In questi giorni continua senza ssta l'inscatolamento e il trasferimento di scatoloni contenenti di tutto, in vista di un mio trasloco non più lontanissimo..una delle scatole, caduta dietro ad altre in cantina e rimasta mezza vuota, aveva una scritta "negativi fino al 2000"..incuriosito la tiro giù la apro del tutto e..sorpresa...
Di negativi ne erano rimasti poco-niente, ma in compenso conteneva due scatole di scarpe piene di stampe 10x15 dei vecchi tempi andati...viaggi, ritratti, la scuola (sono passati 10 anni da allora, qualcuno di più, diciamo 14..), vacanze con gli amici, feste, momenti..
Di tutte le foto che ho mai fatto fino ad oggi quelle restano sicuramente le più vere, senza nessuna o quasi pretesa estetica, semplici istantanee a memoria di un tempo e di ricordi che fino a quella visione avevo sotterrato tra i casini di ogni giorno..
Ogni volta che mi capita di fare scoperte simili mi rendo conto della forza di una fotografia, e non solo per la naturale nostalgia che evoca vedere foto di 15 anni fa, ma proprio per la testimonianza che sa offrire.
Tempo fa bazzicavo per il mercatino delle pulci a S.Donato (MI) per fare un pò di foto col 20mm tra le bancarelle e avevo notato un album con le foto in bianconero ormai ingiallite e ricurve, un album impaginato e curato nei minimi dettagli...nelle prime pagine potevi vedere questa ragazza, bellissima, giovane, sul lago con degli amici.....girando le pagine vedevi il tempo trascorrere, vedevi un uomo con lei in molte foto, pancione, figli......dei ritratti mostravano chiaramente il viso cambiato, i temi "mutavano"..
Stupidamente non l'ho comprato, era stupendo, ma mi ha dato modo di riflettere su quanto poco tempo dedichiamo oggi a fare una cosa simile, a metterci seduti e a fissare su un album non le foto da book ma le "nostre" foto....soprattutto oggi, dove vomitiamo le centinaia di scatti della scheda nell'Hard-disk dove, spesso, marciscono dimenticate in attesa del nuovo PC..
Ormai si stampa poco-niente, e questo è un dato di fatto...alla KOdak ne sono preoccupati perchè il grosso dei guadagni veniva proprio dalla carta, a me invece la cosa preoccupa perchè mi sa che stiamo rischiando di fotografare a raffica, senza che ci resti nulla da rivedere dopodomani..
Pensateci.
Vero Gabriele, oggi si stampa complessivamente meno di quanto non succedesse solo cinque anni fa, il perchè è facile da intuire, la sostituzione delle compatte analogiche, mamme della maggior parte del diffusissimo formato 10X15, con compatte digitali.
Sono convinto che il piacere di sfogliare un album sia irraggiungibile né lontanamente paragonabile a quello di rivedere le foto su monitor, proprio per come ci si pone davanti alle foto che stiamo vedendo. In casa mia capita molto spesso di ritrovarci intorno agli album fotografici per sfogliarli insieme e quello che proviamo rivedendo quelle stampe, la maggior parte fatte senza nessuna pretesa, è incomparabile. Ora a scattare i "raccontini", come li chiama lei, è deputata mia moglie che s'impegna davvero molto a tradurre in immagini proprio quei momenti che poi riveduti a distanza di anni ma anche di mesi riescono a farci sorridere e a bearci solo di ricordare e così sarà anche tra trent'anni.
Cosa perdiamo perdendo tutto ciò? Io credo moltissimo, ma dovrei entrare in argomenti già ampiamente dibattuti anche sul vecchio forum. Certo il progresso è inarrestabile, qualche volta però varrebbe la pena di soffermarsi a riflettere sul fatto che ci stiamo cannibalizzando da soli e con il sorriso sulle labbra. E a poco valgono le stampine fatte direttamente dalla compattadigitale di turno, costi a parte, proprio non ci va più di stampare (o farci stampare) una scheda con due-tre-quattro milioni (sempre di più) di fail che andranno irrimediabilmente perduti! Ciao.
Ciao Gabry,
...si, sostanzialmente mi trovi in sintonia con i tuoi pensieri....meno che con la Kodak che non fa piu' affari con la carta stampata, perche' se non erro e' stata proprio la Kodak che qualche mese fa annuncio' che il 70% dei suoi proventi sarebbero destinati allo sviluppo del digitale....quindi.
Anche se, forse, capisco che tu ti riferissi piu' propriamente ad un Mini Lab Kodak....beh in quel caso mi dispiace perche' poi ci saranno alcune persone che perderanno inevitabilmente il posto di lavoro.....e questo non glielo auguro a nessuno.
Tornando ai tuoi pensieri che cosi bene hai saputo descrivere, credo che sono pensieri comuni ad ognuno di noi quando si ritrova a guardare un album di fotografie dei tempi andati. E' un gomitolo di sentimenti che per lo piu' delle volte si ferma all'altezza dello stomaco e non si riesce piu' a sciogliere diventando anche difficile a percepirne esattamente da che genere di sentimenti si e' avvolti, e' un intreccio che ci lega indissolubilmente ai nostri ricordi. che siano belli o brutti ma purche' testimoniati da una foto.... e non solo dal nostro cuore e dalla nostra mente che spesso finiamo per dimenticare nel ripostiglio che abbiamo dentro di noi.
Esordivo il discorso dicendo che "sostanzialmente" mi trovavo d'accordo perche' non vorrei che confondessimo quello che e' la nostra vita personale privata con cio' che facciamo con il nostro hobby oppure il nostro lavoro. Ti dico molto francamente che da quando faccio foto, cioe' pochissimo tempo, ho solo riempito molti cd-rom e un bel hard-disk da 40GB e mi avvio a riempirne un'altro da 120 GB, purtroppo il digitale ha generato tutto questo..... ma cio' nonostante quando riprendo foto che in qualche modo mi legano sentimentalmente non faccio altro che stampare col print o al minilab per inserirle nell'album......perche?.....perche' a me piace ancora un sacco inumidirmi le dite per voltare una pagina di un album di fotografie seduto su di un divano....senza usare uno squallido telecomando. Spero che questa sensazione non mi abbandonera' mai.
