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Niovo Obiettivo 28-300 Vr
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bix74
Messaggio: #26
QUOTE(dimapant @ Dec 31 2010, 04:33 PM) *
E….. e la lista non finisce qui: perché credi che il Canon 28- 300 costi 3000 euro pur essendo f 3,5 – 5,6?


Tamron Sigma ed anche i nuovi Canon si comportano allo stesso modo.

Probabilmente il Canon 28-300(a mio parere un'ottica INUTILE) è stato progettato per risolvere l'inghippo, ma se questi si traduce in un chilo in più ed ingombri improponibili , credo che la politica debba essere diversa su di un ottica che fa della comodità il suo cavallo di battaglia.
a che serve un 300 a 1,5 metri ? probabilmente neanche il 300 2,8 fuocheggia a quella distanza.

Ovvio ,ottiche professionali devono rispettare altri canoni ,ma hanno ben altri costi e scommetto che un minimo il comportamento sia simile.
Anche i fissi al variare della maf allargano e stringono il campo.

k2-karakorum
Messaggio: #27
[quote name='dimapant' date='Dec 31 2010, 06:47 PM' post='2279193']
Il fotografo, se può, si deve avvicinare di più al soggetto, per avere immagine più grande, ma non sempre è possibile: ti hanno, semplicemente, fregato un bel po' focale e per di più alla zitta, non dicono nulla del taglio nei dati tecnici, fregano in silenzio, e questo è molto irritante.

Ecco, è proprio questo che mi ha fatto irritare, se io compro un 28-300mm, pretendo che sia un 300mm a tutte le focali, altrimenti diventa un obiettivo zoppo che a distanze medio e medio brevi è un doppione del 24-120mm VR, anzi, quest'ultimo avendo una focale minima di 24mm diventa anche più versatile. Ho fatto alcuni scatti di prova e vi assicuro che a 300mm e con soggetti posti a una distanza di 2-3 metri ottieni una immagine molto simile a quella ottenibile con il 24-120mm VR a 120mm....Serve aggiungere altro? Vorrei inoltre rimarcare come la Nikon questo obiettivo non è che te lo regali, stiamo comunque parlando di cifre intorno ai 1000 euro, mica bruscolette....Per poi scoprire che per avere i 300mm REALI e EFFETTIVI devo fotografare la luna o la cima del Monte Rosa dalla Pianura Padana....Sarà, ma comincio a pentirmi dell'acquisto di questo obiettivo. Se poi vogliamo mettere anche i puntini sulle "i", aggiungiamoci pure una distorsione a barilotto mostruosamente evidente a 28mm (il 24-120mm VR vecchia versione, la f/3,5-5,6, tanto bistrattata e maltrattata, a 24mm si comporta mooolto meglio con una distorsione a barilotto tutto sommato accettabile) che ti impone OBBLIGATORIAMENTE un lavoro di post-produzione per correggerla se non vuoi cestinare tutto quanto. E, dulcis in fundo, vogliamo parlare anche del fatto che se monti un filtro polarizzatore a 28mm, cioè alla sua focale minima, ti vignetta in maniera abnorme, perchè "tira" dentro parzialmente il telaio del filtro agli angoli dell'immagine? E io utilizzo filtri polarizzatori B+W slim line da 130 euro al pezzo, mica roba da bancone del pesce, che utilizzati su altre ottiche, MAI hanno provocato simili risultati. Sia con ottiche Nikon, che con Canon. La risoluzione invece devo ammettere che è buona, anche a 300mm si mantiene su livelli più che accettabili, rimane il fatto che il 70-300mm VR costa meno della metà del 28-300 VR e fornisce una resa che nella peggiore delle ipotesi è pari a quella del 28-300. E i 300mm sono 300mm, SEMPRE, a qualunque distanza si trovi il punto di messa a fuoco. Ai posteri l'ardua sentenza! Buon Anno a tutti!!!!
luther blissett
Messaggio: #28
Mi spiace apprendere di questi tuoi problemi con il 28-300 che immagino sia un "difetto" se così lo si può chiamare di tutti i 28-300, non solo di quello acquistato.
Avevo letto in un altro post di questo problema, e vorrei sapere se esiste un elenco dei teleobiettivi zoom che presentano questo problema.

Grazie e buon anno a tutti.
Zorron
Messaggio: #29
Allora, cerco di chiarire qualche punto
1° ho un filtro uv montato sul 28-300 e di vignettatura non ne vedo se non a TA quella naturale dell'ottica. Certo che se all'UV andiamo ad aggiungere un altro spessore... io non lo farei. Ma il mio, solo con un filtro, non vignetta assolutamente.
2° la distrorsione "mostruosa" la posso vedere se a 28 fotografo una tapparella ad 1 metro di distanza. In situazioni "fotografiche" è appena percepibile con gli edifici. Nulla nelle altre situazioni.
3° un 28-300 è un ovvio compromesso di qualità e prestazioni. Questo Nikon punta alla qualità ottica e per tutto il resto la coperta è troppo corta. Mette a fuoco a soli 0,5 metri su tutte le focali... ma come si fa a pretendere che mantenga qualità ottica, luminosità, distanza di fuoco costante... senza variare la focale?
Vi sembra così un difetto? Io valuterei meglio le cose nei confronti con le altre lenti.

