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Più Che Alte, Luci Altissime!
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dinomaglie
Messaggio: #1
Ciao a tutti!

Ricorro ancora al vostro saggio aiuto per cercare di risolvere un problema legato alla ridotta esperienza. E riguarda le alte luci.
Ho già fatto una ricerca nel forum, ma ho trovato più che altro le soluzioni (utulissime) per risolvere in post produzione il difetto.

Quello che invece io vi chiedo è come fare per ridurre il fenomeno già in fase di scatto. Vade bene se becco una nuvola bianca in pieno giorno che mi riflette tutta la luce addosso (è una nuvola, non è colpa sua neanche!) ma spesso mi succede anche con immagini che non hanno forti luci. L'altro giorno, ad esempio, mi è venuta fuori un'immagine bruciata fotografando una tomba in pietra con dell'erba rampicante... ora, anche solo per definizione, una tomba in pietra tutto è tranne che luccicante e luminosa! smile.gif

Io ho una D80, so che i sensori digitali sono molto sensibili alla luce, ma so che di sicuro c'è qualcosa che sbaglio. Solitamente per diminuire l'effetto scatto con la misurazione in spot e vado a sottoesporre un pochino, ma è davvero un procedimento giusto? E ce ne sono altri altrettanto utili?

Ad esempio sentivo parlare di "gamma di colore Adobe"... di cosa si tratta? E perchè farlo?

Grazie infinite fin da ora!

Dino
beppe cgp
Messaggio: #2
QUOTE(aD:Maiora @ Sep 15 2009, 12:03 AM) *
Ciao a tutti!

Ricorro ancora al vostro saggio aiuto per cercare di risolvere un problema legato alla ridotta esperienza. E riguarda le alte luci.
Ho già fatto una ricerca nel forum, ma ho trovato più che altro le soluzioni (utulissime) per risolvere in post produzione il difetto.

Quello che invece io vi chiedo è come fare per ridurre il fenomeno già in fase di scatto. Vade bene se becco una nuvola bianca in pieno giorno che mi riflette tutta la luce addosso (è una nuvola, non è colpa sua neanche!) ma spesso mi succede anche con immagini che non hanno forti luci. L'altro giorno, ad esempio, mi è venuta fuori un'immagine bruciata fotografando una tomba in pietra con dell'erba rampicante... ora, anche solo per definizione, una tomba in pietra tutto è tranne che luccicante e luminosa! smile.gif

Io ho una D80, so che i sensori digitali sono molto sensibili alla luce, ma so che di sicuro c'è qualcosa che sbaglio. Solitamente per diminuire l'effetto scatto con la misurazione in spot e vado a sottoesporre un pochino, ma è davvero un procedimento giusto? E ce ne sono altri altrettanto utili?

Ad esempio sentivo parlare di "gamma di colore Adobe"... di cosa si tratta? E perchè farlo?

Grazie infinite fin da ora!

Dino


Lo spazio colore è un'altra cosa e non c'entra nulla...
La d80 è risaputo che come misurazione esposimetrica era "starata" praticamente devi usarla sempre sottoesposta di 1-2 terzi di stop (con la compesazione esposizione) altrimenti ti brucia le alte-luci.
Poi... bada bene a che misurazione esposimetrica utilizzi... io consiglio "matrix" che va bene nell'80% dei casi.
Se per caso usi la spot, e punti una zona in ombra la macchina espone per le ombre e ovviamente le alte-luci sono bruciate.
Se magari posti un esempio... riusciamo a capire meglio... rolleyes.gif
alefiore
Messaggio: #3
Ciao scusa forse sarebbe bene che specificassi anche il tipo di obbiettivo che utilizzi, infatti io avevo questo problema con un obbiettivo non Nikon.
Ciao
ALE
pepino_77
Messaggio: #4
QUOTE(aD:Maiora @ Sep 15 2009, 12:03 AM) *
Ciao a tutti!

Ricorro ancora al vostro saggio aiuto per cercare di risolvere un problema legato alla ridotta esperienza. E riguarda le alte luci.

Grazie infinite fin da ora!

Dino


Ciao Dino,
in effetti sarebbe meglio che postassi uno scatto così da capire quale possa essere il problema.

