FORUM NIKONCLUB

Ritengo giusto dare un primo aggiornamento. Dopo qualche giorno di comunicazioni un po' "contrastanti" (succede questo quando non si riesce a parlare sempre con la stessa persona ma ad ogni telefonata risponde un operatore diverso) la macchina è arrivata al negozio. Dopo un primo controllo mi hanno subito contattato via telefono dicendomi che tutto è stato verificato e che il difetto c'è, hanno ringraziato per la lettera di spiegazione del problema che ho allegato e si sono scusati per l'inconveniente dicendomi di averla mandata dal fotoriparatore con urgenza.
Un applauso doveroso al negozio!

Quella silver? Bellissima!

No credo proprio sia un problema del motore non delle forchettine... Proprio non si sente girare nulla.
Stamattina mi son fatto prestare un rullino bruciato e ho fatto tutte le prove possibili immaginabili, sia con riavvolgimento automatico che manuale, con pile usate e con pile nuove. Nulla di nulla.
Ho contattato il negozio e me la ritirano per la riparazione quindi direi tutto ok (mi hanno chiesto se volevo restituirla ma NO! mi sono innamorato in un secondo di questa macchina. Come corpo e come funzionamento. Mi basta che funzioni correttamente. E poi a quel prezzo quando più la ritrovo )
Vi farò sapere! Grazie mille a tutti...
Già che ci sono e per non aprire un ulteriore post, vorrei chiedere un'informazione. Un consiglio su uno scanner da pellicola. Ho spulciato il forum ma vedo che sono consigliati solo modelli da mille e una notte e tante discussioni sono parecchio vecchie e con questi oggetti tecnologici anche solo un paio d'anni sono un'era.
Girando sul web si trovano modelli a partire da 35 €uri. Da 3, 5, 9 Mpx. Dai modelli esclusivamente da pellicola a quelli piani.
Non è che tra Rollei, Ion, Reflecta, ed altre o le classiche Canon, Epson esiste un prodotto economico ma almeno dignitoso? Non mi servirebbe tanto per creare una copia digitale di altissima qualità anche perché lo sviluppo lo farei sempre fare da pellicola ma solo avere un'anteprima a monitor dei negativi per scegliere quelli da stampare e quelli da scartare.
Grazie mille a tutti

Fatto... Ma niente. Non ne vuole proprio sapere di riavvolgere il rullino

No perché da impostazioni di default la macchina aveva il riavvolgimento automatico disattivato. Quasi quasi ci infilo un rullo, lo faccio avanzare fino alla fine, e vedo cosa dice ...
Grazie

Ciao a tutti. Vi chiedo un parere veloce veloce... Magari riuscite ad aiutarmi.
Trovato il giusto annuncio su un famosissimo negozio milanese che tratta molto usato non sono riuscito a trattenermi e ho acquistato una bella F100.
Arrivata l'ho controllata e la carrozzeria era a posto (solo un pochino di dorso appiccicoso, come tra l'altro descritto in modo chiaro nell'annuncio). Carico la prima pellicola, una Agfa Vista 200 da 12 pose per fare un'uscita velocissima e verificare anche il corretto funzionamento meccanico. La macchina carica la pellicola regolarmente e scatta senza problemi... Ma alla fine del rullino l'amara sorpresa. Premendo i due tasti che attivano il riavvolgimento si sente il clack dello sgancio della pellicola, sul display compare il simbolo del riavvolgimento ma nient'altro, tanto che per togliere la pellicola devo rivolgermi al mio studio di fiducia che effettua l'operazione in camera oscura. Pensiamo sia un problema della pellicola, così carichiamo un secondo film. Scegliamo un Illford HP4 da 36 pose, carichiamo alla prima e proviamo a riavvolgere... Nisba. Si sente lo sgancio del rullino, il simbolo compare ma il motorino non parte. Ho provato anche a cambiare set di pile, nel caso fossero scariche ma niente.
Sto preparando il pacco per rimandarla a Milano e spero possano risolvere il problema, ma del trattamento ricevuto dal negozio in questione non voglio ancora parlare... Mi bolle ancora un po' troppo il sangue e voglio capire prima come tutta la questione andrà a risolversi...

