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NikonClub.it Community _ TECNICHE Fotografiche _ Primo Still-life

Inviato da: andreabardi il Jun 13 2005, 07:13 PM

Ciao a tutti posto il primo still-life della mia vita: innanzitutto grazie ai consigli preziosi che mi avete dato ed alla pazienza (specialmente di Ludo wink.gif )
grazie.gif

Veniamo al dunque: ho realizzato un mini set in garage dove sperimentare un po. COn del materiale di recupero (profili in legno, tubi da elettricista etc etc) ho realizzato quatto sostegni per il rullo di diffusore (tipo Heavy-Frost).
Per l'illuminazione ho usato due faretti alogeni simil-cantiere da 500 Watt ciascuno (sto pensando comunque di comprare un variatore in modo da poter ridurre l'intensità di uno dei due in caso di necessità).

Ecco una foto del set
[attachmentid=19613]

ed uno schema di come sono state posizionate le luci
[attachmentid=19614]


Ora veniamo a noi: questi sono i risultati che sono riuscito ad ottenere dopo un'oretta di prove ed orientamento....
[attachmentid=19617]


Il risultato sotto alcuni aspetti mi soddisfa (nel senso che pensavo peggio...) anche se non del tutto... anzi.
Ho avuto un po di problemi con il posizionamento delle luci... per quanto riguarda la luce posteriore se completamente in asse con la bottiglia, come nello schema, tendeva a creare un hotspot circolare molto fastidioso: domanda... a che distanza, secondo voi, andrebbero posizionati i fari alogeni dai diffusori?

Per quanto riguarda invece la luce laterale il riflesso prodotto non mi convinceva.. lo trovo molto sottile e marcato (anche se credo che il problema sia il medesimo riscontrato in precedenza).

Ora passo a voi la palla... criticate, consigliate ehehehe così domani pomeriggio dopo il lavoro posso andare avanti con le prove.

P.S.
La bottiglia di sidro l'ho portata a casa e messa in frigo... non so se arriva a domani: nel caso cambio bottiglia wink.gif






 

Inviato da: Bruno L il Jun 13 2005, 07:23 PM

Come primo still-life, direi che te la sei cavata alla grande! MI piace molto, Complimenti! Pollice.gif

Per i consigli lascio la parola all'esperto: il maestro Ludofox wink.gif

saluti
Bruno

Inviato da: morgan il Jun 13 2005, 07:38 PM

QUOTE(Bruno L @ Jun 13 2005, 08:23 PM)
Come primo still-life, direi che te la sei cavata alla grande! MI piace molto, Complimenti!  Pollice.gif

Per i consigli lascio la parola all'esperto: il maestro Ludofox  wink.gif

saluti
Bruno
*


Non posso che quotare Bruno...complimenti anche da parte mia!!
Il giudizio finale lo lasciamo al maestro!! guru.gif guru.gif
Ciao

Franco

Inviato da: Cheo il Jun 13 2005, 07:48 PM

Anche a me non sembra niente male, certo non è la perfezione ma sembra comunque un buon punto di partenza.

E' da tanto chepenso anch'io di realizzare un set simile al tuo ma non ho ancora trovato lo spazio necessario alla sua realizzazione... dry.gif

Attendiamo il parere di Ludo che sicuramente saprà darti quei suggerimaneti che ti mancano per eseguire un lavoretto coi fiocchi! wink.gif

Inviato da: ludofox il Jun 13 2005, 10:17 PM

Bene, bene.
Come sempre in questi casi, per prima cosa sento il dovere morale di complimentarmi per l'impegno e l'inventiva. Due cose necessarie alla buona riuscita di uno still.

Veniamo alla foto.
Il diffusore laterale mi sembra troppo lontano dalla bottiglia. Produce un riflesso non molto ...ordinato. Troppo sottile e troppo centrale.

Secondo me, devi avvicinare molto il diffusore alla bottiglia e tenere il punto luce più lontano. Spostalo poi più lateralmente e un po' più in alto. C'è pochissima luce sulla capsula.