Sono stato troppo lungo e patetico?....boh, fate voi
, Felice
Cari Amici,
personalmente sono ancora molto legato alla fotografia analogica. Nonostante utilizzi il computer e archivi su HD, raccolgo le mie foto ancora sul vecchio e amato album, non riesco a farne a meno, il piacere di sfogliarlo da solo o con amici e' una sensazione troppo bella che il freddo PC non riesce a trasmettermi.
Certo la tecnologia ci sta' coinvolgendo paurosamente , ma da quello che posso constatare dai vostri scritti, c'e' ancora gente che apprezza la vecchia stampa e che non resta insensibile nel rivedere vecchie foto che ricordano il passato.!
Finche' esisteranno queste meravigliose sensazioni, conviveremo in armonia con qualsiasi tecnologia che il progresso ci potra' riservare.
Ciao
Walt
Come è vero!
Prima che mi dedicassi alla fotografia in modo serio, ero quello delegato, in tutte le ricorrenze, a far durare quei momenti in eterno. Era un compito che svolgevo con impegno e sempre al meglio. Poi è arrivata la passione per la fotografia che mi ha portato sempre più a dare rilevanza all'estetica della foto che al semplice contenuto. Per essere onesto le deleghe sono aumentate, amici, parenti, chiunque sapesse della mia vena fotografica non perdeva occasione di mettermi una macchina fotografica in mano, anche semplici usa e getta. Quello che era cambiato purtroppo ero io, o meglio, per essere più precisi, era cambiato il mio modo di vedere quel genere di fotografia, quella fatta senza regole, senza testa. Il risultato è che non abbiamo più, la mia famiglia ed io, foto fatte con il cuore. Sono passati gli anni e guardando gli album di famiglia mi rendo conto che c'è un buco, un buco di anni, da quando le foto mi venivano fatte ad oggi, che con tutti gli obiettivi e i flash e le pellicole del mondo non potrò più colmare.
Ho realizzato tutto questo un anno fa, quando la famiglia ha cominciato a rimpicciolirsi. Mi sono sentito colpevole per aver dato per scontata la presenza di tutti alle riunioni familiari. Oggi è il 19 dicembre, ed io non vedo l'ora che arrivi il Natale, non per i regali, ma per vedere tutta la famiglia riunita, tutti i parenti, anche quelli che le strade della vita hanno spedito in un altro paese, insieme, intorno al tavolo per gustare l' ottima cucina di mio padre ( rigorosamente pesce la vigilia e la famigerata LASAGNA al RAGU' il 25).
Quest'anno non farò l'errore di far mancare le pellicole.
Ciao a tutti. Anch'io, pervaso dal sacro furore instillato dal digitale, ho cominciato da mesi a recuperare tutto ciò che restava di circa 40 anni di foto, provando emozioni forti nel riscoprire tempi e fatti ormai passati. I parenti scomparsi, gli amici, la scuola, lo sport, i figli fino ad una certa età, perche, al giungere dei 15 anni hanno sistematicamente rifiutatol'essere ripresi.
Migliaia di dia, negativi e stampe sono confluiti nel computer, insieme a foto "ereditate" dai miei familiari. I criteri ed i consigli per la catalogazione più appropriata li ho anche discussi nel forum. Nel rivedere foto di inizio 1900, ho constatato amaramente che, mentre oggi, comunque, vediamo e tocchiamo con mano storie antiche, e Gabriele ne è stato protagonista nello scorrere un vecchio album, cosa accadrà, non dico fra cent'anni, ma solo tra dieci/quindici?
Ammesso che abbiamo masterizzato almeno parte dei nostri album digitali su Cd, esisteranno ancora strumenti in grado di leggerli? E chi, al mercatino di S.Donato Milanese esporrà su una bancarella un Cd dal contenuto sconosciuto?
I papiri Vengono ancora letti ... Barttiamoci, quindi, per avere inchiostri indelebili, stampanti migliori, costi molto più bassi, e tramandiamo ai nipoti le nostre emozioni, su stampa. Buone foto a tutti. Sergio
...infatti il problema nasce quando cominciamo a pensare alla fotografia solo come ad uno strumento per produrre immagini uniche...fotografia e tutto ciò che fissa un momento su qualcosa ,meglio se su carta.....e fissare un momento significa ricordare...per sempre ....ho sempre stampato le foto ricordo e continuerò a farlo anche adesso che ho aggiunto una reflex digitale al mio corredo...quando ancora ero scettico riguardo alla fotografia digitale ho definito ,sbagliando,"invisibili" i file immagine prodotti,sono stato naturalmente divorato dagli amici del forum...in realtà sbagliavamo tutti.Qualche giorno fa mi sono recato presso il laboratorio dove stampo le immagini da pellicola e parlando con la titolare chiedevo quanto fosse diminuito il volume di "foto ricordo" prodotte con il digitale...lei mi ha detto che, al contrario di quanto si possa immaginare , capitano spessissimo persone che stampano nel classico 10x15 o simile, intere CF o CD ,per centinaia di stampe.
Quindi ho pensato che in fondo non dipende dalla tecnologia ,ma anche in questo caso dalla mentalità, se uno scatto diventa "invisibile"e quindi solo da noi stessi.
Bene riflettendo su quello che abbiamo detto in questa discussione ho trovato che cosa regalarmi per Natale....un album dove mettere solo i 10x15 del 2004.
Un saluto a tutti voi
Marco
QUOTE (mmfr @ Dec 19 2003, 12:16 PM) |
lei mi ha detto che, al contrario di quanto si possa immaginare , capitano spessissimo persone che stampano nel classico 10x15 o simile, intere CF o CD ,per centinaia di stampe. |
Marco, hai presentato una prima soluzione del problema, prevedendo di scegliere e di stampare le immagini presso un laboratorio.
