altre opere in sintonia con noi. Se vogliamo imparare dobbiamo ampliare la nostra sintonia, non togliere le frequenze che non ci piacciono! Comunque la discussione è stimolante per chi ci pensa, c per chi cerca di crescere e ama anche la diversità. Noi italiani siamo noto per viaggiare, ma ovunque dobbiamo mangiar spaghetti e bere caffè, solo pochi si sforzano di gustare la cucina o i gusti dei paesi che visitano: dicono che non piace! Questa è la stessa mentalità che vedo nel forum (ovviamente solo da parte di qualcuno). Di seguito riporto l'ultimo commento che ho fatto su sushi bar circa il glamour:
Intervengo ancora una volta in questa discussione stimolante, che mi vede, mio malgrado, protagonista. Preferirei però che quanto scrivo venisse letto e magari capito, anziché perseverare con la propria linea di pensiero senza neppure considerare quanto ho da dire. Mi rendo conto di non riscuotere grande ammirazione presso alcuni, ma si tratta solo di un rispetto verso se stessi, per cercare di capire, prima di parlare. La questione del nudo è un problema di tipo culturale, come lo è il gusto in genere. Il gusto, è un meccanismo di difesa, che si forma a livello mentale inconscio e che ci protegge dal pericolo: ecco perché a pochi piace l’amaro, perché di solito corrisponde al veleno. Nessuno però ci vieta di ampliare anche all’amaro il nostro gusto per goderne dei lati postivi, magari dopo aver preso le opportune precauzioni. Il nudo è lo stesso, siamo così invischiati nell’ipocrisia sociale, che leghiamo il nudo alle turpi azioni nascoste che bramiamo e vediamo quindi il corpo nudo come qualcosa di non artistico o pulito (o offensivo per la donna o l’uomo). Ci dimentichiamo che quando vediamo un’immagine è il nostro senso che reagisce, è il nostro vissuto che reagisce e non il messaggio (che non esiste e non si trasmette) dell’autore che ci fa reagire! La colpa se reagiamo male di fronte ad un’immagine, la dobbiamo ricercare in noi stessi e non dare la colpa agli altri. Esattamente come quando ci offendiamo, la colpa è un nostro problema e non le parole degli altri, perché reagiamo sempre per problemi latenti nostri e non per motivi altrui, anche se dobbiamo per forza dare la colpa ad altri e mai assumerci le nostre responsabilità! In sostanza dobbiamo essere più umili e non identificarci con il nostro gusto, che è una gabbia sociale e culturale che dobbiamo spezzare, magari per poi riconsiderarla, ma prima occorre superarla. Quando vedo un’immagine che non mi piace cerco di imitarla e lavoro finché non l’ho realizzata meglio dell’originale, così espando il mio gusto e capisco qualcosa di chi l’ha postata, poi ritorno a fare ciò che mi piace, ma mi sono arricchito. Il nudo, per chi non è condizionato dalla società e dalle proprie esperienze, è come un altro genere, né più né meno. Pensate alla Cappella Sistina, i bacchettoni di turno mascherarono con dei lenzuoli posticci le figure nude di Michelangelo (dicevano lo stesso che dite di me a lui, che non era artistico fare le persone nude e che con un velo sarebbero state migliori) perché la loro cultura, il loro gusto, diceva loro che non andavano bene (allora non c’erano i gommisti, altrimenti avrebbero detto che quelle pitture erano da gommista). In realtà, (questo esempio non è per paragonarmi al sommo Michelangelo), siamo così limitati nelle nostre scelte dal gusto, che non ce ne accorgiamo più e ci identifichiamo con esso, senza fare alcuno sforzo per giungere a migliori lidi. Tutte le discussioni vertono sul genere sì, genere no, è bello è brutto, ma pochi scendono dal piedistallo, considerano l’altrui opera come degna di essere vista (anche se non piace) e utile per imparare qualcosa e si sforzano di dare consigli di merito (anziché enunciare i propri gusti). Infine la questione glamour si o glamour no, che deve deciderla? Chi è all’altezza di poterlo dire? Chi deve decidere se una foto è tale o deve essere di altra categoria? Io non sarei in grado di farlo, come non mi sento in grado di denigrare le foto altrui né tantomeno, la persona altrui, perché non mi sento così elevato moralmente e spiritualmente e neppure professionalmente per poterlo fare, ma vedo molti che sparano sentenze a zero (guardare anche i miei commenti che faccio alle altre foto e poi valutate voi stessi). Cerchiamo di aprire un po’ la nostra mente, cerchiamo di non divinizzare il nostro gusto, cerchiamo di rispettare l’altrui opera e forse sarà di aiuto per tutti. Siamo qui per imparare, siamo qui per considerare le posizioni molteplici che vivono nella fotografia, ognuna delle quali ha il suo valore e qualcosa da insegnarci, lasciamo stare le critiche sterili e incominciamo ad aiutarci comunemente a migliorare nella diversità!