Il fondo. Troppo ...sparato! Hai cremato il sensore! laugh.gif
Le bottiglie, come tutti i recipienti cilindrici pieni di liquido, si comporta come una lente. Se la luce posteriore è centrale, si avrà la parte di liquidi più illuminato nella parte centrale (come nel tuo caso) ma se si vuole avere una asimmetria all'interno della bottiglia (consigliabile) bisogna posizionare la luce del fondo dal lato opposto. Non mi sono spiegato vero?
Riprovo. In generale è consigliabile che il liquido sia illuminato da una parte e vada a scurire dall'altra.
Ad esempio se hai la luce principale che ti da il riflesso sul verto dalla parte sinistra, si può provare ad avere il liquido più chiaro dalla parte destra (all'interno della bottiglia). Allora il faro posteriore devi decentrarlo verso sinistra.
E' un normale comportamento di rifrazione. In sostanza se sposti il faro posteriore verso destra, vedrai che il liquido si ...illuminerà di più verso sinistra e viceversa.

Sulla questione dei variatori, ho solo il dubbio che variando l'intensità della luce si abbia una variazione anche della temperatura colore. Potrebbe essere un problema.

Detto questo, un bel Bravo non te lo toglie nessuno.
Lo still-life è un genere che richiede molto sforzo e buona capacità. Il solo fatto di volersi cimentare è lodevole. Non si può pretendere di riuscire subito e tu te ne sei reso conto.

Inviato da: andreabardi il Jun 14 2005, 07:47 AM


beh che dire grazie 1000 dei consigli ludo guru.gif guru.gif !!! Adesso mi gongolo un po e questa sera ci riprovo wink.gif

In pratica il set dovrebbe diventare una cosa del genere?
[attachmentid=19661]

Dove la LUCE A viene disassata verso sinistra e la LUCE B allontanata dal diffusore (che invece si avvicina alla bottiglia).
In ogni caso il diffusore relativo alla Luce B deve serpre rimanere perpendicolare all'altro?

Pongo nel frattempo un nuovo quesito relativo alle luci: i faretti che utilizzo hanno una parabola decisamente piccola (sono i classici faretti alogeni rettangolari da circa 10x15 cm)... può essere utile creare delle estensioni al faretto da utilizzare come pseudo-parabola aggiuntiva oppure è superfluo?
[attachmentid=19662]

Per intenderci la parte rossa del disegnino qua sopra.. pensavo di utilizzare dei fogli di alluminio sagomati ritagliando le pirofile da forno (resistenti alle alte temperaturre)......










grazie.gif grazie.gif grazie.gif grazie.gif grazie.gif grazie.gif grazie.gif




 

Inviato da: ludofox il Jun 14 2005, 09:24 AM

Naturalmente non è obbligatorio che i due diffusori siano perpendicolari tra loro, anzi non lo sono quasi mai ma per una mera questione di semplicità li ho indicati in quella maniera.

Devi essere tu a decidere quale angolazione del diffusore, quale altezza ed orientamento del punto luce, quale distanza soggetto/diffusore, quale distanza diffusore/luce sono le più opportune. Sei tu che puoi vedere la tua bottiglia sul set!

Per il momento non curarti di costruire parabole posticce. (Sindrome da ...McGyver?).

Ovviamente se allontani la luce dal diffusore avrai un punto luce più morbido e uniforme, se invece lo avvicini lo renderai più ...duro, più secco.

Provare e osservare ...Provare e osservare ...Provare e osservare ... wink.gif

Inviato da: andreabardi il Jun 14 2005, 09:32 AM

ok maestro... attendo con ansia di uscire dall'ufficio per proseguire con le prove wink.gif

guru.gif

Inviato da: ludofox il Jun 14 2005, 10:05 AM

Dimenticavo!

Complimenti per come hai costruito il set: user posted image

Nei miei vari post sull'argomento, intendevo esattamente quello!

Inviato da: andreabardi il Jun 15 2005, 07:45 PM

Ok allora ci ho riprovato... questa volta con una bottiglia di bianco (il sidro è misteriosamente evaporato blink.gif ).

Le modifiche apportate al set sono state le seguenti:

Pannello e luce posteriore
--------------------------------
Il panello è stato traslato verso destra e la luce verso sinistra, quindi ruotata. Dal risultato credo che sia ancora troppo vicina al diffusore dal momento che ha creato una bruciatura sul lato sinistro della bottiglia che ne ha reso confuso il bordo.

Pannello e luce laterale
--------------------------------
Il pannello è stato avvicinato e ruotato rispetto alla perpendicolare con il pannello posteriore.
In questo modo si è ingrandita la proiezione del piano riflettente.
Il problema al momento è la C del logo che, esendo dorato, è un pelo sovraesposta. Probabilmente allontanando la fonte luminosa si risolve il problema anche se temo che la caduta di luminosità sia peggiorativa.... o no?

