Visto le continue richieste sull'oggetto di questa discussione,
allego un pdf con il "riassunto" di quanto più volte trattato su questo forum.
Giuseppe Maio
www.nital.it
Grazie
come sempre, interventi puntuali ed estremamente utili.
Documentazione molto chiara ed utile.
Grazie ancora al grandissimo Ing. Maio per questi interventi...
Franz
Tanto per rimanere in argomento, questo nuovo "i-TTL" impedisce, di fatto, l'utilizzo di lameggiatori abbastanza recenti, come gli SB 25 e 26 sulle D70 e D100 .
Qualcuno mi sa spiegare perche', con le menzionae macchine, la casa non ha "lasciato" almeno il "semplice" TTL con i vecchi lampeggiatori?
Grazie a tutti per l'attenzione, in particolare a qualche Admin o NPU, se vorra' rispondermi.
Qualche informazione generale sulla tecnologia iTTL...
Ringrazio Lorenzo Ceva Valla che l'ha redatto.
ILLUMINAZIONE TELECONTROLLATA
NIKON SB-800 FLASH PILOTATO IN WIRELESS
Con l’arrivo dei nuovi lampeggiatori SB-800 ed SB-600 e delle nuove DSRL D70, D2H e D2X il sistema flash dedicato alle fotocamere digitali è ormai giunto alla sua piena maturità.
Il tradizionale e collaudato sistema di controllo TTL della luce lampo impiegato da anni con le reflex a pellicola ha dovuto subire delle modifiche radicali a causa della riflessione praticamente speculare del sensore che impedisce la lettura “real time” della luce riflessa sul piano focale come appunto avveniva con le tradizionali reflex che leggevano la luce direttamente riflessa dalla pellicola stessa. Il sensore inoltre ha un comportamento di sensibilità e contrasto materialmente diverso dai supporti pellicola complicando notevolmente il controllo di potenze sulle diverse sensibilità ISO.
Con la presentazione delle prime reflex digitali (D1, D1H e D1X) Nikon ha dovuto obbligatoriamente introdurre un nuovo sistema di misurazione D-TTL della luce flash basato sulla lettura preventiva dei “prelampi” riflessi sulla prima tendina che era infatti di colore grigio medio anche sulla D100.
Questi primi metodi non sempre hanno garantito risultati corretti e molti fotografi hanno infatti lamentato spesso un’incostanza dei risultati.
Oggi con la nuova generazione di fotocamere digitali (D70, D2H e D2X) il sistema flash è cambiato; dal “vecchio” D-TTL si è passati al nuovo iTTL. Questa evoluzione tecnologica ha reso necessaria una progettazione nuova sia dei flash sia delle fotocamere e questa è la ragione per cui non è possibile utilizzare in modalità TTL i precedenti flash (SB28DX ed SB80DX) sulle reflex di nuova generazione; questi potranno al contrario continuare ad operare in manuale o in automatismo sfruttando la cellula presente sul lampeggiatore stesso. E' da notare che le reflex DSLR professionali come le D2 operano sia in D-TTL, sia in iTTL in base al flash utilizzato a differenza della D70 che opera esclusivamente in iTTL.
Il sistema iTTL ha definitivamente risolto tutti i problemi che affliggevano le precedenti tecnologie garantendo un controllo dell’esposizione preciso e costante riportando lo standard qualitativo ai livelli delle macchine a pellicola al punto che nella F6, nuova ammiraglia “analogica”, Nikon ha introdotto lo stesso sistema di controllo della luce lampo iTTL aggiunto comunque al supporto del TTL “standard”.
In realtà il nuovo sistema flash basato sui due lampeggiatori SB-800 ed SB-600 offre molto di più infatti entrambe i lampeggiatori si inseriscono a pieno nel Creative Lighting System (CLS) permettendo al fotografo un totale controllo dell’esposizione anche operando con più flash per realizzare schemi d’illuminazione complessi ed articolati il tutto con ingombri estremamente ridotti garantendo anche una notevole velocità operativa.