... scambiatevi un segno di pace
... la messa é finita, andate in pace.

Scusa ma non ho resistito messicano.gif

Maurizio
grigna
Messaggio: #29
Ora se permettete dico anche il mio modestissimo parere.
Tutte queste chiacchere infinite e non costruttive sono inutili.
Ognuno di noi ha i propri gusti (siamo tutti diversi)
Specialmente se parliamo di nudo le differenze tra uomo e donna sono abissali.
Io sono uomo e personalmente mi piace piu' la foto di Danilo piuttosto di quelle della "bacchettona"
SweetyG

Saluti a tutti (bacchettona compresa)

Pietro texano.gif
_FeliX_
Messaggio: #30


QUOTE(grigna @ Apr 10 2012, 12:07 PM) *
Ora se permettete dico anche il mio modestissimo parere.
Tutte queste chiacchere infinite e non costruttive sono inutili.
Ognuno di noi ha i propri gusti (siamo tutti diversi)
Specialmente se parliamo di nudo le differenze tra uomo e donna sono abissali.
Io sono uomo e personalmente mi piace piu' la foto di Danilo piuttosto di quelle della "bacchettona"
SweetyG

Saluti a tutti (bacchettona compresa)

Pietro texano.gif




SEI CAMIONISTA??? messicano.gif

Messaggio modificato da Fel68 il Apr 10 2012, 11:14 AM
leo1251
Banned
Messaggio: #31
QUOTE(Fel68 @ Apr 10 2012, 12:14 PM) *
SEI CAMIONISTA??? messicano.gif


Io sì! Hai qualche problema? hmmm.gif
grigna
Messaggio: #32
QUOTE(Fel68 @ Apr 10 2012, 12:14 PM) *
SEI CAMIONISTA??? messicano.gif


Non sono un camionista ,ma nemmeno un professore come ti vuoi spacciare TU
Saluti
_FeliX_
Messaggio: #33
Leo e Grigna, era solo una battuta, se non l'avete capita significa che non avete letto tutta la discussione.


p.s. Io concordo in toto con l'autodifesa di Danilo che mi sembra flessibile e poco influenzato dai pregiudizi che invece trovo presenti in molte delle critiche che ha ricevuto.
Danilo Bruzzone
Messaggio: #34
Vi ringrazio molto tutti quanti, anche se mi rendo conto che alcuni pregiudizi siano difficili da superare. Per fortuna ci sono appassionati di fotografia che fanno sforzi e che non si accontentano di docere, ma cercano anche di imparare. Io osservo spesso le foto dei partecipanti al forum, qualsiasi sezione, e cerco di imparare il più possibile e quando non commento, lo faccio perchè non ritengo di essere all'altezza di esprimere la mia opinione. Non vivo nella falsa modestia, ma ogni giorno mi trovo a dover risolvere dei problemi di fotografia e superato uno ne vedo ancora infiniti davanti a me: è questo che mi fa studiare ogni giorno. Sul forum ho trovato tanta gente intelligente e preparata fotograficamente, che mi ha dato consiglio e mi ha molto aiutato e spero che sia così anche in futuro. Se ho ecceduto nelle foto postate l'ho fatto in buona fede e non per mancare di rispetto agli altri e neppure per costringerli a fare lo slalom alla ricerca degli autori che preferiscono. Mi limiterò in futuro, anche se io vorrei vedere più foto postate, perchè più ne vedo e più imparo. grazie.gif grazie.gif grazie.gif
Clau_S
Messaggio: #35
QUOTE(Danilo Bruzzone @ Apr 10 2012, 10:00 AM) *
Grazie dei commenti a tutti, mi piace ascoltare con attenzione i pareri altrui e poi replicare. La simpaticissima SweetyG mi dice che devo aggiustare la trasmittente, ma l'arte trasmette sempre ciò che vuol percepire che la fruisce e non quello che vuole l'artista. La comunicazione non verbale dell'arte non funziona come il linguaggio.


