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consigli sul modello atomos

Direi che la D800 continuerà a funzionare anche se nell'usato vale la metà , piuttosto l'unica caratteristica interessante è l'otturazione elettronica in aggiunta alla prima tendina. Se non si può fare un upgrade dello specchio e degli ammortizzatori dello stesso, ritengo che un upgrade software con otturazione elettronica non sia impossibile. Già l'Olympus lo ha fatto con la E-P5 (che possiedo e ho potuto verificare che dopo l'upgrade il miglioramento si vede) e pertanto mi aspetto che una casa come la Nikon possa venire incontro ai suoi utilizzatori eliminando il vero fastidio della D800. Ho imparato a gestirlo, ma nelle istantanee e quando la foto la fanno altri spesso si nota il micromosso anche con grandangolo e con tempi di 1/400.

Ma quanta forza è necessario applicare?
Ho provato in passato e ci ho rinunciato, ora ho riprovato previa chiusura della levetta, ma continuo a non riuscirci.
Forse devo applicare qualcosa sulla gomma per aumentare la presa.
Per svitare un filtro polarizzatore slim ho utilizzato una fascetta bloccacavi di plastica per creare una leva senza rovinare il filtro. E' il caso di tentare con l'oculare o rischio di romperlo?

fieldscope

con quale software si puo' vedere?

4anni

Il mio intervento era inteso a indagare se qualcuno avesse una spiegazione sulla causa del problema.
Da quanto letto nei vari post si osserva che:
1- Il problema si nota su ottiche Af-s
2- Il 17-35mm F2,8 e' soggetto al problema con maggiore frequenza
3- Il problema, anche se fastidioso, non genera rotture o peggioramenti nel funzionamento e nelle prestazioni della lente
4- Nessuno segnala soluzioni al difetto neanche con un invio all'assistenza (LTR).

Cio' premesso si puo':
A- Ignorare il problema e godere delle notevoli prestazioni della lente
B- Inviare l'obiettivo in assistenza e sperare che si possa eliminare il difetto

Dopo tutti questi ragionamenti resta l'amarezza nel non avere una risposta ufficiale della Nikon che dia una spiegazione sulle origini di questo sibilo fastidioso, , su un ottica professionale (anche nel prezzo).
Saluti a tutti
Silvestro

Ops, non mi ero accorto che siete rimasti indietro , comunque vi aggiorno subito.
Siamo alla Zx700, che ha le stesse caratteristiche (sensore e lente) dell'occhio umano.
Mi e' scappato un 2 di troppo ..... 2010.
Ciao e grazie per l'accurato controllo
Silvestro

Ciao,
il mio comprato nuovo a gennaio 20120 non fischiava, ma l'altro ieri ha cominciato a sibilare e lo fa sempre a tutte le focali quando il movimento e' ampio.
Qualche consiglio ?
Grazie
Silvestro

Purtroppo i negozi di Messina mandano a Catania o a Palermo.
Un paio di anni fa un rullo di dia e' stato distrutto in maniera vergognosa da un laboratorio in citta', che poi ha abbandonato lo sviluppo chimico.
Per questo ho recuperato sulla baia una vecchia CPE 2 della Jobo per provvedere da solo allo sviluppo delle pellicole.
Agli inizi degli anni '70 sviluppavo le Agfachrome 50 con molta soddisfazione, ora avevo il problema dei 38 gradi del processo E6, ma con la CPE 2 ho risolto.
Poi scansiono con LS 50 poiche' ho difficolta' nel rimontare la camera oscura (mancanza di sito idoneo, non ho voglia di tappare infiltrazioni di luce e quant'altro).