Questo sistema unitamente alla peculiarità di poter controllare ogni singolo scatto sul monitor della fotocamera apre davvero nuovi orizzonti alla fotografia flash che, salvo l’utilizzo di esposimetri e di costose POLAROID, era precluso agli utilizzatori di sistemi tradizionali a pellicola.
COME FUNZIONA IL SISTEMA MULTIFLASH DI NIKON
I lampeggiatori SB-600 ed SB-800, il primo con qualche limitazione che poi vedremo nel dettaglio, permettono il funzionamento a distanza, senza cavi, sia operando in manuale sia operando in completo automatismo TTL.
Il principio di funzionamento è molto semplice, disponendo di più lampeggiatori è possibile usarne uno sulla fotocamera per pilotarne una serie di altri piazzati sul set senza dover intervenire fisicamente in alcun modo su di essi; tutti i controlli sono appunto raggiungibili agendo solo sul flash principale e la comunicazione delle impostazioni tra i vari flash avviene attraverso un complesso sistema di prelampi. Le difficoltà operative sono molto inferiori di quanto possa apparire ad un primo esame.
Sul pannello del’SB-800 montato direttamente sulla fotocamera ed impostato in modalità MASTER possiamo vedere e controllare ben tre gruppi di lampeggiatori (ABC) più ovviamente il MASTER stesso (M). Ogni lettera (ABC) distingue un gruppo di lampeggiatori SB che può essere composto da un solo flash o da più flash; ogni differente gruppo può avere delle impostazioni differenti che vanno dalla possibilità di introdurre una compensazione dell’esposizione ma anche alla possibilità di scegliere differenti modalità (M, A, TTL) per ciascun gruppo . Tutti i flash appartenenti ad un unico gruppo condividono le stesse impostazioni; quindi operando con gli SB-800 potremo disporre di 4 punti luce indipendenti ma nulla ci vieta di assegnare due lampeggiatori ad un unico gruppo per poter ad esempio illuminare uniformemente uno sfondo. È anche possibile operare su tre differenti canali (1,2 o 3) ma è importante che tutti i flash che vogliamo utilizzare contemporaneamente condividano lo stesso canale.
COME FUNZIONA IL SISTEMA CON LA NIKON D70
Su questa fotocamera è presente un flash integrato nel corpo stesso che oltre a permetterci di disporre di un flash d’emergenza sempre pronto e molto comodo per molte situazioni di schiarita, impostato in modalità COMMANDER (menù italiano MODALITA’ FLASH ESTERNO) può essere utilizzato come esclusivo innesco per altri flash in collegamento senza fili.
La dotazione base in questo caso potrebbe essere costituita dalla macchina e da un flash SB-600.
Agendo sui controlli della fotocamera potremo utilizzare l’SB-600 come luce indipendente e posizionandola con l’angolazione migliore per il soggetto ripreso.
Quando si lavora con il flash incorporato di una reflex digitale Nikon D70, che opera su un unico gruppo e su un unico canale, per pilotare in remoto uno o più flash Nikon SB-600, si deve essere coscienti che il flash incorporato non potrà essere utilizzato come luce principale infatti questo opererà per esclusivo comando del/dei flash distaccato/i e non contribuirà in alcun modo all’esposizione.
Inoltre operando con più SB-600 pilotati in remoto, non si possono impostare in modo differente le potenze di ogni singolo lampeggiatore, agendo beninteso comunque sempre in modo senza cavi wireless e TTL. Il limite, in questo caso, è dato proprio dall’impossibilità di poter agire sulle regolazioni dei singoli flash in modo indipendente dato che si lavora su un solo gruppo.
In un secondo tempo si potrà aggiungere uno o più SB-800 che invece potranno essere utilizzati come MASTER o come REMOTE garantendo un totale controllo differenziato dell’emissione di ciascun gruppo di lampeggiatori. L’SB-600, acquistato in precedenza, potrà essere facilmente integrato nel sistema ad utilizzato ad esempio come flash per la luce d’effetto in un ritratto.
