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Ansel Adams-luce Assiale
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lacrus
Messaggio: #1
Salve a tutti, sono impegnato nella lettura del negativo di Ansel Adams e una sua descrizione di luce assiale mi ha creato qualche dubbio, che spero qualcuno possa risolvermi.... La descrizione è la seguente: "Quando la direzione della luce solare coincide con l'asse ottico dell'obiettivo, il soggetto appare privo di ombre, ma l'ombra della fotocamera viene a trovarsi al centro dell'inquadratura. Per disporre di una pratica luce assiale basta spostare la fotocamera finchè la sua ombra cade al di fuori dell'area dell'immagina, cioè oltre l'inquadratura"

Ora, i miei dubbi sono questi, sono stato convinto dalle successive letture e dall'esperienza, che una luce assiale potrebbe essere quella del tramonto, essendo il sole in posizione orizzantale e proittando luce che dovrebbe disporsi parellela all' asse ottico, ma il caro Ansel dice anche che il soggetto in questi casi appare privo di ombre e la fotografia al tramonto come ben sappiamo le ombre le produce, a questo punto, vorrei sapere io, a che si riferisce quando parla di luce assiale, ad una luce che cada perpendicolare all'asse dell'obiettivo o ad una luce parallela oppure ad una differente angolazione? Altra considerazione, seguendo, egli dice che per avere una pratica luce assiale basta spostare la fotocamera, ma spostando la fotocamera, secondo voi otterrei comunque una luce parallela o qualsiasi altra angolazione di luce rispetto all'asse ottico che faccia si che io disponga di una luce assiale? E, altra domanda, secondo voi, trovandomi in studio e considerando che una luce assiale sia quella parallela all'asse ottico e volendo far partire questa luce diffusa alle mie spalle mentre fotografo, non mi troverei di fronte all'impossibilità di non poter evitare di riprodurre la mia ombra all'interno dell'inquadratura a meno che non utilizzi una focale più lunga?
lacrus
Messaggio: #2
Altra e ultima cosa riguardo questa benedetta luce assiale, l'Adams prosegue dicendo che in studio riguardo alla luce assiale proiettata su un oggetto da dietro la fotocamera, mi basterà sollevare la lampada che sostiene questa luce per evitare che la fotocamera ricada nell'inquadratura, mi chiedevo io, ma sollevando la lampada non otterrei una differente angolazione della luce che cade sul soggetto, dovendo comunque incrinare la lampada per proiettare la luce su di esso e facendo si che l'angolazione della luce diventi obliqua e non incrinando la lampada otterrei una minor quantità di luce sul soggetto che a quel punto si troverebbe ad essere più in basso rispetto al fascio di luce che dovrebbe raggiungerlo? La mia domanda è sempre la stessa di prima, considerando che la luce assiale sia parallela all'asse dell'obiettivo, prima che qualcuno di voi mi smentisca, secondo voi conserverei questo cosiddetto tipo di luce assiale sollevando la lampada????

Grazie a tutti per le eventuali risposte
decarolisalfredo
Messaggio: #3
Per me intendeva dire che se ti metti spalle al sole e probabile che la tua obra si veda nell'inquadratura, quindi basta spostari in modo che non succeda.
 
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