Inviato da: matteoganora il Jun 29 2007, 10:50 AM
Più cambia, più resta uguale...
Francesco, quando leggo un tuo 3D penso, penso al messaggio che vuoi dare, ma in questo caso non l'ho colto, forse perchè troppo poco conosco di Napoli...
Raccontaci...
Inviato da: Dino Giannasi il Jun 29 2007, 11:52 AM
Il senso dell'uso del francese?
Saluti, Dino
Inviato da: Francesco T il Jun 29 2007, 10:55 PM
QUOTE(matteoganora @ Jun 29 2007, 11:50 AM)
Più cambia, più resta uguale...
Raccontaci...
QUOTE(Dino Giannasi @ Jun 29 2007, 12:52 PM)
Il senso dell'uso del francese?
Saluti, Dino
Grazie innanzitutto.
Gli scatti e la citazione
Naples: plus ça change plus c'est la même chose! sono un omaggio ad una grande scrittrice,
mia musa ispiratrice: Anna Maria Ortese.
La nota curiosa è, caro Matteo, che stavolta volevo solo proporre tre scatti di Napoli, senza nessun messaggio che non fosse la città stessa.
Da qui, possiamo al più dire che più parli di Napoli per tanti aspetti - in questi giorni non necessariamente positivi - più essa rimane immutabile, impassibile al tempo.
Parthenope, è la sirena madre della città.
Spalle al mare è ciò che ti rimane della città se non ne osservi il solito profilo.
Proprio come se nulla fosse avvenuto, è uno scatto del cimitero grande di Napoli, così grande da ricoprire una intera collina.
Ora, siccome ti conosco come persona arguta, attenta e preparata, dalla mountain bike alla
semiotics of photography, rifletterò su quanto hai detto, e sul mancato messaggio.
Alpiù mi permetto di chiederti un ulteriore contributo sotto il profilo più squisitamente tecnico delle foto. Ti va?
Ultima nota, il francese utilizzato.
E' un altro omaggio, stavolta ad un' altra donna.
Il francese è una lingua molto presente anche nel dialetto napoletano,
causa la lunga e significativa relazione tra Napoli e Parigi, e la Francia tutta. Basti solo pensare a quei sei mesi del 1799...
Un saluto
Francesco T
Inviato da: Urania il Jun 29 2007, 11:01 PM
Mi piacciono molto le due in bn, specialmente la seconda sul cimitero.
Bianca, immobile, silenziosa. Deserta seppur molto abitata.
Anche io non riuscivo a cogliere un messaggio preciso, in vista anche del titolo in francese, mi sono quindi astenuta dal trovare siginificati reconditi, data la mia ignoranza sulla stori di Napoli.
Un saluto Francesco.
Inviato da: matteoganora il Jul 2 2007, 05:01 PM
Ora ho capito, e ti ringrazio per avermi dato un binario su cui viaggiare...
Adesso mi è chiara l'immutabilità di alcune vere e proprie icone di Napoli, magari un po meno conosciute di altri blasonati luoghi, ma che per i napoletani sono forse ancor più "veri".
Sulle foto, quella che più mi attira è "spalle al mare", proprio per il peso dato al primo piano, quasi un attore ripreso mentre il pubblico, dalla "galleria", lo osserva...
nella prima, un bel BN paesaggistico, ma che non di particolari emozioni, della seconda apprezzo il controllo dell'esposizione, e la solitudine che traspare dallo scatto, ma sono anche certo che se avessi avuto a disposizione un unica, timida, presenza umana da porre al centro del fotogramma, sarebbe stato uno scatto con una, anzi due marce in più!
Inviato da: Francesco T il Jul 7 2007, 04:20 PM
QUOTE(matteoganora @ Jul 2 2007, 06:01 PM)
Ora ho capito, e ti ringrazio per avermi dato un binario su cui viaggiare...
Matteo,
pazienza per il ritardo con cui rispondo ma, sai che sono sempre
on the road.
Sono io che ringrazio te: mi piace questo dialogo.
Sulla presenza umana nella terza foto: avevo due compagni di viaggio (gc & bl) in quella occasione ma, forse intimiditi dall' ambiente, si sono ritirati
Magari li riporterò sul luogo...
Un saluto
Francesco T