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Abc Della Camera Oscura E Della Stampa
come realizzarsi un piccola camera oscura
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murfil
Messaggio: #1
Sicuramente c'è una discussione analoga, ma con i potenti sistemi di ricerca del forum (mannaggia a lui) non riesco a trovarla.
Vorrei avere delle indicazioni di come potersi ricavare una camera oscura "di fortuna".. Non ho uno spazio da poterci dedicare, e necessitando di acqua corrente le scelte ricadono obbligatoriamente su bagno e cucina. So che dovrei schermare bene le finestre (ho delle veneziane) per rendere completamente oscuro l'ambiente, mi pare di ricordare che serva poi una lampada particolare per lo sviluppo e? quante bacinelle? mi serve un filo per stendere poi le stampe? Per la stampa mi servirà un ingranditore: cosa posso trovare di economico nell'usato?
In pratica quali sono le cose fondamentali da avere per sviluppo e stampa.
Grazie a chi potrà aiutarmi smile.gif
truciolo56
Messaggio: #2
Urca! Parti da zero? O già sviluppi le pellicole? Che conoscenza hai del processo di sviluppo e stampa?
Comunque, provo a dirti della parte "fisico/logistica"...

Fra cucina e bagno, ho sempre preferito usare il bagno (anche perché ne ho due, ma soprattutto perché mi impressiona usare i chimici in cucina, dove peraltro ho meno spazio).
Io ho fatto così: mi sono costruito una tavola su misura da appoggiare sulla vasca, per appoggiare le tre bacinelle necessarie (una per lo sviluppo, una per il bagno d'arresto, ed una per il fissaggio); poi ho appoggiato l'ingranditore (un "piccolo" Durst M600) sul WC, sufficientemente stabile, ed usavo lavatrice e lavabi come spazi dove appoggiare carta, timer, e tutto quel che serve.
Nella vasca mettevo un catino nel quale riporre le stampe da lavare, dopo il fissaggio.
Devi mettere in conto che per il tempo di allestimento, stampa e disallestimento NON devi avere nessuno fra i piedi: è sempre stata la cosa più difficile a casa mia: anche se siamo in tre, il secondo bagno serve sempre quando stai stampando... wink.gif

E' NECESSARIO che il buio sia TOTALE, pena l'annerimento, più o meno intenso, della carta: temo che le veneziane siano ben insufficienti, potresti dovere applicare una pesante tenda nera alla/alle finestre; occhio anche agli "spifferi" da sotto la porta, e a tutte le altre fonti di luce.

La luce di sicurezza da usare dipende dal tipo di carta che usi: se usi quelle a contrasto variabile (comode perché con un pacco gestisci tutti i livelli di contrasto che ti servono) è obbligatoria una luce di sicurezza rossa, mentre se usi le carte graduate puoi usare quella rossa o quella giallo-verde, che permette di vedere un po' meglio nell'oscurità.

Le stampe da asciugare si possono appendere, oppure appoggiare su un telaio sul quale è montata una reticella d'acciaio, o al peggio una zanzariera... se usi cata politenata, a scapito di un po' di qualità, avrai la comodità di una stampa abbastanza piattasenza troppi interventi, mentre se userai le ottime baritate dovrai pensare anche ad appiattire le stampe una volta asciutte: in questo caso fa comodo una smaltatrice, oppure carta assorbente e libri pesanti abbastanza grandi.

Ingranditori se ne trovano a iosa, su internet soprattutto, ma anche nei negozi di materiale usato (se ricordo tu sei di Cagliari, non so com'è lì il mercato dell'usato); i prezzi sono talvolta stracciati, ma bisogna stare attenti a cosa si compra, in che stato è, e soprattutto se manca qualcosa di importante: di molti ingranditori è ormai pressoché impossibile trovare ricambi.
Per ciò che riguarda marche e modelli, la risposta più facile sarebbe Durst, fatti a Bolzano: ci sono molti modelli "di base" (M300/301/Magico e altri ancora per il 35mm, M600/601 se vuoi fare anche medio formato; le versioni M305 e M605 hanno una costruzione adatta anche per ingrandimenti già interessanti, ma sono un po' più ingombranti e costosi) e moltissimi di livello professionale, più ingombranti e costosi. Consiglierei, se non sei ancora certa del futuro della passione per la stampa, di spendere meno possibile, quindi sceglierei un modello base. Non trascurare anche altre marche, come Meopta o altri: pur meno famosi, facevano ingranditori di qualità più che sufficiente per ottenere ottime stampe. IFF era una fabbrica fiorentina, degna concorrente di Durst nel mercato professionale: come per i Durst "pro", costi un po' più alti, ingombri più importanti, certo meno adatti ad una camera oscura "metti-e-togli".

