Buongiorno a tutti,
qualcuno mi sa spiegare in pratica come si realizza la tecnica del light writing ? Ovvero quali sono i tempi, le aperture diaframma , l'iso da utilizzare?
grazie
massimo
qualcuno mi sa spiegare in pratica come si realizza la tecnica del light writing ? Ovvero quali sono i tempi, le aperture diaframma , l'iso da utilizzare?
grazie
massimo
Ciao, semplicemente si tratta di impostare la macchina con una posa abbastanza lunga da permetterti di "scrivere" nell'aria con una torcia elettrica (o qualsiasi altra fonte luminosa).
Le cose importanti sono il tempo di scatto (che dev'essere di svariati secondi) ed il diaframma, la sensibilità sarà poi una conseguenza degli altri due.
Il diaframma influisce sul risultato finale, in quanto con un diaframma più aperto, oltre ad abbassare il tempo di posa, il sensore sarà più sensibile alla luce che lo colpisce, quindi le scie lasciate dalla torcia saranno più spesse e luminose. Con un diaframma chiuso, viceversa, le scie saranno fini e meno marcate, ma avrai più tempo per farle con calma.
Non ti posso dare valori fissi, perchè non ho abbastanza esperienza con la tecnica, ma soprattutto perchè dipende molto anche dalla potenza della fonte luminosa che utilizzi.
Ciao, Mattia
Le cose importanti sono il tempo di scatto (che dev'essere di svariati secondi) ed il diaframma, la sensibilità sarà poi una conseguenza degli altri due.
Il diaframma influisce sul risultato finale, in quanto con un diaframma più aperto, oltre ad abbassare il tempo di posa, il sensore sarà più sensibile alla luce che lo colpisce, quindi le scie lasciate dalla torcia saranno più spesse e luminose. Con un diaframma chiuso, viceversa, le scie saranno fini e meno marcate, ma avrai più tempo per farle con calma.
Non ti posso dare valori fissi, perchè non ho abbastanza esperienza con la tecnica, ma soprattutto perchè dipende molto anche dalla potenza della fonte luminosa che utilizzi.
Ciao, Mattia
Ciao, semplicemente si tratta di impostare la macchina con una posa abbastanza lunga da permetterti di "scrivere" nell'aria con una torcia elettrica (o qualsiasi altra fonte luminosa).
Le cose importanti sono il tempo di scatto (che dev'essere di svariati secondi) ed il diaframma, la sensibilità sarà poi una conseguenza degli altri due.
Il diaframma influisce sul risultato finale, in quanto con un diaframma più aperto, oltre ad abbassare il tempo di posa, il sensore sarà più sensibile alla luce che lo colpisce, quindi le scie lasciate dalla torcia saranno più spesse e luminose. Con un diaframma chiuso, viceversa, le scie saranno fini e meno marcate, ma avrai più tempo per farle con calma.
Non ti posso dare valori fissi, perchè non ho abbastanza esperienza con la tecnica, ma soprattutto perchè dipende molto anche dalla potenza della fonte luminosa che utilizzi.
Ciao, Mattia
Le cose importanti sono il tempo di scatto (che dev'essere di svariati secondi) ed il diaframma, la sensibilità sarà poi una conseguenza degli altri due.
Il diaframma influisce sul risultato finale, in quanto con un diaframma più aperto, oltre ad abbassare il tempo di posa, il sensore sarà più sensibile alla luce che lo colpisce, quindi le scie lasciate dalla torcia saranno più spesse e luminose. Con un diaframma chiuso, viceversa, le scie saranno fini e meno marcate, ma avrai più tempo per farle con calma.
Non ti posso dare valori fissi, perchè non ho abbastanza esperienza con la tecnica, ma soprattutto perchè dipende molto anche dalla potenza della fonte luminosa che utilizzi.
Ciao, Mattia
Ti ringrazio molto. Proverò. Sto cercando su internet ma sulla tecnica sono molto vaghi. L'unico mio problema dopo varie sperimentazioni sarà forse l'alone lasciato dalle mia presenza.
