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NikonClub.it Community _ TECNICHE Fotografiche _ Calibrare Il Monitor

Inviato da: Coolshot il Feb 12 2005, 09:00 PM

Ciao a tutti, ho letto con interesse sul sito www.nadir.it un recente articolo sull'importanza di calibrare il monitor. L'articolo oltre a spiegare molto bene lo scopo dell'operazione, offre una piccola guida per la calibrazione attraverso Adobe Gamma e conclude, consigliando l'acquisto di un dispositivo hardware che senza tanti problemi ci porta subito alla risoluzione del problema.
Ho da poco più di un mese la D70, non ho una stampante e vorrei cominciare a "produrre" immagini su carta.
Trovo poco pratica la calibrazione con Adobe Gamma (ogni volta mi pare di ottenere un risultato diverso) devo orientarmi all'acquisto di un dispositivo hardware? voi come vi comportate?

Grazie.

Inviato da: GiorgioBS il Feb 12 2005, 09:27 PM

io utilizzo, e con estrema soddisfazione, un prodotto della Pantone Colorvision, il Color Plus... è un piccolo dispositivo di calibrazione, con il relativo software di gestione...

beh, è tutta un'altra cosa rispetto al buon Adobe Gamma, credimi... oltretutto non costa eccessivamente...

riesco perfino ad utilizzare con buona precisione anche il mio monitor lcd che non è specifico per il fotoritocco... certo è che l'altro mio monitor, flatron crt, sembra un altro monitor calibrato così...

wink.gif

Inviato da: corradi55 il Feb 12 2005, 10:48 PM

Anch'io ho preso il Color Plus, però non sono mai riuscito ad utilizzarlo perchè Windows , durante la rilevazione dei colori del monitor, blocca il programma dando un comunicato di errore.
Qualcuno è a conodìscenza del problema? huh.gif

grazie.gif grazie.gif

Massimo

Inviato da: Coolshot il Feb 13 2005, 10:03 AM

Grazie per le risposte,
vi chiedo ancora: se il fine è fare del bianco nero, la calibrazione in oggetto è ancora fondamentale?


Inviato da: GiorgioBS il Feb 13 2005, 10:12 AM

beh, per me è ancora più necessaria... nel b/n la differenza fra delle buone tonalità di grigio e dei grigi medi piatti è molto labile...

wink.gif

Inviato da: Marco Negri il Feb 13 2005, 10:35 AM

Vedo più consona la discussione in "Tecniche fotografiche".

Un saluto.

Inviato da: domenico marciano il Feb 13 2005, 10:39 AM

Anche io uso il Pantone della Colorvision,
devo dire che in un primo momento ero un po' deluso ma poi piano piano sto iniziando a smanettarlo di piu' e a capire come usarlo al meglio.
Comunque indispenzabile.

Inviato da: meialex1 il Feb 13 2005, 06:20 PM

Se posso dire la mia calibrate bene il vostro monitor e la differenza in fase di stampa la noterete, eccome.
Mi sono fatto prestare dal mio laboratorio di stampa il Profile Maker e da quando
ho effettuato la calibra. mi sembra si sia aperto un'altro mondo.
p.s. mi hanno dato anche delle dritte sul come calibrare perchè io non lo avevo mai fatto prima.
A primo impatto ho pensato che schifo questi colori!!!!!
Ma ho stampato le primw foto e magia......
Ciao a tutti

Inviato da: zalacchia il Feb 13 2005, 06:57 PM

Tarare e profilare al meglio il proprio monitor è la prima delle cose importanti da fare. Comunque io mi trovo benissimo con Adobe Gamma, certo mi piacerebbe provare una di quelle sonde...prima o poi...


Ciao
Stefano Z.

Inviato da: Coolshot il Feb 13 2005, 07:05 PM

QUOTE
Mi sono fatto prestare dal mio laboratorio di stampa il Profile Maker e da quando
ho effettuato la calibra. mi sembra si sia aperto un'altro mondo.
p.s. mi hanno dato anche delle dritte sul come calibrare perchè io non lo avevo mai fatto prima.

Hai voglia di spiegarmi i consigli che ti hanno dato?
Per tornare alla domanda iniziale: il Profile Maker è un programma o uno strumento hardware?

Inviato da: molecola il Feb 13 2005, 07:15 PM

Magie di Google..... smile.gif

http://www.gretagmacbeth.com/index/products/products_color-mgmt-spec/products_professional-cm/products_pm5-photostudio/products_pm5-photostudio_sw.htm

Inviato da: meialex1 il Feb 13 2005, 07:24 PM

Il prof. è un pacchetto composto da programma e strumento che ti aiutano nel
calibrare il tuo monitor, (n.b. devi usare il monitor solo con lo stesso pc in quanto il prof. agisce anche sulla scheda video).
i consigli sono parametri da impostare:
gamma 2.1
temperatura colore 5500°K
e luminosità 95%
Ripeto questi sono i parametri dati dal mio laboratorio di stampa, non è detto che siano validi per tutti, provateli stampate una decina di foto con situazioni luce colore ecc., altrimenti li cambiate.
Ciao

Inviato da: mauro65 il Feb 14 2005, 12:38 PM

E' possibile calibrare i monitor dei notebook?
Da qualche parte avevo letto non è possibile. E' vero?

Io ho un HP Compaq NX9010

Grazie. Mauro

Inviato da: GiorgioBS il Feb 14 2005, 12:40 PM

sempre con lo stesso aggeggio, io ho fatto così anche sul mio nb...
wink.gif

Inviato da: Coolshot il Feb 14 2005, 09:03 PM

Nell'articolo a cui facevo riferimento nel messaggio iniziale si diceva che l'operazione di calibrazione va effettuata periodicamente.
Voi ogni quanto la eseguite? notate delle differenze?

Faccio queste domande perchè 100 e passa euro non sono pochi......... smile.gif

Grazie a tutti!

Inviato da: GiorgioBS il Feb 14 2005, 09:09 PM

ogni 15/20 giorni, ci metti 10 minuti forse...

wink.gif

Inviato da: meialex1 il Feb 15 2005, 11:57 AM

Per Giorgiobs
Ciao
Ti volevo chiedere come mai calibri il monitor così spesso?
Ci sono problemi per cui con il tempo pc e monitor perdono questi valori?
Io come hai potuto leggere ho calibrato il mio monitor-pc con uno strumento che mi hanno prestato, devo quindi presumere che tra x giorni arisono da dove sono partito?
Ultima cosa mi puoi dare i dati dello strumento che hai tu per un moi eventuale acquisto.
grazie.gif

Inviato da: domenico marciano il Feb 15 2005, 12:27 PM

E' normale che con il passare del tempo e con l'uso i fosfori non hanno piu' quella caratteristica dei colori come appena comprato.Ecco perche' con l'uso giornaliero e usandolo intensamente per lavoro i colori cambiano, e quindi per avere un controllo e' meglio affidarsi ad una sonda per misurare colori e temperatura del bianco.

Inviato da: meialex1 il Feb 15 2005, 03:24 PM

il discorso è valido sia per lcd che per il crt?

Inviato da: domenico marciano il Feb 15 2005, 03:59 PM

Credo di si.

Inviato da: Francesco T il Feb 15 2005, 06:53 PM

Uso anch'io lo Spyder, ed ho un monitor lcd.
L' operazione di per sè è semplice, tuttavia pur avendo il mio monitor la possibilità di calibrare i colori singolarmente, essendo collegato in DVI, lo stesso inabilita tale funzione. Risultato: calibrazione completamente automatica.

Per me - discromatopsico - il colorimetro è di fondamentale importanza, in quanto da solo non potrei apprezzare alcuna sfumatura.
In ultimo aggiungo che calibro il monitor, diciamo ogni tre - sei mesi.

Saluti.


Inviato da: morgan il Feb 15 2005, 07:03 PM

QUOTE (Francesco T @ Feb 15 2005, 06:53 PM)
Uso anch'io lo Spyder, ed ho un monitor lcd.
L' operazione di per sè è semplice, tuttavia pur avendo il mio monitor la possibilità di calibrare i colori singolarmente, essendo collegato in DVI, lo stesso inabilita tale funzione. Risultato: calibrazione completamente automatica.

Per me - discromatopsico - il colorimetro è di fondamentale importanza, in quanto da solo non potrei apprezzare alcuna sfumatura.
In ultimo aggiungo che calibro il monitor, diciamo ogni tre - sei mesi.

Saluti.

Anch'io uso lo Spyder per calibrare il mio monitor LCD, e la procedura che utilizzo è la stessa indicata da Francesco. Pollice.gif Pollice.gif
Saluti

Franco

Inviato da: oesse il Feb 15 2005, 07:32 PM

peccato che lo spider non funzioni con apple. Ed il prodotto che invece funziona ... costa 100 € in piu'!

.oesse.

Inviato da: Coolshot il Feb 15 2005, 09:03 PM

E' lo scotto che dovete pagare per appartenere all'elite...... wink.gif

Inviato da: Marco Negri il Feb 15 2005, 09:46 PM

QUOTE (zalacchia @ Feb 13 2005, 06:57 PM)
Tarare e profilare al meglio il proprio monitor è la prima delle cose importanti da fare...................


Dear;
Dalle precise parole di Stefano, traggo spunto per documentare meglio.......

Spesso nel nostro Forum trattiamo di profili, colorimetri e metodi per “tarare” il Nostro monitor in modo di avere una risultanza colorimetrica il più precisa possibile.
Sarebbe bello insieme trarre delle conclusioni su.... cos’è esattamente un Profilo colore.

La Gestione del colore
L’avvento dell’era digitale ha consentito di raggiungere molti importanti traguardi nel settore della gestione del colore ed in particolare nei campi della progettazione grafica, della prestampa, del video e della fotografia digitale. Questi traguardi hanno però messo in luce nuovi
problemi, tra cui quella la difficoltà di riprodurre lo stesso colore su monitor diversi.
Le caratteristiche del colore cambiano infatti da monitor a monitor. Per risolvere questo problema, è essenziale avere uno strumento in grado di controllare o gestire queste differenze. La soluzione più efficace per la gestione del colore dei monitor consiste nell’utilizzare un dispositivo hardware ed un’applicazione software per la regolazione e il controllo del colore su uno o più monitor .
Per gestire il colore in modo ottimale, è essenziale calibrare correttamente e creare singoli profili personalizzati per tutti i monitor utilizzati.
Dopo la calibrazione del monitor e la creazione del profilo, questo viene utilizzato per comunicare con il sistema operativo e l’applicazione software nonché per visualizzare le immagini nelle modalità desiderate.

Il cervello umano percepisce il colore attraverso gli stimoli di tre tipi di cellule nervose presenti negli occhi e sensibili alle aree del rosso, del verde e del blu dello spettro. Per questo motivo per la riproduzione del colore sui monitor vengono utilizzati pixel composti da tre punti che
emettono rispettivamente luce rossa, verde e blu.

L’intensità della luce emessa dai punti di rosso, verde e blu di ciascun
pixel è impostata in funzione di tre impostazioni comunemente note
come R, G e B, per le quali è possibile specificare un valore intero
compreso tra 0 e 255 per ogni singolo pixel.

• Se si seleziona l’impostazione R=255, G=255, B=0, i punti di
rosso e verde saranno visibili alla massima intensità, mentre il punto
di blu non sarà visibile. Il colore risultante è un giallo intenso.
• Se si seleziona l’impostazione R=128, G=128, B=128, i tre punti
di rosso, verde e blu verranno visualizzati con un’intensità media. Il
risultato combinato è un pixel il cui colore viene percepito come
grigio intermedio.
• Se si seleziona l’impostazione R=0, G=0, B=255, i punti di rosso e
verde non saranno visibili mentre il punto di blu sarà visibile alla
massima intensità. Il pixel risultante verrà quindi globalmente
percepito come di colore blu intenso.

Valori RGB dipendenti dal dispositivo
Come detto in precedenza, ciascun monitor ha impostazioni RGB specifiche, che vengono scelte dai produttori dei monitor in base ai componenti utilizzati. Conseguentemente, le stesse impostazioni RGB generano colori diversi a seconda dei monitor.
Queste differenze non dipendono solo dai diversi componenti, ma anche da altri fattori. Sulla resa del colore dei monitor TFT influiscono infatti altri fattori importanti; ad esempio:

• I filtri colore utilizzati per creare i punti di ciascun pixel
• La natura delle retroilluminazioni
• Le caratteristiche di trasmissione della luce della tecnologia a cristalli liquidi utilizzata
• La luminosità, il contrasto e altre impostazioni
• Il numero degli anni di utilizzo del monitor

Ad esempio se prendiamo in considerazione che;.
Su alcuni tipi di monitor il blu potrebbe propendere verso l’azzurro, su altri verso il blu scuro e su altri ancora verso un’altra tonalità di blu. Ciò vale per tutti i colori, non solo per il blu.
Poiché il colore effettivamente ottenuto con un’impostazione RGB specifica non è necessariamente identico per tutti i monitor, gli studiosi del colore affermano che i valori RGB dipendono dal dispositivo.

Influenza delle caratteristiche del dispositivo:

A causa dell’influenza delle caratteristiche del dispositivo, un’immagine specifica, ad esempio una foto digitale, non viene necessariamente visualizzata allo stesso modo su due monitor diversi. In alcuni casi, ci sono sostanziali differenze di colore, contrasto o dettaglio che possono avere ripercussioni molto negative sulla produttività. L’agenzia che riceve una foto da un fotografo può avere l’impressione che sia necessario correggere in qualche modo il colore della foto, anche se tale operazione è già stata fatta dal fotografo. Lo stesso problema può verificarsi quando si invia alla stampante un disegno in formato digitale incluso nel documento di un cliente. I colori visualizzati sul monitor della stampante possono non coincidere con quelli che vedeva il cliente.

Calibrazione del monitor e profili dispositivo:

Il monitor viene calibrato in termini di:
luminosità,
gamma,
temperatura del punto di bianco.
Ciò consente al professionista del colore di scegliere consapevolmente la gamma di colori da visualizzare sul monitor ed essere certo che i colori visualizzati corrispondano a quelli standard.

Per il monitor viene creato un profilo ICC (International Color Consortium), incorporato automaticamente nell’immagine prodotta dalla workstation del professionista. Il profilo ICC funge da convertitore tra i valori RGB e le misurazioni colorimetriche assolute espresse in un modello colore scientifico, quale CIELAB o Yxy.

Questi meccanismi di conversione contenuti nel profilo ICC permettono ad un qualsiasi altro monitor (o una qualsiasi altra periferica, ad esempio una stampante) di riprodurre fedelmente gli stessi colori assoluti anche in presenza di componenti, impostazioni e numero di anni di utilizzo diversi. Il vantaggio? Tutti gli utenti possono vedere gli stessi colori in tutte le fasi del flusso di lavoro.


Calibrazione del monitor
Il processo di calibrazione consente ai professionisti di impostare la gamma desiderata per i colori da visualizzare.

Curva della gamma.
Questa curva determina le caratteristiche dei colori assoluti associate a tutti i valori RGB tra il punto bianco e il punto nero.
Esprime l’intensità della luce emessa da ciascuno dei punti RGB per ogni valore intermedio compreso tra 0 e 255. In particolare, la forma della curva della gamma determina il livello di dettaglio e il contrasto visualizzati sul monitor. Questa curva viene descritta mediante un valore numerico che ne indica l’inclinazione.

Punto di bianco.
Il punto di bianco esprime le caratteristiche del colore visualizzate in base al valore RGB R=255, G=255, B=255. Per riferirsi a tutte queste caratteristiche viene genericamente utilizzato il termine Temperatura del punto di bianco, in base al modello sviluppato dagli operatori, secondo cui un dato corpo portato a una certa temperatura emette luce di un colore specifico. Questa temperatura è espressa in gradi Kelvin (°K). L’impostazione comune della temperatura del punto di bianco nel flusso di lavoro di prestampa è compresa tra 5000 e 6500 K. Per modificare la temperatura del punto di bianco, è necessario regolare l’intensità o guadagno dei punti di rosso, verde e blu emessi in corrispondenza di un valore RGB pari a (255, 255,255).

La luminosità
Si definisce la luminosità complessiva del monitor.

Con un colorimetro, è possibile regolare tutti questi fattori e definire le impostazioni desiderate per luminosità, gamma e temperatura del punto di bianco. Il sensore è un dispositivo avanzato che misura la luce emessa dal monitor e la esprime in termini colorimetrici assoluti.

Profili dispositivo
I profili del dispositivo costituiscono l’elemento più importante della gestione del colore, in quanto in assenza di un profilo ICC non è possibile gestire il colore a livello di grafica.
I profili svolgono tre importantissime funzioni:
• Descrivono il colore effettivamente rappresentato dai valori dei pixel RGB
• Mettono in relazione i valori RGB dipendenti dal dispositivo con i valori CIELAB/Yxy non dipendenti dal dispositivo
• Contengono i dati per la conversione dei valori RGB prodotto da ciascun dispositivo nel valore numerico CIELAB/Yxy.

Spero di non averVi annoiato.

P.S. dimenticavo...io utilizzo Adobe gamma.... laugh.gif laugh.gif scherzo... tongue.gif


Un saluto.

Inviato da: oesse il Feb 15 2005, 09:48 PM

annoiato?
l'ho stampato!

.oesse.

Inviato da: GiorgioBS il Feb 15 2005, 09:53 PM

in stampa!

GRAZIE Marco!!!!

sono cose che dovremmo sapere, ma messe li belle belle tutte assieme fanno sempre comodo!

wink.gif

Inviato da: reflex1979 il Feb 15 2005, 11:01 PM

Scusate ma qualcosa continua a non essermi perfettamente chiara sull'uso di tale sonda.
Fin' ora, per creare il mio profilo colore da usare con il photoshop al fine di far corrispondere i colori del monitor con la stampa Dlab del mio laboratorio ho utilizzato il seguente metodo:
Ho salvato su un cd 5 o 6 foto di soggetti con svariati colori e sfumature di verde, rosso e blu e l'ho portato al mio laboratorio richiedendo la stampa chimica su carta Agfa Sensatis.
Ritornato a casa inizio la regolazione tra i partametri del photoshop ,gamma,punto di bianco,compensazione colori,valori xey di rosso verde e blu.Luminosita' e contrasto monitor... avendo sempre come punto si riferimento l'obiettivo di far coincidere il piu' possibile i colori della foto a quelli visualizzati sul mio monitor.
Utilizzando la sonda E' possibile farle calcolare la corrispondenza con il Dlab usando la foto come riferimento o devo essere sempre io a fare tale lavoro?
grazie.gif

Inviato da: Francesco T il Feb 15 2005, 11:49 PM

A questo punto, ricorrendo alla mia esperienza quotidiana, penso potrà essere opportuno spendere due parole sugli aspetti della percezione del colore e sulle anomalie della visione dei colori.

Quale utilizzatore di programmi di grafica non ha mai avuto dubbi circa il modello di rappresentazione del colore da adoperare? Chi non si è mai sentito un po' spaesato di fronte a sigle misteriose quali CIELAB, CMYK, HSV, RGB e simili? Di fronte a tale compito non c'è che un punto di partenza possibile: il meccanismo della percezione umana dei colori. Solo comprendendo a fondo cosa sono i colori e in che modo i nostri occhi riescono a discriminarli, potremo scegliere con sicurezza il modello di rappresentazione digitale del colore che fa di volta in volta al caso nostro.
È inoltre di grandissimo aiuto, per il grafico e per l'impaginatore professionista, il fotografo, conoscere i fondamenti percettivi della visione e della mescolanza dei colori, al fine di poter realizzare lavori che non seguano soltanto il gusto personale, ma, rispettando le regole di base della generazione e della visione dei colori e le caratteristiche dei mezzi tecnici a disposizione, consentano di fornire agli utenti prodotti davvero utili e gradevoli.
Ci sembra del tutto scontato e naturale che i colori siano una caratteristica delle cose stesse. Prendiamo in mano un bel pomodoro rosso e, mentre lo immaginiamo già affettato in un piatto a fianco di una mozzarella, pronto ad immolarsi come ingrediente di un'insalata caprese, difficilmente ci sfiorerà l'idea che il colore rosso non sia un ingrediente del pomodoro, così come lo sono invece la polpa e i semi.
Idee simili, per la verità, vengono spesso in mente a filosofi e scienziati, che infatti sono notoriamente più interessati alle idee che alle insalate…
Ed è grazie a filosofi e scienziati che sappiamo oggi con certezza che il colore non è affatto una caratteristica del mondo fisico, ma il complesso risultato dell'effetto della luce sull'apparato percettivo umano. Tornando all'esempio di prima, dunque, è corretto dire, non che il pomodoro è rosso, ma che ci appare rosso.

Anomalie della visione dei colori.

La cecità ai colori può essere totale (e in questo caso si parla di acromasia o acromatopsia) oppure parziale, il che è molto più comune: in questo caso si parla di discromatopsia o di dicromatismo, a seconda che si consideri l'anomalia in riferimento alla teoria tricromatica della visione oppure alla teoria dei processi opposti. Il daltonismo, che è l'anomalia più conosciuta (così chiamato dal nome del suo scopritore, il chimico J. Dalton), è una forma di cecità per il canale cromatico rosso-verde, che ha due sottospecie: la protanopia, una cecità più accentuata per il rosso, e la deuteranopia, una cecità più accentuata per il verde.
Queste cecità parziali sono molto più diffuse di quanto si pensi e, generalmente, non diagnosticate ma bensì confuse con una banale errata denominazione del colore !


Tralasciando ulteriori dettagli, quel che ci preme sottolineare è l'importanza per il grafico e l'impaginatore di conoscere non solo gli strumenti tecnici del proprio lavoro – i vari software e computer sul mercato – ma anche le teorie della visione e, con queste, i problemi legati ad anomalie genetiche o acquisite nella percezione dei colori, così da poter evitare, nei propri lavori, impaginazioni e soluzioni grafiche che potrebbero risultare parzialmente o totalmente invisibili, e perciò inutilizzabili, per l'utente affetto da una delle varie forme documentate di cecità ai colori.

Saluti

Inviato da: Marco Negri il Feb 16 2005, 07:29 AM

QUOTE (reflex1979 @ Feb 15 2005, 11:01 PM)
Utilizzando la sonda E' possibile farle calcolare la corrispondenza con il Dlab usando la foto come riferimento o devo essere sempre io a fare tale lavoro?
grazie.gif

Dear.
La Tua domanda è complessa ed articolata.
Svariate volte mi è capitato di ascoltare Professionisti del digital Image, “reclamare” insoddisfazioni in luogo di stampa.
Ogni Laboratorio utilizza strumenti di stampa a volte molto costosi con un proprio e ben definito profilo colore, soprattutto le Aziende specializzate per la stampa Pro, distribuiscono o meglio offrono il proprio Profcolor al fine di tutelare il cliente che, dopo aver correttamente impostato i propri file, esporta, confronta, corregge le immagini prima dell’ invio al RIP del Laboratorio, evitando così fastidiose sorprese in stampa.
Un consiglio…rivolgeteVi sempre con maggior ragione a Laboratori dove la stampa viene considerata ancora un rito, e soprattutto dove, anche le più piccole ma a volte importanti esigenze dell’ Utente vengono prese in seria considerazione.

Un saluto.

Inviato da: Coolshot il Feb 16 2005, 08:14 AM

Con riferimento all'ultimo messaggio di Marco Negri, la procedura operativa potrebbe essere:
-effettuare la calibratura del monitor, meglio se effettuata con una sonda.
-chiedere al fotolab una stampa e il file del suo profcolor.
-fare un confronto visivo tra monitor e profcolor.

Giusto ?

Inviato da: Marco Negri il Feb 16 2005, 08:19 AM

QUOTE (Coolshot @ Feb 16 2005, 08:14 AM)
Con riferimento all'ultimo messaggio di Marco Negri, la procedura operativa potrebbe essere:
-effettuare la calibratura del monitor, meglio se effettuata con una sonda.
-chiedere al fotolab una stampa e il file del suo profcolor.
-fare un confronto visivo tra monitor e profcolor.
Giusto ?


Più in dettaglio, creato un file immagine mandarlo in Lab e fare un confronto a stampa ultimata "corredata di profilo colore del Laboratorio" con la visione al proprio monitor.

Per il resto OK!

Un cordiale saluto.

Inviato da: Marco Negri il Feb 16 2005, 03:53 PM

Ancora...
un interessante http://www.adobe.com/support/downloads/thankyou.jsp?ftpID=2348&fileID=2244 dove potrete scaricare i profili .Icc di Adobe. wink.gif

Un saluto

Inviato da: Coolshot il Feb 16 2005, 09:58 PM



grazie.gif




Inviato da: flyingzone il Feb 17 2005, 09:54 AM

Beh..vorrei spendere due parole sull'argomento dicendo che io personalmente ho calibrato il mio monitor con Adobe Gamma,in seguito ho fatto stampare al Lab dove mi servo,una campionatura di colori e scale di grigi (test chart colorimetrico)
subito dopo aver tarato il Lab (Durst epsylon)...dopo di chè,sono corso a casa a confrontare a monitor il risultato...A qualcuno sembrerà una metodologia da "Trogloditi", ma adottando tale procedura mi sono trovato bene.Ogni tanto,quando i colori li vedo leggermente virati,chiedo allo stampatore,se è da tanto che non tara il Lab,e puntualmente mi conferma la cosa..

Inviato da: Halberman il Feb 17 2005, 11:31 AM

Ecco un'altra Discussione con Marco Negri che spiega con grande semplicità e chiarezza argomenti complessi quanto indispensabili. Grazie Marco, anche per il Link e i consigli sul rapporto con i laboratori di stampa.

Grazie anche a FrancescoT per la l'interessante spiegazione sulla percezione del colore.

Inviato da: zalacchia il Feb 17 2005, 11:57 PM

Bravo Marco, complimenti per la precisa e dettagliata spiegazione, al momento non ho nulla da aggiungere.

Ciao
Stefano Z.

Inviato da: MrFlanger il Feb 18 2005, 01:14 PM

Ciao ragazzi, credo che possiate aiutarmi... Fino ad oggi con diverse migliaia di stampe all'attivo in diversi formati da parte del mio laboratorio di fiducia non ho mai valutato l'idea di calibrare il monitor diversamente da come già è impostato poiché la corrispondenza colore mi sembra prossima al 90% se non più...
Con l'intento di migliorare sempre più le mie conoscenze ed il livello qualitativo delle mie foto ho pensato di chiedere il profilo colore al laboratorio dove stampo. La risposta è stata "Per quanto riguarda il profilo colore Le consiglio di utilizzare lo standard rgb del photoshop o di un qualsiasi programma di photoritocco, in questo modo otterrà delle stampe il più simile possibile a come Le visualizza al Suo monitor.
Spero di essere stata sufficientemente esaustiva".