Posso essere totalmente in disaccordo? L' incatalogabile arte non è un linguaggio, è una serie di linguaggi (viste le tante branche) messi insieme, ognuno con una sua grammatica e sintassi, significanti e significati. E' sicuramente vero che ognuno può vedere ciò che vuole in un'opera, a seconda di tante motivazioni, ma un autore ha il diritto/dovere di dire qualcosa o agire con un senso. Hai nominato la cappella sistina, ma secondo te i nudi di Michelangelo erano nudi a caso o c'era un motivo, un pensiero filosofico dietro?

Se dici che l'arte non è un linguaggio, vuol dire che l'opera non ha un messaggio. E' dalla preistoria, per lo meno finché l'arte è rimasta nel campo rappresentativo, che tutte le Opere dell'uomo hanno un messaggio chiaro, raccontano la realtà, sogni, storie e stati d'animo inequivocabili. E sono mosse da un pensiero individuale ma condizionato da quello storico dominante (sia in condivisione che in reazione ad esso). Ma anche dietro l'astratto e l'informale deve esserci un pensiero e quindi un senso/significato. Che poi il messaggio abbia dei sottintesi (tanto per rimanere in tema, sul giudizio universale se ne sono dette tante) è un altro conto, ma vanno valutati e circostanziati con un'indagine "scientifica". Altrimenti oltre che tutti artisti, saremmo anche tutti critici d'arte. Se tutto è arte, niente è arte.

Io sono d'accordo con i ragionamenti di SweetyG. Puoi fotografare una torta, da sola, e ingolosire chi la vede per quello che è (difficile vederla per altro). Molto diverso sarebbe il senso se sulla torta ci fossero delle candeline e un bambino dietro contornato dalla famiglia. Puoi dire che la prima foto abbia un messaggio (ma quale sia può non essere chiaro, non per colpa della ricevente) mentre non puoi dire che la seconda non ne abbia uno universale (scollegato dalla qualità tecnica), che quella foto non sia un'espressione. Il termine chiave mi pare questo: espressione. L'arte è una forma espressiva, quindi l'arte è un linguaggio. Sarà poco umile, ma in questo caso non sento il dovere di sottolineare un per me, non perchè mi erga a chissà cosa, ma perchè che sia il senso dell'arte mi risulta troppo palese (più difficile è dire cosa sia arte e cosa no). Un'opera può arrivare o no, ma se gli manca un messaggio di fondo o questo messaggio non è espresso chiaramente è più difficile che lo faccia (su che basi? In che modo?) e non per colpa del fruitore. E non tutte le opere hanno lo stesso valore e dignità. Vuoi mettere Vanzina o Moccia con Kubrick?

Sono d'accordo con SweetyG e non rientro sicuramente nella descrizione che hai fatto tu di chi reagisce al nudo. Ho disegnato il nudo per anni (anzi, ho sempre odiato la pudicità di certe modelle che posavano in mutande) e adoro il modo, anche crudo, di trattare il nudo di certi autori (il compianto Freud per dirne uno, e Pirandello per dirne un altro. Saville per fare un ultimo esempio). Vorrei potermi dedicare al nudo ancora, sia in disegno che in fotografia (purtroppo mai fatto), ma senza soldi, modelle, soldi, spazio, soldi, attrezzature e (se non si è capito) soldi devo rinunciare.

Non sono per la censura, ma per la critica sì. Anche per una critica alla critica. Nel senso che valuterei bene da chi mi arrivano i messaggi positivi e negativi. Non voglio sminuire nessuno, ma per me non siamo tutti artisti e non siamo tutti uguali. La qualità di chi giudica si può giudicare a sua volta, da ciò che scrive e da ciò che fa. La seconda è una buona indicazione della sensibilità fotografica e quindi critica di chi ci sta criticando. Che non vuol dire dover accettare e assecondare per forza, ma nemmeno dare per scontato che il suo giudizio sia solo una questione di gusto e che se si ha una certa idea non si sappia apprezzare altro. Secondo me nell'arte c'è più oggettività di quel che credi, ma non te lo posso dimostrare (e non sarebbe questo il luogo per farlo. Ho già scritto troppo e pochi saranno arrivati fino a qui).

