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M.Vincetti
Messaggio: #1
Salve ho da poco aperto un blog di cucina e come tutti noi sappiamo l'importanza delle foto è enorme..
Tanto tempo fa mi ero messo ad imparare un a fare qualche scatto ma poi un po per mancanza di tempo avevo smesso così dimenticando anche quel poco imparato, quindi le prime foto fatte alle mie ricette sono state in automatico e via andare.

io ho una

nikon D3000 e come obbiettivi

Sigma 70-300 macro
Nikon 18-105 vr

a questo punto vi vorrei chiedere diciamo una partenza di base come impostazioni.

Credo che probabilmente sia giusto scattare in priorità di diaframma ma vorrei un qualche accorgimento in più da voi magari anche sull'obbiettivo da scegliere ed altre impostazioni da utilizzare.

Sto anche costruendo un mini set fotografico per avere una luce migliore in casa.

grazie
Mirko

www.dueingredienti.com
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.2 MB

Messaggio modificato da M.Vincetti il Nov 15 2011, 09:08 PM
Nicola Verardo
Messaggio: #2
ciao ,
dunque la cosa è un po lunga e abbastanza complicata, è un settore dello still life tra i più complessi.

brevemente ti posso dare questo spunto ,( oltre a guardare molto, tutti i food photographer su internete che trovi) che quasi tutto il mangiare fotografto a livello profesionale è FINTO.
se non puoi permetterti uno stylest o inventarti procedure complesse di riproduzione , cerca di usare pasta poco cotta e salse molto dense , non deve colare , non deve brillare , non deve cadere, non deve sembrae il mangiare dei cani ..etc etc .

ragiona sul fatto che nel nostro collettivo subconscio il cibo , anzi il CIBO , è una cosa che gustiamo con tutti i sensi e la foto invece ne stimola uno solo . solo con lo scatto fatto bene riuscimao a ristabilire il gioco anche gli altri.

e come si fà ...?


cool.gif na marea di esperienza e di trucchi . ma per primis uno studio corretto della luce . parti da quella e sei a buon punto ... la tua nella fattispecie è un po debole .

il problema avrebbe bisogni molto approfondimento e ora devo andare .. ma ci tenevo a darti qualche spunto

ciao
CarloNadalin
Messaggio: #3
Ciao oltre ai saggi consigli di Nicola, che appoggio completamente, mi sento di consigliarti altri due aspetti prendendo come esempio la foto postata:

1) gestione delle ombre.
Oltre alle luci per creare del "brio" nell'immagine considera anche le relative ombre.
Nell'esempio le ombre sono molto presenti e lunghe... un pò inquietanti per una foto food

2) cromie della foto.
L'esempio ha una leggera tendenza al magenta-ciano ed è molto fredda come impatto.
Considera di partire da un bilanciamento del bianco corretto e poi eventualmente "scaldare" la foto per un risultato più in linea con questo genere di immagini.
Se fossero gelati o surgelati ci sta una tendenza a cromie fredde ma per piatti caldi l'effetto dovrebbe essere l'opposto.

Ciao
Carlo
Giorgio Baruffi
Messaggio: #4
Accodandomi a quanto scritto dai colleghi, aggiungo anche di tenere be presente un punto di iriresa in grado di valorizzare il piatto... ciò che ritengo fondamentale è la portata, il contorno (decori e quant'altro) vengono in secondo piano, nel tuo caso il punto di ripresa dall'alto non valorizza di certo la pasta (che vedo troppo cotta e con la salsa troppo "solida"). Quell'ombra poi è davvero troppo lunga e presente.
M.Vincetti
Messaggio: #5
Grazie a tutti dei consigli che sicuramente mi aiuteranno molto ma vorrei precisare che io voglio fotografare cibo che poi servo in tavola per mangiare, ho visto in rete che il cibo che si usa come mi avete detto voi è più finto che commestibile ma io fotografo i miei piatti che cucino e mangio quindi ??
Giorgio Baruffi
Messaggio: #6
beh, non sempre le due cose vanno a braccetto... il rischio è quello di dover buttare dei piatti succulenti, ma le fotografie escono decisamente meglio... a me piace molto Lou Manna, ho anche dei suoi libri, direi che mi hanno aiutato parecchio... http://www.loumanna.com/
M.Vincetti
Messaggio: #7
Il mio intento non è una foto da autore e perfetta ma una buona foto per un blog cercando di rendere la foto che invoglia il più possibile
Nicola Verardo
Messaggio: #8
QUOTE(M.Vincetti @ Nov 16 2011, 12:46 PM) *
Grazie a tutti dei consigli che sicuramente mi aiuteranno molto ma vorrei precisare che io voglio fotografare cibo che poi servo in tavola per mangiare, ho visto in rete che il cibo che si usa come mi avete detto voi è più finto che commestibile ma io fotografo i miei piatti che cucino e mangio quindi ??


