FORUM NIKONCLUB

non chiedetemi perchè queste immagini e non altre tra le tante che ho scattato...non lo so...forse in seguito ne aggiungerò. ma questa sera e così che voglio ricordare "la mia parigi". in una ipotetica giornata iniziata con una passeggiata sul lungosenna fino al ritorno a casa in metropolitana passando tra i colori di belleville ed i grandi e blasonati champs-élyséss...
à bientot

Bravo, ho ritrovato nei tuoi scatti la città che sto conoscendo...
bellissimo il cartellone pubblicitario nella stazione del metrò...devo averne anch'io uno da qualche parte.
Ti faccio un particolare complimento per questo scatto

discrezione e sensibilità nel raccontare una realtà molto comune per le strade di Parigi.

Marco

Mi piacciono molto queste foto, un vero spaccato di vita parigina, con tutti gli ingredienti necessari a far capire che si tratto di Parigi e non di una qualsiasi città multietnica. Veramente un bel reportage.

Invece sono molto belle, rappresentative della vita vera dei pParigini.

La passeggiata, un discreto riferimento ai luoghi stra-noti, la metropolitana, i negozi, gli artisti con i loro chioschetti.

Un racconto veramente bello

Vito

Bhe, sicuramente non sono le classiche cartoline con la torre eiffel, l'arco di trionfo e la priramide del louvre... però fanno respirare aria parigina, ti sembra di esserci dentro... E grazie a te la mia voglia di andare a trascorrere qualche giorno nella ville lumiere sta salendo in modo esponenziale!!!
Ancora complimenti per le tue foto, da vero reportage,
francesco.

Ma a me piacciono tutte, devo dire molto ben fatte e non scontate, scatti non banali, belli anche i bianconero.
Un bel reoportage davvero ... complimenti

Dario

Veramente un bel reportage, grazie di averlo condiviso insieme a noi..
Saluti

Giacomo

Una Parigi intima. Diversa dal classico ma riconoscibilissima e proprio per questo il tuo reportage ha un valore aggiunto in più: quello del comunemente bello. Complimenti.
Le foto, tutte belle e tutte VERE.

Mi piacciono e mi piace il modo in cui hai cercato di descrivere le giornate parigine, attimi, gesti di tutti i giorni.
Le trovo anche ben distanti dalle classiche.
Un buon modo per descrivere una città, non tutti sono in grado, tu a mio avviso ci sei riuscito.
Saluti

mille grazie a tutti:D . non speravo piacesse a così tanti visto che era il mio personale punto di vista su parigi.

mmfr: aspetto i tuoi scatti su paris. se la stai ancora conoscendo significa che ci ritornerai a breve? beato te!!

sergiobutta:

VitoB: mi sarebbe piaciuto visitare le periferie, lì sarebbe veramente interessante raccontare i parisiens e la nuova parigi

frabarbani: pensaci veramente, parti! quando avverrà fammi sapere, ho un paio di dritte interessanti da suggerirti

dario-:

Giacomo.B: voi del forum mi insegnate tanto, quindi ve lo devo!

Claudio Orlando:

cratty:

Un bel reportage, concordo con i pareri e opinioni di chi mi ha preceduto.

Non te lo chiedo, ma lo apprezzo. E' anche la "mia".

Parigi ha, per me, un significato del tutto particolare, non esprimibile in questo contesto.
Tu ovviamente non puoi saperlo, ma le tue foto hanno la particolarità di ricondurmi, con estrema e rara precisione, ad un momento molto importante della mia vita.

Grazie e complimenti.

E un bellissimo reportage , spero di fare delle ottime foto come le tue sarà un pò difficile ma ci proverò , poi sotto Natale Parigi deve essere ancora più bella anche se lo già per se.



Ciao,Andrea

titolo azzeccato: è la TUA parigi, e CI piace!
bel reportage, bravo

a tutti

brusa69:

toad: ...è proprio questa la magia di "strumenti" come l'immagine, le parole o la musica, ci fanno provare emozioni

biga1: natale a parigi! ti invidio. se vuoi puoi contattarmi, ti posso suggerire dei posti poco raccomandati dalle guide ma molto interessanti

Simone Marri: ...e io sono stracontento che VI piaccia...

la tua parigi...che in questi scatti diventa anche mia.

ottimo lavoro, questa credo sia "la retta via" da seguire.

attendo di vederle su carta...con una cornice all'altezza

Pur non essendoci ancora stato, mi permetto di dire...un racconto "dentro" Parigi...quel "dentro" che spesso il turista non vede o non conosce...che le guide turistiche non raccomandano...ma che probabilmente ha molto da raccontare.