Claudio, ne hai analizzato il lato consumistico, ipotizzando stampe automatiche da card complete.
Io, invece, proprio per evitare di cadere in trappole di mercato, provavo ad immaginare stampe caserecce un pò più umane per i costi, un pò migliori per qualità, perchè, in fondo, il quesito era: come tramandare immagini di buona qualità e di contenuti rilevanti ai nostri discendenti ?
I miei nonni, hanno chiamato uno dei primi fotografi di Napoli e si sono fatti immortalare. Solo così, io che sono nato quando erano già scomparsi, ho potuto vedere quale faccia avevano. Noi, cosa decidiamo di lasciare ai nostri nipoti? Un supporto magnetico o ottico la cui tecnologia viene superata in un decennio (al massimo)?. Per le nostre attuali conoscenze ed esperienze l'unico supporto su cui contare è la carta. Saluti. Sergio
QUOTE (sbutta@alphasoft.it @ Dec 19 2003, 01:28 PM) |
per evitare di cadere in trappole di mercato, provavo ad immaginare stampe caserecce un pò più umane per i costi, un pò migliori per qualità, |
Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questa discussione....il mio intento era semplice...impariamo a conservare le memorie, i nostri "diari fotografici personali", oltre agli scatti "da book", soprattutto stampandole le foto, invece di affidare tutto a mezzi insulsi come i computer...
Un saluto a tutti!!
Uh che guaio...
Fotografi tradizionali (non analogici) e Fotografi Digitali unitevi... uhe che lacrimatoio...
Ma com'è che nel nuovo millennio si pensa ancora alle cose vecchie come un qualcosa che ci serve per farci ricordare che siamo nati, svezzati, cresciuti, studiati, sposati, felici sull'isoletta sperduta... e invece il nuovo, il moderno è fatto solo per fregarci perché c'è un grande porcello che vuole ingrassarsi per forza a spese nostre...
Ogni volta che la tecnologia fa un passo avanti, bisogna per forza recriminare dicendo chissà questi furbacchioni dove vogliono arrivare... quando hanno inventato l'automobile, qualcuno diceva si ma vuoi mettere una bella passeggiata a cavallo... serve a farti ricordare che fai parte della natura... e altre menate del genere...
La verità è che si sono evolute le tecniche, sono cambiati i supporti ma l'essenza della fotografia è la stessa e cioè quella di scrivere con la luce, tutto il resto scusate ma sono masturbazioni mentali... il signor X decide di scrivere con la luce cioè di prendere un appunto fotografico della festa di compleanno del figlio... poi guarda caso dopo tre traslochi, due alluvioni tre invasioni barbariche ritrova l'albumetto con le foto scattate 15 anni prima e giù lacrimoni... ah come eravamo allora, com'erano belle le stampe di una volta! A questo punto è evidente che al signor X del compleanno del figlio gli interessa relativamente, se si perde l'albumino e lo ritrova 15 anni dopo e pure per caso neanche perché lo ha cercato... ergo ma che minx di ricordi sono quelli che dopo dieci giorni già ti sei scordato... la considerazione è... questo accadimento quanto mi interessa? Mi interessa al punto di documentarlo con il maggior numero di scatti possibile, su cui giocare la mia scelta per ottenere 15-20 immagini valide al punto di realizzare degli ingrandimenti oppure acchiappo la macchina fotografica e scatto tanto per scattare... io non so dare una risposta a questo interrogativo perché trattasi di una cosa soggettiva e altamente variabile, scatti centinaio di foto alla fidanzata, poi per i più disparati motivi ognuno va per la sua strada e le foto che prima ci sembravano una reliquia diventano motivo di disfunzioni ormonali...
Personalmente ho fatto sempre stampare in 10x15, ho qualche centinaio di albumoni non albumini, proprio albumoni quelli da 100 e più foto buttati nei vari scatoloni, di cui non sento nessuna nostalgia, perché secondo il mio personalissimo gusto ho fatto fare i relativi ingrandimenti 20x30 delle sole immagini che reputavo all'altezza a tempo debito e proprio per non doverci ritornare più sopra non li guardo neanche per sbaglio... quando ho visto che la cosa si faceva economicamente fastidiosa, grazie ad alcuni consigli ho provato le diapositive e con lo stesso criterio sceglievo le migliori e le faceva stampare archiviando con cura gli originali e mettendo nelle loro belle scatolette le dia scartata (anche con queste ho riempito qualche scatolone)...
A questo punto potrei mettere quasi tutti in difficoltà chiedendo avete archiviato in ordine cronologico tutti i vostri negativi, sareste in grado qualora necessario trovare di una determinata stampa 10x15 il corrispondente negativo per farvi fare una stampa 20x30 e qui casca l'asino perché la maggioranza specialmente agli inizi trattiene le stampe e butta i negativi... è inutile che fate ma che stai a di? Ma possibile che uno butta i negativi! Perché non lo sapete che gli antichi mangiavano le cocce e buttavano i fichi! Non è una fesseria era proprio così, poi qualcuno ha assaggiato il frutto e ha detto:- "Aho ma lo sai che è più buono il dentro della coccia, sai che c'è mangiamo il fico e buttiamo la coccia!" Analogamente quando uno ha cominciato a capire che la stampa era riproducibile ha cominciato a conservare i negativi... all'inizio alla rinfusa poi archiviandoli, per facilitarne il rintraccio, analogamente succederà alle migliaia di files sull'Hard Disk quando si comincerà a capire che quelli sono gli originali elettronici si comincerà a catalogarli e se usciranno nuove tecnologie per un lasso di tempo sufficentemente lungo le nuove saranno compatibili con le vecchie, prima si memorizzava su nastro... poi sono arrivati i floppy... poi sono arrivati gli hard disk... poi sono arrivati i cdrom... poi sono arrivati i dvdrom... poi arriveranno be' questo non lo so perché non faccio l'indovino...
