A tutti quelli che remano contro il digitale e a quelli che continuano a sostenere che la pellicola è sempre la pellicola e nel frattempo non solo non si sono mai voluti confrontare con questo nuovo modo di "fare immagine" ma l'hanno soltanto detto "peste e corna"...... ma a tutti questi vorrei ribadire ciò che in tempi indiscreti avevo già affermato:.....arriverà il giorno in cui non troverete più le vecchie care pellicole negli scaffali del vostro grossista, e a quel punto forse occorrerà cambiare mestiere (come successe con le vecchie e gloriose pellicole per le cineprese). Bene ho appena appreso dal notiziario di RTL che la Kodak entro la fine dell'anno sospenderà la produzione negli Stati Uniti delle pellicole 135............... quanto tempo ancora ci sarà per gli altri stabilimenti e per gli altri formati???????
Digitale-Analogico: 1 a 0!!!!
Michele Pesante
Peccato smettere di produrre qualcosa che offre risultati simili! http://194.100.88.243/petteri/pont/Pontification/m_Aesthetics_Shootout/_Is_slide_better.html
Comuque rimarrà sugli scaffali ancora per moooolto tempo...
Michele,
dov'e' finito il tuo proverbiale equilibrio? Sai che adesso si scatena un putiferio, vero?
Comunque Fuji è nella pellicola per rimanerci, i problemi di Kodak sono ben più profondi di quelli relativi alla pellicola, ed è cosi' da anni, ormai.
Una cosa è certa, ricerca e sviluppo nella pellicola sono al lumicino (Velvia 100 notevole eccezione).
ciao!
QUOTE (pesantefoto@tiscalinet.it @ Jan 29 2004, 11:50 AM) |
A tutti quelli che remano contro il digitale e a quelli che continuano a sostenere che la pellicola è sempre la pellicola e nel frattempo non solo non si sono mai voluti confrontare con questo nuovo modo di "fare immagine" ma l'hanno soltanto detto "peste e corna"...... ma a tutti questi vorrei ribadire ciò che in tempi indiscreti avevo già affermato:.....arriverà il giorno in cui non troverete più le vecchie care pellicole negli scaffali del vostro grossista, e a quel punto forse occorrerà cambiare mestiere (come successe con le vecchie e gloriose pellicole per le cineprese). Bene ho appena appreso dal notiziario di RTL che la Kodak entro la fine dell'anno sospenderà la produzione negli Stati Uniti delle pellicole 135............... quanto tempo ancora ci sarà per gli altri stabilimenti e per gli altri formati??????? Digitale-Analogico: 1 a 0!!!! Michele Pesante |
Sono ancora molto equilibrato e guardo ancora con ammirazione i risultati di una slide Velvia o di altre emulsioni simili, nel frattempo ho potuto constatare non i passi da gigante ma i chilometri che ha fatto la tecnologia digitale negli ultimi 2-3 anni. Il fatto è semplice: nell'analogico, negli ultimi 30-40 anni ci sono stati miglioramenti qualitativi diciamo nell'ordine del 10-15% - nel digitale negli ultimi "due-tre" anni, dando un giudizio direi miglioramenti nell'ordine del 200-300%.
L'analogico è legato a carratteristiche fisico-chimiche difficilmente migliorabili - la qualità nel digitale è legato in piccolissima parte a questi parametri (CCD-CMOS-LBCAST, ecc....) ma molto di più alla capoccia degli ingegnieri dagli occhi a mandorla e quindi chi più si ingegna più fa risultati (per poi fare mercato, logicamente). Se Kodak leader mondiale nella produzione delle pellicole a malincuore deve fare certe scelte (una notizia di non più 2-3 settimane fà parlava di 18.000 licenziamenti nel suo organico) gli altri produttori non sò se hanno una situazione molto più florida a livello di mercato.
Dopo tutto questo era solo per ribadire il concetto agli scettici-digitalbecchini.......... non volete confrontarvi neanche adesso con questa nuova realtà...... continuate ancora a rimpiangere la cara defunta KODACHROME??????!!!!!!!
Michele Pesante
...ok... la pellicola ormai è arrivata al capolinea... è vero... però è arrivata ad un livello che definire solo notevole è sminutivo... Il digitale è una tecnologia nuova... non capisco perchè ci si debba stupire che sia in continuo sviluppo...
Se poi andiamo a guardare nello specifico Kodak forse era meglio se smetteva di fare sensori ed andava avanti a fare pellicole dati i risultati ottenuti nel mondo digitale...
Speriamo che ora la loro produzione migliori...
QUOTE (pesantefoto@tiscalinet.it @ Jan 29 2004, 12:24 PM) |
Sono ancora molto equilibrato e guardo ancora con ammirazione i risultati di una slide Velvia o di altre emulsioni simili, nel frattempo ho potuto constatare non i passi da gigante ma i chilometri che ha fatto la tecnologia digitale negli ultimi 2-3 anni. Il fatto è semplice: nell'analogico, negli ultimi 30-40 anni ci sono stati miglioramenti qualitativi diciamo nell'ordine del 10-15% - nel digitale negli ultimi "due-tre" anni, dando un giudizio direi miglioramenti nell'ordine del 200-300%. L'analogico è legato a carratteristiche fisico-chimiche difficilmente migliorabili - la qualità nel digitale è legato in piccolissima parte a questi parametri (CCD-CMOS-LBCAST, ecc....) ma molto di più alla capoccia degli ingegnieri dagli occhi a mandorla e quindi chi più si ingegna più fa risultati (per poi fare mercato, logicamente). Se Kodak leader mondiale nella produzione delle pellicole a malincuore deve fare certe scelte (una notizia di non più 2-3 settimane fà parlava di 18.000 licenziamenti nel suo organico) gli altri produttori non sò se hanno una situazione molto più florida a livello di mercato. Dopo tutto questo era solo per ribadire il concetto agli scettici-digitalbecchini.......... non volete confrontarvi neanche adesso con questa nuova realtà...... continuate ancora a rimpiangere la cara defunta KODACHROME??????!!!!!!! Michele Pesante |
Non sarà che la pellicola non ha molto da migliorare perchè va già benissimo così??
