FORUM NIKONCLUB

Anche se in ritardo, dico la mia.
Ho preso una Epson R3000 a ottobre 2013 (con la promozione che ti regalavano LR5) e ne sono molto soddisfatto.
Il cambio di inchiostro è vero che ne butta, però c'è anche la possibilità di impostare il cambio economico (nel menu della stampante) che spreca molto meno. Magari è meglio cercare di non cambiare inchiostro ad ogni stampa.
La qualità, anche se non sono un esperto, mi sembra ottima. Inoltre è molto semplice caricare vari tipi di carta (tipo quella fine art) e stampa anche piuttosto velocemente. Le cartucce purtroppo costano un sacco e faccio fatica a trovarne di scontate, però durano tanto. Diciamo che il grosso del costo di gestione è la carta, anche se inizialmente credevo il contrario.
Prima dell'acquisto, avevo sentito di questi problemi di intasamento delle testine: per ora non ne ho mai avuti, pur rimanendo anche 1 mese senza stampare niente; ho inserito la carta e stampato senza problemi e senza nemmeno pulire le testine.
Tieni conto che occupa molto spazio sul tavolo :-D
Stefano

Lo uso su D600. A 18 mm la distorsione è abbastanza pronunciata, però è nitido. Ti metto una foto convertita con LR con impostazioni predefinite a 18mm. Purtroppo non ne ho di più indicative da mostrarti.

L'immagine è bella, ma non capisco come mai sia così "disturbata". Sembra scattata ad ISO molto alti, ma i dati mi dicono 800. Ha a che fare per caso con l'obiettivo?

Ho lasciato dentro i dati exif, quindi puoi vedere tutte le informazioni. In particolare quella che ti ho postato è ad F/22, tempo 1/20 e ISO 200. C'è qualche fantasma se guardi, però accettabile a mio avviso. Mi pare per esempio che il 14-24 da questo punto di vista soffra un po' di più (non uccidetemi se non è vero).

OT
Ah il tuo treppiede è proprio piccolo e sicuramente non hai più scuse per lasciarlo a casa :-). Ti trovi bene? Il mio è un po' un compromesso di varie caratteristiche, dato che non volevo prenderne più di uno da usare in base alle diverse situazioni. E' un po' più alto (154 cm), pesa 1,7 Kg e porta 7 Kg di attrezzatura, però è un modello traveller e quindi da chiuso sono 44cm che stanno nello zaino. Devo ancora provarlo seriamente, ma probabilmente anche io tra un po' sarò più fermo che in movimento (così con la scusa recupero il fiatone haha). E' anche uno dei motivi per cui l'apertura massima non eccellente di questo obiettivo per me non è stato un problema: alla fine col treppiede a fare paesaggi chiudi sempre abbastanza).

D600... la macchina fotografica di Indiana Jones :-)

Ciao.
La leggerezza unita ad una qualità più che discreta, assieme al prezzo umano, sono le caratteristiche che mi hanno fatto propendere per questo obiettivo (qualche pagina indietro ho raccontato la storia più in dettaglio). Soprattutto non è eccessivamente ingombrante e pesante da portare con la macchina al collo mentre si va in montagna.
Per rimanere in tema di leggerezza, mi sono anche io dotato recentemente di un treppiede leggero e compatto da portare in montagna. Adesso non ho più scuse haha.
Per quanto riguarda i controluce, ti sottopongo un esempio. Giudica tu. L'immagine è un raw della mia d600 convertito con impostazioni azzerate da LR4, aperto in PS6, convertito in sRGB 8 bit e compresso jpeg qualità 10.
http://www.fontaz.net/23092013-_DSC3517.jpg
Lo scatto non è certo un capolavoro, anche un po' mosso dati i tempi lenti, però c'è il sole nell'inquadratura.
Stefano

