FORUM NIKONCLUB

Ragazzi, intanto grazie per i consigli. Li terrò bene a mente per migliorare i miei scatti futuri e cercare di avanzare nella tecnica compositiva.




Dunque le problematica del posto erano principalmente due: strada in pendenza e vari tralicci con fili volanti dal margine sinistro della casa in poi. Ero rimasto molto colpito dalla casa immersa in quel paesaggio, trattandosi di un'architettura tipica dei primi del Novecento siciliano piuttosto rara per le Isole Eolie.
Per tornare allo scatto: a sinistra come dicevo spuntavano i tralicci e i fili volanti e ho pensato di eliminarli spostandomi un pò più in alto. La destra invece era più libera ma avrei dovuto coniugare con più pazienza l'emozione con l'azione -in barba al gruppo che andava a rinfrancarsi sul bagnasciuga!



Per rispondere al tuo quesito: principalmente perché ho studiato poco lo scatto e più la scena che volevo catturare. L'obiettivo è un Tamron 24-70, quindi no, non ho scusanti, essendo abbastanza nitido. Grazie per avermi fatto notare questa pecca tecnica!

Nuovamente grazie ad ambedue per i consigli!!!

Buongiorno a tutti,

Dopo qualche anno di apprendistato con una 3300 sono approdato ad una macchina un pò più seria, ma, essendo un amateur e avendo ancora tantissime cose da imparare mi affido al vostro giudizio. Non lesinatemi bacchettate

La fotografia è stata scattata durante un breve viaggio all'Isola di Salina.


Saluti,
Giuseppe

Grazie Steve per il tuo approfondimento, mi scuso per non essere stato preciso io sin dall'inizio!
Tornando al mio lavoro. Dunque il livello di approfondimento richiesto è assai ben più estremo rispetto alla bellissima tavola che hai fotografato. Cercherò di essere chiaro elencando uno step by step e le condizioni di lavoro.

1 Purtroppo l'attrezzatura che è possibile portare è limitata. Fari e lampade fanno parte del nostro corredo ma ahimè non possono essere posizionate sul luogo di lavoro. Sia perché lo spazio è piuttosto esiguo sia perché intorno ci sono diverse opere su tavola molto preziose. Difatti il metodo più corretto per agire sarebbe smontare l'opera dal suo alloggio e trasportarla in un punto più idoneo. Ahimè però mi trovo difronte a un colossale polittico - il polittico è un'opera composta da più pannelli sia in orizzontale che in verticale, in più, nei casi in cui si sia conservata, possiedono delle cornici-carpenteria che equivalgono a degli edifici in miniatura - di ben 300x250 cm, impossibile da smontare e trasportare senza le dovute precauzioni e soprattutto motivazioni!!! Fotografie e studio non rientrano nelle motivazioni valide per richiedere il disassemblaggio di un'opera, tranne nei casi in cui ci sia un cambio di destinazione (da sala a sala), prestiti per eventuali mostre e nei casi di manutenzione-restauro.
Quindi la fotografia generale a luce radente non sappiamo ancora come farla, ma qualcosa studieremo, nei limiti delle possibilità.

2 La questione dei punzoni - microscopio: dunque sono stato abbastanza aleatorio nel discorso d'apertura. Opere come quella che sto studiando rappresentano l'eccellenza e il connubio tra le arti maggiori e minori. La bellissima tavola della xxx postata da Steve è un esempio più pittoricistico rispetto a quanto dovrò indagare.
La richiesta di una fotografia estrema deriva proprio dalla complessità lavorativa del fondale aureo. In questo caso disegno e colore sono solo la punta dell'Iceberg.
Vorrei indagare in profondità sia per capire l'originalità dello strumento utilizzato sia per poter rendermi conto da vicino del disegno particolare pensato dall'artista. Inoltre vi sono migliaia di elementi che si possono capire ingrandendo al massimo un determinato punto: la conservazione dell'oro, la pressione utilizzata dall'artista per incidere, altri e vari elementi di lavorazione (non ve li elenco che si finisce a fare un trattato altrimenti) e soprattutto il rilievo.
Cosa intendo per rilievo? Intendo una fotografia fatta da più punti che possa permettermi di ricostruire a computer la forma del particolare.
Certamente non richiedo la stessa identica qualità della Reflex ma quanto meno qualcosa con cui possa catturare delle buone immagini da proporre in un lavoro scritto in fase finale di studio.