Aiutoooo! Sbaglio forse qualcosa?
Grazie

Io aspetterei qualche tempo giusto per vedere se Sigma tira fuori qualche nuova perla della serie Art... Viste le ultime uscite secondo me merita

Un'ulteriore cosina: se scatti ad eventi sportivi con un obiettivo VR e riesci a tenere i tempi di sicurezza (quindi col 70-200 almeno 1/300 che è il minimo pensando che stai fotografando movimenti veloci... Io preferirei addirittura 1/500 o più per riuscire a fermare le azioni più concitate) lo stabilizzatore lo disattiverei perchè crea un minimo di lag tra la messa a fuoco, la pressione del pulsante di scatto e la cattura vera e propria (quindi fotografi qualche tempo dopo aver scattato)

Secondo me dipende da che sport fotografi. Io col 180 ho fatto un'intera serata di muay thai in palazzetto di notte con illuminazione buona (naturalmente dagli spalti... non da bordo ring ). Il segreto è tenere tempi veloci e non tanto per il micromosso ma più perchè si stanno fotografando persone in rapido movimento. Inoltre c'è da dire che la nostra macchinetta regge benissimo anche i 1600 iso, a patto di esporre bene.
Quindi io te lo consiglio, il 180, per sport con spostamenti limitati (dove lo zoom sono le tue zampette e se vuoi cambiare inquadrature ti sposti), mentre per discipline più "dinamiche" come ad esempio basket, calcetto o similari è di sicuro meglio uno zoom.
Per il fattore diaframma: dipende tutto dall'illuminazione della struttura dove fotografi. Io durante gli incontri e visto che l'illuminazione era buona e sospesa direttamente sul ring sono riuscito a scattare a f4 (per non esagerare troppo con la pdc) e iso 1600 per poter tenere tempi abbastanza veloci. Quindi in queste condizioni un 70-200 f4 sarebbe andato da dio. Ma quando l'illuminazione è a soffitto e magari un po' scarsina le cose cambiano e di molto e lì si che allora avere un f2.8 conta tanto.

Come non quotarti... Ho assistito alle lamentele dei genitori per la presenza di un fotografo a bordo campo CONTATTATO e INVITATO dalla squadra che giocava in casa durante una partita di basket under 14, e poi sugli spalti compatte, cellulari e tablet che sparavano raffiche da far impallidire un M16... Ma dove sta il buon senso?

Ho usato D80 dalla primavera del 2008 a quella del 2013 per poi passare ad una D7000 (trovata usata qui sul forum).
Che dire... Sono due mondi differenti. Sia come tenuta iso che come gamma dinamica non c'è paragone. Ho scattato ad un evento serale in palazzetto a 1600iso col 180 f2.8 e le foto sono venute uno spettacolo (il fotografo da cui stampo si è meravigliato della resa, lui che usa una D3... Non che sia meglio della FF, capiamoci, ma rende davvero bene). Recuperi le ombre in modo fenomenale (mentre con la D80 quando schiarivo le zone scure veniva fuori un intero carnevale di coriandoli e rumore). Inoltre col 17-55 f2.8 montato scatto tranquillamente anche durante giornate uggiose (non tempestose però, non mi fido ). Forse quello che mi ha leggermente deluso è l'AF un po' troppo sensibile e soggetto a FBfocus (ma c'è la regolazione fine e con un po' di pazienza aggiusti quasi tutto).
Per quanto riguarda il tuo corredo credo che la versatilità del 18-200 sia unica. Lo terrei, rimanendo però ben conscio dei suoi limiti qualitativi e anche perché senza rimarresti totalmente scoperto dal lato tele. Ho anch'io il 35f2 e un 50f1.4 e devo dire che spesso il 50 rimane a casa perché su dx, causa crop, trovo più adatto al mio modo di fotografare il 35. Ma questi sono gusti personali quindi prendi le mie considerazioni con le pinze.
Per il flash decidi in base a quanto ti è utile e quanto lo usi.
Magari se invece di comprare una D7000 nuova ne cerchi una usata riesci a non sacrificare il tuo corredo

Non ho il 35 ma ho il 50 afd e il 180 afd e ti posso assicurare che quella sostanza non c'è

Visto così sembrerebbe proprio di si: macchie più scure, come di umido appunto, sul bordo delle lamelle.
Prova a contattare la Nital e vedi cosa ti dicono e magari facci sapere

Guarda ho visto un esemplare difettoso che si comportava esattamente come il tuo. Quando si chiudeva il diaframma con la ghiera si vedevano delle macchie umide su alcune lamelle, non tutte (è così che si era scoperto il problema. Non tutte erano "bagnate" uniformemente e così si poteva notare il difetto confrontando il colore delle superfici asciutte con quelle umide e per questo più scure).