Complimenti a tutti per le foto.
E complimenti a Lightworks per quei cucciolini che sembrano taanto morbidi. Per caso hai un allevamento di lupi cecoslovacchi? :-D

Da quanto ne so, la versione server ha in più OSX Server (che eventualmente avresti potuto acquistare a parte su Mac App Store per pochi soldi) e un secondo disco rigido da 1TB. Per il resto è uguale a quello 2.3 GHz normale. Probabilmente avresti fatto meglio a prendere la versione normale (il pacchetto server ha un uso specifico che se ti chiedi se ti possa servire... non ti serve) e con i soldi risparmiati avresti preso la sonda per il monitor. Comunque un secondo disco per back up può essere utile nel caso tu non ne abbia già uno che gira per casa.

E' arrivato? Siamo curiosi di vedere le foto :-D

Sì ha anche il controllo luminosità ambientale (la versione i1display pro però mi pare misuri anche la temperatura della sorgente luminosa). Rispetto alla versione i1display pro ha in meno che non controlla l'uniformità dell'illuminazione dello schermo ed è più lento. In realtà l'unica vera differenza è il software a corredo che nella versione colormunki display ha meno opzioni di gamma, illuminanti etc. e non ha la finestra riassuntiva alla fine con i dati analitici ma solo con immagini che mostrano prima e dopo. Per un uso casalingo va benissimo e rimangono in tasca 80€ da investire in un monitor migliore. In più, volendo, usando un software di terze parti tipo il gratuito argyll (ostico da usare) i due dispositivi offrono le stesse possibilità (vedi help del software). Il discorso cambia se invece hai un monitor tipo Eizo CG perché Colornavigator non supporta Colormunki Display (credo per questioni di marketing) e quindi non hai la possibilità di accedere direttamente alla LUT del monitor ma solo a quella della scheda video.

@mimok81: dek monitor citati io ho letto buone opinioni del Dell U2413 che è anche wide gamut. Le marche migliori in ambito fotografico (da quello che si dice) sono Eizo e Nec. Il modello Eizo da te citato però è un modello specifico per il gaming. Su quella fascia di prezzo proverei a vedere un modello Eizo Flexscan SX2262W. My 2 cents

A titolo di cronaca ti riporto la mia esperienza: possiedo un iMac del 2010 27" processore i7 e al lavoro uso quotidianamente l'ultimo Mac Mini con processore i7 (preso come soluzione tampone in attesa dell'uscita dei nuovi Mac Pro) collegato ad un monitor esterno.
I due modelli non sono contemporanei, quindi il confronto non è proprio alla pari, però ti posso dire che la differenza di prestazioni tra i due, in ambiti di lavoro non particolarmente gravosi è trascurabile. L'unico vero punto a favore dell'iMac, sempre di non scegliere il modello base, è la scheda video: quella del mac mini è abbastanza una schiappa e te ne accorgeresti nel caso in cui intendessi usare il computer anche per giocare (o con applicazioni particolarmente esose che fruttano la GPU per i calcoli, tipo Motion o After Effects).
Per quanto riguarda i monitor, sono il primo ad ammettere che quello dell'imac non sia eccellente per la fotografia, però è meglio dei monitor che trovi nei megastore a 150 €. Se lo usi in un ambiente poco illuminato e senza fonti di luce alle spalle non è così terribile.
Riassumendo, il mio consiglio dipende da cosa ci devi fare: se il tuo uso sarà prevalentemente fotografia usando Lightroom (o equivalente) e PS o PSE allora vai di mac mini con un buon monitor esterno calibrato (io uso un xrite Colormunki Display che ho preso in Amazzonia a 130 €, la versione consigliata da Giulio è il fratello maggiore, ma vale la pena prenderlo solo se ci abbini un monitor professionale tipo Eizo serie CG perché in quel caso il Colormunki display non è compatibile col software di calibrazione incluso nel prezzo dello schermo).
Se invece le foto non le stampi o la fotografia è un utilizzo secondario, allora un imac è un'ottima soluzione (il calibratore te lo consiglio lo stesso).
Mi permetto inoltre di suggerire una terza soluzione, forse un po' controcorrente, e cioè di provare a vedere di prendere un mac pro usato (modello dal 2008 in avanti). Se ci lavori seriamente la differenza si vede (prova a vedere cosa succede ad un imac o mac mini dopo 4 ore di CPU al massimo... e hai la possibilità di montare dischi ssd o altro semplicemente.
Ultima nota: se riesci prendi un fusion drive o ssd: è l'elemento che farà la maggior differenza sulle prestazioni del sistema nell'uso quotidiano.