Dunque riformulo la domanda: esistono in commercio dei prodotti, qualità-prezzo accessibile (fascia 70-120/50), che possano realizzare delle fotografie (qualitativamente accettabili) a ingrandimenti elevati?
Sapreste suggerirmi qualche marca specifica?

Non so se i particolari chiariscono l'idea dell'ingrandimento a cui ho bisogno di lavorare (i particolari sono tratti dall'Annunciazione di S.Martini - Uffizi e sono stati realizzati durante l'ultimo restauro).



Grazie per le vostre risposte e scusatemi se sono stato poco chiaro prima, spero adesso di avervi dato un'idea più puntuale!

Giuseppe

Buonasera
Per studio dovrò catalogare diversi punzoni di un bellissimo polittico del 1400. Esistono dei prodotti base, qualità-prezzo (fascia 70-120 euro), che possono rientrare in un range qualitativo accettabile? Per questioni di mobilità sarebbe ottimo se esistesse un "microscopio" collegabile a smartphone o pc per mezzo wi-fi. Su internet ho visto che esistono migliaia di offerte ma sinceramente, essendo davvero ignorante in merito (a parte case come Leica e Dinolite, non certamente abbordabili), non saprei che prodotto possa essermi utile. Ovviamente l'inclinazione ideale per fotografare sarebbe 45° a luce radente.


Spero di non essere stato troppo fumoso!

Vi ringrazio in anticipo.

Giuseppe

Grazie delle info, siete stati gentilissimi!

Farò tesoro dei vostri consigli e proverò ad acquistare un modello nuovo, permuta permettendo, o, nel caso, un prodotto usato ma di fascia più alta e con n scatti nella norma!!!


Nuovamente grazie per l'aiuto.



Giuseppe

Buonasera a tutti,
Oggi mi sono imbattuto in una d610 usata, 100.000 scatti, in ottime condizioni (esterne), garantita dal negozio, (1 anno) al prezzo di 600 euro.
Non essendo un esperto mi chiedevo: è rischioso acquistare una macchina con così tanti scatti?
Per acquistare il nuovo corpo darei in permuta la mia entry level, una d3300, insieme al corredo ottico composto in questi anni (due Sigma e l'obiettivo da kit). Ovviamente non mi aspetto di arrivare a una cifra importante, considerando la fortissima svalutazione del corpo a seguito dell'uscita della novella d3500.
La soluzione proposta dal venditore sarebbe: acquistare il corpo usato e utilizzare la permuta per un nuovo obiettivo da affiancare al mio 50mm di casa Nikon.

Voi che mi consigliereste?

Grazie mille e scusate per l'ignoranza!

Giuseppe

Buongiorno
Dunque i soggetti su cui maggiormente lavoro sono: dipinti, sculture, gioielli, mobilio e architettura. I luoghi in cui mi trovo spesso a dover scattare non sono ahimè i musei bensì collezioni private, palazzi antichi, conventi e chiese diroccate, ville monumentali, e spesso nei cantieri in restauro per documentare l'avanzamento dei lavori ecc.
Il cavalletto è molto utile senza alcun dubbio ma in determinate situazioni anche questo si rivela "inutile". Diventa inutile perché è la stessa macchina che m'impedisce di scattare sottolineando la necessità dell'uso del flash (che non capisco come mai in Manuale non lasci che sia io a decidere se ne ho bisogno o meno), che come ben sapete è spesso mal visto sui siti. Del resto per utilizzare il cavalletto (e il flash) devi richiedere un' autorizzazione, che non è difficile da ottenere se attendi i loro tempi tecnici che non sempre corrispondono ai tuoi.
Da qui il mio pensiero su un nuovo corpo macchina.

Come dici tu Fabio, la D500 meriterebbe più di una considerazione trattandosi di una soluzione vantaggiosa, anche per mantenere gli obiettivi in mio possesso.

