Le vicende negative scaturite dall'attuazione di alcune procedure di pulizia suggerite, in buona fede, da diversi utenti di questo forum mi costringono ad una nuova discussione, continuazione dunque della precedente:
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=3905
In coda a questa nuova discussione aggiungerò al testo "rivisto" alcune ulteriori delucidazioni e conseguenze portate dall'impiego di metodi "artigianali" che, a quanto pare, non possono essere applicati da tutti.
Intendo sottolineare che attenendosi a quanto da me di seguito indicato, il fenomeno sarà risolto definitivamente oltre che semplicemente e serenamente.
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L’argomento "pulizia sensore" non è nuovo in quanto possiamo ormai contare su esperienze maturate con prodotti presenti sul mercato da più di cinque anni escludendo le reflex precedenti alle professionali D1. Le reflex digitali assorbite dal mercato di quest’anno pareggeranno e supereranno quelle a pellicola e ciò solo per rapportare la discussione ai quantitativi interessati ed utilizzati nelle più disparate applicazioni della fotografia.
Diamo da subito per scontato che nessuna soluzione hardware resta ad oggi percorribile da una parte perché non è la “polvere” (quella che comunemente intendiamo e percepiamo visivamente) il vero “problema” e dall’altra perché qualunque “vetro” anteposto davanti (più avanzato del filtro al niobato già previsto) al sensore di immagine costituisce quasi sempre fonte di maggiori ed inaccettabili compromessi ottici soprattutto se visti in soluzione ad un non problema. Ricordo a tutti coloro che insistono su una soluzione a “vetro” seppur del più pregiato e specifico minerale, da anteporre sul sensore per portare in una zona di fuori fuoco le impurità, che lo stesso provoca inevitabili riflessioni e rifrazioni troppo prossime al piano focale. Lo stesso vale per la luce riflessa dal sensore (ricordo che nel sistema Bayer, il sensore riflette quasi il 50% della luce verde, il 25% di quella rossa e 25% blu e che nei sensori a tre strati restano comunque da valutare gli altri aspetti “collaterali”) che ritornerebbe sul “vetro” generando insostenibili abbassamenti di contrasto e microcontrasto (migliorarli via software non sarebbe la strada corretta). Il “vetro” sfalserebbe anche tutto il sistema di rilevamento e misurazione TTL flash oltre a costituire delicatissimo fattore di abbassamento nitidezza. La soluzione a “vetro” costituirebbe inoltre serio problema su schemi ottici grandangolari utilizzati in particolar modo su scene ad elevatissimo contrasto ma soprattutto quando la lente posteriore dell’obiettivo interessato risulta grande per la luminosità e prossima al piano focale. In questi casi si aggraverebbe la riflessione della luce di ritorno che produrrebbe un cono rotondo e colorato della colorazione complementare allo strato antiriflesso, sovrapposto e sfalsato sull’immagine. La conferma di quanto sopra è data anche dalla testimonianza di quasi tutti i produttori di fotocamere che NON propongono tale inaccettabile compromesso.
I sensori sono comunque costituiti dal CCD o CMOS sul quale viene fissato il filtro al niobato di litio (quello azzurrino visibile in posa "B" o nella fase di pulizia). Il filtro non è a contatto con il sensore ma fissato a distanza con un calcolato spessore per costituire una ricercata "camera d'aria" sterile. Il filtro non può dunque essere sostituito se non assieme al sensore perchè la sua rimozione renderebbe impossibile il nuovo assemblaggio senza l'infiltrazione di impurità che sul piano focale diverrebbero visibilissime ma soprattutto assolutamente impossibili da rimuovere. Ho personalmente investito invano una giornata per verificare se con mille attenzioni di pulizia (contemplando anche situazioni ambientali estremizzate) si potevano raggiunfgere risultati accettabili.
Un filtro rigato oppure infiltrazioni di liquidi sotto il filtro richiedono inevitabilmente la sostituzione del sensore comprensivo di filtro assemblato in produzione!
Da questo punto di vista Nikon ha dato dimostrazione sui nuovi modelli D2 e D70, di fornire sulle estremizzazioni (non è necessario per impieghi differenti da still life in studio con fondali uniformi, focali estese e diaframmi iperchiusi) concrete soluzioni con l'opzione Image Dust Off supportata dall'opzionale Nikon Capture 4.1 su file grezzi RAW-NEF. Questo primo percorso è solo il primo passo per la ricerca e lo sviluppo di eventuali funzioni implementabili a livello hardware (tali applicazioni non sono “solo” fatti da firmware e memoria cache, ram e buffer ma, per poter essere veloci, richiedono lo sviluppo e produzione di specifici integrati chiamati ASIC) tipo l’ormai consolidata funzione di riduzione disturbo “Noise” Noise Reduction. Se la funzione Noise Reduction trova le origini nel Dark Frame della fotografia astronomica, l’applicazione Image Dust Off trova spunti nel “Flat Field” sottratto in alcune specifiche tipologie di fotografia astronomica. La funzione Nikon Image Dust Off, trova anche forti similitudini, escluse le variabili infrarosse, a quanto già da tempo sviluppato per gli scanner e chiamato dapprima “Clean Image” oggi evoluto in Digital Ice Cube della http://www.asf.com/products/ICE3/Example.shtml.
Qualche informazione sull'applicazione negli scanner Nikon e presente sul questo forum al http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=2825&hl=digital+ice
Il fenomeno "polvere" o impurità sul sensore costituisce una specifica attenzione che gli utilizzatori "digitali" devono considerare. Una normale cura associata ad una pulizia ordinaria garantirà immagini "pulite".
Per pulizia ordinaria si intende una saltuaria "soffiata" sul sensore con una "classica" pompetta per lenti (eventuali setole NON dovranno toccare il sensore perchè ciò vanificherà la pulizia a secco). Questa operazione descritta sul manuale di istruzioni di ogni fotocamera richiede l’attivazione della dedicata funzione. La D70 consente l’attivazione della funzione anche con l’alimentazione a batteria. Questa operazione non si dovrebbe trascurare anche per una saltuaria “soffiatina” sul sensore AF posto nella parte bassa del box specchio. Anche questo sensore se oscurato dalla polvere riduce le capacità di lettura e prestazioni AF.
Con un po' di esperienza si potrà impiegare al posto della “pompetta” manuale, una bomboletta di CO2 reperibile dai fornitori di materiali e strumenti per laboratori di assistenza o supporto all'elettronica. Tali bombolette (quella citata si chiama CO2 Power Clean I, 38 grams of CO2) dovranno essere impiegate solo dopo essersi accertati dell'assenza di eventuali sostanze inquinanti. Prima di soffiare sul sensore verificate dunque la purezza dell'erogazione su una superficie diversa. Le bombolette di CO2 sono raggiungibili come ricambio anche “on line” presso:
http://www.micro-tools.com/Merchant2/e_solvent.htm
Con molta esperienza sulle spalle si potrà utilizzare anche una comune bomboletta d’aria compressa ma in questo caso bisogna essere ben certi di sapere come evitare di spruzzare condensa sul sensore. Questa evenienza potrà essere risolta solo con una delicata ed approfondita pulizia in laboratorio o, con un po’ di necessaria esperienza, attraverso i kit specifici per la pulizia con liquidi dedicati alla pulizia del sensore. L’eventuale impiego dei compressori deve rispettare rigorosamente la stessa regola sulla condensa!
Per pulizia straordinaria si intende invece la rimozione di quelle particelle fissate sul sensore e che l'aria (priva di condensa!) o la ricarica di CO2 non riescono a staccare. Queste si fissano perchè umide oppure perchè lasciate a lungo e fissate dalla condensa formata sul sensore quando spostiamo la fotocamera da ambienti molto freddi ad ambienti caldi e carichi di umidità.
Questa situazione produce, ovviamente, anche immagini meno incise...
...ma è esattamente quello che avviene sulle lenti degli occhiali quando in montagna si entra in un luogo caldo per ristorarsi, o quando togliamo dal frigo una bottiglietta d’acqua. Per restare più propriamente nel settore succede anche prelevando l’attrezzatura dalla cassaforte quando in essa non si utilizzano i sali “silica gel” per abbassare il fattore di umidità (i sali devono raccogliere l’umidità dispersa nell’aria e si devono cambiare o rigenerare periodicamente) o comunque quando lo sbalzo termico tra i due ambienti si avvicina indicativamente ai dieci gradi.
La pulizia di effetti causati dalle situazioni legate alla condensa anche se microscopica, ci si potrà attrezzare di liquido e tamponcino/i dedicato.
Queste soluzioni sono vendute dai produttori di materiale di consumo e reperibili dai grossisti fotografici di settore oppure reperibili on line anche presso:
http://www.micro-tools.com/Merchant2/e_psi.htm.
Maggiori dettagli:
http://www.photosol.com/
I prodotti da abbinare per la pulizia a tamponcini con liquido sono due:
1 il liquido chiamato Eclipse e dedicato alla pulizia generale di lenti
2 i tamponcini "sticker swab" dedicati alla Nikon D100/D70.
Eccezionalmente sarà da prevedere un intervento in laboratorio. Questo solo se non si è in grado di adottare le procedure sopra descritte ma in particolar modo per una pulizia davvero "eccezionale" che è ottimizzata nella rimozione di impurità depositate nelle parti felpate del box specchio, tra le lamelle dell'otturatore e nelle parti non raggiungibili dall'operatore oltre che ovviamente a quella del sensore. Ciò per ridurre al massimo le impurità vacanti che verrebbero attirate dal sensore ad ogni otturazione.
Maggiori dettagli su modalità e costi assistenze:
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=1573&hl=costi
Questa sarà dunque da prendere in considerazione di rado...
Ogni intervento di pulizia diverso da quello indicato sul manuale di istruzioni è da farsi sotto stretta e personale responsabilità. Ciò non perché rischioso ma semplicemente perché sebbene scritto in mille modi ognuno applica livelli di attenzione e precisione soggettivi e non prevedibili.