CON FOTOCAMERE PROFESSIONALI, LE POTENZIALITÀ POSSONO ESSERE DIVERSIFICATE…
In verità il sistema CLS di NIKON può essere utilizzato anche sulla D70 senza alcuna limitazione a patto di servirsi di un SB-800 impostato come MASTER utilizzandolo al posto del flash incorporato che appunto non è in grado di gestire più gruppi.
Con le reflex professionali, che non dispongono di un lampeggiatore incorporato, l’utente dovrà in ogni caso servirsi di almeno un SB-800 da utilizzare come MASTER e di un congruo numero di altri flash da utilizzare come unità REMOTE; a quel punto potremo operare con quanti flash SB-800 desideriamo impostati su diversi gruppi ottenendo un totale controllo della luce.
Anche in questo caso un SB-600 potrà essere facilmente integrato nel sistema infatti per comandarlo useremo il gruppo A ed il canale 3 (che con questo lampeggiatore sono obbligatori); gli altri SB-800 potranno quindi essere assegnati agli altri gruppi (B e C ) e anche loro useranno il canale 3.
APPROFONDIAMO ALLORA IL DISCORSO SUI GRUPPI E SUI CANALI.
Per semplicità consideriamo un sistema composto da una fotocamera e da 4 SB-800; ne utilizzeremo uno sulla macchina in modalità MASTER mentre imposteremo gli altri in modalità REMOTE; su ognuno sceglieremo un gruppo differente (A,B o C) e imposteremo un canale unico per tutti (1,2 o 3). In questo modo si potrà pilotare a piacere l’illuminazione artificiale della scena, a distanza.
Questo si traduce nella possibilità di decidere ad esempio che l’emissione del flash registrato sul gruppo A produca un emissione a piena potenza per la luce principale, il flash registrato sul gruppo B lavori ad 1/2 di potenza per illuminare ad esempio uno sfondo mentre contemporaneamente un terzo SB-800 registrato sul gruppo C lavorando ad 1/32 potrà essere usato come luce di taglio per effetti particolari. Naturalmente tutte le impostazioni dei lampeggiatori remoti saranno effettuate operando sempre sul flash principale collegato direttamente alla fotocamera.
I canali (1,2 3) servono per stabilire appunto un canale comune di comunicazione sul quale tutti flash devono essere preventivamente registrati questo risolve definitivamente il problema degli scatti accidentali dovuti al flash di un altro fotografo che scatta sulla stessa scena, infatti basterà scegliere un canale differente per non avere fastidiose interferenze.
LA SOLUZIONE DI CONTROLLARE A DISTANZA DIVERSI GRUPPI DI FLASH È PREZIOSA: PERMETTE AL FOTOGRAFO DI VARIARE LA POTENZA DEI LAMPEGGIATORI SENZA ALLONTANARSI DALLA FOTOCAMERA EQUIPAGGIATA CON IL FLASH MASTER.
Si potranno disporre i vari punti luce sulla scena utilizzando le basette in dotazione oppure utilizzando alcuni piccoli stativi, e poi sempre restando nella posizione dello scatto, provvedere al loro controllo agendo direttamente sul flash MASTER montato sulla fotocamera. Basterà effettuare un primo scatto di prova e poi regolare le impostazioni dei lampeggiatori a piacere osservando il risultato direttamente sul monitor incorporato nella fotocamera.
