hai commosso un forum intero.....
sono corso a vedere se il mio Durst 301 era ancora in ottimo stato nella sua scatola.
Maurizio
Maurizio
ok....adesso devi solo prenderlo furi dalla scatola r rimetterlo in uso!!
grazie Maurizio!!
Rimango SENZA PAROLE
.............
.............
grazie pesce nikon!!!
grazie per avermi fatto vivere una tale esperienza.
grazie Fabio
foto e testi parlano da soli....
grazie Marco
meraviglia...
grazie
Bianca
Bianca.....
questo non dovevi farlo....
sei riuscita ad arrivare al "cuore", alla passione, a volte viscerale
verso l'arte fotografica e alla fotografia di noi comuni mortali aspiranti fotografi
è bello quello che hai raccontato, hai comunicato il vero......
per passione ci si mette a guardare il mondo e la vita attraverso una reflex...
al di là di ogni risultato buono o meno che sia,
Grazie Bianca....adesso dopo questo tuo post...
sono ancor più appassionato e attaccato a questo forum
che mi ha dato anche modo di conoscere una persona speciale come Bianca Costa!
Messaggio modificato da Totò Toscano il Mar 21 2011, 06:41 PM
questo non dovevi farlo....
sei riuscita ad arrivare al "cuore", alla passione, a volte viscerale
verso l'arte fotografica e alla fotografia di noi comuni mortali aspiranti fotografi
è bello quello che hai raccontato, hai comunicato il vero......
per passione ci si mette a guardare il mondo e la vita attraverso una reflex...
al di là di ogni risultato buono o meno che sia,
Grazie Bianca....adesso dopo questo tuo post...
sono ancor più appassionato e attaccato a questo forum
che mi ha dato anche modo di conoscere una persona speciale come Bianca Costa!
Messaggio modificato da Totò Toscano il Mar 21 2011, 06:41 PM
Che dirti...dopo 10 anni di camera oscura...mi hai fatto risentire l'odore di quell'acido che invadeva la mia stanza...brava Bianca...semplicemente magica.
Ciao Albè
Ciao Albè
Racconto Magico
complimenti
Davide
complimenti
Davide
Una magia una bellissima magia.....
hai usato sapienti parole regalando a tutti noi delle bellissime emozioni.....come sa solo fare la delicatezza di una donna...
un racconto che non si scorda...brava.
hai usato sapienti parole regalando a tutti noi delle bellissime emozioni.....come sa solo fare la delicatezza di una donna...
un racconto che non si scorda...brava.
Ciao Bianca,chi ti scrive è un picciotto che conosce la fotografia,ma non la conosce come te e che non l'ha vissuta come te!!molti di noi nascono col digitale e forse non vedranno mai sviluppare in una camera oscura,però il tuo racconto fa si che anche quelli nati col digitale capiscano cosa significa SVILUPPARE da se!!!
Io ho un ricordo,molto sbiadito,ero piccolo e mi trovavo da un cugino di mio padre,fotografo matrimonialista molto bravo,e mi disse"la vuoi vedere una magia?"chiaramente risposi si!e mi porta in una stanza buia con una luce rossa e mi dice:stai attento...
Comincia così a smanettare un pò con alcuni attrezzi,fogli e acqua.
Piano piano ne viene fuori un'immagine,non ricordo cosa fosse,mi ricordo solo che ero sbalordito,non ci credevo per me era una MAGIA!!!non scorderò mai quei minuti!!
Forse non mi metterò mai a sviluppare,ma, ieri ho comprato un rullo bn da 36!!lo metterò nella FM2 di mio padre
Grazie infinite Bianca
Ciao
Roberto
Io ho un ricordo,molto sbiadito,ero piccolo e mi trovavo da un cugino di mio padre,fotografo matrimonialista molto bravo,e mi disse"la vuoi vedere una magia?"chiaramente risposi si!e mi porta in una stanza buia con una luce rossa e mi dice:stai attento...
Comincia così a smanettare un pò con alcuni attrezzi,fogli e acqua.
