FORUM NIKONCLUB

ciao a tutti. come dice il mio nik sono alle prime armi. Fino a pochi giorni fa avevo una semplice coolpix tutta automatica. Ora ho ereditato per Natale da mio padre una D200 con questi obiettivi NIKKOR:
AF MICRO 60 1:2.8D
AF 35-70 1:3.3-4.5
AF 24 1:2.8

Prima domanda: Se ho capito bene quelli non D non sono digitali. Ma allora come posso usarli sulla D200?
Seconda domanda: Sto studiando arte, io stesso dipingo e scolpisco, e sono interessato per il futuro a imparare a fotografare in studio di opere d'arte.
Che tipo di obiettivo potrei cercare di farmi regalare (o comprare usato magari se riesco)?
Tenete presente che al momento lavoro in un piccolo garage di m.6x6; non ho problemi di luce ma l'ambiente è piccolo e fotografare tele di 2m di larghezza per 200 altezza con gli obiettivi che ho è un problema, cioè i lavori sono troppo grandi e la distanza da cui posso fotografare troppo corta.
Spero di essermi spiegato bene.
Qualcuno può consigliarmi?
Grazie grazie.

ciao

puoi usare tranquillamente quelli non D su qualsiasi digitale, infatti la sigla D indica che l'ottica ha la possibilità di trasmettere al corpo informazioni sulla distanza del soggetto rispetto alla fotocamera.
questo consente una migliore esposizione con il matrix 3D e con l'utilizzo del flash.

mentre la sigla DX sono quelle che coprono alla perfezione il formato ridotto dei sensori delle reflex DX, per intenderci tutte le nikon tranne la d3 e la d700, e chiaramente le analogiche.

per la seconda domanda, penso che se con il 24 in tuo possesso non ce la fai, devi andare su grandangolari ancora più spinti (tipo il 12-24) ma tieni presente che a quelle distanze e con ottiche grandangolari entrano in gioco problemi prospettici.

ciao
giulio

Considerando le dimensioni del garage credo proprio che con il 24 dovresti coprire piuttosto agevolmente tele 2x2m. L'obiettivo non lo conosco e non so dirti quale sia la sua resa, comunque basta fare delle prove e vedere se i risultati sono di tuo gradimento.
Più che all'acquisto di un obiettivo penserei per prima cosa a comprare un ottimo cavalletto con relativa ottima testa, per questo genere di foto è indispensabile.
Non so indicarti un modello (non sono esperto in materia) ma in casa Manfrotto troverai di certo quello che fa per te. Vediamo se interviene qualcuno più preparato sull'argomento

Per il momento grazie a tutti e due per la vostra risposta.
Con il 24 mm ho la sensazione che il quadro sia un poco bombato ma magari sbaglio io.
Per il cavalletto fortunatamente nessun problema. Mio padre ha due Manfrotto e mi ha già detto che uno posso usarlo.
Comunque per tornare agli obiettivi che mi sono stati dati, ancora ci capisco poco ma mi sembra che mi offrano poche possibilità.
Non sono interessato a zoom ma certo mi piacerebbe avere un obiettivo che mi permetta un margine di lavoro più ampio dei tre che ho avuto in regalo.
Per esempio se potessi lavorare in uno spazio più ampio (sto chiedendo ad amici se mi ospitano) forse potrei utilizzare qualche obiettivo meno grandangolare ma non so quale ed è qui che spero in un aiuto da parte del forum.
Scusate se mi esprimo in modo dilettantesco e non mi spiego bene.
Ririgrazie

Secondo me, se trovi il modo di poterti allontanare dal quadro, il 60 micro dovrebbe andare benone per le riproduzioni. Io i quadri di un mio amico li ho riprodotti, portandoli in terrazza con il 105 micro.

Andrea ti ringrazio. Il problema è proprio quello (la distanza focale ... si dice così?) cioè la distanza che devo mettere tra l'obiettivo e il soggetto che voglio fotografare.
Ho provato col 60 micro ma devo uscire dal garage... poco pratico.
Tu parli del 105 micro... puoi dirmi qualcosa di più?
Lo consigli come possibile obiettivo su cui puntare?
Eventualmente andrebbe bene anche per fare ritratti?

Il 105 lo uso perché non ho più il 60: con il mio ti dovresti allontanare ancora di più. Lo preferisco al 60 e talvolta l'ho usato anche per i ritratti "incisi"... Non è però quello che ti serve, visti i problemi di spazio...
Alcune volte io ho utilizzato per le riproduzioni di quadri il 17-55 che non è andato male. A 17 distorce un po' ma lo zoom ti permetterebbe di inquadrare con precisione... Usati si trovano a prezzi interessanti.

