Ciao a tutti i nikonisti, vi seguo da anni peró é la prima volta che vi chiedo aiuto, sono in procinto di passare al ff, in attesa di novitá sulla futura d700, tengo giá il 24-70 e 70-200 , chiedo consiglio ai matrimonialisti, mi occupo di reportage matrimoniali, congressi etc, sono molto indeciso sull'aquisto del grandangolare, nonostante abbia letto molti vostri post,
(normalmente) mi piacerebbe esporre correttamente lo sfondo, ed illuminare con un flash di schiarita (esterno a la macchina) gli sposi
faccio due ipotesi estreme con poca luce ambiente
sul 17 35 2,8 credo che il vantaggio di uno stop in piú in chiesa o in esteriori per es. scattando a ta possa essere notevole, con tempi di 1/20 o 1/40, di contro ho letto che a 2,8 perde molto in qualitá
il 16-35 dicono sia abbastanza valido giá a f4, peró mantenendo gli stessi tempi di sicurezza 1/20 1/40 per evitare il mosso dovuto ai movimenti dei soggetti dovrei alzare di uno stop gli iso, perdendo un po di qualitá, (é siamo sempre lá)
per questo tipo di foto (soggetti non proprio inmobili), il vr in questi casi puó aiutare? , che tempo di sicurezza adottare per evitare il mosso per esempio in chiesa o in esteriori?
normalmente se scatto a 25 mm adotto un tempo massimo di 1/25, con il vr potrei arrivare a 1/10 peró il movimento della gente??
spero che qualche matrimonialista che usa una delle due lenti mi possa dar la sua opinione
quale mi consigliate
(normalmente) mi piacerebbe esporre correttamente lo sfondo, ed illuminare con un flash di schiarita (esterno a la macchina) gli sposi
faccio due ipotesi estreme con poca luce ambiente
sul 17 35 2,8 credo che il vantaggio di uno stop in piú in chiesa o in esteriori per es. scattando a ta possa essere notevole, con tempi di 1/20 o 1/40, di contro ho letto che a 2,8 perde molto in qualitá
il 16-35 dicono sia abbastanza valido giá a f4, peró mantenendo gli stessi tempi di sicurezza 1/20 1/40 per evitare il mosso dovuto ai movimenti dei soggetti dovrei alzare di uno stop gli iso, perdendo un po di qualitá, (é siamo sempre lá)
per questo tipo di foto (soggetti non proprio inmobili), il vr in questi casi puó aiutare? , che tempo di sicurezza adottare per evitare il mosso per esempio in chiesa o in esteriori?
normalmente se scatto a 25 mm adotto un tempo massimo di 1/25, con il vr potrei arrivare a 1/10 peró il movimento della gente??
spero che qualche matrimonialista che usa una delle due lenti mi possa dar la sua opinione
quale mi consigliate
A mio parere il VR su un ottica del genere serve a poco in un matrimonio... Meglio il 2.8
1/60" con flash è davvero il minimo a cui ho scattato, ma di norma vado a 1/125" sempre con flash.
Il mio consiglio è quindi il 17-35.... anche se con 24-70 e 70-200 hai già tutto l'occorrente per fare un matrimonio, il grandangolo si usa poco in questi casi... fermo restando che ognuno fa le proprie scelte stilistiche quindi nulla è proibito. Probabilmente ti farà più comodo ora su DX, ma su FX 24mm sono già tanta roba...
Messaggio modificato da Bracketing il Mar 2 2011, 09:22 PM
1/60" con flash è davvero il minimo a cui ho scattato, ma di norma vado a 1/125" sempre con flash.
Il mio consiglio è quindi il 17-35.... anche se con 24-70 e 70-200 hai già tutto l'occorrente per fare un matrimonio, il grandangolo si usa poco in questi casi... fermo restando che ognuno fa le proprie scelte stilistiche quindi nulla è proibito. Probabilmente ti farà più comodo ora su DX, ma su FX 24mm sono già tanta roba...
Messaggio modificato da Bracketing il Mar 2 2011, 09:22 PM
Quoto sopra! Il 24-70 va gìà benissimo, Io avrei forse preso il 14-24 (ma forse per te è troppo spinto) I gusti sono gusti.
Messaggio modificato da boken il Mar 2 2011, 09:25 PM
Messaggio modificato da boken il Mar 2 2011, 09:25 PM
Non sono un matrimonialista e non sono nemmeno un pro, però ho da poco preso un 17/35.
Ottica stupenda, dalla costruzione solida ma effettivamente a diaframmi aperti su fx perde tanto ai bordi.
E' solo da capire se in quelle foto questa cosa disturba o meno. Al centro però è una lama.
