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L'omologazione Dei Gusti
nel mondo globalizzato
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andy68
Messaggio: #26
Bel 3d Vi stò leggendo molto volentieri..... Pollice.gif
buzz
Staff
Messaggio: #27
Il mio intervento potrebbe senbrare superficiale, oper cui vorrei precisare che ho fatto solo una analisi in base al mio giudizio di un fenomeno generale.
Anche io auspico che esistano le novità e i "fuori stile" ma dato che spesso nel costruire le proprie opere ci si orienta su qyuelloc he è il gusto comune, ecco che è davvero difficile inventare qualcosa di nuovo che incontri il consenso delle masse.

Per quello che riguarda le donne di rubens, che sicurezza abbiamo che fossero lo stereotipo di bellezza di quei temi e che iovece non fosse la "sua " visione personale?
Picasso ad esempio, dipingeva donne alle quali nessun uomo si sarebbe avvicinato, ma era un discorso diverso!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #28
Per quanto riguarda il bello nell'arte non esistono solo i dipinti di Rubens. Le donne giunoniche di Rubens sono descritte come ideale di bello dell'epoca anche nella letteratura coeva. Le donne di Botticelli erano di forme più lievi e bionde. Le modelle attuali sono molto spesso sottopeso. Non si tratta solo di idea personale del gusto, ma di vera e propria moda del momento storico. Attenzione che con moda non si intende alcuna accezione negativa: la moda è un fatto culturale, che appunto essendo tale, muta nel tempo. L'ideale di bellezza del primo 800 erano le donne magre e "diafane" (ed a questo scopo le signore "alla moda" assumevano piccole quantità di arsenico per "migliorare" la carnagione). Quindi, per proprietà transitiva, se la moda è quella seguita dalla maggior parte del gruppo culturale, quello che è attualmente di moda piace. E lo stesso nelle arti visive, nella musica, nel teatro, ecc......
Diverso il discorso della omologazione, ma non tanto: tutti tendono a fare un panorama nello stesso modo, si diceva prima, perchè così piace, in questo senso il gusto si omologa alla tendenza del momento. E avanti così: non c'è da meravigliarsi, a mio avviso, è fatto abbastanza naturale e storicamente sempre provato.

Giovanni
francesco65
Messaggio: #29
Ciao a tutti,
il cercare una propria strada non e' semplice,
a mio parere quello che manca e' "Cultura Fotografica" che include anche l'arte in toto.
Ripeto che su tu fai vedere una foto di Stieglitz/Steichen/Sander alcuni non sanno neanche chi sono(non e' una colpa e' un dato di fatto) per rimanere su questo Forum si era fatto il nome dei Luxardo ed e' stato associato al Maraschino
Per le omologazioni (immagini piacione)a mio parere ci sono sempre state sia in basso che in alto e mi riferisco per esempio ad alcuni nomi venuti fuori in grandi nomi, le due giovani fotografe BRAVE per carita' ma le immagini mi sembrano abbastanza omologate.
Oggi e' tutto molto piu' facile produrre immagini buone da qui staccarsi dalle omologazioni e'estremamente difficile e te lo dico da fotografo abbastanza omologato.

un saluto :-)

Francesco


Mi e' venuta in mente un altra cosa che volevo dire tanti parlano di regola dei terzi ed altro cercano di applicare quello che hanno letto da qualche parte perche' il MANUALE dice questo ma a mio parere il risultato sono solo immagini con il soggetto decentrato e basta....

Messaggio modificato da francesco65 il Nov 29 2007, 01:27 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #30
QUOTE(francesco65 @ Nov 29 2007, 01:22 PM) *
Mi e' venuta in mente un altra cosa che volevo dire tanti parlano di regola dei terzi ed altro cercano di applicare quello che hanno letto da qualche parte perche' il MANUALE dice questo ma a mio parere il risultato sono solo immagini con il soggetto decentrato e basta...