Chiedo agli esperti del forum se conoscono qualcuno che tratti i prodotti Jobo per cercare pezzi di ricambio e/o accessori per la CPE 2.
Il sito tedesco mi rimanda su Interphoto, ma non riesco a collegarmi. Su altri siti stranieri spesso i prodotti Jobo non si trovano piu'.
Non sono riuscito a trovare un distributore italiano o qualcuno che abbia delle rimanenze di magazzino.
Grazie anticipato a tutti
Silvestro

In attesa di concludere un acquisto su eBay per un CPE o CPA o CPP a buon prezzo (per sviluppare le dia senza farle assassinare dai laboratori con bagni ossidati) sto smanettando senza pellicola per evidenziare le differenze.
La F100 e' tipo D300 senza schermo LCD e qualche punto AF in meno, la F3 con il motore risparmia la fatica del pollice (quando usero' la pellicola togliero' l'MD-4), da' un feeling eccezionale, ma senza batterie puo' lavorare solo con 1/60 di sec. (la FTb perdeva solo l'esposimetro).
La sensazione e' ovviamente molto piu' corposa e la goduria nel sentire l'otturatore scattare e' indescrivibile.
Nel mio laboratorio ho provato a termostatare a 38 C, ma nella Paterson (preriscaldata) ottenevo un valore di 37 C. Considerando l'agitazione continua e la delicatezza di ottenere una temperatura con un intervallo di circa 37,8 - 38,2 C ho lasciato perdere il fai da te e ho deciso di comprare il Jobo.
Nel 1973 con le invertibili Agfachrome si lavorava benissimo a T.A. (20 C) e si faceva l'inversione con una lampada da 500W.
Per i bagni E6 ancora si trova il Colortec Tetenal da 1 litro, poi il diluvio.
Non sono riuscito a identificare i cromogeni che usa la Kodak (sigle che chimicamente non si individuano). Se non si troveranno piu' in commercio sviluppero' in B&W preparandomi i bagni con il fotoricettario di Oscar Ghedina (religiosamente conservato nella mia libreria).
Spero solo di continuare a trovare le pellicole B&W.

Auguri di una Santa Pasqua e un godereccio Lunedi' dell'Angelo per tutti gli Amici del forum
Silvestro

Sorry, ma ormai sono intossicato da 330 caffe' !!!!!

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Non riuscendo a scegliere ho trattato vergognosamente sul prezzo. (330 caffe' per il tutto, prendere o lasciare).

Che dite? Mi faccio ricoverare o vado a festeggiare?

Nella F3 c'e' tutto, tranne il manuale e la cinghia, e non ha un graffio anche a cercarlo con il microscopio.
Qualcuno sa dove trovare il manuale, anche in Inglese, visto che sul sito Nikon non si trova?

La F100 e' stata vergognosamente cosparsa sul dorso di un lucidante per plastiche, ma dopo un attento sgrassaggio con acqua distillata ed etanolo sono riuscito a pulirla.

Il suono degli otturatori e' favoloso, una vera musica.
Grazie a tutti per i suggerimenti e

AUGURI di BUONA PASQUA

Silvestro

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Ho fotografato le vecchiette. Le ottiche sono dei primi anni '70, gli zoom sono successivi e non hanno il meraviglioso attacco FD originario: e' senza scatto con serraggio manuale. In parole povere recuperava i piccoli giochi che si venivano a creare con l'usura della baionetta o del bocchettone.
Infatti poi l'hanno modificato (in peggio).
Notate l'anello di raccordo (15 Euro comprese le spese di spedizione da HongKong) per montare le ottiche Nikon su questi corpi macchina.
Non so se si riesce a vedere, comunque confermo 28 mm f 3,5 e 135 mm f 2,5 (poi hanno fatto l' f 2,8).
Ciao
Silvestro

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Anno 1973-74, Canon FTb, ottica FD 28mm f3,5 Ilford FP4, sviluppata con il Rodinal
Macchina fotografica nascosta sotto il giaccone, appoggiata sullo stomaco, obiettivo mimetizzato tra i bottoni, manovrata attraverso le tasche, diaframma f 11 tempo 1/60s fuoco regolato sulla distanza iperfocale.
Scanner LS 50, ancora non spuntinata ne elaborata.
A proposito ho, ancora perfettamente funzionante, il Metz 45 CT-1.