Ottica stupenda, dalla costruzione solida ma effettivamente a diaframmi aperti su fx perde tanto ai bordi.
E' solo da capire se in quelle foto questa cosa disturba o meno. Al centro però è una lama.
mi "aggancio" a questa discussione per evitare di aprire un 3d.....sto cercando un grandangolo (minimo un 18) per foto di aerei militari in statica....con la d300 avevo il tokina 11-16 ora con la d700 trovo solo nikkor....possibile ke per il FF nessuno ci abbia pensato?
Grazie
Grazie
Non sono un matrimonialista e non sono nemmeno un pro, però ho da poco preso un 17/35.
Ottica stupenda, dalla costruzione solida ma effettivamente a diaframmi aperti su fx perde tanto ai bordi.
E' solo da capire se in quelle foto questa cosa disturba o meno. Al centro però è una lama.
Ottica stupenda, dalla costruzione solida ma effettivamente a diaframmi aperti su fx perde tanto ai bordi.
E' solo da capire se in quelle foto questa cosa disturba o meno. Al centro però è una lama.
Casomai perde agli angoli, non ai bordi... la cosa è molto diversa
Comunque considera che gli angoli cadono quasi sempre (a meno che tu non fotografi soggetti bidimensionali) su un piano diverso da quello sul quale hai focheggiato (soprattutto in scatti a f/2.8)... quindi la perdita è relativa. Nel caso di matrimoni la cosa potrebbe risultare addirittura gradevole...
Hai visitato il Club del 17-35/2.8 ?
mi "aggancio" a questa discussione per evitare di aprire un 3d.....sto cercando un grandangolo (minimo un 18) per foto di aerei militari in statica....con la d300 avevo il tokina 11-16 ora con la d700 trovo solo nikkor....possibile ke per il FF nessuno ci abbia pensato?
Grazie
Grazie
questa'ho fatta con i 24 del 24 70.
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e comunque puoi provare con il 12 24 Sigma, almeno cosi credo di aver letto.
L.
Messaggio modificato da Luigi_FZA il Mar 3 2011, 12:26 PM
non male anzi.......però prova ad immaginare una manifestazione con miriade di gente...ho la necessità di andarci vicino per questo mi servirebbe almeno un 18
ci darò un'okko grazie.....se qualcuno vuole aggiungere suggerimenti grazie in anticipo
............... prova ad immaginare una manifestazione con miriade di gente...ho la necessità di andarci vicino per questo mi servirebbe almeno un 18
ad andare troppo sotto credo si rischia di farle a questo modo:
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nella prima ero a 35mm, ed in entrambe se allungavo la mano toccavo le parti del SuperHornet.
In questa, invece un po "staccato".
Ingrandimento full detail : 1.8 MB
Comunque bella macchina il 104 gia prima di divenire ASA.
Casomai perde agli angoli, non ai bordi... la cosa è molto diversa
Comunque considera che gli angoli cadono quasi sempre (a meno che tu non fotografi soggetti bidimensionali) su un piano diverso da quello sul quale hai focheggiato (soprattutto in scatti a f/2.8)... quindi la perdita è relativa. Nel caso di matrimoni la cosa potrebbe risultare addirittura gradevole...
Hai visitato il Club del 17-35/2.8 ?
Comunque considera che gli angoli cadono quasi sempre (a meno che tu non fotografi soggetti bidimensionali) su un piano diverso da quello sul quale hai focheggiato (soprattutto in scatti a f/2.8)... quindi la perdita è relativa. Nel caso di matrimoni la cosa potrebbe risultare addirittura gradevole...
Hai visitato il Club del 17-35/2.8 ?
Si si Franco, ho visitato il club anche se a dire il vero mi sembra poco frequentato. Segno evidente che molti di noi gli hanno preferito altre lenti o non postano le proprie foto. Diciamo che è una lente che ancora non mi ha stregato e che considero rimandata a settembre.
Se non sarà amore lo darò via per il fratellone.
Io il 16-35 l'ho venduto, perchè per me distorceva troppo alle focali minime, il 17-35 non l'ho mai provato, per adesso mi accontento di un 20mm fisso ...
@Luigi_FZA:
pienamente d'accordo con te riguardo il 104....
per l'obiettivo quando il mio pc mi rientra dalla riparazione vedrò di postare alcune foto fatte con la d300+11-16 Tokina tanto per darti un'idea
Grazie e complimenti per le foto (una portaerei mi manca sigh )) )
pienamente d'accordo con te riguardo il 104....
per l'obiettivo quando il mio pc mi rientra dalla riparazione vedrò di postare alcune foto fatte con la d300+11-16 Tokina tanto per darti un'idea
Grazie e complimenti per le foto (una portaerei mi manca sigh )) )
Io sono un "matrimonialista", e il mio 17-35 in accoppiata con D3s, oggi secondo me è il massimo, come tonalità, come delicatezza delle immagini ecc.