Credete che chi mi abbia risposto non abbia abbastanza competenza in materia o è proprio così? Utilizzo un monitor lcd Philips 170C da 17'' con color temperature pari a 6500K, portandola a sRGB ho notato una corrispondenza con le foto stampate quasi totale... pensate che abbia raggiunto un buon risultato o devo controllare/calibrare qualche altro parametro?


grazie.gif

Inviato da: domenico marciano il Feb 18 2005, 03:48 PM

MrFlanger
Se ti trovi bene, non complicarti la vita.

Inviato da: flyingzone il Feb 18 2005, 07:03 PM

QUOTE (domenico marciano @ Feb 18 2005, 03:48 PM)
MrFlanger
Se ti trovi bene, non complicarti la vita.

Parole sante...La penso proprio così!! Pollice.gif

Inviato da: MrFlanger il Feb 18 2005, 08:09 PM

QUOTE (flyingzone @ Feb 18 2005, 08:03 PM)
QUOTE (domenico marciano @ Feb 18 2005, 03:48 PM)
MrFlanger
Se ti trovi bene, non complicarti la vita.

Parole sante...La penso proprio così!! Pollice.gif

Grazie, allora credo di dovermi ritenere fortunato!!!

grazie.gif a tutti!

Inviato da: domenico marciano il Feb 19 2005, 09:08 AM

Penso proprio di si Pollice.gif

Inviato da: Paoste il Feb 22 2005, 08:33 AM

Ripropongo qui in sede appropriata la domanda che giustamente
ho visto chiudere dal moderatore in quanto penso che abbia giustamente ritenuto che si replicava su piu' Post.!

Non avendo un profilo Monitor per il monotor LCD, ho fatto anche io
l'errore di settare lo spazio colore SRGB,che peraltro mi sembrava di aver letto
in alcuni di questi post che andava bene,ma ieri sera Maio mi ha illuminato,
facendo notare che srgb è uno spazio di lavoro e non un profilo Monitor.
e ne ho finalmente colto la sottile e sostanziale differenza.

NKmonitor installato dai prodotti Nikon,invece è un profilo monitor generico,
e mi chiedo se va bene pur essendo generico anche per i monitorLCD o se per questi è meglio comunque non settare nulla se non si ha un profilo dedicato o un profilo creato appositamentecon strumenti di profilatura.

Inoltre la destinazine del profiloNk monitor mi confermate
che è la windows\system32\spool\drivers\color?
In alternativa per i Monitor LCD ne esistono di generici piu validi
in assenza di quello proprietario?

Grazie

Inviato da: domenico marciano il Feb 22 2005, 08:49 AM

Paoste Inviato il Feb 22 2005, 08:33 AM
QUOTE
NKmonitor installato dai prodotti Nikon,invece è un profilo monitor generico,

Puoi partire da quello e crearti un profilo, o con Adobe Gamma o, se disponi di sonda di uno piu' appropriato.
QUOTE
Inoltre la destinazine del profiloNk monitor mi confermate
che è la windows\system32\spool\drivers\color?

Si confermo proprio li si trovano i profili che il SO carica e che tu puoi impostare.

Inviato da: gguadagno@adsltutti il Mar 5 2005, 11:15 PM

Per il Moderatore, Marco Negri.

grazie.gif

Ringrazio per il chiaro e utile intervento formativo sulla gestione del colore. Ne avevo proprio bisogno.

Anche io sono tra i tanti che impazziscono smanettando su Adobe Gamma con risultati deludenti. Farò come suggerito da molti: acquisterò uno Spyder. E' lo strumento migliore, oggi, per calibrare il computer?

Inviato da: domenico marciano il Mar 6 2005, 06:44 AM

gguadagno@adsltutti

QUOTE
Farò come suggerito da molti: acquisterò uno Spyder. E' lo strumento migliore, oggi, per calibrare il computer?

Si e' il metodo migliore. Pollice.gif

Inviato da: Paoste il Mar 6 2005, 08:36 AM

Ho scaricato da sito della Acer i profili colore per i monitor Al 1711.
Aveva proprio il nome Al 1711.icc.
Ho aperto Capture e PP e le anteprime erano tutte gialle.
Ho aperto Adobe elements3 ,è mi ha detto che il profilo poteva essere corrotto.
Ho dovuto levare tutto.Fra le tante cose davano 2 profili da scaricare.Uno dal sito http che sembrava essere un 'Generico' e uno dal loro sito FTP,piu' specifico.
Tutte e due stesso problema.
Pensavo a un errore di Acer,ma 2 profili baca ti,mi oare strano che li mettano da scaricare.
Probabilmente nessuno li ha mai saricati

SPero che se acquisto lo Spyder,non mi faccia questo scherzo!.
Non ci sarà mica qualche limitazione Hardware del Monitor?


Sapete cosa puo' essere.?
Grazie.


Inviato da: meialex1 il Mar 7 2005, 12:02 AM

Per Paoste
Prova a vedere se sul cd che danno in corredo col monitor si trova un profilo, usalo, e guarda.
Poi tutte le foto sono gialle oppure solo alcune?
Ultima cosa prova con il profilo Nik..... dovresti averlo già nella lista dei profili quando ti fa selezionare i profili per metterli.
Facci sapere

Inviato da: Paoste il Mar 7 2005, 08:38 AM

Sul Cd ,purtroppo nulla.Lo fa su tutte le immagini ,ma soprattutto le anteprime.
Ho messo il Nik_NkMonitor,meglio che niente oppure, non so,forse non è neanche necessario.Non vedo differenze significative.A occhio è dura.
Grazie.

Inviato da: meialex1 il Mar 7 2005, 01:12 PM

Mi sta sorgendo un dubbio
Ma tu vedi giallo tutto quello che ti appare sul monitor o solo le foto?
Hai la possibilità tramite amico o dal tuo fotografo di fiducia di poter scattare con un'altro corpo Nikon e altro (Canon Olym. .......) e rivedile, sono lo stesso gialle oppure......
Provaci anche un DVD (se hai il lettore) o un VCD Divx guarda i colori.
Ultima cosa hai percaso toccato i parametri delle scheda video?
Se fosse ripristina tutto

Inviato da: giuliana il Apr 8 2005, 10:17 PM

QUOTE(GiorgioBS @ Feb 12 2005, 10:27 PM)
io utilizzo, e con estrema soddisfazione, un prodotto della Pantone Colorvision, il Color Plus... è un piccolo dispositivo di calibrazione, con il relativo software di gestione...

beh, è tutta un'altra cosa rispetto al buon Adobe Gamma, credimi... oltretutto non costa eccessivamente...

riesco perfino ad utilizzare con buona precisione anche il mio monitor lcd che non è specifico per il fotoritocco... certo è che l'altro mio monitor, flatron crt, sembra un altro monitor calibrato così...

wink.gif
*



Inviato da: giuliana il Apr 8 2005, 10:39 PM

Sono interessato all'acquisto di COLORPLUS.Come posso fare? Grazie Giustino grazie.gif

Inviato da: Gialandra il Apr 29 2005, 02:54 PM

QUOTE(giuliana @ Apr 8 2005, 10:39 PM)
Sono interessato all'acquisto di COLORPLUS.Come posso fare? Grazie Giustino grazie.gif
*



Te lo vendo io che sono passato ad uno spettrofotometro:-)

Inviato da: @ssembl@tore il May 31 2005, 07:39 PM

QUOTE(GiorgioBS @ Feb 12 2005, 10:27 PM)
io utilizzo, e con estrema soddisfazione, un prodotto della Pantone Colorvision, il Color Plus... è un piccolo dispositivo di calibrazione, con il relativo software di gestione...

beh, è tutta un'altra cosa rispetto al buon Adobe Gamma, credimi... oltretutto non costa eccessivamente...

riesco perfino ad utilizzare con buona precisione anche il mio monitor lcd che non è specifico per il fotoritocco... certo è che l'altro mio monitor, flatron crt, sembra un altro monitor calibrato così...

wink.gif
*


...scusami Giorgio, vuoi dire che l'intero processo di calibrazione che tu usi con Pantone assicura quindi uniformità e precisione nella visualizzazione delle immagini dallo scatto alla post-produzione alla stampa finale ?



Inviato da: Luca Manca il Jun 22 2005, 07:42 AM

QUOTE(GiorgioBS @ Feb 12 2005, 09:27 PM)
io utilizzo, e con estrema soddisfazione, un prodotto della Pantone Colorvision, il Color Plus... è un piccolo dispositivo di calibrazione, con il relativo software di gestione...

beh, è tutta un'altra cosa rispetto al buon Adobe Gamma, credimi... oltretutto non costa eccessivamente...

riesco perfino ad utilizzare con buona precisione anche il mio monitor lcd che non è specifico per il fotoritocco... certo è che l'altro mio monitor, flatron crt, sembra un altro monitor calibrato così...

wink.gif
*



Ciao Giorgio, anch'io ho preso il color plus, semplice da usare economico e molto utile. Certo che funziona davvero, lo consiglio a tutti.

ciaoo Luca

Inviato da: brubat@usa.net il Jun 23 2005, 07:51 AM

QUOTE(GiorgioBS @ Feb 12 2005, 09:27 PM)
io utilizzo, e con estrema soddisfazione, un prodotto della Pantone Colorvision, il Color Plus... è un piccolo dispositivo di calibrazione, con il relativo software di gestione...

beh, è tutta un'altra cosa rispetto al buon Adobe Gamma, credimi... oltretutto non costa eccessivamente...

riesco perfino ad utilizzare con buona precisione anche il mio monitor lcd che non è specifico per il fotoritocco... certo è che l'altro mio monitor, flatron crt, sembra un altro monitor calibrato così...

wink.gif
*



Ciao Giorgio,

che dritte mi puoi dare per l'utilizzo di ColorPlus ? Io non riesco ad arrivare a nessun risultato soddisfacente...
Mi puoi aiutare ?

Grazie !!!


Bruno


Inviato da: Taras il Jul 15 2005, 04:16 PM

Scusate, ho appena "provato" a crearmi un mio profilo con adobe gamma.Prima stavo usando NkMonitor_win.

Ho avuto molte difficoltà, e non credo di essere riuscito a fare una discreta calibrazione.
I miei dubbi hmmm.gif :
1° Impostando la luminosità (3° finestra, per intenderci), per poter vedere il quadratino centrale grigio diventare il più vicino al nero possibile, l'ho dovuta portare a ZERO! Da 60 a zero. ohmy.gif
2° Impostando la calibrazione dei mezzi toni (5° finestra, sempre per intenderci), non riuscivo a notare alcuna differenza spostando i cursori a sinistra o a destra. E' normale? Alla fine gli ho posizionati tutti al massimo, in quanto il quadrato centrale mi appariva sempre più scuro delle bande orizzontali.
3° La temperatura colore (seguendo un consiglio di Nadir), l'ho impostata a 6500K. Ho fatto bene? hmmm.gif

Il risultato finale è stato un decadimento totale della luminosità, un innalzamento del contrasto (c'era scritto di impostarlo al massimo), e una variazione di colori tendente al rosso. blink.gif

Che faccio resetto? biggrin.gif

P.s. onestamente volevo trovare una soluzione "free" al momento. Poi un domani vedrò di spendere qualche altro unsure.gif soldino per l'acquisto di un colorimetro elettronico.

Ancora una volta, illuminatemi Lampadina.gif

grazie.gif Taras.

Inviato da: Taras il Jul 18 2005, 05:48 PM

QUOTE(taras @ Jul 15 2005, 04:16 PM)
Scusate, ho appena "provato" a crearmi un mio profilo con adobe gamma.Prima stavo usando NkMonitor_win.

Ho avuto molte difficoltà, e non credo di essere riuscito a fare una discreta calibrazione.
I miei dubbi hmmm.gif :
1° Impostando la luminosità (3° finestra, per intenderci), per poter vedere il quadratino centrale grigio diventare il più vicino al nero possibile, l'ho dovuta portare a ZERO! Da 60 a zero.  ohmy.gif
2° Impostando la calibrazione dei mezzi toni (5° finestra, sempre per intenderci), non riuscivo a notare alcuna differenza spostando i cursori a sinistra o a destra. E' normale? Alla fine gli ho posizionati tutti al massimo, in quanto il quadrato centrale mi appariva sempre più scuro delle bande orizzontali.
3° La temperatura colore (seguendo un consiglio di Nadir), l'ho impostata a 6500K. Ho fatto bene? hmmm.gif

Il risultato finale è stato un decadimento totale della luminosità, un innalzamento del contrasto (c'era scritto di impostarlo al massimo), e una variazione di colori tendente al rosso. blink.gif

Che faccio resetto?  biggrin.gif

P.s. onestamente volevo trovare una soluzione "free" al momento. Poi un domani vedrò di spendere qualche altro  unsure.gif  soldino per l'acquisto di un colorimetro elettronico.

Ancora una volta, illuminatemi  Lampadina.gif

grazie.gif  Taras.
*



C'è qualcuno? Mi dite qualcosa per favore?
Accetto anche gli insulti! blink.gif

Grazie.

Taras.

Inviato da: Taras il Jul 21 2005, 08:47 PM

QUOTE(taras @ Jul 18 2005, 05:48 PM)
QUOTE(taras @ Jul 15 2005, 04:16 PM)
Scusate, ho appena "provato" a crearmi un mio profilo con adobe gamma.Prima stavo usando NkMonitor_win.

Ho avuto molte difficoltà, e non credo di essere riuscito a fare una discreta calibrazione.
I miei dubbi hmmm.gif :
1° Impostando la luminosità (3° finestra, per intenderci), per poter vedere il quadratino centrale grigio diventare il più vicino al nero possibile, l'ho dovuta portare a ZERO! Da 60 a zero.  ohmy.gif
2° Impostando la calibrazione dei mezzi toni (5° finestra, sempre per intenderci), non riuscivo a notare alcuna differenza spostando i cursori a sinistra o a destra. E' normale? Alla fine gli ho posizionati tutti al massimo, in quanto il quadrato centrale mi appariva sempre più scuro delle bande orizzontali.
3° La temperatura colore (seguendo un consiglio di Nadir), l'ho impostata a 6500K. Ho fatto bene? hmmm.gif

Il risultato finale è stato un decadimento totale della luminosità, un innalzamento del contrasto (c'era scritto di impostarlo al massimo), e una variazione di colori tendente al rosso. blink.gif

Che faccio resetto?  biggrin.gif

P.s. onestamente volevo trovare una soluzione "free" al momento. Poi un domani vedrò di spendere qualche altro  unsure.gif  soldino per l'acquisto di un colorimetro elettronico.

Ancora una volta, illuminatemi  Lampadina.gif

grazie.gif  Taras.
*



C'è qualcuno? Mi dite qualcosa per favore?
Accetto anche gli insulti! blink.gif

Grazie.

Taras.
*



Magari mi rispondeva qualcuno, fosse pure per parlarmi di Del Piero, o dell'apparato digerente di un rinoceronte o per mandarmi a quel paese........ dry.gif

Inviato da: domenico marciano il Jul 22 2005, 06:40 AM

In questo periodo fa caldo e molti sono in ferie e tanti altri impegnati con il lavoro.
Fai una stampa da un lab e poi cerca di regolare il monitor guerdando questa per ora, poi piu' avanti.....

Inviato da: tequila il Aug 25 2005, 02:38 PM

Per MAC cosa si può usare?
Grazie!

Inviato da: meialex1 il Aug 25 2005, 03:45 PM

Il profile Maker o similari, controlla che sul software che è all'interno della sonda per calbrare il monitor ci sia scritto che si può usare sotto piattaforma Mac.

Inviato da: tequila il Aug 25 2005, 05:12 PM

grazie.gif

QUOTE(meialex1 @ Aug 25 2005, 03:45 PM)
Il profile Maker o similari, controlla che sul software che è all'interno della sonda per calbrare il monitor ci sia scritto che si può usare sotto piattaforma Mac.
*



Inviato da: eli0568 il Sep 23 2005, 07:36 AM

Sembra che io non sia l'unica con problemi di calibrazione! rolleyes.gif
Grazie a tutti per le spiegazioni...

Eli

Inviato da: Coolshot il Sep 27 2005, 09:45 PM

Oggi mi è arrivato il ColorPlus, l'ho acquistato sul sito della Colorvision. Questa sera l'ho installato ma....... non va. Infatti il programma allegato è per win 2000 o XP. Ho già scritto alla Colorvision (nei requisiti harware c'era anche 98) attendo una risposta.
Nel frattempo c'è qualcuno giurassico come me che lo usa con 98? sono l'autore di questa discussione e a distanza di qualche mese ho finalmente deciso per l'acquisto e sono un po Fulmine.gif Fulmine.gif Fulmine.gif

Grazie

Inviato da: MrFlanger il Sep 28 2005, 07:35 AM

QUOTE(Coolshot @ Sep 27 2005, 10:45 PM)
Oggi mi è arrivato il ColorPlus, l'ho acquistato sul sito della Colorvision. Questa sera l'ho installato ma....... non va. Infatti il programma allegato è per win 2000 o XP. Ho già scritto alla Colorvision (nei requisiti harware c'era anche 98) attendo una risposta.
Nel frattempo c'è qualcuno giurassico come me che lo usa con 98? sono l'autore di questa discussione e a distanza di qualche mese ho finalmente deciso per l'acquisto e sono un po Fulmine.gif  Fulmine.gif  Fulmine.gif

Grazie
*



In effetti hai fatto un ottimo acquisto... vedrai!!!
Purtroppo non ho Win98, perché non aggiorni il sistema a WinXP? Gioverai anche in Nikon Capture e tutte le altre applicazioni grafiche, potendo gestire più di 512Mb di ram in maniera egregia!

P.S.: Facci sapere come va con Colorvision!

Inviato da: Coolshot il Sep 28 2005, 08:56 PM

QUOTE(MrFlanger @ Sep 28 2005, 08:35 AM)
Purtroppo non ho Win98, perché non aggiorni il sistema a WinXP?

*



Ho un programma che gira solo su win98 e mi preclude ogni upgrade, nei prossimi giorni decido.

Grazie

Antonello

Inviato da: filippo@surfisti.it il Sep 29 2005, 12:57 PM

Saluti a tutti e un ringraziamento a quelli che, con impiego di tempo ed impegno hanno cercato di chiarire un argomento complesso che genera per alcuni molta confusione tongue.gif me compreso evidentemente, che pongo una domanda forse insensata!

Credo di aver capito che questi "benedetti" profili icc servano per mettere in relazione i valori RGB numerici (che naturalmente a parità appunto di numeri possono apparire "diversi da periferica a periferica...) con un modello colorimentrico assoluto quale di norma il CIELAB.
Sperando che l'inzio ci sia tongue.gif ... ho creato un mio profilo con adobe gamma con medi risultati, se acquisterò il prodotto specifico tipo Color vision, Spider ecc nè creero un altro e va bene... la domanda è se riesco ad avere il profilo del mio lab di stampa come li metto in relazione? carico il profilo del lab? e l'altro? a qualcuno si drizzeranno i peli a leggere cio ma tongue.gif tongue.gif tongue.gif

grazie.gif grazie.gif grazie.gif

Inviato da: filippo@surfisti.it il Sep 29 2005, 01:56 PM

ok un attimo dry.gif forse il prof del lab va caricato nel file con ps. prima della stampa? tongue.gif

Inviato da: Coolshot il Oct 11 2005, 09:46 PM

Monitor calibrato texano.gif

un'altro pianeta....... grazie.gif

Inviato da: robben il Oct 12 2005, 02:13 PM

Per coolshot: esattamente quale tipo di sonda (Spyder 2 o che altro?) e quale software utilizzi? Colorplus?? Ho sentito pareri discordanti su quest'ultimo.

Inviato da: Coolshot il Oct 12 2005, 05:37 PM

QUOTE(robben @ Oct 12 2005, 03:13 PM)
Per coolshot: esattamente quale tipo di sonda (Spyder 2  o che altro?) e quale software utilizzi? Colorplus?? Ho sentito pareri discordanti su quest'ultimo.
*



La sonda è il modello base della Colorvision la "Colorplus" con il relativo software a corredo.
Non so dirti se sia meglio o peggio di altri prodotti. La calibrazione ha dato un risultato apprezzabile, le foto hanno colori più reali e brillanti.

Inviato da: MrFlanger il Oct 12 2005, 07:55 PM

QUOTE(Coolshot @ Oct 11 2005, 10:46 PM)
Monitor calibrato texano.gif

un'altro pianeta....... grazie.gif
*



Benvenuto nel mondo dei soddisfatti... Il massimo della soddisfazione l'ho ottenuta vedendo sul monitor una maglia di un colore arancio particolare reso perfettamente...

Pollice.gif

Inviato da: reflex1979 il Oct 29 2005, 07:46 PM

Ho letto di un articolo che, oltre che calibrare il monitor, permette di costruire il profilo della stampante RGB (del laboratorio) analizzando i colori ottenuti dalla stampa di un target (file ) compreso nel Kit.

In realtà gli articoli sono 2 : Uno utilizza l'intento percettivo e l'altro il colorimetro relativo!

Qualcuno conosce la differenza???

Inviato da: Coolshot il Oct 29 2005, 09:13 PM

QUOTE(reflex1979 @ Oct 29 2005, 08:46 PM)
Ho letto di un articolo che, oltre che calibrare il monitor, permette di costruire il profilo della stampante RGB (del laboratorio) analizzando i colori ottenuti dalla stampa di un target (file ) compreso nel Kit.

In realtà gli articoli sono 2 : Uno utilizza l'intento percettivo e l'altro il colorimetro relativo!

Qualcuno  conosce la differenza???
*




blink.gif mi sono appena abituato all'articolo "singolo"

Inviato da: emanueleguidetti il Nov 5 2005, 10:46 AM

Salve!
ho appena acquistato un Spyder2 ma mi trovo in difficoltà con il mio monitor perchè... ho perso il libretto delle istruzioni!!! Fulmine.gif
Ho un vecchio sony GDM 17se1T che può essere regolato su quattro temperature colore preimpostate premendo ripetutamente una combinazione di tasti: mi ricordo la combinazione ma non ricordo a quali 4 temperature corrispondono ed in quale sequenza !!! ohmy.gif
Per adesso ho fatto sempre tutto "ad occhiO", con risultati pessimi ma adesso vorrei provare a settarlo per bene....

Qualcuno di voi per caso ha lo stesso monitor o conosce la sequenza?

Grazie! guru.gif

Inviato da: gimart il Nov 19 2005, 05:50 PM

Ho un portatile con scheda GeForce FXGo5600 e mi piacerebbe sapere se è possibile calibrare il monitor. Ho letto con pazienza tutto il 3D ma, a prescindere dalla possibilità o meno di effettuare l'operazione su un portatile (cosa non ben chiarita), non ho capito un bel nulla di come si fa. Qualcuno parla di strumenti, altri di software, altri di entrambi. Dove posso documentarmi su come si deve procedere, possibilmente in italiano? Grazie

Inviato da: Coolshot il Nov 19 2005, 09:51 PM

Il monitor si può calibrare o con una sonda e il suo programma specifico o via software.
Nel primo caso, tutto viene fatto "automaticamente". Basta posizionare la sonda sullo schermo e seguire le istruzioni.
Nel secondo caso il software ti chiede di variare alcuni parametri, modificabili con dei cursori a video.
In modo molto sintetico queste sono le differenze.
Ti consiglio di leggere l'articolo a cui facevo riferimento all'inizio della discussione, credo che ti aiuterà a capire la questione. Troverai anche una guida per la calibrazione con Adobegamma.
L'articolo lo trovi qui:
www.nadir.it, seleziona "Tecnica e creatività", in fondo alla pagina nella colonna di sinistra sotto "Digitale" trovi: calibrare il monitor".

Antonello

Inviato da: Matteo Barducci il Nov 21 2005, 06:05 PM

QUOTE(Coolshot @ Nov 19 2005, 09:51 PM)
Il monitor si può calibrare o con una sonda e il suo programma specifico o via software.
Nel primo caso, tutto viene fatto "automaticamente". Basta posizionare la sonda sullo schermo e seguire le istruzioni.
Nel secondo caso il software ti chiede di variare alcuni parametri, modificabili con dei cursori a video.
In modo molto sintetico queste sono le differenze.
Ti consiglio di leggere l'articolo a cui facevo riferimento all'inizio della discussione, credo che ti aiuterà a capire la questione. Troverai anche una guida per la calibrazione con Adobegamma.
L'articolo lo trovi qui:
www.nadir.it,  seleziona "Tecnica e creatività", in fondo alla pagina nella colonna di sinistra sotto "Digitale" trovi: calibrare il monitor".

Antonello
*



Beh, mica sono queste le differenze: la sonda misura in modo imparziale i colori dei pattern che vengono visualizzati a schermo, il software richiede che sia il tuo occhio(che proprio imparziale non è...) a decidere. Ecco perché la calibrazione o è hardware o è impossibile.

Inviato da: TOAD il Dec 5 2005, 11:47 AM

QUOTE(Matteo Barducci @ Nov 21 2005, 07:05 PM)
Beh, mica sono queste le differenze: la sonda misura in modo imparziale i colori dei pattern che vengono visualizzati a schermo, il software richiede che sia il tuo occhio(che proprio imparziale non è...) a decidere. Ecco perché la calibrazione o è hardware o è impossibile.
*



Ho letto questo thread solo ora. Per quanto serve, a questo punto, dico la mia opininione. Seguendo i vari consigli, compresi quelli di Matteo, mi sono preso l'Eye One Display di GretagMacbeth. Beh, devo dire che le cose sono cambiate. La taratura non è proprio un'operazione da due minuti, ma ragionando con calma ho ottenuto un risultato che mi soddisfa. Tenete conto che io lavoro con un Samsung LCD SyncMaster 191N, che so benissimo che proprio il massimo non è. D'altra parte è vero quel che dice Matteo, anche perché, così come ogni parte del nostro corpo, oggi gli occhi vedono in un modo e domani in un altro. Questo è fisiologico.

Non so quanto serva, adesso, questo intervento, comunque prendetelo come un contributo.

Un caro saluto.

Guido

Inviato da: ziofabri il Dec 5 2005, 08:23 PM

Personalmente ritengo che per un lavoro professionale o comunque amatoriale evoluto la calibrazione hrdware del sistema sia obbligatoria.
Il sistema dell'adobe gamma è sicuramente un sistema che può dare buoni risultati ma sempre legati all'esperienza e alla capacità dell'operatore.
Poi visto che ormai quasi tutti i monitor offrono la possiblità di calibrare i colori in maniera indipendente, oltre ai canonici luminosità e contrasto, non vedo perchè non partire da lì. Oltretutto concettualmente è sbagliato se il mio monitor è troppo rosso perchè devo dire ad un software di farmi vedere meno rosso quando posso abbassarlo direttamente alla sorgente? biggrin.gif
Diverso il discorso se il vostro monitor non permette questo tipo di inervento, all'ora ben venga l'Adobe Gamma.
Rimane comunque il fatto che è meglio una sonda.
L'occhio, poi, ha la cattiva abitudine ad adeguarsi alle dominanti ovvero fà il "bilanciamento del bianco" in automatico laugh.gif laugh.gif
fabrizio oliva
www.studio99.it

Inviato da: domenico marciano il Dec 6 2005, 07:47 AM

ziofabri
post Ieri, 09:23 PM

CODE
L'occhio, poi, ha la cattiva abitudine ad adeguarsi alle dominanti ovvero fà il "bilanciamento del bianco" in automatico laugh.gif laugh.gif

Ecco perche' occorre una sonda, l'occhio appunto si adatta e ci fa vedere meno le dominanti cosa invece opposta tramite hardware che e' piu' precisa e arriva dove il nostro occhio non percepisce.