In effetti messa così mi sembra un attimino banale... sostanzialmente le regole non sono nate prima dell'immagine ma sono una conseguenza... ovvero si è "visto" che le immagini migliori o meglio quelle che piacciono di più sono quelle realizzate in una certa "maniera" e quindi solo dopo si è codificata la regola... la piacioneria eventualmente non è una conseguenza della post produzione o della pedissequa applicazione delle regole, è un modo di essere interiore, alla fine fotografi come sei... c'è chi fotografa per sbarcare il lunario... c'è chi fotografa per far vedere quanto è bravo... c'è chi fotografa per se stesso e non gli frega nulla di quello che pensano gli altri... il mondo è bello perché è vario... laugh.gif

Messaggio modificato da _Lambretta_ il Nov 30 2007, 09:34 AM
Alessandro Battista
Messaggio: #31
Trovo estremamente interessane questa discussione, mi sono spesso interrogato sull'argomento trattato, riporto qui di seguito un mio pensiero che ho goà espresso in altra sede:

"Il concetto di "banale" in fotografia secondo me non è tanto da applicare ad un soggetto o un tema già visto ma a quello che la foto riesce a raccontare.

Una foto che sia perfetta tecnicamente ma che non suscita la minima impressione in chi la guarda è per mebanale, una foto anche se "sgrammaticata" ma che comunica un'emozione, un sentimento, un racconto è per me, invece, riuscita.

Come accade per la poesia e per la prosa, anche nella fotografia ritengo che sia necessario poter ricorrere ad una certa "licenza poetice" che però sia funzionale a ciò che si vuole comunicare, sono convinto, infatti, che per fare una buona foto sia necessario un 70% di cuore e cervello e un 30% di tecnica, tecnica che però deve essere solida e consapevole.
"

Un saluto, Alessandro.

Messaggio modificato da Alessandro Battista il Nov 30 2007, 01:00 PM
PAS
Messaggio: #32
Vorrei tornare un attimo sul termine “omologazione” con il quale è stato aperto il thread.

Che cosa fa decidere un fotografo di creare e proporre un’immagine secondo canoni omologati se non la consapevolezza che così facendo riscuoterà apprezzamento e gratificazione?
Purtroppo il circolo è vizioso: il fruitore medio (orribile lo so!) gradisce quel tipo di fotografia e non è incline a valutare o approfondire proposte più creative e meno convenzionali.
Perché? Le cause sono molte ma tutte concorrenti ad una certa narcosi intellettiva che, ripeto, è figlia del nostro tempo e del modo ufficiale di gestire espressività e comunicazione.

L’overdose di proposte omologate crea assuefazione e standardizza non solo le regole ma il “cosa” debba essere prodotto secondo le regole.
La cultura individuale di base può anche esserci, ma spesso è troppo faticoso richiamarla per valutare una proposta creativa non convenzionale, o per attivare metri di giudizio che non siano un’emulazione di quelli letti poco prima, nella recensione di altri.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #33
QUOTE(PAS @ Nov 30 2007, 01:41 PM) *
Le cause sono molte ma tutte concorrenti ad una certa narcosi intellettiva che, ripeto, è figlia del nostro tempo e del modo ufficiale di gestire espressività e comunicazione.

E' vero che vi è la narcosi intellettiva (basti vedere i programmi TV), ma non penso che sia "figlia" del nostro tempo: nel momento in in cui il gusto prevalente diventa "norma" è figlia di ogni tempo. Nel nostro, secondo me, l'ampliarsi del bacino di utenza dei media non ha fatto altro che propagare in tempi più rapidi il gusto "medio", tant'è che le mode sono assai più veloci di un tempo.

Saluti

Giovanni
giannicarioni
Messaggio: #34
La discussione si è fermata? Allora provo a lanciare un sasso nello stagno. smile.gif

link

QUesta foto è stata postata qualche giorno fa, e ha raccolto pareri sostanzialmente positivi, tra cui il mio. L'unica critica circa la composizione è stata rivolta da alcuni commentatori (le cui immagini postate sul forum ne certificano la competenza fotografica) alla centralità del soggetto.