Ergo morale della favola il buon padre di famiglia diligente e coscenzioso avrà un archivio ben ordinato di tutte le cose che lo interessano veramente, documenti fiscali, registrazioni audio (chi ha registrato la prima volta che suo figlio ha detto papà? Non è importante come la foto del Battesimo) l'atto di nascita di un figlio, il diploma della scuola media inferiore, le chiavi della prima automobile e così via... tutto non solo una foto persa e ritrovata per caso può suscitare ricordi... però non è che se troviamo per caso una cassetta audio con registrata la canzone che ascoltavamo in macchina con la nostra fidanzata, facciamo tutta questa dietrologia... è vero tutto e il contrario di tutto nella misura in cui uno è appasionato o meno di quella determinata tecnologia, il fotoamatore, fotografo darà più importanza al fattore immagine ma in finale è solo una questione soggettiva e variabile, se domani ti passa la fantasia di fotografare il vecchio album di foto al mercato delle pulci ti entusiasma ne più e ne meno del vecchio Geloso con cui io ho realizzato le mie prime registrazioni audio che ancora conservo gelosamente (se no che Geloso è!) e il cui trasporto ho curato personalmente nei vari traslochi che ho effettuato, proprio per evitare di perderle... naturalmente ho riversato sul PC queste registrazioni e poi ho realizzato anche alcuni CD di BackUp ultimamente ho riversato il contenuto dei Cd Rom su un DVD Rom e in cu*o alla balena speriamo che basti...
Spero di non avervi annoiato... questo è il mio personalissimo parere... ognuno poi è giustamente libero di emozionarsi con ciò che meglio crede... aurevoir
QUOTE (Gabriele Lopez @ Dec 21 2003, 12:16 PM) |
Il mio intento era semplice...impariamo a conservare le memorie invece di affidare tutto a mezzi insulsi come i computer... |
Decisamente mio caro Lambretta devi aver avuto dei problemi con il prossimo per innamorarti così di un mezzo come il computer, poichè da come lo descrivi, non di ammirazione per un mezzo tecnico davvero rivoluzionario e utile si tratta ma di vero e proprio amore! E' ovvio che con un COLLEGA possa finire a sediate qualche volta! E' ovvio che con una PERSONA si arrivi ad instaurare una discussione anche a toni forti e accesi, com'è ovvio che il computer sta buono lì e non replica mai, per questo qualcuno lo ha chiamato insulso. Non mi è piaciuto sinceramente questo tuo modo di irridere i sentimenti di altre persone, e bada, non voglio dire che la tua posizione sia sbagliata, non è in questo argomento che voglio entrare, computer utile sì, album fotografico utile no. Non mi interessa dove ognuno crede sia il luogo migliore dove raccogliere i suoi ricordi o dove classificare le sue foto, quello che proprio non mi è piaciuto è stata la tua filippica sulla presunta piagnoneria di chi guardando delle vecchie foto, o un vecchio album su una bancarella ha avvertito dei sentimenti che lo hanno coinvolto personalmente. E se questo coinvolgimento portasse qualcuno sin'anche alla lacrimuccia che male ci sarebbe? Certo è che io mi fido più di qualcuno che si commuove davanti ad una vecchia foto, o del vicino, o di una vecchia fidanzata con cui ho diviso un tratto della mia vita, che di un attrazzo che pur utile, rivoluzionario, insostituibile ai nostri giorni, resta pur sempre un mezzo, ma ognuno si fida di ciò che vuole! L'importante è non pensare che tutti debbano fare come noi, pena una che non capisco.
QUOTE (gabrielelopez@tiscalinet.it @ Dec 18 2003, 07:08 PM) |
...dove vomitiamo le centinaia di scatti della scheda nell'Hard-disk dove, spesso, marciscono dimenticate in attesa del nuovo PC.. Ormai si stampa poco-niente, e questo è un dato di fatto...alla KOdak ne sono preoccupati perchè il grosso dei guadagni veniva proprio dalla carta, a me invece la cosa preoccupa perchè mi sa che stiamo rischiando di fotografare a raffica, senza che ci resti nulla da rivedere dopodomani.. Pensateci. |
QUOTE (Claudio Orlando @ Dec 22 2003, 10:47 AM) |
Decisamente mio caro Lambretta devi aver avuto dei problemi con il prossimo per innamorarti così di un mezzo come il computer, poichè da come lo descrivi, non di ammirazione per un mezzo tecnico davvero rivoluzionario e utile si tratta ma di vero e proprio amore! E' ovvio che con un COLLEGA possa finire a sediate qualche volta! E' ovvio che con una PERSONA si arrivi ad instaurare una discussione anche a toni forti e accesi, com'è ovvio che il computer sta buono lì e non replica mai, per questo qualcuno lo ha chiamato insulso. Non mi è piaciuto sinceramente questo tuo modo di irridere i sentimenti di altre persone, e bada, non voglio dire che la tua posizione sia sbagliata, non è in questo argomento che voglio entrare, computer utile sì, album fotografico utile no. Non mi interessa dove ognuno crede sia il luogo migliore dove raccogliere i suoi ricordi o dove classificare le sue foto, quello che proprio non mi è piaciuto è stata la tua filippica sulla presunta piagnoneria di chi guardando delle vecchie foto, o un vecchio album su una bancarella ha avvertito dei sentimenti che lo hanno coinvolto personalmente. E se questo coinvolgimento portasse qualcuno sin'anche alla lacrimuccia che male ci sarebbe? Certo è che io mi fido più di qualcuno che si commuove davanti ad una vecchia foto, o del vicino, o di una vecchia fidanzata con cui ho diviso un tratto della mia vita, che di un attrazzo che pur utile, rivoluzionario, insostituibile ai nostri giorni, resta pur sempre un mezzo, ma ognuno si fida di ciò che vuole! L'importante è non pensare che tutti debbano fare come noi, pena una che non capisco. |
E io aggiumgo che senza questo INSULSO mezzo non esisterebbe tutto questo... 100 messaggi al giorno in un forum di 20.000 iscritto...