Stiamo facendo i soliti confronti fra due tecnologie completamente diverse fra loro. E' Stra-ovvio che il digitale ha ampio margine di miglioramento, ma questo perchè è partito da una vera schifezza (vedi compatte di un megapixel di un paio di anni fa) e adesso comincia a diventare di buona (anche ottima qualità).
Ma confrontare la percentuale di miglioramento della pellicola e del digitale, mi pare una vera str****ata!!!
Ciao e buone foto, digitali, chimiche o fatte a matita.....
Allora mo' secondo il Dottor Pesante me dovrei vendere la F5... be' io me la tengo e fino che trovo qualcosa da infilarci dentro ce lo infilo... poi si vedrà nel frattempo ho una cinquantina di pellicole nel frogorifero quando finisco quelle mi comincio a preoccupa... anzi proprio per niente...
Ste pippe mentali pellicola... digitale... nikon... canon servono solo se uno non ha voglia de fotografa' e deve trovare qualche giustificazione alla sua pigrizia... io me porto sempre appresso una Mju con una pellicola diapositiva caricata hai visto mai che serve...
L'unica cosa se è vera! Mi dispiace per quei 18000 lavoratori che si ritrovano a spasso... ma come già detto presumo non dipenda dal digitale ma da scelte a capocchia della Dirigenza...
Utilizzo pellicola da oltre 30 anni e continuo ad utilizzarla anche se ultimamente ai 4 corpi a pellicola (di cui uno 6 x 6) ho affiancato due corpi digitali.
Sinceramente, oggi come oggi, non mi sentirei di rinunciare alla pellicola ne più ne meno di come non mi sentirei di rinunciare al digitale !
Non vedo nulla di male nell'ammettere che, in certi casi sia preferibile una certa tecnica ed in altri l'altra !
L'amico Pesante criticava solo, mi pare, chi assume posizioni aprioristiche ed assolutiste rispetto ad una tecnica piuttosto che all'altra !
Continuo a sentire ancora discorsi che sentivo in tempo meno sospetti.
Premetto, e per chi mi conosce può confermarlo, che sono praticamente un "drogato-ultradipendente" di fotografia. La fotografia in senso di immagine e di qualità di immagine..... realizzata con qualsiasi tecnologia anche con le matite.
Ribadisco solo il concetto. SOLO PER QUELLI CHE ANZICHE' CONFRONTARSI CON LE NUOVE POSSIBILITA' DI REALIZZARE IMMAGINI non solo non si confrontano ma continuano a fare "VADE RETRO SATANA" verso il digitale: consiglio.... non è forse giunto il momento almeno di rendersi conto a ragion veduta di questo benedetto digitale o si vuol continuare a ragionare per "partito preso"???
Se così fosse, lungi da me qualsiasi forma di persuasione riguardo a questo...... è solo un consiglio di pura "sopravvivenza".
La fotografia per me, lo ribadisco, è passione e lavoro allo stesso tempo,ho questa fortuna e mi dispiacerebbe vedere colleghi dal manico di "grandi fotografi" trovarsi di fronte ad un out-out e diventare gli ultimi scattini di turno. Se poi si è dell'idea che essere fotografi analogici e fotografi digitali sia di fondo la stessa cosa mi permetterei di affermare, senza voler offendere DAVVERO NESSUNO, che forse non si è buoni fotografi nè analogici e nè digitali.
Il fotografo analogico che mirava ad ottenere il miglior risultato con la propria pellicola studiava le curva di caratterizzazione della stessa...... il fotografo digitale si impegna ad ottenere il meglio dal proprio CCD giorno per giorno....... bè non penso sia la stessa cosa.
Comunque non è il caso di sentirsi offesi o altro, ho voluto solo mettere in evidenza alcune considerazioni riguardo ad una notizia perlomeno "IMPORTANTE"!!!!!
Saluti.
Michele Pesante
QUOTE (pesantefoto@tiscalinet.it @ Jan 29 2004, 01:01 PM) |
... Il fotografo analogico che mirava ad ottenere il miglior risultato con la propria pellicola studiava le curva di caratterizzazione della stessa...... il fotografo digitale si impegna ad ottenere il meglio dal proprio CCD giorno per giorno....... bè non penso sia la stessa cosa. .... Michele Pesante |
E' proprio quello che volevo dire: non ci sono due tipi di fotografi "analogici e digitali" ma bisogna essere ferrati nel digitale quanto nell'analogico e viceversa. Non si può certamente dire che per essere fotografi digitali bastino le conoscenze (anche se sicuramente importanti e necessarie) dell'analogico. Così come un neo-fotografo digitale che non approfondisca le conoscenze sull'analogico non riuscirà mai a tirare fuori il massimo da una Velvia, magari in formato 13x18 con un banco ottico.