Nel caso di fotografie di soggetti statici l’impostazione dei flash in manuale risulta molto comoda e precisa; ma nel caso di soggetti in movimento ecco che il controllo TTL diventa di grande utilità dato che il cambiamento di distanza flash-soggetto viene automaticamente compensato dal sistema di controllo della luce. Operando in TTL si possono effettuare delle compensazioni dedicate indipendentemente ad ogni singolo punto luce che possono andare da –5 a +3 EV. Questa possibilità risulta molto funzionale nel caso di soggetti particolarmente chiari o particolarmente scuri che notoriamente possono trarre in inganno anche il sistema di misurazione più sofisticato basato sulla lettura della luce riflessa dal soggetto. È anche possibile effettuare una sorta di “appello” di tutti i flash presenti, per farlo basta premere il tasto OPEN FLASH del MASTER in questo modo ogni SB emetterà un lampo a distanza di circa un secondo permettendo la verifica visiva della corretta sincronizzazione; questa verifica sarebbe difficoltosa se lo scatto avvenisse simultaneamente.
Queste possibilità sono davvero rivoluzionanti offrendo al fotografo la preziosa opportunità di allestire rapidamente, in qualsiasi luogo senza problemi di dover dipendere dalla rete elettrica, una vera e propria sala di posa potendo gestire facilmente schemi di luce complessi ed articolati con la certezza assoluta della correttezza del risultato. L’attrezzatura necessaria per questo tipo di riprese può essere facilmente contenuta e trasportata in un classico borsone fotografico insieme alla macchina ed agli obiettivi garantendo una elevata trasportabilità .
Molto interessanti sono le possibilità offerte dalla filtratura dei singoli flash con gelatine colorate che possono essere usate sia per “parificare” la qualità cromatica della luce sia a fini puramente creativi. Sarà quindi possibile, sfruttando le potenzialità di bilanciamento del bianco, adeguare per esempio il primo piano illuminato con il flash con lo sfondo magari illuminato da lampade tungsteno ma nello stesso tempo adottare gelatine colorate adeguate alla temperatura luce ambiente per mantenere o ricreare la desiderata “atmosfera”. Un mini set di gelatine colorate è di serie sulla dotazione Nital degli SB-800 ma è anche disponibile un vasto assortimento opzionale. Potremo inoltre filtrare la luce usata per illuminare lo sfondo ottenendo così uno sfondo colorato anche disponendo di una semplice parete bianca.
Giuseppe Maio
www.nital.it
a Lorenzo e all'ing. Maio per questa panoramica sulle potenzialità di questo nuovo sistema.
Buonissime foto a tutti
Franz
buonasera a tutti
ringrazio anch'io l'ing. Maio per il suo intervento,avrei però ancora un quesito da porre:
ho acquistato un SB600 da abbinare alla D70 pensando così di poter disporre di 2 lampeggiatori,(quello incorporato + l'SB) ma come anche da lui precisato utilizzando l'SB600 a distanza il flash incorporato non da nessun contributo all'illuminazione. Vorrei chiedere se utilizzando un SB800 come master sulla D70 si avrebbe la stessa situazione oppure quest'ultimo oltre a comandare l'SB600 può illuminare?
grazie
QUOTE (lancer @ Dec 21 2004, 09:56 PM) |
buonasera a tutti ringrazio anch'io l'ing. Maio per il suo intervento,avrei però ancora un quesito da porre: ho acquistato un SB600 da abbinare alla D70 pensando così di poter disporre di 2 lampeggiatori,(quello incorporato + l'SB) ma come anche da lui precisato utilizzando l'SB600 a distanza il flash incorporato non da nessun contributo all'illuminazione. Vorrei chiedere se utilizzando un SB800 come master sulla D70 si avrebbe la stessa situazione oppure quest'ultimo oltre a comandare l'SB600 può illuminare? grazie |
Gentile G.Maio,
vorrei sapere se l'SB28, che ho acquistato a suo tempo per la F100, mi potrà, e in quale misura, essere utile anche per la F6.
La ringrazio anticipatamente.
Perchè collegando un SB800 alla D70 non è possibile impostare la sincronizzazione su tempi ultrarapidi (tempo di sincronizzazione FP - pag. 60 del manuale del flash)?
Il tempo più rapido che riesco ad impostare è 1/500 (e non si accende FP sul monitor del flash).