Il fatto che ci sia una leggera distorsione a barilotto (quella che tu chiami "bombatura") non è un problema insormontabile, in PP è una cosa facilmente risolvibile, sempre che la qualità dell'immagine non si degradi eccessivamente per le tue necessità...

Se il 60 Micro è una focale troppo lunga (visto che ti costringe ad allontanarti dalla tela), figurarsi il 105 con il quale dovresti portarti ad una distanza quasi doppia.
I 2 obiettivi micro potrebbero andare molto bene per fotografare particolari o tele piccole, non certo per quelle che misurano 2x2m.

Come alternative al 24 che possiedi non ne vedo molte, forse un AFD 14/2.8 o un AFD 20/2.8 (reperibili sul mercato dell'usato) potrebbero fare al caso tuo, anche perchè scattando con il cavalletto potresti chiudere il diaframma senza grossi problemi... mi piacerebbe leggere i pareri di chi conosce queste ottiche per sapere se le ritiene adatte allo scopo...

Ciao,

per prima cosa, permettimi...non esistono gli obiettivi "digitali" (nè gli obiettivi "analogici")
...il significato della "D" e del "DX" ti è stato spiegato...

Venendo al punto...

La fotografia di opere d'arte, generalmente riproduzione, non può prescindere da tre aspetti (almeno):
- Qualità dell'illuminazione
- Obiettivi privi (o quasi..) di distorsioni
- Fedeltà cromatica

Tralasciando i discorsi su illuminazione e fedeltà cromatica (aspetti non risolvibili in poche parole..) andiamo sugli obiettivi e aspetti collegati.

Come detto, la qualità più importante per un obiettivo da utilizzare per riproduzioni (a maggior ragione se si tratta di opere bidimensionali..) è l'assenza di distorsione.
L'effetto "bombato" che hai riscontrato con l'utilizzo del 24 non è altro che la normale distorsione a barilotto tipica dei grandangolari (..senza correzione asferica).

Le lunghezze focali più adatte alle riproduzioni sono quelle "a cavallo" dei "normali" e medio tele (50-85mm), proprio per le caratteristiche di limitata presenza di distorsioni.

Un 50mm AF-D f/1.8 (1.4 - 1.4G) o il tuo 60 micro sono obiettivi adattissimi all'uso.

La distanza di ripresa non può (non dovrebbe..) essere un fattore condizionante nella scelta dell'obiettivo.
Si farà in modo di adeguare questa alla lunghezza focale piuttosto che il contrario. A meno che l'opera non sia fisicamente in-trasportabile e che vi siano impedimenti architettonici a limitare la distanza di ripresa. A quel punto si imporrà l'utilizzo di focali più corte a costo di qualche compromesso. (Si sceglieranno comunque obiettivi specialistici, possibilmente, come i PC "Tilt&Shift" caratterizzati da altissima qualità e ottima correzione delle distorsioni...oltre alle possibilità di decentramento e basculaggio, naturalmente..).

Quindi, se la tua "voglia di riproduzione" - anche in prospettiva futura - punta all'esecuzione "a regola d'arte", tralascia la comodità, quando necessario, e...spalanca le porte del garage!!
Utilizza il buon 60 micro, con macchina su robusto treppiede, piano focale parallelo al quadro, diaframma "di qualità" e rivolgi l'attenzione agli aspetti più critici, accennati più sopra e non affrontati...

Se invece le esigenze non sono particolarmente "qualitative" puoi stare tranquillamente nei tuoi 6x6mt utilizzando il 24mm diaframmato e correggendo la distorsione a barilotto in postproduzione con gli appositi strumenti d'interpolazione. Ovviamente non è la stessa cosa.


Quanto detto è solo la mia opinione e la mia personale esperienza, naturalmente, nessuna "verità"...


bye.


Oops, sovrapposizione con Franco... ...ciao!



Messaggio modificato da npkd il Dec 29 2008, 03:48 PM

grazie Franco.
spero anch'io che i più esperti con le loro conoscenze supportino i novellini come me.
Io continuerò a fare prove sperando comunque in un suggerimento che mi indichi il giusto obiettivo.
Dati i costi non posso permettermi di fare sbagli.
Pe esempio mi domando se esiste un obiettivo adatto sia al mio lavoro in studio con quadri che magari per ritratti, insomma un po omnicomprensivo.

Il 20mm appena un po' chiuso fa la sua ... figura.

Non li ho mai fatti, ma credo che per queste cose sia importante mantenere la geometria del quadro. "raddrizzarlo" in pp porterebbe a degradamenti che non giustificherebbero l'uso di cotanta attrezzatura.

Se proprio non vuoi allontanarti più di tanto non andrei oltre un 35mm (che pure non è esente da distorsioni ma comincia ad essere accettabile).
Da qui otterrai risultati migliori man mano che ti allunghi con la focale, con il top probabilmente a 105.
Il 60 che hai forse va già ottimamente.