Chiudendo il diaframma non ci sono molti problemi, ma a diaframma aperto con soggetti in rapido movimento bisogna ricorrere ad accorgimenti particolari, ad es. anticipare il fuoco su un punto ed aspettare che il soggetto si trovi esattamente in quella posizione, specialmente con ottiche non grandangolari.

Ho anche il 50 mm f 1,8 FD e il 135 mm f 2,5 FD, la classica tripletta da studente. Poi ho preso il 35-70mm f 3,5-4,5 FD e il 75-200 mm f 4,5-5,6 FD. I fissi non sono male, gli zoom non sono il massimo. Le ottiche Nikon che ho comprato ultimamente mi pare siano abbastanza buone, sia i fissi che gli zoom (seguendo i consigli dei guru del forum).

Riguardo all'oggetto della mia richiesta, se prendo solo la F3 posso avere la simulazione del diaframma e la messa a fuoco a TA. Avete mai provato su una macchina di 38 anni fa con qualche fungo nel mirino a mettere a fuoco col diaframma all'apertura di lavoro? Al momento devo focheggiare a TA, chiudere il diaframma all'apertura corretta e infine scattare. Non e' il massimo della velocita'. Con le ottiche Canon il problema non esiste, ma uscire con due corredi richiede uno sherpa alle proprie dipendenze.

La F100 invece mi consente di utilizzare le mie ottiche autofocus Nikon. E' effettivamente un modo di operare diverso dal passato e mi avvicina alle "brutte abitudini" che ho preso con la D300.

In definitiva il cuore mi direbbe F3 (un mostro sacro), ma la ragione mi orienta sulla F100.
Se poi lo spacciatore mi fa un buon prezzo per entrambe, ritornero a girare con due corpi per non perdere tempo a cambiare obiettivo.

per i Vostri consigli e per le informazioni sulla F100 che mi hanno orientato nella scelta.
Silvestro

Ringrazio tutti per i solleciti consigli, e chiarisco meglio il mio tortuoso pensiero:
la D700 non l'ho presa perche' e' uscita 15 giorni dopo che avevo comprato la D300 (la D200 con MD200, 12-24 e 18-200 VR l'ho regalata a mio figlio). Oggi dopo circa tre anni, avendo la D300, preferisco aspettare il nuovo modello per poi decidere se prendere quello o trovare una D700 a buon prezzo .
Oltre tutto, abituato al tutto manuale, continuo a scattare a pellicola con le Canon e, tramite anello adattatore, con gli obiettivi Nikon che sicuramente sono migliori dei miei vecchi Canon (da studente non girava molto grano ).

Non intendevo dire che non si medita con gli scatti in digitale, ma solo che in caso di foto sportive, di eventi veloci preferisco usare la D300 per potere sia abusare nel numero degli scatti, sia verificare subito eventuali occhi chiusi, fuori fuoco e cosi' via.
Quando scatto a pellicola tra controllo esposizione, messa a fuoco, composizione e altro, il soggetto se ne e' gia' andato . Non ero abituato all'autofocus, tutto qua.
PS Con la pellicola in 6 secondi si finisce il rullino.

Comunque leggendo i Vostri suggerimenti mi sto orientando sulla F100 e se il mio spacciatore e' disposto a trattare potrei prendere anche la F3 . Per collezionismo.

Un sentito grazie a tutti per il caloroso supporto.

Ciao a tutti,
ho la possibilita' di comprare una F3, praticamente nuova di pacca, o una F100 con pochi scatti e apparentemente poco usata. 200 caffe' l'una o l'altra. Con la F3 mi darebbero pure il motore, per me abbastanza inutile, ma e' compreso.
Con un pensiero all'analogico e al Full frame ho costruito il corredino per la D300; il 60 mm micro, l' 85mm f1,4 il 17-35 f2,8 il 28-70 f2,8 e il 70-200 VR I con duplicatore 1,7 x.
Sono stato attento a prendere ottiche con il diaframma (tranne il 70-200) con l'idea di utilizzarle con un anello adattatore in stop down con le mie vecchie Canon FTb e AE-1 Program.
Con la F3 avrei problemi con il 70-200 della serie G, ma non con il resto delle ottiche.
Sono molto tentato dalla F3, ma anche la F100 non e' male.
Con la pellicola gli scatti sono molto piu' meditati e l'autofocus e' meno importante. Com'e' quello della F100 paragonato con quello della D300?
Che fare?
Oppure lascio perdere e aspetto l'aggiornamento della D700.
Silvestro

