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300 Af S E Micromosso
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Sisko
Messaggio: #1
Ho comprato da poco il nikkor 300 af s f4 con il TC1.7
il tutto montato sulla d300.
Alcuni colleghi di caccia foto mi hanno detto di aver letto delle prove,nelle quali si diceva che la staffa per il cavalleto del300 e risultata debole e crea del micromosso.
L'ho adoperato fino ad oggi su monopiede e molte foto soffrono di questo difetto,ma ho attribuito il problema alla mia incapacità.
Qualcuno ha fatto delle prove per riscontrare questo problema.
Grazie
Francesco
gciraso
Banned
Messaggio: #2
A che velocità di otturazione lo hai usato? Con 300 e TC17 dovrebbe essere almeno 1/400, diversamente il micromosso è quasi inevitabile.

Saluti

Giovanni
Sisko
Messaggio: #3
Si effetivamente le immagini sofferenti sono fatte con un tempo inferiore,quindi è da attribuire a questo il difetto.
Ma nessuno ha sentito parlare di questa presunta debolezza della staffa?
Grazie
alexb61
Messaggio: #4
In effetti vibra un po'...
Puoi rimediare inserendo una gomma per matita tra la staffa e l'obiettivo (rimedio artigianale) o acquistare un altro collare (quello della Kirk è ottimo) che ti aumenta la stabilità del tutto.
Se scatti ricorda di usare fin dove possibile tempi rapidi; la settimana scorsa sono stato a Torrile ed ho scattato quasi esclusivamente con il 300 + tc14, ma di micromosso per fortuna nemmeno l'ombra (molte erano DECISAMENTE mosse, ma quello è un altro discorso...), se le vuoi vedere le ho postate qui: http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=90652
Se fai una ricerca (ad es. 300 and kirk) troverai parecchie informazioni al riguardo.
Ciao

alex
Sisko
Messaggio: #5
Grazie,avevo sentito della staffa di kirk,ma non volevo spendere per un difetto costruttivo di nokon.
Ciao
Francoval
Messaggio: #6
Il 300/4 col tc17 sarebbe da evitare, pena l'ascensoraggio dell'af in condizioni critiche. Infatti il F risultante è F 1:6,8 ovvero completamente fuori del massimo consentito (F 1:5,6). Il tc da prendere era l'1,4x. Ma ormai da tempo ho capito che è inutile avvisare chi vuole comunque agire di testa propria.
E comunque un altro consiglio gratuito.
300x1,7x1,5=765
Appurato che il 765° di secondo non c'è conviene operare almeno con l'800°, meglio il 1000°.
Salute e in bocca al lupo.

Franco
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
spiacente di contraddirvi tutti il 300 f4 AFS se usato con tempi superiori al 300s e una cannonata anche quando ci monti il duplicatore o moltiplicatore garantito, naturalmente quando ci monti un 1,7 o un 2x lo devi montare su un buon cavalletto.
su D3 e su D200 e una favola.
Ciauz

Messaggio modificato da frafer il May 4 2008, 08:39 PM
alexb61
Messaggio: #8
QUOTE(frafer @ May 4 2008, 09:37 PM) *
spiacente di contraddirvi tutti il 300 f4 AFS se usato con tempi superiori al 300s e una cannonata anche quando ci monti il duplicatore o moltiplicatore garantito, naturalmente quando ci monti un 1,7 o un 2x lo devi montare su un buon cavalletto.
su D3 e su D200 e una favola.
Ciauz

e devi avere taaaaaanta luce disponibile...
nippokid (was here)
Messaggio: #9
QUOTE(Francoval @ May 4 2008, 09:25 PM) *
Il 300/4 col tc17 sarebbe da evitare, pena l'ascensoraggio dell'af in condizioni critiche. Infatti il F risultante è F 1:6,8 ovvero completamente fuori del massimo consentito (F 1:5,6). Il tc da prendere era l'1,4x. Ma ormai da tempo ho capito che è inutile avvisare chi vuole comunque agire di testa propria.
E comunque un altro consiglio gratuito.
300x1,7x1,5=765
Appurato che il 765° di secondo non c'è conviene operare almeno con l'800°, meglio il 1000°.
Salute e in bocca al lupo.

