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Il Meglio Per La Mia Fm2.
quali sono le migliori pellicore b/n e colori.
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analogicaMente
Messaggio: #1
Ciao a tutti!

Quali credete che siano le migliori pellicole b/n e colori, divise per situazioni di scatto?
(viaggio, naturalistiche, ritratto, reportage, street)
Quali sono poi le differenze tra le pellicole professionali e quelle consumer?

Sono alquanto ignorante in materia e mi piacerebbe saperne di più...qualsiasi consiglio e spiegazione sono bene accetti!

A presto.
decarolisalfredo
Messaggio: #2
Dia o negativi?
Comunque di solito è una questione di gusti ed ogniuno ti risponderà consigliandoti quella che preferisce.

La differenza tra professionali e non, oltre al fatto che ci sono professionali per riprese specifiche come i matrimoni od il ritratto, sta nel fatto che le professionali vengono fatte maturare in fabbrica e vendute quando sono al top.

Hanno scandenze più corte di quelle non prof.

Se NON sono tenute in vetrina le pellicole "dilettantistiche" è consigliabile acquistarle quando mancano 8 mesi alla scadenza ed usarle subito (non è necessario immediatamente, ma in breve tempo), comunque dipende da come sono state conservate.



Manuel_MKII
Messaggio: #3
QUOTE(decarolisalfredo @ May 10 2009, 03:02 PM) *
Dia o negativi?
Comunque di solito è una questione di gusti ed ogniuno ti risponderà consigliandoti quella che preferisce.

La differenza tra professionali e non, oltre al fatto che ci sono professionali per riprese specifiche come i matrimoni od il ritratto, sta nel fatto che le professionali vengono fatte maturare in fabbrica e vendute quando sono al top.

Hanno scandenze più corte di quelle non prof.

Se NON sono tenute in vetrina le pellicole "dilettantistiche" è consigliabile acquistarle quando mancano 8 mesi alla scadenza ed usarle subito (non è necessario immediatamente, ma in breve tempo), comunque dipende da come sono state conservate.



Quoto in pieno Alfredo e colgo l'occasione per salutarlo.
Aggiungo solo che e' importante che le pellicole vadano conservate in luoghi freschi/freddi e che siano sviluppate appena possibile dopo essere state esposte.

Piccolo OT per Alfredo:
ho letto in un'altra discussione che sei stato a fare delle foto in una specie di sfilata.
Non ero in grado di collegarmi in quel periodo altrimenti ti avrei proposto (e prestato) il 17-55 2.8 che forse ti sarebbe stato di aiuto per evitare di alzare gli iso anche se eri con la D300.

analogicaMente
Messaggio: #4
...negativi...(mi ero dimenticato di specificarlo guru.gif )

QUOTE(decarolisalfredo @ May 10 2009, 03:02 PM) *
Comunque di solito è una questione di gusti ed ogniuno ti risponderà consigliandoti quella che preferisce.


Ma quali sono le "generalmente consigliate", cioè quelle tra cui trovare le preferite?
O meglio, si può oggettivamente dichiarare una pellicola "di qualità"? Se si, quali mi consigliereste di provare?

Scusate l'insistenza, ma ce ne sono un mondo e mi piacerebbe restringere il campo...

QUOTE(foto.reporter @ May 10 2009, 04:05 PM) *
Aggiungo solo che e' importante che le pellicole vadano conservate in luoghi freschi/freddi e che siano sviluppate appena possibile dopo essere state esposte.


Qual'è il miglior modo di conservare le pellicole prima e dopo l'esposizione e successivo sviluppo?

Grazie ancora.
decarolisalfredo
Messaggio: #5
Ma si può fare sul forum pubblicità alle pellicole? Penso che si possa, ma io non ti suggerisco nulla perchè non vorrei sbagliarmi uso solo dia che sviluppo da solo.

Inoltre tipende da come le tratterà il laboratorio dove ti appoggi, oggi come oggi dopo lo sviluppo vengono digitalizzate e stampate da lì. Se vai in un minilab e pure peggio: lavorazione standard per tutti i tipi di pellicola.

Comunque le puoi tenere in frigo (13 gradi) messe in un sacchetto od altro a tenuta stangna per non far entrare l'umidità. Prima di utilizzarle le tieni a temperatura ambiente almeno un ora circa.

Messaggio modificato da decarolisalfredo il May 10 2009, 05:44 PM
decarolisalfredo
Messaggio: #6
QUOTE(foto.reporter)
Piccolo OT per Alfredo:
ho letto in un'altra discussione che sei stato a fare delle foto in una specie di sfilata.
Non ero in grado di collegarmi in quel periodo altrimenti ti avrei proposto (e prestato) il 17-55 2.8 che forse ti sarebbe stato di aiuto per evitare di alzare gli iso anche se eri con la D300.