Personalmente, invece, ritengo che la forza di questa immagine stia invece nel posizionamento al centro della donna, che conferisce alla foto un carattere di fissità, di sospensione. Effetto che, molto spesso, tutti noi cerchiamo di evitare, preferendo ottenere immagini meno statiche, che ci diano l'idea di un movimento dentro l'inquadratura.

Posto che è irrilevamente, in questo 3d, stabilire chi abbia ragione in merito alla centralità del soggetto (anche perchè la foto è stata fatta così e l'autore ne è contento), vorrei proporre questo caso come esempio concreto del tema in discussione:

il suggerire una composizione più decentrata può qui condurre verso una omologazione del gusto?

La mia intenzione non è di criticare le critiche, ma di riferire il problema dell'omologazione del gusto trattato in questo 3d a un caso concreto di immagine con relativi commenti.

gianni

Messaggio modificato da PAS il Dec 3 2007, 11:01 AM
Mark87
Messaggio: #35
Grazie Gianni per l'attenzione. Rispondo in tema dicendo che sono andato contro le regole, completamente...il soggetto è proprio al centro e la mia intenzione era di seguire la donna che si perde nei vicoli della città avvolgendosi nel fascio di luce che taglia nettasmente la foto a metà!
COmpletamente contro le regole rolleyes.gif

Sinceramente quando compongo una foto la creo senza pormi il problema della regola dei terzi salvo casi particolari, proprio perchè la creatività e la bravura sta nel creare un proprio stile, quindi ogni foto la leggo in modo diverso...in questa ho sentito la necessità di avere la piena centralità per la luce e il soggetto...decentrandola secondo me avrebbe perso...

Ciao e ancora mille grazie per il commento e l'aver preso in considerazione la mia foto!

grazie.gif

Marco texano.gif
BOTTADJ
Messaggio: #36
Ciao Alessandro concordo pienamentew con quanto hai detto nel presentare l'argomento e volevo porre l'attenzione su qualche argomento.
Partendo dal presupposto che la fotografia è arte e non artigianato troppo spesso si guardano le opere degli artisti fotografi ponendo l'attenzione solo sulle tecniche utilizzate per ottenre il risultato. Il 99% degli interventi sul forum e di tutti gli altri fotografi (non artisti certo) sono solo di stampo tecnico, nessuno o quasi commenta le immagini partendo dal significato. Pensa che una volta sono stato taciuto da un altro forumer che sosteneva che io non potessi commentare una fotografia esulando dal contenuto tecnico!

Io quando guardo un quadro, una scultura, una installazione ed una fotografia utilizzo lo stesso metro di giudizio e se non mi chiedo la marca degli oli che utilizzava De Chirico non sono minimamente interessato al tempo di esposizione dello scatto dietro alla stazione di Saint-Lazare di HCB. Certo la tecnica è importante, è diciamo la base di partenza per poter esprimere qualcosa ma troppo spesso vedo immagini vuote, prive di significato.

Per il discorso dell'omologazione del gusto o del gusto unico vorrei ricordarti che la vox populi non è la fonte più autorevole per dare un giudizio su un'opera. Provo a spiegarmi meglio con un esempio, la stragrande maggioranza della popolazione ama la pittura impressionista perchè la trova così calda, classica, rassicurante e diciamo romantica, peccato che questo movimento ha rappresentato proprio il contrario. La gente non sa che il termine impressionista è stato dato in senso dispregiativo da parte dei critici del tempo, l'uomo della strada non ha la benchè minima idea che tali opere furono rifiutate dal Salon (del 1877 o 1876 non ricordo l'anno esatto) perchè troppo innovative e fuori dai canoni.
Per mia eperienza personale la mia crescita artistica va di pari passo al graduale allontanamento ai gusti dell'uomo medio che apprezza il paesaggio con il cielo blu e le nuvolette bianche.
Io cercherei di non fare l'equazione successo popolare = bella immagine perchè questo porterà ad una omologazione verso il basso della nostra arte.