Franco

Ciao, non sono d'accordo con l'inserimento del cosiddetto "fattore di moltiplicazione" di 1.5x, nei calcoli per determinare il "tempo di sicurezza".

Come sappiamo la focale effettiva dell'obiettivo non cambia, viene solo ristretto l'angolo di ripresa o angolo di campo inquadrato...questa riduzione non ha influenza nell'amplificazione - alla distanza del soggetto - dei movimenti di macchina.
Uno spostamento di 1cm della camera corrisponderà sempre ad uno spostamento di TOT centimetri o metri della porzione di campo inquadrato...

Il tempo minimo di sicurezza ad una certa lunghezza focale resta lo stesso a prescindere dal sensore (DX o FX) che andrà a sfruttarne il cerchio di copertura...

D'accordo? smile.gif o no? hmmm.gif

bye.

Francoval
Messaggio: #10
Su D3 posso essere d'accordo poiché mantiene l'angolo di campo naturale di un 500 (sempre se la staffa tiene e se il cavalletto è abbastanza massiccio). Con le dx meglio tenere tempi più veloci.

@Nippokid
Non importa la focale reale ma l'effettivo angolo di campo inquadrato: è questo che influisce ul micromosso. E nel caso specifico l'angolo di campo è all'incirca pari a quello di un 750 mm.
giannizadra
Messaggio: #11
QUOTE(nippokid @ May 4 2008, 09:51 PM) *
Il tempo minimo di sicurezza ad una certa lunghezza focale resta lo stesso a prescindere dal sensore (DX o FX) che andrà a sfruttarne il cerchio di copertura...

D'accordo? smile.gif o no? hmmm.gif

bye.


No, non è così.
Per ottenere le stesse dimensioni d'immagine (a monitor o in stampa) il fotogramma DX va ingrandito 1,5 volte di più di quello FX.
In tal modo, risulta amplificato di altrettanto anche l'effetto nocivo delle vibrazioni allo scatto.
Per questo, convenzionalmente ai tempi di sicurezza sul DX si applica la formula: reciproco della focale x 1,5.
Il raccordo andrebbe fatto con l'angolo di campo, non con la lunghezza focale. Adattare la formula per il 24x36 col fattore 1,5x è una buona approssimazione per il formato DX.

PS. Al 300/4 AFS, la cui staffa è elastica e induce vibrazioni, ho applicato il collare Kirk.
Anche con l'80-200 AFS il problema è analogo per l'uso su treppiede.

Messaggio modificato da giannizadra il May 4 2008, 09:05 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
questa e un'esempio D3+AFS 300 f4 + kenko 1,5x "A MANO LIBERA!"

" Gianni il collare Kirk dove si puo reperire"?
Grazie

Messaggio modificato da frafer il May 4 2008, 09:08 PM
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
gciraso
Banned
Messaggio: #13
QUOTE(Francoval @ May 4 2008, 09:25 PM) *
Il 300/4 col tc17 sarebbe da evitare, pena l'ascensoraggio dell'af in condizioni critiche. Infatti il F risultante è F 1:6,8 ovvero completamente fuori del massimo consentito (F 1:5,6). Il tc da prendere era l'1,4x. Ma ormai da tempo ho capito che è inutile avvisare chi vuole comunque agire di testa propria.

Il 300 AFS lo uso con il TC17 ed anche con il TC20 e funziona, sempre se c'è luce. D'altro canto con il 300 ed il 14 certe foto non le fai neppure. Ed allora cosa fare: usare il 17 ed il 20 o non scattare neppure?

Questa, ad esempio, è con il 300 AFS con il TC20

Immagine Allegata


Saluti

Giovanni
gciraso
Banned
Messaggio: #14
Non riesco a modificare il mio messaggio precedente. Volevo solo aggiungere che la foto è con D2x a mano libera.

Giovanni
nippokid (was here)
Messaggio: #15
QUOTE(Francoval @ May 4 2008, 09:56 PM) *
@Nippokid
Non importa la focale reale ma l'effettivo angolo di campo inquadrato: è questo che influisce ul micromosso. E nel caso specifico l'angolo di campo è all'incirca pari a quello di un 750 mm.