Ti ringrazio e contraccambio i saluti. In realtà era un teatro ed era un musical.

Ho utilizzati obiettivi f:1.8 ed il 180 f:2.8 a1600 iso e sono contento dei risultati ottenuti.
C'era un profesionista con due D2, ma non poteva alzare più di 400 iso (a parere suo), io con la D300 soo riuscito decisamente meglio.

Le foto sono piaciute anche alla mia amica ed algi altri cantanti-attori, questa è la mia soddisfazione.
Manuel_MKII
Messaggio: #7
Ancora OT......chiedo scusa anticipatamente.

Io ho la D2x ed effettivamente oltre i 400 la foto comincia ad essere piu' disturbata (forse anche per via del fatto che i file da 100 iso sono il top del top su quella macchina quindi probabilmente ci si rende conto di piu' del peggioramento progressivo all'aumentare delle sensibilita').
Dipende poi sempre dalla luce presente e dalla scena da fotografare perche' molte volte ho dovuto fare foto in esterni a 800 iso e sono venute molto bene.
In ogni caso se dovesse servire qualcosa chiedi pure senza nessun problema.
Ciao e buona serata.
Manuel_MKII
Messaggio: #8
E se prendi un classico rullo di ILFORD FP4 (bianconero) e una tank cosi' provi a sviluppartelo da sola?

Se inizi con il bianconero non ci sono particolari problemi tranne quello di dover caricare la spirale della tank al buio.

Pero' chiaramente puoi fare allenamento alla luce con una vecchia pellicola.

Il passo successivo sara' comprare qualche foglio di carta fotografica "VERA" e con un pezzo di vetro ed una lampadina puoi fare i tuoi primi provini a contatto lasciandoti coinvolgere dal fascino magico che hanno le immagini realizzate da te che ti appaiono magicamente alla luce giallognola di una camera oscura "fatta in casa"!!

Pensa...io feci questa cosa il giorno del mio compleanno durante un pigiama party molti anni fa (avevo 30 anni....ora ne ho 43) nella mia casa in montagna....scattammo foto durante la festa e poi dopo la stanza principale divento' una camera oscura e tutti insieme a sviluppare e stampare le microfoto della serata che poi divennero appunto il ricordo della festa che regalai a tutti i presenti......per una sera diventarono un po' fotografi anche loro....e qualcuno non ha piu' smesso tra l'altro!!

Da quando ho cominciato a leggerti qui ho capito che le Nikon old style ti hanno preso e non poco.....quindi perche' non continuare ad imparare di piu' sul magico mondo degli alogenuri d'argento???
cloud67
Messaggio: #9


Il passo successivo sara' comprare qualche foglio di carta fotografica "VERA" e con un pezzo di vetro ed una lampadina puoi fare i tuoi primi provini a contatto lasciandoti coinvolgere dal fascino magico che hanno le immagini realizzate da te che ti appaiono magicamente alla luce giallognola di una camera oscura "fatta in casa"!!


E' da tempo che vorrei provare questa cosa....quali sono i tempi di esposizione alla luce, utilizzando una classica lampadina da 60 o 100 watt? Non avendo mai fatto una sola stampa in vita mia, non ho la minima idea degli ordini di grandezza...secondi? minuti?

Ti sarei grato se mi fornissi qualche indicazione in merito, vorrei tanto provare.

Claudio
Manuel_MKII
Messaggio: #10
Ciao Claudio,
l'esposizione e' sempre nell'ordine di qualche secondo.

Praticamente alla luce di una lampada gialloverde o al limite anche rossa posizioni un foglio di carta su una superficie piana e con la parte dell'emulsione verso l'alto, dopodiche' allinei su di esso una o piu' striscie di negativi bianconero (di solito si ritagliano 5 o 6 fotogrammi per ogni striscia) e poi sovrapponi al tutto una lastra di vetro (pulito).

Una volta sistemato il tutto accendi la lampadina della stanza in cui ti trovi e conti fino a dieci, poi la spegni e prendi il foglio di carta fotografica e lo immergi nella baccinella di "sviluppo" che avevi precedentemente preparato......agiti costantemente per il tempo necessario (ogni sviluppo ha una sua tabella indicativa dei tempi occorrenti ma comunque se vedi che l'immagine appare prima del tempo puoi comunque togliere il foglio di carta dalla baccinella).