Pannello riflettente
--------------------------------
Aggiuno un pannellino riflettente da 7x4 cm all'altezza della testa della bottiglia in modo da schiarire un pelo la parte non illuminata della fascetta nera


Ed ora ecco il risultato.... non mi strasoddisfa ancora (sono uno schifoso e lurido pignolo lo so.... lo still sarà la mia tomba o la mia gloria aahhahaha laugh.gif laugh.gif )

[attachmentid=19851]

Io ho provato a criticarlo ci ho visto giusto.. come posso migliorare ulteriormente?
grazie.gif grazie.gif




 

Inviato da: ludofox il Jun 16 2005, 09:33 AM

Bene, bene, bene!
Si comincia a ragionare!

Vediamo un po' di analizzare la tua foto:

Ti sei scelto una bottiglia difficile (la bordolese) che ha curve molto accentuate rispetto alle altre e quindi non è facilissimo gestire il riflesso alla base del collo.
In questo caso (probabilmente) dovresti alzare di molto il diffusore laterale in modo che si noti di meno la ...fine del diffusore in alto riflessa sul vetro.

Ho poi l'impressione che il foglio di diffusore (che non ricordo più che marca è) sia molto più trasparente dell'Heavy Frost che uso normalmente. Si vede troppo la torcia all'interno del riflesso. Insomma, forse il tuo diffusore ...diffonde meno.

Dopo aver alzato il diffusore laterale, alza anche il faro (solo un pochino) e semmai orientalo (sempre un pochino) verso il basso. Dovresti ottenere una minore influenza della luce laterale sull'oro dell'etichetta e una più gradevole sfumatura sul vetro.
Inoltre sposterei, sempre il diffusore laterale un po' più in controluce in modo da ottenere uno spostamento del riflesso verso l'esterno della bottiglia, verso il bordo.
Ma intendiamoci, vado alla cieca. Come ti ho già detto, alla fine sei solo tu che puoi giudicare se queste indicazioni producono un effetto migliorativo o no.

La capsula nera non ti aiuta. Rimane un po' spenta, opaca.
Se riesci, cerca di ruotarla per centrare la scritta. In genere basta tenerla in mano qualche secondo in modo che si scaldi un po', la capsula si dilata e con una rotazione della mano dovresti riuscire a girarla.

Il fondo mi sembra ottimo!
Forse (ma sottolineo forse) potresti decentrare un pochino meno la botta di luce all'interno della bottiglia per ridurre leggermente la parte un po' troppo scura del liquido al centro, spostando il faro posteriore verso destra. Ma forse è sufficente orientarlo verso il centro del diffusore posteriore

Attenzione però, tutti questi movimenti, spostamenti e modifiche che ho indicato ...si tratta di centimetri, a volte di millimetri!
Nel senso che quando dico di alzare il faro dietro il diffusore laterale o spostare verso destra quello posteriore, non intendo di mezzo metro ma di qualche centimetro.

Questo è il confronto:

user posted image

Non c'è paragone tra la prima e la seconda!
Caro Andrea sono fiero di te!

L'unica cosa. Forse è meglio che cambi soggetto, non vorrei avere sulla coscenza un etilista! laugh.gif

P.S.
Mi piacerebbe sentire però anche il parere di altri ...Fabio, ...Sergio, ...etc.

Aggiungo anche: Caro Andrea, non puoi nemmeno immaginare quanto sia utile un esercizio del genere! E non solo per lo still-life, ma per tutto, ...per i ritratti, perfino per i paesaggi!

Inviato da: vladimir1950 il Jun 16 2005, 09:42 AM

Un bravo al Maestro guru.gif e se posso un bravissimo all'alievo smile.gif

Inviato da: andreabardi il Jun 16 2005, 10:15 AM

grazie 1000 dei complimenti e, soprattutto, dei preziosissimi consigli guru.gif guru.gif !!!!

Devo dire che mi sto appassionando non poco a questo genere di fotografia: mi piace moltissimo questo studio del set, della luce e dei riflessi....

