FORUM NIKONCLUB

E' qualche mese che non passavo da queste parti........
Domani o sabato arriverà il nuovo acquisto per la D90 :
Ho appena ordinato il 18-200 VR II.

Facendo trek tutte le settimane ed avendo poco tempo per fare cambio ottica (e soprattutto non volendo caricarmi troppo....) ho acquistato quest'ottica. So che è un compromesso..... solo che sarà da utilizzare solo nei trek in montagna. Gli altri obiettivi saranno utili per le uscite nelle quali avrò più tempo a disposizione.

Da settimana prossima se a qualcuno potrà interessare potrò fare una comparativa tra il
il 16-85 VRII,
il 70-300 VR
ed il 18-200 VR II.

un saluto a tutti.
Stefano

Molto bella la prima



Gianni

ciao ragazzi come va?
vi butto li un quesito.
Siccome ormai il freddo è arrivato,e la stagione invernale è alle porte, come ci si organizza ad affrontare il freddo alle mani?

I classici guanti non vanno bene perché ingombrano. guanti troppo sottili non tengono caldi.

Ho trovato questi, http://www.etreshop.com/ e precisamente quelli con le dita tagliate, che non sembrano male, però prima di spendere 40 euro magari è meglio sentire qualche parare

Io ho dei guanti con la "copertura" per le dita apribile (della McKinley) o dei Guanti Wind Stopper della North face. Utilizzati per Ciaspolate e trek in montagna fino a -10. La prima mezz'ora le mani si ghiacciano, poi con un po' di movimento si ripristina la circolazione e camminando ci si riscalda al punto che i guanti danno quasi fastidio.......

Comunque, fino a che si cammina facendo quindi un certo livello di sforzo fisico il freddo non è un grosso problema. Dei guanti leggeri (come i wind stopper, magari con dei sottoguanti di seta) sono più che sufficienti, e vanno bene anche per scattare con la D90. (Con la compatta ho qualche difficoltà per via dei comandi troppo piccoli).

I guanti apribili invece sono appena sufficenti solo per mantere un minimo di calore se le mani sono gia calde.......in pratica sono meglio i Wind Stopper.

Ovvio che se non ci si muove (e quindi non ci si riscalda) allora è meglio utilizzare dei guanti da sci (magari con il sottoguanto in seta) e togliere solo il guanto quando si deve manovrare la macchina salvo rimetterlo subito dopo.

Anch'io ho quelli con le dita tagliate, direi che per noi fotografi sono ottimi. Forse anche con solo pollice e indice possono andare bene, se si è un po' freddolosi... Certo poi dipende dalla temperatura che incontriamo, fare lunghe sessioni in notturna in alta montagna durante i mesi invernali richiede equipaggiamenti più idonei (ma dipende anche da caso a caso, io ad esempio non temo particolarmente il freddo alle mani).

prima di avvicinarmi al mondo della fotografia praticavo alpinismo e arrampicata sportiva, quindi spesso mi ritrovavo ad avere problemi simili, ovvero proteggere la mie ditina ( che mi mantenevano attaccatto alla vita) dal freddo, ma al contempo avere un estrema flessibilità per poter togliere e mettere i guanti...

al posto di soluzioni costose ma efficaci ( un buon paio di guanti, con caratteristiche di resistenza al freddo e vento, impermeabile e con dita scopribili non costa meno di 50-60 euro, risolvevo così;
http://www.showa-europe.com/it/ref-451.php?history=1

al limite tagliavo le dita che mi interessavano e sopra mettevo un paio di guanti normali, solo nel caso di pioggia prolungata

federico

ah beh si in effetti stavo guardando questi wind stopper e sembrano molto resistenti. Diciamo che sono più per escursioni in montagna o comunque in ambienti tanto freddi, ma non troppo.
Mentre quelli che avevo postato io erano più da strada, da usare adesso che fa freddo ma non così tanto.

Non sono male i wind stopper, perchè non sono troppo spessi e quindi lasciano un minimo di sensibilità, in più hanno una parte più ruvida per migliorare la presa (può essere utile per manovrare l'obiettivo....)