Spero di essere stato chiaro e soprattutto utile.
A presto,
Luca

PAS
Messaggio: #37
QUOTE(BOTTADJ @ Dec 3 2007, 10:44 AM) *
Partendo dal presupposto che la fotografia è arte e non artigianato
...



Ciao Luca
Già concordare sul tuo presupposto lascia qualche dubbio.
La classificazione di “arte”, riferita alla fotografia, è essa stessa, purtroppo, inflazionata ed in un certo senso “omologata”.

La fotografia è innanzitutto un mezzo espressivo.

Lo successiva tua distinzione tra “arte” ed “artigianato” lascia ulteriormente perplessi. I due lemmi sono sempre stati strettamente legati e non solo da un punto di vista semantico ed etimologico.

Messaggio modificato da PAS il Dec 3 2007, 11:27 AM
BOTTADJ
Messaggio: #38
QUOTE(PAS @ Dec 3 2007, 11:14 AM) *
Ciao Luca
Già concordare sul tuo presupposto lascia qualche dubbio.
La classificazione di “arte”, riferita alla fotografia, è essa stessa, purtroppo, inflazionata ed in un certo senso “omologata”.

La fotografia è innanzitutto un mezzo espressivo.

Lo successiva tua distinzione tra “arte” ed “artigianato” lascia ulteriormente perplessi. I due lemmi sono sempre stati strettamente legati e non solo da un punto di vista semantico ed etimologico.


Non capisco perchè devi ostinarti a dire che la fotografia è "solamente" un mezzo espressivo, certo sono in pieno accordo su questo ma non puoi fermarti qui.
La fotografia fa parte delle arti visive come la pittura e la scultura e non puoi affermare il contrario altrimenti dovresti affermare che anche queste non sono arte ma solamente un mezzo espressivo. Perchè dovrebbe essere così? Per me questa definizione non è corretta.

Tra arte e artigianato c'è una bella differenza e credo tu lo sappia, certo il confine non sempre è così netto e l'arte deriva proprio dall'artigianato.
Provo a supportare la mia tesi con un esempio, Qualsiasi artigiano è in grado di falsificare un quadro di Fontana, di Rodkho o di Mondrian solo che solo loro, gli artisti appunto, sono stati in grado di compiere un percorso che li ha portati a creare quelle opere. La differenza alla base sta semplicemente nelle idee che un bravo artigiano non ha, perchè.... non è un artista. Adesso è facile affermare che un'opera come quelle degli artisti sopracitati non ha valore perchè è nata da una idea complessa che nella pratica è di facile realizzazione, che però noi non abbiamo avuto. Se poi da una idea geniale nasce un'opera di una semplicità disarmante non vedo quale sia il problema.
Magari tu non credi che questi autori siano degli artisti solo perchè non sono stati ottimi artigiani (in quelle opere che li hanno resi famosi) come i loro colleghi rinascimentali che oltre ad avere delle intuizioni geniali padroneggiavano la tecnica dell'epoca in maniera incredibile.

Ognuno può pensare come meglio crede non c'è problema però sono convinto del fatto che finchè nel guardare una foto penseremo solo a come è stata realizzata commetteremo un grosso errore.

Luca
reefaddict
Messaggio: #39
QUOTE(giannicarioni @ Dec 2 2007, 11:38 PM) *
Questa foto è stata postata qualche giorno fa, e ha raccolto pareri sostanzialmente positivi, tra cui il mio. L'unica critica circa la composizione è stata rivolta da alcuni commentatori (le cui immagini postate sul forum ne certificano la competenza fotografica) alla centralità del soggetto.


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Ciao Gianni, provo a leggere la foto.