Alla faccia.
Caro Claudio, se un giorno inventeranno un telefono che fa foto come la D100 oggi... lo comprerò subito!!!
La tecnologia è fatta per chi la vuole... chiunque è libero di fare i conti con il pallottoliere... se a te non interessa, potrai continuare a scattare con l'FM2 per altri cinquant'anni...
Poi però mi spieghi che differenza c'è tra stampare 6 rullini di foto delle vacanze fatte con la T-max e stampare una CF...
Scusate questa me l'ero dimenticata e l'aggiungo ora...
Sicuramente per colpa mia che non sono stato sufficentemente chiaro, qualcuno ha interpretato il mio pensiero come quello di uno che ritiene sia meglio archiviare le proprie immagini sul PC piuttosto che su un album fotografico... assolutamente no al contrario per me ogni forma di archivio ha una sua pari dignità quindi va bene l'album con le stampine 10x15, va bene il caricatore delle dia, va bene l'album delle stampe 20x30... va bene il megaposter 70x100 in sostanza va bene tutto... ognuno è libero di conservare i propri ricordi come meglio crede... al contrario qualcuno ha detto in precedenza:- "Invece di memorizzare le immagini su un insulso PC stampatele!" è questa limitazione che non condivido, al limite si può affermare:- "Io mi trovo meglio e a mio agio quando sfoglio un album fotografico, viceversa visionare le immagini sul monitor del PC non mi da le stesse emozioni."... questo è condivisibile, mentre definire insulso il computer e quindi insulsi tutti quelli che lo usano non è condivisibile... guarda caso tutti quelli che predicano ideali di libertà e democrazia vanno girando per il pianeta a fare le guerre per portare la pace... boh così va il mondo e chi siamo noi poveri esseri mortali per giudicare chi ha torto o ragione? Io nel mio caso cerco di dare la mia personalissima opinione e ognuno è libero di condividerla o meno... pace a tutti...
QUOTE (lambretta @ Dec 22 2003, 11:52 AM) |
non conosco personalmente nessuno e anche in caso positivo non è mio costume giudicare le persone ne soprattutto i loro interessi |
QUOTE (Claudio Orlando @ Dec 22 2003, 12:14 PM) | ||
Prova a rieleggerti, tanti auguri anche a te. |
Gentile sig. Lambretta le rispondo solo perchè io ho rispetto più per gli esseri animati (soprattutto gli appartenenti al genere umano) che per quelle inanimate.
Chiedermi di rieleggerla, o scusi il refuso, rileggerla, sarebbe davvero al di sopra delle mie possibilità di sopportazione.
Sembrerebbe se non ricordo male che lei è rimasto spiacevolmente colpito dalla parola: insulso, che Gabriele ha usato per definire il PC, trasponendo sic et simpliciter questa parola dal mezzo, alle persone che lo usano (tutti noi se siamo qui, o sbaglio?) mentre lei, da parte sua, non si è minimamente soffermato sul fatto che lo stesso potesse succedere a chi piace guardare la televisione, leggere tre o anche più giornali, o correre per far gli acquisti di Natale, non pensando che qualcuno magari potesse trarre da quelle sue affermazioni le stesse conclusioni cui è giunto lei.
Ho risposto perchè neanche a me piace lasciare le cose in sospeso...ma come una volta lei stesso ha suggerito per dirimere la questione possiamo sempre incontrarci dietro il Convento delle Carmelitane scalze.
QUOTE (Claudio Orlando @ Dec 22 2003, 05:49 PM) |
Gentile sig. Lambretta le rispondo solo perchè io ho rispetto più per gli esseri animati (soprattutto gli appartenenti al genere umano) che per quelle inanimate. Chiedermi di rieleggerla, o scusi il refuso, rileggerla, sarebbe davvero al di sopra delle mie possibilità di sopportazione. Sembrerebbe se non ricordo male che lei è rimasto spiacevolmente colpito dalla parola: insulso, che Gabriele ha usato per definire il PC, trasponendo sic et simpliciter questa parola dal mezzo, alle persone che lo usano (tutti noi se siamo qui, o sbaglio?) mentre lei, da parte sua, non si è minimamente soffermato sul fatto che lo stesso potesse succedere a chi piace guardare la televisione, leggere tre o anche più giornali, o correre per far gli acquisti di Natale, non pensando che qualcuno magari potesse trarre da quelle sue affermazioni le stesse conclusioni cui è giunto lei. Ho risposto perchè neanche a me piace lasciare le cose in sospeso...ma come una volta lei stesso ha suggerito per dirimere la questione possiamo sempre incontrarci dietro il Convento delle Carmelitane scalze. |
Vedo che Lei continua a non capire o meglio continua a far finta di non capire. Non solo perchè continua a non ammettere di essersi sentito toccato, non si sa bene perchè, dell'appellativo dato al PC, pensando che se stupido è il mezzo non necessariamente deve esserlo chi lo usa (Attenzione stupido, non inutile, anzi utilissimo mezzo per tutto quello che ci da l'opportunità di fare e che fino a ieri sembrava impossibile), ma anche addirittura perchè non riesce a capire, o a far finta di non capire, che le battute non sono solo una sua prerogativa.
Ragazzi, ragazzi...siete impazziti?
Scusate per l'insulso....ma davvero mi sembrate esagerati..
Vedo anch'io i vantaggi di un computer, altrimenti non sarei qui ad usarlo adesso, no? Personalmente preferisco vedere le foto su carta che su monitor, e mi piacerebbe che ogni tanto quando un amico mi parla di una foto non mi dica "ah, no, non l'ho più stampata..", e secondo me questo è uno dei drammi del digitale..di foto di amici negli ultimi anni ho visto il 90% delle cose a Monitor, e secondo me è una cosa "fredda", anche se poi col PC posso fare la spesa senza uscire al supermarket.