Quindi, domani mi faccio ancora qualche scatto alla bottiglia e poi passo ad altri oggetti.... per adesso grazie.gif grazie.gif grazie.gif e ancora grazie.gif


P.S.
State tranquilli, a differenza del sidro la bottiglia di bianco è ancora intatta e, soprattutto, PIENA biggrin.gif

Inviato da: andreabardi il Jun 16 2005, 10:23 AM

dimenticavo.. riguardo al diffusore credo anche io che diffonda meno e sia più trasparente dell'Heavy Frost.

Io ho preso un Photon Beard Diffusion filter: la prossima volta compro un Lee Filter e provo la differenza. Per adesso mi devo adattare.. qualche suggerimento in proposito per ridurre l'effetto hotspot sul diffusore?


Inviato da: lucaoms il Jun 16 2005, 10:32 AM

ciao andrea bravo bei risultati e sopratutto migliori di foto in foto , come avrai visto sul mio 3d mi sto coimentando anche io in una specie di still life (su pezzi meccanici quindi un po diverso dal tuo,ma sto provando e quindi capisco le difficolta' segui i consigli del Mitico ludo e ancora bravo! biggrin.gif
ciao
Luca

Inviato da: kumitey il Jun 16 2005, 10:44 AM

comincia a ispirarmi questa cosa dello 'still life'... e premetto che non ne so niente...

avevo visto una volta un disegno del buon ludofox dove descriveva un set... non riesco più a trovarla..

quel tessuto che usi che definisci "tipo heavy frost" ---> cos'è ?.... hmmm.gif
grazie.gif

Inviato da: ludofox il Jun 16 2005, 10:47 AM

QUOTE(andreabardi @ Jun 16 2005, 11:23 AM)
dimenticavo.. riguardo al diffusore credo anche io che diffonda meno e sia più trasparente dell'Heavy Frost.

Io ho preso un Photon Beard Diffusion filter: la prossima volta compro un Lee Filter e provo la differenza. Per adesso mi devo adattare.. qualche suggerimento in proposito per ridurre l'effetto hotspot sul diffusore?
*



Se riesci, mettilo doppio, ma non attaccato. A circa 5cm l'uno dall'altro stando attento che non si rifletta il doppio bordo sul vetro.
Poi se fosse necessario, potresti ...frostare anche il faro. Tagliando un pezzo di diffusore e applicandolo davanti alla torcia.
In questo caso però ATTENZIONE AL CALORE! Tienilo acceso il meno possibile. Il diffusore dovrebbe essere resistente al calore ma non si sa mai. Le alogene possono raggiungere temperature da ...altoforno!

Inviato da: andreabardi il Jun 16 2005, 10:53 AM

ludo stavo giusto pensando all'ipotesi del doppio velo o alla frostatura del faro. Nel secondo caso sarebbe da provare per capire la tenuta alla temperatura.

Sicuramente altri materiali non si possono usare (il plexyglass credo si scioglierebbe).. forse la carta da forno ma credo che diventerebbe immediatamente "cotta"....

Inviato da: ludofox il Jun 16 2005, 11:07 AM

QUOTE(andreabardi @ Jun 16 2005, 11:53 AM)
ludo stavo giusto pensando all'ipotesi del doppio velo o alla frostatura del faro. Nel secondo caso sarebbe da provare per capire la tenuta alla temperatura.

Sicuramente altri materiali non si possono usare (il plexyglass credo si scioglierebbe).. forse la carta da forno ma credo che diventerebbe immediatamente "cotta"....
*



Ma io starei relativamente tranquillo. Se quel materiale è fatto per quello scopo, deve resistere a temperature molto alte e soprattutto essere ignifugo (Anche la CartaForno ma diventa subito gialla).
Solo un po' di prudenza.

Vai ...e colpisci!

Inviato da: ludofox il Jun 16 2005, 11:11 AM

QUOTE(kumitey @ Jun 16 2005, 11:44 AM)
quel tessuto che usi che definisci "tipo heavy frost" ---> cos'è ?.... hmmm.gif
grazie.gif
*



Ciao kumitey.

E' un filtro diffusore venduto in rotolo o in fogli utilizzato in fotografia e cinema.

Heavy Frost è di Lee Filters.
Quello che sta utilizzando Andrea è il Photon Beard Diffusion filter che non conosco ma che, come dicevo prima, mi sembra più trasparente.

Ah! ...Intendevi queste discussioni?
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=12549
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=12416
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=12435&hl

Ma ti consiglio anche http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=13152 di Bruno L.