Obiettivi: si potrebbe ridurre tutto a Schneider Kreuznack e Rodenstock, coi loro Componon e Rodagon; anche Nikon ha degli ottimi obiettivi da ingrandimento (Nikkor EL), poi ci sono degli Schneider rimarcati Durst.
Ci sono anche serie più economiche di quelle col nome che finisce in "..on" (Rogonar, Componar e altri), ma il divario fra questi e i migliori si è assottigliato parecchio, se possibile meglio partire con un obiettivo di buona qualità.

Abbiamo parlato di un pezzettino: a te fare domande... smile.gif

ciao
Marco

Messaggio modificato da truciolo56 il Sep 13 2011, 06:52 AM
murfil
Messaggio: #3
Innanzitutto grazie della risposta smile.gif Come avrai capito partirei proprio da zero (anzi direi sottozero tongue.gif ) e dato che non ho proprio idea di "da che parte si inizia" la mia intenzione era cercare 1. di capire il minimo indispensabile necessario 2. spendere il meno possibile.. anche perchè so di sicuro che tempo non è che ne abbia tanto e non avendolo mai fatto non so se come cosa poi mi prenda oppure no.. anche perchè ovviamente si parla di B/N e al tempo in cui scattavo con la f601 non è che le mie foto in b/n mi abbiano mai entusiasmato.. è solo che ho la f90x a prendere polvere nell'armadio, ho tante ottiche afd.. in fondo farle prendere un po d'aria non sarebbe una cattiva idea, ma scattare in pellicola a colori mi sembra un po uno spreco, dovendo poi affidare tutto ad un laboratorio e nei costi non credo che siano diventati più convenienti.
La mia idea era magari di iniziare con il solo sviluppo, che è la parte che probabilmente costa meno allestire.. poi, se la cosa cresce, cercare un ingranditore al massimo elementare e provare anche a stampare. Solo, comunque 35mm, no medio formato.
Dalla tua disamina mi pare di capire che per il solo sviluppo mi serviranno:
1. un ampio piano d'appoggio per 3 bacinelle
2. ovviamente i vari liquidi di sviluppo
3. timer
4. un telo pesante nero e un paraspifferi.

la luce mi pare di capire che nella fase di sviluppo comunque non mi serve..

Data comunque la mia grande ignoranza in materia la prima cosa che mi servirà sarà per lo meno un testo: qualche manuale elementare (a prova di mononeurone) da consigliare?

mentre scrivevo ho iniziato a dare un'occhiata anche per curiosità a quale potesse essere il prezzo di un ingranditore Durst "base": ho subito trovato quest'offerta:

Ingranditore:

E` un ingranditore per piccolo formato(35mm ) preciso nelle varie regolazioni che offre. Completamente in metallo. Entry level perfetto. E' un Durst...[i]DU
RST F30 per stampareil bianconero. In ottime condizioni ottiche, estetiche. Buone quelle meccaniche dato che il cassettino dei filtri esce con un po' di fatica. Basta esercitare un pò di forza e il gioco è fatto. Funziona completamente.
* Colonna di altezza oltre 70cm con indicatori di altezza
* Base di ca 36x36cm.
*Mascherina portanegativi originale.
* Mascherine per il formato 35mm da applicare alla mascherina sopra.
*Testa inclinabile di 90° per la proiezione a muro
* Colonna invertibile per proiezioni a pavimento
* Filtro rosso di sicurezza a scorrimento manuale e blocco automatico alla posizione corretta
Placca portaobiettvo originale per il 35mm (obiettivo 50mm fornito)
* Lampada da 75w
Obiettivo:
Rodenstock TRINAR f4 50mm lenti perfette, ghiere e regolazioni completamente e perfettamente funzionant

* Apertura minima f16
* Apertura massima f4
* Visibilità diaframma anche a luce spenta
Accessori:

* Pinze per il trattamento della carta nuove
* Timer elettrico automatico per il controllo dei tempi di esposizione. Con tasto di blocco luce per messa a fuoco. ATTENZIONE il timer hai dei probelmi e funziona a volte sì a volte no. Lo metto solo per le persone in grado di darci un'occhiata, magari è una sciocchezza.
3 Vasche per stampe di medie dimensioni
* Marginatore con bande scorrevoli per la stampa in diverse dimension in scatola orignale
* 2 Lampade di sicurezza
* Misurino graduato per il dosaggio dei chimici in scatola originale
* Tank per sviluppo di pellicole 35mm
* Pinze per appendere i rulli sviluppati
* Altri accessori se presenti in foto
Chimici e Carta:

La carta è datata. Non garantisco per il rispetto delle tempistiche e per la qualità del risultato finale. Per iniziare dovrebbe comunque andare bene. I chmici sono in polvere nuovi.
Varie buste di carta da stampa di varie dimensioni, anche grandi.
* Busta con polvere per la preparzione di Rivelatore per Carta
* Busta con polvere per la preparzione di Fisaggio per Carta


[/i]

Il prezzo richiesto è di 219... per la tua esperienza che prezzo è? nella media, alto, troppo basso (occhio è una "sola") ?



Lutz!
Messaggio: #4
Secondo me è un ottimo prezzo, i chimici, preparati a doverli ricomprare.

La domanda è... per iniziare? Ti serve tutta quella roba???

Io guarda, ho inziato da un annetto, per rifarmi una cultura di analogico che non ho (ho 25 anni). Ti consiglio di partire da cose semplici, e forse dalle piu divertenti, come una pinhole con la carta da stampa, e i tre bagni di sviluppo stop e fissaggio. E' il modo piu veloce per avere un risultato partendo da zero, e riducendo i costi.

Tieni conto che oggi la camera oscura costa forse il triplo di 20 anni fa, a parte l'attrezzatura che trovi usata a ottimi prezzi, i chimici costano una fortuna, e devi dedicarci tempo, tanto tempo.... Nel senso, eà facile che dopo che avrai speso 1 giornata intera per avere la tua prima foto, che, ammesso che venga, verrà esposta male, macchiata, scarso contrasto, o ne sei entusiasta, o ti rendi conto che eà troppo uno sbattimento e lasci perdere per tornare al comodo digitale....

Io son sempre molto attento, anche con me stesso, alla didattica. La cosa piu semplice da fare, è comprare carta da stampa il ford, i tre chimici (sviluppatore, stop e fixer), tre bacinelle e provare a farsi una fotocamera pinHol

Non serve ingranditore, non serve macchina a pellicola, non serve pellicola, e puoi gia provare la ripresa, lo sviluppo e il processo negativo positivo a contatto, oltre che l'esperienza di costruirti una fotocamera da 1 euro con una scatola da scarpe.

Se poi la cosa ti piace.... sarà il momento di comprarsi il tank per lo sviluppo delle pellicole, e l'ingranditore...

Son sicuro che qualche fotoclub nella tua zona, fa corsi di camera oscura, magari molto economici....vale la pena informarsi. Veder fare le cose da chi è pratico almeno una volta, fa risparmiare un sacco di tempo.

Buon buio!


murfil
Messaggio: #5
grazie Lutz smile.gif in effetti per iniziare non mi serve tutto quando.. come detto volevo per ora risparmiarmi ingranditore, obiettivo e carta, ma per fare comunque sviluppo di una pinhole (che dovrò cercarmi cos'è tongue.gif immagino qualcosa che a che fare con il foro stenopeico ma ammetto profonda ignoranza su questo) comunque i liquidi di sviluppo mi serviranno comunque, no? quindi considerato che la macchina ce l'ho già (anzi è la causa di questa iniziativa), gli obiettivi compatibili pure, che in fondo la mia vecchia f90x, se non ricordo male, non era poi tanto diversa dalle attuali reflex (e all'epoca, a parte con il flash con cui ho sempre avuto rapporti conflittuali, non è che cannassi poi tantissimo le esposizioni (e scattavo molto più a proposito di ora considerando quanto poi mi costassero sviluppo e stampa di un 36 pose in cui sapevo già che alla fine dei conti ne avrei salvato, nelle migliori sessioni, solo una decina).. insomma, considerato tutto questo tra la tua "proposta" e quella di sviluppo di pinhole ci "rimetto" solo in più una pellicola.. giusto?
Riguardo al corso: mi piacerebbe ma.. tra lavoro (con turni) e bimba di 1 anno.. tempo pure per un corso zero.. è già troppo ritagliare il tempo per scattare (e infatti scatto pochissimo) ed eventualmente chiudermi in bagno a giocare nel buio smile.gif
DEVILMAN 79
Messaggio: #6
Ti allego un link al sito di Tore Jr, ha vari tutorial, qualcosa potrebbe esserti utile...