QUOTE(giannizadra @ May 4 2008, 10:01 PM) *
No, non è così.
Per ottenere le stesse dimensioni d'immagine (a monitor o in stampa) il fotogramma DX va ingrandito 1,5 volte di più di quello FX.
In tal modo, risulta amplificato di altrettanto anche l'effetto nocivo delle vibrazioni allo scatto.
Per questo, convenzionalmente ai tempi di sicurezza sul DX si applica la formula: reciproco della focale x 1,5.

Non riesco ad essere d'accordo nè con la spiegazione dell'angolo di campo inquadrato (in tal caso si sosterrebbe che un moltiplicatore di focale ha la stessa "influenza" della riduzione dell'angolo di ripresa dovuto ad un sensore più piccolo (invece uno "ingrandisce", l'altro "taglia"..), nè con il "supposto" ingrandimento a cui verrebbe sottoposto in stampa il sensore DX.

Io dico che i pixel (megapixel...facciamo 12 per entrambi i formati..) si distribuiscono sulla dimensione di stampa e nulla viene ingrandito...di conseguenza non vi è alcuna differenza sulla dimensione del formato di stampa raggiungibile da sensori di diverso formato, ma di egual numero di informazioni.
E' diversa solo la densità dei pixel con le conseguenti implicazioni di carattere qualitativo del singolo pixel e quindi dell'intero "fotogramma", ma non c'è alcuna differenza quantitativa.

12MPX a 300ppi equivalgono sempre ad una data dimensione di stampa a prescindere dalla "provenienza"...

Convinti?? rolleyes.gif

No eh...aaah, ma prima o poi ce la faccio eh... wink.gif

Ovviamente potrei sbagliarmi in entrambi i casi, ma...avendo ragione...è difficile... texano.gif ...scherzo eh...beh no...ho proprio ragione...

bye.

P.S. Nella mia vita ho ingrandito parecchio...gli alogenuri...i pixel non ci sono ancora riuscito...


Gemma D70S
Messaggio: #16
QUOTE(nippokid @ May 4 2008, 10:28 PM) *
Non riesco ad essere d'accordo nè con la spiegazione dell'angolo di campo inquadrato (in tal caso si sosterrebbe che un moltiplicatore di focale ha la stessa "influenza" della riduzione dell'angolo di ripresa dovuto ad un sensore più piccolo (invece uno "ingrandisce", l'altro "taglia"..), nè con il "supposto" ingrandimento a cui verrebbe sottoposto in stampa il sensore DX.

Io dico che i pixel (megapixel...facciamo 12 per entrambi i formati..) si distribuiscono sulla dimensione di stampa e nulla viene ingrandito...di conseguenza non vi è alcuna differenza sulla dimensione del formato di stampa raggiungibile da sensori di diverso formato, ma di egual numero di informazioni.
E' diversa solo la densità dei pixel con le conseguenti implicazioni di carattere qualitativo del singolo pixel e quindi dell'intero "fotogramma", ma non c'è alcuna differenza quantitativa.

12MPX a 300ppi equivalgono sempre ad una data dimensione di stampa a prescindere dalla "provenienza"...

Convinti?? rolleyes.gif

No eh...aaah, ma prima o poi ce la faccio eh... wink.gif

Ovviamente potrei sbagliarmi in entrambi i casi, ma...avendo ragione...è difficile... texano.gif ...scherzo eh...beh no...ho proprio ragione...

bye.

P.S. Nella mia vita ho ingrandito parecchio...gli alogenuri...i pixel non ci sono ancora riuscito...


Da una parte ha ragione riguardo l'ingrandimento che in vegetale non esiste dall'altra ha torto riguardo il tempo di sicurezza... il reciproco della focale "vale" approsimativamente per il Fuff Frame "approssimativamente" perché non è una regola ma una "consuetudine" ci sono casi di mani più solide di stativi che possono benissimo fare a meno della consuetudine e altri affette da delirium tremens che neanche moltiplicando per 6 la focale la foto viene ferma... sull'angolo di campo coperto da un FX su DX un movimento della mano e quindi di tutto il complesso incide di "più" in termine di spostamento di un formato più grosso anche se l'area coperta è un ritaglio dell'area coperta dal formato maggiore... comunque per dimostrarlo non servono gli ingrandimenti a video o a stampa basta la "logica"... comunque io consiglio per sicurezza di adattare la consuetudine del reciproco su DX moltiplicando per 1,5 che in vegetale è l'unica moltiplicazione che ha un senso... poi ognuno consueda come gli è consueto...