Un saluto,
daniele.


Tra tutti gli scatti questi due a me sono piaciuti in modo particolare.

ps: ho capito che sono rimasto l'unico a non aver visitato ancora Parigi...

marcelus: addirittura! marcello il fustigatore che mi promuove gli scatti! colgo l'occasione per ringraziare lui con gli amici conosciuti sul forum (donato "f32", cesare76...) che mi aiutano a crescere fotograficamente.

petite.peste: e pensare che dal tuo nick ti credevo parigino doc ;-), ti auguro di visitare paris presto!

Ciao Salvuzzo, volevo chiederti alcune cose che non riesco a capire: perchè guardando queste immagini dovrei capire che la città è Parigi?
Guardando le immagini che trovo gradevoli e che denotano un certo "occhio" mi chiedo dov'è la storia che ci vuoi raccontare, quali erano le tue intenzioni?
Dal mio punto di vista costruire un reportage è come narrare una storia, un racconto fatto di diversi capitoli legati tutti tra loro. Ecco io questo nelle immagini non lo vedo perchè tovo una serie di scatti che non riesco a legare tra loro se non dal fatto che sono stati eseguiti a nella capitale francese.
Ricordati che se io non vedo una storia o un reportage nelle tue immagini non vuole dire che non esista ma che semplicemente non me ne sono accorto.

Spero di esserti stato utile,
a presto,
Luca

Non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma quando nelle foto intravedo la Tour Eiffel, il Louvre, la Senna e la fermata del Metro' Concorde....la prima citta' che mi viene in mente e'...Caltanisetta!!
Via siamo seri se proprio dobbiamo fare degli appunti facciamoli con "criterio"
Non me ne volere..

Saluti

Giacomo

Mi associo ai commenti precedenti. Un bel reportage, mi è piaciuto molto la vivacità comunicativa delle immagini e la naturalezza con cui hai riportato l'atmsfera e il modo di essere della gente nelle strade di Parigi; fotografie semplici in apparenza ma che rivelano buona tecnica e notevoli capacità compositive e di osservazione. Ottimo lavoro!

un saluto
Bruno

Messaggio modificato da Bruno L il Dec 2 2007, 08:02 PM

Vorrei rispndere all'avvocato del diavolo cercando di farlo riflettere sul tema delle fotografie di Salvuzzo.
Salvuzzo è stato a Parigi ha visitato la città ha avuto in punta di indice destro tutti i monumenti ma la sua attenzione, le sue emozioni più forti si sono concentrate nell'atmosfera magica che ha trovato nella capitale. Ha scattato immagini di un certo tipo (che io apprezzo) e le ha presentate alla comunità del forum con un titolo pieno di umiltà, forse troppa, la mia Parigi. Il suo è un lavoro molto personale e denso di significato che ha lo scopo di quello di farci provare quello che lui ha provato durante la visita o di farci ricordare quella città attraverso le emozioni che queste immagini ci trasmettono.
Salvuzzo ha fatto un lavoro molto più profondo di quello che tu stai cercando di farmi capire, sta cercando di farci immaginare la città attraverso le sue emozioni. In noi deve rivivere il sentimento e l'atmosfera di Parigi attraverso le sue immagini. Egli stacercando di farci riconoscere Parigi non attraverso la torre Eiffel ma dall'atmosfera che le sue immagini emanano. Quelle immagini non mi devono ricordare Parigi perchè in un angolino trovo il suo monumento più conosciuto ma devono ricondurmi alla suddetta città in un modo differente.
Salvuzzo ha scelto una strada molto difficile, quella del fotoracconto di tipo emotivo, per raccontarci una città, mi dispiace che tu non abbia capito questo svilendo il suo lavoro.
In alcuni punti il suo impianto narrativo ha delle pecche ma la sua operazione la trovo nel complesso riuscita.

Forse non abbiamo "criteri" identici quando guardiamo le immagini, ma di questo sono contento visto che per te le immagini di Salvuzzo rappresentano Parigi perchè hai trovato la torre Eiffel.

Non me ne volere...