Lasciare uno o più dita scoperte può essere a volte troppo freddo........

Con quelli apribili (scoperchio la copertura delle dita) a -10 ho resistito 20 minuti (ho dovuto montare la macchina sul cavalletto avvitando la vite a -10 toccare il cavalletto in metallo a quella temperatura ti da pochissima autonomia. Alla fine quella volta ho fatto a tempo a fare pochi scatti ad una bellissima stellata e sono dovuto rientrare con le mani doloranti per il freddo! E prima di rientrare ho pure dovuto svitare la macchina dal cavalletto per riporla nella custodia per non farla riempire di condensa. rientrato al chiuso infatti il cavalletto si è bagnato per bene per la condensa!

Introduco una questione sperando non sia già stata trattata in una delle 890 pagine del club!!!
Qualcuno ha provato o possiede un 80 200 afd bighiera su D90?
Sensazioni, impressioni, problemi?
Da qualche parte leggo che capitano problemi di Front/Back focus e, dato che mi accingo all'acquisto volevo essere sereno e tranquillo!
Grazie a tutti x eventuali commenti.

Matteo

Messaggio modificato da mastuti il Nov 18 2011, 01:04 PM

se non ricordo male , nei topic delle lenti c'è proprio quella dedicata al 80/200.
io personalmente non lo possiedo ma ne ho sentito parlare bene e recentemente avevo anche trovato una buna occasione di seconda mano a 650 caffè, ma sono arrivato tardi.
saluti

Era un po' che non entravo nel forum...... quindi ..... commento in ritardo la foto.

Bellissima!

Ho provato anch'io qualche cielo stellato in montagna, ma con il 35mm (e quindi con un limite di 7-8 s per non far venire mosse le stelle)

Questa foto invece è veramente spettacolare!

Eccellente

Bellissimi posti........Ai tempi di quando ho fatto quel viaggio (a Budapest) invece della mia D90 avevo una compatta (ai tempi pro-sumer : Canon Powershot G3). Sensibilità massima 400 iso, obbiettivo F2.0 e nessuno stabilizzatore. Ebbene...... le foto al ponte e ai quei palazzi le ho fatte pure in navigazione nottura dal battello! la focale minima della macchina è circa 35mm (su Fx). Nonostante tempi di 1/20 di secondo.... alcune foto sono venute lo stesso (cosa incredibile se si pensa che ho scattato a mano libera da un battello in movimento.....)

Basta conoscere il proprio mezzo. Con lo scatto a raffica, su 5 o 6 foto una o 2 erano buone...... e così con una macchina estremamente meno potente ho portato a casa qualche scatto accettabile ugualmente. E pensare che oggi mi lamento dei soli 6400 ISO massimi della mia D90.

Tutto questo per confermare quanto spesso si dice : Le foto le fa il fotografo! Poi alcune macchine rendono alcune cose più facili, ma la cosa importante è conoscere i propri strumenti e scattare il più possibile!

(PS : mi ricollego ad un post di qualche mese fa appena letto su dubbi tra l'acquisto tra una d90 ed una d3100...... ero rimasto un po' indietro con il forum...... mi mancano ancora circa 20 pagine)

Messaggio modificato da slandau il Nov 19 2011, 01:06 AM

Da una settimana sono un felice possessore della D90, per presentarmi vi posto un paio di scatti (senza pretese) di panorami autunnali fatti in questi giorni per prendere confidenza con la macchina visto che arrivo da una banalissima bridge. Il mio corredo attualmente è il solo Tamron 18/270 PZD che mi verrà molto utile (spero) nelle mie escursioni di montagna, ma sto già risparmiando per aggiungere qualche vetro più prestigioso:

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Benvenuto, allora!

Peccato per la prima con la papera completamente fuori fuoco, altrimenti sarebbe stata un ottima foto.

Per i soggetti in movimento, puoi usare af-c, che sarebbe l' autofocus ad inseguimento, così avrai sempre il soggetto a fuoco, anche se ti viene incontro.

Alle prossime,

ciao, Roby.