QUOTE (Halberman @ Dec 30 2004, 12:40 PM) |
...vorrei sapere se l'SB28, che ho acquistato a suo tempo per la F100, mi potrà, e in quale misura, essere utile anche per la F6... |
QUOTE (ghira @ Jan 3 2005, 07:23 PM) |
Perchè collegando un SB800 alla D70 non è possibile impostare la sincronizzazione su tempi ultrarapidi FP. |
QUOTE (Giuseppe Maio @ Jan 4 2005, 11:48 AM) |
Opererà dunque in TTL standard con flash non i-TTL come l'SB-28 citato. |
QUOTE (Halberman @ Jan 5 2005, 01:36 PM) |
1) Acquistando un flash SB800, l'SB28 in mio possesso può svolgere la funzione di secondo flash ? e in che misura ? 2) Ho un vecchio flah Full-Syncro Flash F 280 che a suo tempo acquistai per la Olympus OM4. Può essere utile con la F6? |
Gentile Ing. G. Maio,
La ringrazio per le puntuali informazioni.
Avrei bisogno di un informazione, avendo un coolpix 8800 ero intenzionato all'acquisto di un sb800. Vorrei conoscere il grado di compatibilità con la coolpix (anche nell'ipotesi di acquistare anche un sb600) e l'eventuale utilizzo del flash interno come schiarita o altro.
grazie mille
ec
ho provato ad utilizzare il mio vecchio, ma pure sempre valido, SB26 come slave (sia con lampo simultaneo che con differita) sfruttando il flash incorporato della D70 come principale. Risultato: e' come se il 26 non funzioni, o meglio il lampo parte ma viene tenuto cosi' basso (in TTL) che non ha alcuna influenza sull'illuminazione della scena.
tutto sommato, non credo che con questo tipo di utilizzo possano esserci conflittualita' tra il classico TTL e l'i-TTL, si sfrutta solo il lampo come segnale per r partire l' altro flash... eppure.........
qualcuno ne sa qualcosa??
P.S.: ho provato scaricare il PDF in apertura topic, ma il file risulta inapribile in quanto danneggiato
Salve a tutti,
un apio di domande...
1. l'sb 600 possiede delle fotocellule iontegrate ma sembra non funzionin senza che ci sia una comunicazione particolare dal flash coimmander. Io avrei intenzione di utilizzare il sb600 come flash supplementare in un insieme di flash completamente manuali e comandati da fotovellula e cavetto sincro. devo munirmi di slitta e fotocellula anche per l'sb600?
2. se l'sb 600 non è in grado di sfruttare lòe fotocellule integrate ne è in grado l'sb800? o meglio , se acquistassi un sb 800 in fututo potrei farlo lampeggiare senza bisogno di prelampi e senza dover montare servocellule supplementari?
spero di essermi spiegato bene,
grazie per l'attenzione,
alla prossima reply.
Ciao e buona luce a tutti, Andrea
Molto dipende dalla fotocamera con cui hai intenzione di usarlo ...
L'sb600 in ogni caso non ha una servocellula integrata per il funzionamento a distanza tradizionale, ma ha un sensore per il funzionamento wireless con le fotocamere compatibili con il CLS (creative lighting system: i dettagli li puoi leggere in un intervento dell'Ing. Maio in questa stessa discussione)
l'sb800 invece oltre al sensore per il CLS integra anche una servocellula tradizionale
Carlo
Si può cortesemente inserire nuovamente il file PDF per poterlo scaricare, a me risulta danneggiato e quindi non utilizzabile; in alternativa va benissimo anche una mail in privato.
Grazie Paolo
Mi spiace Ing. Maio di importunarla con queste piccolezze ma il file a me risulta danneggato e non scaricabile.
Uso Acrobat Reader 7.0, pulsante destro salva oggetto con nome ...
Ma nulla
Grazie ancora e buon anno a Lei e a tutto lo staff Nital
Paolo
Ho provato ora a scaricarlo e funziona regolarmente paolo
che browser usi?