si l'avevamo capito, ma non si dovrebbe fare come regola , un bel piattone sugoso con molto condimento, fumante , con molta pasta, che sotto il nostro naso dà una sensazione estremamente efficace e colpisce le ns papille gustative, tutti i ns sensi , se riproduco questa immagine "reale" vista in foto da un senso di marcio , decadente, fiappo, con colori non validi . cioè devi capire che lo still life e il food sopratutto , NON è la rappresentazione della realta così come la vediamo, ma come nel ns cervello vorremmo averla, è la SINTESI delle ns esperienze , del ns passato, della ns cultura.
è un concetto basilare, tra fare foto modeste e foto gratificante e ottime.

QUOTE(M.Vincetti @ Nov 16 2011, 07:02 PM) *
Il mio intento non è una foto da autore e perfetta ma una buona foto per un blog cercando di rendere la foto che invoglia il più possibile


se questo è ciò che vuoi devi cambiare metodologia e seguire per quanato possibile i consigli cui sopra , sul cibo ricorda che si cade spesso in foto inadeguate ,se non son fatte bene...è un errore che siamo caduti tutti all'inizio non preoccuparti.
sul tuo piatto inizia con scottare appena la pasta ( falla raffreddare), crea un supporto sotto per mantenerla alzata, condiscila con pezzi di tagliati bene, foglie belle non scottate ( si infiappiscono appena le metti sulla pasta calda) , simulka il fumo con un'altro scatto , incenso va bene, studia bene la luce , dev eessere forte, luminosa , tanta luce da un senso di pulizia , mettici degli ogggetti di sostegno quali postae , ( nuove non striscitae) tovaglioli adeguati al piatto , piatti grandi possibilmente e non fondi , studia lo sfuocato etc etc .. di roba al fuoco ce ne fin che vuoi .. ma tutta contribuisce a rendere la foto bella gustosa .

Pollice.gif ciao
M.Vincetti
Messaggio: #9
Ringrazio ancora tutti e soprattutto chi sta seguendo la mia discussione e continua a rispondere.

Allora per la luce sto creando un piccolo set fotografico con un grosso scatolone più due faretti da 25w
Poi avrei trovato un 50mm 1.8 a 100€ dite che mi conviene prenderlo per il tipo di foto che voglio fare??

L'altra cosa che mi è parso di capire dalle vostre spiegazioni è che sarebbe meglio(es. La pasta) che magari ne metto da parte un po' meno cotta per creare il mio piatto giusto??
Giorgio Baruffi
Messaggio: #10
scatolone? mmmhh.... non vorrai mica fare una specie di gabbia di luce vero? wink.gif

ambienta i piatti, utilizza la profondità di campo per evidenziare parte del cibo e sfoca il resto, prova e poi facci vedere qualcosa...

hai visto i link che ti ho inserito?

M.Vincetti
Messaggio: #11
Si visto il link molto bello
Ok faró qualche prova
M.Vincetti
Messaggio: #12
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Nov 17 2011, 12:49 PM) *
scatolone? mmmhh.... non vorrai mica fare una specie di gabbia di luce vero? wink.gif

ambienta i piatti, utilizza la profondità di campo per evidenziare parte del cibo e sfoca il resto, prova e poi facci vedere qualcosa...

hai visto i link che ti ho inserito?



Ho visto il link ma alcuni sembrano fatte in gabbia di luce.. Tu dici che è proprio sbagliata la gabbia?
M.Vincetti
Messaggio: #13
[url='http://www.clikon.it/index.php?module=image&method=view&key=id=649173']IPB Immagine

questa era un'altra foto della mia pasta.....

Messaggio modificato da M.Vincetti il Nov 17 2011, 09:45 PM
CarloNadalin
Messaggio: #14
QUOTE(M.Vincetti @ Nov 17 2011, 11:44 PM) *
questa era un'altra foto della mia pasta.....


e anche questa ha le stesse "problematiche" della precedente....

per quanto riguarda le gabbie di luci ce ne sono di diversi tipi... mentre gli scatoloni tornano utili solo durante un trasloco.

Secondo me con i consigli arrivati sino ad ora c'è un ampio margine di miglioramento anche senza scatolone.

ciao
Carlo
 
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