K2-Karakorum ha scritto:
Ho fatto alcuni scatti di prova e vi assicuro che a 300mm e con soggetti posti a una distanza di 2-3 metri ottieni una immagine molto simile a quella ottenibile con il 24-120mm VR a 120mm....Serve aggiungere altro?

Qui l'hai sparata grossa smile.gif senza offesa, eh... Rifai bene la prova. No puoi dire certe cose. Le prove le ho fatte anch'io e le ho qui sotto mano.
A poco meno di 3 metri di distanza la focale corrispondente non è per niente vicina a quella di un 120mm perchè siamo sui 170mm. Ho fatto la prova con un 135mm AI ed un 200mm AI che di sicuro non variano la focale.
Da 120 a 170 ne passa.

Da che mondo è mondo le misure sulle ottiche son sempre state considerate su infinito. Compresi i test mtf. Quanti obiettivi macro, per esempio, chiudono di un diaframma alla minima distanza. Per forza, si allunga il barilotto.
Ma noi vogliamo che il barilotto non si allunghi assolutamente, che la luminosità non cali, che la qualità sia costante e di un certo livello, che la minima di stanza di 0,5 si mantenga... e che anche la focale a 300 non vari unsure.gif e che costi meno di 1000 euro e che pesi solo 900gr... ah, ovviamente deve essere un FF biggrin.gif
Zorron
Messaggio: #30
Questa è una prova a circa 2,8 metri

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Messaggio modificato da Zorron il Jan 1 2011, 12:50 PM
Zorron
Messaggio: #31
Per ulteriore informazione ho ripetuto la prova alla minima distanza di messa a fuoco del 135mm AI, ovvero 1,3 metri.
A questa distanza la focale del 28-300 a 300 scende ancora un pelo ma si mantiene ancora evidentemente superiore ai 135mm effettivi (nella foto - sopra 135 - sotto 28-300/300)
Ora, ci lamentiamo di questo onesto 28-300, il 70-200 VRII alla minima distanza di messa a fuoco si attesta proprio a 135mm effettivi, anzichè 200.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Messaggio modificato da Zorron il Jan 1 2011, 01:05 PM
k2-karakorum
Messaggio: #32
QUOTE(Zorron @ Jan 1 2011, 01:04 PM) *
Per ulteriore informazione ho ripetuto la prova alla minima distanza di messa a fuoco del 135mm AI, ovvero 1,3 metri.
A questa distanza la focale del 28-300 a 300 scende ancora un pelo ma si mantiene ancora evidentemente superiore ai 135mm effettivi (nella foto - sopra 135 - sotto 28-300/300)
Ora, ci lamentiamo di questo onesto 28-300, il 70-200 VRII alla minima distanza di messa a fuoco si attesta proprio a 135mm effettivi, anzichè 200.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

...e perchè dovrei offendermi?? Ma ci mancherebbe altro, anzi, devo ringraziarti perchè hai dimostrato con le foto quello che io ho descritto a parole, e che quindi non sono un visionario ma una persona che cerca di essere il più realista e oggettiva possibile. Tengo a precisare che non sono a libro paga nè di Nikon nè di Canon o di qualsivoglia altra marca, ma che come la maggior parte di noi appassionati di fotografia devo fare enormi sacrifici economici per entrare in possesso delle costose attezzature fotografiche. Proprio per quest'ultimo motivo, pretenderei maggior chiarezza da parte delle case costruttrici, invece di scoprire a posteriori sulla propria pelle (leggasi: sul proprio portafogli) i difetti reconditi di lenti e fotocamere. Vorrei fare chiarezza su due aspetti da te evidenziati: io non ho scritto assolutamente che il 28-300mm VR è una cattiva lente, dal punto di vista ottico, semplicemente il fatto di essere un 300mm soltanto ad infinito pregiudica un poco la sua versatilità e potrebbe anche far venire meno alcune motivazioni che ne hanno spinto l'acquisto. Per quanto riguarda gli altri due aspetti negativi da me evidenziati, e cioè la eccessiva distorsione a barilotto a 28mm e l'ombra visibile agli angoli dell'imagine montando un filtro polarizzatore, vorrei rimarcare che sono due particolari negativi tutto sommato marginali e facilmente eliminabili in post-produzione, ma che danno un fastidio tremendo proprio in virtù del fatto che sono provocati da un obiettivo Nikon pagato profumatamente, il cui nome impresso sul suo corpo dovrebbe essere sinonimo di qualità elevata e attenzione estrema per i dettagli. Il precedente Tamron 28-300mm VC sostituito da questo Nikon aveva il medesimo grado di distorsione a 28mm (o forse anche un pelo meglio) e potevo montarci sopra anche un polarizzatore tradizionale senza vedere l'ombra del suo telaio scurire gli angoli dell'immagine, mentre con questo 28-300mm, pur montando polarizzatori slim della B+W, gli angoli della foto sono "ombreggiati" dal telaio del polar. Ovviamente, non metto il polarizzatore sopra l'UV o altri filtri..... smile.gif
Buon Anno a Tutti Voi!!!
fabco77
Messaggio: #33
QUOTE(k2-karakorum @ Jan 1 2011, 08:10 PM) *
.....con questo 28-300mm, pur montando polarizzatori slim della B+W, gli angoli della foto sono "ombreggiati" dal telaio del polar. Ovviamente, non metto il polarizzatore sopra l'UV o altri filtri..... smile.gif
Buon Anno a Tutti Voi!!!