Carlo
Uso internet explorer 6.0, disabilito firewall e antivirus, ma niente ...
Risolto !!!!!
Grazie a tutti per l'attenzione
Avevo disabilitato il Norton Firewall ma era ancora attivo quello di Windows ...
scusate ancora
Paolo
Ringrazio Maio per la eccellente delucidazione, provato l'SB800 sia in master che in remote con un'altro SB800 ed ho ottenuto buone immagini.
Ora però mi sta venendo la tentazione del terzo SB800.
Non riesco a vedere nè scaricare il pdf dell'ing. Maio ovvero lo scarico (pochi kbyte) ma quando lo apro vedo solo delle pagine bianche. Chiedo gentilmente se qualcuno me lo può inviare privatamente, la mai mail via mp.
Grazie in anticipo
Carmine
Scusate ragazzi, come non detto. Ho disabilitato momentaneamente il firewall e tutto è andato ok.
L'SB 28 è eccezionale sulla mia F100. Ho letto dei limiti di questo flash sulla D100 ma autorevoli opinioni provenienti dagli USA dicono che addirittura l'SB 28 sia meglio dell'Sb 28dx... Voi cosa ne pensate?
1K
Gentile ing. Maio ,
nella mia pratica professionale di fotografia di Matrimonio utilizzo tre - quattro SB800 con soddisfazione nelle modalità da lei descritte così bene .
Sarebbe però da perfezionare la capacità ricettiva del segnale wireless dei flash in questione , perchè mi capita spesso di trovanmi in difficoltà quando un lampeggiatore risulta impallato da qualche ostacolo oppure semplicemente non riceve la luce direttamente sul sensore wireless.
Ritengo che la posizione laterale del sensore non sia la migliore possibile .
Sarei felice se la Nikon costruisse un accessorio che mi consentisse di ampliare la capacità ricettiva del sensore , tipo una sfera opalina che recepisse da 360 gradi o quasi .
Grazie
Gentile dott. Giuseppe Maio,
la ringrazio per la gentilezza. Dopo avere disabilitato alcune protezioni, ho potuto stampare questo utilissimo e chiaro contributo alla conoscenza e all'uso dei flash Nikon. I più cordiali saluti a tutto lo staff Nikon e agli amici del Forum.
Alberto
Alcune considerazioni pratiche sull'utilizzo delsistema i-TTL e del CLS,
con D70 SB-600 e SB-800:
il sistema ttl è particolarmtnte comodo nelle condizioni in cui si ha bisogno di essere rapidi ma , nonostante miglioramenti tecnologici, bisogna sempre conoscere bene la macchina per sapere in quali condizioni si comporterà in una determinata maniera. I casi critici sono i vestiti bianchi delle spose (che continuano ad ingannare anche il sofisticatissimio i-ttl) e alcune condizioni di controluce. Nelle condizioni di still life, per esperienza personale, ho preferito lavorare completament e in manuale per mantenere sempre la stessa quantità di luce. cpaita infatti che, quando si cambia l'inquadratura il sistema interpreti la lulce diversamente e tende a bilanciarla a modo suo rischiando di creare delle luci differentemente organizzate rispetto agli scatti effettuati precedentemente.
devo fare una critica al tanto apprezzato cls. la modalità wireless è fantastica, ma quando si monta un sb 800 sulla macchina e lo si usa in modalità commander accade che il tempo di latenza tra il prelampo ed il lampo aumenti sensibilmente. dov'è il problema? il problema risiede nel fotografare gli esseri umani che, essendo disposti di riflessi indipendenti dalla volontà, tendono a chiudere gli occhi dinanzi a cambiamenti improvvisi dell'illuminazione. quando si utilizza i-ttl riusicamo per un pelo a far mantenere gli occhi aperti, ma quando montiamo un CLS i sogetti fanno sepsso delle espressioni in cui gli occhi sono aperti ma non in modo rilassato.