Per una soluzione "economica" di CO2 vedere:
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=4493
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=4491
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=6829
PS: Ammoniamo l'utilizzo della procedura suggerita nella discussione "Proposta fai da te, io il sensore me lo pulisco da me" con pennello, cartine ed etere. Ciò perchè sebbene applicabile ha procurato seri danni con qualche cliente che, inzuppato il pennello, ha procurato infiltrazioni sotto il filtro al niobato di litio rendendo necessaria la sostituzione del sensore non in garanzia.
La procedura con Eclipse e Sensor Swab risulta, ad oggi, preferibile in ogni aspetto.
Giuseppe Maio
www.nital.it
Segnalo inoltre una soluzione alternativa ai sensor swab ma molto più economica e, credo, altrettanto valida (materiali reperibili sempre da micro-tools):
Istruzioni per l'uso (in inglese):
http://www.pbase.com/copperhill/ccd_cleaning
Segnalo che,
dentro alla confezione del liquido ECLIPSE sono gia compresi 10 fogli NON abrasivi che possono essere usati per autocostruirsi i bastoncini usati nel kit Sensor Swab, naturalmente con molta attenzione ....
Ad integrazione del preciso post di Maio,
segnalo questo sito che è un' aggiunta della Micro-Tools, azienda citata nel post.
http://www.cleaningdigitalcameras.com/
In questo sito ci sono moltissime informazioni utili, ma soprattutto serve a capire che il fenomeno è comune ad ogni fotocamera e risolvibile in mille modi ma SOLO da utenti con le caratteristiche richieste.
Mostra anche come pulire le Olympus che pubblicizzano con la tecnologia ad ultrasuoni "dust free"...
L'unica cosa NON condivisibile è la rimozione del filtro al niobato di litio per la pulizia. Con le Nikon il problema non sussiste perchè è fissato nella preposta "camera d'aria sterile". Ma se si tenta di ripulire sensore (ovviamente smontando il tutto) e le due facce del filtro si fanno più danni che pulizia.
Un' operazione del genere risulterebbe difficile anche a personale esperto.
Spero inoltre che TUTTI riescano a capire i numerosi passaggi che scrivono di NON usare cotton fiock ecc. ecc.
Non vorrei che guardando le figure pensiate di passarlo sul sensore !!!
L'articolo parla inoltre di soluzioni Nikon in fase di valutazione.
Per queste lascio a Nital / Nikon un commento a margine di conferma e/o smentita.
Saluti.
http://www.cleaningdigitalcameras.com/
QUOTE (@lberto @ Nov 6 2004, 12:37 PM) |
Segnalo inoltre una soluzione alternativa ai sensor swab ma molto più economica e, credo, altrettanto valida... |
Bellissimo articolo questo.." come sempre del resto"
Tralasciando i vari complimenti a Nital per questo sito che reputo uno dei migliori in assoluto ed estremamente interessante,voglio precisare che dopo avere letto l'articolo in questione credo che farò pulire il sensore dal servizio assistenza..
E ho capito che bisogna acquistare Capture per poter usare la funzione DUST OFF,
che serve per determinare se il sensore è da pulire..
ho detto una marea di fesserie?
Come sempre qualsiasi risposta è la benvenuta.
Moreno
Scusate.... ma se con 50EU (comprese s.s.) la mandiamo a LTR e loro fanno tutto bene e senza rischi non è meglio?
moltiplica 50 "euri" al mese e vadi il risultato dopo un anno ( e somma anche il "fermo macchina" e avrai la risposta.
E poi la polvere è un nemico non facile nemmeno per l'assistenza credo.
A qualcuno è tornata indietro con meno sporco ma comunque c'era..
Credo sia meglio imparare a farlo da soli
Azz.... una volta al mese? ma dove vivete? nel deserto? in un cantiere edile?
QUOTE (MikyR1100R @ Nov 7 2004, 11:41 PM) |
Azz.... una volta al mese? ma dove vivete? nel deserto? in un cantiere edile? :lol: :lol: :lol: |
QUOTE (Furetto @ Nov 7 2004, 01:11 AM) |
...ed ho capito che bisogna acquistare Nikon Capture per poter usare la funzione DUST OFF, che serve per determinare se il sensore è da pulire... |
Chissà un domani ci proverò anch'io..
per il momento preferisco affidarmi all'assistenza tecnica, ad ognuno il suo..
A mio avviso non sarebbe un'idea malvagia se Nikon mettesse in vendita un kit di pulizia del sensore, sicuramente garantirebbe la compatibilità tra il liquido di pulizia ed il filtro al niobato e non dovremmo andare a cercare a destra e sinistra sistemi artigianali che possono portare danni irreparabili (se non con esborso di tanti Euro, vedi sostituzione del sensore) e non garantiscono neanche la benchè minima compatibilità.
Capisco anche che sebbene il kit dovesse essere messo in commercio non sarebbe alla portata d'uso di tutti, un po di manualità del resto occorre averla e non la si può acquistare.
In Giappone già lo commercializzano...
...e con videocassetta di guida..
beh, a questo punto falla completa e dicci dove trovarli!
Io sto sperimentando i prodotti su un vetrino da microscopio, per vedere se lasciano residui. Credo sia conveniente per chi si accinge a questo genere di pulizie, oltre che usare i prodotti specifici migliori, anche fare un po' di "allenamento" su materiali delicati ma inutili.
Il kit Giapponese non viene commercializzato in europa...il materiale segnalato dall'Ing.Maio,per effettuare la pulizia,è quello corretto ed a prova di neofita della pulizia sensore....Poi se mi mandi un MP con la tua mail ti dirò di cosa si tratta questo kit....
QUOTE (flyingzone @ Nov 10 2004, 10:18 AM) |
In Giappone già lo commercializzano... |
Qualcuno mi sa indicare quali sono i tempi di spedizione del sito indicato dal Sig. Maio?
Grazie
Proprio oggi ho consegnato la fotocamera all'assistenza per la pulizia del sensore in quanto apparivano delle macchie su tutte le immagini, nello stesso punto e con foto scattate con obiettivi diversi.
Sinceramente non me la sono sentita di agire diversamente.
Però considerato che il tutto ha un costo, una domanda però mi è venuta in mente: è possibile l'utilizzo dell'aria compressa usata dai dentisti in campo odontoiatrico per dare una " soffiatina" al sensore ????????
QUOTE (bradipo.sl @ Dec 10 2004, 05:02 PM) |
Proprio oggi ho consegnato la fotocamera all'assistenza per la pulizia del sensore in quanto apparivano delle macchie su tutto le immagini, nello stesso punto e con goto scattate con obiettivi diversi. Sinceramente non me la sono sentita di agire diversamente. Però considerato che il tutto ha un costo, una domanda però mi è venuta in mente: è possibile l'utilizzo dell'aria compressa usata dai dentisti in campo odontoiatrico per dare una " soffiatina" al sensore ???????? |
QUOTE (bradipo.sl @ Dec 10 2004, 05:02 PM) |
....è possibile l'utilizzo dell'aria compressa usata dai dentisti in campo odontoiatrico per dare una " soffiatina" al sensore ? |
Allora dite che posso andare da mia cugina dentista quando vedo che il sensore ha un po' di polvere?
Dai seriamente... non scherzate....
Se l'aria che ti fornisce tua cugina dentista rispetta i requisiti descritti da Maio (che non scherza ), che vuoi di più ?
QUOTE (Giuseppe Maio @ Dec 13 2004, 11:37 AM) |
L'aria compressa erogata da un compressore da dentista, è notoriamente pulita alla "perfezione" e priva di condensa. Nel loro caso infatti una minima presenza di condensa vanificherebbe la sterilità ma anche la reazione chimica di soluzioni utilizzate in otturazioni ecc. Quindi aria assolutamente idonea per una "sana" soffiata da dare a distanza adeguata e non vicino per evitare di abbassare la temperatura della parte di sensore colpita e generando di conseguenza la creazione di condensa creata in questo caso dall'umidità sospesa nell'aria ambiente che sulla parte fredda si condensa. Giuseppe Maio www.nital.it |
Ho acquistato il Sensor Swab ed il liquido Eclipse per la pulizia del sensore sul sito indicato dal Sig. Maio, dopo sei giorni il tutto mi è arrivato comodamente a casa.
Con un pelo di timore ma fiducioso della mia manualità mi sono subito messo all'opera, in pochissimi minuti e senza alcuna difficoltà ho reso il sensore della mia amata D70 un bijoux!
Il Sensor Swab è della perfetta misura del sensore ed il liquido Eclipse evapora immediatamente dopo la "passata" senza lasciare il minimo alone.
Il sensore delle digitali o prima o dopo si sporca inevitabilmente, è inutile vivere con l'ansia da polvere, basta veramente poco per ripulirlo efficacemente.
Spero di aver rassicurato anche i più timorosi, godetevi le vostre digitali...
QUOTE (Cheo @ Dec 21 2004, 04:28 PM) |
Ho acquistato il Sensor Swab ed il liquido Eclipse per la pulizia del sensore sul sito indicato dal Sig. Maio, dopo sei giorni il tutto mi è arrivato comodamente a casa. Con un pelo di timore ma fiducioso della mia manualità mi sono subito messo all'opera, in pochissimi minuti e senza alcuna difficoltà ho reso il sensore della mia amata D70 un bijoux! Il Sensor Swab è della perfetta misura del sensore ed il liquido Eclipse evapora immediatamente dopo la "passata" senza lasciare il minimo alone. Il sensore delle digitali o prima o dopo si sporca inevitabilmente, è inutile vivere con l'ansia da polvere, basta veramente poco per ripulirlo efficacemente. Spero di aver rassicurato anche i più timorosi, godetevi le vostre digitali... |
Recentemente ho montato un "obiettivo" autocostruito di tipo pinhole e ho scattato diverse foto utilizzando tempi lunghi da 4 a 20 secondi a 1600 ASA .
Ho cosi' potuto verificare la presenza di granelli di sporcizia che nell'uso "normale" non erano percettibili. Utilizzando la funzione specchio su
e una semplice pompetta per soffiare aria ho ottenuto un'efficace pulizia del sensore. Al di la' dell'interesse per la foto pinhole, usero' ogni tanto questa tecnica per individuare lo stato di pulizia del sensore.
