FORUM NIKONCLUB

Ciao, dire non mi trovo senza specificare in cosa non ti trovi
è dire pochino... Io posso solo dirti che il 14 24 2.8g, lo ritengo
un vetro sacro. Utilizzabile benissimo con le Z. Per il resto
Vedi te

Saluti@cordialità

Benvenuto, spero che non sia l'unica mi raccomando posta sempre,
bel ritratto, per i miei gusti però la conversione è un po troppo grigia, dovresti dargli un pelo in più bianco

Ma eri in aereo? ...o venivi giù a piedi
modo corretto,...Benvenuto nel Club

Saluti,Gigi

Ciao su questo spazio si può registrare solo prodotti Nital,
prodotti di importazione europea o altro non è consentito,
i prodotti che hai acquistato usati se sono Nital si possono registrare, basta avere la prova di acquisto e una foto del prodotto affianco alla card
nel caso mi fai sapere e vediamo di sistemare

che velocità! evidentemente in cuor tuo avevi già scelto! e buona

La mia visione immaginandomi al tuo posto:

terrei la D500 (perchè ho avuto occasione di provarla e la terrei sicuramente se l'avessi),
prenderei la D850 (ce l'ho e la ritengo una macchina favolosa).

Perchè:
portando in contemporanea due corpi per limitare i cambi ottica ne avrei due molto molto simili (se non uguali) nei settaggi, pulsanti, impostazioni, ecc, poi :

su D500 tenderei a tenere montate ottiche di lunga focale per il fattore di moltiplicazione 1,5x , così avrei una restrizione del campo inquadrato e un'apparente allungamento della focale a priori sempre pronta,

su D850 monterei invece prevalentemente obiettivi di focale più corta per poter sfruttare l'ampiezza di campo inquadrato dai grandangoli.

La D850 ha la possibilità di passare velocemente da riprese in formato FX a DX e viceversa (anche con altri formati) per cui potrei sfruttare questa alternativa per avere due ampiezze di ripresa tra le quali scegliere velocemente senza cambio ottica.

= con due corpi e due obiettivi avrei quindi ipoteticamente tre ottiche fisse, o tre zoom, disponibili al volo senza dover fare cambi veloci e a rischio di polvere o rovinose cadute (ammesso che sia questa la preoccupazione).

Con la D850 potrei anche scattare sempre in formato FX (come faccio quasi sempre) ed eventualmente fare poi un ritaglio, cosa che consente a volte di migliorare la composizione generale decentrando il ritaglio stesso rispetto al campo totale inquadrato.
Preferisco sempre pensare ed eseguire una composizione corretta all'origine ma qualche volta, nella fretta, qualcosa mi sfugge, quindi ...

Non ho avuto occasione di provare la TZ6 o TZ7 e non ti so dire, ma penso di non prenderle perchè mi porterebbero sicuramente (mi conosco troppo bene ) a spese che purtroppo non potrei sostenere a breve; sto pensando invece di aggiungere, prima di altro, un PC nuovo ai miei e un nuovo monitor veramente serio (che costa qualche migliaio di euro, cioè non poco, almeno per le mie tasche).

Tutto ciò senza pensare al peso, alla resa in nitidezza, ai megapixel inclusi nell'immagine finale e quant'altro annesso e connesso.
Sono entrambe (D500 e D850) fotocamere di tutto rispetto e comunque la loro resa finale è su livelli, a mio giudizio, eccellenti !!

Questo è il mio (discutibile ) pensiero.
Un saluto,
Tony.

Il problema sarà che appena prenderai dimestichezza con la D850 ti dimenticherai della D500. Naturalmente la scimmia va accontentata, altrimenti a meno che tu non faccia ingrandimenti superiore ai 70x100 o dei crop enormi non vedrei le ragioni di averle tutte e due e la 500 mi pare giusta nel 98%dei casi.
Potrebbe (avendone le possibilità economiche) essere interessante affiancare alla 500 una Ml Z6 o z7 con i suoi ottimi zoom nativi come 14-30 e 24-70 F4 ... per iniziare a entrare in quello che indubitabilmente sarà il futuro.

NO!
non è necessario fare passaggi ulteriori in quanto la D500 è praticamente una D5 solo che il formato è DX, non hai scuse se le foto non ti danno i risultati sperati, fotcamere e ottiche sono al top, il cambio sarebbe necessario se al livello professionale hai bisogno di grandi file per grandi ingrandimenti o se proprio vuoi è solo per sodisfare il proprio piacere personale.

Anotnio