Occorre impegnarsi a conoscere a fondo le due realtà che fondamentalmente diverse debbano poi portare comunque allo stesso risultato L'IMMAGINE....... poi bella o brutta che sia questo dipende da altri fattori che non rientrano in questa discussione.
Comunque non pensavo, aihmè, che la cosa avesse sortito tutto quest'ardore.... in ogni caso ne sono contento e sopratutto soddisfatto dai toni moderati e civili della discussione.
Un saluto a tutti.
Michele Pesante.
www.michelepesantefotografo.it
Aho pace all'anima sua... per chi decide di essere fedele solo a una tecnica sia essa digitale o ancorchè tradizionale... uno a casa sua fa come gli pare... a me personalmente da fastidio quando si afferma la superiorità di un sistema sull'altro volendolo far passare la propria opinione come verità assoluta, poi il resto va bene tutto... d'altra parte il digitale presuppone anche conoscenze informatiche e quindi oggettivamente è più ostico da recepire... se qualche fotografo tradizionale rimarrà legato alla pellicola e decide di affondare con la nave (spero vivamente che ciò non accada mai) sono problemi suoi... a un certo punto della propria esistenza si può anche decidere di dire basta e darsi alla pesca subacqua o alla bocce mica è detto che uno deve morire per forza con la macchina fotografica in mano o sentirsi stupido perché non utilizza una digitale... c'è chi sente il bisogno di aggiornarsi chi no... mo' chi ha ragione non è dato di saperlo è una questione soggettiva e come tutte le questioni soggettive va bene tutto e il contrario di tutto (filosofia spicciola)...
QUOTE |
Ma confrontare la percentuale di miglioramento della pellicola e del digitale, mi pare una vera str****ata!!! |
QUOTE (Aldo B. @ Jan 29 2004, 02:34 PM) |
dico forse cose non vere????????? ![]() |
QUOTE (pesantefoto@tiscalinet.it @ Jan 29 2004, 01:59 PM) |
E' proprio quello che volevo dire: non ci sono due tipi di fotografi "analogici e digitali" ma bisogna essere ferrati nel digitale quanto nell'analogico e viceversa. Non si può certamente dire che per essere fotografi digitali bastino le conoscenze (anche se sicuramente importanti e necessarie) dell'analogico. Così come un neo-fotografo digitale che non approfondisca le conoscenze sull'analogico non riuscirà mai a tirare fuori il massimo da una Velvia, magari in formato 13x18 con un banco ottico. Occorre impegnarsi a conoscere a fondo le due realtà che fondamentalmente diverse debbano poi portare comunque allo stesso risultato L'IMMAGINE....... poi bella o brutta che sia questo dipende da altri fattori che non rientrano in questa discussione. Comunque non pensavo, aihmè, che la cosa avesse sortito tutto quest'ardore.... in ogni caso ne sono contento e sopratutto soddisfatto dai toni moderati e civili della discussione. Un saluto a tutti. Michele Pesante. www.michelepesantefotografo.it |
QUOTE (Aldo B. @ Jan 29 2004, 02:34 PM) |
quello che ottieni con una d100 da 1600 euro LEGGASI LIRE 3000000 (che retrogrado sono ... mentalmente continuo a fare il cambio con la vecchia lira) lo puoi ottenere quasi con una compatta da 30 euro..... oppppssss scusate facciamo 60 ?????? |
Certo ....facciamo anche 400....
il personal invece lo riceviamo in regalo dalla caritas...così come
le cf/microdrive/image tank........
e per finire ci archiviamo mentalmente i RAW/Tiff/jpg ecc...
...proprio vero.....dico cose non vere! prob. sono l'unico sfigato
che il materiale informatico di supporto deve comprarselo!!!
ma dai ....vogliamo aprire un post su costi reali di tutto il discorso digitale?
Beh, se l'attrezzatura informatica la devi comprare apposta per le foto, e non la usi (cioè non vai mai su internet, non usi l'e-mail, non stampi mai una lettera, non ti porti mai il lavoro a casa), beh, allora sorry, prenditi la compattona da 400 euro!
...intendevo dire che invece della compatta da 60 euro ci metterei una reflex da 400...
...comunque se vuoi mettere i costi reali mettiamo anche i rullini... lo sviluppo e la stampa delle foto che meriterebbero di essere incenerite (non penso che siate tutti fenomeni ad ogni click)... e un valore simbolico a tutte le foto che potrebbero essere state scattate ma che non sono state scattate perchè non si sapeve se ne sarebbe valsa la pena...