Il "cosa": una donna vestita con abito lungo e velo sul capo, di aspetto orientale, ripresa di spalle mentre cammina al centro di una viuzza deserta, quest'ultima apparentemente europea per stili e materiali.
Il "come": l'autore sceglie un formato panoramico che riduce il senso di isolamento e di piccolezza al soggetto principale; questo è ripreso di spalle, al centro del fotogramma, il tutto con una focale credo medio tele che schiaccia un poco la prospettiva, dando staticità al soggetto. Apparentemente la strada aperta a destra lascia intendere un possibile proseguimento del cammino, ma le scelte di ripresa, vedi focale e inquadratura limitano la sensazione di "percorso" del soggetto e lo fermano piuttosto in una cornice naturale rappresentata dagli edifici sui lati.
Gradevole l'aspetto cromatico e la luce, anche se non avrei esitato ad enfatizzare buio e ombra.
Il contesto e il soggetto non riesco invece a farli entrare in rapporto, non mi dicono molto l'uno dell'altro, non mi stupisce la donna orientale nel senso che non trovo "strana" la sua presenza.
Nel complesso non trovo proprio che ci sia "omologazione", la foto non sembra che segua mode, ma neppure trovo che trasmetta particolari messaggi.

Di sicuro, e qui non parlo più della foto in questione, non vedo perché si continui a parlare di regole (dei terzi, della sezione aurea, della diagonale discendente, ecc.) come metro per definire se uno scatto sia omologato al gusto comune o sia all'opposto un nuovo modo di vedere ed interpretare. Una composizione disarmonica non è originale perché squilibrata, è disarmonica. Al limite può darsi che la disarmonia sia funzionale al messaggio, basta che sia ben chiaro all'osservatore! Una composizione perfetta ed equilibrata può anche essere priva di interesse. Insomma, rottura con le regole e originalità di visione non hanno un così stretto legame da essere presi come sinonimi.

PAS
Messaggio: #40
QUOTE(BOTTADJ @ Dec 3 2007, 11:50 AM) *
Non capisco perchè devi ostinarti a dire che la fotografia è "solamente" un mezzo espressivo, certo sono in pieno accordo su questo ma non puoi fermarti qui.
..



Abbi pazienza ed innanzitutto cerca di leggere bene prima di attribuire al tuo interlocutore cose che non ha detto.

Io non mi “ostino” ma esprimo la mia opinione come tutti.

Non ho detto che la fotografia è “solamente” un mezzo espressivo. Bensì che è “soprattutto” un mezzo espressivo.

L’arte da che mondo e mondo è frutto di processo e mentalità artigianale nel senso nobile del termine.
Qualunque artista è artigiano per definizione.
Associare l’artigianato alla falsificazione è quantomeno riduttivo oltre che offensivo
L'alternativa alla creazione artigianale è il processo industriale e non mi pare che questo abbia attinenza con l’arte.

Definire la fotografia in genere come arte non è corretto. Alcune forme di fotografia possono avere valenza artistica, altre no. Tutte però hanno valenza espressiva, ovvero raccontano come è stato percepita la realtà da parte del fotografo che le ha scattate.

Ma siamo abbondantemente fuori tema rispetto al thread, quindi direi di chiudere qui.
Se vuoi possiamo continuare in MP o puoi aprire un altro thread più specifico.

Messaggio modificato da PAS il Dec 3 2007, 01:46 PM
BOTTADJ
Messaggio: #41
Per Valerio:



-Non ho detto che l’arte è “solamente” un mezzo espressivo. Bensì che è “soprattutto” un mezzo espressivo-

Secondo il tuo ragionamento tutto ciò che ci mette in comunicazione con il mondo esterno è un mezzo espressivo, mi sembra una affermazione banale e un troppo massimalista. Dopo che ho detto che la fotografia è un mezzo espressivo nelle mie mani rimane un pugno di mosche.
La fotografia può e deve essere molto di più che un semplice mezzo espressivo.


-L’arte da che mondo e mondo è frutto di processo e mentalità artigianale nel senso nobile del termine.
Qualunque artista è artigiano per definizione.
Associare l’artigianato alla falsificazione è quantomeno riduttivo oltre che offensivo
Il contrario della creazione artigianale è il processo industriale e non mi pare che questo abbia attinenza con l’arte-

Certo ma come ho scritto prima la differenza tra artigiano e artista non sta nelle capacità di fare le cose ma nei significati che quest'ultimo riesce a dare alle proprie opere. Io non ho parlato di falsificazione semplicemente di esecuzione. Nell'arte non è fondamentale l'esecuzione ma il significato dell'esecuzione stessa. L'artista è molto di più di un artigiano. Su questo sono mnpenamente d'accordo un artista è un anche un artigiano ma aggiungo io, un artigiano non è per forza un artista.