Quando ti ho criticato in passato, per diverse ragioni, l'ho fatto sempre e solo su questioni e basi tecniche (non so che idea ti sei fatto di me), ma è chiaro che una mia idea sul tuo modo di fare fotografia ce l'ho ed è in linea con chi non è in linea con te. Onestamente ti dico che a volte mi dai l'idea di difendere l'indifendibile. Finchè si sta nell'educazione, credo che si abbia il diritto di dire tutto. Chiuso il forum ognuno ha la sua vita e se è soddisfatto così non c'è critica che può scalfire. Se sei convinto di ciò che fai, per me fai bene pure a perseverare. Al mondo non esiste la ragione, esitono tante ragioni. Siamo tutti ragionieri?! messicano.gif
Danilo Bruzzone
Messaggio: #36
L'idea che mi sono fatta di te è molto alta, credimi! Chi usa il suo tempo per scrivere un messaggio così ben congegnato deve avere tutto il mio rispetto e attenzione, anche se pure prima avevi la mia stima, perchè sempre hai commentato in modo corretto. Devi sapere che mi occupo da anni di arte e ho scritto numerosi articoli, quando ero ancora studente a Milano, sulla trasmissione degli intenti e dei messaggi attraverso l'arte. Se si eccettuano casi semplici come quello della torta che tu fai, dove le consuetudini sono talmente consunte da rendere inequivocabile il messaggio, in tutti i casi più complessi il messaggio esiste, ma non viene veicolato. Ciò che giunge è ciò che quell'immagine o quel suono suscita in quel particolare momento in chi assiste. La prova sta nel fatto che a campione intervistando persone che assistono, quasi tutti raccontano di un messaggio molto differente da essi percepito. Persino la stessa persona, in momenti differenti riceve differenti messaggi! Il messaggio che si riceve, quindi, o è un messaggio elementare (la torta e il bambino), per il quale forse non c'è bisogno di scomodare l'"arte", ma basta pasta barilla, oppure, anche se presente non viene veicolato. Pensa a quante interpretazioni diverse si danno persino delle parole scritte, che sono un liguaggio di sintassi (pensa al Vangelo), trasferisci il tutto nell'arte e capirai: è una pura fantasia, anche se bella, da credere! In realtà il messaggio nelle mie immagini esiste, ma siccome io sono filosofo e cerco di rendere la massima incisività, come al solito non emerge. Non mi interessa sfruttare - come ho già più volte detto - quei semplici meccanismi che mi produrrebbero facilmente l'effetto voluto e il plauso facile, perchè non mi interessa di essere gradito agli altri, ma mi interessa di fare ciò che mi piace. Credi davvero che io non saprei fare qualche foto del tipo captatio benevolentiae, come tante ne vedo? Credi davvero che se volessi non potrei in 5 minuti realizzare le immagini che fanno gridare al miracolo molti dei sapienti del forum? Foto in bn, molto sfocate e mezze in ombra? Secondo me il fotografo deve seguire il proprio gusto e fare ciò che si sente di fare e non correre dietro ai gusti degli altri, poi il tempo deciderà! Se era un artista tutti lo riconosceranno, altrimenti lo dimenticheranno, ma almeno sarà stato se stesso! grazie.gif grazie.gif grazie.gif
BrussBRLN
Messaggio: #37
QUOTE(Danilo Bruzzone @ Apr 10 2012, 02:10 PM) *
Credi davvero che se volessi non potrei in 5 minuti realizzare le immagini che fanno gridare al miracolo molti dei sapienti del forum? Foto in bn, molto sfocate e mezze in ombra? Secondo me il fotografo deve seguire il proprio gusto e fare ciò che si sente di fare e non correre dietro ai gusti degli altri, poi il tempo deciderà! Se era un artista tutti lo riconosceranno, altrimenti lo dimenticheranno, ma almeno sarà stato se stesso! grazie.gif grazie.gif grazie.gif