QUOTE |
non penso che siate tutti fenomeni ad ogni click |
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Beh, se l'attrezzatura informatica la devi comprare apposta per le foto, e non la usi (cioè non vai mai su internet, non usi l'e-mail, non stampi mai una lettera, non ti porti mai il lavoro a casa), beh, allora sorry, prenditi la compattona da 400 euro! |
QUOTE (Aldo B. @ Jan 29 2004, 03:54 PM) |
...il vedere volatilizzarsi migliaia di euro nel giro di pochi mesi credo faccia innervosire molti appassionati. |
QUOTE (Aldo B. @ Jan 29 2004, 02:51 PM) |
ma dai ....vogliamo aprire un post su costi reali di tutto il discorso digitale?![]() |
QUOTE (pesantefoto@tiscalinet.it @ Jan 29 2004, 01:01 PM) |
Ribadisco solo il concetto. SOLO PER QUELLI CHE ANZICHE' CONFRONTARSI CON LE NUOVE POSSIBILITA' DI REALIZZARE IMMAGINI non solo non si confrontano ma continuano a fare "VADE RETRO SATANA" verso il digitale: consiglio.... non è forse giunto il momento almeno di rendersi conto a ragion veduta di questo benedetto digitale o si vuol continuare a ragionare per "partito preso"??? Se così fosse, lungi da me qualsiasi forma di persuasione riguardo a questo...... è solo un consiglio di pura "sopravvivenza". La fotografia per me, lo ribadisco, è passione e lavoro allo stesso tempo,ho questa fortuna e mi dispiacerebbe vedere colleghi dal manico di "grandi fotografi" trovarsi di fronte ad un out-out e diventare gli ultimi scattini di turno. Se poi si è dell'idea che essere fotografi analogici e fotografi digitali sia di fondo la stessa cosa mi permetterei di affermare, senza voler offendere DAVVERO NESSUNO, che forse non si è buoni fotografi nè analogici e nè digitali. Il fotografo analogico che mirava ad ottenere il miglior risultato con la propria pellicola studiava le curva di caratterizzazione della stessa...... il fotografo digitale si impegna ad ottenere il meglio dal proprio CCD giorno per giorno....... bè non penso sia la stessa cosa. Comunque non è il caso di sentirsi offesi o altro, ho voluto solo mettere in evidenza alcune considerazioni riguardo ad una notizia perlomeno "IMPORTANTE"!!!!! Saluti. Michele Pesante |
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 29 2004, 04:24 PM) |
quando io sarò convinto che quest'ultima frontiera della fotografia saprà darmi di più di quello che già ho, e per ora a me non sembra. |
HO UNA PROPOSTA PER CHIUDERLA QUI:
lasciamo perdere questo post ed usciamo in strada a fare qualche bella foto...
... con il sistema che più ci aggrada.
Ah, che bello fotografare!!!!!
Ciao.
QUOTE (matteoganora @ Jan 29 2004, 04:31 PM) | ||
Interessante... ![]() Ah... per evitare equivoci (altrimenti Cristiano mi aspetta poi sotto casa ![]() ![]() |
Scusa, ho usato involontariamente la parola inferiore, te la pongo in un altro modo, naturalmente se hai voglia e tempo di rispondere, in totale pacificità ,
E naturalmente la domanda è estesa a tutti coloro che usano la pellicola:
Cosa ti spinge a continuare ad usare il film?
Allo stesso modo, io sono pronto a dire cosa mi spinge a non usarla, se a qualcuno interessa!
Eccheppalle!!! Non ci posso credere.....ma a che puntata siamo arrivati di questa paranoia??
Quando mai uno fa delle scelte in base alla situazione di mercato? La kodak è nella m...a? oddio, passo al digitale.....ma da quando i bestseller sono la scelta migliore in tutto e per tutto?
1 a 0, 10 a 1.....questo è meglio di quello......ma è possibile che debba sempre essere tutto considerato solo in base alla qualità?
Se ad uno piace mettere una pellicola nella cinepresa (Michele ti garantisco che esistono ancora, conosco varie persone che le usano) perchè non dovrebbe farlo? perchè la kodak chiude? e che cosa me ne frega a me?
Mi dispiace SOLO per i lavoratori Kodak che non riceveranno lo stipendio, perchè so cosa vuol dire arrivare in ditta una mattina con l'auto in riserva e vedere che la ditta non c'è più...ma se è per questo il mondo digitale di senza lavoro ne ha fatti restare tantisssimi...
Onestamente recentemente sto vedendo il fenomeno opposto a quello iniziale...con l'arrivo del digitale tutti gli abbiamo dato addosso dicendo che non sarebbe funzionato, oggi tutti quelli che lo usano hanno un godimento incredibilie a dire che avevano ragione...perchè sul sito X hanno scritto che le Digitali vendono il triplo delle analogiche.....uffffff......sulla rivista Y hanno scritto che il test dimostra che la pellicola Z va meglio del sensore K......noioso, non vi pare?
Diciamola tutta. Mi sono appena venduto la FM2, per sostituirla con una Dslr...ma mi conosco e so già che non mi troverei troppo a mio agio a prendere degli schizzi fotografici per strada e contemporaneamente consultare istogrammi e pensare a profili colore...
Detto questo, la faccenda Kodak mi ha sconvolto la vita, vado a farmi un bicchierino.....di Ilfosol, tanto tra poco non avrò più nulla da svilupparmi...
Per quanto concerne il B.N., la grande passione che ho nello stampare le mie foto non può essere facilmente spiegata. Processo lungo e tortuoso che a me però piace compiere, non sempre con risultati esaltanti, ma che mi appassiona a tal punto da sentirlo come una vera e propria passione a se stante. Per quel che riguarda il colore, ti dirò, io uso solo ed esclusivamente diapositive e il guardarle su uno schermo insieme agli amici e alla famiglia mi da sensazioni che il vedere fotografie al monitor non mi da, giusto sbagliato non so.
Matteo, arrivo......già sai cosa ti aspetta.....
Non ce posso crede te sei venduto la FM2 insieme all'ilfosol per essere sicuro di ottenere l'effetto sperato fatti pure un bicchierino di Hypam... scherzo naturalmente...
Sono sinceramente dispiaciuto (senza farti i conti in tasca ognuno sa gli affari suoi) che tu per prendere una dslr hai dovuto vendere un pezzo de core... spero che il gioco sia valso la candela... ti sono sinceramente vicino in questo triste momento e ti auguro tante soddisfazioni con la nuova fotocamera, che non ti faccia rimpiagere troppo la mitica FM2...
un po di sano confronto, gabriele... dai, niente denti avvelenati... solo quattro chiacchiere...