SOStiene Lambretta

marcorik
Messaggio: #17
QUOTE(nippokid @ May 4 2008, 09:51 PM) *
Ciao, non sono d'accordo con l'inserimento del cosiddetto "fattore di moltiplicazione" di 1.5x, nei calcoli per determinare il "tempo di sicurezza".

Come sappiamo la focale effettiva dell'obiettivo non cambia, viene solo ristretto l'angolo di ripresa o angolo di campo inquadrato...questa riduzione non ha influenza nell'amplificazione - alla distanza del soggetto - dei movimenti di macchina.
Uno spostamento di 1cm della camera corrisponderà sempre ad uno spostamento di TOT centimetri o metri della porzione di campo inquadrato...

Il tempo minimo di sicurezza ad una certa lunghezza focale resta lo stesso a prescindere dal sensore (DX o FX) che andrà a sfruttarne il cerchio di copertura...

D'accordo? smile.gif o no? hmmm.gif

bye.


Io dico invece che bisogna inserire il fattore di moltiplicazione 1,5x,è vero che la focale non cambia ma restringendo l'angolo di ripresa è come se cambiasse,in fondo è la stessa cosa che fa
un obiettivo tele rispetto ad un grandangolo: il tele non fa altro che restringere l'angolo inquadrato.
Se non fosse cosi, allora con una compatta che ha come obiettivo un 20 mm che però,
corrisponde ad un 150 mm nel formato 135 si direbbe che si può scattare con 1/20 di secondo
a mano libera, senza incorrere nel mosso, perchè tanto effettivamente l'ottica è un 20 mm,prova
e vedrai se non hai del mosso.

nippokid (was here)
Messaggio: #18
QUOTE(marcorik @ May 4 2008, 11:26 PM) *
...è vero che la focale non cambia ma restringendo l'angolo di ripresa è come se cambiasse,in fondo è la stessa cosa che fa un obiettivo tele rispetto ad un grandangolo: il tele non fa altro che restringere l'angolo inquadrato.

Non sono d'accordo...non è come se cambiasse...è che...non cambia, quindi non cambia l'ingrandimento ("avvicinamento" del soggetto), quindi non può cambiare l'amplificazione del mosso di macchina.

Un tele non è una "restrizione" dell'angolo inquadrato di un grandangolo, è proprio una lunghezza focale diversa che comporta un ingrandimento diverso, non è proponibile questo esempio...

DX è un crop della stessa inquadratura su FX, a parità di focale.

QUOTE
Se non fosse cosi, allora con una compatta che ha come obiettivo un 20 mm che però,
corrisponde ad un 150 mm nel formato 135 si direbbe che si può scattare con 1/20 di secondo
a mano libera, senza incorrere nel mosso, perchè tanto effettivamente l'ottica è un 20 mm,prova
e vedrai se non hai del mosso.

Noi stiamo parlando di formato 135 anche quando parliamo di DX, i riferimenti di lunghezza focale sono tutti al formato FX. Nel caso della compatta parleremmo di 150mm non di 20mm, quindi il famigerato "tempo di sicurezza" sarebbe 1/150..sempre, ovviamente, secondo le "consuetudini"...

Non mi avete convinto!!! La focale è quella, l'ingrandimento ("avvicinamento" del soggetto) è quello...non si scappa.

IPB Immagine

nippokid (was here)
Messaggio: #19
QUOTE(Gemma D70S @ May 4 2008, 11:19 PM) *
Da una parte ha ragione riguardo l'ingrandimento che in vegetale non esiste dall'altra ha torto riguardo il tempo di sicurezza... il reciproco della focale "vale" approsimativamente per il Fuff Frame "approssimativamente" perché non è una regola ma una "consuetudine" ci sono casi di mani più solide di stativi che possono benissimo fare a meno della consuetudine e altri affette da delirium tremens che neanche moltiplicando per 6 la focale la foto viene ferma... sull'angolo di campo coperto da un FX su DX un movimento della mano e quindi di tutto il complesso incide di "più" in termine di spostamento di un formato più grosso anche se l'area coperta è un ritaglio dell'area coperta dal formato maggiore... comunque per dimostrarlo non servono gli ingrandimenti a video o a stampa basta la "logica"... comunque io consiglio per sicurezza di adattare la consuetudine del reciproco su DX moltiplicando per 1,5 che in vegetale è l'unica moltiplicazione che ha un senso... poi ognuno consueda come gli è consueto...