Inviato da: walter55 il Dec 6 2005, 01:21 PM

Domanda per gli utilizzatori dello Spyder 2.
Come impostate i parametri di gamma, temperatura colore, e luminosità?

Ciao.
Walter.

Inviato da: MrFlanger il Dec 6 2005, 01:47 PM

QUOTE(walter55 @ Dec 6 2005, 02:21 PM)
Domanda per gli utilizzatori dello Spyder 2.
Come impostate i parametri di gamma, temperatura colore, e luminosità?

Ciao.
Walter.
*



Quelli di default che ti propone il software sono buoni se hai un lcd, ti consiglio comunque di diminuire un pochettino la luminosità poiché le foto a monitor saranno sempre un po' più luminose rispetto alla stampa... salvo avere un monitor EIZO... e li sono altri pianeti... Pollice.gif

Inviato da: ziofabri il Dec 6 2005, 03:29 PM

QUOTE(walter55 @ Dec 6 2005, 01:21 PM)
Domanda per gli utilizzatori dello Spyder 2.
Come impostate i parametri di gamma, temperatura colore, e luminosità?

Ciao.
Walter.
*



per il gamma i valori soliti per win sono 2.2
la temperatura colore consigliata per il ritocco fotografico è di 6500 °K
non sò dirti niente sulla luminosità huh.gif
ciao

fabrizio oliva
www.studio99.it

Inviato da: MrFlanger il Dec 6 2005, 03:49 PM

QUOTE(ziofabri @ Dec 6 2005, 04:29 PM)
per il gamma i valori soliti per win sono 2.2
la temperatura colore consigliata per il ritocco fotografico è di 6500 °K

*



Giusto, questi son quelli proposti di default dallo Spyder2.

Inviato da: Rudi75 il Dec 6 2005, 04:09 PM

Veramente è consigliata quella temperatura? blink.gif a me sembra decisamente troppo calda, troppa dominante rossa insomma hmmm.gif

Inviato da: domenico marciano il Dec 6 2005, 04:31 PM

QUOTE(Rudi75 @ Dec 6 2005, 05:09 PM)
Veramente è consigliata quella temperatura?  blink.gif  a me sembra decisamente troppo calda, troppa dominante rossa insomma hmmm.gif
*


Dopo qualche giorno ci farai l'abitudine e sara' normale per te.

Inviato da: ziofabri il Dec 6 2005, 05:33 PM

QUOTE(Rudi75 @ Dec 6 2005, 04:09 PM)
Veramente è consigliata quella temperatura?  blink.gif  a me sembra decisamente troppo calda, troppa dominante rossa insomma hmmm.gif
*



sicuro che sia veramente di 6500
le tarature di fabbrica difficilmente sono reali, andrebbe controllata con la sonda e calibrati i singoli colori
oppure sei abituato con un temp talmente alta che ci vuole un'attimo per abituarti, come giustamente dice domenico
ciao

Inviato da: MrFlanger il Dec 6 2005, 05:38 PM

QUOTE(ziofabri @ Dec 6 2005, 06:33 PM)
sicuro che sia veramente di 6500
le tarature di fabbrica difficilmente sono reali, andrebbe controllata con la sonda e calibrati i singoli colori
oppure sei abituato con un temp talmente alta che ci vuole un'attimo per abituarti, come giustamente dice domenico
ciao
*



Non posso che confermare... quando l'occhio si abituerà sarà tutta un'altra... fotografia!

Inviato da: walter55 il Dec 6 2005, 06:18 PM

QUOTE(MrFlanger @ Dec 6 2005, 01:47 PM)
Quelli di default che ti propone il software sono buoni se hai un lcd, ti consiglio comunque di diminuire un pochettino la luminosità poiché le foto a monitor saranno sempre un po' più luminose rispetto alla stampa... salvo avere un monitor EIZO... e li sono altri pianeti...  Pollice.gif
*



appunto... io ho un Eizo FlexscanL568 tarato con spyder2 secondo i valori di default. Prima avevo un Philips sempre LCD (modello decisamente entry level rispetto al monitor attuale), ma l'impressione che ho è che la taratura (rispetto all' output sulla stampante) sul Philips fosse più corretta. Ecco perchè mi era venuto il dubbio sulla opportunità di continuare ad usare i parametri di default.

Ciao. Walter

Inviato da: ziofabri il Dec 6 2005, 06:43 PM

QUOTE(walter55 @ Dec 6 2005, 06:18 PM)
appunto... io ho un Eizo FlexscanL568 tarato con spyder2 secondo i valori di default. Prima avevo un Philips sempre LCD (modello decisamente entry level rispetto al monitor attuale), ma l'impressione che ho è che la taratura (rispetto all' output sulla stampante) sul Philips fosse più corretta. Ecco perchè mi era venuto il dubbio sulla opportunità di continuare ad usare i parametri di default.

Ciao. Walter
*


anche il philips era tarato?
ma lo spyder 2, che non conosco, non ti dà i valori corretti di luminosità e contrasto?

Inviato da: walter55 il Dec 6 2005, 07:12 PM

QUOTE(ziofabri @ Dec 6 2005, 06:43 PM)
anche il philips era tarato?
ma lo spyder 2, che non conosco, non ti dà i valori corretti di luminosità e contrasto?
*


Sì, anche il philips era tarato, utilizzando la medesima procedura.
I valori sono "suggeriti" all'inizio della procedura di calibrazione, ma possomo essere anche cambiati prima di avviare la calibratura. Ad es. nei primi topic di questa discussione qualcuno suggeriva parametri diversi.
Secondo me bisogna giocarci un po' e vedere cosa succede.

Un'altro dubbio che ho, sempre nell'utilizzo dello spyder2 su LCD, è questo:
quando il monitor viene ri-calibrato, ovvero viene eseguita una calibrazione successiva dopo un certo periodo di tempo, il monitgor deve essere ripoprtato alle impostazioni di fabbrica, o può essere utilizzato l'ultimo profilo in uso?
Voi come vi regolate?

Walter.

Inviato da: ziofabri il Dec 7 2005, 01:51 PM

QUOTE(walter55 @ Dec 6 2005, 07:12 PM)
Sì, anche il philips era tarato, utilizzando la medesima procedura.
I valori sono "suggeriti" all'inizio della procedura di calibrazione, ma possomo essere anche cambiati prima di avviare la calibratura. Ad es. nei primi topic di questa discussione qualcuno suggeriva parametri diversi.
Secondo me bisogna giocarci un po' e vedere cosa succede.

Un'altro dubbio che ho, sempre nell'utilizzo dello spyder2 su LCD, è questo:
quando il monitor viene ri-calibrato, ovvero viene eseguita una calibrazione successiva dopo un certo periodo di tempo, il monitgor deve essere ripoprtato alle impostazioni di fabbrica, o può essere utilizzato l'ultimo profilo in uso?
Voi come vi regolate?

Walter.
*



Il profilo precedente và tolto e devi ripartire da 0, ma non lo fà in automatico?
io ho il "eye-one" della gretag e ragiona così:
prima ti fa tarare il monitor per cui contrasto luminosità e bilanciamento dei colori per portarlo alla temperatura scelta, poi crea il profilo.
quando rifai la taratura riparte da 0 eliminado la lettura del profilo, per cui dai una riaggiustatina al monitor e ricrea ex-novo il profilo.
il ragionamento del eye-one è perfetto, prima ti dò una taratura hardware al monitor poi creo il profilo, anche se la differenza è sottile c'è. Come dicevo in un'altro post è assuro correggere via software un errore quando invece è possibile farlo via hardware.

Inviato da: nabbe il Jan 6 2006, 09:38 AM

Ciao a tutti
Ho letto con interesse tutta la discussione, però non ho trovato alcun accenno al profilo di due monitor.

Io lavoro con due monitor ovviamente collegati alla stessa scheda video.

Ho letto che per fare il profilo di ambedue i due monitor devono avere due schede diverse.

E allora se faccio il profilo ad uno dei monitor lo stesso profilo viene usato anche dall'altro?

Uso Spyder 2 che dovrebbe essere in grado di profilare due monitor diversi.

Inviato da: meialex1 il Jan 7 2006, 01:58 PM

QUOTE(nabbe @ Jan 6 2006, 09:38 AM)
Ciao a tutti
Ho letto con interesse tutta la discussione, però non ho trovato alcun accenno al profilo di due monitor.

Io lavoro con due monitor ovviamente collegati alla stessa scheda video.

Ho letto che per fare il profilo di ambedue i due monitor devono avere due schede diverse.

E allora se faccio il profilo ad uno dei monitor lo stesso profilo viene usato anche dall'altro?

Uso Spyder 2 che dovrebbe essere in grado di profilare due monitor diversi.
*



se i monitor sono stessa marca e modello penso non ci siano problemi (sicuramente la tatratura non sarò identica al 100%, però....)
Quando esegui la taratura è normale che automaticamente i valori della scheda video cambino, è proprio lì che va ad agire lo spyder.
che si possano mettere due schede video sullo stesso pc non saprei di preciso cosa dirti, penso che convenga cambiare i monitor, al limite rivenderli per farci qualche euro e affrontare l spesa.

Inviato da: Matteo Barducci il Jan 15 2006, 01:07 PM

QUOTE(nabbe @ Jan 6 2006, 09:38 AM)
Ciao a tutti
Ho letto con interesse tutta la discussione, però non ho trovato alcun accenno al profilo di due monitor.

Io lavoro con due monitor ovviamente collegati alla stessa scheda video.

Ho letto che per fare il profilo di ambedue i due monitor devono avere due schede diverse.

E allora se faccio il profilo ad uno dei monitor lo stesso profilo viene usato anche dall'altro?

Uso Spyder 2 che dovrebbe essere in grado di profilare due monitor diversi.
*



Questa è un' emerita str... Non so chi l'ha scritta, ma andrebbe frustato a sangue ed interdetto dall' uso di Internet per un bel po! biggrin.gif

Tutto dipende dal sistema operativo: non so come funziona Win ma OSX permette di associare due profili diversi a due periferiche di uscita(es. monitor interno del PowerBook e monitor esterno collegato). Ovviamente, più questi due dispositivi sono della stessa natura e meglio è, supponiamo(caso frequentissimo), due pannelli LCD. Attenzione, le sonde non agiscono sulla scheda grafica! Questa è fissa ed immutabile, semmai CORREGGONO l' output della scheda grafica sul quel determinato dispositivo di visualizzazione, e per fare ciò, almeno nei modelli di monitor più evoluti, agiscono direttamente sulle componenti interne di questi ultimi(cannoni CRT oppure canali RGB nel caso dgli LCD), altrimenti associano un profilo software che viene caricato dall' OS.

Inviato da: meialex1 il Jan 15 2006, 08:52 PM

QUOTE(Matteo Barducci @ Jan 15 2006, 01:07 PM)
Questa è un' emerita str... Non so chi l'ha scritta, ma andrebbe frustato a sangue ed interdetto dall' uso di Internet per un bel po!  biggrin.gif

Attenzione, le sonde non agiscono sulla scheda grafica! Questa è fissa ed immutabile, semmai CORREGGONO l' output della scheda grafica sul quel determinato dispositivo di visualizzazione,
*



SPiegazione più dettagliata e corretta che non sono stato in grado di spiegare, grazie.gif , forse come scritto da me sembrava quasi che la sonda "agisse fisicamente" sulla scheda video, ma è tutta una questione di software.

Inviato da: Fabio Capoccia il Jan 28 2006, 09:12 PM

QUOTE(MrFlanger @ Feb 18 2005, 01:14 PM)
Credete che chi mi abbia risposto non abbia abbastanza competenza in materia o è proprio così? Utilizzo un monitor lcd Philips 170C da 17'' con color temperature pari a 6500K, portandola a sRGB ho notato una corrispondenza con le foto stampate quasi totale... pensate che abbia raggiunto un buon risultato o devo controllare/calibrare qualche altro parametro?

*



Ci stavo riflettendo qualche ora fa...
..ho il tuo stesso modello di monitor (lcd philips 170c) ed ho sempre lavorato con queste impostazioni:

Temperatura colore 6500k
Profilo colore AdobeRGB impostato su monitor, NC e PS.

Premetto che la qualità di stampa mi ha sempre soddisfatto come riscontro monitor/stampa, ma mi son accorto che impostando la temperatura colore ad sRGB è ancor più vicina al risultato su "carta".

La temperatura colore di 6500k mi da un output video leggermente più luminoso del sRGB che risulta avere una dominante gialla e quindi più calda...

...ora ho il dubbio se continuare a lavorare come ho sempre fatto o passare al sRGB... hmmm.gif


Inviato da: -andrea- il Jan 29 2006, 10:56 AM

Ciao a tutti,
ho letto tutto ma mi è rimasto un dubbio......

Lavoro con coolscan e photoshop da poco, ho impostato Adobe rgb 98 su scanner e Photoshop, e mi sto adoperando per procurarmi il profilo di stampa del laboratorio a cui affidero i files ma il mio problema è il monitor.

Possiedo un portatile nuovo (Toshiba) e non dispongo di strumenti hardware per tararlo, il mio monitor sembra visualizzare correttamente le immagini con le impostazioni di fabbrica anche non disponendo di nessun profilo assegnato quindi la mia domanda è questa:

E' indispensabile associare un profilo al monitor? Anche se le immagini si vedono correttamente? Mi sembra aver intravisto un profilo chiamato NKmonitor mi aiuterebbe nel caso in cui sia indispensabile associarne uno oppure è tassativo comprare aggeggi tipo lo spyder?


Grazie
A.


Inviato da: meialex1 il Jan 29 2006, 12:50 PM

QUOTE(fabio.capoccia @ Jan 28 2006, 09:12 PM)
Ci stavo riflettendo qualche ora fa...
..ho il tuo stesso modello di monitor (lcd philips 170c) ed ho sempre lavorato con queste impostazioni:

Temperatura colore 6500k
Profilo colore AdobeRGB impostato su monitor, NC e PS.

Premetto che la qualità di stampa mi ha sempre soddisfatto come riscontro monitor/stampa, ma mi son accorto che impostando la temperatura colore ad sRGB è ancor più vicina al risultato su "carta".

La temperatura colore di 6500k  mi da un output video leggermente più luminoso del sRGB che risulta avere una dominante gialla e quindi più calda...

...ora ho il dubbio se continuare a lavorare come ho sempre fatto o passare al sRGB...  hmmm.gif
*


Questo sta a te se lasciare le impostazioni fino ad ora usate o cambiare, dal canto mio posso dire che il mio laboratorio stampa mi consiglia una temperatura di 5500 gradi.
Punti di vista come vedi. chiedi al tuo laboratorio cosa ti consiglia, visto che ti devono dare i profili, meglio di loro!!!
Poi la pratica sei tu che la vedi, come già ho consigliato ad un altro ragazzo del forum esegui una serie di stampe prova e dopodichè decidi.
Alessandro

Inviato da: Play il Mar 20 2006, 09:46 PM

Ho smanettato con Adobe gamma, come faccio a rispristinare??

Inviato da: buzz il Mar 20 2006, 10:42 PM

Immagino Windows: se vuoi eliminare il profilo di adobe gamma ti basta eliminarlo dall'esecuzione automatica (start/programmi/esec. auto) oppure puoi ricalibrare e la nuova sostituirà la vecchia (vai al pannello di contollo)

Inviato da: meialex1 il Mar 21 2006, 04:12 PM

puoi anche fare così

Start ........... clicca su esegui e scrivi "msconfig" poi dagli ok.

A quel punto ti appare Utilità di configurazione di Sistema, vai dove c'è sritto avvio e deselezione L Adobe gamma, poi clicca applica, digli ok e ti verrà chiesto di riavviare il sistema.

Se vuoi ripristinarlo, stesso procedimento ma riselezioni l adobe

Alessandro

Inviato da: nicesmile il Mar 23 2006, 10:18 AM

'ngiorno.

Monitor Philips 107T5 crt
Ho letto tutto. Ho comprato Spider2. Ho fatto la tartura seguendo scrupolosamente le istruzioni un centinaio di volte.
Le impostazioni sono queste:
gamma 2.2 su 6500°K come da proposta di Spider
taratura del monitor effettuata tramite i cursori RGB.
Profilo ottenuto caricato.
Ricontrollata la taratura.

Sarà .............!!!!!!!, ma io non riesco ad abituarmi a questo rosa pallido.

Inviato da: buzz il Mar 23 2006, 10:44 AM

Sicuro che funziona?
fallo provare su un altro minitor

Inviato da: nicesmile il Mar 23 2006, 10:54 AM

QUOTE(buzz @ Mar 23 2006, 10:44 AM)
Sicuro che funziona?
fallo provare su un altro minitor
*




Credo di si.
Se elimino tutti i profili e resetto il monitor alle impostazioni di fabbrica e seleziono dai comandi del monitor come preset una temperatura di colore di 6500°K, ottengo una tonalità molto simile a quella che mi da Spider.
E' proprio questa tonalità calda che non mi convince.

Inviato da: maxmonter il Mar 23 2006, 08:53 PM

QUOTE(nicesmile @ Mar 23 2006, 10:54 AM)
Credo di si.
Se elimino tutti i profili e resetto il monitor alle impostazioni di fabbrica e seleziono dai comandi del monitor come preset una temperatura di  colore di 6500°K, ottengo una tonalità molto simile a quella che mi da Spider.
E' proprio questa tonalità calda che non mi  convince.
*



Dovresti considerare la luce ambiente: se la temperatura colore della luce che illumina l'ambiente dove lavori é molto diversa da 6500K il tuo sistema occhio/cervello può avere problemi di adattamento.

Inoltre adotta come sfondo di scrivania un grigio fatto in Lab con valori tipo 50/0/0 o 60/0/0 in modo da essere sicuro che sia veramente grigio (anche se in Windows la gestione del desktop non é precisissima)

Infine considera che se confronti il monitor appena calibrato con il "ricordo" di quello che vedevi prima passando dai 9000 K nativi a 6500 K la sensazione é di caldo ma in realtà sono i 9000 K troppo freddi.

Facci sapere....

Massimo

Inviato da: nicesmile il Mar 24 2006, 08:51 AM

QUOTE(maxmonter @ Mar 23 2006, 08:53 PM)
Dovresti considerare la luce ambiente: se la temperatura colore della luce che illumina l'ambiente dove lavori é molto diversa da 6500K il tuo sistema occhio/cervello può avere problemi di adattamento.

Inoltre adotta come sfondo di scrivania un grigio fatto in Lab con valori tipo 50/0/0 o 60/0/0 in modo da essere sicuro che sia veramente grigio (anche se in Windows la gestione del desktop non é precisissima)

Infine considera che se confronti il monitor appena calibrato con il "ricordo" di quello che vedevi prima passando dai 9000 K nativi a 6500 K la sensazione é di caldo ma in realtà sono i 9000 K troppo freddi.

Facci sapere....

Massimo
*




In effetti la luce ambiente è neon daylight.
Il problema è che se accosto al monitor un foglio di carta bianco, i bianchi del monitor hanno una tinta ravanello pallido per niente adatta all'arredamento.

Inviato da: buzz il Mar 24 2006, 10:35 AM

Prova a rifare la taratura del monitor partendo da una situazione a te congeniale.
Metti i colori di partenza come piacciono a te e poi lascia che sia il sondino a dare una regolata fine con il profilo adeguato.
Fai caso alla luminosità e contrasto di partenza. Non vanno trascurati perhè da essi dipende la gamma di luminanza dell'initero sistema.

Se dovesse essere ancora sballato, comincerei a dubitare della qualità del sondino.

Inviato da: meialex1 il Mar 24 2006, 11:04 AM

QUOTE(nicesmile @ Mar 23 2006, 10:18 AM)
'ngiorno.

Monitor Philips 107T5 crt
Ho letto tutto. Ho comprato Spider2. Ho fatto la tartura seguendo scrupolosamente le istruzioni un centinaio di  volte.
Le impostazioni sono queste:
gamma 2.2 su 6500°K come da proposta di Spider
taratura del monitor effettuata tramite i cursori RGB.
Profilo ottenuto caricato.
Ricontrollata la taratura.

Sarà .............!!!!!!!, ma io non riesco ad abituarmi a questo rosa pallido.
*



Una volta è successo anche a me su un monitor di un mio amico sempre philips ma lcd, ci ho perso circa due ore e poi ho provato a ripartire da zero però ho disinstallato i driver della scheda video e li ho rimessi aggiornati.
Il rossiccio nn c'era più........fortuna...... nn so dirti però una volta al mese quando lo ricalibro nn mi da più i proble mi di origine.

Alessandro

Inviato da: maxmonter il Mar 24 2006, 11:10 AM

QUOTE(nicesmile @ Mar 24 2006, 08:51 AM)
In effetti la luce ambiente è neon daylight.
Il problema è che se accosto al monitor un foglio di carta bianco, i bianchi del monitor hanno una tinta ravanello pallido per niente adatta all'arredamento.
*



se hai neon daylight VERI (5500 K certificati e spettro diurno) un monitor calibrato a 6500K appare sicuramente "rosino/magentino" ( e poi parliamo di definizione matematica del colore...) perché solo leggermente + freddo quindi in un'area che il ns cervello pecepisce fra il rosso e il blu

se sei certo delle luci ambiente calibra il monitor a 5500 K e, dopo un primo momento in cui ti sembrerà giallo, l'aspetto dovrebbe essere decisamente + soddisfacente

Massimo

Inviato da: buzz il Mar 24 2006, 01:33 PM

In una postazione ho le stesse caratteristiche:
monitor 17 philips, neon "rosati" tipo ruiposante e il monitor ha un aleggera dominante rosata che sono riuscito a levare tramite le impostazion sia del monitor prima che della scheda video successivamente.
Ancora lo devo calibrare (in attesa dello spuder)

Ho notato però una cosa: questo monitor è il secondo di un suo fratello maggiore il Phiilips brillance da 19", il quale invece ha una intonazione (sempre valutativa relativa) completamente neutra, il che mi fa pensare che sia il 17" affetto da "rosellite" acuta!!!

Inviato da: meialex1 il Mar 24 2006, 11:55 PM

QUOTE(maxmonter @ Mar 24 2006, 11:10 AM)
se hai neon daylight VERI (5500 K certificati e spettro diurno) un monitor calibrato a 6500K appare sicuramente "rosino/magentino" ( e poi parliamo di definizione matematica del colore...) perché solo leggermente + freddo quindi in un'area che il ns cervello pecepisce fra il rosso e il blu

Posso essere daccordo con te ma nel caso che citavo prima era l unico monitor di cinque che dava questo stesso problema. la temperatura è di 5500 K certificati......per cui.


se sei certo delle luci ambiente calibra il monitor a 5500 K e, dopo un primo momento in cui ti sembrerà giallo, l'aspetto dovrebbe essere decisamente + soddisfacente

Massimo
*



5500 K è la così detta "temperatura carta" (permettetemi di chiamarla così) molti lab. stampa (compreso il mio) ti dicono di impostare così il monitor, ma a me personalmente nn piace e continuo con 6500 K, ho notato che il bianco corretto con la mia temp. colore è più bello.
vorrei prima di tutto far provare al nostro amico il suggerimento che ho dato prima, poi prima di calibrare il monitor chiedere al suo lab stampa i giusti parametri temp. gamma.

Alessandro


Inviato da: nicesmile il Mar 27 2006, 08:19 AM

QUOTE(meialex1 @ Mar 24 2006, 11:55 PM)
5500 K è la così detta "temperatura carta" (permettetemi di chiamarla così) molti lab. stampa (compreso il mio) ti dicono di impostare così il monitor, ma a me personalmente nn piace e continuo con 6500 K, ho notato che il bianco corretto con la mia temp. colore è più bello.
vorrei prima di tutto far provare al nostro amico il suggerimento che ho dato prima, poi prima di calibrare il monitor chiedere al suo lab stampa i giusti parametri temp. gamma.

Alessandro
*




5500 è veramente troppo caldo.
6500 andrebbe bene, bisogna farci l'abitudine.
Ho reinstallato tutti idriver e rifatto la procedura punto per punto.
Il risultato è sempre quello, provato anche su un altro monitor.
In ogni caso non è molto diverso dal 6500 nativo che mi propone l'hardware.
E' proprio un aquestione di avere l'occhio abituato ad avere lavorato per anni col 9300 nativo.

Inviato da: buzz il Mar 27 2006, 09:58 AM

Vuoi toglireti uno sfizio?
fai stampare una foto al lab con correzione, sperando che sia il più rispondente alla realtà, poi riprendi lo stesso file e confrontalo tra monitor e stampa.
Non avrai mai gli stessi identici colori, ma avrai una certa idea generale di come hai l'occhio abituato o il monitor starato.

Inviato da: meialex1 il Mar 27 2006, 03:46 PM

QUOTE(nicesmile @ Mar 27 2006, 08:19 AM)

E' proprio un aquestione di avere l'occhio abituato  ad avere lavorato per anni col 9300 nativo.
*



Penso che sia proprio così, ho fatto una prova per qualche minuto e la sensazione è quella.
Buonissimo il consiglio di stampare delle foto con monitor calibrato a 6500 K.
Facci sapere.

Alessandro

Inviato da: Lucabeer il May 5 2006, 01:28 PM

Ho una domandina veloce veloce...

Stavo meditando l'acquisto del Colorvision Spyder 2 Express, ma c'è qualcosa che mi trattiene.

Innanzitutto, visto che si tratta di uno strumento economico, non so come sia l'affidabilità dei risultati che fornisce. E' sicuro al 100%, come risultati?

In secondo luogo, giorni fa ho installato sul computer il profilo specifico creato dal produttore per il mio TFT (Acer 1751). Dopo averlo installato, le immagini mi vengono visualizzate leggermente più scure e sature che usando il profilo monitor generico di XP. In effetti, con il profilo generico immagini che sul mio PC sembravano OK su altri monitor sembravano un po' troppo scure: ora, dopo aver messo il profilo Acer, noto una migliore corrispondenza.

In sostanza, visto che ho un profilo specifico del produttore (che auspicabilmente l'ha creato con strumenti di calibrazione professionali invece che con un sondino entry-level), mi posso fidare o mi serve comunque lo Spyder 2 Express?

Grazie!