Io l'AF lo trovo buono dal punto di vista delle prestazioni: è veloce e anche preciso. Inoltre funziona anche in condizioni di luce scarsissima (premetto che vengo da D70 e il passo in avanti è notevole). La copertura in effetti è misera, però per soggetti che stanno in mezzo circa va benissimo. Paradossalmente io le difficoltà maggiori le trovo nei ritratti da rubare a gente in movimento se si vuole decentrare i soggetti ma avere contemporaneamente la messa a fuoco sull'occhio. Finché stanno fermi ricomponi e di solito funziona (non sempre però), ma se son in movimento come vi comportate?

Faccio i complimenti a tutti per le bellissime immagini :-D

Ciao. Io lo uso su D600 e mi trovo bene. A 18mm c'è un bel po' di vignettatura e distorsione, ma comunque meno del 16-35mm a 16mm.
Purtroppo faccio fatica ad abituarmi ad un angolo di campo così ampio (c'è sempre qualcosa in più che salta dentro :-D ), ma, per il prezzo che costa, lo ritengo un ottimo acquisto.

Io sono uno dei possessori di D600 affetto dal problema in maniera "media". Spompetto ogni circa 100-200 scatti e se poi alla fine nelle foto mi ritrovo i puntini visibili, ci metto una pezza con PSE. Purtroppo non ho ancora avuto il tempo di mandarla in assistenza perché mi comporterebbe di rimanere senza per qualche settimana.
Mi fa tuttavia molto piacere questo comunicato che mi tranquillizza; dopo l'annuncio della D610 ero convinto che la soluzione suggerita fosse di mollare la patata bollente a qualche ignaro (rimettendoci qualche soldino) e acquistare la nuova arrivata (o altro...).
Stefano

Ecco la mia fotografia:

Avendo avuto fino ad ora solo il 50mm devo dire che ho qualche difficoltà ad abituarmi ad angoli di campo così larghi e al diaframma poco aperto. La qualità delle poche foto che ho scattato fino ad ora mi rende felice della mia scelta.



Ciao Marco. Sì il più leggero e anche la qualità non è da meno. Mi ero già deciso per questo obiettivo, ma il giorno in cui sono arrivato al negozio per l'acquisto che ti trovo? Un Nikon day con svariati obiettivi da poter provare (c'era anche il nuovo 800mm f/5.6, però non so se lo lasciassero provare); ho colto l'occasione per scattare alcune foto con il 14-24 (che avevo già scartato a priori per una questione di prezzo/lunghezza focale "particolare"), il 16-35 e il 18-35 attaccandoli alla mia D600 e provando al contempo anche la sensazione di peso con la macchina in mano o al collo. Chiaramente il 14-24 e il 16-35 danno una sensazione di solidità maggiore tenendoli in mano e sulla macchina risultano meno ingombranti e sbilanciati di quando credessi prima di provarli; la differenza tuttavia c'è e si sente già dopo pochi minuti. Le foto scattate (per quanto fatte alla vigliacca e senza pretesa di essere scientifico) non mostravano grandi differenze tra 16-35 e 18-35; l'unica cosa che mi è saltata subito all'occhio è la resa dei colori/contrasto leggermente diversi. Chiaramente il 16-35 ha i 16mm, il VR, l'apertura costante e un'impressione di solidità maggiore che mi sarebbero piaciuti, ma non credo che questi plus compensino un prezzo maggiorato di 500 €, il peso sensibilmente superiore e il maggior ingombro.
Stefano