Certo è strano, 28mm non sono poi così spinti come grandangolo.


Comunque che un 300mm diventi un 170, come si vede nella foto di karakorum (il 200mm avvicina di più) è un pò sconcertante a parer mio. Sarebbe meglio non produrlo affatto finchè non si riesce a contenere meglio un tale problema, a mio parere.
Zorron
Messaggio: #34
QUOTE(fabco77 @ Jan 1 2011, 08:22 PM) *
...
Comunque che un 300mm diventi un 170, come si vede nella foto di karakorum (il 200mm avvicina di più) è un pò sconcertante a parer mio. Sarebbe meglio non produrlo affatto finchè non si riesce a contenere meglio un tale problema, a mio parere.

A parte che le foto sono le mie smile.gif ...
Io son ben contento che Nikon l'abbia prodotto. Per giudicarlo bisogna averlo ma non da un giorno... da qualche mese. Poi si tirano le somme. Sulla carta è troppo facile.
L'accorciamento della focale è un discorso fisiologico progettuale, l'ho spiegato più sopra.
Sicuramente non è un problema per questo tipo di obiettivo.
A livello pratico bisogna stare attenti ad un po' di cose. Il mio vecchio 80-200 metteva a fuoco a 1,5 metri ed era, presumo un 200.
Oggi col 28-300 arrivo a 0,5 metri, potrò pretendere che sia un 300?
Ma voi avete in mente un 300mm che mette a fuoco a 0,5 metri???
Io non avrei voluto di certo un 28-300 con messa a fuoco ad 1,5 metri su tutto il range, meglio così!
Gli 0,5 fanno comodo. Pazienza se a 0,5 a 300mm diventa un 135. Lo capisco.

Nemmeno io sono pagato da qualcuno. Cerco di essere franco su quelle che sono le richieste dei fotografi interfacciate al costo ed alla realizzazione tecnica.

Non c'è nessun problema a mantenere la focale costante, basta allungare il barilotto facendo cadere la luce. Ma qualcuno si incaxxerà perchè non è più un 5,6. Allora aumentiamo il diametro e qualcuno si incaxxerà per le dimensioni isopportabili per un'ottica da viaggio, il costo elevato...
... e via dicendo wink.gif
Girala e voltala ci sarà sempre qualcuno che si incaxxerà per qualcosa biggrin.gif
Zorron
Messaggio: #35
In ultima analsi, giusto per chiudere e non rompere più, chiunque compri un obiettivo "compromesso" del livello di un 28-300 deve accettare che andrà incontro a dei compromessi.
La famosa coperta troppo corta per coprire tutto.

Ce l'ho ormai da un 3 mesi abbondanti , un migliaio di scatti, e posso dire che mi ha dato mooolta soddisfazione! wink.gif
Ripolini
Messaggio: #36
QUOTE(k2-karakorum @ Jan 1 2011, 08:10 PM) *
... il fatto di essere un 300mm soltanto ad infinito pregiudica un poco la sua versatilità e potrebbe anche far venire meno alcune motivazioni che ne hanno spinto l'acquisto.

La Nikon (come le altre case) ha spesso usato questo approccio: anche le ottiche fisse cambiano lunghezza focale variando la distanza di messa a fuoco.
Questa cosa si chiama: "schema ottico a elementi flottanti".
E' nata con il 24/2.8 AI e Nikon chiamò questo "trucco" con la sigla CRC (Close Range Correction, ovvero: correzione alle corte distanze). E in cosa consisteva la correzione? Consisteva nel cambiare la lunghezza focale dell'obiettivo quando si ruotava la ghiera di messa a fuoco. E a cosa serve? Serve a garantire una buona qualità di immagine sia all'infinito, sia alle corte distanze. Nessuno ha mai "ammesso esplicitamente" che la lunghezza focale variava.
Perché? perché fa più "scena" dire che l'obiettivo apporta una correzione per minimizzare le aberrazioni alle corte distanze.
E l'approccio è stato usato largamente in tutti i Micro-Nikkor a partire dagli AIS 55/2.8 e 105/2.8.
Ma anche in ottiche grandangolari (oltre al 24/2.8, ricordo due classici come l'AIS 28/2.8 e l'AI/AIS 35/1.4).
Nel caso degli obiettivi non grandangolari, il trucco fa "diminuire" la lunghezza focale.
Da allora, lo stesso stratagemma viene usato anche nelle ottiche zoom. Soffre del problema anche il 18-200 VR, che alla focale massima, alle corte distanze, è circa un 135 mm.
Soffre dello stesso problema anche il 70-200 VR II: alla focale massima è sì e no un 130 mm a 1,5 m.
Poiché il 28-300 è l'analogo su FX del 18-200 su DX, non sorprende che Nikon abbia ripetuto la stessa cosa ...
Ma, ripeto, la storia di Nikon è piena di simili casi.

