FORUM NIKONCLUB

Assodato che il bianco nero non nasce da frutto di semplice conversione ma da un modo di vedere e di pensare in scala di grigi, appurato che molti grandi fotografi passati, presenti e probabilmente anche futuri ci hanno lasciato e ci lasceranno grandi street in bn la considerazione che resta è quella che porta verso la più completa soggettività ma soprattutto quell'altra che porta a riflettere sul lato psicologico della fotografia bn.Ai primordi della tecnica la fotografia era in bianco nero, per il cervello dei nostri antenati non esisteva fotografia diversa da quella. Col tempo il nostro cervello è stato talmente influenzato da questo nuovo linguaggio che probabilmente ha subito una mutazione genetica,complice quel senso di emulazione dei big e un indottrinamento del mercato che nel frattempo ha svolto la sua parte idolatrando marchi come Leica che hanno fatto del bn il loro cavallo di battaglia commerciale.
Non è solo questione di cambiare modo di fotografare ma soprattutto di cambiare modo di vedere il mondo.
La fotografia bn è curiosamente uno dei rari casi in cui una teoria sottrattiva aggiunge valenza ad un risultato finale e questo a rigor di logica dovrebbe portare a chiederci....perchè?
Ho come l'impressione di aver detto tutto ma di non aver detto niente.Se ogni cervello funziona autonomamente in molti farà questo effetto, il difficile è convincere me stesso.

Bella, con quale obiettivo l'hai fatta ?

forte! Ci sveli qualche retroscena ? Se vuoi, ovviamente!
Aspetta forse sono io ingenuo... E' photoshop?

Li vedo anch'io. E devo dire che più leggo e più mi convinco d'aver fatto bene ad avere il rimborso e lasciar perdere.
Sembra andare veramente a fortuna.

Ciao Giovanni, non è solo una cosa che riguardi il genere maschile, per me.
Ogni ombra che si aggiunga ad un ritratto cambia il tipo di rappresentazione che si fa del soggetto.

Complimenti.
Paolo