FORUM NIKONCLUB

Buongiorno a tutti,
volevo chiedere un parere sul d-lighting.
Aiuta a migliorare la qualità della foto (in presenza di ombre o luce molto forte) o è controproducente?

Scusate la domanda che magari è banale, ma non ho molta esperienza e vorrei i vostri pareri.

Grazie a tutti.
Danilo.

I pareri sono contrastanti, personalmente lo uso poco, lo attivo soltanto quando i risultati non mi soddisfano, in questa discussione troverai altre info, e con la funzione cerca moltissime altre

Scusate il D-lighting non si può attivare anche post-produzione direttamente sulla macchina? C'è differenza se si scatta con il D-lighting attivo rispetto a modificare la foto dopo?

Io, di solito, scatto con il D-lighting spento e poi (post) lo applico, se necessario.

Ciao

Se il DL on-camera è attivo in PP con Capture NX2 lo puoi togliere o modificare, ma se scatti con il DL in Off non è possibile poi applicarlo in PP.

Raffaele

Scusa Raffaele, ma sei sicuro?
Io con Capture NX 1.35 posso farlo, sia sui JPG che sui NEF della mia D300 (vedi allegati JPG) ed in macchina NON tengo il DL attivo, anzi, ritengo sia meglio agire solo in post produzione se necessario.
Spero non sia stata disattivata questa possibilità nelle versioni successive di Capture NX.

In risposta a "iAndrea":
confermo la possibilità di applicare il D-lighting on camera anche dopo la ripresa (almeno così è su D300 e successive) ma ritengo che il controllo possibile in post produzione sia più soddisfacente.

Un saluto,
Tony.

Il D-lighting l'ho conosciuto su Capture 3 e 4, ai tempi in cui di applicarlo on camera non se ne parlava proprio...

Come potrai leggere da altri interventi il DL on-camera interviene direttamente sull'esposizione, prima di applicare la correzione, mentre quello via NX2 è solo software. Non "lavorando" allo stesso modo potrebbero avere margini d'intervento differente.
Per tanto ha senso, credo, solo se si scatta in Jpeg o in Nef se si sviluppa con i software Nikon, in grado di riconoscere esattamente il grado di intervento.

L'ho provato varie volte, in alcune situazioni in effetti può essere di aiuto. Ma ho trovato più soddisfacente, per me, utilizzare delle curve personalizzate.

Io uso Capture NX2 per i NEF della D90 ed è come ho detto.

Raffaele

Raffaele ma è proprio così?

mi manderesti un tuo nf con dl non applicato? a me sia con la d200 che con la d700 questo non capita

Mi sa che devo fare qualche scatto appositamente poichè l'ho sempre in On.

Raffaele

Io uso Capture NX2 per i NEF della D700 e le cose stanno esattamente come dice Raffaele. Io lo lascio sempre in Auto, poi in PP lo posso aumentare, ridurre, dosare o togliere. Se non l'ho usato on-camera le cose si fanno alquanto più difficili. Buon lighting!

Primo

Io con la d700 l'ho disattivato ma se mi serve, con Nx2 posso certamente metterlo e dosarlo

Ho controllato per la curiosità (uso poco Capture e mai D-lighting). NEF D300 (sulla quale la funzione è sempre disabilitata), aperto con Nx2 ed applicato, regolato, variato il blending, etc.
No problem. Funziona tutto.

Se ti riferisci al D-Lighting Attivo, sì, aiuta ad aumentare "virtualmente" la gamma dinamica del sensore, di fatto aumentando la lettura delle ombre (schiarendole) e salvaguardando contemporaneamente le alte luci (prevenendone dunque Bruciature irrecuperabili).

E 95 casi su 100 lo fa molto bene, a mio parere.

Attivo, perchè agisce in fase di ripresa inducendo una sottoesposizione direttamente proporzionale all'intensità impostata dal fotografo (alta: circa -0.7 EV, media: circa 0.5 EV, bassa: circa 1/3 EV) o all'intensità dei contrasti presenti sulla scena (modo auto).

Scattando in Jpeg ovviamente non si può disattivare, scattando in NEF e usando Capture NX invece sì: soltanto che disattivandolo in post-produzione la sottoesposizione indotta in ripresa rimarrà invariata (si elimina solo l'apertura delle ombre), fatto che eventualmente costringerà a sovraesporre (schiarire) il file attraverso l'apposita funzione.