Da quando l'ho comprato, il 17-35, e' sempre innestato sulla D300.
Il 28-70 e' nello zaino in attesa di una fx.
Il 70-200 e' ingombrante e pesante, con il TC1,7 l'ho porto solo se vado a caccia di particolari.
Consiglio il 17-35, ma terrei il 28-70.
Per le uscite leggere con il 17-35 porto solo l'85 f1.4 e ritorno ai tempi della pellicola con la terna 28, 50 e 135.
Con il 70-200 i soggetti si impressionano. Va bene solo per foto "rubate" da lontano.
La decisione su quali obiettivi tenere nel corredo e' solo tua, ma ti confermo l'utilita' del 17-35.
Buone foto
Silvestro

Non hai indicato che macchina hai.
In generale lo zoom 24-85 e' quello che ti consente miglior velocita' per cogliere i vari momenti dell'evento.
Il 70-300, soprattutto su dx, mi sembra troppo lungo. Dipende a che distanza ti potrai collocare.
Non conosco il posto, ma spesso nelle universita' le lauree si tengono in salette con i candidati ed i parenti tutti ammassati in poco spazio.
Ti consiglio anche un buon flash. La luce dei finestroni non credo ti possa consentire tempi rapidi e diaframmi chiusi. Devi inquadrare anche la commissione e le strette di mano finali. Qualche primo piano puo' giovare, ma devi contestualizzarlo nella cerimonia inquadrando largo per includere un po' di ambiente circostante.
Anche per la rapidita' di queste fasi della cerimonia il fisso e' scomodo e ti puo' fare perdere l'attimo importante.
Auguri per la tua fidanzata
Silvestro

Concordo pienamente, le variabili in gioco sono enormi.
Io ho cominciato da studente (squattrinato) con la classica tripletta degli anni 70: 28mm, 50mm e 135mm. Gli zoom allora non andavano granche'.
Ho utilizzato il tutto fino al 2005 quando ho preso la D70 e ho cambiato marca dato che le ottiche FD non si possono montare sulle nuove Canon.
Poi ho venduto la D70 con 18-70 per una D200 e ho preso, nel tempo, un 18-200, un 12-24, un 60mm, un 70-200, un 85 1.4, un TCII 1.7, un 28-70.
Nel contempo ho preso una D300 e la D200 con il 12-24 e il 18-200 l'ho regalata al mio primo figlio.
In attesa della FX mi sono tenuto la D300 e sto aspettando a giorni il 17-35.
Ho preferito il 17-35 al 14-24 e il 28-70 al 24-70 perche' hanno la ghiera del diaframma e con un anello adattatore li posso utilizzare sulle mie vecchie Canon. Vi e' anche un motivo tecnico legato al fatto che il 14-24 e' troppo corto su FX e che i passaggi tonali sono piu' tenui nelle ottiche con diaframma (de gustibus).
In futuro forse per il peso ritornero' alle ottiche fisse e forse per questo comprero' una M9.
Tutto questo per sottolineare la variabilita' delle situazioni anche in relazione all'epoca e alla disponibilita' economica.
Un caro saluto agli amici piemontesi che nel 1908 hanno aiutato noi messinesi.

Se non mi sbaglio bisogna considerare il modulo AF a 51 punti e la misurazione esposimetrica su 1008 punti. Quindi migliore velocita' AF e misurazione esposimetrica.
E la disposizione dei comandi a portata di dito e non annegati nei menu', quindi maggiore velocita' operativa. Copertura mirino al 100%.
E comunque un altro feeling con il corpo macchina.
Auguri di Buon Anno a tutti gli amici del forum.