Se per esempio hai usato la spot, la tomba era illuminata e la misurazione l'hai presa su una parte in ombra, è normale che la tomba sia venuta bruciata. Dal momento che dici di avere poca esperienza, mi permetto di consigliarti la lettura di un buon manuale di fotografia che, probabilmente, risolverà molti dei tuoi legittimi dubbi legati alla corretta esposizione - per esempio all'epoca trovai molto ben fatto il manuale del National Geographic ma sapranno consigliartene sicuramente altri più validi.

E, unitamente a ciò, anzi, soprattutto, ti consiglio di "scattare scattare scattare" provando prima a ragionare un attimo sul tipo di luce, la sua intensità e direzione, sul tipo di misurazione esposimetrica selezionata (stop, ponderata, matrix) e poi verificando i risultati e vedere cosa non ti convince e cosa sì.

Ciao,
Marco
Slonko
Messaggio: #5
Capire la logica di funzionamento del matrix della D80 (che possiedo) è come fare un terno a lotto. in taluni casi non è bastato nemmeno sottoesporre di diversi stop per non avere fotografie complessivamente sovraesposte. Sono stati tantissimi che si sono lamentati della mancanza di un aggiornamento firmware per risolvere quello che è un aspetto di questa macchina. Mi sono accontentato della teoria che la D80 abbia un matrix con prevalenza al punto di messa a fuoco, Insomma un matrix-spot blink.gif e di verificare nel monitor gli istogrammi e le alte luci subito dopo lo scatto.
Poi ci sono gli obiettivi, certi sono più contrastati di altri, altri soffrono il flare, ma può dipendere anche dal diaframma dell'obiettivo, il cui comportamento o meglio l'errore d'esposizione generato a parità di apertura dovrebbe essere costante.
pepino_77
Messaggio: #6
QUOTE(Slonko @ Sep 15 2009, 12:13 PM) *
Capire la logica di funzionamento del matrix della D80 (che possiedo) è come fare un terno a lotto.


Io ormai ci ho rinunciato e scatto praticamente sempre in spot...
Slonko
Messaggio: #7
QUOTE(pepino_77 @ Sep 15 2009, 12:17 PM) *
Io ormai ci ho rinunciato e scatto praticamente sempre in spot...

Io gli ho regalato ( alla d80) una sorellina, la D5000 che si comporta esattamente al contrario: non pela mai le alte luci ed costante e prevedibile, anche se negli scatti notturni chiude completamente le ombre!
Moua
Messaggio: #8
Non voglio riaprire la discussione sul matrix D80 e la sua presunta "staratura".

Per quanto riguarda la misurazione spot, bisogna sapere per prima cosa come funziona lo spot. Erroneamente si pensa che lo spot misura il punto che decidiamo e ci si dimentica che la misurazione è riferita al grigio medio. Cioè se punti una sorgente luminosa, per esempio un bianco, e scatti avrai un grigio nella foto. Lo stesso se punti una sorgente buia e scatti avrai un grigio.
Se vuoi preservare le luci, un metodo è quello di usare lo spot sulla zona più luminosa e sovraesporre di 1.7-2 stop per portare il punto dal grigio all'estremo destro dell'istogramma. In questo modo avrai il punto più luminoso non bruciato e le ombre più aperte che puoi.
Questo però fa perdere di velocità.
Il matrix con un po di pratica da risultati buoni. Attenzione che alcuni colori come il verde danno luogo a sovraesposizioni così come il rosso che per non impastarlo ha necessità di sottoesposizione.

Ciao
Attilio

Slonko
Messaggio: #9
QUOTE(Moua @ Sep 15 2009, 12:31 PM) *
Questo però fa perdere di velocità.

Ciao
Attilio


Bravo, la migliore soluzione è un esposimetro esterno a luce incidente! Un investimento che continuo a rimandare.
dinomaglie
Messaggio: #10
Oh, innanzitutto grazie mille a tutti, siete gentilissimi come sempre.

Purtroppo la foto della tomba l'avevo già fatta fuori, gesto di stizza istintivo per avere una scatto così brutto! Però ho un altro esempio che forse può andar bene... (vi prego non badate alla qualità della foto, è solo un esempio! smile.gif )

Proprietà:

- Nikkor 18-55 VR a 18mm
- Diaframma f3,5
- tempo 1/30
- comp. esp. 0EV
- misurazione SPOT
- iso 200
- bil. bianco nuvoloso
- punto di messa a fuoco: in basso al centro tra l'ultimo secchiello celeste e il primo arancione