Michele l'ha messa giù dura, e io l'ho seguito, ma sai come la penso...
L'altro giorno ho beccato sulle piste di Sestrieres un tizio con la sua bella pellicola che scattava... mi sono avvicinato, gli ho chiesto alcune cose... per fare quattro chiacchiere e scambiare informazioni... quando gli ho detto cosa usavo è saltato su a dirmi... "ah, quella roba non fa fotografie... tutti giocattoli che non valgono niente... io mi sono fatto una bella risata, l'ho salutato e ho pensato... ma chissenefrega..."
Certo che tra poco cambierà idea...
Sorry, ma più vado avanti più noto che c'è tanta gente che usa il digitale e che viene guardata dall'alto in basso da chi usa la pellicola... ma nessuno che usi la pellicola è mai stato squadrato da chi usa il digitale, e questo è un dato di fatto, ancora oggi, ed è un clima assurdo.
Io sono il primo a dire che non userei mai la pellicola, la considero un binario morto, ma ho sempre ammirato i lavori di pellicolisti convinti, valutando la foto in quanto tale e non con cosa è stata scattata... e tu lo sai bene!
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 29 2004, 05:20 PM) |
Per quanto concerne il B.N., la grande passione che ho nello stampare le mie foto non può essere facilmente spiegata. Processo lungo e tortuoso che a me però piace compiere, non sempre con risultati esaltanti, ma che mi appassiona a tal punto da sentirlo come una vera e propria passione a se stante. Per quel che riguarda il colore, ti dirò, io uso solo ed esclusivamente diapositive e il guardarle su uno schermo insieme agli amici e alla famiglia mi da sensazioni che il vedere fotografie al monitor non mi da, giusto sbagliato non so. |
Beh! a questo punto nnon sò più che dire.... anzi non so più che dire senza il rischio di suscitare ulteriori focolai.
Il mio discorso, credetemi, non era assolutamente di "godimento", sopratutto pensando alle famiglie di quegli ex-dipendenti Kodak che di questa faccenda ne pasgano solo le conseguenze. Purtroppo, forse perchè il fotografo lo faccio di professione, il mio discorso era rivolto sopratutto ai miei colleghi che se dovessero continuare a prendere posizione solo per principio, non avranno vita facile, commercialmente parlando. Sò anche io che c'è ancora chi fornisce e sviluppa pellicole Super 8, come del resto ho sentito in giro che addirittura il Kodachrome venga ancora prodotto (notizia che non ho avuto modo di confermare) in piccole quantità eche venga ancora sviluppato in Germania da un laboratorio Kodak..... ma il tutto a prezzi da "AMATORE DI LUSSO". Per chi ci lavora, e già deve lottare con una concorrenza sleale degli stessi colleghi se non con quella di amatori, a volte anche più in gamba dei prof., credetemi non è cosa facile.
Continuo a dire la stessa cosa, e vi giuro per l'ultima volta,:
QUESTA NOTIZIA NON CI DEVE FAR PENSARE PROPRIO A NIENTE O QUALCHE COSINA NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA STA CAMBIANDO???? Se non ci pone domande, bè pace a tutti e non pensiamoci più.
Oh poi ...... proprio su RTL doveva stare la mia radio stamattina?????
Un saluto, davvero affettuoso, a tutti. (In fondo è divertente smettere di parlare ogni tanto di pixel e altro).
Michele Pesante
Denti avvelenati?
ma figurati, quando mai? sai bene che a me non interessa nulla dei mezzi...un paio di utenti del form mi hanno fatto notare che non ho mai citato con che mezzi lavoro nella paginetta NPU...è vero, me ne sono dimenticato, tu mi conosci e sai che userei qualunque cosa registri un immagine..
Lambretta,
intanto la DSLR per ora è un pensiero e basta, ovviamente per me non da oggi ,ma da sempre, comprarmi una fotocamera significa vendere la precedente, non mi sogno nemmeno di averne due o tre che siano, non mi occorrono, se le ho inoltre non le porto mai via insieme....quindi...
E poi non mi va di affezionarmi agli oggetti, ma solo alle foto che ne escono, soprattutto dopo che una volta mi hanno rubato tutto dal baule...di tutte le macchine ho tenuto solo la prima reflex Praktica ormai rotta e una compatta della minolta da 60mila lire, la prima macchina in assoluto mai avuta,,
La FM2 l'ho venduta (per ora solo spedita..) perchè per la pellicola non mi va più di usare sistemi reflex....con il tempo le foto che faccio si sono troppo modificate e la reflex diventava un ostacolo, un limite..ingombro, rumore, poca discrezione...sai com'è....
Matteo,
In effetti io la pellicola amo usarla in modalità dove il digitale mi sembra più un ostacolo....nelle istantanee, nei "disegni veloci" che faccio mentre vivo fra una cosa e l'altra ogni giorno....ho un paio di pellicole Bianconero che prediligo e uso quelle, so che effetto daranno a priori, regolo 3 parametri a spanne e scatto, immagino.....quando ho scattato dimentico la foto e penso al resto....fino alla foto dopo.....ti ricordi per mail parlavamo delle istantanee come : il momento in cui la preparazione incontra l'opportunità, quando tanti anni di tecnica fotografica si accumulano in un istante che non si ripeterà...
Beh, io non sono nessuno, e sai bene che queste parole non sono mie, ma quando questo accade, o quando mi sembra che accada, non voglio pensare nè ad istogrammi, ne a profili colore impostati, nè a maschere di contrasto....voglio premere e basta.....e continuare a fare quello che stavo facendo prima.