Inviato da: kumitey il Jun 16 2005, 03:26 PM

grazie.gif
ho un bel po da leggere!!
grazie.gif

Inviato da: cristianbonizzato il Jun 16 2005, 03:56 PM

ecco il mio esercizio..... non sono affatto contento, ma a differenza dei set precedenti, lavoro molto con la luce riflessa da pannelli di polistirolo e un faretto da 500W, quello che non mi convince è che la bottiglia manca di luminosità.
Secondo voi se usassi i fogli diffusori otterei risultati migliori?
Utilizzo una d70, i parametri vanno impostati su 0. o voi li modificate?
Obiettivo, dispongo del 18/70 kit , 50 1/8, e un 90 macro, qual'è il migliore?


 

Inviato da: Bruno L il Jun 16 2005, 04:15 PM

Le 'lezioni di still-life' di ludofox sono davvero avvincenti! E' un piacere leggerle! guru.gif
E Complimenti ad Andrea per i risultati raggiunti! Pollice.gif


QUOTE(ludofox @ Jun 16 2005, 12:11 PM)
Ma ti consiglio anche http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=13152 di Bruno L.
*
Ludofox, grazie.gif per la citazione, sono lusingato, ma soprattutto mi fa piacere che il 3d possa essere utile.


un saluto
Bruno

Inviato da: ludofox il Jun 16 2005, 04:56 PM

Per cristianbonizzato:
Sicuramente si ottengono migliori risultati con i diffusori al posto del polistirolo!
La luce riflessa da un pannello bianco opaco (che sia polistirolo o caroncino bianco) è ...mostruosamente morbida, direi anche un po' ...spenta.

Per Bruno:
Citazione dovuta! Ricordo sempre quella tua spiegazione chiarissima e di una semplicità disarmante! Da bravissimo divulgatore quale sei!

Inviato da: stesmith il Jun 16 2005, 05:26 PM

Mi permetto di dire la mia.
Credo che forse per iniziare sarebbe più semplice provare su una bottiglia di rosso così da non doversi preoccupare dell'illuminazione del liquido contenuto dalla bottiglia.
Come diffusore è possibile utilizzare con ottimi risultati anche un pannello in plexiglass opaco (ovviamente non quello trasparente simil-vetro) anche se diventa più complicato doverlo sostenere.
Per chi invece vuole continuare su bottiglie di vino bianco o comunque bottiglie con il vetro chiaro, è possibile dare la sfumatura al liquido mettendo dietro alla bottiglia un piccolo pannello argentato (la parte argentata dei coperchi per i contenitori da forno va benissimo) della forma della bottiglia. In questo modo non è necessario usare la seconda fonte di luce diffusa posizionata dietro alla bottiglia.
Ho allegato una foto scattata un paio di anni fa con l'ausilio di una sola lampada da 500W diffusa come detto sopra, il fondo è illuminato con una semplice lampada da tavolo e l'etichetta è illuminata dal basso riflettendo la luce della lampada 500W con uno specchio.


 

Inviato da: ludofox il Jun 16 2005, 06:09 PM

QUOTE(stesmith @ Jun 16 2005, 06:26 PM)
Mi permetto di dire la mia.
Credo che forse per iniziare sarebbe più semplice provare su una bottiglia di rosso così da non doversi preoccupare dell'illuminazione del liquido contenuto dalla bottiglia.
Come diffusore è possibile utilizzare con ottimi risultati anche un pannello in plexiglass opaco (ovviamente non quello trasparente simil-vetro) anche se diventa più complicato doverlo sostenere.
Per chi invece vuole continuare su bottiglie di vino bianco o comunque bottiglie con il vetro chiaro, è possibile dare la sfumatura al liquido mettendo dietro alla bottiglia un piccolo pannello argentato (la parte argentata dei coperchi per i contenitori da forno va benissimo) della forma della bottiglia. In questo modo non è necessario usare la seconda fonte di luce diffusa posizionata dietro alla bottiglia.
Ho allegato una foto scattata un paio di anni fa con l'ausilio di una sola lampada da 500W diffusa come detto sopra, il fondo è illuminato con una semplice lampada da tavolo e l'etichetta è illuminata dal basso riflettendo la luce della lampada 500W con uno specchio.
*



Credo che sia la prima volta (se ricordo correttamente) che ci incontriamo.
Complimenti per la tua foto! Molto d'atmosfera!