Speriamo che nikon riesca a produrre un sistema più veloce, magari facendo in modo di non doverci far cambiare tutta l'atrrezzatura
per quanto riguarda il meraviglioso sb800...costava molto mettere un tasto menu separato in modo tale da poter cambiare modalità di funzionamento senza aspettare quei 2,5 sec mentre si accede al menu tenendo premuto il tasto?
per quanto riguarda il comodo sb600...visto che monta delle fotocellule per lavorare in cls, era veramente dannoso, da un punto di vista di marketing per la nikon, fare in modo che quella stessa fotocellula facesse scattare il flash anche senza il prelampo?
scusate se mi sono dilungato troppo.
ciao a tutti, Andrea
Lavoro da molto con il sistema CLS per ritratti e molto raramente ho avuto problemi con la chiusura degli occhi del soggetto.
Normalmente io uso il MASTER solo come COMMANDER quindi orientando la testa del flash di lato si evita che i prelampi infastidiscano il soggetto.
Oltre a quanto detto da Maio mi permetto di aggiungere che volendo operare in TTL un modo per evitare i Prelampi è quello di utilizzare la funzione FV LOCK che funziona anche in multiflash e che non solo evita che i prelampi siano emessi dal MASTER ma anche dai flash remoti
In questo modo si può anche ovviare al problema della differente esposizione dovuta al variare del punto di ripresa.
ciao
Lorenzo
www.lorenzocevavalla.it
Mi sono avvicinato al sistema flash di Nikon CLS dopo aver seguito un corso tenuto dal grande Lorenzo Ceva.
Lui per primo mi ha fatto scoprire le reali potenzialità di questo sistema, la sua insostituibile versatilità nella costruzione di schemi luce semplici e/o complessi e portabilità.
Ad oggi, ho due SB-800, due stativi, un ombrellino, ed un master SU-800, che reputo eccezionale per la sua estrema compattezza.
Da prove effettuate, ho riscontrato un maggior potenziale Commander di trasmissione dell'SU-800 rispetto all'SB-800 come Master CLS.
Credo poi che tale master, funzionando con prelampi invisibili, a differenza dell'SB-800 che emette prelampi visibili, e specie se si lavora sulla seconda tendina possono essere "fastidiosi" per il soggetto, sia utile per chi ha problemi con persone particolarmente sensibili e reattive alla luce come nel caso esposto da rius77, penso dunque che l'SU-800 possa risolvere tali problemi (in alternativa alle soluzioni proposte da Lorenzo), oltre ad essere infinitamente più comodo da montare on-camera.
Carissimo ing Maio cito ciò che lei dice: "La dotazione base in questo caso potrebbe essere costituita dalla macchina e da un flash SB-600 che a differenza del fratello maggiore SB-800 opera su un solo canale (3) e su un solo gruppo (A)." Io possiedo il SB-600 e il mio è programmabile su tutti e 3 i canali e gruppi. Lo uso assieme alla D200 con ottimi risultati ed assieme a due piccoli SBR200. Con questa configurazione riesco a gestire ben tre fonti di illuminazione con settaggi differenti. Andando a vedere il manuale del SB-600 leggo a pagina 61 che è la D70 ad essere limitata al canale 3 e gruppo A. La domanda è questa : esistono forse due relise diverse del Flash SB-600?
Devo riconsocere che mi ero perso una delle chiarificazioni più interessanti che avessi mai letto su un forum.
Non solo per quanto scritto ma per quanto da questa spiegazione se ne deduce.
Un sensore che riflette tanto ed in maniera differenziata significa che assorbe poco ed in maniera differenziata (da cui il rumore disomogeno delle digitali che pian piano si sta cercando di eliminare......inventando le immagini?).
Il sistema flash si è evoluto largamente (grazie all'avvento del digitale) e dà innovazione alla creazione fotografica.
Ed ecco infatti che compare la F6 che lo incorpora. La macchina a pellicola, af, definitiva?