Ciao a tutti
Annuncio commerciale!!!!
La Kodak chiude, la Ilford produrrà solo zeppole e panzarotti, la Agfa organizzerà crociere sul Volturno, La Fuji aprirà una catena di pasticcerie Siciliane nel mondo?
Venite a Forcella, nel cuore di Napole, e troverete tutte le pellicole che cercate.
Io le mie già me le sto facendo in casa.
W Il Pezzotto!!!!!!
Grazie anche a te, Gabriele, per le tue parole sempre sagge e preziose!
Non sono d'accoro sul discorso immediatezza, gli istogrammi e le impostazioni mi piacciono poco, seppur il digitale ne sia invaso... l'istantanea viene dal momento, se c'è il WB impostato male amen... lo metto a posto dopo... il 90% delle volte che vado in giro imposto la sensibilità e basta... il resto in A... e poi ci smanetto dopo.. se ce n'è proprio bisogno!!!
Se invece sono in studio o in un posto ben preciso, allora ci lavoro, altrimenti... e pensa che bello quando non dovrai più neanche pensare a che pellicola avrai caricata dentro, se è abbastanza sensibile... iso AUTO!
QUOTE (matteoganora @ Jan 29 2004, 06:40 PM) |
e pensa che bello quando non dovrai più neanche pensare a che pellicola avrai caricata dentro, se è abbastanza sensibile... iso AUTO! ![]() |
I gusti non si possono spiegare.
Piccola correzione riguardo alla news in apertura al thread... la Kodak non smetterà di produrre pellicole...
QUOTE (pesantefoto@tiscalinet.it @ Jan 29 2004, 11:50 AM) |
... Bene ho appena appreso dal notiziario di RTL che la Kodak entro la fine dell'anno sospenderà la produzione negli Stati Uniti delle pellicole 135............... quanto tempo ancora ci sarà per gli altri stabilimenti e per gli altri formati??????? Digitale-Analogico: 1 a 0!!!! Michele Pesante |
QUOTE |
Probabilmente è una bufala. |
Ho....cavolo, avete sentito il Telegiornale???
Dopo la notizia data da Kodak c'è un'altra novità!!!
LE FOTOCAMERE DIGITALI NON SARANNO PIÙ PRODOTTE DAL 2005 !!
È stata data questa notizia dopo che un multinazionale farmaceutica ha sviluppato un nuovo supporto CHIMICO/DIGITALE che sfrutta le biotecnologie.
In parole povere un supporto derivato direttamente dalla retina umana che oltre a un'elevata qualità cromatica rende le immagini molto più adatte alle nuove tecnologie comunicative in quanto possono essere inviate ai PC e ai videotelefonini direttamente col pensiero....
Naturalmente questa tecnologia non potrà essere usata da chi precedentemente ha già speso un "OCCHIO" per la propria attrezzatura.
Dopo la scomparsa della pellicola è già giunta l'ultima ora del digitale.
...meditate gente, meditate....
Ciao
Stefano Z.
Minx il Dottor Zalacchia è sempre più mitico non ci dorme la notte non ci dorme...
Peccato davvero per chi ha speso un occhio della testa per attrezzarsi il digitale... (buah... ha fatto la battuta ha fatto...
)
Buone biofoto a tutti...
QUOTE (zalacchia @ Jan 31 2004, 07:27 AM) |
Naturalmente questa tecnologia non potrà essere usata da chi precedentemente ha già speso un "OCCHIO" per la propria attrezzatura. ![]() |
Ogni tanto quando l'argomento trattato comporta pareri discordanti preferisco sdramatizzare....e riderci sopra.
Personalmente uso tranquillamente sia pellicola che digitale, come già detto altre volte ritengo le due tecnologie qualitativamente molto simili.
Per me esistono 3 supporti: il negativo, la dia e il digitale, uso quella più appropriata all'esigenza del momento anche se devo dire che il digitale ha soppiantato alla grande l'uso del negativo colore in quanto non trovo più nessun vantaggio nell'emulsione se non sulle alte sensibilità.
Discorso differente per la dia in quanto usando il digitale ho qualche piccolo problema con i bianchi (anche quì discorso ampliamente discusso) dovendo spesso fotografare sulla neve (a Premana ce nè tanta) preferisco usare la dia, probabilmente perchè conosco bene il comportamento di quest'ultima rispetto alla mia poca esperienza in digitale, anche se in quest'ultimo si ha un maggiore controllo delle dominanti fotografando in ombra con file NEF.
Ps. x Lambretta: Ko tutti i titoli che vuoi, ma per favore Cavalier....proprio no...
Ciao
Stefano Z.
consentiglielo, Zalacchia!!! Sergio
Solo per spendere davvero una parola di solidarietà con i dipendenti Eastman.
Correva il 1994, quando Eastman - Kodak hanno deciso di dividersi in Eastman Chemical Company e Eastman Kodak. Purtroppo dobbiamo dire oggi, dopo dieci anni, che lo split non ha portato ai risultati sperati in entrambe le aziende. Se oggi Kodak annuncia tagli per 15-18,000 dipendenti, anche la Eastman Chemical (che tra l' altro è la detentrice dei brevetti sivluppo colore della Kodak a quanto ne so) sta tagliando posti di lavoro e cercando di vendere alcune attività ritenute non proficue.
Signori, indubbiamente queste scelte avranno - alcune hanno già - ricadute sulla già debole situazione occupazionale in Italia. A tutti quelli interessati va ilo mio sostegno.