-Definire la fotografia in genere come arte non è corretto. Alcune forme di fotografia possono avere valenza artistica, altre no. Tutte però hanno valenza espressiva, ovvero raccontano come è stato percepita la realtà da parte del fotografo che le ha scattate-

Questa è una tua ipotesi che il corso degli anni e della storia dell'arte sta smentendo. Non ha senso neanche il discorso che la fotografia parta dalla realtà delle cose, sei sicuro che una immagine sia per forza una rappresentazione della realtà (per quanto filtrata dalla soggettività del fotografo)? Mi spieghi allora come può essere possibile rappresentare con una immagine un soggetto astratto che non è possibile vedere nella realtà come un qualunque sentimento?


Per il discorso di ostinarsi stai tranquillo ho usato quel termine perchè già una volta ci siamo incrociati e abbiamo fatto scintille...

Per una nuova discussione per me non c'è problema ti chiedo solo un favore, puoi iniziarla tu se ne hai voglia perchè io non scrivendo molto non saprei da dove cominciare. Da parte mia non voglio più approfittare di questa discussione per dire quello che pensop perchè non è educato invadere lo spazio altrui.

Luca.




Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #42
Reintervengo per porre una domanda: non omologazione=originalità?

Secondo me no. Prendo ad esempio una espressione artistica che conosco bene: la musica. Se Rossini si copiava era meno artista? Un facile accontentarsi di motivi melodici usuali, per quanto piacevoli ed inediti, è originale?
Penso che ci siamo infognati in una discussione impossibile da terminare: ci possono essere infinite definizioni dell'omologazione: da quella puramente statistica a quella più artistica. E, infine, come ogni aspetto di valutazione critica, entra in gioco la sensibilità del singolo osservatore. Concordo con refaddict per quanto riguarda la rottura delle regole e l'originalità di visione.

Saluti

Giovanni
PAS
Messaggio: #43
QUOTE(BOTTADJ @ Dec 3 2007, 01:00 PM) *
...
Per il discorso di ostinarsi stai tranquillo ho usato quel termine perchè già una volta ci siamo incrociati e abbiamo fatto scintille...
..


Penso tu ti riferisca a questa
Se è così non vedo alcuna scintilla, bensì un modo corretto per dirmi che non eri d’accordo con una mia affermazione allora condivisa da altri utenti.

La diversità di opinioni Luca è il sale del confronto sul forum. Pensa a come sarebbe noioso se la pensassimo tutti allo stesso modo.
Occorre solo accettare con serenità opinioni diverse dalle nostre ed anzi prenderle a stimolo per mettere in discussione le nostre convinzioni.

La verità assoluta non è di questo mondo

Buon proseguimento di giornata
smile.gif

BOTTADJ
Messaggio: #44
Scusate se abuso di questo spazio per dire che sono completamente d'accordo con te Valerio, vorrei dirtelo in Pm ma non ho capito come si fa...

Stai tranquillo non sono uno che se la prende anzi, il termine scintille era proprio per riderci un po' su per non prenderci troppo sul serio.

Mi puoi dire come si manda un messaggio privato così la prossima volta non abuserò più dello spazio altrui? Grazie.

Buona giornata anche a te, magari un giorno faremo qualche immagine assieme perchè no?

Ciao,
Luca

Ti ho inviato un MP
Ciao
Valerio


Messaggio modificato da PAS il Dec 3 2007, 02:09 PM
SiDiQ
Messaggio: #45
Mah, che dire, fotograficamente parlando sono un completo ignorante, per me arrivare a fare qualcosa di simile ai primi due scatti proposti sarebbe già tanto. Da anni ci provo, ma i risultati non sono poi così semplici a venire.