Grazie per le delucidazioni.
Per completare questa discussione di grandissimo interesse fotografico ci vorrebbero ancora due parole sul TTL e il BL-TTL del sb 800.
Nel Bl il flash bilancia la potenza sul soggetto in base allo sfondo, se questo è scuro sotto espone il soggetto? Viene una foto buia o o la macchina compensa aumentando l'esposizione? Come, allunga i tempi per schiarire lo sfondo rischiando il mosso o cambiando il diaframma e diminuendo la profondità di campo?
Perché il flashino incorporato nelle macchine sceglie automaticamente la modalità in base alla esposizione spot o matrix e il sb 800 richiede un intervento manuale?
Ho paura che una non comprensione di questo meccanismo possa inficiare le grandi potenzialità del sistema Nikon e produrre effetti disastrosi sull'immagine finale...
In base a cosa fai queste affermazioni? Sono tue supposizioni personali o hai qualche dato oggettivo?
Per esempio non capisco come funzioni quando si lavora in M bloccando sia tempo che diaframma... funziona lo stesso?
Bisognerebbe fare qualche prova ma non so come. Ho provato a fotografare qualche soggetto ma ci sono troppe variabili per capirci qualcosa...
Non c'è nessuno che sappia il giapponese per scrivere alla Nikon?
Ho acquistato da un po' il flash SB800 del quale sono molto soddisfatto; ah, premetto che non ho mai usato il flash prima dell'utilizzo dell'sb800.
Ora però, pur avendo buoni risultati, ci sono dei dubbi che non riesco a togliermi:
quando uso la macchina (F6) in A priorità di diaframmi e il Flash in I-TTL BL succede che se voglio chiudere il diaframma l'esposimetro mi segnala una sottoesposizione.
La mia domanda è: tale sottoesposizione sta a significare che la macchina mi indica che + chiudo l'obiettivo meno dettaglio avrò per lo sfondo? pur garantendomi una corretta esposizione per l'oggetto/soggetto che voglio fotografare.
Grazie e spero che qualcuno mi possa aiutare.
Andrea - Trento
Ciao,
per far funzionare l'SB800 (che utilizza il sistema i-TTL) come flash principale, con altri flash NIKON del tipo SB28, SB28DX, SB26, SB50DX, SB80DX, come flash secondari, ma solo ed esclusivamente in modalità AUTO o MANUALE, vai su www.ebay.it e nella rubrica "fotografia" inserisci quanto segue:
wireless SB800.
Troverai dei trasmettitori e ricevitori che fanno partire il flash secondario solo in sincrono al flash principale, superando il problema dei pre-flash di monitoraggio.
In tal modo potrai utilizzare l'SB800 come flash principale, in modalità i-TTL e, tutti gli altri flash secondari, in modalità AUTO o MANUALE.
Inoltre, il sistema funziona anche con i METZ 45 CL1 e METZ 45 CL4, che io utilizzo senza problemi.
Trasmettitore e Ricevitori risolvono brillantemente l'inconveniente delle flash-ball (tipo CONDOR semplici o a 3 switch, o della servocellula SU-4) poichè queste ultime fanno scattare i tuoi flash secondari quando sei in presenza di altri flash o di compatte.
E' ovvio che possedere più flash SB800 e SB600, ti fa lavorare completamente in wireless, gestendo tutto dalla tua macchina.
Un Saluto. Maurizio.
Ciao a tutti, ho appena comprato il flash sb-600 che ho montato sulla mia amata D50. Vorrei cortesemente sapere se posso usare l'sb-600 comandato a distanza con la mia D50. Qualcuno è in grado di spiegarmi cosa devo settare sulla reflex e sul falsh? Grazie a tutti.
mi sembra di ricordare che non sia fra le opzioni possibili con la D50.. ma attendiamo risposte dai luminari
Dove posso trovare il file PDF di cui si parla in questo thread?
_grazie!_Grazie
Grazie, mi era sfuggito.
Saluti
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