Per tutti i fotografi invece - e forse anche ai non - dovrebbe dispiacere il malessere di un mito..come non chiamare così quel binomio Nikon - Kodak, che è stato addirittura tema di una bellissima canzone di Simon & Garfunkel ?
Detto ciò, vi prego ritorniamo a parlare di pixel e di acidi.
Buona giornata.
QUOTE (ftamb@tin.it @ Jan 31 2004, 10:38 AM) |
Solo per spendere davvero una parola di solidarietà con i dipendenti Eastman. Correva il 1994, quando Eastman - Kodak hanno deciso di dividersi in Eastman Chemical Company e Eastman Kodak. Purtroppo dobbiamo dire oggi, dopo dieci anni, che lo split non ha portato ai risultati sperati in entrambe le aziende. Se oggi Kodak annuncia tagli per 15-18,000 dipendenti, anche la Eastman Chemical (che tra l' altro è la detentrice dei brevetti sivluppo colore della Kodak a quanto ne so) sta tagliando posti di lavoro e cercando di vendere alcune attività ritenute non proficue. Signori, indubbiamente queste scelte avranno - alcune hanno già - ricadute sulla già debole situazione occupazionale in Italia. A tutti quelli interessati va ilo mio sostegno. Per tutti i fotografi invece - e forse anche ai non - dovrebbe dispiacere il malessere di un mito..come non chiamare così quel binomio Nikon - Kodak, che è stato addirittura tema di una bellissima canzone di Simon & Garfunkel ? Detto ciò, vi prego ritorniamo a parlare di pixel e di acidi. Buona giornata. |
Certo la notizia di migliaia di posti di lavoro persi non può che fare dispiacere ma è anche la notizia che fa scalpore, che viene amplificata dai media.
Di questo ne assume la responsabilità il digitale o in generale le nuove tecnologie, ma nessun media dà la notizia dell'apertura di un nuovo stabilimento che produce CCD, batterie al litio, nuovi obbiettivi Dx ecc...ecc...?
e generalizzando sulle nuove tecnologie provate a pensare quante persone lavorano intorno alla telefonia mobile, passando dal tabaccaio che ti vende la ricaricabile all'extracomunitario che ti vende le cover...., quanti posti di lavoro orbitano intorno a internet....magari con scarsi guadagni e con contratti di lavoro sempre più....creativi? Certo ci sarebbero da rivedere molte, molte cose...ma una volta era normale lavorare e morire in miniera, nelle fabbriche di amianto ecc...ecc...
Il lavoro non scompare....ma cambia.
Riporto una citazione di Beppe Grillo.
La globalizzazione è come a un'enorme supposta che in qualche modo deve infilarsi nel sedere del lavoratore, la forza che permette alla grande supposta di entrare si chama..."adeguamento strutturale".
meditate gente, meditate...
Stefano Z.
QUOTE (marco negri @ Jan 31 2004, 11:39 AM) |
La "lieve" migrazione dal supporto pellicola al digitale era da prevedersi; Ora in forma "minimizzata"...., ed in un futuro magari in gamma estesa. |
Sono commosso una prece... la pellicola è morta viva la pellicola...
Se effettivamente fosse che chi viene licenziato da una ditta va a lavorare poi in un'altra... sarebbe l'ideale... purtroppo non è così nella stragrande maggioranza dei casi solo pochi trovano un reimpiego... l'adeguamento strutturale a cui faceva riferimento... mi consenta il Reverendo Zalacchia da Premana è che chi ce l'ha in quel posto se lo tenga... alias la famosa legge del Menga...
Quindi invece di fare chiacchiere al vento andiamo a comprare un po' di pellicole così salviamo il nostro hobby e il posto di lavoro di tanta brava gente...
Ieri m'aggia accattato uno decina di pellicole dia rigorosamente Kodakke...
QUOTE (zalacchia @ Jan 31 2004, 12:17 PM) |
e generalizzando sulle nuove tecnologie provate a pensare quante persone lavorano intorno alla telefonia mobile, passando dal tabaccaio che ti vende la ricaricabile all'extracomunitario che ti vende le cover...., quanti posti di lavoro orbitano intorno a internet....magari con scarsi guadagni e con contratti di lavoro sempre più....creativi? Certo ci sarebbero da rivedere molte, molte cose...ma una volta era normale lavorare e morire in miniera, nelle fabbriche di amianto ecc...ecc... Il lavoro non scompare....ma cambia. Riporto una citazione di Beppe Grillo. La globalizzazione è come a un'enorme supposta che in qualche modo deve infilarsi nel sedere del lavoratore, la forza che permette alla grande supposta di entrare si chama..."adeguamento strutturale". meditate gente, meditate... Stefano Z. |
io pellicole non ne compro per oggi...
...il mio contributo...con un bicchiere di latte....
Stefano Z.
Per quanto ne so io la crisi di "mamma Kodak" ha origini ben remote e distinte e distaccate rispetto alla produzione di pellicole sia il 135 o il 120.
Non so se lo ricordi ma circa una ventina di anni fa la Kodak dopo aver prodotto e commercializzato per alcuni anni macchine fotografiche a sviluppo istantaneo tipo le polaroid, quest'ultima gli fece causa per utilizzo illegale dei suoi brevetti.