Oggi ho finalmente l'obiettivo che avrei sempre voluto prendere. Ho preso la D90 anni fa in kit con il 16-85 e pochi mesi dopo ho preso il 70-300. Ottima accoppiata, qualitativamente parlando, ma molto poco pratica per i trek in montagna o i viaggi.
In queste situazioni è essenziale poter cambiare lunghezza focale istantaneamente (sto facendo una panoramica e vedo un capriolo lontano.....) ma non posso nemmeno caricarmi troppo (prendendo un secondo corpo macchina).
La soluzione ideale (perdendo qualcosa sulla qulità) è stata l'acquisto oggi del 18-200 VRII.
Domani lo proverò per bene.

Tornando invece ai momenti in cui ho tempo per studiare le foto pensavo di prendermi un obiettivo macro.

Ho sentito parlare bene del tokina da 100mm. Oggi però dove ho preso il 18-200 mi hanno parlato molto bene anche del Tamron 90 (tutti in alternativa al 85mm dx nikon)

Voi che cosa mi consigliereste ? c'è qualcuno che ha gia avuto modo di confrontarli ?

Il tokina sarebbe utilizzabile anche come teleobiettivo luminoso. Utile specialmente per me che la mia unica ottica luminosa è il 35mm F1.8

Grazie del consiglio.
In effetti stavo proprio in AF-C (sentivo il motore che continuava a girare durante l'inseguimento della papera per comporre il quadro) però probabilmente qualcosa è andato storto, mi sa che devo familiarizzare bene con le varie impostazioni dell'autofocus che sono molto più complete (e di conseguenza complesse) di quelle della mia vecchia bridge.

Ho ancora molto da imparare ma sono convinto che con il vostro aiuto potrò solo migliorare, intanto mi sto facendo una scorpacciata dei bellissimi scatti che molti di voi postano cercando di trarne dei proficui insegnamenti

Non ho mai posseduto il Tokina ma è qualche mese che ho il Tamron e lo trovo veramente eccezionale, come qualità è ottimo, come portabilità altrettanto perchè è abbastanza compatto e leggero, pensa che da buonissime soddisfazioni anche nei ritratti,, l'unico neo puó essere la velocità di Maf con poca luce, ma nel macro meglio andare di manuale....comunque obiettivo consigliatissimo:

Mushroom Backlight di lucascalmati, su Flickr

P.s: come te ho recentemente preso il 18-200 VrII e ne sono soddisfattissimo, penso che se accompagnato da un paio di fissi luminosi sia indispensabile in un corredo per la sua straordinaria versatilità, stando attenti peró a non impigrirsi troppo usandolo sempre!!

Ciao Luca

Bella foto!...mi son detto appena l' ho vista; un incontro nel bosco e via di controluce.

Invece è uno still-life casalingo : ti piace vincere facile, eh?

Complimenti per l' intraprendenza, allora!!!

Ciao, Roby.

Si si.... per la felicità di mia moglie quel giorno ho portato il bosco al completo sul tavolo del salotto :-)))

Luca

Voglia di caldo... Ingrandimento full detail : 142.4 KB

Ciao a tutti, Buona Domenica, volevo chiedervi quali filtri usate per fare delle foto così stupende,
visto che volevo prendermi un polarizzatore: quale mi potete consigliare?
Buone foto.
Remigio Ingrandimento full detail : 1 MB

Una buona foto parte da tanti principi , i filtri poi aiutano a renderla + creativa.

I polarizzatori ci sono hoya, ma anche quelli economici funzionano bene, l'importante è saperli sfruttare per togliere quanto + i riflessi.
Ricorda che l'uso comporta la perdita di 1 o 2 stop


Gianni

Grazie mille del consiglio.
Come fisso luminoso ho un 35 mm 1.8 e non sarebbe male il tamron o il tokina che sono dei 2.8 se non ricordo male.

Dalle prove di oggi (devo ancora convertirle) direi che il 18-200 è veramente comodissimo. E' come avere due obiettivi in uno. Il rischio di impigrirsi è forte........
Nei trek (e dove so che avrò poco tempo....) penso che sarà il più utilizzato.
Ciao e grazie ancora
Stefano

Dipinto in val di Fassa
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Saluti Sergio