Gianmaria Veronese

Vincenzo.
murfil
Messaggio: #7
grazie smile.gif elementare e ben spiegato.. sembrerebbe quasi facile tongue.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
Spero di essere arrivato in tempo..
Secondo me è un furto: il prezzo non è assolutamente buono!!!
Personalmente ho acquistato a 250 euro un durst M 605 con Rodenstock Rodagon 50 1:4 (leggi qui) + una quantità infinita di accessori (dal timer alla bobinatrice, passando per tank, jobo drum (tube), termometri, vaschette, lampade inattiniche,vasche per il lavaggio e quant altro...) Il Trinar è un obiettivo a schema semplice (tre lenti) dal valore di una ventina di euro, mentre il durst F30 massimo 50-60 euro. Gli altri accessori sono facilmente reperibili a prezzi stracciati. Con questo non voglio dire che l'accoppiata F30+ Trinar sia inadatta alle prime esperienze di un neofita (ti scrive un ventenne alle prime armi) ma solo che 219 euro sono un botto. Cerca con calma e vedrai che troverai di sicuro qualcosa di meglio.

Saluti
Enrico

Messaggio modificato da DDS il Sep 14 2011, 07:25 AM
simone_chiari
Messaggio: #9
leggi qui per iniziare è più che sufficente messicano.gif purtroppo il tutorial di Claudio_Orlando non è più disponibile dry.gif
ciao
Simone
etrusco74
Messaggio: #10
QUOTE(simone_chiari @ Sep 14 2011, 09:21 AM) *
leggi qui per iniziare è più che sufficente messicano.gif purtroppo il tutorial di Claudio_Orlando non è più disponibile dry.gif
ciao
Simone



ti consiglio anche questo link:
http://www.analogica.it/viewtopic.php?f=7&...iluppo+bn#p7744

ciao
gianz
Messaggio: #11
Ciao. Ho cominciato con questo tutorial per farmi un'idea di base. L'ho trovato abbastanza chiaro.
Per fare le cose con ordine, senza spendere troppo, ho preferito usare lo scanner come provinatore e per acquisire le prime immagini, ma il prima possibile cercherò di prendere un ingranditore, e qualche buon testo con i fondamentali... wink.gif


Messaggio modificato da gianz il Sep 14 2011, 08:43 AM
truciolo56
Messaggio: #12
Ops!... Ti avevo risposto pensando solo alla stampa, ma vedo che cominci da zero...
Per fortuna sono arrivati un sacco di consigli adatti... smile.gif

Il prezzo dell'attrezzatura che ti hanno proposto è alto: ingranditore e obiettivi sono molto "basici", e il resto del materiale costa poco, anche i chimici (inoltre i chimici e la cartache ti offrono rischiano anche di essere scaduti: meglio cominciare con materiale nuovo, visto che già con quello si rischia la delusione, figuriamoci con chimici esauriti e carta vecchia che non sai come è stata conservata...).
Porta pazienza e fruga in giro dovrebbe essere facile trovare occasioni assai migliori.

Intanto, spendi qualche decina di euro per attrezzatura e chimici per sviluppare la tua prima pellicola (vedi elenco sciorinato in uno dei link proposti); per stare sul semplice, una pellicola "ordinaria" (Ilford FP4, Kodak TMax100, oppure HP5 e TMax400 se vuoi i 400ISO) e uno sviluppo "normale" (Agfa Rodinal, Ilfosol, Kodak D76/Ilford ID-11) sono l'ideale per cominciare. Personalmente sono un innamorato del Rodinal, che unisce una ottima qualità ad una grande versatilità e anche ad una grande comodità: si conserva praticamente per molti anni, viene diluito ad ogni uso (non devi conservare bagni pronti), e la sua versatilità permette di usarlo per ottenere diversi risultati.
Come fissaggi, anche lì la scelta non è complicata: prendi quel che trovi (Esempi: Ornano Superfix, Agfa Agefix, Ilford "non ricordo", ...). Poi un imbimente (un tensioattivo per evitare le macchie di calcare sulla pellicola dpo lavaggio e asciugatura; c'è chi usa il brillantante per lavastoviglie, o una gocciolina di shampoo neutro...).