Concordo in pieno con la possibilità dell'uso del plexiglass opalino.
Ma qui si tratta di poter fare qualcosa di relativamente poco impegnativo per quanto riguarda l'allestimento del set. Anche sotto il punto di vista dei costi.

La tua affermazione sulla possibilità di poter soprassedere sulla trasparenza del vino (se rosso) non mi trova in generale concorde.
La tua immagine va benissimo così, ma questa si è trasformata in una sorta di esercitazione: La foto di una bottiglia su fondo bianco.
E allora la trasparenza è necessaria, anche sul vino rosso, altrimenti sembrerebbe inchiostro.

L'uso dei coperchietti argentati (I Cuki per intenderci) è una soluzione perfetta. Infatti ne ho un bel po' di tutti i formati.

Infine, un riflesso dietro la bottiglia è più ...rischioso che il Frost illuminato. Occorre maggior dimestichezza e ho reputato che per il momento non sia necessario sovraccaricare di informazioni il povero Andrea.

In sostanza, è abbastanza evidente che per quanto si possa fare, questa diventerà ...la semplice foto di una bottiglia su fondo bianco, ma per iniziare la reputo un'esercitazione utile. Non verrà mai fuori una foto particolarmente ...creativa o d'atmosfera.

La tua invece è già un'immagine di tutt'altro tipo. Che evidenzia senza ombra di dubbio che questa fase tu l'abbia già passata.
Ancora complimenti!!

Professionista?

Sono contento perchè questa si sta rivelando una discussione molto interessante.
Complimenti ...a tutti noi! wink.gif

Inviato da: sergiopivetta il Jun 16 2005, 06:24 PM

Sapete che vi dico?

a forza di vedere bottiglie di vino, mi è venuta fame, carico la famiglia in macchina e... agriturismo in montagna.
Polenta, skiz e... vino rosso!

Buon appetito a tutti,
sergio pivetta

Inviato da: stesmith il Jun 16 2005, 06:37 PM

QUOTE(ludofox @ Jun 16 2005, 06:09 PM)
Professionista?

Per il momento cerco di essere professionale cool.gif
Perchè se per professionista si intende colui che ha un reddito sufficiente per sopravvivere facendo fotografie allora io non sono professionista... Per adesso le spese sono superiori alle entrate laugh.gif
A parte le battute, ho avviato da poco la professione (forse troppo precipitosamente...) e sto affrontando tutte le difficoltà del caso.
Comunque grazie per i complimenti che fatti da un bravo professionista fanno sempre piacere.

Inviato da: andreabardi il Jun 17 2005, 08:22 AM

user posted image


Inviato da: sergiopivetta il Jun 17 2005, 08:39 AM

QUOTE(andreabardi @ Jun 17 2005, 09:22 AM)
user posted image
*


ma, andrea,
skiz a quest'ora?

(ieri sera ho cambiato programma...
cervo con polenta.)

sergio

Inviato da: andreabardi il Jun 17 2005, 09:16 AM

ehehehe non l'ho mai assaggiato nè lo conoscevo... x cui ho cercato su internet e ho trovato questo bello still enogastronomico.....
laugh.gif

Inviato da: sergiopivetta il Jun 17 2005, 09:29 AM

QUOTE(andreabardi @ Jun 17 2005, 10:16 AM)
ehehehe non l'ho mai assaggiato nè lo conoscevo... x cui ho cercato su internet e ho trovato questo bello still enogastronomico.....
laugh.gif
*


Ciao Andrea,

è un piatto tipico delle mie zone, fatto con un tipo particolare di formaggio che viene cucinato (e non fritto alla piastra).
Si mangia rigorosamente con la polenta ed è veramente squisito
Il sapore è nello stesso tempo leggermente salato e leggermente dolce.
Un piatto simile è la Tosella, sempre formaggio, ma "estratto" in un momento diverso della lavorazione del latte.

sergio

Inviato da: sergiopivetta il Jun 17 2005, 09:35 AM

...e se qualcuno avesse da ridire su queste tecniche non propriamente fotografiche in questa discussione,

si ricordi che:
...mens sana in corpore sano!

la qualità della mia produzione migliora se mangio bene.

sergio

Inviato da: andreabardi il Jun 17 2005, 05:41 PM

Aggiungo una notaal post in relazione alla possibilità di utilizzare il diffusore per frostare direttamente la fonte luminosa.
Ho ricevuto risposta dalla Photon Beard riguardo i limiti di surriscaldamento:

- Fino a 220-250 °C a contatto nessun problema
- Oltre i 250° inizia il deterioramento progressivo del materiale.