Il D-Lighting passivo invece si può applicare solo in post-produzione, regolando l'apertura delle ombre manualmente e recuperando eventualmente le alte luci agendo sulla relativa barra dell'esposizione.

Naturalmente, come ogni automatismo, serve ad ottenere foto quanto più pronte possibile per la stampa evitando "sedute eccessive di sviluppo fotografico al pc", viceversa, ovvero applicarlo solo al pc significa dover dedicare qualche minuto in più ad ogni foto che dovesse necessitarne.

Come sempre non esiste un meglio e un peggio: come pure l'uso dei Picture Style o dei vari parametri di personalizzazione della foto, è solo questione di gusti e preferenze.
Io lo tengo sempre Attivo e raramente mi trovo costretto a disattivarlo.

Basta fare le dovute prove in diverse occasioni di scatto e decidere, ognuno per sè, come agire.

Forse stiamo parlando di due cose diverse.
Questo autorevole intervento potrebbe essere chiarificatore.

Raffaele

Raffaele,
ho letto ciò che ha scritto il grande Gianni nel link che hai postato, ma sono pienamente convinto (ci vorrebbe un suo intervento per averne conferma o meno) che lui volesse dire che applicando il D-lighting con CNX non attivi la funzione on camera (ovviamente). Quella se è su Off rimane su Off e la puoi attivare esclusivamente nel menu della fotocamera.
Lo stesso effetto lo puoi applicare in CNX successivamente e, aggiungo io, con regolazioni più fini, cioè "saranno possibili tutte le regolazioni intermedie senza soluzione di continuità" non possibili on camera, ove (nella D300 per esempio) la scelta può essere fatta solo tra 4 possibilità: D-Lighting = OFF - Moderato - Normale - Alto.
In Capture NX potrà essere applicato qualsiasi valore intermedio e si può anche andare oltre (in positivo ed in negativo).

Personalmente ritengo debba essere usato on camera solo se servono foto immediatamente pronte, altrimenti tutto si può fare in post produzione, specie se si usano file RAW (NEF) e software che riconosce la fotocamera.
Il RAW è il grezzo di ciò che vede il sensore, infatti, anche fotografando in monocromatico (scala di grigi o virato) impostato on camera, aprendo il file in CNX (per esempio) si puo "visualizzare e sviluppare" la foto con i colori originali, cioè quelli che il sensore ha visto e senza alterazione alcuna salvo quelle introdotte dall'ottica.

L'impostazione preventiva on camera resta comunque una libera scelta del fotografo, secondo esigenze o gusti personali ma, comunque, sui files RAW (NEF) non viene preclusa alcuna possibilità di intervento in PP, purchè si usino programmi adatti. Sui JPG il D-Lighting è comunque applicabile e regolabile.

Un caro saluto,
Tony.

PS: queste sono le mie conoscenze , non intendono essere "legge" per tutti e sono riferite a files D300 relazionati al software CaptureNX 1.35 -
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Anche un altro "elemento" molto autorevole ha parlato del D-lighting qui

Ciao

E' da molto che seguo i post dove si parla di D-lighting... non ho mai detto la mia perche veramente combattuto nel fare una scelta definitiva... ho sempre lasciato il D-lighting su auto, magari disabilitandolo in PP se necessario.
Da quando mi hanno regalato il flash SB600 però, mi sono reso conto che è difficile fare foto che 'riempiano' tutto l'istogramma... in poche parole sembrano sempre sottoesposte... certo aumentando un po' l'intervento del flash (diciamo +0,7) si risolve il problema... che però non si presenta se disattivo il D-lighing...)
Insomma, ho analizzato foto scattate in passato (anche senza flash) ed ho notato che il D-lighting tende sempre a produrre scatti dove l'istogramma non viene sfruttato a dovere.
Insomma, in conclusione l'ho disabilitato e sono in accordo con quanto scritto da Manovi in questo post:
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;#entry1871490

Grazie per i link, è sempre un vero piacere leggere Massimo (manovi). C'è sempre da imparare.
A volte un po' difficile ed approfondito per me, lo devo rileggere più volte per capire, ma è un problema mio.
Credo sia una delle fonti di informazione da tenere presente, oltre che persona sempre molto disponibile.

Bye,
Tony.