Per caricare la pellicola nella tank - visto che serve il buio pesto assoluto - uso una "changing bag" da poche decine di euro, un sacco nero nel quale mettere quel che serve, che ha due maniche nelle quali infilare le mani per agire; prima usavo uno sgabuzzino senza finestre, e d'estate lo uso ancora perché nel "sacco" sudo da morire e tutto si appiccica...

Si rischia di chiacchierare troppo: meglio "buttarsi", provare è la migliore soluzione per togliersi i timori iniziali!

avventura, avventura!... smile.gif

ciao
Marco

Messaggio modificato da truciolo56 il Sep 15 2011, 06:44 AM
lorenzobix
Messaggio: #13
Ciao, ho letto molti consigli utilissimi, niente da dire di più tranne consigliarti di dotarti dei chimici su internet, dove a fronte dei prezzi di spedizione (irrisori se fai grossi-medi ordini) il costo di tutto il resto, pellicole comprese, è notevolmente più basso che nei negozi.
murfil
Messaggio: #14
grazie a tutti smile.gif siete stati meravigliosi smile.gif ora ho un pochino le idee più chiare.
Innanzittutto ho deciso: per ora, niente ingranditore.. taglio la parte più costosa (la stampa) per vedere prima se questa cosa può fare per me o meno.. poi, se la cosa mi appassionerà mi occuperò anche di quello, con ingranditore etc. Per ora o affido tutto ad un laboratorio o scannerizzo i negativi e poi stampo in casa (anche se questa soluzione mi pare di aver capito presuppone l'acquisto di uno scanner apposito per negativi e quasi quasi conviene prendere direttamente l'ingranditore hmmm.gif ).
Per quanto riguardo l'acquisto materiali (liquidi, tank) avete qualche link da suggerire (anche in MP per non venir meno alle regole del forum)? ho visto diverse tank in baia, con prezzi variabili dai pochi euro ai 100 e passa.. che caratteristiche minime deve avere?
Mi è sembrata, inoltre, molto interessante l'idea della changing bag (anche se in baia mi sono comparse diverse decine di borse per cambio dei bambini tongue.gif ). Con questa, mi pare di capire, posso ovviare al buio assoluto per lo sviluppo, giusto? ne ho visto 1 a 15 euro ma non spediscono in Italia/Africa e altre aree remote cerotto.gif e un'altra 60x90 circa a 47.. che dite?
riepilogando dovrei prendere/procurarmi:
1. pellicola (ovvio) avevo usato (ormai ere geologiche fa) ILFORD FP4 e Tmax100.. credo ri-cercherò quelle
2. tank
3. liquidi di sviluppo, fissaggio e imbimente
4. caraffe graduate (basta 1? o me ne serve 1 per ciascun liquido?)
5. termometro da stanza e immersione per temperatura liquidi
6. cronometro
7. mollette (anche da bucato) per stendere la pellicola (posso metterla a scolare nella vasca stesa su un filo tipo da bucato?)
8. forbici (per tagliare la pellicola)
9. apri rullino
10. bacinelle (3)
ho scordato qualcosa?


8.
el_gato75
Messaggio: #15
Ciao, per i punti elencati:
4. direi meglio una caraffa per ciascun liquido: prima dello sviluppo è opportuno avere i chimici tutti già pronti (e dosati) per non perdere tempo
9. per aprire il rullino basta anche un cavatappi
10. le bacinelle non ti serviranno se sviluppi senza stampare (servono per la carta)

Personalmente trovo comodo lavorare con guanti in nitrile (privi di talco), per evitare ditate grasse sui negativi, ma se ne può fare a meno...

Buon divertimento!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
su Fotocamera.gif matica trovi tutto.

per iniziare :
una tank
una caraffa graduata da 1 litro
due caraffe da mezzo litro (sempre una per soluzione, evita di far interagire gli acidi)
un termometro
una bacinella capiente per mettere gli acidi a bagnomaria
un apri pellicola (vanno bene le tronchesine/ cavatappi) o un estrattore di code
liquidi: rivelatore (quelli consigliati da marco vanno benissimo per cominciare: id-11, rodinal eccetera) e fissaggio (se usi ad esempio ilford rapid fixer non hai bisogno del bagno d'arresto) imbibente; acqua demineralizzata
bottiglie per stoccare gli acidi (quelle blu del latte sono perfette)
che altro..
raccoglitore per negativi (visto che non devi fare i provini a contatto vanno bene i pergamini, più economici e tra l'altro sono migliori per archiviare poichè il materiale non interagisce nel tempo con l'emulsione della pellicola)
cronometro (o sveglia, orologio, timer, quello che vuoi...)
forbici (oltretutto servono a tagliare la coda della pellicola e facilitare l'avvolgimento nella spirale)
mollette (le userai anche per tenere distesa la pellicola applicandole all'estremità opposta a quella appesa)
beh...se non dimentico nulla direi basta