Se ho capito bene per la pulizia del sensore da parte di incompetenti come me bisogna utilizzare il famoso sensorswab ed il liquido eclipse.
Mi sapete dire quale modello di sensor swab devo comprare ( credo il 2 adatto sia a D2H che a D100)? I tamponcini li danno insieme al sensor swab? ed il liquido?
Dove poter comprare il tutto? (possibilmente in Italia ed on-line)
Saluti
Carmelo
Ciao Carmelo..i Sensor Swab che dovresti acquistare per la D70 sono gli stessi usati per la D100.
Se ti interessa l'indirizzo dove acquistare i Sensor Swab in Italia lo trovi http://www.solonikon.com/forum/index.php?showtopic=1610&st=0&p=13259&,l'indirizzo è stato segnalato dall'utente Wantchu,si stà formando un gruppo di acquisto,ma puoi anche personalmente contattare il venditore,per prezzi e spese di spedizione.
Cordiali saluti...Denis.
Ieri ho pulito il sensore della mia D70 con Eclipse e spatolina autocostruita e foderata di salviette Pec-Pad: purtroppo non sono riuscito a far andare via qualche granellino di polvere che è rimasto sul filtro low pass nonostante i miei ripetuti tentativi di rimozione "totale". I granuli di polvere, infatti, dopo ogni passaggio della salvietta apparivano in posizione diversa rispetto a prima ma non sono riuscito ad ottenere una pulizia perfetta oltre una certa soglia. Allego una foto scattata con diaframma f 22. Che mi dite, mi accontento del risultato ottenuto o, come diceva la canzone, "si può fare di più"?
a mio modesto parere, se a F22 hai così poco evidenti i segni delal polvere, lasdcerei tutto com'è accontentandomi.
La maggior parte delle foto vengono scattate tra 5 e 11 ( che è anche la miglior resa per la maggior parte di obiettivi commerciali)
Però se le particelle le vedi muoversi, perchè non provi con la semplice pompetta, dopo averfatto il "lavaggio"?
Ho già provato sia con la pompetta sia con la bombola di aria compressa, ma la polvere non si stacca. Forse è meglio che ripeta la soffiatina tra qualche giorno aspettando che i granelli di polvere perdano la carica elettrostatica. Comunque, dopo la terza pulizia "casalinga" del sensore effettuata in proprio, ritengo di aver capito che, per quanto riguarda operazioni di questo tipo, vale la regola aurea secondo cui "l'ottimo è nemico del buono": a volte ci si fissa a voler rimuovere a tutti i costi gli ultimi granelli di pulviscolo dal filtro low pass e e si finisce per depositarne più di quanto non se ne riesca a togliere. Alla fine, è più comodo perdere un paio di minuti usando "pennello correttivo" o "timbro clone" in fase di editing. Ciao e grazie per la risposta
QUOTE (buzz @ Jan 9 2005, 01:54 AM) |
a mio modesto parere, se a F22 hai così poco evidenti i segni delal polvere, lasdcerei tutto com'è accontentandomi. La maggior parte delle foto vengono scattate tra 5 e 11 ( che è anche la miglior resa per la maggior parte di obiettivi commerciali) Però se le particelle le vedi muoversi, perchè non provi con la semplice pompetta, dopo averfatto il "lavaggio"? |
Sono daccordo!
Pulire il CCD? Alla fine ci sono riuscito ma dopo moltissimi tentativi. E' veramente difficile riuscire a togliere tutti ma proprio tutti i granelli di polvere dal sensore. Ho provato con i pennelli il liquido e il tessuto.
Quando ho iniziato l'operazione di pulizia ne avevo una decina e dopo i primi tentativi sono diventati il doppio.
Prova e riprova (ogni volta scattavo una immagine per capire come stavo), mi sono aiutato anche con un cartoncino spesso che ha fatti di supporto al tessuto per lenti, ho tolto quasi tutti i puntini, adesso ne ho un paio ma non mi sogno nemmeno di rifare tutto daccapo. Usanso Nikon Capture è possibile rimuovere artificiosamente i puntini superstiti... So bene che in questo caso si ha una leggera perdita di informazioni perchè il software interpola il punto nero con quelli vicini ma è altrettanto vero che poche centinaia di pixel su sei m?ilioni non sono proprio uno scandalo!
Alla fine Vi consiglio di tenervi i puntini, se ne avete pochi oppure usate il software Nikon capture. Se poi volete stare tranquilli mandate tutto al centro nital. Se si ripresenta il problema (ma devono essere tanti i puntini) anch'io mi affido ai NITALOMEN!
saluti
QUOTE (belvesirako @ Jan 15 2005, 05:32 PM) |
Pulire il CCD? Alla fine ci sono riuscito ma dopo moltissimi tentativi. E' veramente difficile riuscire a togliere tutti ma proprio tutti i granelli di polvere dal sensore |
Volevo solo aggiungere un particolare a proposito del liquido Eclipse.
E' davvero ad alata volatilità: ho acquistato ed usato il liquido la prima volta ad agosto 2004; oggi l' ho usato di nuovo e mi sono accorto che il flacone si era dimezzato; ovviamente avevo chiuso bene il flacone e riposto in posizione verticale.
A parte questo, funziona molto bene.
Saluti.
Il liquido che ho usato io non era l'eclipse ma un liquido x pulizia lenti di un kit.
Sapete che sostanza e' contenuta nell'eclipse?
Si tratta di Alcool isopropilico?
Si tratta di Etere?
Non so se alla fine e' la stessa sostanza.
QUOTE (belvesirako @ Jan 17 2005, 08:05 AM) |
Il liquido che ho usato io non era l'eclipse ma un liquido x pulizia lenti di un kit. Sapete che sostanza e' contenuta nell'eclipse? Si tratta di Alcool isopropilico? Si tratta di Etere? Non so se alla fine e' la stessa sostanza. |
hai avuto fegato!
Io non mi sarei fidato di quei liquidi: ne ho uno che ogni volta che lo uso per le lenti lascia un alone iridescente che va via con difficoltà ( infatti l'ho usato una sola volta e adesso lo uso per pulire al massimo gli occhiali!)
Io attendo che arrivi il sensor swab originale dal mio negoziante di fiducia dopodichè tenterò la pulizia.
Tornando all'etere...
Ho scoperto che esistono moltissime sostanze simili.
Per evitare di danneggiare il filtro occorrerebbe sapere quale usare.
Etere Butimetil.
Etere di Petrolio
Etere di isopropilico
Etere etilico
Etere polieossietilenlaurilico (che scioglilingua!)
Etere Ter.Butil.
Etere ter-Butilmetilico
Mi sono fatto un'idea... La sostanza che usi per inumidire la pezzuola o l'attrezzo preconfezionato sensor swab, serve solo a fare scivolare il nostro pulitore sopra la superficie del sensore (prevenendo graffi) e staccare eventualmente anche le particelle di polvere che si sono attaccati al filtro x via della condensa.
Il liquido non deve certamente attaccare il materiale del filtro e deve essere altamente volatile per non lasciare tracce o aloni.
QUOTE (belvesirako @ Jan 17 2005, 10:03 AM) |
Tornando all'etere... Ho scoperto che esistono moltissime sostanze simili. Per evitare di danneggiare il filtro occorrerebbe sapere quale usare. Etere Butimetil. Etere di Petrolio Etere di isopropilico Etere etilico Etere polieossietilenlaurilico (che scioglilingua!) Etere Ter.Butil. Etere ter-Butilmetilico blablabla... |
Le sostenze da utilizzare sono:
Metanolo
Alcol Isopropilico
Etere etilico
In particolare, l'eclipse dovrebbe essere fatto di Metanolo.
In rete ci sono molti siti che consigliano anche le altre due sostanze.
La differenza, sta nel fatto che il Metanolo e L'etere si asciugano molto rapidamente rispetto all'alcol isopropilico. Tutti e tre sono degli ottimi solventi ad alto potere sgrassante che non dovrebbero (cosi' giurano decine di utenti felici)intaccare il filro low-pass.
Tra tutti le metodologie piu' o meno empiriche ho trovato anche un tizio che usa sulla sua D100 una soluzione al 50% di polivetro e acqua di rubinetto oltre a dei semplici stecchini di cotone x orecchie.
In ogni caso ritengo che l'utilizzo delle cartine non abrasive e del metanolo sia il metodo piu' consigliabile.
QUOTE (belvesirako @ Jan 21 2005, 02:04 PM) |
Tra tutti le metodologie piu' o meno empiriche ho trovato anche un tizio che usa sulla sua D100 una soluzione al 50% di polivetro e acqua di rubinetto oltre a dei semplici stecchini di cotone x orecchie. |
in merito,
chiedo come raggiungere il CCD, in quanto non ho l'alimentatore di rete;
metto in "posa B", va bene comunque??
Se sei in possesso di una D100,senza alimentatore,la posa "B" con scatto flessibile ben serrato resta l'unica soluzione..Se hai una D70 vi è da menù l'apposita funzione "Specchio sù"
Salve a tutti e grazi 1.000.000 a flyingzone, ho scaricato il tuo tutorial e lo ritengo veramente interessante e completo.
Mi sto per accingere alla fontomatica pulitura del sensore...
Fino ad ora ho sempre utilizzato una bomboletta di CO2 soffiando sul sensore della D70 quando a f22 cominciavano a vedersi i classici "puntini".
E in genere è sempre stato sufficiente.
Ora però la mia bomboletta (o piuttosto io) ha lasciato un aloncino (piccolo in verità) ed una serie di puntini come schizzetti.... questi li vedo veramente molto poco e solo a diaframmi chiusi (f22)...
ho fatto una c.......a irreparabile spruzzando con il CO2...? o la pulizia con il sensor swab o similare come suggerito da flyingzone risolve?... credo di si...?
Se la macchia di cui parli è un residuo di condensa, va via con la pulizia straordinaria del sensor swab.
Io finalmente,. dopo mesi di titubanze, l'ho provata e funziona. Alla fione non è poi così tragica come si dice, ma continuo a consigliarne l'uso solo a chi davvero ha dimestichezza con tipi similari di operazioni.