Giuseppe

Ok ragazzi scusate per la cappellata , chiedo venia.
Mi pare comunque sia più ragionevole passare a una macchina più avanzata. Certamente testerò gli obiettivi per valutarne l'efficenza e se, come paventate, dovessero risultare inadatti al nuovo corpo virerò verso qualcosa di adatto a quel sensore. Sicuramente con le finanze ricavate da una possibile vendita ammorbidirò la spesa.
Non so che ne pensate, ma credo non sia del tutto sbagliato iniziare una nuova avventura con il vecchio 50 mm (in attesa di rimpinguare le casse)

Giuseppe

Ciao,
Ti riferisci alla differenza dei formati per via della baionetta?
Se è per questo Mtrading sostituisce gli attacchi da Dx in Fx su richiesta. Inoltre, comprando un nuovo corpo macchina necessariamente prima o dopo comprerò una nuova ottica da abbinare, ma solo una volta che avrò compreso le mie nuove esigenze.

Giuseppe

Buonasera a tutti,
Da 2 anni e mezzo possiedo una Nikon d3300, acquistata proprio per iniziare a coltivare un hobby (e smetterla di usare il cellulare!). Ben presto ho iniziato ad abbinare lo svago al mio lavoro da storico dell'arte ma i risultati purtroppo non sono stati sempre eccellenti. Spesso, trovandomi a dover scattare in condizioni di scarsa luminosità e al di fuori dal range ISO consentito alla 3300, cavar un ragno dal buco diventava davvero un'impresa! (dopo 1600 il disturbo diventa ingestibile)
Volendo dimezzare anche il lavoro di post produzione per l'eliminazione dell'eccessivo rumore, soprattutto per via delle tempistiche, stavo iniziando a ragionare su un nuovo corpo macchina.
L'indecisione vede protagoniste la nuova d7500 e la sempreverde d610. Certamente tra i due formati c'è l'abisso, ma mi chiedevo, data la differenza minima nel prezzo (poco più di 100 euro per entrambi i corpi senza kit), non sarebbe più conveniente passare direttamente al full frame piuttosto che attendere un ulteriore crescita tecnica che un domani porterebbe ad un'altra spesa? Secondo la vostra esperienza quale delle due converrebbe di più a fronte del salto da entry level a semi-pro?

Grazie in anticipo a tutti i saggi del mestiere!

P.S. Il mio parco ottico è composto da: due Sigma (17-50 e 10-20) e dal 50 mm della Nikon.

Dunque per quanto riguarda l'investimento sul parco ottiche c'è un piccolo limite: la costruzione e il peso del corpo macchina. Purtroppo se alla base non sembra un difetto in realtà lo è. Acquistando i due Sigma ho aggiunto un peso notevole (e se ci fai caso entrambi superano quello del corpo) e questo ha influito sui connettori. La macchina è stata in assistenza (per altri problemi) e mi è stato consigliato di essere cauto proprio per non rovinare i connettori. Sembra assurdo ma, a rigor di logica, trattandosi di una entry-level potrebbe non supportare questo sforzo (alla fine un corpo da 400 euro non avrà gli stessi materiali di uno da 1000, no?).
La D3300 comunque è una signora macchina se ci si appassiona ma, com'è giusto che sia, ha i suoi limiti: uno scatto notturno a ISO 1600 richiede una vera e propria preparazione poiché se si alza il livello dai 3200 in poi la qualità ne risente tantissimo. Ovviamente investire su una FX sarebbe il massimo ma credo sia giusto rispettare degli step e prepararsi intanto una solida base che permetta anche una certa libertà d'espressione. Non che la 3300 non lo permetta ma se concedesse le stesse soluzioni di una 7200 non credo avrebbe motivo d'esistere, sbaglio?




Ma perdo necessariamente i due Sigma o ci sono degli adattatori per usarli anche su un corpo FX? Non che voglia acquistarlo ora, penso proprio di virare sulla 7200 come un po' tutti mi avete consigliato (certo una D610 rimane una BMW di classe), però non vorrei perderli come obiettivi, soprattutto il Grandangolo per la sua versatilità


Grazie a tutti per i preziosi consigli!!!

Al momento il mio corredo ottico è il seguente: Nikkor 50mm 1.8. D - Sigma 17-50mm 2.8 - Sigma 10-20mm 3.5
Tutti obiettivi con cui mi trovo benissimo e che amo alternare durante le situazioni sebbene usi particolarmente il grandangolo
Ma non credi che il salto da una entry-level a una FX sia un tantino esagerato? Io "pensavo" di abituarmi con una buona macchina per poi fare il definitivo salto di qualità (sempre ammettendo che le mie capacità progrediscano a determinati livelli).