In quel posto non c'era neanche tutta quella luce e ne ho fatte un po' di foto con le varie misurazioni, ma mi venivano sparate tutte queste luci. Di sicuro, come ha detto qualcuno, c'è un errore nel punto di messa a fuoco in combinazione col tipo di misurazione scelto. So della questione "spot-punto d'ombra" indicato da qualcuno, e li ringrazio, e quando posso cerco di evitare questa cosa. E a tal punto è utilissimo il consiglio di Attilio del sovraesporre sul punto più luminoso, cosa che andrà a provare.
Però in questo caso la domande che sorge è la seguente: e se ho un bel cielo luminoso di quelli con quelle nuvole bianche che riflettono anche te stesso, come mi comporto? Non posso certo mettere a fuoco la parte di cielo... A Parigi (città dove se il sole dura più di 10 minuti si festeggia) ce ne sono molti di quei cieli grigi e luminosi.. e infatti molte (mie) foto hanno i cieli completamente bruciati.

Curiosa questa cosa della "staratura" della D80, non ne avevo mai sentito parlare.. ma a quanto pare Attilio non vuol parlarne! laugh.gif


Un'ultima cosa: ringrazio Marco per il consiglio sul libro. Io seguo il Nuovo Trattato di Fotografia Moderna di Langford & Co., ma credi sia opportuno seguire anche qualcosa di più specifico sul digitale?

Grazie mille!



Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
Slonko
Messaggio: #11
Sul mio monitor tarato non vedo tutta questa sovraesposizione, sul secchio bianco rosa in alto a destra vedo ancora dei dettagli, una sovraesposizione c'è ma sulla parte inferiore della foto, ma considerato l'alta riflessione del materiale di plastica lucida e del contenuto liquido dei secchi credo che l'esposizione nel complesso sia quasi corretta.

Messaggio modificato da Slonko il Sep 15 2009, 12:37 PM
wontolla1979
Iscritto
Messaggio: #12
Ma su questa stessa foto hai provato ad esporre anche in matrix?

Se fai la misurazione spot su un'ombra (quella tra i due scafali, giusto?) è ovvio che si pelano le luci...
bergat@tiscali.it
Messaggio: #13
Io un po di PP l'avrei fatta hmmm.gif

Immagine Allegata
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #14
scatta in nef e recupera uno stop, poi nei riparliamo.
In questo caso come ha dismostrato bergat non serve neanche il nef per recuperare lo scatto.

Io uso sempre il matrix. All'aperto con il sole sottoespongo di 0,3/0,7 stop.
poi in caso schiarisco le ombre se devo recuperare qualcosina nel buio.
Alcune volte però lascio che le luci si brucino, senza preoccupazioni. Non si può avere
sempre tutto, altrimenti bisognerebbe fare un HDR per ogni foto ;-)
Nelle situazioni di luce artificiale o tramonto ritorno alle indicazioni dell'esposimetro.

anch'io D80.

Messaggio modificato da gianluca.f il Sep 15 2009, 12:56 PM
pepino_77
Messaggio: #15
QUOTE(aD:Maiora @ Sep 15 2009, 01:14 PM) *
Però in questo caso la domande che sorge è la seguente: e se ho un bel cielo luminoso di quelli con quelle nuvole bianche che riflettono anche te stesso, come mi comporto? Non posso certo mettere a fuoco la parte di cielo... A Parigi (città dove se il sole dura più di 10 minuti si festeggia) ce ne sono molti di quei cieli grigi e luminosi.. e infatti molte (mie) foto hanno i cieli completamente bruciati.

Curiosa questa cosa della "staratura" della D80, non ne avevo mai sentito parlare.. ma a quanto pare Attilio non vuol parlarne! laugh.gif
Un'ultima cosa: ringrazio Marco per il consiglio sul libro. Io seguo il Nuovo Trattato di Fotografia Moderna di Langford & Co., ma credi sia opportuno seguire anche qualcosa di più specifico sul digitale?

Grazie mille!


Col cielo grigio e luminoso, se la parte sotto non è ugualmente illuminata, devi probabilmente operare una scelta: bruci il cielo per rendere il dettaglio della parte in ombra o, più semplicemente, non scatti (o non includi il cielo nel fotogramma). In molte situazioni di forti contrasti di luminosità occorre fare una scelta per decidere quale elemento privilegiare a scapito di altri.