QUOTE(k2-karakorum @ Jan 1 2011, 08:10 PM) *
Per quanto riguarda gli altri due aspetti negativi da me evidenziati, e cioè la eccessiva distorsione a barilotto a 28mm e l'ombra visibile agli angoli dell'immagine montando un filtro polarizzatore, vorrei rimarcare che sono due particolari negativi tutto sommato marginali e facilmente eliminabili in post-produzione

Il primo dei due aspetti (ovvero la distorsione) è inevitabile in uno zoom di così ampia escursione focale.
La vignettatura coi filtri dipende dal fatto che il barilotto dell'obiettivo a 28 mm è piuttosto corposo e, soprattutto, lungo e dunque la circonferenza del filtro interseca il cono corrispondente all'angolo di campo a 28 mm.

QUOTE(k2-karakorum @ Jan 1 2011, 08:10 PM) *
danno un fastidio tremendo proprio in virtù del fatto che sono provocati da un obiettivo Nikon pagato profumatamente

Se prendi il Canon EF-L 28-300/3.5-5.6 IS, scoprirai che a 28 mm distorce un po' meno, ha un po' meno aberrazione cronatica ed è costruito meglio. Ma costa il triplo del 28-300 Nikon ...
Non so se la nitidezza del tuo vecchio Tamron era ai livelli del Nikon, ma i miracoli non li fa nessuno. Se uno compra uno zoom 11X, non ci si può aspettare che vada con il 200/2 VR o il 24-70/2.8 ...
bix74
Messaggio: #37
QUOTE(Zorron @ Jan 1 2011, 08:41 PM) *
Oggi col 28-300 arrivo a 0,5 metri, potrò pretendere che sia un 300?
Ma voi avete in mente un 300mm che mette a fuoco a 0,5 metri???
Io non avrei voluto di certo un 28-300 con messa a fuoco ad 1,5 metri su tutto il range, meglio così!
Gli 0,5 fanno comodo. Pazienza se a 0,5 a 300mm diventa un 135. Lo capisco.


Concordo pienamente si sta parlando di un problema (non problema).

All'atto pratico l'unica imitazione deriva dal fatto che a pochi metri lo sfocato non sia quello di un 300mm .
Zorron
Messaggio: #38
QUOTE(bix74 @ Jan 2 2011, 10:19 AM) *
All'atto pratico l'unica imitazione deriva dal fatto che a pochi metri lo sfocato non sia quello di un 300mm .

Più o meno smile.gif All'atto pratico il problema si riduce alla sola distanza dal soggetto.
Poniamo il 70-300 che a 300 mette a fuoco a 1,37 metri. A f16 abbiamo una profondità di campo di 2 cm.
Col 28-300 a 0,5 metri a 300, ammettendo anche un 135mm equivalente, a f16 abbiamo una pdc di solo 1 cm!
Quindi WOW... smile.gif abbiamo uno sfocato persin maggiore.

Anche i dati ufficiali parlano di un RR di 1:4 per il 70-300 contro un RR di 1:3,2 a tutto vantaggio del 28-300.

Lo ripeto, per esprimere un giudizio "onesto" su di un vetro, bisogna prima di tutto averlo, prendere poi in analisi "tutto" quello che ci può offrire, come ce lo offre, a che prezzo ed avere in ultimo il quadro tecnico della situazione ben in pugno.
fabco77
Messaggio: #39
QUOTE(Zorron @ Jan 1 2011, 08:41 PM) *
A parte che le foto sono le mie smile.gif ...


Oops, sorry! rolleyes.gif


QUOTE(Zorron @ Jan 1 2011, 08:41 PM) *
Girala e voltala ci sarà sempre qualcuno che si incaxxerà per qualcosa biggrin.gif


Sono d'accordo!


Io non conoscevo questo "trucco" della variazione della focale e, onestamente, non me ne sono mai accorto. Ho avuto modo di usare il 18-200 VR, ho il 18-135 (do per scontato che abbia lo stesso comportamento nel fuoco alle corte distanze, visto il costo non può essere altrimenti), e il 70-300 ED. Un paio di volte ebbi un dubbio col 18-200, nel senso che pensai una cosa tipo "mah, pensavo ingrandisse di più", ma semplicemente perchè la foto mi era sembrata relativamente simile a quella che ottenevo col 18-135. Ripeto, fu solo una impressione passeggera, non me ne curai minimamente.