Io ho comprato il Colormunki photo che è uno spettrofotometro (superiore ai colorimetri) e mi trovo bene.
La recensione è stata pubblicata su PCphoto di Gennaio 2009.
L'ho comprato sul sito di Aproma approfittando di un' offerta.
Ciao
Silvesto

Salve a tutti gli Amici del Forum,
apro questa discussione perchè, indeciso tra il 17-35 e il 14-24, chiedo a chi possiede già la D3 o la D700 se il sensore FF attenua il problema del purple fringing manifestato dai sensori DX.
Sia il 28-70 f 2,8 che l'85 f 1,4 in presenza di forti variazioni di luminosità presentano questo fastidioso problema.
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So bene che con un attento studio delle luci e/o chiudendo il diaframma il fenomeno si può eliminare, so altrettanto bene che sono obiettivi stupendi con una resa tonale che è sconosciuta a quelli trattati con i nuovi sistemi antiriflesso.
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In attesa di passare al sensore FX volevo sostituire/integrare il 12-24 con un obiettivo professionale (f 2,8) da aggiungere al 28-70 e al 70-200.
Ero orientato sul 17-35 (dato che la sua escursione focale sul sensore FX equivale al 12-24 su DX) poichè per me il 14-24 è troppo corto (nonostante le dimensioni ).

Il 17-35, il 28-70 e l'85 come si comportano sul sensore FX a TA in presenza di forti contrasti ?
Grazie e Auguri per un Felice 2009
Silvestro

Caro giovane concittadino, come ha già scritto F.Giuffra, non devi preoccuparti dell'attrezzatura.
Quello che hai è più che sufficiente per iniziare.
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Anche a 135mm l'obiettivo è perfettamente utilizzabile, anche se in altre discussioni qualcuno si è lamentato sulla sua nitidezza.
A 200mm è ancora dignitoso anche se, confrontato con il 70-200, mostra alcune aberrazioni evidenziabili dalla forma delle luci visualizzate al 100%.
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Ma secondo me è più che sufficiente la sua qualità in considerazione del peso, delle dimensioni e del range di focali coperto.
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Auguri per il Nuovo Anno per te e per tutti gli Amici del Forum
Silvestro

Aggiornata.
Ho letto gli interventi precedenti e confermo che il firmware A si aggiorna in circa 20 secondi, mentre per il firmware B impiega circa 110 secondi; ho usato una Sandisk Extreme III da 8Gb.
Come già segnalato i tempi minimi di scatto nell'auto-iso vengono impostati con valori rapidissimi 1/500, 1/1000 e 1/250 nei vari banchi A, B, C e D. Evidentemente il valore impostato in precedenza in qualche modo influenza il nuovo valore.
Grazie alla segnalazione letta ho individuato subito il motivo per cui mi alzava il valore ISO a 1600 anche in pieno sole.
Tutto OK, anche se non sono in grado di apprezzare l'effettivo incremento di velocità e precisione dell'AF.
Lo spostamento delle alte luci nelle opzioni è comodo, prima era fastidioso averlo nella visualizzazione di base.
OT
Ho un quesito per i tecnici Nikon: E' possibile aggiornare il firmware della D200 per utilizzare i Controlli Immagine direttamente in ripresa ? Ora li imposto in pp con NX e le due macchine (D200 e D300) producono immagini cromaticamente sovrapponibili. Trattandosi di software credo che ciò sia fattibile e aumenterebbe la fidelizzazione al marchio.
fine OT
Silvestro

Salve,
anche a me è comparso lo stesso messaggio di errore.
Non riesco ad inserire le foto fatte con la D300 e trattate con NX2.
Ho provato con un altra foto che avevo sul desktop fatta con D200 ed elaborata con NX e tutto ha funzionato perfettamente.
Le due variabili sono la prima D200 e/o D300, la seconda NX2 e/o NX.
Attendo lumi da chi è più esperto.
Grazie
Silvestro