Piano piano ne viene fuori un'immagine,non ricordo cosa fosse,mi ricordo solo che ero sbalordito,non ci credevo per me era una MAGIA!!!non scorderò mai quei minuti!!
Forse non mi metterò mai a sviluppare,ma, ieri ho comprato un rullo bn da 36!!lo metterò nella FM2 di mio padre
Grazie infinite Bianca
Ciao
Roberto
per passione ci si mette a guardare il mondo e la vita attraverso una reflex...
grazie Toto'
...mi hai fatto risentire l'odore di quell'acido che invadeva la mia stanza...
...a te non la facevano usare la cucina?
grazie Alberto
Racconto Magico
grazie
un racconto che non si scorda...brava.
grazie Tankredi
mi ricordo solo che ero sbalordito,non ci credevo per me era una MAGIA!!!non scorderò mai quei minuti!!
grazie Roberto
io non conosco bene la fotografia, e quello che ho descritto lo conoscono in tanti,
sicuramente molto meglio di me. si tratta di un procedimento semplice e alla portata di tutti.
e' che sono curiosa in modo..quasi imbarazzante. per quello provai la prima volta a stampare...
non e' che abbia mai avuto dei gran risultati..pero' grandi emozioni si..
grazie mille
Bianca
Un racconto stupendo, uno dei migliori visti da tempo in questa sezione.
Anche se è una narrazione eminentemente lirica,
io credo che questa Storia sia davvero Universale.
Brava e brava ancora ...
Paolo
Anche se è una narrazione eminentemente lirica,
io credo che questa Storia sia davvero Universale.
Brava e brava ancora ...
Paolo
grazie!!!!!!
Bianca
Bianca
mi hai fatto emozionare.... io mi districavo con lo sviluppo delle diapo in bn, e questo tuo bel racconto mi ha fatto tornare in mente vecchi sapori.. anche se poi i risultati non è che fossero granchè...
Sei appassionata e si vede, ci metti l'anima e si sente.
Complimenti Bianca!
Max
Sei appassionata e si vede, ci metti l'anima e si sente.
Complimenti Bianca!
Max
ciao Max!!!
che piacere trovarti qui!!
cioe'...caricavi i rullini al buio su quella spirale malefica in plastica..
quella da mettere dentro la tank ...
quella che non si riusciva mai ad imbroccare l'innesto della pellicola...
mamma mia...
io mi chiudevo in camera e mi mettevo sotto le coperte al buio, per estrarre il rullino e caricarlo sulla spirale...
poi rinunciai...
facevo sviluppare il negativo dal fotografo e poi stampavo da me...
molto piu' divertente...
qualche volta con le diapo provai i provini a contatto..
da un diapo ottenevo un negativo bienne...
un'altro passaggio e diventava positivo bienne..
bastava poi montarlo sul telaietto...
solo che ogni passaggio aumentavano i pelucchi e le gocce residue del lavaggio...
un vero macello..haha
grazie Max
Bianca
che piacere trovarti qui!!
cioe'...caricavi i rullini al buio su quella spirale malefica in plastica..
quella da mettere dentro la tank ...
quella che non si riusciva mai ad imbroccare l'innesto della pellicola...
mamma mia...
io mi chiudevo in camera e mi mettevo sotto le coperte al buio, per estrarre il rullino e caricarlo sulla spirale...
poi rinunciai...
facevo sviluppare il negativo dal fotografo e poi stampavo da me...
molto piu' divertente...
qualche volta con le diapo provai i provini a contatto..
da un diapo ottenevo un negativo bienne...
un'altro passaggio e diventava positivo bienne..
bastava poi montarlo sul telaietto...
solo che ogni passaggio aumentavano i pelucchi e le gocce residue del lavaggio...
un vero macello..haha
grazie Max
Bianca
Davvero impressionante! Un impegno ed una passione che trasuda arte, le foto sono molto belle!
Rimango attonito e senza parole. Complimenti per la passione...e grazie per le emozioni.
BB, ti ho letto molte volte, ti auguro che quei fogli di carta non finiscano mai.
spettacolo
tutto, il racconto, gli scatti...
grazie.
tutto, il racconto, gli scatti...
grazie.
