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(D700 a 5000ISO e 70-200 a f2,8).
A breve altre del "Festival dei Cuori" che si svolge ogni anno a Tarcento (Udine) con gruppi folcloristici provenienti da vari Paesi.
Maurizio
(D700 a 5000ISO e 70-200 a f2,8).
A breve altre del "Festival dei Cuori" che si svolge ogni anno a Tarcento (Udine) con gruppi folcloristici provenienti da vari Paesi.
Maurizio
Azzo, lo puoi sentire puzzare
Prima o poi dovró prenderlo questo 70-200!
Prima o poi dovró prenderlo questo 70-200!
b/n stupendo mi piacciono molto i forti contrasti!!! molto bella anche l'espressione... 6 riuscito a catturare l'attimo giusto!!! complimenti!!!
Bella foto Maurizio.Complimenti.
del passaggio e del gradito commento.
A me la foto piace parecchio perché ci vedo "un'anima" ma vedo che l'opinione non é troppo condivisa
Grazie ancora
Maurizio
A me la foto piace parecchio perché ci vedo "un'anima" ma vedo che l'opinione non é troppo condivisa
Grazie ancora
Maurizio
Certamente una foto d'impatto, complice il soggetto, la buona conversione e il taglio azzeccato. Se fosse verticale, il taglio sarebbe, tra l'altro, adattissimo per una locandina, considerando lo spazio nero in alto a destra. Ma qui siamo O.T.
Ce la vedo anch'io, ma questa è una vecchia questione, Maurizio, di cui probabilmente non riusciremo mai a venire a capo. Il pathos che talune fotografie trasmettono, a noi che le abbiamo scattate, passa attraverso la nostra sensibilità, la nostra mente, il rapporto con il soggetto (non necessariamente un essere umano) e non ultime le sensazioni che abbiamo provato al momento dello scatto. Riuscire a restituire tutto questo all'osservatore è compito assai arduo, molte volte ostacolato da fattori che nulla hanno a che vedere con la qualità dell'immagine.
Messaggio modificato da toad il Aug 31 2010, 09:59 PM
A me la foto piace parecchio perché ci vedo "un'anima" ma vedo che l'opinione non é troppo condivisa
Ce la vedo anch'io, ma questa è una vecchia questione, Maurizio, di cui probabilmente non riusciremo mai a venire a capo. Il pathos che talune fotografie trasmettono, a noi che le abbiamo scattate, passa attraverso la nostra sensibilità, la nostra mente, il rapporto con il soggetto (non necessariamente un essere umano) e non ultime le sensazioni che abbiamo provato al momento dello scatto. Riuscire a restituire tutto questo all'osservatore è compito assai arduo, molte volte ostacolato da fattori che nulla hanno a che vedere con la qualità dell'immagine.
Messaggio modificato da toad il Aug 31 2010, 09:59 PM
Intenso, sanguigno e "rude". Bello.
Guido e Nicola per esservi soffermati.
Maurizio
Maurizio