Mi piace la musica in genere, e se dovessi prendere gran parte di quello che sento ogni giorno in radio o nelle centinaia di CD che ho potrei dire la stessa cosa... "poi alla fine sono tutte simili", ma questo non mi impedisce di provare emozioni ogni volta che le ascolto...

Probabilmente tanti votanti, la maggiornaza, saranno tutti al mio livello e rimangono a bocca aperta quanto vedono queste cose...

Messaggio modificato da SiDiQ il Dec 3 2007, 01:56 PM
maxiclimb
Messaggio: #46
QUOTE(SiDiQ @ Dec 3 2007, 01:54 PM) *
Probabilmente tanti votanti, la maggiornaza, saranno tutti al mio livello e rimangono a bocca aperta quanto vedono queste cose...


Non so cosa intendi esattamente per "livello".
Tecnico? Espressivo? Di conoscenza artistica?

Come ho già detto, anche io ho passato un periodo in cui quelle foto mi sembravano eccellenti, e cercavo di imitarle.
Ovvio, non ne avevo mai viste, e certamente sono migliori delle banali cartoline che si possono comprare in edicola.
(cartoline che per esempio piacciono moltissimo alla mia ragazza, tanto che quando andiamo in vacanza mi "obbliga" a produrne qualcuna...)
Penso che sia una cosa che va per gradi.
All'inizio il modello sono appunto le cartoline, poi si passa a foto come quelle postate, che sono un passo oltre, e per ora sono diffusissime solo sul web (in edicola non si vedono ancora)
Infine ci si rende conto che anche queste sono... tutte uguali e alla lunga stufano, e si cercano proposte più originali.

Il fatto è che solo dopo aver preso coscienza di quali sono le tendenze consolidate e lo stile che va per la maggiore, si può elaborare una propria visione personale consapevole.
Il che non significa nemmeno dover per forza fare qualcosa di originale, ma solo sapere se la propria proposta è un deja-vù oppure no.
smile.gif
G.L.C.
Messaggio: #47
quando ho visto la foto che apre questa discussione la prima che cosa che ho pensato e ... di averla già vista, ma in realtà era la prima volta che vedevo quella foto in particolare, ma di copie ne ho viste a centinaia, e infatti mi è bastato prendere a caso una rivista di fotografia dalla libreria per trovarne una quasi identica,
sulla copertina campeggia una scritta che promette ottimi consigli per fare panorami come i migliori, e che poi porta gli ignari lettori ad imitare i migliori (ma saranno davvero tali questi illustri sconosciuti?) e a fare tutti le stesse foto.
mi capita a volte di sfogliare libri di fotografia di cui è fornita la libreria di un mio parente, ed ogni volta mi accorgo di quanto sia difficile trovare soggetti interessanti, o meglio, vederli, perchè a volte stanno li sotto il nostro naso ma non li vediamo,
eppure con le nostre belle macchine da centinaia o migliaia di euro dobbiamo pur farci qualcosa, altrimenti che le abbiamo prese a fare se di professione non facciamo i fotografi? e del resto non basta comprare i migliori colori e i pennelli più costosi per diventare picasso! ci si deve accontentare di dipingere meglio che si può, magari tutti lo stesso panorama....
quanti di noi hanno una foto con la torre di pisa? avete mai visto le foto di martin parr davanti alla torre? fantastiche nel loro genere, eppure quando ci sono stato non sono riuscito a "vedere" quello che ha visto lui. durante le feste sono stato a roma, eppure le foto che ho fatto, scatti da turista, potevo farle benissimo con una compatta..., e di sicuro gli spunti non mancavano.
e allora non rimane che smanettare con potoschioppe per realizzare foto spettacolari ma paradossalmente banali, e accapigliarci perchè il mare ti è venuto mosso e il gabbiano non si era pettinato le penne prima di mettersi in posa