Mi fa piacere aver letto i vostri post, ho imparato qualcosa! Pollice.gif

Aggiungo la mia, personalissima, opinione: dovendo scegliere tra un obiettivo che arrivi a 300mm reali ad ogni distanza, ma che per arrivarci deve chiudere a f6 o7, oppure avere lenti da 150mm di diametro, pesare 3 quintali e costare una pari quantità di diamanti, preferisco un comodo 70-300, che fa il suo lavoro e dove arriva, arriva!
Ripolini
Messaggio: #40
QUOTE(fabco77 @ Jan 2 2011, 12:05 PM) *
... Un paio di volte ebbi un dubbio col 18-200, nel senso che pensai una cosa tipo "mah, pensavo ingrandisse di più" ...

Questa "caratteristica" del 18-200 è nota da tempo.
Ti segnalo un paio di link (in inglese): qui, e qui.

QUOTE(fabco77 @ Jan 2 2011, 12:05 PM) *
Aggiungo la mia, personalissima, opinione: dovendo scegliere tra un obiettivo che arrivi a 300mm reali ad ogni distanza, ma che per arrivarci deve chiudere a f6 o7, oppure avere lenti da 150mm di diametro, pesare 3 quintali e costare una pari quantità di diamanti, preferisco un comodo 70-300, che fa il suo lavoro e dove arriva, arriva!

Per avere un 300 mm che si comporti come tale, basta prendere un 300/4 AFS, che alla minima distanza di messa fuoco (di soli 1.45 m) è (circa) un 250 mm, e dunque ancora un bel tele, perdippiù con rapporto di ingrandimento 1:3.7.
Non c'è nessun bisogno di prendere un 300/2.8. Non capisco poi la storia di "chiudere a f6 o7" blink.gif.
Se uno chiude più o meno il diaframma, la lunghezza focale dell'obietivo non cambia.
fabco77
Messaggio: #41
QUOTE(Ripolini @ Jan 2 2011, 03:45 PM) *
Questa "caratteristica" del 18-200 è nota da tempo.
Ti segnalo un paio di link (in inglese): qui, e qui.


Ah guarda, che fosse nota non ho dubbi! Anche perchè chi se ne intende evidentemente l'aveva intuito dall'inizio. Semplicemente io proprio ne ero allo scuro e non ci avevo fatto caso. A volte non mi tornavano i 200mm, nel senso che mi sembrava poca la differenza col 135, ma imputavo la cosa ad una mia impressione.

QUOTE(Ripolini @ Jan 2 2011, 03:45 PM) *
Per avere un 300 mm che si comporti come tale, basta prendere un 300/4 AFS, che alla minima distanza di messa fuoco (di soli 1.45 m) è (circa) un 250 mm, e dunque ancora un bel tele, perdippiù con rapporto di ingrandimento 1:3.7.


Si, ma qui il punto è proprio questo: la distanza di messa a fuoco. Il 28-300 mette a fuoco a 0,5m. Mi sembra che il punto sia che non si possa avere un 300mm che sia nel contempo, luminoso, 300mm reali, minima distanza di messa a fuoco ridotta (diciamo meno di un metro). A meno di non farlo enorme ed abominevolmente caro. Poi un 300 che si comporti come tale, deve essere 300, se è 250 è un compromesso minore dell'altro, ma pur sempre un compromesso. Accettabile, ovviamente. Figurati, a me sta bene il 70-300 ED!


QUOTE(Ripolini @ Jan 2 2011, 03:45 PM) *
Non c'è nessun bisogno di prendere un 300/2.8. Non capisco poi la storia di "chiudere a f6 o7" blink.gif .
Se uno chiude più o meno il diaframma, la lunghezza focale dell'obietivo non cambia.


"Non c'è nessun problema a mantenere la focale costante, basta allungare il barilotto facendo cadere la luce. Ma qualcuno si incaxxerà perchè non è più un 5,6."

Deriva da questa frase. Non chiedermi di più però oppure casca l'asino (in questo caso, il sottoscritto)....

Messaggio modificato da fabco77 il Jan 2 2011, 04:56 PM
kalicat
Messaggio: #42
quindi è tutto normale e va tutto benissimo così...
ok, però io resto del parere che nelle caratteristiche dell'obiettivo questa cosa andrebbe SCRITTA IN CHIARO.
Mettono il peso, la lunghezza, il numero delle lenti....perchè non segnalare un dato così evidente?
Non basta dire che da uno zoom così esteso non ci si possono aspettare miracoli, allora cosa dovremmo dire del 70-200 vr II che costa più di 2.000 euro? La vecchia versione non si comportava così ed io per esempio ho acquistato la nuova versione senza sospettare nulla di questo problema alle corte focali, se l'avessi letto tra le caratteristiche ci avrei pensato su due volte prima di fare il cambio, ovviamente per il genere di foto che interessano a me, magari ad altri sta benissimo così...
fabco77
Messaggio: #43
QUOTE(kalicat @ Jan 2 2011, 06:44 PM) *
quindi è tutto normale e va tutto benissimo così...
ok, però io resto del parere che nelle caratteristiche dell'obiettivo questa cosa andrebbe SCRITTA IN CHIARO.
Mettono il peso, la lunghezza, il numero delle lenti....perchè non segnalare un dato così evidente?
Non basta dire che da uno zoom così esteso non ci si possono aspettare miracoli, allora cosa dovremmo dire del 70-200 vr II che costa più di 2.000 euro? La vecchia versione non si comportava così ed io per esempio ho acquistato la nuova versione senza sospettare nulla di questo problema alle corte focali, se l'avessi letto tra le caratteristiche ci avrei pensato su due volte prima di fare il cambio, ovviamente per il genere di foto che interessano a me, magari ad altri sta benissimo così...