Dunque non ritengo di essere un maestro ma piuttosto un buon conoscitore della mia macchina (attenzione però potrei sbagliarmi), ovviamente uso solamente impostazioni manuali proprio perché amo sperimentare e mettermi nelle condizioni d'imparare il più possibile. Ho ancora tanto da imparare e so quanto posso spingermi con la mia macchina, sebbene le possibilità siano infinite ci sono situazioni nelle quali non si può nemmeno parlare di "sofferenza" proprio perché è la stessa macchina a non consentirmelo: ad esempio quando ci si trova in condizioni di scarsissima luminosità (condizioni estreme).

Grazie per l'attenzione

Salve a tutti,

Ho iniziato da quasi un anno quest'affascinante avventura imparando le basi con una D3300, riuscendo ad avere moltissime soddisfazioni (legate sempre ad un livello amatoriale/principiante). Trovandomi in un momento di disponibilità economica pensavo di acquistare una D7100 poiché ritengo (forse errando?) di poter passare ad un livello successivo. Ma, prima di dirottarmi completamente su questo nuovo acquisto avrei delle domande porvi:

1) Cosa cambia, sostanzialmente, tra una entry-level e una macchina come la D7100? Ho confrontato le schede tecniche e ho notato che c'è si l'abisso ma, essendo ancora in una fase di studio, volevo ben capire a quale mondo di sto aprendo.

2) Se avete qualche consiglio da darmi riguardo ad altre macchine

Vi ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi consigli

Saluti,
Giuseppe

Salve a tutti,

possiedo una Nikon D3300 da qualche mese con le seguenti ottiche: Sigma 17-50 e Nikkor 50mm 1.8D.

Vorrei abbinare un grandangolo (per sperimentare) e per crescere tecnicamente.
Il mercato è abbastanza ricco e offre molteplici soluzioni ma essendo ancora in una fase di sperimentazione e sviluppo non vorrei spendere una cifra alta per poi pentirmene.
Al momento i miei interessi vanno dal Paesaggio al Ritratto passando per la fotografia Macro, ma, il campo in cui più sperimento è l'arte (Musei, Chiese, Architettura).

Tra i meno costosi che ho notato c'è il Samyang 14mm f/2.8, ma non sapendo bene quanto possa giovare una focale fissa di questo tipo lo metto da parte.

Che tipo di grandangolare si potrebbe abbinare meglio a queste situazioni?



Grazie in anticipo e buona serata :D

Scusami Maurizio, involontariamente ho cancellato e non me ne sono accorto.
L'esposizione non è a 0 nel mirino,(sullo schermo compare senza alcuna anomalia), l'esposimetro è come se fosse in tilt, nel commento sopra ho indicato (spero in modo chiaro) quello che mi si presenta. Lo fa in tutte le modalità eccetto in quella Manuale.
La macchina è stata in assistenza fino a mercoledì, la prima volta è partita giorno 4 Maggio e giorno 18 è ritornata (ad inizio post ho copiato l'intervento di LTR) presentando gli stessi identici problemi. Ho scritto una lettera dettagliata con tanto di disegno su ciò che mi compariva nel mirino in quelle modalità e l'ho immediatamente rispedita.
Ieri mi è stata riconsegnata e ancora oggi presenta le stesse identiche anomalie. Potrebbe essere un bug? Non capisco come mai LTR non lo abbia rilevato per ben 2 volte.

Mi scuso nuovamente se vi faccio scervellare.

Ragazzi dovete perdonarmi ma purtroppo non è un problema molto semplice da spiegare.
Un mese fa prima che accusassi questi problemi nelle modalità A e S l'esposimetro si comportava come avete descritto, ma anche quando muovevo la ghiera, la barra del mirino non sballava ma si regolava fino ad arrivare a 0 per poi scomparire. Adesso quando uso queste modalità (soprattutto quando in manuale non riesco a scattare) l'esposimetro compare completamente sballato senza che io muova la ghiera, se sposto il soggetto da fotografare l'esposimetro comincia a comportarsi in modo anomalo: lampeggia, compaiono solo le barre senza lo 0, o compare lo 0 con una sola barra (se tocco la ghiera rimane fisso in questa maniera) o lo 0 con due trattini.
Quando inserisco la messa a fuoco automatica l'esposimetro compare e si può regolare tranquillamente.