Inviato da: buzz il May 5 2006, 01:42 PM

Dipende.
Il profilo colore del produttore corrisponde alle caratteristiche di base dei dati costruttivi del monitor.
Non può tenere conto dello stato di usura, della tolleranza dei componenti, della luminosità dell'ambiente in cui il monitor viene visto.
Se ti accontenti di una calibrazione approssimativa, ma pur sempre valida, puoi continuare ad usare il profilo del costruttore, magari dando una regolata con l'adobe gamma o altro programma "a vista".
Se invece vuoi la perfezione la risposta è ovvia.

Inviato da: Lucabeer il May 5 2006, 01:49 PM

QUOTE(buzz @ May 5 2006, 02:42 PM)
Dipende.
Il profilo colore del produttore corrisponde alle caratteristiche di base dei dati costruttivi del monitor.
Non può tenere conto dello stato di usura, della tolleranza dei componenti, della luminosità dell'ambiente in cui il monitor viene visto.
Se ti accontenti di una calibrazione approssimativa, ma pur sempre valida, puoi continuare ad usare il profilo del costruttore, magari dando una regolata con l'adobe gamma o altro programma "a vista".
Se invece vuoi la perfezione la risposta è ovvia.
*




Mmmmm.... mi sa che allora oggi vado a comprare lo Spyder 2 Express. La ritoccata "a vista" con Adobe Gamma o simili (non uso Photoshop, quindi niente Adobe Gamma...) non mi convince molto... ogni giorno ottengo risultati leggermente diversi!

Grazie!


Inviato da: MrFlanger il May 5 2006, 01:55 PM

QUOTE(Lucabeer @ May 5 2006, 03:49 PM)
Mmmmm.... mi sa che allora oggi vado a comprare lo Spyder 2 Express. La ritoccata "a vista" con Adobe Gamma o simili (non uso Photoshop, quindi niente Adobe Gamma...) non mi convince molto... ogni giorno ottengo risultati leggermente diversi!

Grazie!
*




Ti sei risposto da solo... io ho lo Spyder 2 e ti garantisco che da ottimi risultati!

Inviato da: simoisef il May 5 2006, 03:33 PM

inizio a pensare che questo spyder non esista, qualcuno in piemonte ne ha visti? mandatemi dei PM !

Inviato da: Lucabeer il May 5 2006, 04:17 PM

QUOTE(simoisef @ May 5 2006, 04:33 PM)
inizio a pensare che questo spyder non esista, qualcuno in piemonte ne ha visti? mandatemi dei PM !
*



Idem: in un grosso negozio (il solito dove mi servo...) mi hanno detto che non tengono questo genere di prodotti (e chi dovrebbe tenerli, allora? Il fruttivendolo?).

Sono poi andato oggi pomeriggio dal venditore/distributore ufficiale di Torino (letto sul sito ColorVision) e non ne avevano perchè è un oggetto poco richiesto e che andrebbe ordinato apposta... solo che sul computer avevano ancora solo la vecchia versione e quindi la Spyder 2 Express che voglio io non si può nemmeno ordinare espressamente!!!!!!!!!! Ma porca miseria, sono gli importatori ufficiali e non avete manco a listino le nuove versioni???? Questa gente dovrebbe prendere lezioni di serietà e tempestività da Nital...

La morale: ho deciso di ordinarlo su Internet dal sito europeo. Peccato che al momento di pagare con carta di credito mi venga detto che è impossibile completare la transazione perchè non riescono ad avere autorizzazione dal mio gestore VISA... (da notare che uso regolarmente la carta per acquisti su Internet, senza alcun problema). Cari amici della ColorVision, state partendo con il piede sbagliato per quel che mi riguarda!!!!! mad.gif


Inviato da: MrFlanger il May 5 2006, 06:44 PM

QUOTE(Lucabeer @ May 5 2006, 06:17 PM)
Idem: in un grosso negozio (il solito dove mi servo...) mi hanno detto che non tengono questo genere di prodotti (e chi dovrebbe tenerli, allora? Il fruttivendolo?).

Sono poi andato oggi pomeriggio dal venditore/distributore ufficiale di Torino (letto sul sito ColorVision) e non ne avevano perchè è un oggetto poco richiesto e che andrebbe ordinato apposta... solo che sul computer avevano ancora solo la vecchia versione e quindi la Spyder 2 Express che voglio io non si può nemmeno ordinare espressamente!!!!!!!!!! Ma porca miseria, sono gli importatori ufficiali e non avete manco a listino le nuove versioni???? Questa gente dovrebbe prendere lezioni di serietà e tempestività da Nital...

La morale: ho deciso di ordinarlo su Internet dal sito europeo. Peccato che al momento di pagare con carta di credito mi venga detto che è impossibile completare la transazione perchè non riescono ad avere autorizzazione dal mio gestore VISA... (da notare che uso regolarmente la carta per acquisti su Internet, senza alcun problema). Cari amici della ColorVision, state partendo con il piede sbagliato per quel che mi riguarda!!!!! mad.gif
*



Tranquillo, contatta il fornitore ufficiale... hai posta! smile.gif

Inviato da: brusa69 il May 10 2006, 02:12 PM

QUOTE(Lucabeer @ May 5 2006, 05:17 PM)
La morale: ho deciso di ordinarlo su Internet dal sito europeo. Peccato che al momento di pagare con carta di credito mi venga detto che è impossibile completare la transazione perchè non riescono ad avere autorizzazione dal mio gestore VISA... (da notare che uso regolarmente la carta per acquisti su Internet, senza alcun problema). Cari amici della ColorVision, state partendo con il piede sbagliato per quel che mi riguarda!!!!! mad.gif
*



Ciao Lucabeer, anche io ho acquistato un mesetto fa lo Spyder2Express sul sito Europeo Colorvision. In meno di una settimana l'ho ricevuto. Il pagamento l'ho effettuato con una VISA prepagata... lamentati quindi con il tuo fornitore della carta! wink.gif e se usi una prepagata assicurati che possa essere utilizzata sul circuito VISA e non solo VISA ELECTRON.

ciao

Inviato da: Lucabeer il May 10 2006, 02:22 PM

QUOTE(brusa69 @ May 10 2006, 03:12 PM)
Ciao Lucabeer, anche io ho acquistato un mesetto fa lo Spyder2Express sul sito Europeo Colorvision. In meno di una settimana l'ho ricevuto. Il pagamento l'ho effettuato con una VISA prepagata... lamentati quindi con il tuo fornitore della carta!  wink.gif e se usi una prepagata assicurati che possa essere utilizzata sul circuito VISA e non solo VISA ELECTRON.

ciao
*



Pare fossero solo problemi temporanei... Ho rifatto l'ordine lunedì ed è partito... ora sono in attesa!

Inviato da: Lucabeer il May 13 2006, 11:57 AM

Arrivato stamattina il Colorvision Spyder2 Express!

Che dire... mi ha corretto una dominante azzurrina di cui ad occhio non mi accorgevo, e mi ha modificato i parametri di luminosità e contrasto del monitor (abbassando il contrasto e aumentando di molto la luminosità) agendo direttamente sui parametri hardware (magie del collegamento DVI!!!!!).

Già, perchè io tenevo l'LCD con luminosità a zero (per avere i neri più profondi possibili) e il contrasto sparato al massimo... e invece evidentemente non è cosa buona!


Inviato da: meialex1 il May 16 2006, 10:31 AM

QUOTE(Lucabeer @ May 13 2006, 11:57 AM)
Arrivato stamattina il Colorvision Spyder2 Express!

Che dire... mi ha corretto una dominante azzurrina di cui ad occhio non mi accorgevo, e mi ha modificato i parametri di luminosità e contrasto del monitor (abbassando il contrasto e aumentando di molto la luminosità) agendo direttamente sui parametri hardware (magie del collegamento DVI!!!!!).

Già, perchè io tenevo l'LCD con luminosità a zero (per avere i neri più profondi possibili) e il contrasto sparato al massimo... e invece evidentemente non è cosa buona!
*



fatti dare i parametri dal tuo lab di stampa se vuoi avere il tuo monitor allineato con il loro ed avere un risultato migliore per le tue foto.

Inviato da: thenet il May 23 2006, 09:07 AM

Preso ieri il Colorvision Spyder2 Express che dire ottimo, ora ho dei colori molto + fedeli
prima avevo una dominanza sul blu ora ho foto + calde

Inviato da: meialex1 il May 23 2006, 10:44 AM

Piccola informazione

La settimana scorsa ho dovuto riconsegnare il profile maker al lab di stampa (me lo danno in prestito ogni 15 giorni circa), per nn rompere più di tanto le scatole a loro ho deciso di comprare il Colorvision Spyder2 Express. (almeno ora nn devo fare quel dare-avere che mi seccava un pò)
L ho provato sul mio monitor, tutto ok, nn noto particolari differenze tra il profilo creato in precedenza e il nuovo se nn la facilità d uso del Colorvision.
L ho provato sul mio portatile, e dopo aver fatto tutto il procedimento, mi esce una scritta dove mi diceva che nn era possibile creare il profilo perchè troppo grande o qualcosa del genere.
Ho riprovato il tutto ma di nuovo la scritta.
Quindi se io voglio che il monitor del portatile sia calibrato deve cliccare su "Profile chooser" e immetterlo manualmente.
Non mi sembra sia tanto normale, ho provato aa andare sul sito della colorvision per cercare delle risposte, ma niente nn esiste neanche una mail di contatto.
A qualcuno è capitata la stessa cosa?
Sapreste aiutarmi?

grazie.gif in anticipo.

Inviato da: buzz il May 23 2006, 01:37 PM

Non ha senso immettere manualmente un profilo che non sia quello creato apposta dalla sonda per il proprio schermo.
L'errore che ti capita è inusuale: il più delle volte se il monitor è di bassa qualità o esaurito, la sonda non è in grado di disegnare un profilo coerente e ne da avviso.

Inviato da: Lucabeer il May 23 2006, 01:57 PM

Io ripeto la mia domanda curiosa: ma il software dello Spyder, ha anche il potere di cambiare i parametri hardware di contrasto e luminosità del monitor agendo tramite la connessione DVI? Perchè a me li ha cambiati (in meglio!) oltre che creare un profilo!

Inviato da: Lucabeer il May 23 2006, 02:06 PM

QUOTE(meialex1 @ May 23 2006, 11:44 AM)
Piccola informazione

La settimana scorsa ho dovuto riconsegnare il profile maker al lab di stampa (me lo danno in prestito ogni 15 giorni circa), per nn rompere più di tanto le scatole a loro ho deciso di comprare il Colorvision Spyder2 Express. (almeno ora nn devo fare quel dare-avere che mi seccava un pò)
L ho provato sul mio monitor, tutto ok, nn noto particolari differenze tra il profilo creato in precedenza e il nuovo se nn la facilità d uso del Colorvision.
L ho provato sul mio portatile, e dopo aver fatto tutto il procedimento, mi esce una scritta dove mi diceva che nn era possibile creare il profilo perchè troppo grande o qualcosa del genere.
Ho riprovato il tutto  ma di nuovo la scritta.
Quindi se io voglio che il monitor del portatile sia calibrato deve cliccare su "Profile chooser" e immetterlo manualmente.
Non mi sembra sia tanto normale, ho provato aa andare sul sito della colorvision per cercare delle risposte, ma niente nn esiste neanche una mail di contatto.
A qualcuno è capitata la stessa cosa?
Sapreste aiutarmi?

grazie.gif  in anticipo.
*




Hai scaricato la versione aggiornata del software dal sito?

http://support.colorvision.ch/index.php?_m=downloads&_a=viewdownload&downloaditemid=22&nav=0,1,3

Sembra strano, ma io l'ho comprato la scorsa settimana e nella confezione NON c'era la versione aggiornata!

Inviato da: buzz il May 23 2006, 02:37 PM

QUOTE(Lucabeer @ May 23 2006, 03:06 PM)
Hai scaricato la versione aggiornata del software dal sito?

http://support.colorvision.ch/index.php?_m=downloads&_a=viewdownload&downloaditemid=22&nav=0,1,3

Sembra strano, ma io l'ho comprato la scorsa settimana e nella confezione NON c'era la versione aggiornata!
*



E mi sembra normale!
Il disco nella confezione è stampato prima dell'impacchettamento. Durante il periodo ne possono uscire anche atre versioni.

Inviato da: Lucabeer il May 23 2006, 02:55 PM

QUOTE(buzz @ May 23 2006, 03:37 PM)
E mi sembra normale!
Il disco nella confezione è stampato prima dell'impacchettamento. Durante il periodo ne possono uscire anche atre versioni.
*



Sì, in effetti è normale... E' solo Nikon che ci abitua bene (tipo con il Coolscan 5000, che aveva tutto il SW aggiornato all'ultima versione!). biggrin.gif

Inviato da: meialex1 il May 24 2006, 07:44 PM

QUOTE(buzz @ May 23 2006, 01:37 PM)
Non ha senso immettere manualmente un profilo che non sia quello creato apposta dalla sonda per il proprio schermo.
L'errore che ti capita è inusuale: il più delle volte se il monitor è di bassa qualità o esaurito, la sonda non è in grado di disegnare un profilo coerente e ne da avviso.
*



Scusatemi se rispondo in ritardo ma sono stato fuori per motivi di lavoro,

Il profilo che immetto però è quello che mi ha creato il Colorvision, nn è uno di default o altro.
Il monitor scarso hmmm.gif
E' un portatile ACER che ha due anni, che uso maggiormente il periodo estivo quindi escluderei anche che sia esaurito.
E' molto strano.
Che ne dici ?
Voglio provare nel mentre a scaricare l aggiornamento chissà !!!


Inviato da: meialex1 il May 24 2006, 09:00 PM

Vi dò in dettaglio la scritta

"Lunghezza imprevista dei dati di calibrazione nel profilo "Monitor......." per monitor schermo predefinito.
Selezionare un altro profilo utilizzando "profile chooser". (24)

Vado su profile chooser e seleziono il profilo che mi aveva creato lo spyder e lo applico.
hmmm.gif hmmm.gif

Inviato da: Lucabeer il May 24 2006, 09:13 PM

QUOTE(meialex1 @ May 24 2006, 10:00 PM)
Vi dò in dettaglio la scritta

"Lunghezza imprevista dei dati di calibrazione nel profilo "Monitor......." per monitor schermo predefinito.
Selezionare un altro profilo utilizzando "profile chooser". (24)

Vado su profile chooser e seleziono il profilo che mi aveva creato lo spyder e lo applico.
hmmm.gif  hmmm.gif
*



E' successo anche a me la prima volta che ho usato lo Spyder. Dalla volta successiva, tutto OK... boh!

Inviato da: meialex1 il May 24 2006, 10:56 PM

QUOTE(Lucabeer @ May 24 2006, 09:13 PM)
E' successo anche a me la prima volta che ho usato lo Spyder. Dalla volta successiva, tutto OK... boh!
*



L ho rifatto anche con i nuovi driver mad.gif

Nn è fondamentalissimo il portatile, anche se durante le vacanze correggo molti dei file dei miei matrimoni, però..............andare ancora ad occhio o caricarli manualmente ogni volta mi scoccia quando invece a casa ho tutto in automatico.
Speriamo di trovare una soluzione, se per caso correggo i file dimenticando di caricare il profilo manualmente Fulmine.gif , dovrò ricomnciare...........................

Inviato da: buzz il May 25 2006, 03:41 PM

Non si tratta di un monitor scarso, o esaurito. Certe volte il grado di contrasto non rientra nei oparametri del "calibrabile" per cui può succedere che la sonda non legga bene. Ma non credo sia il tuo caso.
Questo errore è successo anche a me alla prima calibrazione, e l'ho risolto ritoccando il rpfilo colore dalle proprietà (tasto dx sukl monitor) avanzate della visualizzazione.
Probabilmente hai un profilo non associato al monitor, in partenza.

Inviato da: brusa69 il May 25 2006, 04:11 PM

QUOTE(meialex1 @ May 24 2006, 10:00 PM)
"Lunghezza imprevista dei dati di calibrazione nel profilo "Monitor......." per monitor schermo predefinito.
Selezionare un altro profilo utilizzando "profile chooser". (24)

Quell'errore lo da perche' la prima volta il profilo associato al monitor e' quello di fabbrica e non contiene i dati di calibrazione che il sw si aspetta.
A me lo fece anche dopo la prima calibrazione perche' il profilo creato dallo Spyder2Express non era stato associato al monitor. Se dopo la prima calibrazione da ancora quall'errore basta andare nelle proprietà 'color management' del monitor e associare a mano il profilo creato dallo spyder. Da quel momento in poi non avrete piu' il problema.

Il messaggio e' fuorviante in quanto l'utility ProfileChooser e' fornita solo con Spyder2Pro, con Spyder2Express bisogna fare a mano come da istruzioni sopra.

ciao

Inviato da: meialex1 il May 25 2006, 06:13 PM

Ora provo e poi vi dirò

grazie.gif

Inviato da: meialex1 il May 25 2006, 06:20 PM

QUOTE(brusa69 @ May 25 2006, 04:11 PM)
Quell'errore lo da perche' la prima volta il profilo associato al monitor e' quello di fabbrica e non contiene i dati di calibrazione che il sw si aspetta.
A me lo fece anche dopo la prima calibrazione perche' il profilo creato dallo Spyder2Express non era stato associato al monitor. Se dopo la prima calibrazione da ancora quall'errore basta andare nelle proprietà 'color management' del monitor e associare a mano il profilo creato dallo spyder. Da quel momento in poi non avrete piu' il problema.

Il messaggio e' fuorviante in quanto l'utility ProfileChooser e' fornita solo con Spyder2Pro, con Spyder2Express bisogna fare a mano come da istruzioni sopra.

ciao
*




Bingooooooooo

grazie.gif Brusa

Inviato da: alex_z il May 29 2006, 07:40 PM

Ciao a tutti, trovo molto interessante questo 3d. smile.gif

Ho visto sul sito della colorvision che esistono più tipi di Spyder2;
ora, tralasciando i modelli più professionali e costosi vorrei sapere se qualcuno usa il ColorVision Spyder2 Suite per calibrare il monitor e la stampante e se ne vale la pena di spendere circa il doppio rispetto all'express. dry.gif

Sono alle prime armi per stampa in digitale e non so ancora se acquistare una buona stampante ink-jet fotografica o se affidarmi ad un laboratorio considerando che di tutte le foto che scatto ne stampo pochissime.

Alex

Inviato da: meialex1 il May 30 2006, 12:08 PM

QUOTE(alex_z @ May 29 2006, 07:40 PM)
Ciao a tutti, trovo molto interessante questo 3d. smile.gif

Ho visto sul sito della colorvision che esistono più tipi di Spyder2;
ora, tralasciando i modelli più professionali e costosi vorrei sapere se qualcuno usa il ColorVision Spyder2 Suite per calibrare il monitor e la stampante e se ne vale la pena di spendere circa il doppio rispetto all'express. dry.gif

Uso solo il color. Vi. per calibro monitor e va benissimo, se hai letto i miei post vedrai che ho cambiato due marche di strumenti e tutti e due  Pollice.gif


Sono alle prime armi per stampa in digitale e non so  ancora se acquistare una buona stampante ink-jet fotografica o se affidarmi ad un laboratorio considerando che di tutte le foto che scatto ne stampo pochissime.



Questo sta a te decidere cosa vuoi fare, personalmente stampo molto tramite laboratorio, quindi ho i loro profili stampa.
Sempre per lavoro ma anche per casa ho una Epson r2400, (fantastica), ma seguendo delle dritte che mi hanno dato quì sul forum nn ho avuto bisogno di strumenti aggiuntivi.
Certo se li hai e li usi puoi migliorare, ma secondo le tue esigenze, il gioco, per te, vale la candela ?
Pensaci bene!!
Io posso dirti che con un pò di prove e i consigli dati i risultati sono ottimi.




Alex
*



Inviato da: Kozios il Jun 3 2006, 12:20 AM

Tutte queste sonde possono essere usate anche sui monitor dei portatili, diciamo vecchi piu o meno di 4 anni ?
Qualcuno di voi ha gia provato http://www.boscarol.com/pages/cms/308-monitor+huey.html

Inviato da: ashanti il Jun 3 2006, 11:26 AM

smile.gif cacchio maurizio sembra proprio un buon prodotto....spero arrivino commenti di gente che ha avuto il modo di usarlo per fare "subito" l'acquisto tongue.gif

Max

Inviato da: meialex1 il Jun 5 2006, 09:35 AM

QUOTE(Kozios @ Jun 3 2006, 12:20 AM)
Tutte queste sonde possono essere usate anche sui monitor dei portatili, diciamo vecchi piu o meno di 4 anni ?
Qualcuno di voi ha gia provato http://www.boscarol.com/pages/cms/308-monitor+huey.html
*



Mai usato, mai visto.
Come detto nella mia piccola esperienza ne ho usati due, e particolari differenze nn ne ho trovate.
Posso solo dirti che i due che ho usato e che uso sono quelli che vanno per la maggiore.
Devi decidere tu, vai sui forum di discussione del prodotto.

Inviato da: silver82 il Jun 7 2006, 08:13 AM

Salve a tutti ragazzi!

Molto interessante questa discussione!

Anche io vorrei prendere la Spyder2express, ma....

Volevo chiedervi.......

Tutti i monitor di portatili possono essere calibrati oppure vi sono delle restrizioni rigurdo la scheda grafica e la marca del portatile?

Io ho solo il portatile e non posso pensare di prendere un fisso (almeno per il momento smile.gif )

Grazie a tutti!

carmine

Inviato da: brusa69 il Jun 7 2006, 09:02 AM

QUOTE(silver82 @ Jun 7 2006, 09:13 AM)
Tutti i monitor di portatili  possono essere calibrati oppure vi sono delle restrizioni rigurdo la scheda grafica e la marca del portatile?
Io ho solo il portatile e non posso pensare di prendere un fisso (almeno per il momento  smile.gif )
Grazie a tutti!
*


Ciao Carmine, in effetti il mio portatile IBM T30 non c'e' verso di calibrarlo.
Preferisco lasciarlo con il profilo lcd di default di fabbrica, calibrandolo viene troppo giallo. Credo che in gioco entrino sia l'lcd che la scheda video, nel mio caso c'e' qualche problema ...

Per non avere sorprese, se puoi prova a fartelo calibrare prima da qualcun altro con lo Spyder2Express/Spider2pro, anche se quanto da me sperimentato potrebbe essere un caso (abbastanza) isolato.

ciao

Inviato da: meialex1 il Jun 7 2006, 11:08 AM

ho un ACER 1355 (un portatile di circa tre anni) ed è stato possibile calibrare il monitor, con lo spyder.
ho avuto un problemino nel caricare il profilo ma come vedi risolto prprio grazie il suggerimento di "brusa".
giustissime le parole di brusa se conosci qualcuno che ha la sonda fai una prova.

Inviato da: silver82 il Jun 7 2006, 04:13 PM

Grazie mille ragazzi!

Cercherò e vi farò sapere!

Buone foto a tutti!

Carmine
grazie.gif

Inviato da: Mephysto il Jun 8 2006, 11:23 PM

Salve a tutti belli miei, come potrete notare sono un nikonista alle prime armi...

Non mi era mai posto il problema della calibrazione del monitor, ma pensandoci è veramente importante...

Ho provato a seguire la procedura di calibrazione di adobe gamma, ma, quando calibro la luminosità, non riesco a far sparire il quadratino grigio, rimane sempre abbastanza visibile...

Per porre rimedio a questa cosa ho provato ad aumentare il gamma, l'ho portato a 3,6, altrimenti, anche mettendo la luminosità al minimo, il quadratino grigio sarebbe rimasto visibile anche a distanza....

Che ne dite? La soluzione può andare o devo rifare un po' tutto?

Rispondetemi se potete...

Ciao ciao

Mep

Inviato da: buzz il Jun 8 2006, 11:47 PM

dipende di quale quadrato grigio stiamo parlando.
La prima regolazione con adobe gamma si fa sulla luminosità generica e il quadrato grigio inscritto in quello nero deve essere appena visibile.
Quello è il minimo scarto tra 2 grigi scuri che il tuo occhio e il monitor riuscirà a percepire.
Poi c'è il quadrato grigio immerso in un altro grigio a righine orizzontali.
Lo scopo è quello di fare assumere al quadrato interno la stessa tonalità dell'esterno. Per agevolare qusta taratura è consigliabile sfocare volontariamente la vista, in modo da "fondere" le righe nere e vedere un'unica tinta. Così facendo risulta più facile confondere il quadrato interno facendogli assumere la stessa tonalità dell'esterno.
Stessa procedura si può ottenere separando la gamma dei 3 colori fondamentali.

Adobe gamma non sarà di alta precisione ma aiuta parecchio, ed è una buona regolazione "ad occhio"

Inviato da: Mephysto il Jun 9 2006, 07:48 AM

Parlavo del primo quadrato grigio.....

Il problema è che anche mettendo la luminosità al minimo, si nota una marcata differenza tra in grigio interno ed il nero più esterno.

Il mio monito è veramente molto scuro dopo questa calibrazione, con il bianco molto spento ed i colori non molto naturali secondo me.

Inviato da: buzz il Jun 9 2006, 10:05 AM

gioca con il contrasto allora.

Inviato da: Mephysto il Jun 9 2006, 10:15 AM

Purtroppo non posso, sul mio portatile non si può impostare il contrasto del monito, ma solo la luminosità...

Ok, mi sembra di capire che non posso fare uso del portatile per il fotoritocco.... blink.gif

Inviato da: buzz il Jun 9 2006, 12:04 PM

L'uso del portatle per il fotoritocco è sconsigliato, non tanto per la calibrazione difficoltosa ma per il fatto che a seconda dell'angolo di inclinazione del monitor i colori e la luminosità cambiano di parecchio.
A meno che non hai un ultimissima generazione con monitor a visione di 170°.....

Inviato da: meialex1 il Jun 9 2006, 10:14 PM

QUOTE(buzz @ Jun 9 2006, 12:04 PM)
L'uso del portatle per il fotoritocco è sconsigliato, non tanto per la calibrazione difficoltosa ma per il fatto che a seconda dell'angolo di inclinazione del monitor i colori e la luminosità cambiano di parecchio.
A meno che non hai un ultimissima generazione con monitor a visione di 170°.....
*




confermo quanto detto da buzz, il portatile lo uso solo quando vado in ferie per dare una prima controllata e corretta ad alcune foto, anche ce lo calibro con strumento, il vero lavoro lo faccio a casa con un monitor crt. wink.gif

Inviato da: Marco Negri il Jun 26 2006, 03:15 PM

Un articolo da poco pubblicato ed inerente alla tematica esposta.


http://www.nital.it/experience/optix.php#11


Un saluto

Inviato da: _Simone_ il Jun 26 2006, 03:18 PM

bello l'articolo, sfortunatamente a Torino questi prodotti non si trovano...