precisamente il motivo per cui non è messo in chiaro il fatto.... cool.gif

Magari sbaglio, ma secondo me evitano di dirlo perchè chi è preparato lo sa e se ne frega (nel senso che ne prende atto, poi vede se comprarlo o meno), chi non lo sa, se non gli viene detto, spesso non se ne accorge nemmeno e vive tranquillo. Per dire, tu te ne sei accorto per conto tuo, o l'hai letto da qualche parte?
Chiaro che comunque capisco benissimo il tuo disappunto, e sono d'accordo con te per un principio di trasparenza.

Però, dato che Nikon sviluppa lenti come il 70-200 per soddisfare le esigenze dei professionisti (che in teoria cose del genere le sanno), ma conta di venderle essenzialmente agli amatori (che queste cose in genere non le sanno), i quali rappresentano la base su cui si regge la baracca e senza i quali nikon semplicemente non potrebbe esistere come è oggi, la conseguenza è che per non ingenerare panico e far crollare le vendite, queste cose non le dice.

Perchè se le dicesse dovrebbe anche spiegare i limiti di una ottica, le scelte ecc e non se ne viene fuori.

Guarda, sul 50mm f1.4 si è aperta una discussione che parla di coma. Onestamente, quanti di quelli che lo comprano (tra i non pro e pure tra qualche pro) sanno cosa è il coma? Io non lo sapevo finchè non ho letto la discussione. Anche il mio 20mm ne soffre (in DX, non oso immaginare su FX) ma d'altro canto non l'ho mica pagato come un noctilux o un Leica summilux.

Probabilmente col nuovo 70-200 hanno portato alcuni miglioramenti e ceduto su altri fronti, altrimenti credo che sarebbe stato improponibile come zoom, magari enorme o costoso come una BMW.

Tutto sommato, se nikon facesse scelte di tale perfezione, diventerebbe come Leica, una azienda che produce niente meno dell'eccellenza, ma destinata ad un mercato di nicchia.
Ripolini
Messaggio: #44
QUOTE(fabco77 @ Jan 2 2011, 04:52 PM) *
Mi sembra che il punto sia che non si possa avere un 300mm che sia nel contempo, luminoso, 300mm reali, minima distanza di messa a fuoco ridotta (diciamo meno di un metro).


Qui si sta parlando di un obiettivo tutt'altro che luminoso (un 300 mm f/5.6 NON è affatto luminoso; anzi, tutt'altro).
Inoltre, e più importante, un 300 mm che metta a fuoco a 1/2 metro restando un 300 mm sarebbe un oggetto non di questo mondo (anzi, dovrei direi di questo universo, visto che le leggi fisiche valgono qui come su Andromeda). Infatti, se uno conosce la relazione che c'è tra lunghezza focale, distanza di messa a fuoco e rapporto di riproduzione, scoprirebbe che un 300 mm non può focheggiare a 1/2 metro.... Tu dirai: ma come? se metto abbastanza tubi di prolunga gli riduco la distanza minima di messa a fuoco fino a 1/2 m. Ti accorgerai invece che, per focheggiare così vicino, il piano di messa a fuoco (e dunque il soggetto) va a cadere "dentro" l'obiettivo. Ergo, è fisicamente impossibile far focheggiare un 300 mm a 1/2 metro. Un po' come è impossibile far focheggiare un grandangolare a 5 cm.
Infine, dovrebbe essere chiaro a tutti (cosa che invece evidentemente non è) che la lunghezza focale di qualsiasi obiettivo è riferita alla messa a fuoco all'infinito. Ho già spiegato la storia del "CRC". Risale agli anni '70! Forse tu non eri ancora nato.
Il 28-300, alla focale massima e focheggiato all'infinito, è un 300 mm e riprodurrà pertanto un oggetto distante con le stesse dimensioni con cui lo riprodurrebbe un AFS 300 f/4 o f/2.8 (ribadisco: lunghezza focale e apertura non sono vincolate l'una all'altra ... lo sai che la Nikon faceva pure un 300 mm f/2? era un oggetto enorme, ma non perché la sua focale è 300 mm sia all'infinito e sia a 5m di messa a fuoco, ma perché è un f/2!).
Per questo motivo, la lunghezza focale che i costruttori (tutti!) indicano sui barilotti delle loro lenti vale all'infinito. Se uno non sa queste cose, non se la deve prendere con la Nikon. Si informa, cerca informazioni "serie" prima di comprare un obiettivo. Stiamo nell'era di internet e mi sorprende che ci sa ancora chi compra obiettivi da 1000 Euro o giù di lì senza aver fatto un minimo di indagine approfondita. Comprare un obiettivo di 1000 Euro non è come comprare un paio di mutande. E il fatto che sopra ci sia scritto Nikon non vuol dire che possiamo restare nell'ignoranza per poi prendersela con la Nikon per via della nostra ignoranza.
Insomma, per concludere, se pensi che il 28-300 alla focale massima e focheggiato a 0,5 m possa avere una focale effettiva di 300 mm, ti sbagli tu. La Nikon ti ha detto che mette a fuoco a 0,5 m a tutte le focali? Ti ha detto che il massimo rapporto di riproduzione è 1:3,1? Il loro dovere l'hanno fatto e quelle informazioni sono corrette e dicono tutta la storia. Infatti, un vero 300 mm dovrebbe focheggiare a 1,6 m per dare un ingrandimento pari a 1:3,1 (se leggi qui scopri come ho fatto il calcolo).
Non bisogna dare ad altri la responsabilità dei propri errori (anche se commessi in buona fede).
kalicat
Messaggio: #45
QUOTE(Ripolini @ Jan 2 2011, 09:16 PM) *
Se uno non sa queste cose, non se la deve prendere con la Nikon. Si informa, cerca informazioni "serie" prima di comprare un obiettivo. Stiamo nell'era di internet e mi sorprende che ci sa ancora chi compra obiettivi da 1000 Euro o giù di lì senza aver fatto un minimo di indagine approfondita. Comprare un obiettivo di 1000 Euro non è come comprare un paio di mutande. E il fatto che sopra ci sia scritto Nikon non vuol dire che possiamo restare nell'ignoranza per poi prendersela con la Nikon per via della nostra ignoranza.
Non bisogna dare ad altri la responsabilità dei propri errori (anche se commessi in buona fede).