Luca

P.S. Sai perchè ho fatto questa domanda? Perchè volevo sentirmi dire da Salvuzzo quello che ho immaginato in questa mia lunga risposta.

ciao luca
grazie per il tuo intervento. voglio essere subito sincero, ho letto il tuo primo post ma sperando in un piccolo scambio di opinioni, che poi è venuto, ho preferito non intervenire subito, ho creduto che con un mio tempestivo intervento potevo frenare subito il probabile scambio di idee. pensa che uno dei miei hobby preferiti è quello di ascoltare i discorsi (pezzi di vita) delle persone sedute nei tavoli, vicino al mio, al ristorante ;-). mi piace un sacco farmi i fatti degli altri, sentire le loro opinioni sul mondo, guardarli muoversi nel mondo…ma non sono un impiccione nel senso più becero del termine, sono anche molto discreto... faccio questo perché mi incuriosisce il genere umano e perché ho scoperto che capisco meglio il mondo se guardo terze persone. ora, perché dico questo: con lo stesso approccio io faccio fotografia. “la mia Parigi” non voleva essere un reportage su parigi, ma, come correttamente hai detto, un fotoracconto di un mio bel momento di vita, di una giornata ideale passata ad osservare uomini che si muovono in questa grande e meravigliosa città.
Questi scatti sono il frutto di questa osservazione. Non voglio raccontare la città, voglio raccontare “la mia città” e a modo mio…e mi piace sentire le opinioni su questo da giacomo, luca…………..
Spero di aver chiarito, se così non è, la colpa è del buon primitivo di manduria bevuto a cena

Ciao Salvuzzo concordo pienamente con quelo che hai scritto e spero di aver dato una lettura giusta delle immagini e delle tue intenzioni.
In merito al titolo volevo solo dirti che a parer mio no c'è bisogno che sia "la mia Parigi" perchè che queste immagini rappresentino qualcosa che ti appartiene della città, lo dobbiamo scoprire guardandole. Con un po' di coraggio e spavalderia avresti potuto intitolare il lavoro "Parigi" e, senza il tuo suggerimento iniziale, dopo aver visto le immagini avrei pensato quant'è affascinante la Parigi di Salvuzzo.
Io credo che le immagini non abbiano bisogno di quel titolo perchè "parlano da sole" se ben fatte come queste.

Continua così,
a presto
Luca.

C'e' qualcosa di buono in questo lavoro... anche se quello che più mi disturba è la sequenza che hai montato.
Come gia' altri hanno detto, non c'e' un racconto che giustifichi la tua sequenza... sono scatti che al massimo raccontano una tua passeggiata, ma nulla più.

Ci sono poi molte cose che non funzionano... per esempio la prima e la seconda fotografia dicono la stessa cosa... allora perchè metterle entrambe ?

Che senso ha poi costruire una sequenza composta sia da foto a colori che da foto in BN ?
Non condivido questa tua scelta... ma se proprio non vuoi far a meno di questa confusione interpretativa allora usa almeno un ritmo più efficiente, alternando per esempio una foto a colori con una bianco-nero su tutta la sequenza.

Riguardo le immagini:

1-2) Non percepisco niente che faccia da soggetto... le persone sono troppo lontane, confuse e, fra l'altro, "impallate" dagli alberi.

3) Per lo meno qui c'e' quasi un triangolo... peccato per la persona a sinistra che guarda nell'obiettivo e per quello dietro che saluta !

4) Composizione abbastanza piacevole... hai pero' scelto un angolo di ripresa che "impalla" perfettamente quasi ogni figura della scena con gli assi della ringhiera.

5) Ci vedo troppa confusione e non distinguo gesti interessanti che giustifichino lo scatto.

6) Composizione accettabile... però mi disturba vedere le figure umane cosi' distanti. Inoltre non dice niente di diverso dalla foto n.4... anche qui perche' metterle entrambe ?

7) Non mi sembra si capisca cosa stia facendo la signora... vedo troppa confusione nell'immagine.

8) Se avessi alzato il punto di ripresa in modo da far rientrare le figure in primo piano tutte nella parte chiara della pavimentazione sarebbe stata una buona fotografia.

9-10) Non si capisce quale voglia essere il soggetto o il senso dello scatto... sono immagini che chiunque può fare in qualunque momento ! Stai troppo lontano dalle persone e di conseguenza non entri all'interno della sfera di nessuno... e in tal modo non racconti niente di personale. Anche in questo caso avrei scelto una sola foto tra la 8,9 e 10.

11) Buon colpo d'occhio per aver individuato il colore della borsetta uguale al colore della tenda... avrei comunque schiarito in post-produzione l'ombra della tenda per non far perdere forza al soggetto che così com'e' risulta sminuito perche' troppo scuro.

12) Trovo quest'immagine interessante... hai avuto un buon intuito scattando al momento giusto.

13) Buona immagine... il triangolo che si crea tra le 2 persone e la bambina è piacevole... forse restringendo l'inquadratura, la scena avrebbe acquistato un po' piu' di forza... la foto è comunque piuttosto interessante.

In definitiva salverei solo le ultime 3 fotografie... per le altre... ----> cestino