Bravissima anche da parte mia!
nell'insieme è un lavoro molto interessante, genuino...
ps. l'ultima è una buona foto
simone
ps. l'ultima è una buona foto
simone
Ciao Bianca
Rinnovo i complimenti!!!!
Purtroppo ho iniziato a fotografare con il digitale, credo di essermi persa una esperienza unica.........l'emozione di vedere nascere la propria "creatura"
Grazie Bianca per aver condiviso la tua esperienza
elisa05
Rinnovo i complimenti!!!!
Purtroppo ho iniziato a fotografare con il digitale, credo di essermi persa una esperienza unica.........l'emozione di vedere nascere la propria "creatura"
Grazie Bianca per aver condiviso la tua esperienza
elisa05
grazie ancora a tutti
Bianca
Sono rientrato da poco e questa non potevo perdermela......
è SPLENDIDA
Brava tantissimi COMPLIMENTI.
Ciao
Fabio
è SPLENDIDA
Brava tantissimi COMPLIMENTI.
Ciao
Fabio
... solo per avermi fatto rivivere emozioni che credevo di aver dimenticato ti meriteresti una ventina di questi... e poi il foto-racconto è davvero molto molto ben fatto, si percepiscono alla stragrande le tue di emozioni e questa è la cosa per me più importante, complimenti!!!
Saluti
Ale
P.S.: quasi quasi stasera vado in garage a fare una carezza al mio vecchio Durst
Messaggio modificato da alessandro.sentieri il Mar 24 2011, 04:22 PM
Saluti
Ale
P.S.: quasi quasi stasera vado in garage a fare una carezza al mio vecchio Durst
Messaggio modificato da alessandro.sentieri il Mar 24 2011, 04:22 PM
Meraviglioso!
Io sono un povero giovincello ventiseienne amante della tecnologia e dell'elettronica ma non dimenticherò mai ciò che ho potuto vivere quando ero alle medie...
Il mio professore di tecnica in seconda media ha fatto, per chi voleva, un laboratorio doposcuola dove spiegava la fotografia. Abbiamo fatto le prime esperienze con il foro stenopeico, a parlare del dagherrotipo, della carta fotografica, acidi di sviluppo e fissaggio... Mi emozionavano tantissimo e ho sempre seguito quelle lezioni con molto interesse.
Poi siamo andati in gita, a Firenze, città bellissima soprattutto fotograficamente parlando. In quei 3 giorni passati li ho potuto fotografare perchè il mio professore aveva intuito del mio particolare interesse e ha portato, oltre alla reflex analogica per lui, anche una reflex, meno professionale ed ingombrante per me.
Avevo due rullini da 24 pose a 100 ASA a disposizione con la promessa che mi sarei sviluppato le foto nella camera oscura della scuola al nostro ritorno dalla gita.
Non poteva farmi un regalo migliore!
Ho fatto i miei 48 scatti, forse orribili e tecnicamente sbagliati, tutti con il 50 mm manual focus che mi aveva montato sulla sua reflex.
Ho restituito la macchina al prof. e un pomeriggio io e lui ci siamo chiusi in camera oscura a sviluppare le mie foto. Per me era la seconda volta. La prima volta avevamo sviluppato un paio di scatti fatti dal prof per farci vedere come funziona lo sviluppo dei negativi.
Sotto la sua guida ho srotolato il rullino con quel dischetto del quale non ricordo il nome (avevo fatto un pò di prove alla luce con un rullino vecchio per prendere mano qualche giorno prima)...
Sempre sotto controllo del professore ho eseguito tutti procedimenti utili per lo sviluppo e il fissaggio su carta fotografica, tutto ovviamente in BN, abbiamo appeso il tutto ad asciugare e dopo qualche giorno mi vedo arrivare il professore in aula con una busta di carta con dentro le foto e i negativi.