SOStiene Lambretta

Io sono un Lambretta SOStenitore...ma la "logica", perlomeno la mia "logica" non mi è sufficiente a cambiare idea...se togliamo "l'ingrandimento" in stampa, non riesco "logicamente" a figurarmi come la stessa lunghezza focale possa "muovere" di più, a parità di distanza di ripresa.

Manca l'elemento di "rottura"...stessa focale, stessa distanza, stesso "tremens"...mbè??

Tralascio di convenire su "approssimazioni e consuetudini" del "tempo di sicurezza" (supposto)...

SOSpetto sempre più di aver ragione... IPB Immagine

nippokid (was here)
Messaggio: #20
Qui il cambio di tempo anti-micromosso su DX viene motivato dal maggiore ingrandimento in stampa...

...non mi convince... hmmm.gif hmmm.gif

boh..

..bye. telefono.gif



Messaggio modificato da nippokid il May 4 2008, 11:19 PM
marcorik
Messaggio: #21
QUOTE(nippokid @ May 4 2008, 11:49 PM) *
Noi stiamo parlando di formato 135 anche quando parliamo di DX, i riferimenti di lunghezza focale sono tutti al formato FX. Nel caso della compatta parleremmo di 150mm non di 20mm, quindi il famigerato "tempo di sicurezza" sarebbe 1/150..sempre, ovviamente, secondo le "consuetudini"...

Non mi avete convinto!!! La focale è quella, l'ingrandimento ("avvicinamento" del soggetto) è quello...non si scappa.

IPB Immagine


Perchè nel caso della compatta dovremmo parlare di 150 mm?
Stando al tuo ragionamento un 20 mm è e rimane un 20mm,
anche in questo caso estremo che cambia è solo la misura del sensore,
perchè qui miracolosamente un 20mm diventa un 150 mm..........?
nippokid (was here)
Messaggio: #22
QUOTE(marcorik @ May 5 2008, 12:30 AM) *
Perchè nel caso della compatta dovremmo parlare di 150 mm?
Stando al tuo ragionamento un 20 mm è e rimane un 20mm,
anche in questo caso estremo che cambia è solo la misura del sensore,
perchè qui miracolosamente un 20mm diventa un 150 mm..........?

Mi verrebbe da dire che è un 150mm che miracolosamente diventa un 20mm...ma non sarebbe giusto...forse...non conosco abbastanza le caratteristiche delle compatte...cambia solo la dimensione del sensore?

Il fatto che una lunghezza focale non cambi a seconda dello "sfruttamento" non è un mio ragionamento...è la scienza che ce lo dice...
Quello è un 20mm (2cm)? mah... E' definito 20mm per "convenzione"?mah... ha delle lenti?cosa c'è dentro? ...?

...boh...non riesco a ragionare su qualcosa che non conosco...ma non credo che sia necessario tirare in ballo le compatte, perchè non restiamo sui "nostri" formati?

Non dovrebbe essere difficile dimostrare che cambia il micromosso al cambiare dell'angolo di ripresa...se effettivamente cambia!!

Il fatto è che qui siamo di fronte a due "spiegazioni" differenti sull'opportunità di adattare il "tempo di sicurezza" al formato DX.

Una "tira in ballo" un ipotetico ingrandimento maggiore di 1.5 volte in stampa che amplifica la "percezione" del micromosso. (vedi anche il link.. rolleyes.gif )

L'altra "tira in ballo" il diverso sfruttamento dell'angolo di ripresa...a prescindere...

O non è vera nessuna delle due, o è vera una delle due, o sono vere tutt'e due...in questo caso bisognerebbe moltiplicare per 3 volte il tempo di sicurezza!!!