Chiaramente la situazione migliore è quella di lasciare uno spiraglio di circa 1CM tra la fonte luminosa e il diffusore: in questo caso non ci sono problemi nè di deterioramento nè di surriscaldamento con lampade dal 2000w

ora vado a prepararmi... questa sera costine alla griglia e polenta: altro che still-life... still-food biggrin.gif:D:D:D:D

Inviato da: ludofox il Jun 17 2005, 05:51 PM

QUOTE(andreabardi @ Jun 17 2005, 06:41 PM)
...ora vado a prepararmi... questa sera costine alla griglia e polenta: altro che still-life... still-food biggrin.gif:D:D:D:D
*



Bighellone!!! laugh.gif

Inviato da: sergiopivetta il Jun 17 2005, 06:13 PM

E come a canale 5...
se va avanti così, prima o poi, nascerà il forum...

gusto .

sergio

Inviato da: andreabardi il Jun 20 2005, 11:16 AM

eheheh giusto... anzi gusto biggrin.gif

Per quanto riguarda la diffusione della luce di faretti alogeni da supermercato mi è venuta in mente un'idea che dovrebbe risolvere definitivamente il problema in modo molto molto economico.

Pulendo un lampadario alogeno ho pensato mi sono accorto che il vetro protettivo è fatto in vetro sabbiato e non trasparente: oggi vado da un vetraio a informarmi quanto mi costerebbero due vetri sabbiati da 10x15 per sostituire quelli dei fari alogeni. In questo modo l'intensità luminosa non è compromessa ma si elimina l'effetto spot della lampadina sul foglio di frost......



Inviato da: ludofox il Jun 20 2005, 11:21 AM

QUOTE(andreabardi @ Jun 20 2005, 12:16 PM)
Pulendo un lampadario alogeno ho pensato mi sono accorto che il vetro protettivo è fatto in vetro sabbiato e non trasparente: oggi vado da un vetraio a informarmi quanto mi costerebbero due vetri sabbiati da 10x15 per sostituire quelli dei fari alogeni. In questo modo l'intensità luminosa non è compromessa ma si elimina l'effetto spot della lampadina sul foglio di frost......
*



Forse, ma più probabilmente il risultato che otterresti è di mandare in mille pezzi il vetro per il calore. Tieni sempre presente che un vetro sabbiato, opalino o comunque non perfettamente trasparente, assorbe più energia e quindi si scalda di più!

Inviato da: sergiopivetta il Jun 20 2005, 09:57 PM

Ciao a tutti,
una cosa mi sembra non sia stata detta e che penso sia importante.
Cioè che sì, è molto bello ed istruttivo provare e riprovare, accorgersi degli errori, correggerli, migliorare, ma c'è un limite oltre il quale, con le sole nostre forze, non si può andare.

Mi spiego meglio.
Se misuriamo le nostre immagini con le altre di altri fotografi ad un certo punto ci accorgiamo che sono irraggiungibili e ci si deve arrendere.
E questo accade perchè, per certe immagini che proprio non riusciamo a fare uguali, sono state usate attrezzature che noi non abbiamo.
Possono essere per esempio bank di varie dimensioni o griglie a nido d'ape, oppure il banco ottico che, con i suoi basculaggi e movimenti, ci permette virtuosismi proibiti alle comuni reflex.
Focheggiare dove più ci serve o piace, conservando la possibilità di usare i diaframmi medi che danno il massimo della resa dell'obiettivo (la qualità dell'ottica cala vistosamente a diaframmi molto aperti ma anche a diaframmi chiusi, necessari se vogliamo aumentare la profondità di campo).
Inquadrare il soggetto come se si fosse in un punto diverso da quello cui è posizionato l'obiettivo, potendo così, per esempio, eliminare dall'inquadratura particolari fastidiosi.
O correggere le linee cadenti correggendo e migliorando la prospettiva e la visione dell'oggetto ripreso.

