Ciao a tutti,
premetto che quanto scrivo probabilmente interessera' ben poche persone ma soprattutto quanto affermo e' valido ESCLUSIVAMENTE nelle condizioni ambientali in cui faccio lavorare i miei flash (tutto questo per evitare inutili incomprensioni sul funzionamento ottimo del sistema iTTL).
Ho fatto diverse prove in ambiente ipogeo con il sistema iTTL, ottenendo risultati deludenti al massimo oppure ottimi a seconda del posto in cui mi trovo. Mi spiego meglio, le variabili ambientali in cui opero presentano una umidita' relativa pari e superiore al 100%, pareti tendenzialmente cristalline con film d'acqua oppure zone ad altissimo assorbimento di luce oppure zone ad assorbimento. I flash lavorano abbastanza bene su distanze ravvicinate (entro i 5 metri) con fotocellula a vista mentre per distanze superiori ... un casino totale.
Ho tentato diverse modifiche non invasive quali l'applicazione di una lente di concentrazione sopra la lentina della fotocellula (risultato nullo), l'applicazione di una fibra in vetro di 4 mm di diametro con lente di concentrazione in testa (effettivamente migliora ma di pochissimo, sono passato dai 5 ai 6-7 metri) ma il sistema comincia ad essere ingestibile per le troppe cose da tenere nelle mani. Ho tentato anche con specchietti ma ... lasciamo perdere.
Mi sono deciso a prendere un cacciavite ed ho aperto un SB-600. Con mia somma sorpresa mi sono accorto che la fotocellula e' "coperta" da una lentina aggiuntiva rossa piuttosto "scura" e che la fotocellula stessa sembra lavorare nel campo dell'infrarosso.
Mi sorge una domanda che potrebbe aiutarmi prima di cimentarmi con saldatore ed ulteriori accrocchi: i pre-flash di controllo sono "realizzati" direttamente dalla lampada del flash o dagli illuminatori ausiliari? Questo perche' sarebbe molto piu' facile estrapolare dal master solo gli illuminatori piuttosto che tutte le fotocellule dai flash in mio possesso inoltre mi spiegherei il perche' dell'altissimo assorbimento della sola frequenza IR in ambiente ipogeo.
Grazie
Enrico
Già qualche settimana addietro avevi aperto un 3D interessantissimo in cui discutevi con l'Ing. Maio riguardo l'utilizzo del sistema i-TTL per quello che è il tuo "campo d'azione"...
Ti garantisco che i tuoi sono interventi che l'interesse lo stimolano eccome, visto che ci danno la possibilità di apprendere sempre di più su questa nuova concezione di utilizzo wireless delle fonti di luce ausiliarie (anche se non so quanta gente si ritrova a fare fotografie in grotte e affini ... ma questo non ha importanza
)
davvero
Franz
QUOTE (enrico.fratnik@tin.it @ Dec 15 2004, 11:59 AM) |
... i pre-flash di controllo sono "realizzati" direttamente dalla lampada del flash o dagli illuminatori ausiliari ? |
Grazie Ing. Maio,
l'altro utente sono sempre io che, come da Lei suggerito, ho cercato di fare tutta una serie di prove non invasive prima di andarci pesante.
Il problema e' piuttosto complesso anche perche' sto cercando in parallelo di realizzare delle foto "normali" (e per queste, facendo molta attenzione a non voler fotografare ambienti enormi ...) ma anche delle fotografie immersive. Per quest'ultime con un obbiettivo che ha una copertura di 183° il problema si amplifica enormemente. Tanto per intenderci l'unico sistema per far scattare tutti i flash e' stato quello di estrapolare l'SB-800 master dalla macchina con un cavo SC-17 ma, considerando l'apertura dell'obbiettivo mi ritrovo perennemente l'ombra del cavalletto fra i piedi.
Comunque con la sua risposta mi ha convinto ad operare in maniera cruenta ed eliminare ogni altro tentativo di lasciare intatti i miei flash.
Enrico
QUOTE (enrico.fratnik@tin.it @ Dec 15 2004, 04:22 PM) |
...sto cercando in parallelo di realizzare delle foto "normali"... ma anche delle fotografie immersive... |
QUOTE (enrico.fratnik@tin.it @ Dec 15 2004, 04:22 PM) |
...Comunque con la sua risposta mi ha convinto ad operare in maniera cruenta ed eliminare ogni altro tentativo di lasciare intatti i miei flash... |
Realizzato da: Invision Power Board (http://www.invisionboard.com)
© Invision Power Services (http://www.invisionpower.com)