L'ho preso pure io. Non sono abituato ai grandangoli, quindi ci devo ancora fare la mano. La scelta era tra questo oppure 16-35. Alla fine ho optato per la leggerezza
A presto una foto per entrare nel club

A me non sembra così male quella non ritoccata. Anche io la preferisco a quella elaborata. Opinione personale.
S.

Mi piacciono molto le foto di paesaggi fatte anche la sera o all'alba (ancora non ho postato niente a riguardo, ma rimedierò) e mi serve un cavalletto leggero ma resistente (dovendo portarlo su e giù per montagne).
Io il difetto principale che ho riscontrato sulla D600 è quello dell'autofocus che fa parecchia fatica con soggetti poco luminosi e la copertura è veramente esigua. Sono curioso di sapere una tua opinione su quello della D800 rispetto a quello della D600, giacché anche tu, qualche post addietro, avevi espresso delle perplessità in questo senso.
S.

Rimpiangerò i tuoi numerosi contributi. Hai uno stile che mi piace molto.
A dire la verità anche io avevo fatto un pensierino alla D800: l'ho presa in mano in negozio (ormai già partito con l'idea di prendere la D600) e mi ha dato una sensazione migliore. Non sarebbero stati un problema né la dimensione dei files né i tempi di elaborazione, ma ho preferito risparmiare 700 € sul corpo macchina per prendere un obiettivo oppure il treppiede Gitzo a cui anelo da tempo :-D
Buona fortuna con la nuova arrivata.
S.

Che bel cane. E' una collega di Maia :

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Notate le macchie della polvere che non ho levato (e non sono ad F/22).



Devo dire che anche io con la D70 avevo solamente zoom. Da quando ho la D600 ho solo il 50 mm attaccato (il 70-200 è troppo ingombrante da portare a spasso) e devo dire che il fatto di dover muovere le gambe è uno stimolo a cercare nuove prospettive e tutto sommato credo che, se questo è il vantaggio, un po' i scomodità in più non sia poi così grave.
S.

Per selezionare il punto AF non devi essere in modalità auto, quindi bisogna scegliere punto singolo se sei in modalità AF-S, oppure tutti tranne Auto se sei in modalità AF-C o AF-A. Assicurati inoltre che il "Blocco del selettore di messa a fuoco" sia sbloccato (pag. 101 del manuale).
Per il fatto che tu non li veda: non li vedi mai, nemmeno quando aggancia la messa a fuoco? Se sei in modo auto non si vedono fino a che non mette a fuoco.

Siamo un po' OT, ma secondo me il difetto principale dell'AF è che i punti sono troppo concentrati al centro e quindi la copertura, rispetto alla D7000 è scarsa. I punti a croce sono solo i 9 centrali e a mio parere quelli laterali sono precisi, anche se a volte faticano di più ad agganciare la messa a fuoco (soggetti con pochissimo contrasto o magari bui).

Vado di nuovo in OT: come ti trovi col 35mm su D600?
Sono indeciso su che grandangolo "medio" affiancare al 50 mm e al 70-200 e la scelta sarebbe tra 28 mm (AI-S o AF-S ancora non so) e 35 mm.

Maia ringrazia per i complimenti! Vuole anche un biscottino


Grazie Giulio. Quello che vedi sullo sfondo è il monte Antelao (Lucame mi pare abbia postato anche alcune foto). La ripresa è fatta nel prato sotto il giardino di Maia nei pressi della via ciclabile delle Dolomiti a San Vito di Cadore. Questo fine settimana ha fatto un po' di neve: è per quello che vedi anche gli alberi ancora bianchi.



Ciao Goffredo!