Ciao buzz!
Come si fa a sapere se la dimestichezza ce l'abbiamo o no, senza provare...?
Io non ho mai pulito un sensore... ma mi occupo sempre delle mie ottiche, degli specchi e qualche volta soffio aria anche sui vetrini di messa a fuoco.
Il dubbio che mi "attanaglia" nell'affrontare la pulizia umida del sensore è di provocare danni al filtro/sensore anche se prestando tutta l'attenzione di cui sono capace...
Al limite, pulendo il sensore, non corro il rischio di strisciare il vetrino spazzandolo con il sensow swab? E' veramente così delicato o è solo una para mentale?
QUOTE (macadam @ Feb 21 2005, 02:44 PM) |
Al limite, pulendo il sensore, non corro il rischio di strisciare il vetrino spazzandolo con il sensow swab? E' veramente così delicato o è solo una para mentale? |
'azz!
e quindi? mani di fata! e occhi aperti?
QUOTE (macadam @ Feb 21 2005, 02:44 PM) |
Ciao buzz! Come si fa a sapere se la dimestichezza ce l'abbiamo o no, senza provare...? Io non ho mai pulito un sensore... ma mi occupo sempre delle mie ottiche, degli specchi e qualche volta soffio aria anche sui vetrini di messa a fuoco. Il dubbio che mi "attanaglia" nell'affrontare la pulizia umida del sensore è di provocare danni al filtro/sensore anche se prestando tutta l'attenzione di cui sono capace... Al limite, pulendo il sensore, non corro il rischio di strisciare il vetrino spazzandolo con il sensow swab? E' veramente così delicato o è solo una para mentale? |
Grazie Alberto!
Immaginavo di dover prima soffiare... e poi spazzare.
Spero solo di togliere i residui di condensa che purtroppo la bomboletta di CO2 mi ha donato sul sensore...!
Non appena mi arrivano i sensor swab provo a fare la pulizia con la massima cautela.
Sono anche io dell'opinione che sia giusto imparare la gesione della pulizia del sensore.
E' una cosa che bisogna saper fare...!
Tranquillo, se hai un minimo di manualità, con i sensor swab non avrai problemi e poi la miglior scuola è la pratica no?
Ho anch'io il problema della polvere sul sensore, ho chiamato il centro di assistenza di Torino e mi hanno detto che prima di un mese non rivedrò la mia d70, considerando che mi trovo a Bari. Ovviamente è quasi inutile dire che è un tempo inaccettabile per chi lavora con la fotografia. Purtroppo ho sottovalutato il problema "assistenza" durante la scelta della mia digitale. Per tutti quelli così lontani dai centri autorizzati Nikon non rimane che provvedere da soli alla pulizia del sensore, dal momento che è un problema che si ripresenterà in futuro. Aggiungo che l'assistenza Canon (presente anche a Bari) offre la pulizia del sensore gratuitamente per le macchine in garanzia, Canon naturalmente. (Forse la qualità di una digitale si valuta anche in rapporto alla raggiungibilità dell'assistenza).
Giulio
...forse si
Potevi mandarla a Roma....
Ho appreso oggi la notizia,che magari tanti conoscono già,ma nel dubbio
la posto che a Torino in Via Giachino presso il negozio
Il CONTATTO,sito web www.ilcontatto.com ,si puo' acquistare il Kit Eklipse con i sensor swab.
Penso che possa servire anche per quelli che non sono di Torino.
Saluti
Ho ordinato il kit pulizia sensore da micro-tools,
ma volevo chiedervi se e' normale che avendo effettuato l'ordine ieri ancora non mi hanno detratto nulla dalla carta di credito.
Ho ricevuto conferma dell'ordine via mail subito dopo averlo immesso, ma ora scrivendo al loro indirizzo di email nessuno risponde...
E' capitato ad altri?
ciao
Ciao Alfredo.
Anche io ho ordinato il "kit" per la pulizia sensore e mi è arrivato tutto molto velocemente.
Il pagamento, sempre via carta di credito, è stato un pò sofferto. La prima volta dopo 2 giorni mi hanno detto che non funzionava l'accredito. Ma poi dopo 3-4 giorni mi è arrivato il materiale. Tieni conto che la mia è una carta di credito prepagata (postapay) e può essere che nel mio caso ci sia stato un rallentamento per quel motivo.
Ho fatto anche altri ordini dopo aver ricevuto i sensor swab ed eclipse (pompette e pennellini vari) e tutto si è svolto molto velocemente.
Sono gentili e disponibili.
Credo che non ti abbiano ancora risposto forse proprio perchè stanno "riprovando" ad addebitardi l'importo.
Porta pazienza!
Ciao e buona pulizia
P.S.: i sensor swab sono formidabili... è semplicissimo pulire il sensore. L'unica cosa, come ha 3ddato Flyingzone, dovresti anche asportare le particelle di polvere che si depositano nella camera oscura (nel rivestimento del vano specchio; il felpatino per intenderci). Altrimenti quando lo specchio sventola ti muove la polvere che, prima o poi ti ritorna sul sensore. Ad ogni modo soffia sul sensore con una pompetta prima!
CIAO CIAO!
Ho risolto il problema "polvere sul CCD" seguendo le istruzione trovate all'idirizzo: http://www.photorevolt.com/articoli_id_32.html
L'intervento (chirurgico) è riuscito ed il risultato è ottimo.
Adesso posso nuovamente concentrarmi sulla fotografia!
Ho ritrovato il piacere della cura degli "strumenti" senza dimenticare però che per una "buona" fotografia non basta il sensore pulito...
«Ciò che la fotografia riproduce all’infinito ha avuto luogo solo una volta: essa ripete meccanicamente ciò che non potrà mai ripetersi esistenzialmente».
Roland Barthes
Giulio
dal sito della Photosol si legge:
How to clean an SLR Digital Chip. Sensor Swab and Eclipse are approved by Kodak and Fuji but NOT approved by Canon or Nikon. While several digital-imaging message boards have threads discussing the need for cleaning these chips, and the success with using these products, you do so at your own risk !!! If you have ANY questions about the procedure, please call us BEFORE you begin - we are here to help.
E' solo un problema legato alla Garanzia ho è anche un problema tecnico.
Inoltre,non c'e differenza tra CMOS e CCD(circa la pulizia!)
Intendo dire,dipende da come è costruito il CCD o il CMOS,per evitare
annegamenti del sensore, o sono tutti uguali ?
Sta qui forse la differenza sul riconoscere la garanzia o meno,sul fatto di
comne è assemblato il sensore con i vari filtri e quind con piu' o meno
rischio di annegamneto.
Ogni casa apporta come protezione superiore lo stesso materiale(niobato...)?
Avendo comunque letto assicurazioni positive di Ing Maio (per Nikon)l a domanda
è mirata a capire meglio dove potevano stare eventuali problemi.
Ciao Ric
IL fatto che alcune case non invoglino i prorpri clienti alla manutenzione straordinaria non significa che questa non funzioni.
L'operazione di pulizia del filtro al niobato di per sé è rischiosa perchè le conseguenze di un errore sono gravi anche se il rischio che ciò avvenga non è elevato. Ma una casa madre preferisce non rischiare. Tra l'altro in posti come l'america assistiamo a cause civili di vecchiette che hanno pulito il proprio cane in lavatrice e hanno vinto perchè nelle istruzioni della lavatrice non era specificato di non metterci il cane o il gatto!!
( questa è sicuramente una leggenda metropolitana ma so che di cose simili in america ne succedono!)
Personalmente ho pulito il sensore della D100 con il liquido eclipse senza troppe difficoltà, anzi per inesperienza ho "annegato" il sensore, ma dopo qualche minuto il liquido si è asciugato lasciando il sensore pulitissimo.
Dimenticavo di dire che i sensori non sono tutti uguali per costruzione e qualche casa oltre al filtro passa basso ha anche un "vetrino" di protezione che rende meno critica l'operazione di pulizia anche se è opinabile la conseguenza sul rendimento ottico di una ulteriore superficie davanti al sensore
da poco ho acquistato la mia D70,credo che per pulire il sensore per adesso non ne ho bisogno visto che l'obbiettivo una volta montato non lo+tolto.Potreste dirmi dove comprare e cosa comprare per pulire l'obiettivo della mia macchina d70+18-70?per adesso dovrei solo pulire l'obiettivo da un po di polvere.ma se vado in un negozio di ottica o centro commerciale quelle salviettine tipo vedo chiaro per pulire gli occhiali vanno bene?
Pel pulire le ottiche sono utili le cartine ottiche e un liquido non aggressivo che non intacchi il sottilissimo strato antiriflesso. abche se ho visto usare anche i fazzolettini classici "a secco" senza notare conseguenze rilevanti.
Beln altra cosa è il sensore, che purtroppo potrebbe impolverarsi anche se non viene mai tolto l'obiettivo.
Gli altri potranno anche solo acquistare l'Eclipse ed utilizzare le cartine in dotazione su supporti "costruiti" o acquistati tra le varie proposte ritrovate in internet. Bisogna solo evitare di trattare le cartine con le dita "grasse" ma questo con un po' di pratica lo si apprende subito. La parte che andrà a toccare e "detergere" il sensore non dovrà aver toccato le dita.
Rileggendo a distanza di tempo questa segnalazione di Beppe,(e ci credo),deduco che sul sito dove si vende 'Eclypse'stiano ingigantento il problema pulizia,
sconsigliano l'uso del PATCH PAD.
Capisco che sono li per vendere, pero' a fronte della grande confusione
sul tema,non certamente per l'utente Nikon,super 'Informato',non trovo
corretto dire queste cose in modo cosi' determinante e aggiungo 'sbagliato'.
Lo dice uno che vuole ricomprarsi la digitale, e che soprattutto non vuole spendere
la sproporzionata cifra dei Sensor SWab,potendo ottenere lo stesso risultato
con pochi soldi e soprattutto,CON LO STESSO PRODOTTO!
Sbaglio?
Saluti
Non sbagli nella tua affermazione.