Dipende quanto è grave il problema, con l'obiettivo in mano, girando la ghiera dei diaframmi vedi l'alone umido formarsi sulle lamelle che si chiudono... Per la soluzione del problema temo dovrai rivolgerti in Nital, ma non so nè il costo nè se è un difetto risolvibile definitivamente o se col tempo si ripresenterà. Forse qualcun altro ne ha avuto esperienza e potrà aiutarti meglio

Credo che la risposta sia legata al noto problema, che affligge vari 35 f2, dell'olio che va a depositarsi sulle lamelle del diaframma. Quando scatti a TA non c'è nessun problema perchè il diaframma rimane aperto e la lettura esposimetrica fa si che tempo/diaframma siano corretti. Ma quando chiudi un po', capita che a causa di quest'olio le lamelle in fase di scatto si incollino, non scorrano, quindi scatti sempre a TA anche quando non vuoi. Ed ecco che il tempo è corretto ma non l'apertura... Da qui la sovraesposizione.
Almeno credo...

Forse mi sono perso qualcosa di importante e provo a ricapitolare, secondo quello trapelato dai rumors:
Corpo in parte in magnesio e in parte in plastica (simile a quello della D7000, oltre alle D600/610)
Modulo AF a 39 punti (che se non sbaglio è quello della D7000 riadattato per le Fx montato anche sulle D600/610)
Otturatore da 5,5 fps (quello della D600? polvere compresa?)
Processore Expeed 3 (persino la D5200 ce l'ha)
Correggetemi se sbaglio, ma per adesso è un elenco di componenti di macchine dal prezzo compreso tra i 500 e i 2000 euro
Basta il sensore della D4 e lo stile vintage a giustificare i 2800/3000 euro richiesti? Mi sono perso qualche caratteristica stellare?

Scusate sono profondamente scosso e commosso... Mi è appena morta la scimmia

Si infatti sembra ereditare tanto dalla D600/610 (anche l'AF sembrerebbe dai rumors)... Non sapevo ci potesse essere una differenza tra i tempi tra la modalità M e gli automatismi

Una D600 con sensore della D4... Che poi non sarebbe affatto male, almeno ora, prima di aver sentito quanto costa

Sbagliano i miei occhi o la velocità max dell'otturatore è 1/4000?

Esperienza mia personale: no non sono righe ma un punto di sporco, probabilmente oleoso, che ti sei spalmato sul sensore alla prima passata.
Mi è successo pari pari sulla vecchia D80, quando avevo deciso di pensionarla, e l'ho usata come banco di test per imparare a pulire il sensore (io ne avevo 4 o 5 di righe come la tua).
Sono riuscito a farla tornare nuova con tanta tanta pazienza e tanto olio di gomito: più passate con il pecpad ben imbevuto e piano piano è scomparso tutto. Ammetto di aver usato passate enrgiche, ma come ho già detto, avevo deciso di pensionarla e mi sono arrischiato un po'... Nel tuo caso, vedi tu se il rischio vale la candela

Mi unisco al coro dei consigli anche perchè ci sono appena passato ... Invece della D7100 solo corpo, con un po' di pazienza, mi son preso una D7000 con 17-55 risparmiando pure.
Contentissimo

La penso esattamente come te, anzi dirò di più, questa accoppiata è quella che ho in mente anch'io e che spero di realizzare a breve.
Voglio però dare una mia idea sul fisso. Per i miei gusti lascerei pedere il 50ino. Su dx, secondo me, ha una focale che ha poco senso. Io lo venderei e lo sostituirei con un bel 35 f1.8. Con la D7000 diventa, convertito, il classico 50 su 35mm e assieme sono un'accoppiata fenomenale

Anche secondo me è così. Ho fatto apposta delle prove scattando ad iso altissimi col NR attivato per provare quanto fosse invasivo e scattando Raw+Jpeg. Risultato: i Jpeg cambiavano a seconda del grado di NR impostato, ma i Raw sembravano sempre uguali.
Da quello che ho capito l'unico effetto che ha ripercussioni sul Raw è la sottoesposizione che da l'uso del DL attivo (ma solo questa, nel Raw non vengono tirate le ombre).

Pensa come cambiano i giudizi sulle lenti a seconda del modo di fotografare ... per me è il contrario.
Su dx uso quasi esclusivamente il 35 f2, la mia lente preferita per le passeggiate notturne quando mi serve un sistema luminoso poco ingombrante e leggero da tenere nella tracollina, con un angolo di campo più o meno simile al 50 su 35mm, mentre il 50 (75mm convertito su dx) lo trovo poco utilizzabile.
Quando vado in giro con la FF (a pellicola però non digitale ) allora il 50 1.4 la fa da padrone.
Secondo me è difficile dare giudizi sulle lunghezze focali perchè dipendono molto dal gusto personale e dal modo di fotografare. Il meglio sarebbe andare in giro per un giorno intero con lo zoom fisso sul 35 e fare un'altra uscita con lo zoom fisso sul 50 e solo dopo decidere in base a quello che più ci ha fatto sentire a proprio agio (e lo dice chi ha comprato prima il 50 e solo dopo il 35 perchè col primo non ci si trovava )