Una volta che l'immagine ti e' apparsa ed il tempo di sviluppo e' terminato il foglio lo passi nella baccinella di "arresto" che e' una percentuale di acido acetico (circa il 2%) diluito in acqua.
Questo bagno comunque puoi anche evitarlo se proprio non ti riesce di trovare l'acido acetico in una confezione piccola ed economica, l'unico rischio e' che il successivo bagno di "fissaggio" potrebbe "inquinarsi" un po' prima del normale.

Infine come gia' anticipato c'e' il bagno di "fissaggio" appunto, che rende l'immagine durevole nel tempo, qui e' molto importante rispettare i tempi o anche allungarli di piu', in ogni caso da circa la meta' del tempo si puo' accendere la luce normalmente visto che non c'e' piu' il rischio che l'immagine sulla carta si bruci.

In ultimo c'e' il lavaggio che deve essere accurato perche' toglie le parti di fissaggio superflue e che con l'andar del tempo potrebbero ingiallire precocemente le stampe.

Ho scritto un papiro come vedi ma ti assicuro che sono decisamente passaggi e procedure molto semplici e alla porrtata di chiunque.

Spero di essere stato di aiuto.....fammi sapere come andra' questa tua esperienza se decidi di provare.

Ciao

16ale16
Messaggio: #11
QUOTE(AmelieMelina @ May 10 2009, 04:37 PM) *
...negativi...(mi ero dimenticato di specificarlo guru.gif )



Ma quali sono le "generalmente consigliate", cioè quelle tra cui trovare le preferite?
O meglio, si può oggettivamente dichiarare una pellicola "di qualità"? Se si, quali mi consigliereste di provare?

Scusate l'insistenza, ma ce ne sono un mondo e mi piacerebbe restringere il campo...



Qual'è il miglior modo di conservare le pellicole prima e dopo l'esposizione e successivo sviluppo?

Grazie ancora.


Una prima divisione macroscopica tra le pellicole in b/n ad esempio è che esistono quelle T-Grain (che hanno una grana più fine e meno visibile) e quelle a grana normale (che hanno grana più visibile).

Che so, le prime c'è chi le preferisce per i ritratti, le seconde le preferiscono per lo street.

ILFORD ha la linea TGRAIN con le Delta Professional e le grana normale con la linea PLUS; Kodak invece ha T-MAX e TRI-X rispettivamente.

Tu cosa ci vuoi scattare?

Messaggio modificato da 16ale16 il May 12 2009, 04:54 PM
analogicaMente
Messaggio: #12
QUOTE(16ale16 @ May 12 2009, 05:53 PM) *
Una prima divisione macroscopica tra le pellicole in b/n ad esempio è che esistono quelle T-Grain (che hanno una grana più fine e meno visibile) e quelle a grana normale (che hanno grana più visibile).

Che so, le prime c'è chi le preferisce per i ritratti, le seconde le preferiscono per lo street.

ILFORD ha la linea TGRAIN con le Delta Professional e le grana normale con la linea PLUS; Kodak invece ha T-MAX e TRI-X rispettivamente.

Tu cosa ci vuoi scattare?


Io solitamente faccio foto all'aperto, paesaggi e ritratti.
Panig
Messaggio: #13
QUOTE(AmelieMelina @ May 12 2009, 06:52 PM) *
Io solitamente faccio foto all'aperto, paesaggi e ritratti.



ammesso e non concesso che siano ancora in produzione e reperibili ti suggerisco queste:

Kodak EPR 64 (per tutto) Fuji Velvia 50 (paesaggi, soprattutto dove c'è del verde) PROVIA 100 e 400 per ritratto.
per b/n ILFORD FP4 o HP5 se vuoi più sensibilità rolleyes.gif

Messaggio modificato da gturcati il May 21 2009, 01:33 PM
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #14
Santo cielo, ma qui si parla di sviluppo, di carta "vera", di pellicola...Bianco e nero, hp5, fp4, camera oscura.
Continuate vi prego, io resto li...vi leggo, e mi sento meglio.
Hasta la pelicula, siempre!!!
Ps: la mia pellicola preferita e' l'hp5 per ritrattistica, l'fp4 per paesaggistica.
analogicaMente
Messaggio: #15
Grazie mille a tutti!

QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ May 21 2009, 05:15 PM) *
Santo cielo, ma qui si parla di sviluppo, di carta "vera", di pellicola...Bianco e nero, hp5, fp4, camera oscura.
Continuate vi prego, io resto li...vi leggo, e mi sento meglio.
Hasta la pelicula, siempre!!!


...che meraviglia le pellicola, che meraviglia le meccaniche, la Foto son pensate, sudate, vive.
 
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