Io monterei lo zoom che hai e vedrei come riesco a sistemarmi in garage per poter scattare alla focale più lunga possibile, e poi se (come probabile) lo zoomino non ti soddisfa come qualità ti prendi un bel fisso (o se le tasche lo permettono uno zoom più performante che copra il range che ti interessa, così magari ti diverti a portare la bestiolina anche fuori dal garage )

La cosa importante da capire è quanto frequenti siano le riproduzioni di tele 2x2m (il rischio è di dover scegliere l'ottica in funzione del soggetto) e quanto queste riproduzioni debbano essere fedeli (cioè esenti da interventi in PP per eliminare/ridurre le distorsioni)...

npkd ? Noooooooo, preferivo di gran lunga il vecchio nippokid, il nuovo sembra la sigla di un esplosivo . Comunque sia ciao grande Nippo

Messaggio modificato da Franco_ il Dec 29 2008, 03:59 PM

Grazie NPKD
in poco hai detto molto.
Si certo spalancare la porta del garage al momento potrebbe essere la soluzione più rapida e veloce.
Le mie esigenze sono di fare al meglio, imparare oggi per fare domani. In generale non sono facile ad accontentarmi.

Ho comunque una domanda in capo: dato che non posso contare su tanti soldi e non posso neanche sbagliare acquisti o fare esperimenti, come posso capire su quale obiettivo puntare le mie attenzioni per ampliare le mie possibilità d'uso?

Insomma se voglio investire in prospettiva come posso muovermi? Suggerimenti?

Franco hai ragione. IN generale le mie tele hanno quella grandezza alcune anche di più.
Si mi rendo conto del rischio acquisto in funzione soggetto, ma anche in futuro è su quello che voglio puntare. Potrebbe essere una parte del mio lavoro.
Con PP non ho grandi problemi, ma sarei dell'idea di usarlo solo per i colori non per intervenire sulle distorsioni perché credo che il risultato non sia mai perfetto. Poi magari qualcuno bravissimo mi smentisce. Chissà.

Per la fedeltà cromatica è fondamentale un corretto WB, una ottima illuminazione ed un monitor calibrato; inoltre una tavoletta Gretag Macbeth potrebbe esserti di grande aiuto.

Temo che un minimo di distorsione (quantopiù le ottiche sono grandangolari) tu debba sempre metterla in conto... con gli spazi che hai a disposizione ed i tipi di soggetti mi vengono i brividi (economici) a pensare soluzioni diverse dalla D200...

Ma qualche prova con il 24/2.8 l'hai fatta ?

si ho fatto qualche scatto con tutti e tre gli obiettivi che ho subito guardato su monitor con poca soddisfazione.
certo per ora sono ad un livello basico, sto ancora scoprendo i comandi e seguendo alla lettera tutto quello che il grosso manuale mi suggerisce.
In effetti poi c'è anche il problema della calibratura e penso già di comprare un colorcheck (per ora uso un foglio bianco...).

He he...solo un piccolo impulso di rinnovamento (?)...in vista delle abbuffate di fine anno...se non esplodo, magari ci ripenso... ...però ho adeguato la firma!! Ciaoooo...


Mah, dipende da cosa intendi esattamente. La riproduzione - in assoluto - la puoi fare al meglio col 60, adeguando la distanza di ripresa. Meno "al meglio" usando il 24 o lo zoom e affidandoti alla postproduzione per correggere i problemi. Comunque sei coperto. Date le premesse (economiche) non credo che abbia senso consigliarti un tilt & shift. La difficoltà specifica, come detto, non l'hai con gli obiettivi, ma con gli spazi e le dimensioni delle opere. Non c'è obiettivo che modifichi questi aspetti.

Se invece l'ampliare le tue possibilità prescinde dalle esigenze di riproduzione, hai solo l'imbarazzo della scelta, in quanto a miglioramento di focali già coperte o di estensione delle focali.
Si tratterebbe di restringere il campo delle possibilità circoscrivendo meglio l'utilizzo previsto...


Smentirti è impossibile. Una interpolazione sarà sempre necessariamente peggiore di una correzione ottica. Naturalmente, come sempre, tutto è commisurato con le esigenza di qualità. A monitor 1600x1200 o in stampine 10x15 la differenza sarà tutto sommato trascurabile...

La fedeltà cromatica è un aspetto parecchio complesso...se cerchi sul forum potrai trovare parecchi spunti...purtroppo non basta la cura della fase di ripresa, la giusta illuminazione, il giusto WB etc. servono anche calibrazioni hardware e software...e competenze specifiche...e poi c'è la stampa... è un "mondo intero"...

...

Ora torno alla mia opera...alta 4,5mt e larga 6!!


...si...ehm...sto "dipingendo" una parete della cucina!!


bye.