A parte che io purtroppo non sarei capace di fare le foto suddette, che trovo anche io banali e prive di significato, ammetto che sono mosso dalle tue stesse medesime motivazioni Danilo, e per questo ti rispetto.
Certo che la scelta è "coraggiosa" e chi ti verrà contro è del tutto giustificato.

personalmente il mio disappunto è derivato dal fatto che esiste una "cricca" di personaggi che troppe volte elogiano dei tuoi lavori a prescindere, senza che mai saltino fuori discussioni costruttive come nel tuo ultimo post hai fatto.
reds1966
Messaggio: #38
Personalmente lo scatto non mi piace.
Mi sembra uno scontorno e un bel copia e incolla.
Non mi sembra nemmeno ci sia tanto da discutere su questa immagine.
Buona luce a tutti
checcozak
Messaggio: #39
QUOTE(Gianmaria Veronese @ Apr 9 2012, 11:09 AM) *
Sarà un mio limite, ma a me sti fotomontaggi non dicono nulla.. hmmm.gif
In ogni caso occhio all'ombra della modella.. É esattamente l'opposto rispetto al sole.. sleep.gif


Sono d'accordo con te Gian ! Bello il link che hai postato.

Aggiungo che Danilo continua a dire che il suo stile spazia in tutte le direzioni, io continuo a vedere, in questa sezione, sempre le stesse foto scontornate.

Francesco
reds1966
Messaggio: #40
QUOTE(checcozak @ Apr 10 2012, 03:35 PM) *
Sono d'accordo con te Gian ! Bello il link che hai postato.

Aggiungo che Danilo continua a dire che il suo stile spazia in tutte le direzioni, io continuo a vedere, in questa sezione, sempre le stesse foto scontornate.

Francesco


Concordooooooo
Clau_S
Messaggio: #41
QUOTE(Danilo Bruzzone @ Apr 10 2012, 02:10 PM) *
L'idea che mi sono fatta di te è molto alta, credimi! Chi usa il suo tempo per scrivere un messaggio così ben congegnato deve avere tutto il mio rispetto e attenzione, anche se pure prima avevi la mia stima, perchè sempre hai commentato in modo corretto. Devi sapere che mi occupo da anni di arte e ho scritto numerosi articoli, quando ero ancora studente a Milano, sulla trasmissione degli intenti e dei messaggi attraverso l'arte. Se si eccettuano casi semplici come quello della torta che tu fai, dove le consuetudini sono talmente consunte da rendere inequivocabile il messaggio, in tutti i casi più complessi il messaggio esiste, ma non viene veicolato. Ciò che giunge è ciò che quell'immagine o quel suono suscita in quel particolare momento in chi assiste. La prova sta nel fatto che a campione intervistando persone che assistono, quasi tutti raccontano di un messaggio molto differente da essi percepito. Persino la stessa persona, in momenti differenti riceve differenti messaggi! Il messaggio che si riceve, quindi, o è un messaggio elementare (la torta e il bambino), per il quale forse non c'è bisogno di scomodare l'"arte", ma basta pasta barilla, oppure, anche se presente non viene veicolato. Pensa a quante interpretazioni diverse si danno persino delle parole scritte, che sono un liguaggio di sintassi (pensa al Vangelo), trasferisci il tutto nell'arte e capirai: è una pura fantasia, anche se bella, da credere! In realtà il messaggio nelle mie immagini esiste, ma siccome io sono filosofo e cerco di rendere la massima incisività, come al solito non emerge. Non mi interessa sfruttare - come ho già più volte detto - quei semplici meccanismi che mi produrrebbero facilmente l'effetto voluto e il plauso facile, perchè non mi interessa di essere gradito agli altri, ma mi interessa di fare ciò che mi piace. Credi davvero che io non saprei fare qualche foto del tipo captatio benevolentiae, come tante ne vedo? Credi davvero che se volessi non potrei in 5 minuti realizzare le immagini che fanno gridare al miracolo molti dei sapienti del forum? Foto in bn, molto sfocate e mezze in ombra? Secondo me il fotografo deve seguire il proprio gusto e fare ciò che si sente di fare e non correre dietro ai gusti degli altri, poi il tempo deciderà! Se era un artista tutti lo riconosceranno, altrimenti lo dimenticheranno, ma almeno sarà stato se stesso! grazie.gif grazie.gif grazie.gif


Mi fa piacere l'idea che hai di me, ma credimi anche tu se ti dico che, al contrario di altri a cui do molta credibilità perchè parlano coi fatti, come fotografo amatore sono poco più che mediocre. Questo per dire che non bisogna per forza essere pasticcere per giudicare una torta.