Un mio collega ha il 16-35, l'ho provato una mezza volta su D3x ma non mi ha entusiasmato assolutamente, tira fuori immagini molto distorte rispetto al 17-35 poi è molto più ingombrante.
Sicuramente mi terrò a vita il 17-35 come il 28-70, però appena avrò la possibilità aggiungerò al mio parco ottiche oltre al fisheye, all'85 1.4 NON "G", il 14-24 2.8, prendendoli sempre nuovi, sicuramente non comprerò mai il 16-35, che secondo me per come è costa pure tanto.
Saluti
Un mio collega ha il 16-35, l'ho provato una mezza volta su D3x ma non mi ha entusiasmato assolutamente, tira fuori immagini molto distorte rispetto al 17-35 poi è molto più ingombrante.
Sicuramente mi terrò a vita il 17-35 come il 28-70, però appena avrò la possibilità aggiungerò al mio parco ottiche oltre al fisheye, all'85 1.4 NON "G", il 14-24 2.8, prendendoli sempre nuovi, sicuramente non comprerò mai il 16-35, che secondo me per come è costa pure tanto.
Saluti
Come detto prima le peculiarità del 17-35 sono transizione tonale e colori delicati. Quindi se cerchi sopratutto la saturazione devi rivolgerti ad ottiche di progettazione più recente. Considera che non sempre ,questa è un vantaggio, e non solo nei rittratti, anche per certi paesaggi è preferibile godere di maggiore transizione tonale.
Col dx il 17-35 è insostituibile nelle cerimonie. Naturalmente è necessario ricordarsi che nei primi piani sotto ai 22/24 mm. sarebbe meglio non avventurarsi. Ma nelle figure intere ci si può allargare senza soverchie preoccupazioni. Anche col pieno formato è utile ma se usato col lampeggiatore, a meno di disporre di lampi superpro, si comincia ad avere qualche problema di troppo. Peraltro, il 14-24 su fx, nelle cerimonie con flash è assolutamente ingovernabile. E anche su dx sarebbe meglio adoperarlo con estrema cautela. Il 16-35? Se non si ha altro a disposizione, come si dice? In assenza di cavalli ... E comunque, sempre meglio del 14-24.
Un mio collega ha il 16-35, l'ho provato una mezza volta su D3x ma non mi ha entusiasmato assolutamente, tira fuori immagini molto distorte rispetto al 17-35 poi è molto più ingombrante.
Mi verrebbe da desumere che, sotto il parametro delle dimensioni, non ti trovi neanche con il tuo 28 70 che leggo in firma.
L.
Bella immagine, si vede il loggiato che funge da sfondo per il giardino di "Villa del Te" a Mantova. Dev'essere stupenda, quanto mi piacerebbe visitarla.
si è notevole.....sono i primi scatti fatti con il 16-35 giusto per provarlo un po'
Io ho preso il 16-35 dopo una settimana di confronto con il 17-35 ti spiego le mie ragioni:
1- E' molto nitido e definito a tutte le aperture sia al centro che agli angoli (anche a TA agli angoli perde pochissimo) contro un 17-35 che alla massima apertura e fino a f 5.6 circa perde parecchio (specialmente agli angoli)
2- E' vero che a 16 mm distorce ma con i software attuali basta un click per correggerlo... e sinceramente... secondo il mio modo di vedere preferisco una distorsione facilmente correggibile che una mancanza di nitidezza agli angoli irrecuperabile anche in PP.
3- Lo stabilizzatore, che secondo tanti non serve a nulla su un grandangolo, mi ha permesso di scattare foto ferme con tempi di 1/2 secondo... cosa che con il 17-35 non avrei potuto fare
4- Lo stop a favore del 17-35 non credo sia un problema perchè a 2.8 non è proprio una meraviglia inoltre con le fotocamere moderne si lavora bene anche a iso molto alti quindi lo stop che non guadagno con il diaframma lo guadagno con l'ISO
5- Il 16-35 (sempre secondo il mio gusto) ha dei colori migliori + intensi e con dei microcontrasti migliori. E' un po' come il 24-70 e il 28-70 c'è chi ama le cromie del primo e chi quelle del secondo
1- E' molto nitido e definito a tutte le aperture sia al centro che agli angoli (anche a TA agli angoli perde pochissimo) contro un 17-35 che alla massima apertura e fino a f 5.6 circa perde parecchio (specialmente agli angoli)
2- E' vero che a 16 mm distorce ma con i software attuali basta un click per correggerlo... e sinceramente... secondo il mio modo di vedere preferisco una distorsione facilmente correggibile che una mancanza di nitidezza agli angoli irrecuperabile anche in PP.