Tuttavia, al di là del terrorismo, sconsigliare l'uso di prodotti "fai da te" non è del tutto sbagliato.
Non credo sia una trovata esclusivamente commerciale, ma dal momento che i sensor swab hanno le giuste dimensioni, sono confezionati in buste sigillate e prive di polvere, sono montate su bastoncini che permettono una corretta pressione, sono l'ideale per la pulizia.
Chi è in grado di costruirsi dei patch pad con i pennelli di martora, le cartine e tutto il resto risparmia senz'altro, ottenendo probabilmente un risultato equivalente, ma tutto dipende dalla propria capacità di costruire degli attrezzi di pulizia in maniera impeccabile e pulita, dato che l'oggetto su cui cadrà la nostra esperienza sarà il nostro delicato quanto insostituibile (e irreparabile) sensore
Concordo con te Buzz,ma dire che il Pac Pad,non sono adatti per pulire il sensore,
e sono pure venduti da 'loro stessi' lo trovo scorretto,indipendentemente dalla propria manualità.
Poi visto che sono precisini,guarda che le misure che vendono,non sono affatto
di' misura' per tutte le macchina.
Gli Swab per EOS350D, non esiste, è viene venduto la misura 2,classica per
la D70 e altri modelli.
Cosi' per tanti altri sensori.
Premetto che va benissimo,ma allora quando fa comodo la precisione,la mettiamo da parte?
Mi sto proprio convincendo che ci stanno prendendo per il fond.....o!
Un conto è essere informati come lo siamo sul giusto prodotto e metodo di lavoro e un conto e stravolgere il problema.
Scusate dello sfogo!
Riccardo
[quote=bradipo.sl,Dec 15 2004, 03:47 PM]
[quote=Giuseppe Maio,Dec 13 2004, 11:37 AM] L'aria compressa erogata da un compressore da dentista,
Per la cronaca, alcune siringhe (tale è il nome dello strumento odontoiatrico ) possono erogare aria calda. Si potrebbe provare contemporaneamente all'aspirazione chirurgica, onde evitare la ricaduta del pulviscolo attratto dalle correnti elettrostatiche dovute, anche, alla plastica.
Da quello che ho capito dovrei comprare Eclipse in caso voglia autocostruirmi gli strumenti per la pulitura oppure http://www.micro-tools.com/Merchant2/merchant.mvc?Screen=PROD&Store_Code=MTE&Product_Code=PSI-5 che ha gia tutti gli strumenti pronti.
Voi come avete preferito agire?
Mi sono letto con cura tutte le 4 pagine di questo post su come pulire il sensore.
Mi sono quindi ordinato da Microtools: fazzolettini, Swab, bastoncino, alcool e guanti antistatici.
Costo globale oltre 100 Euro + alimentatore a rete per D100 anche oltre 100 Euro (forse facevo prima a cambiare il sensore) e finalmente ora sono pronto a pulire questo benedetto sensore.
A giorni dovrebbe arrivarmi il materiale da Microtools (questi si che l'hanno capita come si fa a guadagnare) e chiedo a chi l'ha fatto prima di me, se gentilmente potete spiegarmi le procedure di pulizia onde evitare la possibilità di poter provocare involontari danni.
Ciao e grazie:
Enzo
Se davvero, come dici, hai letto tutte le 4 pagine del post, non ti sarà certamente sfuggito il primo, dell'ing. Maio, che nel suo esauriente discorso aggiunge dei link ad un argomento tratato in abbondanza.
Io ho pulito il mio sensore (D100) con il sensor swab e il liquido eclipse senza usare l'alimentatore (a rischio mio) e senza nessuna diofficoltà di sorta. Ho anche "annegato" il sensore perchè non vedevo quanto liquido versavo sulla salviettina in quanto questa non cambiava affatto di colore, ma dopo qualche minuto si è asciugato anche il liquido penetrato sotto il filtro.
Ho bagnato il sensor swab, l'ho passato da destra a sinistra, poi ho messo altree 2 gocce e girando il sensor swab ho fatto una passata al contrario. FINE
Dimenticavo la preliminare pulizia del vano specchio fatta con la pompetta, e sollevando anche delicatamente lo specchio per pulire anche il sensore dell'autofocus, ma per quello ci vogliono le mani delicate.
A cambiare il sensore facevi dopo e ti costava almeno 500 euro.( se ti andava bene)
Lunedi mi sono ordinato il materiale per la pulizia da Microtools, pagato con carta di credito. Mi hanno mandato una e-mail all'istante conla fattura pro forma e ho scelto come consegna DHL. Da allora non ho saputo più nulla.
Sapete in quanto tempo arriva?
Ciao Enzo
Bene, oggi mi è arrivato il materiale per pulire il sensore a parte l'inconveniente che in fattura ho anche dei guanti antistatici ordinati e pagati ma che non sono arrivati. Vediamo l'evolversi nei prox giorni.
Ora devo pulire il sensore ed ho un dubbio. Io devo soffiare la polvere con una pompetta da clistere ma una parte di essa rimane comunque incollata
al sensore visto che la vedo quando fotografo. Se passo sopra con lo swab, questa non mi graffia il sensore?
Ciao e grazie:
Enzo
Se usi l'accortezza di NON eseguire la pulizia a secco, bensì con lo swab inumidito con l'apposita soluzione, non avrai alcun problema in tal senso.
I rischi si corrono se esegui la pulizia a secco.
Buona pulizia e buoni scatti.
Ciao,
Flavio
No so dirti quando mi hanno prelevato i soldi perchè non ho controllato, ma penso subito.
Ciao Enzo
Oggi ho provato a pulire il sensore della D100 con Sensor Swab e Eclipse.
Ho provato varie volte ma non sono riuscito a pulre perfettamente il sensore a causa di questi problemi.
1) Non riesco a pulirlo come da istruzioni a causa della profondità del sensore, in poche parole devo trascinare lo swab in posizione quasi verticale e questo crea molte difficoltà.
2) L'Eclipse o lo swab lasciano dei residui e quindi devo poi ritoccare quelle micoscopiche macchioline che si vedono sul sensore (guardandolo) sotto forma di riflesso.
Pensavo meglio anche visto il costo degli Swab, ne ho già fatti fuori 3.
Chi ha più esperienza mi può darequalche consiglio?
Ciao e grazie:
Enzo
Mah, il discorso è il seguente.
Se faccio una sola andata con lo Swab, questo non pulisce al100% in quanto rimangono dei residui dell’Eclipe (credo) sotto forma di macchioline riflettenti, come starnutire sopra una lente. Non so se mi sono spiegato correttamente.
Comunque passato lo Swab una o due volte, questo si sfilaccia e lascia dei residui; d’altronde tipico della carta. Ma porca miseria, con il prezzo che ha un bastoncino di plastica con un foglietto di Cleanex con un pò di metnolo, questo è inammissibile. Con un panno in microfibra per occhiali questo non succede. Ieri ho consumato 4 Swab per una pulizia che non è completa ma poi mi sono rassegnato anche perché 4 Swab equivalgono a circa 26 Euro.
Io capisco che le amcchie si vedono a f22 ma f22 siste per essere usato e tra l'altro lo uso spesso e quindi le macchie le vedo.
Ciao Enzo
Grazie per le info. Dove trovo questi articoli?
Ciao Enzo
In un topic dei giorni scorsi è uscito questo link:
http://puliziaccd.altervista.org/
strano che tu non lo abbia visto:
appena entri nel forum, NIKON DIGITAL REFLEX, è il primissimo thread con la raccomandazione "da leggere"
ha avuto "solo" 11685 visite, magari sarà interessante!
per i pigri:
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=9612
non è necessario leggere tutta la discussione, ma è sufficiente il primo messaggio.
Robben, bello l'articolo suggerito.
L'Eclipse non é altro che metanolo con una estrema volatilitá che potrebbe volatilizzarsi nel tempo anche se la sua confezione é chiusa.
come lo conservate?
Ciao Enzo
uso sia eclipse che etere etilico. L'etere evapora molto prima!! E tengo tutto in frigorifero, ben tappato (addirittura sulla boccetta dell'etere ho messo del domopack e sopra avvitato il tappo.).
.oesse.
Perché in frigorifero?
Ciao Enzo
Mah.... vorrei riportare brevemente la mia esperienza.
Leggendo il forum, i rprimi tempi che usavo la D70 ero molto allarmato da questa faccenda, ogni volta che cambiavo obiettivo avevo il terrore di prendere un po' di sporco sul sensore. Per questo decisi di farmi il 24-120 Vr... per avere un tuttofare da non cambiare quasi mai.
Mi capitò comunque di rilevare delle macchioline di sporco dopo un paio di mesi. Dopo qualche energica e ripetuta soffiata con le classiche pompettine il problema si è risolto.
Adesso cambio obiettivo 2/3 volte al giorno un po'dove micapita. Cerco di essere abbastanza veloce e di ripararmi il più possibile, ma non ho più avuto problemi. Saltuariamente, più per scrupolo che per altro do qualche soffiatina con la pompetta (che ho sempre dietro nella borsa fotografica).
Ho saputo poi che il problema della polvere sul sensore è limitata a fin quando i sensori sono nuovi, quando hanno una maggiore capacità di attrazione per polvere ed impurità (mi ricordano i dischi di vinile.... ma non a quei livelli tipo calamita, naturalmente). Con il tempo il fenomeno si riduce fin quasi a svanire, o quanto meno a rientrare nella normalità.
Gli stessi problemi li avevo anche con la F80: cambiando obiettivi se entravano i pelucchi e si posizionavano male erano dolori. Ho trovato delle dia con dei righetti strani, una volta, e c'ho messo un mese a capire che la colpa non era di chi me le sviluppava ma di un pelucchio che era dentro il corpo macchina.
Ritengo, per concludere, che questo sia sì un problema, ma forse sopravalutato. Ciò in ragione anche del fatto che un immagine digitale si corregge molto più facilmente di una dia, agendo direttamente sull'originale.
Scusate, ma è la mia personalissima opinione.
Gabriele
Leggendo i post precedenti, capirai che la tua personalissima opinione è condivisa dalla maggior parte dei fotografi!