Sui libri, sinceramente non saprei, io ti ho indicato quello del NG perché l'avevo letto a suo tempo quando avevo iniziato a scattare con una vecchia FM di mio padre e l'avevo trovato utile. Penso che in ogni caso un buon manuale per comprendere i princìpi base della fotografia sia un quasi immancabile punto di partenza - oltre a, come ti dicevo prima, tanta pratica.
_Lucky_
Messaggio: #16
occorre distinguere tra il voler esporre correttamente una scena che presenta un differenziale EV riproducibile dalla macchina (ma occorrerebbe dire da tutta la catena di ripresa-visione...) ed il pretendere di voler fotografare una scena che presenta un differenziale tra luci ed ombre superiore a quello possibile..... In questo caso, che poi in molti casi e' quello piu' frequente nella paesaggistica ma anche in tante altre situazioni, poiche' "la coperta e' corta" c'e' poco da fare, se non quello di scegliere se conservare le alte luci sacrificando le ombre o fare viceversa....
In altre parole, o si copre la testa e si scoprono i piedi, o si coprono i piedi e si scopre la testa....
Ovviamente vengono in aiuto lo scattare in NEF, la postproduzione con NX, il disporre di macchine con un grande differenziale, l'utilizzo delle sensibilita' piu' basse e tutti gli altri "trucchi del mestiere", ma la sostanza non cambia.
Ed e' una scelta che puo' fare la macchina autonomamente, o il fotografo mediante un ragionamento mirato, ma che comunque sara' un necessario compromesso....

Ma tornando alla D80, macchina che ho avuto e rivenduto dopo un'anno senza aver mai potuto trovare un buon feeling con il suo sistema esposimetrico, il mio consiglio e' quello di utilizzare la lettura centrale o quella spot, non senza pero' aver ben presente il principio di funzionamento di un'esposimetro spot, ben descritto alcuni post piu' sopra da Moua.

buona luce
dinomaglie
Messaggio: #17
Sapevo che questo post(o) m'avrebbe schiarito molti dubbi!
(scusate il triste riferimento al problema..!)

Credo di aver capito un bel po' di cose. Soprattutto che per quanto concerne le alte luci c'è comunque sempre da lavorarci in post produzione, tanto o poco che sia.
Al di là della discussione, sapevo che è una questione di esercizio e che bisogna solo avere pazienza per capire cosa si ha tra le mani. Io scatto da circa un anno e la mia fotografia è come la scrittura di stomaco di certi scrittori, viene più da lì in fondo che dalla testa, più dal cuore che dalla tecnica ancora insufficiente.

Mi sembra di aver avuto la conferma che si va avanti a compromessi, cosa che già facevo. Essendo appassionato, per ora, più che altro di street photography, è facile capire che spesso si ha a malapena il tempo di tirar su la macchina e scattare, tipo quì:

http://www.flickr.com/photos/dinomaglie/36...57620504610989/

o quì:

http://www.flickr.com/photos/dinomaglie/39...57622213280487/

e quindi non di rado mi affido alla mia piccina sperando che non mi tradisca. (ma a volte lo fa!)

Mi metterò comunque con più impegno a studiare il tutto, continuando a scattare in RAW come sempre.


Ancora grazie mille a tutti! laugh.gif


* per Lucky: a cosa sei passato dopo la D80, per curiosità?

Messaggio modificato da aD:Maiora il Sep 15 2009, 03:57 PM
pepino_77
Messaggio: #18
QUOTE(aD:Maiora @ Sep 15 2009, 04:55 PM) *
Io scatto da circa un anno e la mia fotografia è come la scrittura di stomaco di certi scrittori, viene più da lì in fondo che dalla testa, più dal cuore che dalla tecnica ancora insufficiente.


E' importantissimo questo che hai scritto. La tecnica prima o poi si impara e si padroneggia, "l'emozione dentro" o ce l'hai o non ce l'hai...

Ti dirò sinceramente che a me fa molto più difetto la prima cosa che la seconda - non fraintendermi, lo dico senza alcuna superbia o altro...di tecnica ne possiedo un miliardesimo di quella che dovrei... - però a essere sincero invidio chi non ne possiede affatto ma ha l'occhio, la voglia e chissà cos'altro per fare una foto come la tua seconda che hai postato.

Complimenti e continua così!!! Pollice.gif
daniele.arconti
Messaggio: #19
QUOTE(Moua @ Sep 15 2009, 12:31 PM) *
Non voglio riaprire la discussione sul matrix D80 e la sua presunta "staratura".