Ebbene, visto che uno deve cercare di informarsi PRIMA dell'acquisto, perchè deve scoprire certe informazioni dalle prove che vengono fatte su vari siti, soprattutto esteri, DOPO che l'obiettivo è in vendita da tempo?
Ok, io sarò pure "ignorante", ma se ho il 70-200 vr I che a 200mm è un VERO 200mm a tutte le distanze, facendo il cambio col nuovo modello mi aspetto di trovare solo tante migliorie e non uno "scherzetto" che mi fa diventare l'obiettivo un 135mm alle corte distanze...
E siccome la cosa viene segnalata in tutti i test come un aspetto a cui fare attenzione, suppongo che non sia poi così trascurabile come alcuni qui sembrano voler far passare...
Va bene il compromesso, ma sapere che da vicino invece di un 70-200 mi trovo un 70-135 non mi sembra così banale, cavoli sono 65mm di differenza, non proprio trascurabili...E il 28-300 da vicino sembrerebbe diventare un bel 28-135mm...
Che poi molti vivano felici con il loro nuovo acquisto senza accorgersi di nulla può anche essere, ma evidentemente qualcuno se n'è accorto...
Se la nikon ha fatto una scelta/sacrificio a favore di altre migliorie ci può anche stare, ma io torno a ripetere che avrei voluto leggerlo a chiare lettere sul loro sito, il primo posto dove ho cercato informazioni prima di fare il mio acquisto dry.gif
Ripolini
Messaggio: #46
QUOTE(kalicat @ Jan 2 2011, 09:38 PM) *
... ma se ho il 70-200 vr I che a 200mm è un VERO 200mm a tutte le distanze, facendo il cambio col nuovo modello mi aspetto di trovare solo tante migliorie e non uno "scherzetto" che mi fa diventare l'obiettivo un 135mm alle corte distanze...

Mi dispiace, ma sbagli. Il 70-200 VR I NON è un 200 mm a tutte le distanze. Anche la sua focale si accorcia alle corte distanze. Di meno rispetto al VR II, ma si accorcia.
E allora cosa dovrebbe fare Nikon? Dovrebbe dire: "guardate che se non scrivo nessun avviso a caratteri cubitali sulla confezione la focale dell'obiettivo non si riduce più dei un tot %. In caso contrario leggete la tabella che è sulla confezione".
E il "tot %" chi lo stabilisce. Tu? Io?
Suvvia ...

QUOTE(kalicat @ Jan 2 2011, 09:38 PM) *
Se la nikon ha fatto una scelta/sacrificio a favore di altre migliorie ci può anche stare, ma io torno a ripetere che avrei voluto leggerlo a chiare lettere sul loro sito

Cosa c'entra il sito Nikon? Come ho accennato sopra, andrebbe scritto FUORI della confezione. E' infatti li' che è scritto "28-300 mm". Il contratto di acquisto di materializza all'atto dell'acquisto. E quando compri, quel che vedi è sicuramente la scatola.