Se poi uno preferisce accendere il monitor, benissimo, non per questo lo reputo inferiore a me, ci mancherebbe...
Lasciamo poi perdere i discorsi tipo agenzia, io non parlavo di lavoro e di aspetti pratico-economici, me ne fotto di come lavorano i PRO ma semplicemente di ricordi....voglio vedere quanti tra un bel pò di anni si preoccuperanno di riversare e convertire i files sui nuovi supporti nei nuovi formati, magari noi 3 sì, certo ma tanti altri no..
E' chiaro che continuerò con l' FM2, visto che ho quella, mica ne faccio una questione filosofica! se avessi una D100 userei quella, se avessi la mia Praktica col 50 ancora funzionante è probabile che la starei ancora usando....non me ne è mai fregato molto del mezzo, mi va bene davvero di tutto....
Spero di essere riuscito a spiegarmi e a chiarire che NON intendevo certo dire "se non stampate siete dei beoti"
ciao!
QUOTE (Claudio Orlando @ Dec 22 2003, 06:42 PM) |
Vedo che Lei continua a non capire o meglio continua a far finta di non capire. Non solo perchè continua a non ammettere di essersi sentito toccato, non si sa bene perchè, dell'appellativo dato al PC, pensando che se stupido è il mezzo non necessariamente deve esserlo chi lo usa (Attenzione stupido, non inutile, anzi utilissimo mezzo per tutto quello che ci da l'opportunità di fare e che fino a ieri sembrava impossibile), ma anche addirittura perchè non riesce a capire, o a far finta di non capire, che le battute non sono solo una sua prerogativa. |
A me sembrate impazziti.
Ci sono toni da stadio e fra l'altro anche inutili:
in Italiano, non è una mia interpretazione, INSULSO deriva da In-privativo e salsus-sale, ossia il computer è senza sale e per trasposizione figurata è senza spirito e grazie a Dio lo è. Lei signor Lambretta, non è una persona insulsa, in quanto lei ha spirito, il computer come il televisore è insulso, correttamente,il giornale in quanto a materiale è insulso, in quanto a contenuto non può essere insulso che sia uno,due o tre, poichè ciò che è scritto ha uno spirito, può essere contraddittorio,disinformante, ma non insulso...per le persone non parliamone proprio.Quindi se io dico che il computer è un mezzo insulso e quindi banale, non è una offesa è un dato di fatto, lo sarebbe se io dicessi che ciò che scrive è insulso, non se dico che lo scrive con un mezzo senza spirito. Ciò che a me sembra emergere dal suo e di altri intervento è voler dare al computer quello spirito che non ha, non è il computer che ha fatto questo o quello è l'essere umano che lo ha fatto usando una calcolatrice complessa. Del resto il termine Computer che tanto ci piace a per moda sostituito il più italianissimo calcolatore o addirittura come era logico computatore, in quanto computare è un termine matematico che esiste da molti molti secoli prima che il calcolatore avesse origine, quindi perchè fare quella sorta di orazione Ciceroniana in difesa di una ovvietà del computer? Non di chi lo usa, che del resto non era citato a mia memoria, ma del mezzo in sé.
In merito al fatto
QUOTE |
il moderno è fatto solo per fregarci |
Cazzarola ragazzi quanto scrivete!
Se fossi Costanzo adesso manderei i consigli per gli acquisti per calmare le acque!!
A parte gli scherzi, mi spiace che la discussione si sia infognata su una polemica che secondo me è nata semplicemente dal fatto che quando si scrive su un forum,non si può dare un tono a ciò che si dice.Pertanto vengono prese le parole troppo sul serio.L'affermazione "l'insulso computer" non credo avesse l'intento e il valore d'opinione che Lambretta ha colto.Era solo una frase scritta di getto per esprimere un concetto.
Comunque per dire la mia sull'argomento vorrei solo farvi notare che non esistono strumenti o tecnologie migliori o peggiori, giuste o sbagliate.Esistono solo persone che le usano meglio o peggio, nel modo giusto o nel modo sbagliato.
Personalmente non credo che una foto stampata o un negativo o una dia posssano durare più a lungo di un file messo su HD o su CD o DVD.
Tutto sta all'interesse che noi abbiamo nel farlo durare.E su questo sono d'accordo con Lambretta.
Sul fatto che a qualcuno non piaccia vedere le foto sul monitor questo è solo un parere soggettivo.A me non dispiace affatto, non lo reputo migliore o peggiore delle stampe, l'importante è che la foto in questione mi susciti qualche emozione.Poi se è perchè è una foto ben fatta tecnicamente, o perchè è una foto ricordo anche tecnicamente errata ma con contenuti emotivi importanti, non conta con quale supporto la osservo, ma con quale spirito.
Per chi ha paura che tra 10 o 15 anni non potrà vedere le sue foto di oggi scattate in digitale, dico solo che è ridicolo.Basta che ogni qual volta escono nuovi supporti si trasferiscano i file sui nuovi tipi di memorie.
Io ho dei filmati di famiglia girati negli anni 60/70 in super otto, che ora sono in VHS perchè mia sorella ha avuto l'accortezza e L'INTERESSE, di recuperarli e farli trasferire.Volendo ora potrei farli mettere su DVD.
Certo è che se li avessimo abbandonati nello sgabuzzino, adesso sarebbero illegibili ed irrecuperabili.
Lo stesso è per le fotografie.Negativi, diapositive, stampe o file digitali che siano.Sta sempre a noi conservare.
Poi può succedere di tutto: alluvioni,terremoti,cataclismi e magari va tutto a farsi fottere.
Tempo fa a mio fratello gli si è completamente fuso un PC a causa di un fulmine.
Ha perso i dati di 2 HD!!
Pensate se fosse successo ad uno che aveva l'intero archivio su PC.Anche quì è chiaro che bisogna fare di tutto per conservare.Il computer ed il digitale in questo certamente aiutano perchè di ogni foto (file) ci si può fare infinite copie di bakup,in tempi ragionevoli.Magari da conservare in luoghi diversi.
