FORUM NIKONCLUB

Salve,
io ho una F80, e scatto qualche rullino di tanto in tanto, per lo più in bainco e nero (ilford 400) ma talvolta anche a colori (il portra 400), e il mio quesito è, ma per quanto tempo conserva le sue proprietà la pellicola inserita nel corpo macchina? Cioè, una volta iniziato il rullino, in quanti giorni al massimo dovrei finirlo per poterlo poi sviluppare? Secondo voi, una quindicina di giorni sono troppi?

Non conta molto il tempo che passa, ma il luogo dove la tieni.

Da evitare luoghi troppo caldi o umidi.

Ho portato a far sviluppare l'anno scorso, un rullino fatto nel 2004 a Barcellona, e le foto erano ancora perfette come colori e resa.
C'è da dire che complice il trasloco e varie altre cose questo rullino è rimasto dormiente in un cassetto in camera da letto (al buio e con umidità e temperatura ottimali).

Comunque fino a 6 mesi non dovresti avere nessun problema, questo è garantito (sempre che non lasci la fotocamera in auto al sole).

grazie kintaro,
gentile come sempre, e poi la tua risposta mi rincuora

Pura coerenza.

Hai colto la sfumatura

Peccato che ho poco spazio in camera da letto per le mie sei reflex a pellicola...
Ciao

Io invece ho tanto di quello spazio...... una F3 mi starebbe molto bene

Sono d'accordo che conta molto la modalità di conservazione ma un fattore determinante (non certo però per 15/30 gg!!!) è la data di scadenza. IO ho sviluppato più di un rullino esposto un anno prima: quelli scaduti avevano una pesante dominante di colore mentre gli altri erano perfetti.

Hai ragione, la data di scadenza è un altro importante parametro da considerare, sopratutto su pellicole PRO.

approposito di pellicole PRO, quali mi consigliate, logicamente a colori e di grana bassa, ovvero 100 asa, massimo 200 asa.

dipende molto da cosa vuoi fotografare e con che resa tonale. Se fai fotografie di scene cittadine, per esempio, le pellicole della Kodak (ammesso ne trovi ancora in giro!) sono a mio avviso le migliori. Se fotografi la natura non c'è niente di meglio della Velvia 50 (se vuoi spendere un po') o della Sensia 100 entrambe della Fuji. E' chiaro che con questi ISO è necessario munirsi di cavalletto e non sperare di fotografare una lepre in corsa!
Ops, mi sono reso conto che ho citato solo pellicole per diapo: è una mia deformazione perchè per me l'analogico è solo diapo!

Purtroppo a me non interessano diapositive, uso il classico negativo.

Gabriele

Ciao a tutti,
scusate se rispolvero questa discussione ma vorrei fare una domanda inerente alla domanda iniziale.
Oggi ho trovato in un armadio una macchina fotografica che apparteneva a mio zio, morto improvvisamente nel '78 (io dovevo ancora nascere!). Dopo essere riuscito ad "aprirla", ho trovato dentro la pellicola, quasi avvolta completamente! (mancava uno scatto). Si tratta di una pellicola formato 120 (Rolleiflex biottica f2,8) mi sembra Kodak a colori per diapositive. Quindi al buio ho tirato fuori la bobina e l'ho inserita in due scatole di rullini formato 135 che ho poi unito e quindi chiuso con nastro isolante.

Inutile dire a questo punto che la curiosità è tanta, e vorrei tentare di sviluppare queste inedite ed ultime foto fatte da mio zio (e finora non si sapeva neppure dell'esistenza di queste foto!).
E' possibile? Io di solito sono abituato con la nikkormat el e la f50 (e poi vabbè, la d5000), ma sviluppo subito i rullini, queste foto sono state scattate più di 33 anni fa...

Io tenterei, farei sviluppare il rullino, magari esce fuori qualcosa, con pochi euro ti togli la curiosità.

Le vecchie pellicole 120, a fine "corsa", hanno un foglio nero coprente che protegge la pellicola esposta dalle infiltrazioni di luce. Oggi si incolla con un adesivo, ai tempi andava "leccata" la parte gommata terminale come si faceva con i vecchi francobolli. Hai fatto questa operazione? Se non l'hai fatta, appena il laboratorio tenterà di svilupparle si potrebbero bruciare le ultime foto (se non tutte!). Rimettiti al buio più totale, e cerca di avvolgere attorno al rullo questa carta (nera all'interno, gialla fuori, se il rullo è Kodak). Portala poi a sviluppare e togliti la curiosità.
Ciao!

Messaggio modificato da edate7 il Jul 22 2011, 08:19 PM

Ciao,
tieni presente che se la pellicola ha una "vita" indicata dalla data di scadenza ed entro quel termine i risultati sono assicurati quella esposta sfugge a questa "garanzia" in quanto lo strato sensibile, una volta esposto alla luce, si "ossida" si degrada tanto più quanto maggiore è il tempo intercorso tra l'esposizione e lo sviluppo.
Insomma se si cerca il miglior risultato è bene, dopo lo scatto, non mantenere per troppo tempo la pellicola in macchina o nello scatolino, ma portarla subito al laboratorio.
Le pellicole in BN, anche se affette ugualmente dal fenonmeno, mostrano però molti problemi in meno (non hanno dominanti di colore strane).
1berto

Messaggio modificato da unbertomonno@virgilio.it il Jul 23 2011, 11:24 AM

Ricordo di aver tenuto un rullo dentro la FE per un annetto per poi finirlo....ahimè le ho trovate tutte bruciate tranne le ultime... :(
forse sfortuna....

Nuova Kodak Ektar 100 iso !

Meglio la diapositiva, più versatile. L'Agfa CT100 Precisa nuova ha pari prestazioni all'Ektar 100, colori + controllabili, grana e risolvenza anche superiori.

A presto

Elio

Ho tenuto una PAN-F con circa 20 scatti per circa un anno dentro una reflex, poi ho finito il rullo in qualche ora e dopo lo sviluppo..... brutta sorpresa: le prime 20 foto quasi trasparenti, le ultime perfette!!
Che dire??
La pellicola era lontana dalla scadenza (2015) e conservata abbastanza bene in ambiente domestico.

Sinceramente mi pare impossibile.
Le pellicole scattate durano anni, no, anzi decenni.... io credo che il problema sia stato altro.
Io impiego quasi sempre circa un anno a finire un rullino da 36... colpa del parco macchine un pò sovradimensionato ( ) e del fatto che scatto con molta parsimonia. Non ho mai avuto problemi.
Conosco molta gente che ha sviluppato rullini trovati in macchine comprate usate di 30/40 anni e sono riusciti a svilupparli (in stand) senza troppi problemi.

Sicuramente se ben conservate, sino a 5 anni resistono senza problemi.
Sui 10 anni forse bisogna iniziare a compensare un pò lo sviluppo.
Oltre, per non sbagliare, uno sviluppo stand e si va lisci.

Che dirti.... non era mai successo prima e la reflex usata in successive occasioni funziona correttamente.
La cosa che mi lascia perplesso e la differenza fra le vecchie esposizioni e quelle nuove sul medesimo rullo.
Boh???

sempre se ritrovi anche la fotocamera
rullino sviluppato dopo oltre 20 anni ...qualcosa e' saltato fuori ugualmente....pura fortuna
ma in fotografia ci vuole anche quella
ovviamente l'ho fatta sviluppare in laboratorio...almeno avevo qualcuno da incolpare

Messaggio modificato da zonaradioattiva il Mar 31 2013, 04:54 PM