Per farla breve Kodak perse la causa, dovette quindi smantellare la produzione di questi sistemi fotografici, ritirare tutte le macchine e confezioni da 10 o 20 foto vendute ai grossisti e negozianti di tutto il mondo oltre al risarcimento danni materiali e di immagine cui il giudice sentenziò dovesse corrispondere alla Polaroid. Non so se riesci ad immaginare ma ne venne fuori un danno economico spropositato. All'epoca i notiziari lo definirono (solo l'aspetto del risarcimento danni) uno tra i più alti che sia mai stato pagato al mondo da una azzienda.
Da allora Mamma Kodak economicamente non si è più ripresa completamente. Anzi è stata costretta a deviare una enorme parte del suo baget inizialmente rivolto alla ricerca, al pagamento della multa e all'ammortizzamento e al grossissimo danno materiale dovuto al ritiro dal mercato mondiale di quella linea di prodotti i quali stava anche vendento con maggiore successo della Polaroid stessa.
Se poi aggiungiamo altre scelte strategiche non proprio azzecchate fatte sucessivamente, oltre all'avvento del digitale, ecco spiegato il perchè del sopraggiungere del sorpasso tecnologico di altre aziende e di questa attuale crisi, 18.000 licenziamenti e l'interruzione della produzione delle pellicole.
Concludendo, non mi sento di dire che anche se una vecchia e gloriosa fabbrica va in forte crisi per cause legate a problemi legali, tutta la concorrenza mondiale andrà in crisi.
Scusate l'esempio, ma allora visto quello che stà accadendo a quel grossissimo produttore di latte entrato in crisi per problemi diversi ma sempre economici e non direttamente legati alla produzione del latte stesso,... cosa dobbiamo aspettarci che tutti gli altri produttori chiuderanno anche loro bottega?
No di certo, magari di un'altra marca ma sono convinto che il latte quando lo desideriamo, continueremo sempre a berlo, speriamo anche di quella azienda!
Un saluto a tutti.
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 31 2004, 12:31 PM) |
a parte il dispiacere di dover abbandonare la stampa casalinga, passione nella passione, avranno una sola scelta, abbracciare questa nuova tecnologia per continuare a fare quello che più ci piace:FOTOGRAFARE. Sarà come una nuova sfida, ma già seguendo questa sezione con l'umiltà di chi ha solo da imparare, si possono creare delle buone basi. ![]() |
[QUOTE=Antonio C.,Feb 1 2004, 11:23 AM][QUOTE=Claudio Orlando,Jan 31 2004, 12:31 PM]
Tradizionalisti bravi, SALTATE LA STACCIONATA, WE NEED YOU! [/QUOTE]
Altra benzina sul fuoco?
Stefano Z.
QUOTE (zalacchia @ Feb 1 2004, 11:49 AM) |
[QUOTE=Antonio C.,Feb 1 2004, 11:23 AM][QUOTE=Claudio Orlando,Jan 31 2004, 12:31 PM] Tradizionalisti bravi, SALTATE LA STACCIONATA, WE NEED YOU! ![]() Altra benzina sul fuoco? ![]() Stefano Z. |
QUOTE |
...non credo proprio. |
QUOTE (pesantefoto@tiscalinet.it @ Jan 29 2004, 01:01 PM) |
...trovarsi di fronte ad un out-out e diventare gli ultimi scattini di turno. Se poi si è dell'idea che essere fotografi analogici e fotografi digitali sia di fondo la stessa cosa mi permetterei di affermare, senza voler offendere DAVVERO NESSUNO, che forse non si è buoni fotografi nè analogici e nè digitali. |
QUOTE (gpnatale @ Feb 1 2004, 06:46 PM) | ||
out-out o aut-aut? ![]() |
http://it.news.yahoo.com/040113/58/2lsom.html
Qui c'è la notizia corretta...non c'è da fasciarsi la testa!
QUOTE (Clik102 @ Feb 1 2004, 04:10 PM) | ||
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QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 31 2004, 12:31 PM) |
....... A quel punto persone come me, legate ancora alla pellicola e allo sviluppo e stampa in proprio delle loro foto, potrebbero sentirsi esclusi o spiazzati ma..., a parte il dispiacere di dover abbandonare la stampa casalinga, passione nella passione, avranno una sola scelta, abbracciare questa nuova tecnologia per continuare a fare quello che più ci piace:FOTOGRAFARE. Sarà come una nuova sfida, ma già seguendo questa sezione con l'umiltà di chi ha solo da imparare, si possono creare delle buone basi. ![]() |
ops...
QUOTE |
....delle svendite sicure che ci saranno su questi prodotti in modo da poter sopravvivere quando.... |
QUOTE (marco negri @ Jan 31 2004, 11:39 AM) | ||
Condivido il Tuo punto di vita, anche se...è bene apporre i punti sulle "i". Da sempre il mercato è imposto, sì dalle grandi case produttrici, ma anche dallle esigenze dell' utente finale con le richieste rivolte ad un mercato sempre in espansione. La "lieve" migrazione dal supporto pellicola al digitale era da prevedersi; Ora in forma "minimizzata"...., ed in un futuro magari in gamma estesa. Questo mercato dettato da esigenze tecnico operative dei Pro ma non solo, sono di riflesso effetti toccanti il mercato della produzione della pellicola. Ritengo che in una proiezione di mercato sempre più mirata ad un concetto di evoluzione anche queste Case produttrici dovranno inesorabilmente modificare la loro produttività rivolgendosi, anzi trasformandosi con modalità consone alla richiesta. Quindi: non un malessere ma un augurio alla loro capacità di interpretare le richieste di un nuovo mercato. Marco |
QUOTE (Felice @ Feb 2 2004, 02:11 AM) | ||||
Ciao Marco.....auguri di buon complanno. ![]() |
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