Non so dire se l'emozione più grande è stata in quel momento oppure qualche giorno prima, quando dentro la camera oscura, da un pezzo di carta fotografica bianco ho visto comparire quelle immagini che avevo visto attraverso il mirino della reflex quando ero a Firenze. Per 48 volte mi sono venuti i brividi, ogni volta che immergevo la carta nel liquido di sviluppo e vedevo comparire quei monumenti, quei pezzi di edifici l'emozione era sempre tantissima.
Quelle foto non le ho potute tenere ma mi farebbe moltissimo piacere rivederle e rivivere queste emozioni ora che so usare la reflex con un pò più di coscienza anche se, ho dovuto aspettare più di 10 anni per potermela prendere, anche se digitale...
Rileggendo questo post mi si sono risvegliati questi ricordi, davvero molto belli, che avevo descritto alla mia ragazza qualche tempo fa, ma se non si prova di persona è difficile rendere l'idea...
Complimenti ancora per il bellissimo racconto e per le immagini perfettamente descrittive.
Buona giornata a tutti.
Agarest
Io sono un povero giovincello ventiseienne amante della tecnologia e dell'elettronica ma non dimenticherò mai ciò che ho potuto vivere quando ero alle medie...
Il mio professore di tecnica in seconda media ha fatto, per chi voleva, un laboratorio doposcuola dove spiegava la fotografia. Abbiamo fatto le prime esperienze con il foro stenopeico, a parlare del dagherrotipo, della carta fotografica, acidi di sviluppo e fissaggio... Mi emozionavano tantissimo e ho sempre seguito quelle lezioni con molto interesse.
Poi siamo andati in gita, a Firenze, città bellissima soprattutto fotograficamente parlando. In quei 3 giorni passati li ho potuto fotografare perchè il mio professore aveva intuito del mio particolare interesse e ha portato, oltre alla reflex analogica per lui, anche una reflex, meno professionale ed ingombrante per me.
Avevo due rullini da 24 pose a 100 ASA a disposizione con la promessa che mi sarei sviluppato le foto nella camera oscura della scuola al nostro ritorno dalla gita.
Non poteva farmi un regalo migliore!
Ho fatto i miei 48 scatti, forse orribili e tecnicamente sbagliati, tutti con il 50 mm manual focus che mi aveva montato sulla sua reflex.
Ho restituito la macchina al prof. e un pomeriggio io e lui ci siamo chiusi in camera oscura a sviluppare le mie foto. Per me era la seconda volta. La prima volta avevamo sviluppato un paio di scatti fatti dal prof per farci vedere come funziona lo sviluppo dei negativi.
Sotto la sua guida ho srotolato il rullino con quel dischetto del quale non ricordo il nome (avevo fatto un pò di prove alla luce con un rullino vecchio per prendere mano qualche giorno prima)...
Sempre sotto controllo del professore ho eseguito tutti procedimenti utili per lo sviluppo e il fissaggio su carta fotografica, tutto ovviamente in BN, abbiamo appeso il tutto ad asciugare e dopo qualche giorno mi vedo arrivare il professore in aula con una busta di carta con dentro le foto e i negativi.
Non so dire se l'emozione più grande è stata in quel momento oppure qualche giorno prima, quando dentro la camera oscura, da un pezzo di carta fotografica bianco ho visto comparire quelle immagini che avevo visto attraverso il mirino della reflex quando ero a Firenze. Per 48 volte mi sono venuti i brividi, ogni volta che immergevo la carta nel liquido di sviluppo e vedevo comparire quei monumenti, quei pezzi di edifici l'emozione era sempre tantissima.
Quelle foto non le ho potute tenere ma mi farebbe moltissimo piacere rivederle e rivivere queste emozioni ora che so usare la reflex con un pò più di coscienza anche se, ho dovuto aspettare più di 10 anni per potermela prendere, anche se digitale...
Rileggendo questo post mi si sono risvegliati questi ricordi, davvero molto belli, che avevo descritto alla mia ragazza qualche tempo fa, ma se non si prova di persona è difficile rendere l'idea...
Complimenti ancora per il bellissimo racconto e per le immagini perfettamente descrittive.
Buona giornata a tutti.
Agarest