Volevo sapere se qualcuno di voi ha operato la pulizia del sensore della D70 alzando lo specchio con la sola batteria. Capisco che con l'alimentatore il rischio che l'operazione crei danni non c'è, ma con la sola batteria a piena carica, che rischio ho che mi si abbassi lo specchio all'improvviso? L'alimentatore costa circa 100,00 euro, pertanto per una semplice soffiatina con la pompetta mi sembra eccessivo! Attendo consigli
Ciao r.dante.
Io ho già fatto 3 volte la pulizia sensore con il sensor swab.
Utilizzo la batteria e non ho l'alimentatore (in effetti è un pò caretto).
Non ci sono problemi nell'operazione. Bisogna però che ti assicuri che la batteria sia ben carica onde evitare che, una volta scarica, ti faccia chiudere le tendine dell'otturatore e scendere lo specchio con lo swab appoggiato al sensore.
In quel caso credo che il danno sia inevitabile (swab schiacciato contro il sensore...).
Non è pericoloso... se la batteria è carica e non ci metti un'eternità con lo specchio alzato.
Secondo me anche il fatto che non si possa aggiornare il firmware con un microdrive (la cf non ha parti in movimento e non è soggetta allo strisciamento di parti fisiche) è una precauzione un pò eccessiva....
Buona pulizia!
E buone foto!!
Alla D70 pulisco il sensore senza alimentatore, solo con la batteria inserita. Non avendo un "timer",l'operazione e' facile ed indolore.
Sulla D2X, invece, serve necessariamente l'alimentatore per evitare il GUAIO!
.oesse.
oesse, ma se si dispone del cavetto di ritenuta allo scatto non sarebbe la stessa cosa?
Batteria carica, scatto bloccato... hai tutto il tempo che vuoi... o no?!
certo, con l'alimentatore si sta + sicuri
Io pulisco il sensore della D70 con la batteria. Del resto poi, non che l' operazione richieda molto tempo. Cura, attenzione, questo sì.
Ma non tanto tempo da rischiare che si scarichi una batteria.
Credo infatti che, se l' operazione è fatta per togliere polvere, sarà bene evitare di lasciare il sensore "a vista" per molto tempo, facilitando così l' ingresso della polvere anzichè la sua rimozione.
Saluti.
Confermo, sempre pulito con la sola batteria, ovviamente ben carica.
Marco
Grazie a tutti per il sostegno. Certo che la questione della polvere è un incubo. Ieri, dopo aver visto su una foto con sfondo chiaro due puntini, presumo di polvere, ho pensato che dopo un anno dall'acquisto una soffiatina con la pompetta poteva fargli bene. Risultato: un punto nero ben più visibile. Stasera riprovo con la pompetta e se non risolvo passo alla bomboletta di CO2.
Saluti e buone foto.
Bene,
oggi ho fatto la prima pulizia del filtro sensore, quello che vorrei evidenziare estrapolandolo dai vari thread, articoli e siti che ho visitato e':
- Per la difficoltà a raggiungere uniformemente tutti gli angoli (soprattutto con la D70) consiglio di fare 2 operazioni di pulizia tenendo la macchina in mano e ruotandola di 180 gradi fra una operazione e l'altra (ovviamente sempre avendo il sensore verso l'alto) , in questo modo sono riuscito a pulire bene tutti gli angoli.
Ho notato infatti che il movimento SX-DX e' molto piu' agevole ed efficace in pulizia di quello DX-SX.
- Avevo sporcizia sullo specchio/schermo messa a fuoco, ho pulito entrambi con un pecpad pulito su sensorwand ed eclipse ed ho eliminato tutti i puntini che vedevo nel mirino (state leggeri mi raccomando).
- Grazie a Denis per aver suggerito di pulire il vellutino interno con il post-it
Ora sono piu' tranquillo ... dopo aver letto e riletto le istruzioni ci sono riuscito (sprecando qualche pecpad) ma alla fine il risultato mi sembra
saluti
Io ho ordinato Eclipse, SensorWand e PecPad. Aspettiamo che arrivino e vi faccio sapere la mia esperienza. L'unico dubbio che ho riguarda il fatto che qualche puntino sta lì da qualche mese. Non vorrei si fosse incrostato oltre il dovuto...
Ma in assitenza sempre come me lo pulirebbero, giusto?
per i puntini piu' ostinati ho, nellordine:
1) soffiato aria con bomboletta )cercando di evitare la condensa)
2) pulito con piu' passate con eclipse e sensor swab
3) verificato con scatto nel blu del cielo.
Ora la D70 e' immacolata come nuova.
Raccomando di non andare troppo veloci con gli swab. Intorno ai 3 secondi a passata.
Per la D2X sto sempre cercando l'EH-6..
.oesse.
serve a poco ma serve in quanto toglie gli altri non fissati.
.oesse.
Ma qualcuno ha provato a pulire il sensore con questi nuovi pennelli ?
Li vendono su una famoso sito d'aste on line.
Chissà cosa ne pensa il buon Giuseppe Maio di questa cosa.
A quanto pare è un nuovo strumento per la pulizia dei sensori, almeno per quel che riguarda la polvere.
Questo è il link al sito del produttore:
http://194.100.88.243/petteri/pont/How_to/a_Brush_Your_Sensor/a_Brush_Your_Sensor.html
una superficie continua come quella dei sensor swab mi da personalmente piu' affidamento. Avete mai visto pulire i vetri con una scopa?
.oesse.
di flop e di invenzioni del "piffero" e' pieno il mondo. Certo ognuno e' libero di fare come crede. Anche di pulire lo specchio del bagno con la scopa.
.oesse.
Altro che condensa!! Hai avuto cura di verificare l'aria uscita dalla bomboletta su un vetro/specchio. In che posizione hai tenuto la bomboletta?
semplice condensa. una bella passata con eclipse e sensor swab e sei a posto.
.oesse.
le prime volte sono arrivato a soffiare con la bomboletta di aria economica. Quella che sputa più liquido che gas, per intenderci, ma con un po' di attenzione non sono mai arrivato a sporcare il sensore. Al massimo le particelle non andavano via.
Probabilmente una bomboletta difettosa?
Ma .... con la scopa .... comunque .... togli o .... sposti solo ? ? ?
Tanto per gradire... E' arrivato oggi il kit di pulizia. Ha impiegato 3gg.
Adesso pulisco e vi faccio sapere come è andata!!
Ho appena finito di pulire il sensore. Devo dire che è stato più facile del previsto. Ho rimosso la maggior parte delle schifezze. Ho però un problema. Due puntini sono rimasti uno in basso a destra e l'altro in alto a sinistra. Purtroppo sono molto vicini agli angoli e non sono riuscito a toglierli (diciamo che al 100% di visualizzazione a 1cm dal bordo)
Come faccio a raggiungerli? Passi per quello in basso a destra, ma quello in alto a sinistra sta proprio sui cieli! A f16 sono visibili abbastanza.
Consigli? Nn mi va di accontentarmi del risultato.
PS: scusate l'ignoranza sul sensore sono speculari rispetto all'immagine?
Dimenticavo... uso Sensor Wand+Pec Pad+Eclipse.
Fatemi sapere
Daniele, non posso aggiungere consigli determinanti. Puoi provare a imbibire un pò (solo un pò) sul bordo del sensor e lascia per qualche istante il batuffolo sul punto incriminato. Se si è incollato un pò di più, può essere che in questo modo possa andar via. Eclipse è così volatile da che non dovresti aver alcun tipo di problema. A me non è mai capitato.
Alla fine credo di essere riuscito... lasciando un secondo in ammollo
Adesso sembra uno specchio... fortuna che non ho comperato i sensor swab.. sarei andato fallito Con i Pec Pad è andata benissimo.
Adesso ho un altro piccolo problema con un paio di pixel che mai prima avevano dato problemi. Con riduzione del rumore attivata ottengo un rosso e un bianco. Senza riduzione tutto ok...
Devo andare a spulciarmi qualche vecchia discussione.. mi ricordo se ne sia già parlato.
Grazie a tutti per l'aiuto
Alla fine credo di essere riuscito... lasciando un secondo in ammollo
Adesso sembra uno specchio... fortuna che non ho comperato i sensor swab.. sarei andato fallito Con i Pec Pad è andata benissimo.
Adesso ho un altro piccolo problema con un paio di pixel che mai prima avevano dato problemi. Con riduzione del rumore attivata ottengo un rosso e un bianco. Senza riduzione tutto ok...
Devo andare a spulciarmi qualche vecchia discussione.. mi ricordo se ne sia già parlato.
Grazie a tutti per l'aiuto
Dovrebbero essere hot pixel perchè si verificano con la riduzione del rumore attivata...
Ora devo decidere se vale la pena mandarla in assitenza.
La mia esperienza:
mi son arrivati Pec-pad - Eclipse - Sensor Wand. La pulizia è stata abbastanza semplice, anche se l'ho fatta 3 volte per dei granelli che non andavano via.
Mi sa che un minuscolo granello si vede, ma il test l'ho fatto a f22 sparando verso il cielo (nuvolo)... la lascio stare e cerco di non fissarmi, sperando che a f11/16 non faccia problemi.
Questi i risultati:
prima
[attachmentid=22010]
Dopo
[attachmentid=22011]
Direi che è forse più sporco del prima!! Scusa ma prima non c'erano quei puntini al centro. Poi mi sembrano così grossi che potrebbero andare via con pompetta. Anche io ho usato 3-4pec pad per finire il lavoro. Ma è venuto come uno specchio.
Provato con il duplicatore a f45 non ho trovato nulla... a parte i due hot pixel.
Vlad... per l'assistenza se è cosa di 3-4 giorni (la porta al CSA di Roma) e in garanzia senza spese da parte mia, perchè non dovrei portarla? A dirti la verità è una condizione che forse non mi si presenterà tanto facilmente
1600ISO, NR attivo e 3sec di esposizione... mai usata!
A 200ISO non si vedono.
Per chiarezza, questo è il risultato dopo la pulizia suddetta.