Non voglio entrare in discorsi filosofici, astratti, non alla mia altezza (cioè bassezza. Io non ne sarei all'altezza) e fuori luogo in un forum. Solo, un po' provocatoriamente (concedimelo), tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

Sono anche io convinto che non ti mancherebbe la tecnica per fare lavori di altro tipo e (per me) più interessanti, ma come dici tu a chi ti critica di mettersi nei tuoi panni e fare prima di criticare, mi piacerebbe (lo dico come mio desiderio, non come consiglio o condizionamento) davvero vederti e giudicarti in quella fotografia che ritieni convenzionale e "ammiccante". Non per giudicare quanto sia bella tecnicamente ma quanto e cosa riesca a comunicare.

Il punto non è la fotografia facile o d'impatto (se dopo l'impatto non c'è niente, il castello in aria cade velocemente. Motivo per cui mi piace il B/N di Hill ma non l'effetto che l'ha reso tanto famoso e copiato), ma quella comunicativa. Non basta lo sfocato o il trucchetto per fare una bella foto, così come (permettimi) non basta un montaggio.

Credo che da questo punto di vista Gianmaria Veronese (che non conosco personalmente) sia uno degli esempi migliori nel forum su come la fotografia possa essere tecnicamente ineccepibile, non "innovativa" (che non è una critica negativa) ma moderna, attuale (potrei dire al di fuori del tempo) e altamente comunicativa. Con questo non voglio dire che tutti dovrebbero seguirlo (anche se c'è sicuramente chi ci prova e chi ci riesce. Del resto anche lui da qualcuno avrà preso prima di trovare sé stesso), anzi tuttaltro! Non basta rifare o peggio scimmiottare per raggiungere uno scopo se non c'è un pensiero concreto e coerente sotto.

Alvaro Gatt nelle sue lezioni diceva che i tagli di Fontana, per quanto all'apparenza semplici, erano le opere più difficili da riprodurre. Magari trovavi il falso Van Gogh (tanto che pare ce ne fossero nella recente esposizione a Roma), o il falso Vermeer, ma il falso Fontana no.

Troppo facile dire "io sono filosofo" e giustificare la difficoltà ad essere capiti con una voglia di non strappare l'applauso (sa un po' di volpe e uva). Quasi ad affermare un'intrinseca voglia di non essere capito. Sono un diavoletto, ma mettiti nei nostri panni: in base a cosa ci possiamo/dobbiamo fidare? Quanti al giorno d'oggi c'hanno abituati a nascondere il niente dietro la filosofia? E quante speculazioni si riescono a favorire...
Quasi che l'incapibilità sia il plus e dichiarare di non capirla ci renda ignoranti più che onesti. Il fatto è che se non si vuole essere capiti non ha senso nemmeno l'esporsi. Che penseresti di un cuoco che al ristorante cucinasse un piatto immangiabile dicendo che lo fa perchè non gli interessa essere apprezzato e quindi perchè nessuno lo mangi?

Continuo a non essere convinto della tua convinzione dell'incomunicabilità dell'arte. Secondo me molti dei grandi artisti della storia non sono quelli che hanno preso l'applauso facile (anzi, semmai batoste), ma quelli che sono stati capaci di esprimere in maniera diretta e semplice un contenuto oggettivo universalmente riconoscibile.

Sicuramente non tutto può essere categorizzato e di facile recepimento, ma nemmeno il categorizzato e recepibile può essere relegato (quasi "banalizzato") a forma di compiacimento. Ho la sensazione e la speranza che chi operi per solo gusto estetico non andrà mai molto lontano.

Penso e spero di poter chiudere qui i miei interventi.