Inviato da: meialex1 il Jun 26 2006, 07:43 PM

QUOTE(_Simone_ @ Jun 26 2006, 03:18 PM)
bello l'articolo, sfortunatamente a Torino questi prodotti non si trovano...
*




prova ad inserire il nome su google troverai qualche rivenditore.

Inviato da: alex_z il Jun 26 2006, 09:27 PM

Un saluto a tutti

Ho acquistato lo spyder2 e ne sono soddisfatto, mi ha reso la tonalità un pò più calda ma senz'altro le immagini sono più fedeli alle stampe.

I display con cui lavoro (Samsung SyncMaster 213T) hanno la doppia entrata del segnale (analogica e digitale).

Quando utilizzo l'ingresso digitale nelle regolazioni del monitor scompaiono le voci che riguardano il contrasto, tutti i controlli colore e gamma, lasciandomi la possibilità di agire solo sulla luminosità; invece quando utilizzo l'ingresso analogico applicando il riduttore sull'uscita della scheda video, tutti questi comandi sono disponibili.

Non ho ancora avuto il modo di provare a fare la calibrazione in entrambe le modalità per riscontrare eventuali differenze, qualcuno lo ha fatto? Quale conviene usare?

Ciao
Alex


Inviato da: buzz il Jun 27 2006, 12:26 AM

La caratteristica dell'uscita digitale è quella di non dover passare da una conversione analogica nella quale si possono regolare i parametri da te descritti.
Il digitale trasmette direttamente i segnali provenienti dalla scheda video al monitor.
La calibrazione in questo caso agisce sulla costruzione digitale dell'immagine garantendone una certa inalterabilità.

Una volta calibrato il risultato che ottieni a monitor (perchè non si calibtra il monitor in realtà, ma si adatta il segnale che gli viene inviato in modo da restituire i colori in modo fedele partendo da un confronto che fa lo stesso spyder) esso sarà inalterato nel tempo, a meno di usura del monitor stesso che a questo punto diventa l'unica variabile della trafila.

Inviato da: SiSan il Jun 27 2006, 04:09 PM

Salve a tutti, ho acquistato da qualche giorno un eye 1 display 2, che provvede a misurare acnhe la luce ambiente. Tralascio la sorpresa nello scoprire che, seppur apparentemente bianca, la lampada installata nel mio ufficio risulta avere una temperatura di 4000°k... immagino che questo non potra mai permettere una adeguata regolazione del monitor, che a quanto letto in giro la reale percezione dei colori ( seppur i pixel siano illuminati auonomamente ) dipende anche dalla illuminazione dell'ambiente.
Allo stato attuale il crt mi da' un risultato soddisfacente ma non ancora cosi accurato come mi aspettavo confrontando le stampe realizzate con la pro4800.
Il Lcd del vaio bx ( venduto da sony come stazione grafica ) invece mi toppa in particolar modo i rossi, che sono esageratamente belli da vedere, ma decisamente diversi dallo stampato.
Non riesco ancora a venir fuori dal dubbio profilo monitor o stampante da modificare....

Saluti

Silviano

Inviato da: meialex1 il Jun 28 2006, 07:31 AM

QUOTE(SiSan @ Jun 27 2006, 04:09 PM)

Non riesco ancora a venir fuori dal dubbio profilo monitor o stampante da modificare....

Saluti

Silviano
*



Se il monitor è calibrato a dovere, penso che sia solo una questione di stampante, dovrai tararla in base al monitor.

Inviato da: digiborg il Jun 28 2006, 08:56 AM

Vi racconto la mia esperienza
ho acquistato da pochi giorni la Colorvision Print Fix Pro Suite che comprende lo Spider2 Pro (si differenzia dalla versione normale in quanto ha qualche parametro in + e permette la calibrazione di CRT, LCD portatili e proiettori) e lo Spettrocolorimetro Print Fix Pro. Ho calibrato i miei due Samsung LCD 17" DVI collegati alla stessa scheda video di un PowerMac G5. I risultati ottenuti sono pienamente soddisfacenti e finalmente la corrispondenza colori è perfetta (nei limiti di qualità dei monitor in mio possesso). La cosa che però mi ha reso molto soddisfatto è la calibrazione della stampante. Io uso una Epson R220 con taniche di inchiostro collegate esternamente alla stampante e carta Optijet Professional Glossy photo Paper da 260g. Le stampe che ottenevo, utilizzando il profilo Epson, erano ovviamente un po' sballate in quanto carta e inchiostri di diversa marca, oltretutto risultavano scure e tendenti al marroncino!? ph34r.gif Ebbene... dopo aver eseguito una puntigliosa calibrazione usando ben tre tavole di campioni e un paio di tentativi le stampe risultano semplicemente perfette, addirittura migliori della combinazione R220 Ultra glossy e inchiostri originali con il drive Epson (ombre leggermente + aperte e rossi sulla carnagione meno saturi). Oltretutto il software di PrintFix Pro permette di richiamare il profilo creato e apportare in pochi click ulteriori aggiustamenti riguardanti dominante colore, saturazione e contrasto nonché luminosità e temperatura luce dell'ambiente in cui si osserveranno le foto raggiungendo una alta precisione di affinamento del profilo. Il risultato che ottengo ora è sicuramente superiore di quello fornito dal fotolab di cui mi servo (non professionale). Veramente due ottimi strumenti... anche se mi sono costati quasi 600 euro.
unsure.gif tongue.gif

Inviato da: Lucabeer il Jun 28 2006, 07:44 PM

QUOTE(_Simone_ @ Jun 26 2006, 04:18 PM)
bello l'articolo, sfortunatamente a Torino questi prodotti non si trovano...
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Compra su Internet, come ho fatto io. Se i negozianti torinesi non ritengono di doverci fornire questi utili prodotti, si portano i propri soldi altrove. E che poi nessuno pianga miseria perchè la gente compra su Internet...


Inviato da: alex_z il Jun 29 2006, 07:42 PM

QUOTE(buzz @ Jun 27 2006, 12:26 AM)
La caratteristica dell'uscita digitale è quella di non dover passare da una conversione analogica nella quale si possono regolare i parametri da te descritti.
Il digitale trasmette direttamente i segnali provenienti dalla scheda video al monitor.
La calibrazione in questo caso agisce sulla costruzione digitale dell'immagine garantendone una certa inalterabilità.

Una volta calibrato il risultato che ottieni a monitor (perchè non si calibtra il monitor in realtà, ma si adatta il segnale che gli viene inviato in modo da restituire i colori in modo fedele partendo da un confronto che fa lo stesso spyder) esso sarà inalterato nel tempo, a meno di usura del monitor stesso che a questo punto diventa l'unica variabile della trafila.
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Grazie per la risposta, quindi se ho ben capito è sempre meglio lavorare tutto in digitale.

Ora, visto che in effetti la sonda agisce sui segnali della scheda video e non sul monitor, e che ne esistono ormai sul mercato solo due grandi categorie (chip grafico Ati e Nvidia) c'è una preferenza tra l'uno e l'altro per quanto riguarda l'utilizzo fotografico o sono equivalenti?
Faccio questa domanda perchè dovrei costruirmi un pc da usare a casa per fare slideshow e fotoritocco e quindi acquisterei la scheda grafica più idonea.

Saluti
Alex

Inviato da: buzz il Jun 30 2006, 03:43 AM

nikon o canon?
ecco lo stesso motivo per scegliere nvidia o ati.
se guardi le caratteristiche sulla carta sono uguali.
Io forse azzarderei matrox, e vai sul sicuro.
Comunque io ce le ho tutte e 2 in 2 pc diversi.

Inviato da: blackzoltan il Jul 11 2006, 11:25 AM

Ciao, sono in procinto di acquistare lo spyder 2 express, ma non mi è chiara una cosa: con lo spyder calibro il monitor, e definisco il profilo monitor che il sistema operativo carica all'avvio in modo da vedere i colori in modo "corretto". Ma, a questo punto, mi chiedo: cosa ci faccio a questo punto con i parametri del lab di stampa? Se inserico quei valori al posto dei miei, a cosa mi è servito calibrare il mio monitor?
Scusate l'ignoranza della domanda, spero che qualcuno mi risponda, ciao.

Inviato da: ferrianf il Jul 11 2006, 12:47 PM

QUOTE(digiborg @ Jun 28 2006, 09:56 AM)
Vi racconto la mia esperienza
ho acquistato da pochi giorni la Colorvision Print Fix Pro Suite che comprende lo Spider2 Pro (si differenzia dalla versione normale in quanto ha qualche parametro in + e permette la calibrazione di CRT, LCD portatili e proiettori) e lo Spettrocolorimetro Print Fix Pro. Ho calibrato i miei due Samsung LCD 17" DVI collegati alla stessa scheda video di un PowerMac G5. I risultati ottenuti sono pienamente soddisfacenti e finalmente la corrispondenza colori è perfetta (nei limiti di qualità dei monitor in mio possesso). La cosa che però mi ha reso molto soddisfatto è la calibrazione della stampante. Io uso una  Epson R220 con taniche di inchiostro collegate esternamente alla stampante e carta Optijet Professional Glossy photo Paper da 260g. Le stampe che ottenevo, utilizzando il profilo Epson, erano ovviamente un po' sballate in quanto carta e inchiostri di diversa marca, oltretutto risultavano scure e tendenti al marroncino!? ph34r.gif Ebbene... dopo aver eseguito una puntigliosa  calibrazione usando ben tre tavole di campioni e un paio di tentativi le stampe risultano semplicemente perfette, addirittura migliori della combinazione R220 Ultra glossy e inchiostri originali con il drive Epson (ombre leggermente + aperte e rossi sulla carnagione meno saturi). Oltretutto il software di PrintFix Pro permette di richiamare il profilo creato e apportare in pochi click ulteriori aggiustamenti riguardanti dominante colore, saturazione e contrasto nonché luminosità e temperatura luce dell'ambiente in cui si osserveranno le foto raggiungendo una alta precisione di affinamento del profilo. Il risultato che ottengo ora è sicuramente superiore di quello fornito dal fotolab di cui mi servo (non professionale). Veramente due ottimi strumenti... anche se mi sono costati quasi 600 euro.
  unsure.gif  tongue.gif
*



Ho fatto il tuo stesso acquisto e la soddisfazione é pari!
Dopo aver calibrato il monitor e aver passato un'oretta a far leggere le patch stampate dalla mia Canon iP4000 finalmente ho una corrispondenza perfetta fra le immagini a monitor e quelle stampate. Fantastica suite!

Peccato per il prezzo...

Ciao

Fabrizio

Inviato da: buzz il Jul 11 2006, 12:50 PM

QUOTE(blackzoltan @ Jul 11 2006, 12:25 PM)
Ciao, sono in procinto di acquistare lo spyder 2 express, ma non mi è chiara una cosa: con lo spyder calibro il monitor, e definisco il profilo monitor che il sistema operativo carica all'avvio in modo da vedere i colori in modo "corretto". Ma, a questo punto, mi chiedo: cosa ci faccio a questo punto con i parametri del lab di stampa? Se inserico quei valori al posto dei miei, a cosa mi è servito calibrare il mio monitor?
Scusate l'ignoranza della domanda, spero che qualcuno mi risponda, ciao.
*



Immagina una bilancia e un peso campione.
Calibrare il monitor equivale a dire che il tuo campione di peso pesa realmente un chilo e non più e non meno. Dovunque tu porterai quel chilo, esso sarà conforme con la misura universalmente riconosciuta come chilo. Se qualcuno prende il tuo peso e lo poggia sul piatto della sua bilancia, essa segnerà un chilo, ma soltanto se anche la bilancia è calibrata.

Se lo porti dal pescivendolo ( non me ne vogliano!) esso peserà un chilo e 200 se usa la bilancia della vendita e 800 grammmi se usa quella degli acquisti! ma questa è una parentesi scherzosa. smile.gif

Tornando al profilo colore, tarando il sistema con lo spyder, prendendo per buono il suo funzionamento, avrai un monitor che restituisce al tuo occhio i colori esattamente per come il pc li ha generati, per cui a diverse gradazinoi di rosso, ad esempio, corrisoponderanno le equivalenti colorazioni dei fosfori (o lcd).

Un lab che ha una macchina da stampa tarata bene, ti restituiròà nei termini delle tolleranze, delle stampe fedeli a quello che tu vedi a monitor. Ma se il lab ha una sviluppatrice come la bilancia del pescivendolo di prima, le conclusioni le puoi trarre da te.
Proprio di recente mi sono trovato nella situazione di vedere le foto a monitor perfette (parlo del monitor del LAB) e vedere uscire le stampe "marroni". Questo significa il lab ha il monitor tarato bene, ma la trafila di stampa regolata male, e questo è un altro elemento che devo ancora valutare perchè ho l'impressione che ci sia una sostanziale differenza tra il profilo colore del monitor e invece il profilo colore incorporato nelle stampe. Questo perchè la taratura del monitor prescinde dall'estensione della gamma presente sui nostri files, e su questo chiedo lumi ai nostri guru.

Inviato da: blackzoltan il Jul 11 2006, 01:07 PM

ok, il paragone è chiarissimo, la procedura che dovrò applicare un po' meno.
Dopo aver calibrato il mio monitor, la rappresentazione dei colori è ok (il che credo significhi che se fotografo un oggetto le cui "generalità cromatiche" sono: Red=X, Green=Y, Blue=Z, allora il mio monitor mi restituisce esattamente un oggetto R=X, G=Y, B=Z).
A questo punto devo chiedere al lab di stampa i parametri del suo monitor (ed eventualmente della stampante?), ma con questi che ci faccio: non credo li sostituisco al profilo monitor appena creato, altrimenti che l'ho creato a fare?
Che confusione!
ciao

Inviato da: buzz il Jul 11 2006, 01:40 PM

QUOTE(blackzoltan @ Jul 11 2006, 02:07 PM)
ok, il paragone è chiarissimo, la procedura che dovrò applicare un po' meno.
Dopo aver calibrato il mio monitor, la rappresentazione dei colori è ok (il che credo significhi che se fotografo un oggetto le cui "generalità cromatiche" sono: Red=X, Green=Y, Blue=Z, allora il mio monitor mi restituisce esattamente un oggetto R=X, G=Y, B=Z).
A questo punto devo chiedere al lab di stampa i parametri del suo monitor (ed eventualmente della stampante?), ma con questi che ci faccio: non credo li sostituisco al profilo monitor appena creato, altrimenti che l'ho creato a fare?
Che confusione!
ciao
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non ti interessa il parametro del monitor del lab, perchè non è il tuo monitor!
lascia che siano loro ad avere il loro monitor tarato bene e vedrai le tue stamnpe uguali sia che le guardi al tuo che al loro ( nei limiti delle tolleranze costruttive e di taratura)

Il profilo di stampa è un'altra cosa. E' composto dalle curve di gamma secondo le quali da una quantità di colori (x-y-z) corrisponde una quantità di pigmenti sulla carta o qualcosa di simile per le stampe chimiche.

Una cosa è certa: se una tua foto contiene un colore che non esiste nel profilo del lab, questo non potrè essere rappresentato e quindi verrà stamnpato per approssimazione. (fuori gamma)
Ecco perchè spesso si chiede di usare lo stesso profilo colore del lab, ma non per la visualizzazione a monitor (che è un profilo del tutto personale) ma per il contenuto delle combinazioni colore presenti all'interno del file (informazioni) iun modo tale che la stampa non nasconda sorprese.

Inviato da: blackzoltan il Jul 11 2006, 01:47 PM

Ok, tutto molto più chiaro, ci avviciniamo al risultato finale!!! grazie.gif
Mi resta di capire:

QUOTE
Ecco perchè spesso si chiede di usare lo stesso profilo colore del lab, ma non per la visualizzazione a monitor (che è un profilo del tutto personale) ma per il contenuto delle combinazioni colore presenti all'interno del file (informazioni) iun modo tale che la stampa non nasconda sorprese.

dopo aver creato con spyder il mio profilo monitor, che devo fare per utilizzare lo stesso profilo colore del lab di stampa, ossia che devo fare per evitare che la stampa nasconda sorprese?

Inviato da: meialex1 il Jul 11 2006, 02:46 PM

QUOTE(blackzoltan @ Jul 11 2006, 01:47 PM)
Ok, tutto molto più chiaro, ci avviciniamo al risultato finale!!! grazie.gif
Mi resta di capire:

dopo aver creato con spyder il mio profilo monitor, che devo fare per utilizzare lo stesso profilo colore del lab di stampa, ossia che devo fare per evitare che la stampa nasconda sorprese?
*



Una volta che ti sei creato il tuo profilo monitor in automatico (questo quasi sempre) vanno nella tua scheda video, e si caricheranno automaticamente ogni volta che accendi il pc, portando quei colori vivi accesi a colori di "stampa".
IL tuo lab ti da dei parametri che tu dovrai usare quando calibri il monitor, gamma, temperatura colore, ecc. ecc., il resto sta allo spyder, nn ti devi preoccuoare di niente, mentr il profilo stampa lo dovrai impostare nel tuo programma di fotoritocco, dove ogni qualvolta tu aprirai il tuo file automaticamente viene convertito in quel profilo.
Ad esempio io su photoshop ho il profilo del mo lab, quando apro la mia foto mi viene chiesto "vuoi convertire il file nel profilo colore impostato ? (cioè quello del lab) o vuoi lasciare il profilo incorporato ? (cioè quello che tu hai selezionato nella tua dslr).
A quel punto gli dico "converti" e automaticamente il mio file prende il profilo del lab, lo lavoro, lo salvo con quel profilo e lo mando in stampa.
Risultato ho la stampa come la vedo dal monitor.

Scusa buzz se mi sono intromesso.

Inviato da: blackzoltan il Jul 11 2006, 03:05 PM

Anzitutto grazie per esserti permesso d'intervenire!
In secondo luogo, scusa ma sono di legno! laugh.gif
Dimmi dove sbaglio:
1) imposto il profilo del monitor con spyder;
2) imposto il gamma e la temperatura colore che il lab stampa mi ha comunicato nella finestra di settaggio della scheda video;
3) imposto il profilo di stampa (comunicatomi dal lab stampa) nel programma di fotoritocco che uso, dunque Nikon Capture e Photoshop, da usare per ogni mia fotografia.

E' tutto corretto? Vi prego, ditemi di sì!

Inviato da: meialex1 il Jul 11 2006, 03:20 PM

QUOTE(blackzoltan @ Jul 11 2006, 03:05 PM)
Anzitutto grazie per esserti permesso d'intervenire!
In secondo luogo, scusa ma sono di legno! laugh.gif
Dimmi dove sbaglio:
1) imposto il profilo del monitor con spyder;

Pollice.gif


2) imposto il gamma e la temperatura colore che il lab stampa mi ha comunicato nella finestra di settaggio della scheda video;


No, questi valori li imposti al momento che calibri il monitor con lo spyder2, ti li chiderà lui quando cominci la taratura!!
poi in base a questi valori lo spyder tramite il suo procedimento creerà il profilo monitor che automaticamente caricherà sulla tua scheda video.




3) imposto il profilo di stampa (comunicatomi dal lab stampa) nel programma di fotoritocco che uso, dunque Nikon Capture e Photoshop, da usare per ogni mia fotografia.

Pollice.gif


E' tutto corretto? Vi prego, ditemi di sì!
*



Inviato da: buzz il Jul 11 2006, 04:03 PM

QUOTE(meialex1 @ Jul 11 2006, 03:46 PM)
Una volta che ti sei creato il tuo profilo monitor in automatico (questo quasi sempre) vanno nella tua scheda video, e si caricheranno automaticamente ogni volta che accendi il pc, portando quei colori vivi accesi a colori di "stampa".
IL tuo lab ti da dei parametri che tu dovrai usare quando calibri il monitor, gamma, temperatura colore, ecc. ecc., il resto sta allo spyder, nn ti devi preoccuoare di niente, mentr il profilo stampa lo dovrai impostare nel tuo programma di fotoritocco, dove ogni qualvolta tu aprirai il tuo file automaticamente viene convertito in quel profilo.
Ad esempio io su photoshop ho il profilo del mo lab, quando apro la mia foto mi viene chiesto "vuoi convertire il file nel profilo colore impostato ? (cioè quello del lab) o vuoi lasciare il profilo incorporato ? (cioè quello che tu hai selezionato nella tua dslr).
A quel punto gli dico "converti" e automaticamente il mio file prende il profilo del lab, lo lavoro, lo salvo con quel profilo e lo mando in stampa.
Risultato ho la stampa come la vedo dal monitor.

Scusa buzz se mi sono intromesso.
*



anzi!
mi hai chiarito proprio quel punto in cui avevo qualche perplessità.
anche io adotto questo metodo, solo che il lab non sa ancora che profilo colore installerà nelle sue macchine la prossima volta che manderò le foto in stampa. unsure.gif
Finora ne ha modificati un bel po', alla fine mi dice di mandarle in srgb per avere un rusultato standard.... ma lasciamo perdere.

HNEF sei troppo lontano huh.gif

Inviato da: blackzoltan il Jul 11 2006, 04:19 PM

ok, alla fine ce l'ho fatta anch'io. domani compro lo spider e vediamo!
Grazie a tutti grazie.gif

Inviato da: blackzoltan il Jul 11 2006, 04:21 PM

Oddio, mi viene in mente un'altra cosa....Ma lo spazio colore, tipo adobe1998, sRGB, ecc. cosa è? E' la stessa cosa del profilo di stampa?

Inviato da: StefanoMex il Jul 11 2006, 04:37 PM

QUOTE(buzz @ Jun 27 2006, 01:26 AM)
La caratteristica dell'uscita digitale è quella di non dover passare da una conversione analogica nella quale si possono regolare i parametri da te descritti.
Il digitale trasmette direttamente i segnali provenienti dalla scheda video al monitor.
La calibrazione in questo caso agisce sulla costruzione digitale dell'immagine garantendone una certa inalterabilità.

Una volta calibrato il risultato che ottieni a monitor (perchè non si calibtra il monitor in realtà, ma si adatta il segnale che gli viene inviato in modo da restituire i colori in modo fedele partendo da un confronto che fa lo stesso spyder) esso sarà inalterato nel tempo, a meno di usura del monitor stesso che a questo punto diventa l'unica variabile della trafila.
*





Ma una domanda sorge spontanea... "Ma allora io che ho calibrato il mio monitor (uso l'uscita digitale) con Spyder2Express non lo devo più ricalibrare dopo due settimane come consiglia il produttore?"

grazie.gif Buzz


Stefano

Inviato da: buzz il Jul 11 2006, 04:56 PM

QUOTE(StefanoMex @ Jul 11 2006, 05:37 PM)
Ma una domanda sorge spontanea... "Ma allora io che ho calibrato il mio monitor (uso l'uscita digitale) con Spyder2Express non lo devo più ricalibrare dopo due settimane come consiglia il produttore?"

grazie.gif  Buzz
Stefano
*



Un monitor, specialmehte se CRT è soggetto a consumo fisiologico dei componenti fotogeni. Il CRT addirittura consuma i fosfori al puntio che dopo diversi anni di uso continuo diventa praticamente inutilizzabile.
Il consiglio che danno per la calibrazione ognbi 14 gg. forse è esagerato ma se si da una controllata almeno ogni 2 mesi non fa male (per il CRT) l'LCD può sempre variare anche se in misura minore. Ricalibrare il monitor ogni tanto non è un'operazione lunga... se lo spyder è tuo! Se te lo fai prestare allora il discorso cambia dry.gif

Inviato da: buzz il Jul 11 2006, 05:00 PM

QUOTE(blackzoltan @ Jul 11 2006, 05:21 PM)
Oddio, mi viene in mente un'altra cosa....Ma lo spazio colore, tipo adobe1998, sRGB, ecc. cosa è? E' la stessa cosa del profilo di stampa?
*



Vanno di pari passo.
Lo spazio colore è la gamma entro la quale determinati colori verranno rappresentati senza alterazione. Il profilo di stampa è un altro soggettivo a seconda della stampante in uso. Sono quelle informazioni che traducono il colore da te scelto a monitor in quello che poi verrà rappresentato effettivamente dal driver della stampante. Insomma un traduttore del traduttore. Eccop erchè alla fione è difficile ottenere i colori fedeli!

Si tratta di una serie di cuirve matematiche che devono essere il più possibile coincidenti tra loro.

Inviato da: StefanoMex il Jul 11 2006, 05:00 PM

QUOTE(buzz @ Jul 11 2006, 05:56 PM)
Un monitor, specialmehte se CRT è soggetto a consumo fisiologico dei componenti fotogeni. Il CRT addirittura consuma i fosfori al puntio che dopo diversi anni di uso continuo diventa praticamente inutilizzabile.
Il consiglio che danno per la calibrazione ognbi 14 gg. forse è esagerato ma se si da una controllata almeno ogni 2 mesi non fa male (per il CRT) l'LCD può sempre variare anche se in misura minore. Ricalibrare il monitor ogni tanto non è un'operazione lunga... se lo spyder è tuo! Se te lo fai prestare allora il discorso cambia dry.gif
*




Grazie della celere risposta Buzz, ma quello che mi chiedo io con l'uscita digitale devo ricalibrare il monitor?, anche perché durante la calibrazione il software di ColorVision Spyder2Express non mi ha chiesto di alzare/abassare nessun contrasto/luminosità... sarà normale?

grazie.gif ancora!


Stefano



PS: sì, la sonda Spyder2Express è mia biggrin.gif (guadagnata euro su euro biggrin.gif biggrin.gif )

Inviato da: blackzoltan il Jul 11 2006, 05:25 PM

QUOTE(buzz @ Jul 11 2006, 05:00 PM)
Vanno di pari passo.
Lo spazio colore è la gamma entro la quale determinati colori verranno rappresentati senza alterazione. Il profilo di stampa è un altro soggettivo a seconda della stampante in uso. Sono quelle informazioni che traducono il colore da te scelto a monitor in quello che poi verrà rappresentato effettivamente dal driver della stampante. Insomma un traduttore del traduttore. Eccop erchè alla fione è difficile ottenere i colori fedeli!

Si tratta di una serie di cuirve matematiche che devono essere il più possibile coincidenti tra loro.
*


ok, dunque il profilo di stampa lo imposto in NC o in Ps, ma lo spazio colore dove lo imposto? Nei settaggi della scheda video? In NC e Ps pure lui?

Inviato da: buzz il Jul 11 2006, 10:12 PM

QUOTE(blackzoltan @ Jul 11 2006, 06:25 PM)
ok, dunque il profilo di stampa lo imposto in NC o in Ps, ma lo spazio colore dove lo imposto? Nei settaggi della scheda video? In NC e Ps pure lui?
*



dovunque, l'importante è che usi sempre lo stesso.