QUOTE(kalicat @ Jan 2 2011, 09:38 PM) *
il primo posto dove ho cercato informazioni prima di fare il mio acquisto dry.gif

Allora sei un ingenuo. Ti pare che la FIAT ti dica sul loro sito che la Punto non consuma a 90 km/h quel che loro invece dichiarano ??? messicano.gif
Ad ogni modo, ripeto, la lunghezza focale scritta sui barilotti delle ottiche è riferita SEMPRE E SOLO all'infinito. E i numeri stampigliati sul barilotto del 28-300, come pure del 70-200 VR I o VR II, sono GIUSTI. Se non ti sta bene, non so che farti. Non ti consiglio di fare causa alla Nikon, perché la perderesti ... Un 300 mm non può mettere fisicamente a fuoco a 1/2 metro. Così come le renne non volano (mi riferisco a babbo Natale).
Una cosa posso consigliare: concentrati più sulla fotografia e meno su quali siano le focali effettive di uno zoom 11X focheggiato a varie distanze.
Ciao!

Messaggio modificato da Ripolini il Jan 2 2011, 09:57 PM
kalicat
Messaggio: #47
ignorante e pure ingenuo...wow!
Nessuna intenzione di far causa alla nikon, ho capito che l'hanno fatto con lo scopo di mantenere una distanza minima di messa a fuoco molto corta, però questa cosa del focus breathing nel mio caso è fastidiosa, quindi io faccio molto prima a cambiare obiettivi, visto che altri zoom nikon non sono affetti da tale "miglioria"...
Ognuno ha le sue esigenze rolleyes.gif
Ripolini
Messaggio: #48
QUOTE(bix74 @ Dec 31 2010, 06:50 PM) *
a che serve un 300 a 1,5 metri ?

A tante cose. Ad esempio a fare ritratti con inquadratura molto stretta. C'è chi preferisce il 300/4 AFS al 300/2.8 (o possiede tutti e due) proprio perché l'f/4 focheggia a 1,45m.
Per vedere cosa si può fare con un 300 con messa a fuoco ravvicinata, consiglio di guardare queste foto:

http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/80774517
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/36129754
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/36129602
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/66185313
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/43347513
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/43968440
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/36765630/original
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/116316830
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/37018177
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/35724951
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/83533309
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/104918371
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/83388854
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/83344599&exif=N
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/97214367
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/36285873
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/80985541
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/109178046
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/80150710
http://www.pbase.com/ronnie_14187/image/41085763

In quasi tutte c'è anche un tubo di prolunga, ma l'avere una minima distanza di 1 metro e mezzo in partenza è fondamentale per non dover usare 10 cm di tubi (il che pregiudicherebbe anche la stabilità meccanica).
Ripolini
Messaggio: #49
QUOTE(kalicat @ Jan 2 2011, 10:21 PM) *
... questa cosa del focus breathing nel mio caso è fastidiosa

Il focus breathing affligge tutte le moderne ottiche macro che, essendo a lenti flottanti, accorciano la loro focale alle corte distanze. E' particolarmente fastidiosa in quanto, in macro, si lavora spesso su treppiedi e il cambio di inquadratura che hai cambiando focheggiatura ti costringe o a usare una slitta di messa a fuoco (anche quando non sarebbe necessaria) o a spostare il treppiedi.
Nessun macrofotografo che io conosca (e ne conosco) si è stracciato le vesti per via di questo e si arrabbia con Nikon, Canon, Sigma ecc. perché lor signori non scrivono chiaramente nei loro siti e sulle confezioni che la focale dei vari 50, 60, 100, 105, 150, 180 e 200 macro alle corte distanze cambia e si accorcia.
Se fotografi con la fotocamera tra le mani, e non fai macro, il problema del focus breathing lo risolvi con qualche passetto avanti o indietro. Un minimo di moto aiuta anche a tenersi in esercizio messicano.gif
Non ricordo chi diceva che il miglior obiettivo di un fotografo sono le gambe ...
Io non sono tanto d'accordo, ma il suo pensiero resta valido se applicato al problema che a te infastidisce.

QUOTE(kalicat @ Jan 2 2011, 10:21 PM) *
quindi io faccio molto prima a cambiare obiettivi...

O a provarli prima di comprarli. E' la cosa migliore.
Zorron
Messaggio: #50
Bellissime foto.
Quello che emerge non è tanto quello che puoi fare con un 300 fisso montato su DX quanto la distanza di lavoro che per soggetti naturalistici è fondamentale. Però il naturalista, appunto, non ci va col 28-300 a mio avviso smile.gif
Se i soggetti non fossero "disturbabili" puoi ottenere un risultato analogo (prospettiva a parte) con un 135mm a 0,5m che ha un piccolo vantaggio nel RR.

Tornando un attimo a monte sul 28-300 si può far saltare ugualmente lo schema ottico proprio con un tubo di prolunga. Utile se lavoriamo su brevi distanze per esempio per ritratti o natura.
In pratica alla distanza di 2 metri l'obiettivo su 300mm ha una focale reale di 160mm. Se inserisco un tubo di prolunga a 300mm la focale reale risultante è maggiore. La conseguenza è un'ovvia diminuizione di luminosità.

Anche un 300mm fisso + tubo di prolunga... non è più un 300mm wink.gif
 
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