e quanto costano certi volumi di fotografie! ne vogliamo parlare, si fa presto a dire cultura fotografica, ma poi non è mica facile acquistare volumi che spesso costano un occhio, o avere il tempo di leggere manuali e altro.
certo, quando poi osservi i lavori dei fotografi che sono passati alla storia, ti rendi conto dell'abisso che corre tra la massa e i maestri, le tue prospettive cambiano radicalmente, e capisci quanta spazzatura ci sia in giro, e di quanto sia inutile litigare sul rumore a 50.000 iso. rolleyes.gif

spesso vorrei postare un commento a una foto che mi piace, ma mi rendo conto di non essere in grado di farlo. ancora più difficile commentare quelle che proprio non mi piacciono, perchè molti alla minima critica diventano subito intrattabili. di questi tempi l'umiltà è merce rara, e via con il valzer dei post inutili.
anch'io a volte vorrei postare qualche scatto, ma poi ci rinuncio, perchè mi rendo conto di quanto poco interessante possa essere per gli altri, e quando trovo il coraggio di farlo, figuratevi la contentezza se ricevo un commento positivo, ma so accettare le critiche negative, anzi ben vengano se sono costruttive.

per fortuna c'è anche tanta gente in gamba, che rimane spesso in disparte, ma che quando interviene lo fa con competenza ed è sempre pronta a darti una mano e dalla quale c'è tanto da imparare! (p.s. grazie della pazienza)

Messaggio modificato da G.L.C. il Jan 5 2008, 02:37 AM
Peve
Messaggio: #48
Purtroppo non ho il tempo, ora, di leggere tutto il 3D quindi mi scuso se ripeterò cose già dette...

In prima analisi verrebbe da dare ragione all' autore dell 3D, quelle foto sono la sintesi di tutte le regole più note. Vorrei solo fare notare, però, che le regole più comuni usate in fotografia non sono state imposte, ma si è trattato semplicemente di formalizzare delle figure estetiche che il nostro cervello riconosce come gradevoli... a partitre del formato stesso della foto.
Detto questo, secondo me, il trovar "belle" quelle foto non è affatto una forzatura o un omologazione dei gusti, ma è esattamente il contrario... esistono delle regole per fare delle foto "belle" se le rispetti la foto sarà "bella".
Questo, ovviamente, non ha nulla a che fare con l'originalità ma qui ci addentriamo in un campo troppo soggettivo per dare dei giudizzi... se uno mostra una foto che rompe gli schemi, a mio parere, riceverà pareri positivi solo da persone che hanno il suo stesso tipo di "gusto" per le foto, e se andiamo a vedere gli scatti di chi ha dato pareri positivi, molto probabilmente, noteremo una certa somiglianza stilistica tra loro e quindi torniamo a parlare di monotonia e uniformazione dei gusti, solo che il caso è ristretto a tanti piccoli sottogruppi e da l'idea di non esistere.
In oltre mi sento di quotare in pieno chi ha detto che quando si parte, si parte dalle basi e poi si evolve e che non tutti hanno la stessa fantasia ma credo che tutti hanno il diritto di poter fotografare.
Un ultimo appunto va a chi ha raccontato l'aneddoto della foto di Bresson criticata, questa non vi sembra la più grande forma di omologazione del gusto? cioè, è di Bresson e quindi è bella per forza? se a me una foto non piace la può aver scattata anche anche il più bravo fotografo del mondo ma continua a non piacermi, non che il mio parere debba contare qualcosa ma è mio e a me non piace, nessuno può permettersi di venirmi a dire che sbaglio, mi spiego? è un parere personale...

Concludendo, vorrei dire che anche a me le 2 foto iniziali non piacciono, ma, considerando che la maggior parte della gente le trova belle, non mi sono mai sognato di pensare o di dire che io e il piccolo gruppetto di gente che la pensa come me siamo dei geni incompresi e che gli altri hanno i gusti omologati, in fondo i gusti e le opinioni sono come i cog....oni, ogniuno ha i suoi...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #49
Ho un amico che ha qualche idea in merito a questo argomento.... laugh.gif laugh.gif
Peve
Messaggio: #50
Scusa ma non riesco a cogliere il senso della tua risposta...
 
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