Ciao
Enrico

murfil
Messaggio: #17
grazie Enrico smile.gif prendo nota .. mi piace, la cosa prende forma wink.gif
murfil
Messaggio: #18
ps. i prezzi, per quel che ho visto, sono pure buoni biggrin.gif ho trovato la tank Paterson che avevo adocchiato in baia (con 5 spirali) a 32 anzichè a 49,90 wink.gif
lorenzobix
Messaggio: #19
le paterson sono in assoluto le migliori, una tank da 5 a 32 caffè è un buon prezzo

aspetta, ma sono 5 spirali con tank piccola o è il tankone da 5 (che fatica agitarlo...eheh)?
truciolo56
Messaggio: #20
Secondo me l'ottimo è avere una tank da tre spirali, che già "beve" a pieno carico un litro di roba; per cominciare, meglio anche una più piccina. La tank capace di tenere cinque spirali contemporaneamente mi sa che è meglio evitarla, almeno agli inizi.

Poi, spirali se ne possono comprare anche di più (e fanno comodo, oohh, se fanno comodo! Quando si hanno sei rullini da sviluppare, e ci sono le prime tre bagnate - e perciò inutlizzabili - o si va di phon, o si usano spirali "di scorta"...), specie se - come nel caso che proponi - sono convenienti (nuove? usate? Certezze sul venditore?...).

ciao
Marco

Messaggio modificato da truciolo56 il Sep 15 2011, 09:32 PM
murfil
Messaggio: #21
ok.. allora prenderò quella da 2 (e risparmio). E' un negozio online, non su ebay. Il materiale è nuovo smile.gif ha praticamente tutto il necessario.. un supermercato dello sviluppo e stampa tongue.gif se guardi qualche messaggio più su, nel messaggio di enrico (DDS) in nome è decisamente comprensibile wink.gif
truciolo56
Messaggio: #22
Pollice.gif smile.gif
lorenzobix
Messaggio: #23
per risparmiare un po' potresti dotarti di uno sviluppo riciclabile, ad esempio il kodak tmax (che è pure finegranulante) lo si può riusare fino a tre volte aggiungendo 30" ad ogni passaggio. Mi sembra che invece l'agfa rodinal sia monouso, ma aspetto conferme da chi ne sa di più perchè ormai è tanto che non lo uso.
murfil
Messaggio: #24
che mi dite di questo?

ingranditore Durst modello M305 con testa a colori

usato ma completamente funzionante corredato da:

lampada alogena

filtro per bianco nero

filtro dissipatore per colore

casettino porta negativo e porta diapositive

ottica Rogonar 1:2,8 f=50 mm

manuali di instruzione e acessori

è in asta..
lorenzobix
Messaggio: #25
rischioso non vedere di persona certi oggetti, capisco che siano di difficile reperibilità ma è dura decidere senza toccare, anche perchè a differenza di altre cose, bisogna verificare che le parti meccaniche siano integre e ben funzionanti, e le parti meccaniche sono decine dentro un catafalco del genere.
potresti provare a chiedere ad esempio (non so di dove sei, magari se abiti in qualche grande città sei avvantaggiato) nei vari negozi di fotografia che trattano il bianco e nero, di metterti in contatto coi laboratori, dove capita spesso di trovare inutilizzati modelli professionali; per farti un esempio io trovai vicino a firenze un inganditore di quelli da grande formato (copriva anche l'area più estesa delle lastre da banco ottico), un affare alto tre metri da inchiodare al muro con la testa ruotabile per ingrandimenti su fogli di metri per lato, insomma una ferrari della Durst, ad appena 1000 euro, un oggetto del genere non oso immaginare quanto possa essere costato al tempo.
e ancora, capita sempre più spesso ahimè che molte scuola di fotografia smettano di prevedere la camera oscura nei loro programmi, con conseguenti materiali inutilizzati o regalati/venduti ad altre scuole, ma anche rimanenze interessanti (io presi il mio durst in una scuola ormai chiusa a firenze)
 
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