E' che le vacanze di Pasqua purtroppo mi costringono lontano dal mio lavoro... rolleyes.gif
casugian
Messaggio: #42
Dovremmo cambiare il nome della sezione e trasformrla in "Filosofia e glamour" messicano.gif

Trovo geniale l'abbronzatura applicata in post rolleyes.gif

Saluti smilinodigitale.gif
FrancescoBrunello76
Messaggio: #43
Onestamente neanche io trovo queste foto ben realizzate, credo che siano un po banali.... se non fosse per la modella le riterrei foto ricordo, senza offendere ma solo per confronto mi chiedo anche perché questi forti elogi sulla location che trovo normale..... visto che fai parte del NPS sei un professionista e onestamente da chi fa questo lavoro per mestiere io mi aspetto altro...scusa la schiettezza con stima Francesco

Danilo Bruzzone
Messaggio: #44
Mah, vorrei anche io terminare qui la mia infinita discussione, anche perchè non devo convincere nessuno, né delle mie foto o del loro livello artistico e neppure cambiare la testa a qualcuno dei miei stimatissimi colleghi. Quello che ho scritto è il mio pensiero e di solito sono disposto a cambiarlo sempre, ma quando ne sono convinto. Lo stesso vale per chi interviene nella critica di una foto solo dicendo che è bella o brutta o cose del genere che non dicono nulla. Mi sembra ovvio che questa foto, di tipo scherzoso (arriva l'estate) debba essere valutata per quello che è e non con intenti artistici. La foto è stata realizzata in studio e poi fotomontata sulla spiaggia del Forte, in effetti è banale, ma la realizzazione non è così banale, perchè prevede il controllo della luce esterna e della durezza della luce del flash, il calcolo della posizione di scatto e conseguente allungamento della spiggia per renderlo verosimile. Tutte cose che certamente si mascherano bene nella banalità della foto: questo è il suo merito, mascherare in modo naturale un lavoro non facilissimo, tanto che probailmente molti di quelli che lo hanno osservato non se ne sono neppure accorti. Credo che un fotografo deve prima di tutto sapere quel che fa, progettare la sua foto in base a ciò che desidera ottenere, scattare in base al progetto e infine elaborare in modo congruo. Molte delle foto di questo forum mancano almeno di una di queste fasi, che sono tutte egualmente importanti, anche se non sempre presenti. Se io uscissi alla mattina con una compatta e scattassi un po' di foto a caso e le pubblicassi, troverei certo più elogi per queste foto che per quelle che richiedono ore di elaborazioni e studio e troverei certamente anche chi intravede in esse l'arte! Mi si cita Veronese, del quale ho commentato alcune foto e una in particolare di una ragazza vista di spalle in bn, si tratta di foto ben realizzate, delle quali ho fatto un elogio, tranne che per l'eccesso di sfocato che secondo me distrae dal soggetto anzichè porlo in risalto. Tuttavia in questo caso, come in molti altri casi, non vedo l'arte: lasciamola vedere ai posteri, io al massimo posso dare dei giudizi di merito o tecnici sulla foto, non arrivo così in alto. Egualmente non basta fare delle foto in bn, magari semibuie e sfocate per fare arte. Un altro parametro per me è la fatica e la complessità dellìelaborazione di una foto che ha la sua importanza! Fare una foto, darle un po' di contrasto e pubblicarla è molto più semplice che farne un'elaborazione complessa. Dire che le foto scontornate sono un genere è una sciocchezza, io posso scontornare ed elaborare qualsiasi immagine, di qualsiasi genere. E' ora di finirla con questa storia che le foto non vanno ritoccate, è una fesseria! Le foto devono essere ritoccate esattamente come le ritoccavamo con la pellicola o con la lastra. Quelli che non lo fanno e conosco di persona, non lo fanno perchè non ne sono capaci: questa è la triste realtà. Una foto non è bella o brutta se è scontornata o meno (nota, le commissioni di foto professionali a livello industriale sono quasi sepre richieste con scontorno, per pubblicazione su siti), ma se è ben realizzata o meno. Io pubblico qui le foto ludiche, nella speranza di ottenere punti di vista e indicazioni di miglioramento e molte volte le ho avute (cesare, mr Furlox e molti altri gentilissimi fotografi, che non posso citare tutti, ma tutti ringrazio del loro preziosissimo aiuto), purtroppo al fianco di costoro che cercano di entrare nelle motivazioni del mio scatto per migliorarlo, ci sono alcuni che devono soltanto denigrare dal loro elevato livello artistico e fotografico. Il proprio genere preferito deve essere deposto quando si vede la foto di un altro fotografo, per poter valutare con serenità, se proprio non piace è meglio passare oltre che dire sciocchezze, soprattutto coinvolgere la persona insieme alla foto. Questo non è un riprovero è una indicazione amichevole per migliorare la qualità del forum, nella speranza che le mie foto siano sempre più criticate, ma nel merito e secondo la loro natura! Vi ringrazio tutti del tempo che mi avete dedicato con le vostre osservazioni grazie.gif grazie.gif grazie.gif grazie.gif
sylvianist
Messaggio: #45
Scusate ma mi sembra di essere finito in una puntata di Scherzi a parte....eppure...sotto sotto mi sa che Danilo si diverte un mondo nel vedere ogni volta che posta le sue foto quello che provocano... rolleyes.gif ...ben due pagine di commenti, alcuni lunghissimi con citazioni profonde...per poi leggere da parte dell'autore che dovremmo "umilmente tarare la nostra sintonia e ampliarla per capire il messaggio dell'artista"! Veramente non è Scherzi a parte?
Ma veramente nella foto postata c'è un "messaggio dell'artista"?! Scusate lo sfogo forse eccessivo, ma qualche piccolo dubbio mi sta venendo.
Alberto.
Danilo Bruzzone
Messaggio: #46
In nessuna foto c'è un messaggio, intendo dire un messaggio artistico interiore e anche ci fosse resterebbe misterioso. Unica idea che passa è quella talmente semplice da potersi capire guardandola a vista, ma questa anche se non c'è è meglio! In quanto alla mia il messaggio è scritto in alto: arriva l'estate! (smentito da questi ultimi giorni di tempaccio e freddo). Tuttavia quando mi presenterete una foto e il suo messaggio potrei ricredermi:-) Infine sul fatto che mi diverto è ovvio, ma spero vi divertiate anche voi e aggiungo che non solo mi diverto, ma anche imparo moltissimo: davvero. grazie.gif grazie.gif grazie.gif
mario acca
Messaggio: #47
che dire, io essele piccolo fotoamatole e vedendo molti tuoi post ho capito due cose:

- hai una ottima padronanza delle luci, della tecnica, dei set, della post produzione;
- le tue foto spesso non hanno molto da comunicare, se non la mera bellezza della modella di turno in ambientazioni di dubbio gusto (parlo del mio gusto)

a mio avviso quindi ti piace provocare mille reazioni con le tue fotografie di dubbio valore artistico/comunicativo ma tecnicamente ineccepibili.
Se ne hai, sarei curioso di vedere altri tuoi lavori glam/nudo senza ambientazioni o manipolazioni particolari e magari con un quache cosa da comunicare, insomma facci vedere dei lavori diversi dai soliti fotomontaggi improbabili.
smile.gif

C.Aurelio
Messaggio: #48
QUOTE(Mario Hollywood @ Apr 10 2012, 10:17 PM) *
che dire, io essele piccolo fotoamatole e vedendo molti tuoi post ho capito due cose:

- hai una ottima padronanza delle luci, della tecnica, dei set, della post produzione;
- le tue foto spesso non hanno molto da comunicare, se non la mera bellezza della modella di turno in ambientazioni di dubbio gusto (parlo del mio gusto)

a mio avviso quindi ti piace provocare mille reazioni con le tue fotografie di dubbio valore artistico/comunicativo ma tecnicamente ineccepibili.
Se ne hai, sarei curioso di vedere altri tuoi lavori glam/nudo senza ambientazioni o manipolazioni particolari e magari con un quache cosa da comunicare, insomma facci vedere dei lavori diversi dai soliti fotomontaggi improbabili.
smile.gif


Pollice.gif

Anch'io vorrei vedere una tua opera senza fotomontaggio
steve1981
Messaggio: #49
Da profano, hai studiato e riprodotto bene le luci del set per fonderle con l'illuminazione della spiaggia, ma si nota cmq che sia un fotomontaggio perchè non hai rispettato le proporzioni, cioè la modella è troppo grande rispetto allo sfondo. In questo senso non è realistica
andre@x
Messaggio: #50
Danilo qua siamo a livelli 10 e lode di qualsiasi cosa:

Soggetto
modella
Posa
location
inquadratura
composizione
e via discorrendo

Complimenti 10 e lode

Andrea
 
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