Poi quando nel Natale del 2024 staremo tutti intorno ad un portatile a guardare le foto di famiglia comprese quelle dei bisnonni (scansionate nel lontano 2001) quello che conterà sarà come oggi lo spirito ,l'unione e la capacità di sapersi emozionare di ognuno di noi.
Per quelli che rifiutano la tecnologia dico solo:
"Non abbiate paura del futuro,perchè è quello che un domani vi susciterà nostalgia e vi porterà a pensare ai giorni felici.E vi ritroverete a ricordare con un fazzoletto in mano, mentre sul vostro viso si incontreranno una lacrima ed un sorriso"!
Azz che poeta questa mi è venuta così!!
Buon Natale a tutti e felice anno nuovo!!!
Scusate, ma mi sembra si sia costruito un "caso" sull'uso d'un aggettivo, e che sulla base di questo si sia dato il via all'ennesima guerra di religione fra analogico e digitale...Ok Lambretta, il computer ha rivoluzionato la nostra vita, reso più semplici e più immediate le comunicazioni, tutto quello che vuoi... Al di là dell'aggettivo usato da Gabriele, mi sembrava che il problema che intendeva sollevare fosse abbastanza chiaro: anch'io conosco un sacco di persone che scattano migliaia di immagini in digitale, la stragrande maggioranza delle quali è destinata a restare archiviata lì sull'hard disk , fino a che lo spazio non comincia a scarseggiare...Del resto anch'io ho scatole colme di negativi B/N che non ho mai stampato...
Visto che ti sei sentito punto sul vivo dall'accenno al computer, vorrei replicare solo per quanto riguarda la cosiddetta insulsaggine dei giornali, tale, secondo te perchè riportano in modo diverso lo stesso fatto...Non credi invece - scusami, anch'io mi sento punto sul vivo - che sia un sintomo di ricchezza, di libertà? Del fatto che, per fortuna, viviamo in un momdo in cui la verità non è una sola, in cui non domina il pensiero unico? Anch'io lavoro 8-10 ore al giorno davanti al computer, e proprio per questo, come a Matteo non verrebbe mai in mente di andare a ravanare negli scatoloni alla ricerca di un negativo, non mi passerebbe neppure per l'anticamera del cervello di tornare a casa, massaggiare gli scatti in Photoshop, poi masterizzare il tutto...e scordarmi magari di portere il cd a stampare. C'è ancora qualche maniaco come me e Gabriele che s'emoziona a vedere l'immagine che si forma nella bacinella, alla luce tenue della lampada di sicurezza...
Ciao
Diego
Ciao Gabriele!
.....vorrei farti i complimenti per il tuo intervento, davvero bello e condivisibile in tutte le sue parti. Credo che la "guerra" digitale e tradizionale stia diventando un argomento trattato "a prescindere".......oltretutto sta facendo perdere la sensibilità di molti. Sì, la sensibilità, quella che hai dimostrato di avere tu Gabriele con il tuo intervento. Ancora complimenti!
Carlo
Paradossalmente mi unisco anch'io al coro dei "lacrimoni". Comodo bello e veloce avere i propri scatti a portata di mouse, ma una volta l'anno (piu' o meno) anche a me capita anche di essere preso da quel dolciastro (ma piacevolissimo) amarcord che ti fa tirare fuori dai cassetti sentinaia di stampe e dia, e non parlo di scatti artistoidi, ma di pezzi della propria vita, di quando tutto era affidato alla carta o alla celluloide. Ora come allora il trovarmi fra le mani pezzi di vacanza, pezzi di viaggi, pezzi di ex-fidanzata (l'unica che si e' sorbita le mie carte prima della rivoluzione digitale) a me riempiono il cuore (si, lo so, questo e' melodramma, ma chissenefrega). A volte ritrovo il piacere di vedere stampe gialle-orrende (grazie lab!) ma in cui ritrovo quel sorriso e quei volti che ai tempi per me significavano tutto. Volti scomparsi o dimenticati, lettere, episodi, amici, insomma di tutto di piu'. Bello, decisamente, e chi non prova di questi piaceri, beh, qualcosa si perde...
Aho ma allora nun se semo capiti...
Ma chi ha detto mai che uno non se deve emoziona davanti a una vecchia foto, poi dice che un non se deve in... lasciamo perde va...
Allora il concetto base della fotografia è quello di scrivere con la luce e fino qua semo d'accordo tutti, allora uno perché scrive perché nun c'ha niente da fa o perché quello che scrive gli interessa... a meno che uno non c'ha niente de meglio da fa quando scatta una foto è perché gli va de farla... per farla semplice così la capisco pure io quando uno scatta le foto al battesimo del figlio lo fa per avere un ricordo con cui emozionarsi 20-30-40 anni dopo insomma fino a che campa... uno dei sistemi migliori per collezionare ricordi è appunto la fotografia... quindi a scanso di equivoci se uno ha una foto due foto tre foto quattro foto centosettantasettemilaquattrocentotrentadue,5 foto e una volta al giorno, una volta alla settimana una volta al mese una volta all'anno insomma quando **zzo gli pare le vuole tirare fuori da dove ce l'ha messe e dopo averle guardate ha il sacrosanto diritto di commuoversi di condividere le proprie emozioni con la fidanzata, la moglie i figli il primo pincopallino che passa per strada...
Ma guarda un po' questo genere di emozioni le provano solo i fotografi tradizionali, noi ipertecnologici schiavi del computer siamo degli esseri insensibili e privi di emozioni perché usiamo un mezzo senza sale (a proposito il sale fa male) e allora non siamo più capaci di infilarci in camera oscura e passarci magari tre ore per avere la gioia di vedere apparire sotto i nostri occhi le nostre immagini... guardate che io ho tutti i libri di Ansel Adams e li ho pure letti tutti e se posso al lavoro mi infilo volentieri dentro una delle nostre camere oscure... quindi stiamo scoprendo l'acqua calda...