Per quanto riguarda la misurazione spot, bisogna sapere per prima cosa come funziona lo spot. Erroneamente si pensa che lo spot misura il punto che decidiamo e ci si dimentica che la misurazione è riferita al grigio medio. Cioè se punti una sorgente luminosa, per esempio un bianco, e scatti avrai un grigio nella foto. Lo stesso se punti una sorgente buia e scatti avrai un grigio.
Se vuoi preservare le luci, un metodo è quello di usare lo spot sulla zona più luminosa e sovraesporre di 1.7-2 stop per portare il punto dal grigio all'estremo destro dell'istogramma. In questo modo avrai il punto più luminoso non bruciato e le ombre più aperte che puoi.
Questo però fa perdere di velocità.
Il matrix con un po di pratica da risultati buoni. Attenzione che alcuni colori come il verde danno luogo a sovraesposizioni così come il rosso che per non impastarlo ha necessità di sottoesposizione.

Ciao
Attilio


Ciao Attilio, ti ricorderai un pò (un bel pò) di tempo la nostra discussione sul matrix della D80.
Io continua a pensare che se devo compensare anche il matrix, allora a che serve?
Comunque lassamo perde che è mejo....

Anch'io ho, purtroppo ancora in assistenza, la D80 e ssicuramente ha il vizio di esporre sul punto di messa a fuoco.
Ti può andare bene, ma se poco poco fai nuo scatto un pò più artistico, PATATRAC!
Ho lasciato perdere il matrix e ho usato sempre la spot o al massimo la ponderata piccola piccola, andando a cercare un grigio medio da qualche parte dell'inquadratura.

Un'altro metodo per preservare le luci e non chiudere troppo le ombre, oltre a quello di munirsi di obiettivi adeguati, è quello di caricare una curva di contrasto tramite Camera Control.

Io l'avevo caricata a suo tempo e mi ha dato ottimi risultati; una delle cose belle del digitale è che puoi lavorare sulla latitudine di posa di un file direttamente prima di scattare!
Se vuoi saperne di più vai con cerca

Altrimenti fai come me, compra una D300 ceh ti permette di tarare l'esposimetro e non solo!!!!!
dinomaglie
Messaggio: #20
QUOTE(pepino_77 @ Sep 15 2009, 05:19 PM) *
E' importantissimo questo che hai scritto. La tecnica prima o poi si impara e si padroneggia, "l'emozione dentro" o ce l'hai o non ce l'hai...

Ti dirò sinceramente che a me fa molto più difetto la prima cosa che la seconda - non fraintendermi, lo dico senza alcuna superbia o altro...di tecnica ne possiedo un miliardesimo di quella che dovrei... - però a essere sincero invidio chi non ne possiede affatto ma ha l'occhio, la voglia e chissà cos'altro per fare una foto come la tua seconda che hai postato.

Complimenti e continua così!!! Pollice.gif



Grazie mille, mi hai detto una cosa che oltre a farmi immenso piacere mi da molto coraggio per andare avanti. wink.gif


QUOTE
Un'altro metodo per preservare le luci e non chiudere troppo le ombre, oltre a quello di munirsi di obiettivi adeguati, è quello di caricare una curva di contrasto tramite Camera Control.

Io l'avevo caricata a suo tempo e mi ha dato ottimi risultati; una delle cose belle del digitale è che puoi lavorare sulla latitudine di posa di un file direttamente prima di scattare!
Se vuoi saperne di più vai con cerca

Altrimenti fai come me, compra una D300 ceh ti permette di tarare l'esposimetro e non solo!!!!!


Grazie Daniele, m'informerò su questa cosa di cui non sapevo nulla. E riguardo la D300... dai, vediamo prima come si comporta sto Camera Control! laugh.gif

Moua
Messaggio: #21
QUOTE(daniele.arconti @ Sep 15 2009, 06:23 PM) *
Ciao Attilio, ti ricorderai un pò (un bel pò) di tempo la nostra discussione sul matrix della D80.
Io continua a pensare che se devo compensare anche il matrix, allora a che serve?
Comunque lassamo perde che è mejo....


Ciao Daniele ricordo bene, è sempre un piacere ritrovarti, ma mi stai provocando e io non resisto alle provocazioni messicano.gif

Sono fermamente convinto che non esiste metodo esposimetrico infallibile. Il matrix non è infallibile e va compensato come gli altri metodi quando necessita. Sai quante volte ho compensato in positivo (sovraesposto) il matrix della D80 ottenenedo risultati corretti? Il matrix della D80 privilegia il punto di messa a fuoco...se lo conosci lo eviti biggrin.gif

QUOTE
Un'altro metodo per preservare le luci e non chiudere troppo le ombre, oltre a quello di munirsi di obiettivi adeguati, è quello di caricare una curva di contrasto tramite Camera Control.