Se volete faccio un video in modo da tagliare la testa al toro.

Dunque a rigor di logica nelle modalità A e S se la scena che stai inquadrando è perfettamente esposta la barra dell'esposimetro non compare, ed è giusto sia così perché lo ha sempre fatto, tranne durante le riprese interne in ambienti poco illuminati, dove, in queste modalità, si regolava l'esposizione. Il problema che vi ho esposto non lo aveva mai fatto.
Qualche giorno prima d'inviare tutto a LTR iniziai ad avere dei problemi di resa, le foto apparivano come velate, a volte sovraesposte, altre volte con una resa dei colori sballata. Dunque decisi di fare un bel reset delle impostazioni e dopo qualche giorno si manifestò questo "bug".
Adesso il problema è che la barra esposimetrica nelle modalità A e S compare come la vedete in foto sia che stia inquadrando un paesaggio assolato sia in ambienti interni o meno illuminati. In queste modalità la macchina non mi dice più se sono correttamente esposto o meno (a meno che non guardi lo schermo) dal mirino, si limita a farmi comparire una barra esposimetrica bloccata, quando regolo la ghiera, la barra all'interno dell'obiettivo non va né a destra né a sinistra ma compaiono solamente due lunghe linee a destra e sinistra, mentre al centro invece dello 0 non c'è niente.


Adesso appare in questa maniera!

Mi consigliate di chiedere a LTR direttamente la sostituzione della macchina (dato che in un mese ben due volte l'ho dovuta rispedire)?

Da me nelle modalità A e S la barra dell'esposimetro compare con tutte e due le barre laterali piene e senza i simboli -0+.
Quando cerco di regolarlo con la ghiera, sul mirino rimane fisso (dovrebbe indicarmi se sono sovraesposto o sottoesposto).
Quando alle volte lampeggia compare solo lo 0 e la barra tutta spostata a destra.

Purtroppo con tutti gli obiettivi :/

Forse così sono più chiaro.
[attachment=193112:IMG_2616.jpg]
Questo è il mirino ottico in condizioni normali: la barra della regolazione esposimetrica è ben visibile e non presenta alcun difetto
[attachment=193114:IMG_2619.jpg]
Questo è il mirino come si presenta nelle altre modalità (eccetto manuale): la barra per la regolazione non compare più lo 0 né tanto meno indica se l'esposizione è corretta, sovraesposta o sottoesposta. Quando invece utilizzo la messa a fuoco automatica il problema scompare e tutto torna nella normale amministrazione.

Scusate per le foto orrende

Salve a tutti,
possiedo da 3 mesi una Nikon D3300 con i seguenti obiettivi, Nikkor 18-55 VR II e 50mm 1.8 D, Sigma 17-50, e da circa un mese presenta questo problema, , nelle modalità effetti e scena e nelle modalità A e S (messa a fuoco manuale), il problema però scompare nel momento in cui io decida di utilizzare l'autofocus (prima l'esposimetro era uguale in tutte le modalità M,S,A e poteva essere regolato tranquillamente dal mirino).
Non ho ben chiaro perché l'esposimetro abbia iniziato a darmi questi problemi ma comunque decido di spedire il tutto a LTR.
La prima volta il centro assistenza sostituisce Prism Box Unit, ripara i contatti elettrici, esegue la taratura al computer, ma i problemi persistono (nemmeno è arrivata che l'ho rimandata indietro)
Il rivenditore allora mi consiglia di scrivere una lettera dove elenco dettagliatamente i problemi, fatto ciò rispediamo la macchina.
LTR, specificando che l'intervento in via eccezionale sarà gratuito (strano perché ho la garanzia Nital), esegue tutti i controlli e sostiene che la macchina sia totalmente funzionante.
Fatte le dovute prove con altre macchine (Nikon d5200 e Nikon d200) e non riscontrando alcuna anomalia simile, vorrei ben capire se è realmente un bug che il centro assistenza non riesce a riparare o sono io che non capisco.

Sapreste darmi qualche dritta su come agire? O nel caso non fosse un problema, avreste la cortese pazienza di spiegarmi il motivo di questo funzionamento?

Scusate ma non so più che pesci prendere .-.