Inviato da: buzz il Jul 11 2006, 10:16 PM

QUOTE(StefanoMex @ Jul 11 2006, 06:00 PM)
Grazie della celere risposta Buzz, ma quello che mi chiedo io con l'uscita digitale devo ricalibrare il monitor?, anche perché durante la calibrazione il software di ColorVision Spyder2Express non mi ha chiesto di alzare/abassare nessun contrasto/luminosità... sarà normale?

grazie.gif  ancora!
Stefano
PS: sì, la sonda Spyder2Express è mia  biggrin.gif  (guadagnata euro su euro  biggrin.gif  biggrin.gif )
*



Se cambi anche un solo parametro della trafila dovresti ricalibrare tutto.
L'uscita digitale by-passa il convertitore D/A per cui se questo modifica dei dati (colori) e lo spyder interviene, con l'altra uscita non sai, quindi è preferibile ri tarare il tutto.

Il contrasto/luminosità lo devi impostare in maniera "visiva". Il programma dello spyder ti chiede se il tuo monitor è regolabile, e in quali parametri. Dopo averglieli inseriti, ti fa vedere delle scale di grigi per le alte luci e in una finestra successiva un'altra scala per le ombre. Devi regolare il monitor in maniera da poter distinguere i grigi uno ad uno.

Inviato da: meialex1 il Jul 11 2006, 10:35 PM

QUOTE(buzz @ Jul 11 2006, 10:12 PM)
dovunque, l'importante è che usi sempre lo stesso.
*



giustissimo quel che dici l importante è impostare tutto allo stesso modo, nn un parte in srgb e l altra in adobe, rischieresti di convertire quel file 50 volte e fare una gran confusione.
Io consiglio sempre l adobe 1998, in pp riesco ad ottenere una gamma di colore maggiore al srgb, anche se apparentemente l srgb sempre più vivo.
visto che abbiamo fatto 30 facciamo anche 31, ti consiglio caro blackzoltan di salvare tutti i tuoi file (precedentemente scattati in nef) in tiff (8 bit il 16 ancora nn lo stampano) e portarli al tup lab. (chiedi prima se supportano tale formato).

Inviato da: StefanoMex il Jul 11 2006, 11:16 PM

QUOTE(buzz @ Jul 11 2006, 11:16 PM)
Se cambi anche un solo parametro della trafila dovresti ricalibrare tutto.
L'uscita digitale by-passa il convertitore D/A per cui se questo modifica dei dati (colori) e lo spyder interviene, con l'altra uscita non sai, quindi è preferibile ri tarare il tutto.

Il contrasto/luminosità lo devi impostare in maniera "visiva". Il programma dello spyder ti chiede se il tuo monitor è regolabile, e in quali parametri. Dopo averglieli inseriti, ti fa vedere delle scale di grigi per le alte luci e in una finestra successiva un'altra scala per le ombre. Devi regolare il monitor in maniera da poter distinguere i grigi uno ad uno.
*




Con la versione di Spyder2Express 2.3 (scaricata dal sito ufficiale), una volta detto quali parametri ha il mio monitor (luminosità, contrasto, retro-illuminazione) non mi compare nessuna finestra di "quadrati grigi" ma parte subito il settaggio dei colori con il sensore......mi devo preoccupare? ohmy.gif


Stefano

Inviato da: buzz il Jul 11 2006, 11:43 PM

QUOTE(StefanoMex @ Jul 12 2006, 12:16 AM)
Con la versione di Spyder2Express 2.3 (scaricata dal sito ufficiale), una volta detto quali parametri ha il mio monitor (luminosità, contrasto, retro-illuminazione) non mi compare nessuna finestra di "quadrati grigi" ma parte subito il settaggio dei colori con il sensore......mi devo preoccupare?  ohmy.gif
Stefano
*



No, devi solo spuntare le caselle di luminosità e contrasto, così che il programma nella pagina seguente ti farà fare le regolazioni.

Inviato da: StefanoMex il Jul 12 2006, 07:56 AM

QUOTE(buzz @ Jul 12 2006, 12:43 AM)
No, devi solo spuntare le caselle di luminosità e contrasto, così che il programma nella pagina seguente ti farà fare le regolazioni.
*





Scusami Buzz se ti disturbo coontinuamente, ma è proprio "la pagina seguente" che non viene... il programma parte subito con la calibrazione colore con sensore... possibile che essendo un monitor collegato in DVI le operazioni della regolazione manuale non avvenga... altrimenti ha un baco il software... cerotto.gif


ohmy.gif



grazie.gif

Stefano

Inviato da: buzz il Jul 12 2006, 08:59 AM

Non credo in un baco del software, piuttosto qualcosa che non va avanti per qualche motivo specifico.
So che le spiegazioni del SW non sono molto dettagliate e quello che so l'ho imparato usandolo, per cui la mia casistica si risolve con 4 o 5 monitor diversi.
Dal mio lato, ho tarato 2 minitor DVI quasi identici, e in entrambi, ad un certo punto, il programma mi chiede che tipo di monitor devo tarare, che gamma di base usare (2.2 o 1.8) e se il monitor è provvisto di regolazioni sella temperatura colore, dei colori separati, luminosità, contrasto e retroilluminazione.
Ovviamente bisogna impostare come presenti questi controlli, altrimenti il sw salta la parte relativa e passa alla finestra dove indica dove e come mettere la sonda, e poi parte la sequenza dei colori.

Inviato da: StefanoMex il Jul 12 2006, 09:08 AM

QUOTE(buzz @ Jul 12 2006, 09:59 AM)
Non credo in un baco del software, piuttosto qualcosa che non va avanti per qualche motivo specifico.
So che le spiegazioni del SW non sono molto dettagliate e quello che so l'ho imparato usandolo, per cui la mia casistica si risolve con 4 o 5 monitor diversi.
Dal mio lato, ho tarato 2 minitor DVI quasi identici, e in entrambi, ad un certo punto, il programma mi chiede che tipo di monitor devo tarare, che gamma di base usare (2.2 o 1.8) e se il monitor è provvisto di regolazioni sella temperatura colore, dei colori separati, luminosità, contrasto e retroilluminazione.

...E FIN QUI TUTTO OK...

Ovviamente bisogna impostare come presenti questi controlli,

...IO SPUNTO LE TRE CASELLE... MA POI NON MI FA REGOLARE NULLA E...

passa alla finestra dove indica dove e come mettere la sonda, poi parte la sequenza dei colori.
*




Ho acquistato il prodotto da poco e ho scaricato l'ultimo aggiornamento sw disponibile sul sito (v2.3) dove sbaglio? A te Buzz quando calibri il tuo monitor compare la finestra dei tre quadrati in scala di grigi da regolare a mano con i pulsanti sul monitor?

grazie.gif



Stefano





PS: ho un monitor SONY SDM-HX75 ...

Inviato da: Lucabeer il Jul 12 2006, 09:36 AM

QUOTE(StefanoMex @ Jul 11 2006, 06:00 PM)
Grazie della celere risposta Buzz, ma quello che mi chiedo io con l'uscita digitale devo ricalibrare il monitor?, anche perché durante la calibrazione il software di ColorVision Spyder2Express non mi ha chiesto di alzare/abassare nessun contrasto/luminosità... sarà normale?
*




Nemmeno a me richiede di modificare contrasto e luminosità: mi fa solo spuntare le caselle per indicare quali regolazioni sono presenti, e poi parte tutto in automatico. Ah, sono collegato in DVI.

Inviato da: StefanoMex il Jul 12 2006, 09:45 AM

QUOTE(Lucabeer @ Jul 12 2006, 10:36 AM)
Nemmeno a me richiede di modificare contrasto e luminosità: mi fa solo spuntare le caselle per indicare quali regolazioni sono presenti, e poi parte tutto in automatico. Ah, sono collegato in DVI.
*





...meno male tiro un sospiro di solievo, non sono l'unico a questo mondo...


secondo me c'è il trucco con il collegamento DVI... forse essendo digitale il sw setta automaticamente i parametri interni del monitor... stratosferico... ma se fosse vero... hmmm.gif


Chissà se Buzz può chiarire la faccenda....


grazie.gif



Stefano

Inviato da: buzz il Jul 12 2006, 10:20 AM

No, non riesco a chiarirla, perchè a me non lo fa.
Le prime volte mi chiedevo perchè non comparissero le finestre relative a queste regolazioni e mi sono accorto che si trattava del settaggio del tipo di monitor e dei suoi oparametri.
Altro dirvi "nin zo".

A proposito, non vorrei fosse un programma diverso
Io ho il Pantone colorvision - spyder 2.1.0.5

Inviato da: StefanoMex il Jul 12 2006, 10:29 AM

QUOTE(buzz @ Jul 12 2006, 11:20 AM)
No, non riesco a chiarirla, perchè a me non lo fa.
Le prime volte mi chiedevo perchè non comparissero le finestre relative a queste regolazioni e mi sono accorto che si trattava del settaggio del tipo di monitor e dei suoi oparametri.
Altro dirvi "nin zo".

A proposito, non vorrei fosse un programma diverso
Io ho il Pantone colorvision - spyder 2.1.0.5
*





Scusa Buzz, posso sapere che settaggi hai fatto per far comparire le finestre in questione...


Programma diverso? Ma tu non hai http://www.colorvision.ch/products/prod_spyder2express.php


Stefano

Inviato da: meialex1 il Jul 12 2006, 10:43 AM

QUOTE(StefanoMex @ Jul 12 2006, 10:29 AM)
Scusa Buzz, posso sapere che settaggi hai fatto per far comparire le finestre in questione...
Programma diverso? Ma tu non hai http://www.colorvision.ch/products/prod_spyder2express.php
Stefano
*




Penso che confondiamo le sonde, ne esistono due

Spyder express 2

e

Spyder 2

http://www.colorvision.ch/index.php

tu hai il primo della serie e forse buzz il secondo

Inviato da: buzz il Jul 12 2006, 12:46 PM

Esattamente.
Io ho la spyder2 senza express, e il programma di taratura si chiama PANTONE COLORVISION

Per tagliare la testa al "topo" propongo un sistema empirico che ritengo valido:

Creare da sè la scala dei grigi non è difficile. si parte dal bianco assoluto (rgb 255.255.255) e si creano dei quadrettini di colore via via più scuro, fino al nero (0.0.0.) con differenze ad esempio di 10 punti tra loro (245.245.245 - 235.235.235 e via così)

Meglio si distinguono gli adiacenti bianco puro con il bianco meno puro e il nero puro con il precedente, e meglio è.
L'intento è quello di adattare la lumnosità e il contrasto del monitor in maniera tale da distinguere le gradazioni estreme, senza "fonderle"

Un'altra piccola prova da poter fare: si va sul sito www.dpreview.com e si guardano le scale di grigi che c sono nelle pagine delle prove delle fotocamere. Funziona alla stessa maniera.

Altra possibilità: la lumnosità la si regola con adobe gamma, il colore conla sonda.

Meglio di così......

Inviato da: StefanoMex il Jul 12 2006, 01:01 PM

QUOTE(buzz @ Jul 12 2006, 01:46 PM)
Esattamente.
Io ho la spyder2 senza express, e il programma di taratura si chiama PANTONE COLORVISION

Per tagliare la testa al "topo" propongo un sistema empirico che ritengo valido:

Creare da sè la scala dei grigi non è difficile. si parte dal bianco assoluto (rgb 255.255.255) e si creano dei quadrettini di colore via via più scuro, fino al nero (0.0.0.) con differenze ad esempio di 10 punti tra loro (245.245.245 - 235.235.235 e via così)

Meglio si distinguono gli adiacenti bianco puro con il bianco meno puro e il nero puro con il precedente, e meglio è.
L'intento è quello di adattare la lumnosità e il contrasto del monitor in maniera tale da distinguere le gradazioni estreme, senza "fonderle"

Un'altra piccola prova da poter fare: si va sul sito www.dpreview.com e si guardano le scale di grigi che c sono nelle pagine delle prove delle fotocamere. Funziona alla stessa maniera.

Altra possibilità: la lumnosità la si regola con adobe gamma, il colore conla sonda.

Meglio di così......
*





Grazie dell'esauriente spiegazione Buzz.

Seguirò i tuoi consigli, intanto continua la mia indagine per scoprire che fine hanno fatto le finestre che non compaiono....


grazie.gif

A presto!


Stefano

Inviato da: edyrr1 il Jul 25 2006, 07:09 PM

buonasera a tutti...
avrei bisogno di un aiuto...
volendo far sviluppare da un fotografo fotografie della dimensione 12x18 che formato devo impostare sulla macchina fotografica??? Ho una Nikon D50... qualità ottima con dimensione media può andare bene?
La dimensione large può creare dei problemi per quel formato???
Grazie a tutti per l'aiuto.
Edy

Inviato da: meialex1 il Jul 25 2006, 07:34 PM

QUOTE(edyrr1 @ Jul 25 2006, 07:09 PM)
buonasera a tutti...
avrei bisogno di un aiuto...
volendo far sviluppare da un fotografo fotografie della dimensione 12x18 che formato devo impostare sulla macchina fotografica??? Ho una Nikon D50... qualità ottima con dimensione media può andare bene?
La dimensione large può creare dei problemi per quel formato???
Grazie a tutti per l'aiuto.
Edy
*




vai tranquillo vanno strabenissimo

Inviato da: edyrr1 il Jul 25 2006, 07:48 PM

grazie 1000 Alessandro.

Inviato da: buzz il Jul 25 2006, 10:20 PM

Melius abbundare quam deficiere.

Inviato da: manovi il Sep 3 2006, 11:15 AM

QUOTE(buzz @ Jul 12 2006, 01:46 PM) *

...Altra possibilità: la lumnosità la si regola con adobe gamma, il colore conla sonda.

Meglio di così......


Ciao

La "luminosità" e il "contrasto" dei monitor sono in realtà il punto di nero e di bianco del monitor. Per una visione ottimale ad uso fotografico conviene regolarli visivamente sui rettangoli del software Colorvision per ottenere una luminosità complessiva di 85-95 cd/m^2 (candele al metro quadro). Con gli LCD è molto difficile scendere così in basso e l'immagine sarà quasi sempre molto luminosa (120 cd/m^2).
La luminosità viene visualizzata durante la calibrazione e se è troppo alta o bassa conviene modificare e ripartire.

La regolazione è preferibile farla in condizioni di bassa luminosità e dopo circa 30 min o 1 h dall'accensione del monitor (e senza salvaschermo).

La calibrazione viene eseguita in base alla temperatura colore (solitamente 6500K è lo standard comune ma sugli LCD è preferibile usare l'impostazione "nativa" del software) alla risposta della curva (il Gamma) che di solito è 2.2 per Win e 1.8 per Mac.

Le sonde non regolano solo il colore come tinta ma l'intera risposta del monitor in base alla luminosità, al gamma desiderato ed alla temperatura.

Saluti

Inviato da: meialex1 il Sep 4 2006, 11:05 AM

QUOTE(manovi @ Sep 3 2006, 12:15 PM) *

Ciao



La calibrazione viene eseguita in base alla temperatura colore (solitamente 6500K è lo standard comune ma sugli LCD è preferibile usare l'impostazione "nativa" del software) alla risposta della curva (il Gamma) che di solito è 2.2 per Win e 1.8 per Mac.



In regola di massima si, ma se vogliamo essere perfettamente il linea con il nostro laboratorio stampa, facciamoci dare da loro i parametri, magari a questi si aggiungono i loro profili colre ed avremmo una macchina perfettamente calibrata ed in linea con i loro macchinari di stampa.

Inviato da: manovi il Sep 4 2006, 03:20 PM

QUOTE(meialex1 @ Sep 4 2006, 12:05 PM) *

...facciamoci dare da loro i parametri, magari a questi si aggiungono i loro profili colre ed avremmo una macchina perfettamente calibrata ed in linea con i loro macchinari di stampa.


Ciao

in realtà calibrare il proprio monitor come indicato da un lab (temperatura colore, gamma o altro) vincola la calibrazione non al "nostro" monitor" ma a riprodurre una catena di calibrazione esterna "non riproducibile" (due monitor diversi anche se calibrati possono risultare visivamente differenti).

Ossia, a meno che il laboratorio non modifichi manualmente e visivamente i nostri file, ci interessa poco di come verranno visualizzate dal loro monitor ma ha importanza solo il loro profilo di stampa (stampante + inchiostri + carta), che potremo visualizzare sul nostro monitor con la funzione di "proof" (prova) ad esempio in PS. Quello sì che può esserci utile (entro certi limiti).

Se un lab usa un Mac e calibra a 5500K con Gamma 1.8 ciò non significa che dobbiamo farlo anche noi altrimenti dovremmo ri-calibrare il monitor se cambiamo lab.

Infine una nota di "colore":

a meno di stampe in cui la fedeltà cromatica sia davvero importante (stampe industriali, prove colore, tarature ecc.) ricordiamo che la maggior parte delle volte il colore "che piace fotograficamente" non è quello "reale" ma è dipendente dal tipo di immagine. Una stampa troppo "calda" viene accettata molto più di una troppo "fredda" anche se lo scarto cromatico è lo stesso in assoluto.

Saluti








Inviato da: meialex1 il Sep 4 2006, 04:32 PM

QUOTE(manovi @ Sep 4 2006, 04:20 PM) *





in realtà calibrare il proprio monitor come indicato da un lab (temperatura colore, gamma o altro) vincola la calibrazione non al "nostro" monitor"








Se un lab usa un Mac e calibra a 5500K con Gamma 1.8 ciò non significa che dobbiamo farlo anche noi altrimenti dovremmo ri-calibrare il monitor se cambiamo lab.




E' vero ti vincola molto, ma chi lo usa per esigenze di lavoro avere il monitor tarato nel miglior modo è di fondamentele importanza.



Per quanto riguarda il calibro monitor (mac o pc), sta nella serietà anche dello stesso lab precisare i dati forniti su quale macchina vanno "configurati".
Come lo stesso lab di stampa ha l obbligo di chiedere che tipo di luce usi per illuminare la zona lavoro, ecc. ecc., a meno che nn usi una sonda che legge la temperatura luce esterna.
Ma quì è rivolto proprio all uso professionale, per l utente "coumne" (permettetemi il termine) è sufficente sapere la temp. colore (sempre pc o mac) il gamma e se proprio si vuloe essere pignoli il lab fornisce il profilo di stampa. (come detto).

Inviato da: manovi il Sep 4 2006, 05:48 PM

QUOTE(meialex1 @ Sep 4 2006, 05:32 PM) *

...ma chi lo usa per esigenze di lavoro avere il monitor tarato nel miglior modo è di fondamentele importanza....

...è sufficente sapere la temp. colore (sempre pc o mac) il gamma...


Ciao

Farsi dare i valore di calibrazione del monitor usato dal lab presuppone che il lab stesso abbia una catena di lavoro che l'utente può riprodurre esattamente. Sappiamo bene che l'omogeneità di calibrazione, oltre ad essere costosa, è anche difficile da ottenere.

Per questo la calibrazione del monitor dell'utente ha lo scopo di valutare un'immagine "neutra" e "ben corretta" da fornire al lab.
Per fare questo si usano di solito gli standard D65 o D50.

Per valutare esattamente cosa vede il personale del lab, dovremmo però usare sia lo stesso monitor del lab (per evitare lo scostamento tra esemplari diversi anche dello stesso modello), sia lo stesso strumento di calibrazione, sia la stessa luminosità ambientale e percepita (dipingere i muri di grigio neutro ad esempio e usare luci a 5000°K) nell'ambiente del lab. Infatti l'occhio umano si adatta moltissimo alle condizioni di luce e colore dell'ambiente.

Ma ricordo che stiamo ragionando sempre per estremi e nella possibilità che il lab esegua correzioni sulle nostre immagini. Se l'immagine va direttamente in stampa quello che conta è la "neutralità" della stampante che possiamo simulare (ovviamente) con il profilo che il lab può fornirci.

Ricordiamo che un monitor può visualizzare solo uno spazio colore analogo all'sRGB e solo in fase di stampa si possono verificare gli scostamenti e le tonalità "fuori gamma" riproducibili dalla stampante in oggetto (supponendo venga usata sempre la stessa).

In questo il profilo ICC della stampante e della carta possono fornire utili informazioni prima dell'invio.

Saluti!










Inviato da: meialex1 il Sep 4 2006, 07:24 PM

QUOTE(manovi @ Sep 4 2006, 06:48 PM) *



Ricordiamo che un monitor può visualizzare solo uno spazio colore analogo all'sRGB e solo in fase di stampa si possono verificare gli scostamenti e le tonalità "fuori gamma" riproducibili dalla stampante in oggetto (supponendo venga usata sempre la stessa).

In questo il profilo ICC della stampante e della carta possono fornire utili informazioni prima dell'invio.



Questo dopo deve essere una certezza, ad esempio, lo studio presso il quale collaboro ha sottolineato tale opzione e qual ora si verificasse un cambio macchinario (fortunatamente questo nn avviene tutti i giorni, visto i costi biggrin.gif ) ci devono immediatamente avvertire e ridare i profili.







Inviato da: Fiumana Carlo il Sep 23 2006, 03:02 PM

Buon giorno a tutti.
Premetto di non aver letto tutte le nove pagine le quali compongono questo 3D, conseguentemente mi auguro di non essere ripetitivo.

Riguardo alla taratura dei monitor "commerciali" (ovvero quelli non specifici per uso fotografico), mi chiedo se quanto meno per quelli a tubo catodico è fattibile, funzionale ed economicamente ragionevolmente accettabile, far inserire nel monitor da tecnici specializzati in riparazioni TV, dei potenziometri i quali collegati ai circuiti elettronici già esistenti nel monitor stesso, con MILLIMETRICA PRECISIONE permettano di tarare i singoli canali di colore, luminosità e contrasto, MOLTO PIU ACCURATAMENTE rispetto a quanto diversamente offerto dal monitor.
Avete esperienze in merito?

Un saluto a tutti.

Inviato da: buzz il Sep 23 2006, 05:05 PM

Certo che sarebbe possibile ma è inutile. La maggior parte dei monitor di marca hanno già queste 3 regolazioni incorporate senza bisogno di aguire su potenziometri meccanici, ma sui parametri software che controllano le funzioni del monitor.
Ma una domanda:
A cosa serve?
si tratterebbe sempre di una regolazione arbitraria personale, non di una taratura oggettiva assoluta.

Inviato da: Fiumana Carlo il Sep 24 2006, 05:56 AM

QUOTE(buzz @ Sep 23 2006, 06:05 PM) *

...Ma una domanda:
A cosa serve?...


Nel mio caso, utilizzo un monitor "commerciale" Olidata. Questo permette le seguenti regolazioni:

* Temperatura colore impostabile a 9300 o 6500 g.k.
Converrai che a 6500 g.k. la dominante azzurrina comincia a manifestarsi rispetto ai 5000/5500 g.k. ottimali.

* Regolazione luminosità e contrasto,
In questo caso la variante di regolazione copre una scala più che sufficiente.

* Regolazione dei singoli colori:
Rosso: più che sufficiente.
Blù: insufficiente. Forse a causa della temperatura colore impostata a 6500 g.k, anche azzerando il canale del blù, l'immagine a monitor mostra una leggera dominante celeste rispetto alle stampe di laboratorio.
Giallo: ASSENTE. Si, manca la regolazione del terzo canale del colore.

Tornando alla domanda "a cosa serve?"
Mi chiedo (nel mio caso,) se tramite dei potenziometri aggiuntivi mi sia possibile ampliare lo schiarimento del canale del blù e, recuperare la regolazione del canale del giallo attualmente assente.

Torno a chiedere, avete esperienze in merito?
Grazie anticipate e un saluto a tutti.

Inviato da: buzz il Sep 24 2006, 08:52 AM

QUOTE(Fiumana Carlo @ Sep 24 2006, 06:56 AM) *

Nel mio caso, utilizzo un monitor "commerciale" Olidata. Questo permette le seguenti regolazioni:

* Temperatura colore impostabile a 9300 o 6500 g.k.
Converrai che a 6500 g.k. la dominante azzurrina comincia a manifestarsi rispetto ai 5000/5500 g.k. ottimali.

* Regolazione luminosità e contrasto,
In questo caso la variante di regolazione copre una scala più che sufficiente.

* Regolazione dei singoli colori:
Rosso: più che sufficiente.
Blù: insufficiente. Forse a causa della temperatura colore impostata a 6500 g.k, anche azzerando il canale del blù, l'immagine a monitor mostra una leggera dominante celeste rispetto alle stampe di laboratorio.
Giallo: ASSENTE. Si, manca la regolazione del terzo canale del colore.

Tornando alla domanda "a cosa serve?"
Mi chiedo (nel mio caso,) se tramite dei potenziometri aggiuntivi mi sia possibile ampliare lo schiarimento del canale del blù e, recuperare la regolazione del canale del giallo attualmente assente.

Torno a chiedere, avete esperienze in merito?
Grazie anticipate e un saluto a tutti.


Chi ha detto che gli ottimali siano i 5000K? Le sonde solitamente consigliano di impostare 6500, e non è una questione di gusti.

Hai detto che i singoli colori si possono regolare: non troverai mai la regolazoione del giallo ma del verde (forse è stato un lapsus) e per semplicità molte case eliminano la regolazione singola di uno dei colori perchè l'abbassamento degli altri due equivale ad un aumento (percentuale) del colore mancante. Certo, i monitor migliori hanno regolazione du tutti e tre.

Nonostante il montor non sia calibrato con la sonda, come fai a stabilire che ono le stampe dela oratorio ad essere corrette? sono più il lab che sballano i colori di quelli che li rispetano (vedi le miriadi di discussioni che ci sono in questo forum a riguardo)

sì', se ritocchi i potenziometri all'interno del monitor ottieni un aumento sensibile della luminosità, ma fai sballare il contrasto. Quando si sente questa necessità vuol dire che il tubo è prossimo al'esaurimento.
Purtroppo i CRT non sono più in produzione quindi ormai siamo costretti all'uso degli LCD, e comprarne uno di caratteristiche bune per la fotografia costa parecchio.

Per recuperare il canale del giallo devi abbassare il complementare blu, o alzare i suoi componenti rosso e verde, ma nel tuo caso il verde non c'è... o sbaglio?

Inviato da: meialex1 il Sep 24 2006, 11:46 AM

Carlo

francesco già ti ha risposto in modo egregio, ma nel caso tu debba prendere un monitor portarlo da un tecnico ed operare su di esso, quanto ti costa ?
A quel punto conviene comprare una buona sonda ed eseguire una taratura ottimale.
Penso sia la soluzione migliore, poi se cerchi il max. vai presso il laboratorio stampa dove porti i tuoi file a stampare e chiedigli i profili stampa e i dati per calibrare il monitor, temp. colore, gamma e immetti il profilo, in questo modo ti avvicinerai molto al risultato finale.
Personalmente preferisco il monitor crt, lo ritengo superiore al monitor lcd, ne uso uno di media fascia, e mi ritengo soddisfatto.

Inviato da: Fiumana Carlo il Sep 24 2006, 11:59 AM

Esatto, purtroppo nel mio caso manca la regolazione del verde.