Qui si sta discutendo un'altro aspetto e si sta divagando la fotografia sotto l'aspetto emozionale non è assolutamente in discussione e ci mancherebbe altro, se non fosse così non frequenterei un forum dedicato al mondo fotografico me ne cercherei un altro...
Qualcuno ha detto la frase storica il mondo è inquinato e che bisognava aprire sta discussione per accorgersene sono anno che è inquinato, intanto a parte le chiacchiere cosa è stato fatto... be' allora ben venga la diminuzione di stampe perlomeno si risparmia la carta che come tutti sanno si produce abbattendo gli alberi e dove li vanno ad abbattere gli alberi non certo nel bosco vicino casa vostra ma in Amazzonia dove se qualcuno prova a dire qualcosa abbattono pure lui... e così il più grande polmone naturale della terra sta diminuendo in maniera preoccupante... bravi continuate a stampare le foto i giornali le riviste inutili fra un po' vi respirate il Messaggero l'Espresso... è sempre colpa delle automobili che inquinano, però il telelavoro no, il telelavoro lo spiego per me che non capisco nulla è il vostro ben amato insulso pezzo di ferro collegato a una insulsa rete che vi permetterebbe di lavorare da casa senza andare in giro a inquinare il mondo con l'insostituibile automobile che sicuramete lavate tutte le settimane così inquinate le falde acquifere con la zozzeria e il sapone...
Va be ma noi insensibili che usiamo il computer come mezzo di lavoro, di informazione... un inciso e si perché se uno vuole avere la pluralità di informazione che c'è meglio di Internet? Ma vuoi mettere il giornale... io penso che sia ora che uno si svegli i giornali adesso li fanno così sono collegati alle agenzie ADN Kronos Ansa e chi più ne ha più ne metta prendono gli articoli già scritti e li copiano sui loro giornali ecco perché sono tutti uguali... be' ma questo che c'entra... non c'entra niente continua a compra' il giornale perché ti regalano la cassetta il DVD l'enciclopedia a puntate che quando è la fine la paghi il doppio di quello che l'avresti pagata se la compravi già completa in un negozio di software...
Scusate se sono andato per le lunghe ma ritengo di essermi anche tenuto stretto questi sono concetti di eccezionale importanza che meriterebbero altro che un Forum... comunque fate vobis continuate a comportarvi come meglio credete non sono certo io a dirvi ne tantomeno a consigliarvi di cambiare le vostre abitudini... evviva la mamma evviva l'italia...
......
QUOTE |
ritengo di essermi anche tenuto stretto questi sono concetti di eccezionale importanza |
Bene per lo meno uno si è stufato di rispondermi quindi avrei un nemico in meno nella vostra presunta guerra analogico digitale...
A prescindere che se parliamo di analogico in fotografia non sono certo io che non ho capito niente...
Visto che mi sono impuntato e in genere le impuntature le pigliano i somari ringrazio sentitamente per il complimento... in sostanza sarei un somaro che non capisce niente e guarda caso in 10 non siete riusciti a farmi capire niente... vuol dire che non siete bravi maestri... naturalmente adesso uscirà qualcuno che dirà che impuntarsi deriva dal latino e non vuol dire quello che ho capito io... ma che importa tanto io non capisco niente...
Qui se qualcuno ha cominciato una guerra, quello non sono certo io, non ho detto a nessuno di buttare la sua digitale e tornare a usare l'analogico...
Se in una discussione qualcuno ha un punto di vista non dico diverso ma non proprio conforme al vostro è un guerrafondaio, uno che si impunta, uno che cerca il pelo nell'uovo, uno che non capisce, uno che ha i problemi con il prossimo e basta con i complimenti, siete troppo buoni vi ringrazio...
Non credo che a Bill Gates interessi l'ecologia meno di quanto interessi a voi... vivere in un mondo meno inquinato fa comodo a tutti non solo ai poveracci... è una questione di stile di vita... a esempio io uso gli accumulatori ricaribili così risparmio e produco meno batterie scariche da smaltire... però fino adesso non ho capito niente...
Lambretta,
non è che ci stai andando in paranoia, vero?
Gaiardo paranoico mi mancava... vediamo fino a dove arriviamo...
Va be adesso ve lo dico io come stanno le cose...
La tecnologia è una cosa che va dominata... e come? Con la conoscenza!
Per quanto insulso possa essere il computer ha potenzialità enormi e mediamente capacità elaborative superiori alla maggior parte degli omini che lo adoperano senza sapere quello con cui hanno a che fare...
Per esplicitare il concetto e renderlo fruibile ai più il computer rappresenta la quintessenza dello scibile umano, quando lo accendete o lo spegnete non siete voi i padroni statene certi... chi progetta computer e quindi decide il nostro futuro sa benissimo che siamo dipendenti da esso in tutto e per tutto... avete voglia a dire io campavo benissimo senza e continuerò così... beata illusione... comunque non sono certo io a dirvi di svegliarvi...
Sebbene la discussione sia iniziata tutto sommato in termini condivisibili... poi ha preso una strada diversa, ripeto per la quindicesima volta (poi sono io che non capisco) che l'aspetto emozionale della fotografia quello non si discute, come l'aspetto emozionale di qualsiasi altro oggetto, che per forma, natura, sostanza ci evochi ricordi e quindi emozioni...
Quello che non va è il rifiuto, peraltro non supportato da una spiegazione, che forse avrei capito, di una tecnologia in favore di un'altra...
Pertanto chi vuole vedere nelle mie parole un attacco alla fotografia tradizionale e non analogica in favore della fotografia digitale per scatenare un guerra insulsa (quae guerra non è insulsa) tra analogico e digitale è lui che non ha capito niente...
Fino a che qualcuno mi risponderà, io risponderò se questa è paranoia meglio essere paranoici che menefrghisti...
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