3- Lo stabilizzatore, che secondo tanti non serve a nulla su un grandangolo, mi ha permesso di scattare foto ferme con tempi di 1/2 secondo... cosa che con il 17-35 non avrei potuto fare
4- Lo stop a favore del 17-35 non credo sia un problema perchè a 2.8 non è proprio una meraviglia inoltre con le fotocamere moderne si lavora bene anche a iso molto alti quindi lo stop che non guadagno con il diaframma lo guadagno con l'ISO
5- Il 16-35 (sempre secondo il mio gusto) ha dei colori migliori + intensi e con dei microcontrasti migliori. E' un po' come il 24-70 e il 28-70 c'è chi ama le cromie del primo e chi quelle del secondo
...secondo il mio modo di vedere preferisco una distorsione facilmente correggibile che una mancanza di nitidezza agli angoli irrecuperabile anche in PP.
Scusa ma... quando correggi la distorsione in PP, dopo il ritagli,o non li perdi gli angoli? Direi un non problema allora, sia per il 17/35 che 16/35.
QUOTE
Lo stop a favore del 17-35 non credo sia un problema perchè a 2.8 non è proprio una meraviglia inoltre con le fotocamere moderne si lavora bene anche a iso molto alti quindi lo stop che non guadagno con il diaframma lo guadagno con l'ISO
...
...
Sappiamo benissimo che un diaframma in più non consente solo un guadagno in esposizione ma serve a conferire all'immagine una diversa profondità (alcuni direbbero plasticità in combinazione con la peculiare morbidezza del contrasto, piaccia o no).
La maggiore apertura torna utile nelle condizioni in cui la perdita di definizione agli angoli si confonde con le zone fuori fuoco. L'essenziale è divertirsi e cercare di sfruttare le opportunità offerte dal mezzo, pertanto trovo del tutto azzardato fare una classifica in base all'analisi di alcuni aspetti ingnorando altri.
La mia opinione.
...
La maggiore apertura torna utile nelle condizioni in cui la perdita di definizione agli angoli si confonde con le zone fuori fuoco.
La maggiore apertura torna utile nelle condizioni in cui la perdita di definizione agli angoli si confonde con le zone fuori fuoco.
Per es. in casi così il 16/35 avrebbe restituito angoli nitidi? Ammettendo che questa foto abbia una qualche piacevolezza... il 16/35 avrebbe aggiunto qualcosa di tecnicamente significativo circa la resa agli angoli?
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Scusa ma... quando correggi la distorsione in PP, dopo il ritagli,o non li perdi gli angoli? Direi un non problema allora, sia per il 17/35 che 16/35.
Sappiamo benissimo che un diaframma in più non consente solo un guadagno in esposizione ma serve a conferire all'immagine una diversa profondità (alcuni direbbero plasticità in combinazione con la peculiare morbidezza del contrasto, piaccia o no).
La maggiore apertura torna utile nelle condizioni in cui la perdita di definizione agli angoli si confonde con le zone fuori fuoco. L'essenziale è divertirsi e cercare di sfruttare le opportunità offerte dal mezzo, pertanto trovo del tutto azzardato fare una classifica in base all'analisi di alcuni aspetti ingnorando altri.
La mia opinione.
Sappiamo benissimo che un diaframma in più non consente solo un guadagno in esposizione ma serve a conferire all'immagine una diversa profondità (alcuni direbbero plasticità in combinazione con la peculiare morbidezza del contrasto, piaccia o no).
La maggiore apertura torna utile nelle condizioni in cui la perdita di definizione agli angoli si confonde con le zone fuori fuoco. L'essenziale è divertirsi e cercare di sfruttare le opportunità offerte dal mezzo, pertanto trovo del tutto azzardato fare una classifica in base all'analisi di alcuni aspetti ingnorando altri.
La mia opinione.
Mmm... non sono completamente d'accordo.
La distorisone che si corregge è minima e provoca un ritaglio ridotto non sufficiente a croppare gli angoli... non è mica un fisheye
E' vero che il diaframma + aperto riesce a conferire una diversa profondità/plasticità... ma sicuro che a 17mm questo effetto provochi dei veri benefici??? Sfido chiunque a distinguere un'immagine a 17 mm scattata a f/4 o a f/2.8
E la perdita agli angoli rispetto al 16-35 è maggiore a tutte le aperture (ovviamente nei diaframmi intermedi meno evidente)... ad esempio... per uno che fa foto di paesaggio l'omogeneità di nitidezza sull'intero fotogramma è un fattore importantissimo.