Riguardo alla convinzione che le stampe del laboratorio che utilizzo siano corrette ciò è dovuto al fatto che il laboratorio in questione è un grosso stabilimento professionale, sempre attrezzato con stampanti di ultima generazione.
Dico questo perchè personalmente conosco molto bene uno degli stampatori della linea digitale-professionale di questo grosso laboratorio.
Lavora in questa azienda come stampatore da oltre un ventennio.
Da amico, mi ha assicurato circa la costante notevole precisione nella taratura dei colori nelle loro linee si stampa digitale, anche quelle amatoriali.

Riguardo alla taratura del monitor pari a 5000 g.k., sempre questo amico mi ha detto che come laboratorio, hanno riscontrato ulteriori apprezzabili miglioramenti di compatibilità con i monitor dei loro clienti (fotografi), ritarandoli tramite loro tecnici specializzati a 5000 g.k.

hmmm.gif Ci credo.

Inviato da: buzz il Sep 24 2006, 12:17 PM

Può darsi che per esperienza partire da 5000K porti più facilmente a dei risultati ottimali, ma è sempre necessaria un occhio oggettivo, quindi una sonda.
Alla fine da qualsiasi temperatura parti, il risultato finale deve essere comunque quello di un monitor dai toni neutri, e dalla luminosità e contrasto proporzionali al segnale di ingresso.

PS molti software per monitor allegati ai drivers permettono l'esasperazione dei colori. Invece di aprire il monitor puoi usare un programma del genere.

Inviato da: meialex1 il Sep 24 2006, 12:26 PM

QUOTE(Fiumana Carlo @ Sep 24 2006, 12:59 PM) *


Riguardo alla taratura del monitor pari a 5000 g.k., sempre questo amico mi ha detto che come laboratorio, hanno riscontrato ulteriori apprezzabili miglioramenti di compatibilità con i monitor dei loro clienti (fotografi), ritarandoli tramite loro tecnici specializzati a 5000 g.k.

hmmm.gif Ci credo.


Probabilissimo, perchè no, ad esempio il mio lab vuole che imposti il monitor a 5500K, proprio per assicurare il miglior risultato.
cmq se vuoi una taratura più "ottimale" devi acquistare una sonda che ti controlii anche la luce ambiente dove è posizionato il monitor di lavoro.



Inviato da: Fiumana Carlo il Sep 24 2006, 01:43 PM

Si, il laboratorio in questione, ai loro clienti professionali tara i monitor tramite loro tecnico munito di sonda.
Ma nel mio caso, semplice fotoamatore non posso usufruire di questi loro servizi.

Vi ringrazio delle informazioni che state dandomi, ora però mi sorgono dei nuovi interrogatori.
1) Di questi softher specifici all'esasperazione dei colori ne esistono anche in commercio?
2) Queste sonde come funzionano?
Sono forse dotate di un softher universale il quale dopo aver determinato l'entità della correzione utile alla calibrazione, interagisce con le varie schede video dei compiuter modificandone più o meno automaticamente i colori sul monitor?
E' tutto così semplice o funzionano diversamente?

Ancora grazie.gif anticipate.

Inviato da: buzz il Sep 24 2006, 03:10 PM

Di questi software ne esistono diversi e si trovano gratis su internet, ma non fanno altro che aumentare o modificare il livello di ogni singolo colore all'input della scheda video. Se il monitor è esaurito o mancante di un colore (in caso di guasto!) non produrranno niente di visibile.

Le sonde non fanno altro che comparare i colori generati dal monitor in relazione ai livelli di input segnale, così se il pc genera un valore x per ottenere il blu e la sonda riconosce che questo valore è errato,. lo farà modificare fino a raggiungere il colore esatto.

Queste modifiche vengono memoprizzare in un file che verrà richiamato ad ogni accensione del pc. Il file altro non è che il famoso "profilo colore" del monitor.

Inviato da: manovi il Sep 25 2006, 04:33 PM

QUOTE(Fiumana Carlo @ Sep 24 2006, 02:43 PM) *

...ai loro clienti professionali tara i monitor tramite loro tecnico munito di sonda.
Ma nel mio caso, semplice fotoamatore non posso usufruire di questi loro servizi.
...


Ciao

TI consiglio, visto il tipo di monitor di livello medio che utilizzi, di cercare di farti eseguire almeno una taratura da parte del tecnico. Non credo che costi molto e che non lo facciano per principio.

In questo modo possono dirti se vale la pena. Ossia può darsi che anche con la sonda il monitor commerciale sia talmente impreciso e con gamma B/N insufficiente che non vale la pena acquistare la sonda soltanto ma è preferibile comprare un nuovo monitor.

Sarebbe un peccato acquistare la sonda e poi rimanere delusi dalla resa finale non all'altezza delle aspettative.

Saluti

Inviato da: Fiumana Carlo il Sep 28 2006, 08:04 AM

Riguardo alle cause del problema, escluderei il "deterioramento" improvviso del monitor. Dico questo perchè fino a pochi giorni fa funzionava correttamente ovvero i suoi colori rispecchiavano quelli delle stampe.
Poi conseguentemente ad una "forzata" formattazione dell'ard-disk con relativa reinstallazione del sistema operativo (e tutto il resto, Fulmine.gif ) non mi soddisfa più. Non riesco a ritararlo sufficientemente.
A questo punto sono determinato a acquistare un nuovo monitor, certamente di qualità superiore e una sonda per la taratura accurata dei colori.

Riguardo al monitor, (se si trovano ancora) lo preferirei a tubo catodico.
A quanto leggo, per uso fotografico questi sembrano tecnicamente preferibili.
Rimanendo nella fascia "commerciale," quali sono le caratteristiche tecniche essenziali minime cui dovrei indirizzare la selezione?
grazie.gif

Inviato da: buzz il Sep 28 2006, 08:50 AM

Se lo trovi ancora nuovo, il tubo è senz'altro superiore a tanti LCD, e costa molto meno.
Escludo anche io un deterioramento improvviso, ma sicuramente hai perso la calibrazione, per quanto potesse essere approssimativa, che avevi prima della formattazione,.
Forse un controllo dei profili o una taratura con adobe gamma potrebbe risolvere in parte il problema in attesa di un nuovo monitor (questo lo potresti accoppiare comne secondario)

Inviato da: meialex1 il Sep 28 2006, 07:31 PM

QUOTE(Fiumana Carlo @ Sep 28 2006, 09:04 AM) *

Riguardo alle cause del problema, escluderei il "deterioramento" improvviso del monitor. Dico questo perchè fino a pochi giorni fa funzionava correttamente ovvero i suoi colori rispecchiavano quelli delle stampe.
Poi conseguentemente ad una "forzata" formattazione dell'ard-disk con relativa reinstallazione del sistema operativo (e tutto il resto, Fulmine.gif ) non mi soddisfa più. Non riesco a ritararlo sufficientemente.
A questo punto sono determinato a acquistare un nuovo monitor, certamente di qualità superiore e una sonda per la taratura accurata dei colori.

Riguardo al monitor, (se si trovano ancora) lo preferirei a tubo catodico.
A quanto leggo, per uso fotografico questi sembrano tecnicamente preferibili.
Rimanendo nella fascia "commerciale," quali sono le caratteristiche tecniche essenziali minime cui dovrei indirizzare la selezione?
grazie.gif


Tempo fa ho cambiato il mio monitor (LCD BenQ) con un normale crt, chiesi aiuto al forum proponendo due soluzioni LG e Philips.
Il philips è stato quello che mi consigliarono, comprato, tarato e posso e ora son osoddisfatto.
Non è un monitor costosissimo, però nel suo piccolo.
Considera che ne abbiamo acquistati altri (presso lo studio dove collaboro) e nn ci lamentiamo.
Poi la legge del più spendi più hai e sempre valida.
Philips 109 B, controlla se eiste ancora in commercio, altrimenti un sostituto.

Inviato da: domenico marciano il Sep 29 2006, 06:36 AM

Meglio ancora la serie P.

Inviato da: Fiumana Carlo il Sep 29 2006, 08:55 AM

Visto che ormai sono nell'ottica di rinnovamenti, cosa ne dite a riguardo della scheda grafica?
Utilizzo una NVIDIA GeForce4 MX 440 AGP8(X
Vorrei cambiarla, logicamente in meglio.
Avete qualche consiglio?


P.S. Una piccola curiosità.
Prima che perdessi la calibrazione del monitor, questa pagina del forum, si, questa che state leggendo, lo fondo mi appariva di un grigio molto tenue, quasi un bianco sporco. Ora, con la nuova (grossolana e provvisoria) calibrazione mi appare colore pastello chiaro con forse una punta di rosa. ohmy.gif
Voi che avete il monitor ben calibrato, di che colore la vedete? telefono.gif

Inviato da: buzz il Sep 29 2006, 09:17 AM

Non so se ti riferisci alle pagine del forum precedenti, prima del restyling, ma credo di no.
A me questa pagina mi appare di un grigio neutro, forse tendente leggermente sul ciano, ma non tanto chiara, i valori RGB sono 238 per ciascun canale. ( invece i valori in percentuale sono 8% per il ciano 6 per il magenta e 5 per il giallo forse pèer questo vedo un po' più il ciano!)

Per la schgeda video, dato che non giochiamo (almeno io) non interessa la velocità di risposta e di rendering, quindi quella che hai va già bene e non apprezzeresti minimamente la differenza con un modello superiore.

Inviato da: maxter il Jan 28 2007, 12:07 AM

Riesumo questa discussione tra le tante in merito alla calibrazione del monitor, che ho letto e riletto e che piano piano mi stanno chiarendo (ma il cammino è ancora lungo) i concetti della gestione del colore. Ho alcune domande in mente, alle quali non sono riuscito fino ad ora a dare risposta:
1 - Lo scopo di un calibratore di monitor è creare un file che contenga una tabella LUT contenente valori che diranno alla scheda video quali segnali dovrà emettere per fare in modo che un determinato colore possa essere emesso correttamente dal monitor. Domanda: dov'è questo file? E' normale che non lo trovi nella cartella "esecuzione automatica" dalla quale ho precedentemente eliminato "Adobe gamma loader"?

2 - Quanto sopra può essere dovuto al fatto che la scheda video potrebbe non essere in grado di supportare la LUT?

3 - Tra le precauzioni da adottare per gli utenti Windows XP viene citata (nell'ottimo experience di Marco Negri) quella di evitare di avere in Windows/system32/spool/drivers/color più di 30 profili. Ad oggi io ne ho 59, probabilmente creati inavvertitamente da programmi vari. Quali sono quelli indispensabili da mantenere e quali quelli che possono essere tranquillamente cancellati? Al limite è possibile spostarli su altra cartella ed eventualmente reinserirli in caso di porblemi dovuti alla loro sparizione? Io terrei solo quelli della stampante, quelli creati dalla calibrazione del monitor, quelli con il suffisso NK (NKAdobe, NKApple, NKBruce,...), AdobeRGB, SRGBColorspace profile,..... Avete indicazioni in merito?
Grazie
ciao

Inviato da: logon il Jan 28 2007, 08:27 AM

Non so quale calibratore usi, io uso lo spider2.
I profili colore che trovi nella cartella di windows da te indicata ti consiglio di lasciarli dove sono e di non fare inutili pasticci, tanto il loro ingombro è trascurabile.
Nella cartella esecuzione automatica dovresti trovare il nome del programma che usi per la calibrazione e, qualora non lo trovassi puoi sempre vedere quale profilo sta usando la scheda video.

Per farlo devi andare nelle proprietà dello schermo avanzate e poi scheda e gestione colore.
Dovrebbe essere indicato il file creato dal programma che usi per profilare lo schermo.
Qualora non sia così, puoi caricare manualmente il profilo giusto.

Giuseppe.

Inviato da: meialex1 il Jan 31 2007, 07:53 PM

QUOTE(maxter @ Jan 28 2007, 12:07 AM) *

Riesumo questa discussione tra le tante in merito alla calibrazione del monitor, che ho letto e riletto e che piano piano mi stanno chiarendo (ma il cammino è ancora lungo) i concetti della gestione del colore. Ho alcune domande in mente, alle quali non sono riuscito fino ad ora a dare risposta:
1 - Lo scopo di un calibratore di monitor è creare un file che contenga una tabella LUT contenente valori che diranno alla scheda video quali segnali dovrà emettere per fare in modo che un determinato colore possa essere emesso correttamente dal monitor. Domanda: dov'è questo file? E' normale che non lo trovi nella cartella "esecuzione automatica" dalla quale ho precedentemente eliminato "Adobe gamma loader"?


Ti rispondo linkando http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=53504, la destinazione del profilo lo trovi in Windows/system32/spool/drivers/color




2 - Quanto sopra può essere dovuto al fatto che la scheda video potrebbe non essere in grado di supportare la LUT?

Bisognerebbe sapere che tipo di scheda monti.


3 - Tra le precauzioni da adottare per gli utenti Windows XP viene citata (nell'ottimo experience di Marco Negri) quella di evitare di avere in Windows/system32/spool/drivers/color più di 30 profili. Ad oggi io ne ho 59, probabilmente creati inavvertitamente da programmi vari. Quali sono quelli indispensabili da mantenere e quali quelli che possono essere tranquillamente cancellati? Al limite è possibile spostarli su altra cartella ed eventualmente reinserirli in caso di porblemi dovuti alla loro sparizione? Io terrei solo quelli della stampante, quelli creati dalla calibrazione del monitor, quelli con il suffisso NK (NKAdobe, NKApple, NKBruce,...), AdobeRGB, SRGBColorspace profile,..... Avete indicazioni in merito?
Grazie
ciao

Puoi benissimo non cancellare i profili in più, ma metterli in una cartella e usarli quando ti servono.

Inviato da: manovi il Feb 2 2007, 12:41 PM

Ciao

QUOTE(maxter @ Jan 28 2007, 12:07 AM) *

1 - Lo scopo di un calibratore di monitor è creare un file che contenga una tabella LUT contenente valori che diranno alla scheda video quali segnali dovrà emettere per fare in modo che un determinato colore possa essere emesso correttamente dal monitor. Domanda: dov'è questo file? E' normale che non lo trovi nella cartella "esecuzione automatica" dalla quale ho precedentemente eliminato "Adobe gamma loader"?


In realtà lo scopo è rendere possibile sia calibrare il monitor (ossia portarlo ad uno stato definito e noto) sia profilarlo (creare il profilo per informare i software e il sistema delle compensazioni colore e di gamma necessarie).

Il file del profilo (.ICC o .ICM) contiene solo "dati". Per caricarlo il software di gestione della sonda lo carica in avvio del PC. E' quello il software che devi trovare nel menu di esecuzione automatica. Se hai installato il software di calibrazione dovrebbe essere stato aggiunto automaticamente al menu.

QUOTE(maxter @ Jan 28 2007, 12:07 AM) *

2 - Quanto sopra può essere dovuto al fatto che la scheda video potrebbe non essere in grado di supportare la LUT?


No ovviamente. Il software di caricamento di cui sopra avverte eventualmente se ha problemi nel caricare il profilo nella LUT della scheda.

QUOTE(maxter @ Jan 28 2007, 12:07 AM) *

3 - Tra le precauzioni da adottare per gli utenti Windows XP viene citata (nell'ottimo experience di Marco Negri) quella di evitare di avere in Windows/system32/spool/drivers/color più di 30 profili. Ad oggi io ne ho 59, probabilmente creati inavvertitamente da programmi vari. Quali sono quelli indispensabili da mantenere e quali quelli che possono essere tranquillamente cancellati? Al limite è possibile spostarli su altra cartella ed eventualmente reinserirli in caso di porblemi dovuti alla loro sparizione? Io terrei solo quelli della stampante, quelli creati dalla calibrazione del monitor, quelli con il suffisso NK (NKAdobe, NKApple, NKBruce,...), AdobeRGB, SRGBColorspace profile,..... Avete indicazioni in merito?


Personalmente non ho mai rilevato problemi nella quantità di profili, a patto che i software siano correttamente installati e aggiornati.

Comunque spostarli in un'altra cartella non crea solitamente alcun problema. Ricordarsi solo di verificare se l'installazione di nuovi software o aggiornamenti ne crea di nuovi.

Sicuramente i profili di monitor o stampante, una volta scaduti, possono essere cancellati senza problemi.

Attenzione al fatto che i profili hanno un nome esterno (il file) e un nome interno che spesso è quello visualizzato nel software. Quindi attenzione a non confondersi.

Saluti

Inviato da: maxter il Feb 2 2007, 07:23 PM

Ciao meialex e ciao manovi, e grazie per le risposte. Il monitor l'ho calibrato con il monaco optix xr, la scheda è una Radeon X600. In realtà su esecuzione automatica non c'è nulla, ma comunque in accensione il "computer" mi comunica il caricamento del "profilo monitor" creato dal programma. Dovrebbe andare bene così, suppongo. Sicuramente la calibrazione non ha modificato più di tanto i colori e l'aspetto generale, probabilmente non ero poi così distante da una corretta "calibrazione" anche prima. Per rendere quanto vedevo a video più coerente con la stampa, avevo modificato alcuni parametri della scheda video. Adesso li ho resettati su default e proceduto con la calibrazione. Ora bisognerebbe fare altrettanto con la stampante..........

Inviato da: meialex1 il Feb 5 2007, 01:46 PM

QUOTE(maxter @ Feb 2 2007, 07:23 PM) *

Ciao meialex e ciao manovi, e grazie per le risposte. Il monitor l'ho calibrato con il monaco optix xr, la scheda è una Radeon X600. In realtà su esecuzione automatica non c'è nulla, ma comunque in accensione il "computer" mi comunica il caricamento del "profilo monitor" creato dal programma. Dovrebbe andare bene così, suppongo. Sicuramente la calibrazione non ha modificato più di tanto i colori e l'aspetto generale, probabilmente non ero poi così distante da una corretta "calibrazione" anche prima. Per rendere quanto vedevo a video più coerente con la stampa, avevo modificato alcuni parametri della scheda video. Adesso li ho resettati su default e proceduto con la calibrazione. Ora bisognerebbe fare altrettanto con la stampante..........


Non conosco il sistema della monaco optix xr (forse qualcuna altro ne saprà più del sottoscritto), ne uso un altro, quindi posso dirti cosa accade nel mio pc.
In esecuzione automatica l unica cosa che ho è il "collegamento" (passatemi il termine) al mio programma di calibro monitor, all accenzione del pc dopo la schermata di Win mi appare una finestra di dialogo dove mi dice che il profilo è stato caricato correttamente e posso lavorare (la stessa finestra mi avverte anche quando devo rieffettuare il calibro).
Però posso dirti una cosa, ho un monitor CRT, quando appare la finestra si nota anche il "cambiamento", leggero ma c'è, mentre quando avevo un LCD questo passaggio era molto più forte.
Cmq in questo centrano molto i dati di "profilatura" che hai dato al momento del "calibro" (°K, gamma ecc.)........... suppongo che te li avranno suggeriti il lab. di stampa oppure vai ad occhio ?

Inviato da: maxter il Feb 5 2007, 11:05 PM

QUOTE(meialex1 @ Feb 5 2007, 01:46 PM) *

Non conosco il sistema della monaco optix xr (forse qualcuna altro ne saprà più del sottoscritto), ne uso un altro, quindi posso dirti cosa accade nel mio pc.
In esecuzione automatica l unica cosa che ho è il "collegamento" (passatemi il termine) al mio programma di calibro monitor, all accenzione del pc dopo la schermata di Win mi appare una finestra di dialogo dove mi dice che il profilo è stato caricato correttamente e posso lavorare (la stessa finestra mi avverte anche quando devo rieffettuare il calibro).
Però posso dirti una cosa, ho un monitor CRT, quando appare la finestra si nota anche il "cambiamento", leggero ma c'è, mentre quando avevo un LCD questo passaggio era molto più forte.
Cmq in questo centrano molto i dati di "profilatura" che hai dato al momento del "calibro" (°K, gamma ecc.)........... suppongo che te li avranno suggeriti il lab. di stampa oppure vai ad occhio ?


Nel mio caso in esecuzione automatica non c'è nessun file. All'accensione del PC appare una finestra che mi dice che è stato caricato il profilo, e comunque si vede una leggera variazione nei colori del mio LCD, quindi qualcosa si deve "caricare". I dati di profilatura ho usato quelli consigliati, 6000 e 2.2. Un aspetto dubbio è stato quello, durante la calibrazione, del passaggio della "calibrazione dello strumento", che dovrebbe essere posto sopra una piastra in dotazione (cfr. experience di m.negri) che io non ho, e quindi l'ho posto sul retro del tappetino del mouse. Alla prossima calibrazione vedo se cambia qualcosa ponendolo su un'altra superficie. Il risultato finale, comunque, non è male, ma non c'è una "perfettissima" corrispondenza tra video e stampa: quest'ultima è un pò più scura (ma ho capito che lo schermo LCD sarà sempre più luminoso di una stampa) e con una piccolissima, lievissima accentuazione del tono del rosso.

Inviato da: meialex1 il Feb 6 2007, 04:33 PM

QUOTE(maxter @ Feb 5 2007, 11:05 PM) *

1)Nel mio caso in esecuzione automatica non c'è nessun file. All'accensione del PC appare una finestra che mi dice che è stato caricato il profilo, e comunque si vede una leggera variazione nei colori del mio LCD, quindi qualcosa si deve "caricare". I dati di profilatura ho usato quelli consigliati, 6000 e 2.2.


2)Un aspetto dubbio è stato quello, durante la calibrazione, del passaggio della "calibrazione dello strumento", che dovrebbe essere posto sopra una piastra in dotazione (cfr. experience di m.negri) che io non ho, e quindi l'ho posto sul retro del tappetino del mouse. Alla prossima calibrazione vedo se cambia qualcosa ponendolo su un'altra superficie. Il risultato finale, comunque, non è male, ma non c'è una "perfettissima" corrispondenza tra video e stampa: quest'ultima è un pò più scura (ma ho capito che lo schermo LCD sarà sempre più luminoso di una stampa) e con una piccolissima, lievissima accentuazione del tono del rosso.


1)Non ho quel sistema, ma penso che vada bene, sicuramente qualcosa cambia da softw. a softw.

2)PEr quel che riguarda il calibro sonda chiederei al produttore della stessa, forse il tappetino di calibro non è compreso nel pacchetto e lo prevede come optional, ma da quel che ho letto nell exp. di Marco puoi farlo su una qualsiasi superficie opaca tipo il piano della scrivania ecc. (se lo è ).

Inviato da: yado98 il Mar 6 2007, 01:48 PM

Salve a tutti....

mi presento velocemente.... nikonista pivello, foggiano 28enne....

Volevo domandarvi, ma oltre ad usare il software di Adobe gamma, nn sarebbe meglio utilizzare i file .icc della D50 ed usarli come impostazione predefinita del monitor????

Bruno

Inviato da: manovi il Mar 6 2007, 02:42 PM

QUOTE(yado98 @ Mar 6 2007, 01:48 PM) *

...Volevo domandarvi, ma oltre ad usare il software di Adobe gamma, nn sarebbe meglio utilizzare i file .icc della D50 ed usarli come impostazione predefinita del monitor????
....


Ciao

Assolutamente no. I file di "profilo" (ICC) servono a correggere il comportamento della SPECIFICA periferica da cui sono stati creati. Non altro.

Quindi il profilo ICC di una fotocamera (che è difficile realizzare in modo accurato) va usato solo ed esclusivamente nel software di conversione o ritocco (SOLO se lo prevede esplicitamente, attenzione!), in quanto serve ad informare il software delle tonalità che la macchina può riprodurre e convertirle in quelle (generali) di uno spazio colore noto (sRGB o AdobeRGB) per poi visualizzarlo.

Il monitor ha un SUO profilo di correzione che viene creato mediante una sonda (o con Adobe Gamma ma lo sconsiglio) e che corregge il singolo esemplare di monitor regolato in un certo modo.

Quindi:
Il profilo ICC del monitor è relativo al monitor
Il profilo ICC della fotocamera è relativo alla fotocamera.

Spero di essere stato chiaro.

Se cerchi altri miei interventi in merito alla gestione colore ed ai profili avrai maggiori dettagli.

Saluti

Inviato da: alcarbo il Aug 18 2007, 06:04 AM

Riprendo questa vecchia discussione, la più completa che ho trovato, per non aprirne una nuova e porre un quesito (che è più uno sfogo).
Fatico a calibrare il monitor con Adobe Gamma e vedrò di risolvere il problema con i consigli letti qui.

Non di meno mi chiedo.
Che razza di PP ho fatto finora, se lavoravo su un monitor non tarato e calibrato ?
Ora mi spiego certe stampe.
Era un problema che prima non mi ero posto con il precedente LCD 15. Ora con l'ACER 1721 (ed il cambio di PC con relativa scheda grafica 8600 GTS) ho iniziato a calibrare il monitor ed ho solo peggiorato le cose. Più ci lavoro e peggio va.
Adobe Gamma mi pone domande amletiche. Mi chiede di portare il contrasto al top, chissà perchè e poi resta tale. Mi chiede di rendere una casella nera ma non proprio nera e la stessa resta sempre nera, come bianca resta la sua cornice. Mi chiede poi se voglio Trinitron o cos'altro e lì è finita. Non so che fare. Poi arriviamo ai gradi Kelvin e lì consigli ne ho trovati qui. Risultato? Uno schifo.
Va meglio tutto (relativamente) con il CRT qui a fianco.
Non trovo più un equilibrio decoroso e le variabili (fotocamera, monitor, PP) sono troppe.
Scusate lo sfogo

Inviato da: alcarbo il Aug 18 2007, 06:18 AM

QUOTE(Marco Negri @ Feb 15 2005, 10:46 PM) *
Dear;
Dalle precise parole di Stefano, traggo spunto per documentare meglio.......

Spesso nel nostro Forum trattiamo di profili, colorimetri e metodi per “tarare” il Nostro monitor in modo di avere una risultanza colorimetrica il più precisa possibile.
Sarebbe bello insieme trarre delle conclusioni su.... cos’è esattamente un Profilo colore.

La Gestione del colore
L’avvento dell’era digitale ha consentito di raggiungere molti importanti traguardi nel settore della gestione del colore ed in particolare nei campi della progettazione grafica, della prestampa, del video e della fotografia digitale. Questi traguardi hanno però messo in luce nuovi
problemi, tra cui quella la difficoltà di riprodurre lo stesso colore su monitor diversi.
Le caratteristiche del colore cambiano infatti da monitor a monitor. Per risolvere questo problema, è essenziale avere uno strumento in grado di controllare o gestire queste differenze. La soluzione più efficace per la gestione del colore dei monitor consiste nell’utilizzare un dispositivo hardware ed un’applicazione software per la regolazione e il controllo del colore su uno o più monitor .
Per gestire il colore in modo ottimale, è essenziale calibrare correttamente e creare singoli profili personalizzati per tutti i monitor utilizzati.
Dopo la calibrazione del monitor e la creazione del profilo, questo viene utilizzato per comunicare con il sistema operativo e l’applicazione software nonché per visualizzare le immagini nelle modalità desiderate.