Non voglio fare foto al buio ma all'imbrunire, sullo stile di Goepel e Warnecke.
Ti ringrazio molto. Proverò. Sto cercando su internet ma sulla tecnica sono molto vaghi. L'unico mio problema dopo varie sperimentazioni sarà forse l'alone lasciato dalle mia presenza.
Non voglio fare foto al buio ma all'imbrunire, sullo stile di Goepel e Warnecke.
Non voglio fare foto al buio ma all'imbrunire, sullo stile di Goepel e Warnecke.
Per evitare l'alone della tua presenza devi usare diaframmi molto chiusi, ISO bassi, cercare di allontanare il più possibile la fonte luminosa dal tuo corpo, usare vestiti scuri e non fermarti troppo in una posizione; dovrebbero bastare questi accorgimenti anche se personalmente ho sempre provato al buio.
Per evitare l'alone della tua presenza devi usare diaframmi molto chiusi, ISO bassi, cercare di allontanare il più possibile la fonte luminosa dal tuo corpo, usare vestiti scuri e non fermarti troppo in una posizione; dovrebbero bastare questi accorgimenti anche se personalmente ho sempre provato al buio.
Quoto in pieno. Specialmente se, come hai detto, vuoi provare la tecnica all'imbrunire, è indispensabile muoversi molto: con il corpo copri eventuali luci di sfondo, che quindi saranno affievolite, e avrai il risultato che si vedrà un'ombra.
Purtroppo non ci sono i dati EXIF, ma si riesce lo stesso a capire qualcosa di com'è stata fatta l'immagine. Si nota che il vertice destro (per l'osservatore) della stella è più grande, rotondo e luminoso degli altri: significa che in quel punto la torcia è stata ferma per più tempo rispetto agli altri posti. Si nota anche, guardando attentamente le ombre sul viso, che quello è anche il punto da cui parte l'illuminazione dell'uomo.
Ora, non so che tipo di luce abbia usato (se era una torcia elettrica tipo Mag-Lite è piuttosto direzionale, se era una lampadina normale fa luce tutto intorno), ma penso di poter dire che nella prima parte dell'esposizione la luce ha illuminato l'uomo, dopodichè è stata girata verso la fotocamera ed è rimasta fissa per un certo tempo. Il tempo che restava è servito a tracciare, velocemente (si nota dal fatto che le linee sono sottili e poco luminose) la stella.
La giacca nera ha fatto in modo che braccia e spalle si fondessero con lo sfondo scuro, bloccando eventuali riflessi.
Ciao, Mattia
Ora, non so che tipo di luce abbia usato (se era una torcia elettrica tipo Mag-Lite è piuttosto direzionale, se era una lampadina normale fa luce tutto intorno), ma penso di poter dire che nella prima parte dell'esposizione la luce ha illuminato l'uomo, dopodichè è stata girata verso la fotocamera ed è rimasta fissa per un certo tempo. Il tempo che restava è servito a tracciare, velocemente (si nota dal fatto che le linee sono sottili e poco luminose) la stella.
La giacca nera ha fatto in modo che braccia e spalle si fondessero con lo sfondo scuro, bloccando eventuali riflessi.
Ciao, Mattia
Vi ringrazio tutti.
Sto facendo delle prove ed appena avrò qualcosa di presentabile lo posterò per un parere.
Sono molto affascinato da questo tipo di rappresentazione poichè ritengo possa dar molto sfogo all'interpretazione personale.
intanto auguri a tutti.
massimo
Sto facendo delle prove ed appena avrò qualcosa di presentabile lo posterò per un parere.
Sono molto affascinato da questo tipo di rappresentazione poichè ritengo possa dar molto sfogo all'interpretazione personale.
intanto auguri a tutti.
massimo
Bravo. Credo fosse quello che volevi ottenere...
Peccato non avere "chiuso" il cuore all'interno della foto.
Peccato non avere "chiuso" il cuore all'interno della foto.