Ci tengo a precisare che l'originale è stato fatto in bianco e nero, quindi senza i canali RGB. I colori che vedete sono fatti in post produzione.
https://www.flickr.com/photos/100963940@N02/32595986382/in/dateposted-public/
https://www.nikonclub.it/gallery/index.php?module=listGallery&method=detail&id=2179883
Ciao lupens solo per curiosità quali sono i vantaggi di questa tecnica????? non ne avevo mai sentito parlare....
sulla foto non mi esprimo causa la mia totale ignoranza in fatto di astrofotografia!!!!!!
La risposta è sei mesi di tempo. Lo scatto è un bianco e nero fatto senza filtri e senza filtri il colore non esiste.
Il fatto che ho il colore è un vantaggio. Tu dirai la facevi a colori?
Purtroppo ho solo fatto foto a Torino centro e il colore con le luci cittadine non vanno d'accordo.
Tieni presente che per fare la foto in bianco e nero mi ci sono voluti due mesi. Se la facevo a colori RGB sarebbero stati sei mesi. Questo è un'altro vantaggio.
I colori che ho riprodotto sono più o meno quelli che ottengo tutti i telescopi basta guardare nel web.
Ti ringrazio per il passaggio.
Sicuramente uno scenario impressionante, i colori a mio avviso sono anche troppo carichi...
ma a sto punto facci vedere anche l'originale
Un po tardi. Originale.
https://flic.kr/p/odBZQfhttps://flic.kr/p/odBZQf by https://www.flickr.com/photos/100963940@N02/, su Flickr
Ciao Mario,
Non mi intendo molto del genere ma ne rimango affascinato. Credo tu abbia fatto un ottimo lavoro.
Fabio
Sarei curioso di provare a riprodurre la tecnica che usano le sonde spaziali, che hanno spesso sensori fotografici monocromatici, ma a cui interpongono di volta in volta un filtro diverso che lascia passare solo certe lunghezze d'onda, che nel caso della luce visibile sono le frequenze del colore verde, rosso e blu... che poi combinano ottenendo di fatto una fotografia a colori naturali, ma con un sensore in "bianco e nero".
Bisognerebbe ovviamente avere questi tre filtro rosso, verde e blu (che attenzione, non sono dei filtri colorati di rosso, verde o blu) ma so che non costano poco.
Grazie Fabio.
Togusta Circa i filtri hai detto giusto. Usano filtri tipo h- alfa quello che ho usato io nella foto in bianco e nero che rivela solo l'idrogeno. Naturalmente altri filtri per elementi diversi e lunghezze d'onda particolari.
Circa la camera dell'hubble la WF/PC è un dispositivo fotografico ad alta risoluzione e conteneva un set di 48 filtri con 8 sensori CCD divisi in 2 fotocamere, una per il grande campo angolare e l’altra per una lunghezza focale più grande.
Il GHRS è uno spettrometro che lavora sull’ultravioletto con una risoluzione spettrale di 90000.La FOC e il FOS erano anch’essi ottimizzati per osservazioni nell’ultravioletto, e offrivano la maggiore risoluzione spaziale disponibile sull’Hubble. Questi 3 strumenti adottavano DigiCon a contatori di fotoni, migliori rispetto ai sensori CCD. La FOC venne costruita dall’ESA, mentre l’University of California, a San Diego, e Martin Marietta Corporation costruirono il FOS.
Grazie.
Molto più importante a colori in BW mi dice poco, anche se i colori come ho detto sono un pelo troppo saturi,
nuovamente
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