Il cervello umano percepisce il colore attraverso gli stimoli di tre tipi di cellule nervose presenti negli occhi e sensibili alle aree del rosso, del verde e del blu dello spettro. Per questo motivo per la riproduzione del colore sui monitor vengono utilizzati pixel composti da tre punti che
emettono rispettivamente luce rossa, verde e blu.

L’intensità della luce emessa dai punti di rosso, verde e blu di ciascun
pixel è impostata in funzione di tre impostazioni comunemente note
come R, G e B, per le quali è possibile specificare un valore intero
compreso tra 0 e 255 per ogni singolo pixel.

• Se si seleziona l’impostazione R=255, G=255, B=0, i punti di
rosso e verde saranno visibili alla massima intensità, mentre il punto
di blu non sarà visibile. Il colore risultante è un giallo intenso.
• Se si seleziona l’impostazione R=128, G=128, B=128, i tre punti
di rosso, verde e blu verranno visualizzati con un’intensità media. Il
risultato combinato è un pixel il cui colore viene percepito come
grigio intermedio.
• Se si seleziona l’impostazione R=0, G=0, B=255, i punti di rosso e
verde non saranno visibili mentre il punto di blu sarà visibile alla
massima intensità. Il pixel risultante verrà quindi globalmente
percepito come di colore blu intenso.

Valori RGB dipendenti dal dispositivo
Come detto in precedenza, ciascun monitor ha impostazioni RGB specifiche, che vengono scelte dai produttori dei monitor in base ai componenti utilizzati. Conseguentemente, le stesse impostazioni RGB generano colori diversi a seconda dei monitor.
Queste differenze non dipendono solo dai diversi componenti, ma anche da altri fattori. Sulla resa del colore dei monitor TFT influiscono infatti altri fattori importanti; ad esempio:

• I filtri colore utilizzati per creare i punti di ciascun pixel
• La natura delle retroilluminazioni
• Le caratteristiche di trasmissione della luce della tecnologia a cristalli liquidi utilizzata
• La luminosità, il contrasto e altre impostazioni
• Il numero degli anni di utilizzo del monitor

Ad esempio se prendiamo in considerazione che;.
Su alcuni tipi di monitor il blu potrebbe propendere verso l’azzurro, su altri verso il blu scuro e su altri ancora verso un’altra tonalità di blu. Ciò vale per tutti i colori, non solo per il blu.
Poiché il colore effettivamente ottenuto con un’impostazione RGB specifica non è necessariamente identico per tutti i monitor, gli studiosi del colore affermano che i valori RGB dipendono dal dispositivo.

Influenza delle caratteristiche del dispositivo:

A causa dell’influenza delle caratteristiche del dispositivo, un’immagine specifica, ad esempio una foto digitale, non viene necessariamente visualizzata allo stesso modo su due monitor diversi. In alcuni casi, ci sono sostanziali differenze di colore, contrasto o dettaglio che possono avere ripercussioni molto negative sulla produttività. L’agenzia che riceve una foto da un fotografo può avere l’impressione che sia necessario correggere in qualche modo il colore della foto, anche se tale operazione è già stata fatta dal fotografo. Lo stesso problema può verificarsi quando si invia alla stampante un disegno in formato digitale incluso nel documento di un cliente. I colori visualizzati sul monitor della stampante possono non coincidere con quelli che vedeva il cliente.

Calibrazione del monitor e profili dispositivo:

Il monitor viene calibrato in termini di:
luminosità,
gamma,
temperatura del punto di bianco.
Ciò consente al professionista del colore di scegliere consapevolmente la gamma di colori da visualizzare sul monitor ed essere certo che i colori visualizzati corrispondano a quelli standard.

Per il monitor viene creato un profilo ICC (International Color Consortium), incorporato automaticamente nell’immagine prodotta dalla workstation del professionista. Il profilo ICC funge da convertitore tra i valori RGB e le misurazioni colorimetriche assolute espresse in un modello colore scientifico, quale CIELAB o Yxy.

Questi meccanismi di conversione contenuti nel profilo ICC permettono ad un qualsiasi altro monitor (o una qualsiasi altra periferica, ad esempio una stampante) di riprodurre fedelmente gli stessi colori assoluti anche in presenza di componenti, impostazioni e numero di anni di utilizzo diversi. Il vantaggio? Tutti gli utenti possono vedere gli stessi colori in tutte le fasi del flusso di lavoro.
Calibrazione del monitor
Il processo di calibrazione consente ai professionisti di impostare la gamma desiderata per i colori da visualizzare.

Curva della gamma.
Questa curva determina le caratteristiche dei colori assoluti associate a tutti i valori RGB tra il punto bianco e il punto nero.
Esprime l’intensità della luce emessa da ciascuno dei punti RGB per ogni valore intermedio compreso tra 0 e 255. In particolare, la forma della curva della gamma determina il livello di dettaglio e il contrasto visualizzati sul monitor. Questa curva viene descritta mediante un valore numerico che ne indica l’inclinazione.

Punto di bianco.
Il punto di bianco esprime le caratteristiche del colore visualizzate in base al valore RGB R=255, G=255, B=255. Per riferirsi a tutte queste caratteristiche viene genericamente utilizzato il termine Temperatura del punto di bianco, in base al modello sviluppato dagli operatori, secondo cui un dato corpo portato a una certa temperatura emette luce di un colore specifico. Questa temperatura è espressa in gradi Kelvin (°K). L’impostazione comune della temperatura del punto di bianco nel flusso di lavoro di prestampa è compresa tra 5000 e 6500 K. Per modificare la temperatura del punto di bianco, è necessario regolare l’intensità o guadagno dei punti di rosso, verde e blu emessi in corrispondenza di un valore RGB pari a (255, 255,255).

La luminosità
Si definisce la luminosità complessiva del monitor.

Con un colorimetro, è possibile regolare tutti questi fattori e definire le impostazioni desiderate per luminosità, gamma e temperatura del punto di bianco. Il sensore è un dispositivo avanzato che misura la luce emessa dal monitor e la esprime in termini colorimetrici assoluti.

Profili dispositivo
I profili del dispositivo costituiscono l’elemento più importante della gestione del colore, in quanto in assenza di un profilo ICC non è possibile gestire il colore a livello di grafica.
I profili svolgono tre importantissime funzioni:
• Descrivono il colore effettivamente rappresentato dai valori dei pixel RGB
• Mettono in relazione i valori RGB dipendenti dal dispositivo con i valori CIELAB/Yxy non dipendenti dal dispositivo
• Contengono i dati per la conversione dei valori RGB prodotto da ciascun dispositivo nel valore numerico CIELAB/Yxy.

Spero di non averVi annoiato.

P.S. dimenticavo...io utilizzo Adobe gamma.... laugh.gif laugh.gif scherzo... tongue.gif
Un saluto.
grazie.gif

Inviato da: alcarbo il Aug 18 2007, 06:24 AM

QUOTE(Marco Negri @ Feb 15 2005, 10:46 PM) *
Per il monitor viene creato un profilo ICC (International Color Consortium), incorporato automaticamente nell’immagine prodotta dalla workstation del professionista. Il profilo ICC funge da convertitore tra i valori RGB e le misurazioni colorimetriche assolute espresse in un modello colore scientifico, quale CIELAB o Yxy.

Questi meccanismi di conversione contenuti nel profilo ICC permettono ad un qualsiasi altro monitor (o una qualsiasi altra periferica, ad esempio una stampante) di riprodurre fedelmente gli stessi colori assoluti anche in presenza di componenti, impostazioni e numero di anni di utilizzo diversi. Il vantaggio? Tutti gli utenti possono vedere gli stessi colori in tutte le fasi del flusso di lavoro.
Calibrazione del monitor
Il processo di calibrazione consente ai professionisti di impostare la gamma desiderata per i colori da visualizzare.


Se posto una foto corretta presa però da un monitor calibrato male, chi la vede nel web con un monitor calibrato bene la vede bene od il mio profilo ICC errato altera anche la sua visione ?

Inviato da: Massimiliano_S il Aug 18 2007, 06:47 AM

QUOTE(alcarbo @ Aug 18 2007, 07:24 AM) *
Se posto una foto corretta presa però da un monitor calibrato male, chi la vede nel web con un monitor calibrato bene la vede bene od il mio profilo ICC errato altera anche la sua visione ?

La vede bene.

Inviato da: alcarbo il Aug 18 2007, 07:33 AM

grazie.gif
quindi lavorare su un monitor calibrato male è come guidare un'automobile con il periscopio !
non sai mai che cosa uscirà in stampa ed agli altri che vedono altrove la tua foto (io stesso su un altro pc)
continuo a calibrare !!! rolleyes.gif anche perchè se no che cosa postproduco

Inviato da: paolo.cacciatori il Aug 18 2007, 07:57 AM

QUOTE(alcarbo @ Aug 18 2007, 08:33 AM) *
grazie.gif
quindi lavorare su un monitor calibrato male è come guidare un'automobile con il periscopio !
non sai mai che cosa uscirà in stampa ed agli altri che vedono altrove la tua foto (io stesso su un altro pc)
continuo a calibrare !!! rolleyes.gif anche perchè se no che cosa postproduco


Compra un calibratore hardware, anche molto economico, è mille volte meglio della calibrazione a occhio. Io ho preso lo Huey, credo sia il più economico ed il più scarso, ma per uso casalingo mi sembra più che adeguato (se usato su un monitor di buona qualità).

PS Checchè ne dica il produttore mi sembra dare un buon risultato solo se la calibrazione è fatta con poca luce ambiente.

Inviato da: alcarbo il Aug 18 2007, 08:01 AM

grazie.gif anche a te

Nel frattempo ho trovato questa experience sempre di Marco Negri. Ora valuto anche i costi.

http://www.nital.it/experience/optix.php

Inviato da: paolo.cacciatori il Aug 18 2007, 08:19 AM

QUOTE(alcarbo @ Aug 18 2007, 09:01 AM) *
grazie.gif anche a te

Nel frattempo ho trovato questa experience sempre di Marco Negri. Ora valuto anche i costi.

<a href="http://www.nital.it/experience/optix.php" target="_blank">Di Marco Negri
Un modo sicuro e preciso di tarare il Nostro monitor</a>


Vedi anche: http://boscarol.com/pages/cms/308-monitor+huey.html

Inviato da: alcarbo il Aug 18 2007, 08:38 AM

Ho trovato questi software (niente prezzi)

Monaco OPTIX pro - by X-Rite - for Mac, Win 98, ME, 2000, XP

Spider 2 pro 2.0 - by ColorVision - for Mac, Win 2000 e XP

Eye-One Match 3.2 / Huey - by Gretag Macbeth - for Mac, Win 98, ME, 2000, XP

Basic Color Display 3.1 - by Color Solutions Software - for Mac e Win

Monitor Calibration 3.5.3 – by Binuscan – for Mac e Win

dallo stesso Mauro Boscarol (fonte citata)

Inviato da: paolo.cacciatori il Aug 18 2007, 08:57 AM

Alcune soluzioni, ovviamente le più costose, consentono di calibrare anche la stampante epossono essere interessanti per chi stampa con la propria inkjet.

Io faccio stampare al laboratorio e mi accontento di una calibrazione di base per il monitor, che ora è possibile con meno di 100 €, mentre anni fa erano disponibili sono sistemi più potenti e molto più costosi, che non ho mai acquistato proprio per il loro costo.

Per un uso da dilettanti credo che le soluzioni più economiche siano già sufficienti, escludendo la stampa via inkjet che richiede necessariamente un calibratore sofisticato.

Inviato da: buzz il Aug 18 2007, 10:06 AM

alfredo, come è possibile che tu veda il quadrettino sempre nero e l'altro sempre bianco?
Devi agire sulla luminosità e il contrasto del monitor, e se questo non genera risultati diversi vuol dire che il monitor non va bene!

Inviato da: alcarbo il Aug 18 2007, 01:09 PM

grazie.gif ora riprovo meglio e con più calma, come da indicazioni, con Adobe Gamma
saluti a tutti

Inviato da: manovi il Aug 20 2007, 04:06 PM

QUOTE(alcarbo @ Aug 18 2007, 02:09 PM) *
...ora riprovo meglio e con più calma, come da indicazioni, con Adobe Gamma
....


Ciao

AdobeGamma NON, ripeto NON, ripeto NON VA USATO SUGLI LCD per limitazioni intrinseche (sul sito Adobe viene anche ricordato). Ottieni una calibrazione PEGGIORE di quanto faresti a occhio nudo (è tutto dire).

Se ha un LCD DEVI acquistare una sonda hardware. Costano davvero poco e non vedo il motivo di impazzire con una calibrazione errata. Calibra usando gamma 2.2 e WB nativo (meglio non usare 6500K come sui CRT) e sei a posto (naturalmente il risultato dipende dalla qualità del monitor).

Nella fotografia su pellicola si metteva in conto una testa colore per stampare a colori? Bene, in quella digitale mettete in conto la sonda. Naturalmente il monitor fa la differenza.

Saluti

Inviato da: alcarbo il Aug 26 2007, 06:24 AM

QUOTE(alcarbo @ Aug 18 2007, 09:38 AM) *
Spider 2 pro 2.0 - by ColorVision - for Mac, Win 2000 e XP


Trovato questo (due versioni PRO a 3 unità e EXPRESS ad una)
Optix non trovato
Ora provo Spider ed eventualmente vi so dire

Inviato da: davcal77 il Apr 22 2008, 01:30 PM

Ciao a tutti

riprendo questo 3d che mi è stato segnalato

Ho letto tutte le 11 pagine e avrò recepico circa il 25%, non perchè sono spiegate male (anzi direi che ci sono utenti che spiegano riga per riga quello che si deve fare) ma per mia ignoranza in materia.

Mi sono avvicinato alla fotografia digitale da molto poco e le prime stampe sono state una vera e propria delusione.
Mi hanno spiegato che molto dipende dalla calibrazione del monitor e allora mi sono messo a cercare come fare.......mi si è aperto un universo rolleyes.gif

Ho capito che fare una calibrazione software è davvero difficile, quindi mi sono convinto (anche perchè spesso suggerito in questa discussione) a comprare lo spyder

Vedendo qualcosa su internet mi sono accorto che ne esistono parecchie versioni.

Premettendo che devo calibrare solo il monitor e che per ora lavoro su un portatile (so che non è la soluzione migliore per il fotoritocco) quale mi conviene comprare?


Inviato da: robben il Apr 28 2009, 09:06 PM

Acquistato Eye one display 2... mi metto all'opera (macbook + eizo 20").

Ciao a tutti!

Inviato da: TeoVen il Apr 28 2009, 09:57 PM

Io ho comperato il Pantone Huey: sconsiglio vivamente!
Meglio Spyder, per la mia esperienza.

Inviato da: photomax2 il Apr 29 2009, 08:32 AM

Ho regolato il monitor lcd del notebook con spyder3. Adesso vorrei collegare il televisore lcd ma ho letto che win gestisce solo un profilo colore alla volta, quindi mi sembra di aver capito che, o regolo il monitor del pc, o il tv.
Che posso fare? Posso fare due profili colore e sceglierli nel caso che ne uso uno o l'altro?

Grazie

Ciao Max

Inviato da: manovi il Apr 29 2009, 10:55 AM

QUOTE(photomax2 @ Apr 29 2009, 09:32 AM) *
Ho regolato il monitor lcd del notebook con spyder3. Adesso vorrei collegare il televisore lcd ma ho letto che win gestisce solo un profilo colore alla volta, quindi mi sembra di aver capito che, o regolo il monitor del pc, o il tv.
Che posso fare? Posso fare due profili colore e sceglierli nel caso che ne uso uno o l'altro?
...


Ciao

Il problema è duplice.

La regolazione può essere fatta indipendentemente per i due monitor ma una volta ottenuti due profili hai il problema di caricarli sulle 2 LUT (la tabellina interna alla scheda video che "corregge" il monitor).

Solitamente le schede video per macchine desktop hanno una LUT per ciascuna uscita, quindi usando due monitor si possono avere due calibrazioni. Ovviamente anche il software Colorvision deve prevedere il doppio caricamento in avvio.

Per i portatili la scheda video dovrebbe avere una gestione completamente differente per lo schermo LCD e per l'uscita VGA o digitale che connetti al monitor/TV.

Se la scheda video nella gestione di Windows consente di scegliere due monitor allora dovrebbe avere due LUT. Il software di caricamento dei profili della Spyder 3 Pro dovrebbe prevedere il doppio caricamento dei due profili creati, perchè Windows XP (se usi XP) di per se non lo prevede.

Quindi una soluzione, se il software Colorvision in avvio non carica le due LUT (ammesso che ci siano ma di solito si), è utilizzare questa applicazione Microsoft scaricabile dal loro sito:

http://www.microsoft.com/prophoto/downloads/colorcontrol.aspx

Usando questa applicazione puoi inserire i due profili creati con Spyder3 (ovviamente creati separatamente) in relazione ai due monitor.

Saluti

Inviato da: photomax2 il Apr 29 2009, 12:01 PM

QUOTE(manovi @ Apr 29 2009, 11:55 AM) *
Ciao

Il problema è duplice.

La regolazione può essere fatta indipendentemente per i due monitor ma una volta ottenuti due profili hai il problema di caricarli sulle 2 LUT (la tabellina interna alla scheda video che "corregge" il monitor).

Solitamente le schede video per macchine desktop hanno una LUT per ciascuna uscita, quindi usando due monitor si possono avere due calibrazioni. Ovviamente anche il software Colorvision deve prevedere il doppio caricamento in avvio.

Per i portatili la scheda video dovrebbe avere una gestione completamente differente per lo schermo LCD e per l'uscita VGA o digitale che connetti al monitor/TV.

Se la scheda video nella gestione di Windows consente di scegliere due monitor allora dovrebbe avere due LUT. Il software di caricamento dei profili della Spyder 3 Pro dovrebbe prevedere il doppio caricamento dei due profili creati, perchè Windows XP (se usi XP) di per se non lo prevede.

Quindi una soluzione, se il software Colorvision in avvio non carica le due LUT (ammesso che ci siano ma di solito si), è utilizzare questa applicazione Microsoft scaricabile dal loro sito:

http://www.microsoft.com/prophoto/downloads/colorcontrol.aspx

Usando questa applicazione puoi inserire i due profili creati con Spyder3 (ovviamente creati separatamente) in relazione ai due monitor.

Saluti


E per Win Vista?

Grazie

ciao Max

Inviato da: manovi il Apr 29 2009, 03:20 PM

QUOTE(photomax2 @ Apr 29 2009, 01:01 PM) *
E per Win Vista?
...


Ciao

Nelle impostazioni avanzate della gestione colore è possibile associare il profilo al/ai monitor voluto/i.

Saluti

Inviato da: Michele Volpicella il Jul 4 2009, 01:29 PM

QUOTE(manovi @ Apr 29 2009, 11:55 AM) *
Ciao

Il problema è duplice.

La regolazione può essere fatta indipendentemente per i due monitor ma una volta ottenuti due profili hai il problema di caricarli sulle 2 LUT (la tabellina interna alla scheda video che "corregge" il monitor).

Solitamente le schede video per macchine desktop hanno una LUT per ciascuna uscita, quindi usando due monitor si possono avere due calibrazioni. Ovviamente anche il software Colorvision deve prevedere il doppio caricamento in avvio.

Per i portatili la scheda video dovrebbe avere una gestione completamente differente per lo schermo LCD e per l'uscita VGA o digitale che connetti al monitor/TV.

Se la scheda video nella gestione di Windows consente di scegliere due monitor allora dovrebbe avere due LUT. Il software di caricamento dei profili della Spyder 3 Pro dovrebbe prevedere il doppio caricamento dei due profili creati, perchè Windows XP (se usi XP) di per se non lo prevede.

Quindi una soluzione, se il software Colorvision in avvio non carica le due LUT (ammesso che ci siano ma di solito si), è utilizzare questa applicazione Microsoft scaricabile dal loro sito:

http://www.microsoft.com/prophoto/downloads/colorcontrol.aspx

Usando questa applicazione puoi inserire i due profili creati con Spyder3 (ovviamente creati separatamente) in relazione ai due monitor.

Saluti


Resta però un problema. Infatti la scheda video può caricare le due LUT e questo va bene.
Però per PS il profilo deve apparire anche su Display>Impostazioni>Avanzate>Gestione del colore. Se non cè il profilo lì PS non è profilato.
Il punto è che lì ci sta solo un profilo. Impostando detta schermata da uno schermo all'altro si vede che qualsiasi cambiamento in un monitor viene ahimè ripreso anche dall'altro monitor.
Le soluzioni sono due, o montare due schede video oppure montare una sheda video speciale che supporti due profili sull'impostazione Windows. Ce ne sono pochissime, io conosco solo la Matrox Parhelia APVe dotata di un driver particolare (vedere il sito). Con questo driver viene modificata la schermata Windows suddetta e per ogni monitor appare effettivamente un profilo diverso che PS riconosce puntualmente. Altrimenti per PS ci sarà solo un profilo e noi vivremo nella pia illusione di avere i due profili. Dato che di solito l'impostazione della temperatura colore è fatta via hardware, la differenza tra i due profili può non essere eclatante e noi non notiamo il fatto.
PS la "scoperta" della Matrox Parhelia APVe non l'ho fatta io ma me l'hanno raccomandata i tecnici tedeschi autori del software di calibrazione/profilature BasICColor (che raccomando sia per lo Spyder che per l'Eye-One, molto migliori dei rispettivi originali)

Inviato da: manovi il Jul 4 2009, 03:26 PM

QUOTE(Michele Volpicella @ Jul 4 2009, 02:29 PM) *
...
Il punto è che lì ci sta solo un profilo. Impostando detta schermata da uno schermo all'altro si vede che qualsiasi cambiamento in un monitor viene ahimè ripreso anche dall'altro monitor.


Nei casi in cui la normale gestione di Windows XP non fornisca diverse impostazioni per le schede video connesse, l'applet indicata gestisce i profili dei due monitor separatamente. Per Vista la doppia gestione è già compresa nel S.O.

Alcune volte vi sono limiti su PS stesso che ha difficoltà a riconoscere l'attivazione dei due profili monitor ma vi sono stati problemi solo su configurazioni OpenGL.

QUOTE(Michele Volpicella @ Jul 4 2009, 02:29 PM) *
...me l'hanno raccomandata i tecnici tedeschi autori del software di calibrazione/profilature BasICColor (che raccomando sia per lo Spyder che per l'Eye-One, molto migliori dei rispettivi originali)


Il BasicColor è quello che uso attualmente e comunque fa parte della famiglia X-Rite. E' avanzato ma credo sia strutturalmente identico a quello della X-Rite Display 2.

Saluti

Inviato da: Michele Volpicella il Jul 5 2009, 09:29 AM

QUOTE(manovi @ Jul 4 2009, 04:26 PM) *
Nei casi in cui la normale gestione di Windows XP non fornisca diverse impostazioni per le schede video connesse, l'applet indicata gestisce i profili dei due monitor separatamente. Per Vista la doppia gestione è già compresa nel S.O.

Alcune volte vi sono limiti su PS stesso che ha difficoltà a riconoscere l'attivazione dei due profili monitor ma vi sono stati problemi solo su configurazioni OpenGL.
Il BasicColor è quello che uso attualmente e comunque fa parte della famiglia X-Rite. E' avanzato ma credo sia strutturalmente identico a quello della X-Rite Display 2.

Saluti


1. Basiccolor è uno spin-off di Coloreyes, il team tedesco che si è staccato dalla proprietà americana. Il loro software è quindi basato sulla tecnologia di Coloreyes, anche se visualmente assomiglia all'X-rite.
Infatti possiede l'opzione di gamma L* che fu creata da Coloreyes. Interessante è che durante l'installazione di Basiccolor ti chiedono se risiedi negli USA, avrai notato. Perchè? se rispondi sì l'opzione L* non viene caricata perchè negli USA i diritti sono solo di Coloreyes...cose da matti.

2. Ancora sul doppio display in XP32, l'applet di Microsoft non sono sicuro risolva il roblema. In teoria è tutto chiaro, ma come ho detto, PS ha bisogno che ci sia il profilo su Schermo>proprietà ecc ecc.
Test: carichiamo i due profili , controlliamo sull'applet e ci sono. Controlliamo su Display>ecc c'è un profilo solo per entrambi i display. Va bene così dici tu. Ok, adesso cancelliamo quest'ultimo. Sull'applet ci sono ancora tutti e due. Apriamo PS....ORRORE! è tutto rosso, non profilato.
Inoltre il test di creare un profilo corretto su un display e uno sballato per l'altro display, volutamente errato per vedere se si carica, nella mia configurazione non passava.
Alla fine ho optato per le due schede video, su una postazione e per la Matrox APVe sull'altra.
Questa è la mia esperienza.

Inviato da: ciaksposi il Jul 5 2009, 06:18 PM

Ciaooo...io uso monitor Quato lcd 21" e 25" con il proprio software di calibrazione. Il cosiglio che comunque mi sento di dare per chi stampa, è quello di farsi dare i profili direttamente dai laboratori, installarli, aggiornandoli di continuo, e "adattarsi" (termine poco ortodosso ma capibile). Maury

Inviato da: manovi il Jul 5 2009, 08:16 PM

QUOTE(Michele Volpicella @ Jul 5 2009, 10:29 AM) *
1. Basiccolor è uno spin-off di Coloreyes...


Si, partirono dallo stesso codice base. La resa attuale di X-Rite e basiColor è molto molto similare e quindi ho la mia indicazioni "familiare" è il forte sentore che strutturalmente vi sia stata un'ulteriore "comunione" di codice con Coloreyes. Quien sabe?

QUOTE(Michele Volpicella @ Jul 5 2009, 10:29 AM) *
2. Ancora sul doppio display in XP32, l'applet di Microsoft non sono sicuro risolva il roblema. ....Alla fine ho optato per le due schede video, su una postazione e per la Matrox APVe sull'altra.
Questa è la mia esperienza.


Non lo metto in dubbio. Ho detto che come impostazioni di profilo l'applet risolve la cosa potendo assegnare un differente profilo a ciascun monitor collegato alla medesima scheda (su alcune configurazioni di notebook la gestione colore base riconosce due profili comunque) ma il problema indicato riguarda Photoshop che in ambiente Windows ha difficoltà a riconoscere il cambio profilo (o meglio il cambio monitor). Su Mac funziona correttamente.

Hai provato a disattivare OpenGL (se usi CS4) e verificare se il problema si ripresenta?

Come dicevo di solito le configurazioni "dual monitor" sono usate come "palette holder" (porta-palette) sul secondo monitor e quindi la correzione monitor è trascurabile. Però è sicuramente un bug di PS e non del S.O. (se le informazioni che ho sono corrette).

Saluti

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