Io, pur avendo sempre applicato - a naso - una maggior velocità di esposizione in DX rispetto a quanto facevo con la pellicola e faccio in FX, riflettendo "logicamente" non riesco a "credere" ad alcuna delle due tesi...

Vorrei trovare una risposta certa...senza tirare in ballo le compatte... smile.gif ...se proprio bisogna cambiare formato, piuttosto, preferirei ragionare sul medio e grande formato... wink.gif ...non dell'infinatamente piccolo e amatorial-misterios-commerciale...

bye. cool.gif

mascian
Messaggio: #23
Sostanzialmente son d'accordo con nippokid...; l'esempio al link che ha postato lui non convince neanche me...: perchè occorre stirare l'immagine? Per adattarla a cosa?

A titolo d'esempio apro una parentesi sui "rapporti in stampa":
per quanto riguarda le risoluzioni di stampa il driver di una stampante NON leggerà il valore PPI impostato da Photoshop, bensì interpreta le dimensioni di stampa correlate ai pixel: se questi due valori coincidono con la risoluzione del driver in oggetto (un esempio in casa Epson: 720 PPI), la stampa sara' perfetta. In caso contrario il driver stesso provvederà a ricampionare l'immagine provocando un decadimento qualitativo, non essendo tale software (il driver) all'atezza di un programma specifico (ad esempio, Qimage è uno dei più titolati allo scopo).

Tornando a noi ed ipotizzando una risoluzione d'immagine di 4000x3000 pixel, stampati a 300 PPI per entrambi i formati (FX e DX)...dove sarebbe lo..."stiramento"?

Semplicemente le due stampe a confronto mostreranno visuali diverse ma identica densità in pixel.
nippokid (was here)
Messaggio: #24
QUOTE(mascian @ May 5 2008, 01:18 AM) *
...cut...
Tornando a noi ed ipotizzando una risoluzione d'immagine di 4000x3000 pixel, stampati a 300 PPI per entrambi i formati (FX e DX)...dove sarebbe lo..."stiramento"?

Semplicemente le due stampe a confronto mostreranno visuali diverse ma identica densità in pixel.

Ciao mascian, d'accordissimo... wink.gif

Quindi cadrebbe (uso ancora il condizionale..non si sa mai...) il motivo di compensazione dei tempi di posa dovuta al maggior ingrandimento in stampa e relativa amplificazione/aumentata percezione del micromosso...

Resterebbe il discorso angolo di ripresa, eventualmente...ma per quanto mi sforzi non riesco ad intuire in che modo la stessa lunghezza focale, la stessa distanza di ripresa e la stessa "mano" possano cambiare la possibile insorgenza del micromosso tanto da dover diminuire il cosiddetto tempo di sicurezza di 1.5 volte...

Fermo restando che, come ho detto, io stesso ho l'abitudine di "compensare" la ripresa in DX e ho sempre avuto la "sensazione" di una maggior sensibilità del "digitale" al mosso/micromosso...ma a questo punto mi domando se possa essere una caratteristica "intrinseca" del digitale, erroneamente attribuita al DX, quando ancora "si pensava" che moltiplicasse le lunghezze focali... cerotto.gif ...e rimasta...nell'aria...

hmmm.gif hmmm.gif


smile.gif


P.S. ...che sia la maggiore densità dei pixel a rendere il DX più "suscettibile"...?



Messaggio modificato da nippokid il May 5 2008, 12:39 AM
marcorik
Messaggio: #25
QUOTE(nippokid @ May 5 2008, 01:05 AM) *
Il fatto che una lunghezza focale non cambi a seconda dello "sfruttamento" non è un mio ragionamento...è la scienza che ce lo dice...
Quello è un 20mm (2cm)? mah... E' definito 20mm per "convenzione"?mah... ha delle lenti?cosa c'è dentro? ...?


bye. cool.gif
Se fosse definito per convenzione lo si poteva chiamare 150 mm o no,
è definito 20 mm perche è un 20mm,solo che su un sensore che è piccolo piccolo da l'inquadratura
di un 150 mm rapportato al formato 135.
La stessa cosa di DX è FX solo che nella compatta siamo all'estremo,un DX piccolo piccolo.
 
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