[attachmentid=22024]
PS: ho usato anche il consiglio (grande consiglio!) di usare la parte adesiva di un post-it sul box esterno del sensore per togliere le impurità!
Pulizia eseguita proprio ora!! Paletta autocostruita (grazie marvin74 per l'utilissimo vademecum), PEC PAD e liquido Eclipse.
Direi di essere soddisfatto, ho fatto qualche scatto a f32 col 60micro e le cose mi sembrano proprio migliorate.
Domanda: se guardando nel mirino vedo qualcosa che sulla foto non trovò, si tratta di polvere sullo specchio o che altro?
O sullo specchio o sul mirino.
Dai una soffiata anche allo specchio. Per il mirino non puoi farci nulla. Al massimo in assitenza ma non vale proprio la pena!
Thanks, infatti ho dato una passata anche al mirino, già che c'ero. E mi accontento.
Thanks, infatti ho dato una passata anche allo specchio, già che c'ero. E mi accontento.
se hai polvere nel mirino poco importa, però puoi sempre provare a mandarla via a pompettate, tanto non ci sono rischi.
come mirino intendevo il vetro smerigliato.
Ovviamente sulle altre superfici del pentaprisma c'è poco da fare
forse il pentaspecchio è più facile da pulire con il getto d'aria.
Mi intrometto in questa sezione per portavi a conoscenza di una cosa che ho letto giuto oggi in un autorevole sito dedicato alla fotografia a propostio di pulizia del sensore.
Premetto che io utilizzo il sitema pennello+cartina di riso ed etere etilico.. mi trovo benissimo, si tratta ovviamente di casi drammatici (l'ho fatto 2 volte in un anno e mezzo) perchè nei casi di polvere solamente depositata uso la semprecara pompetta.
Ma ho letto una alternativa interessante "all' ordinaria" pulizia di polvere non persistente: si tratta di un semplice pennello con setole molto moride, non incollate (alcuni produttori pongono una goccia di colla), pulito e caricato elettrostaticamente.
L'autore dell'articolo sostiene che caricando elettrst.nte (sfregandolo su una superficio pulita) tale pennello riesce a calamitare le particelle di polvere dal sensore e non spargele nell'interno della camera, evitando così il rischio che alla prossima alzata di specchio venga nuovamente attirata dal sensore.
Si può opporre il fatto che esiste il rischio di graffiare il filtro AA.
Su questo ultimo punto però vorrei raccontare brevemente un fatto provato sulla mia pelle: appena presa la D70 il negoziante mi consigliò di pulire il sensore con un panno in microfibra, passandolo direttamente su di esso senza problemi. Mi sono fidato ma il risultato è stato disastroso: sempre più polvere con l'aggiunta di pelucchi.... inguardabile. Alla luce delle informazioni che ho avuto in seguito (grazie a questo forum ) il consiglio era pessimo ed ho cambiato negoziante.
L'unica cosa utile che ne ho ricavato è stato scoprire che il filtro AA non è poi così facile da rigarsi (..per fortuna!) considerato che il mio non ha subito alcun danno nonostante le passate energiche di pollice vestito di microfibra.
Pertanto è mia convinzione che un pennello a setole morbide e ben pulito non possa recare danno al sensore anche se usato "a secco".
Appena mi capiterà l'occasione proverò questa tecnica e, se vi interessa, vi racconto come è andata.
Marco
L'uso di un pennello carico elettrostaticamente è stata già discussa.
Il rischio è quello di danneggiare irrimediabilmente qualcuno dei circuiti elettrici sensibilissimi, a causa delle cariche elettrostatiche.
Per quanto riguarda il filtro sno daccord che non sia tanto facile da rigare, ma non abbastanza da rischiare con la "passata" a secco di un pennello asciutto
Se il pennello non fosse così duro da provocare righe, lo sarebbero anche le particelle di polvere spostate?
L'importante è non usarli per il sensore!
Scusate io sono nuovo del Forum, ho questo problema ho appena acquistato in magazzino una d70 e come per incanto ha già il sensore ccd sporco, il consiglio che il commesso dello stesso magazzino mi ha dato è quello di spedirla alla Nital tramite loro e me lo puliscono, ma un mio collega fotografo mi ha detto che non vale la pena lui me l'ha pulito abbastanza bene ma in altre parti si vede ancora qualche macchia. che consiglio mi date Voi?
Saluti
compra sensor swab e liquido eclipse e puliscilo da solo dopo aver letto come farlo nelle pagine del forum. E' unoperazione delicata ma semplice e se hai manualita' ed attenzione sara' anche molto veloce.
.oesse.
Benvenuto Daniele e benvenuto anche nel club dei sensori sporchi.
Segui i consigli di oesse, e se puoi, convivici con un paio di macchioline, così non te ne farai una mania. Usa spesso la pompetta e in casi di pulizia a fondo il sensor swab. sii delicato!
iNTANTO GRAZIE PER IL BENVENUTO SEGUIRO' I VOSTRI CONSIGLI E MAGARI VI ROMPERO' LE SCATOLE CON I MIEI PROBLEMINI SE QUESTO VI DISTURBA FATEMELO SAPERE GRAZIE INSERIR0' DEGLI SCATTI PROSSIMAMENTE COSI' DA SAPERE IL VOSTRO PARERE
Dimenticavo è sempre Daniele che parla dal mio negozio.
Un mio amico ha pulito il sensore con un kit della KODAK , nessuno di voi ne ha sentito parlare?
inoltre per la polvere avete provato con un aspirapolvere,
con, montato sulla bocchetta un piccolo tubicino in silicolone,
facendo le opportune prove ,regolando l'aspirazione affinchè venga aspirata la polvere senza causare danni
Potrebbe essere una soluzione valida per l'eliminazione della polvere residua, ma quella attaccata al sensore è più difficile da allontanare con la semplice aspirazione. La compressione causata da una pompetta di clistere potrebbe anch'essa non essere sufficente ed ecco che diventa necessario l'uso del sensor swab o equivalente.
concordo con l'uso di eclipse ecc.... è veramente facile usarlo
Io, dopo aver più volte pensato di spedire la mia cara (D70) alla nital, ho trovato il coraggio e , comprati sensor wand, eclipse e pec pad, ho tentato la mia prima pulizia. Diciamo che non mi è andata bene al primo colpo, ma 4 pec-pad dopo posso dire che il risultato è ottimo! Segui le istruzioni sul forum e vai tranquillo!
n1c0
anche io la prima volta ho annegato il sensore nel liquido, ma dopo 3 pec-pad (di cui uno caduto a terraappena aperto) tutto è andato a posto.
Salve a tutti.
Ho da poco ordinato il liquido eclipse ed i pec*pads, dovrebbero arrivarmi tra qualche giorno. Poichè mi accingo a fare la pulizia del sensore per la prima volta (non vi nascondo che un pò di timore ce l'ho), con spatola autocostruita sencondo le istruzioni del link suggerito da Marvin 74 (che trovo molto dettagliate e ben scritte), e che saluto per l'occasione, mi chiedevo se tale spatola, per la sua durezza (è priva della spugnetta che invece è presente sui sensor swab più costosi) potesse in qualche modo rigare il sensore. Vi prego scioglietemi questo dubbio e fatemi sapere se qualcuno di voi ha seguito tali istruzioni e come si è trovato.
Mille grazie a tutti quelli che mi risponderenno
Saluti
Carmine
da qualche parte ho letto qualche cosa riguardo l'uso di vetril diluito al 50% in acqua e cotton-fioc........
La seconda che hai detto!
La seconda che hai detto!
grazie a tutti, ora sono più tranquillo. Poi vi farò sapere come è andata
Buoni Scatti
Carmine
Mi son letto tutte le 10 pagine di questo 3d prima di scrivere. Come avevo scritto su un'altro 3d che parlava di puntini sulla D70 anch'io dopo 6-7 mesi di utilizzo della mia D70 un bel giorno vedo 3-4 puntini sfuocati neri sulle mie foto. Tutti nello stesso punto.
In un primo momento penso che siano nel mio 18-70 perchè li vedo distintamente nella lente interna davanti (ma non dovrebbero essere ermetici sti obiettivi???). Poi invece vado a vedere nello specchio non pensando che lo specchio poco c'entra perchè nel momento dello scatto si alza!
Allora arrivo al sensore. Leggo i vari messaggi sul forum e non avendo una pompetta professionale per togliere la polvere mi ingegno e mi viene in mente di avere una pompa manuale per gonfiare i palloncini. La vado a recuperare e devo dire che aveva tutte le caratteristiche giuste per fare questo lavoro. Ugello di uscita piccolino, possilbilità di variare la forza di uscita dell'aria e assenza di condensa.
Eseguo la pulizia del sensore con soffi più o meno energici. Già che ci sono soffio anche sul vetro che si alza e sul vetro che fa da soffitto alla camera che contiene lo specchio (come si chiama? Prisma?)
Scatto sia con 18-70 che con 70-300 prevalentemente verso il cielo. I puntini sono scomparsi tutti tranne due. In compenso sono comparsi 3 puntini neri a fuoco che vedo solo nel mirino e in foto non vengono.
Ora. Vi allego la foto della situazione com'è ora a grandezza originale.
http://img279.imageshack.us/my.php?image=dsc12875zl.jpg
Come potete vedere ci sono tre sporchini. Uno da solo verso il basso a sinistra e due molto vicini tra loro sulla destra verso l'altro.
Con mi sorpresa analizzando le foto fatte, ho notato che questi puntini superstiti con il 70-300 NON CI SONO! Conclusione: sono dentro il 18-70, E mo? Che faccio?
Siccome sono pignolosissimo vorrei sapere anche dove sono i puntini che vedo nel mirino e che ripeto sono a fuoco perfetto, grandi come una punta di spillo e fastidiosissimi.
Grazie
Maurizio
Quelli nel mirino te li tieni. E' possibile fare il tutto in assistenza ma con costi decisamente fuori portata. Per la questione dei puntini devi calcolare che il 70.300 avendo una focale decisamente più lunga mette maggiormente in evidenza le zozzerie del sensore.
Come sempre si consiglia pulizia con liquido ed eclipse. La scelta della pompo non ho competenze per dire se sia sicura o meno.