Su questo non concordo molto, più contrasto più rischio di luci pelate. E poi scattando in RAW non ha poi molto senso impostare una curva di contrasto personalizzata. Però io l'avevo caricata sulla D80, e scattando solo in JPG ho ottenuto risultati favolosi.

Qui rimetto due esempi di come funziona il matrix (D80) quando si hanno forti contrasti

In questa prima foto il fuoco è sul muro, il matrix ha fatto il possibile per rendere leggibile il muro, ha chiuso comunque le ombre per recuperare il cielo ma poverino non ce l'ha fatta.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.2 MB

In questa il fuoco è sul cielo, il matrix ha cercato di aprire il più possibile le ombre arrivando al limite con le luci ma anche qui non ce l'ha fatta a rendere leggibile tutto. Chi vede la prima foto dice "il matrix sovraespone, buttiamo via tutto" ma come si vede il fotografo può decidere cosa fare, il matrix "suggerisce" un'esposizione.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 2.2 MB

Ciao
Attilio

daniele.arconti
Messaggio: #22
QUOTE(Moua @ Sep 15 2009, 11:57 PM) *
E poi scattando in RAW non ha poi molto senso impostare una curva di contrasto personalizzata. Però io l'avevo caricata sulla D80, e scattando solo in JPG ho ottenuto risultati favolosi.


Dipende da che software usi per convertire i raw. NX legge tutte le impostazioni della macchina (e ci mancherebbe pure che non le leggesse, essendo un software Nikon)
Lightroom o Photoshop lavorano diversamente, insomma devi smanettare un pò per raggiungere un risultato migliore. Dipende tutto dal tempo che uno vuole dedicare alla conversione.

Come hai notato, caricando una curva che sposti il punto di bianco non proprio a 255 e il punto di nero idem, si ottiene un file più equilibrato, un pelino meno contrastato, ma che ti salva le alte luci e apre leggermente le ombre.
Bisogna fare tante prove, ma trovo che una curva fatta bene possa esseer utilizzata dappertutto, credo che lavori anche meglio del D-Lighting, ma non ho ancora fatto riscontri.
Maury_75
Messaggio: #23
QUOTE(aD:Maiora @ Sep 15 2009, 04:55 PM) *
Essendo appassionato, per ora, più che altro di street photography, è facile capire che spesso si ha a malapena il tempo di tirar su la macchina e scattare


Un consiglio per essere sicuri di non ciccare lo scatto quando il tempo non c'è:
priorità di diaframmi se ti interessa la profondità di campo oppure priorità di tempi se vuoi congelare o meno una situazione; iso auto quando la luce scarseggia, scattare sempre in NEF impostare la raffica ed usare il breakting 3 scatti con differenza di 1 ev in + ed 1 ev in - con la macchina (se tende a sovraesporre) settata a -0,3 ev!
A casa con tutta calma ti sceglierai i migliori se poi ti accorgi che 1 ev è troppo puoi sempre impostare il break a 0,7.
Saluti Maury
dinomaglie
Messaggio: #24
QUOTE(Maury_75 @ Sep 17 2009, 09:25 AM) *
Un consiglio per essere sicuri di non ciccare lo scatto quando il tempo non c'è:
priorità di diaframmi se ti interessa la profondità di campo oppure priorità di tempi se vuoi congelare o meno una situazione; iso auto quando la luce scarseggia, scattare sempre in NEF impostare la raffica ed usare il breakting 3 scatti con differenza di 1 ev in + ed 1 ev in - con la macchina (se tende a sovraesporre) settata a -0,3 ev!
A casa con tutta calma ti sceglierai i migliori se poi ti accorgi che 1 ev è troppo puoi sempre impostare il break a 0,7.


Questi mi sembrano ottimi e utili consigli! Grazie!
E' da poco che in effetti scatto già a -0,3ev, ma il break tendo a non usarlo mai. Seguirà il consiglio!

Di sicuro gli ISO automatici non li ho mai usati... ho sempre pensato, per errato intuito, che non fosse molto utile come funzione. Proverò anche questo!

Grazie ancora! smile.gif

Che Giove mi possa punire...

Avevo dimenticato di ringraziare Attilio per l'eccellente esempio! guru.gif
 
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