I puntini sono sempre sul sensore, solo che vengono messi in evidenza alle basse aperture di diaframma. Se controlli i dati exif degli scatti vedrai che ad un diaframma + chiuso corrisponde una maggiore evidenza dei puntini, fino a quasi scomparire alle massime aperture.
Non credo si possa essere troppo precisini in questi casi perchè non appena hai passato la paletta e tolti 4 puntini, dopo qualch secondo se ne possono depositare altri.
A te decidere, o passi la vita a pulire il sensore fino a rischiare di rigarlo, o fregartene e non fare caso ad un paio di punti neri.
Ciao a tutti! Oggi con grande sorpresa mi sono accorto che ci sono tre puntini neri sul cielo delle mie ultime foto. Scopro così che è un problema di queste macchine digitali reflex e rimango basito.
Proverò anch'io la pompetta... però non mi aspettavo una cosa del genere. Con quello che costa la macchina...
forse sei alla prima esperienza digitale. E vedrai che ti abituerai a pulire il sensore di tanto in tanto (se cambi spesso ottiche).
Del resto anche la ferrari costa un sacco di soldi eppure ogni tanto va lavata!
.oesse.
Visto che non trovo una pompetta, posso provare con il fono ad aria fredda naturalmente. C'è qualcuno che lo ha già fatto?
Va bene farò così!!
Grazie.
appena ricevuto tutto il materiale..aspetterò la fine dell'europeo, troppi cambi ottica, per pulire il sensore...
Francesco
Buonasera a tutto il forum!
Sono nuovo,mi avvicino solo ora questo forum e al mondo della fotografia digitale.Sono felice possessore ,da un mese circa ,di una D50 con ottica 18 - 70 e 70 - 300 G.L'ho acquistata nella mia città in occasione di un viaggio in Africa.Pur non avendo grossa esperienza ho fatto qualche foto a mio e altrui giudizio discreta.In fase di acquisto ho optato per questa ottica rispetto al 18 - 55 e credo di aver fatto la scelta giusta.Ora vengo al punto.Pur avendo cercato di cambiare ottica il meno fraquentemente possibile ,visto l'ambiente,sono rientrato vedendo dal mirino alcune impurità.Ho tentato di pulire l'interno macchina con pompetta e relativo pennello (ho scoperto solo ora che è assolutamente sconsigliabile) per interno intendo specchio e schermo non il sensore (specchio abbassato).Ma il risultato non è stato dei migliori nel senso il tutto è rimasto come prima.Ho portato la macchina pe la pulizia presso un centro che però è autorizzato Canon.Mi hanno pulito credo il sensore e l'interno.Le due impurità piu evidenti sono rimaste ma mi è stato detto che non impattano sulla immagini in quanto sono solo a valle del mirino ottico!!!Vi sembra possibile tutto ciò?Accetto qualunque consiglio in merito.
Saluti Franco.
le impurità sul mirino o sullo specchio non hanno effetti sulla foto
però potrebbero prima o poi andare a finire sul sensore
prova a cercare di eliminarle come consigliato in questa discussione con una pompetta (senza il pennello) o con una peretta
tuttavia se non riesci a toglierle in questo modo evita di cercare di asportarle toccando specchio o mirino perchè sono parecchio delicati e potresti fare danni
se non ti danno troppo fastidio mentre fai l'inquadratura ti conviene tenerteli
Carlo
Ok ,grazie comunque del consiglio ma penso che se non c'è riuscito il centro assistenza a fare un lavoro radicale temo che mi dovrò tenere il problema..
Saluti Franco.
Faccio un a domanda forse un po' stupida: ma la polvere sul sensore voi riuscite a vederla alzando lo specchio?perche' io non vedo niente, mi sembra immacolato ma se scatto una foto ad un oggetto bianco e poi esespro i livelli con photoshop vedo l'mmagine piena di puntini di polvere
ciao
se hai un occhio capace di vedere una particella da un micron su una superficie lucida allora puoi vedere la polvere sul sensore alzando lo specchio.
Altrimenti se come me non ci riesci, fidati delle immagini scattate.
vorrei sapere se il liquido della kodak, Lens cleaner può andare bene ugualmente per pulire il sensore,ho trovato i sensor swab,ma per il liquido mi hanno dato questo della kodak,dicendomi che va bene lo stesso, sarà vero?
ciao
micro
in un sito ho letto che si potrebbe usare un pennellino caricato elottrostaticamente.
qualcosa ho gia letto nel forum ma non ho capito che danni potrebbe fare la corrente. poi la passata dovrebbe essere molto leggera dato che è la carica che attira la polvere.
ma nei lab che usano?
Dopo aver comprato e ricevuto il tutto, l'ho anche utilizzato..suvvia si può fare da soli..
Francesco
Scusate per l'ignoranza, ho da poco comprato la D50 in kit con l'obiettivo 18-55. Avendo quindi un solo obiettivo e non effettuando manovre di rimozione e reinserimento, c'e' necessita' di pulire il sensore?
Grazie e Ciao a Tutti gli amici NIKONISTI!!!
Gaetano
Grazie Bruno , Ciao e Buone Foto anche a Te,
Gaetano
scusatemi, ma qualcuno potrebbe spiegarmi come deve essere usato Image Dust Off supportata dall'opzionale Nikon Capture 4.1 su file grezzi RAW-NEF? Non ho ben capito il procedimento !
Grazie, Marcello
innanzitutto devi vrere un'immagine di riferimento.
e' spiegato nel manuale della macchina, comunque:
menu impostazione
selezioni "foto rif. polvere"
la macchina ti chede di scattare un'immagine su un oggetto bianco a 10 cm dall'obiettivo con una focale tele e diaframma chiuso, premi il pulsante di scatto
l'immagine e' creata.
In NC selezioni "image dust off" e carichi l'immagine.
buon lavoro
ciao
aggiungo che la foto deve essere scattata con l'AF in M altrimenti la macchina a 10 cm da un foglio o muro bianco non scatta!
Io nonostante l' uso della pompetta, non sono riuscito ad ottenere grandi risultati.
Dove sbaglio? Tengo la pompetta troppo lontana o cosa?
E' possibile che ormai con l'umidità si sia attaccato e quindi hai bisogno di pulirlo con paletta e pecpad
Quello che mi dici mi allarma, la macchina ha 2 mesi di vita nelle mie mani...
Se purtoppo è così (proverò un' altra soffiata), mi darò da fare con NX per eliminarle e passato un paio d' anni (se non peggiora), la manderò in revisione.
Il discorso di conviverci non mi spaventa, ho letto tutte le discussioni in giro per il forum.
Quello che non capisco è come fa già ad essere attaccata, comunque ho provato a dare un' altra soffiata e nei prossimi scatti vedrò.
Una curiosità, per soffiare alzo lo specchio come da procedura, ma non si può dare una soffiata anche sullo specchio (nel caso si sia fermata polvere anche lì).
premetto che ho pochissima esperienza in merito , ma ti metto al corrente lostesso di una mia esperienza positiva.. poi valuta tu:
l' altro giorno , nella mia D80 nuova ( 20 scatti circa, mai portata fuori casa, sempre tenuta nella borsa, mai tolto obiettivo) ho trovato 4 grani di polvere , 3 su lente di fresnel e 1 su sensore .
ho provato con la pompetta ma ho tolto solo 2 grani ... avevo un pennellino morbidissimo , l' ho lavato accuratamente e poi asciugato con aria ... tuttavia temevo lostesso che passandolo qua e la avrebbe potuto rilasciare polvere ancora annidata tra le setole..
cosi ho pensato : se utilizzassi una sola setola è sicuro che non rilascerei polvere.. le setole pero del pennellino erano troppo morbide e sottili.. allora ho usato un capello:
stretto in pinzetta , l' ho lavato con acqua corrente e sapone . poi asciugato con l' aria della pompetta e fissato a uno stuzicadenti con nastro adesivo.
l' intento era quello di staccare il grano e poi soffiarlo via con la pompetta.
invece le cose sono andate inaspettatamente meglio: il capello si era in un qualche modo caricato elettrostaticamente e senza neanche toccare il sensore e la lente fresnel , ha attirato su di se i grani di polvere ...
visto che è tutto a costo zero e che comunque non vedo rischi nell' uso .. direi che potresti provare..
Si ho segueti la tua vicenda nella discussione che hai aperto e son contento che tutto sia stato risolto.
Chiedo scuso per la domanda ma mi potresti spiegare qual' è la lente di fresnel e dove si trova (sono curioso di capire bene in quanto non ho grande conoscenza).
Il discorso della soffiatina a specchio abbassato si può fare? Poi lo si alza e si fa anche sul sensore.
a specchio abbassato guarda in alto in direzione del mirino, quella è la lente di fresnel . li avevo annidati 3 grani di plvere( 2 tolti con speretta e uno con "il capello" ) .. poi ho alzato lo specchio e aperto l' otturatore e scoprendo il sensore di color verde ho tolto il quarto grano depositato su di esso.
...vado proprio a vedere...
uso dell' PINHOLE per verificare la pulizia sensore.
Se vi costruite una ottica PinHole o Stenopeica (ci sono tanti thread a proposito di questo) avrete la lente perfetta per verificare la pulizia del sensore. Io l'ho provata ieri, e in effetti sono finalmente riuscito a capire se alcune micromacchie erano un problema della polvere nell'ottica o sul sensore (rimossa con un soffietto) .
I vantaggi della Pinhole è che potete fare prove con tmepi di esposizione molto lunga ottenendo una foto in cui ogni minuscolo grandello di polvere sarà una macchia nera ben definita sulla vostra foto risultato.
Nelle foto fatte in piena luce infatti, molte volte la polvere è cosi sottile da apparire piu trasparente o illuminata ai bordi e quindi meno evidente...
Ragazzi ho un problema/domanda: tempo fa acquistai il liquido Eclipse per la pulizia del sensore. Avevo la D200 e il sensore era Ccd. Mi dissero che l'Eclipse era adatto per il ccd, appunto. Ora ho la D700, sensore Cmos. L'Eclipse va bene uguale?
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