Tutti quanti abbiamo percorso, più o meno velocemente, le tappe dell'apprendimento delle tecniche fotografiche.
Chi poi, raggiunto un primo stadio di maturità e capacità sfruttando tutto quanto fosse sfruttabile usando i pochi materiali a disposizione come heavy frost, fil di ferro, polestirolo, nastro adesivo, ha voluto o dovuto migliorarsi ulteriormente, ha dovuto necessariamente acquistare attrezzature più complete, complesse e migliori, potendo così continuare a migliorare le immagini prodotte.

Non sto dicendo che si diventa bravi usando attrezzature migliori, anzi, dico che si usano attrezzarure migliori perchè si diventa più bravi.

Questo mi premeva dire, cioè che l'angoscia di non riuscire a raggiungere alcuni risultati (e che comunque in buone percentuali deve esserci per poter migliorare) non deve aumentare a dismisura perchè alcuni risultati sono irraggiungibili, non per nostro demerito, ma per la mancanza delle attrezzature usate per realizzare certe immagini che ci affascinano sculettando (non mi riferisco alle modelle, è che mi piaceva e mi pareva molto azzeccato il termine) dalle pubblicità.

sergio

Inviato da: ludofox il Jun 21 2005, 09:18 AM

QUOTE(sergiopivetta @ Jun 20 2005, 10:57 PM)
Ciao a tutti,
una cosa mi sembra non sia stata detta e che penso sia importante.
Cioè che sì, è molto bello ed istruttivo provare e riprovare, accorgersi degli errori, correggerli, migliorare, ma c'è un limite oltre il quale, con le sole nostre forze, non si può andare.
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sergio
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Certamente Sergio.
Hai ragione ovviamente.

Ma il problema può essere inquadrato in un discorso più ampio.
Quando si fanno foto per conto proprio, contando esclusivamente sulla propria capacità, non si potrà migliorare molto la tecnica.
Non si potrebbero affrontare (ed eventualmente risolvere) problemi a noi sconoscuti.
Un conto è realizzare una foto per conto proprio, sfruttando le nostre conoscenze. In sostanza si fa quello che siamo capaci di fare.
Altra cosa è risolvere un problema che ci si trova di fronte e che è qualcun'altro a proporti. In questo caso c'è il rischio oggettivo di avere a che fare con qualcosa che va al di là delle nostre capacità. E allora ...si è costretti ad imparare!

L'esperienza è il bagaglio tecnico di un professionista che lavori anche in modo ...professionale.
L'esperienza la si costruisce ...sul campo.

Come ho già espresso, infatti, il risultato di questa esercitazione (e di questo si tratta) non potrà mai raggiungere livelli di perfezione o creatività particolarmente elevati. Ma è un'esercitazione che personalmente reputo utilissima per Andrea e per chiunque abbia voluto cimentarsi.

Dopo questa esperienza, il bagaglio tecnico di Andrea è sicuramente più ampio.
Qualunque compositore ha iniziato con le scalette tonali sulla tastiera del piano!

Per sintetizzare: Se Andrea, dopo solamente una settimana e qualche foto, avesse fatto una foto perfetta, ...non mi sarebbe restato che darmi all'ippica! biggrin.gif

Inviato da: andreabardi il Jun 21 2005, 09:27 AM

QUOTE
Per sintetizzare: Se Andrea, dopo solamente una settimana e qualche foto, avesse fatto una foto perfetta, ...non mi sarebbe restato che darmi all'ippica! biggrin.gif


...... e da parte mia devo dire che senza i vostri consigli e le dritte che mi avete dato probabilmente sono riuscito ad ottenere in una settimana risultati, almeno per me inaspettati, frutto di una impostazione che, probabilmente, avrei raggiunto in tempi decisamente superiori (o magari neanche).

grazie.gif

Inviato da: ludofox il Jun 21 2005, 09:51 AM

QUOTE(andreabardi @ Jun 21 2005, 10:27 AM)
...... e da parte mia devo dire che senza i vostri consigli e le dritte che mi avete dato probabilmente sono riuscito ad ottenere in una settimana risultati, almeno per me inaspettati,  frutto di una impostazione che, probabilmente, avrei raggiunto in tempi decisamente superiori (o magari neanche).

grazie.gif
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Spero ...con! laugh.gif laugh.gif laugh.gif

Inviato da: andreabardi il Jun 21 2005, 09:55 AM

ehehehe si si

con


guru.gif guru.gif guru.gif guru.gif guru.gif guru.gif

Inviato da: sergiopivetta il Jun 22 2005, 10:07 AM

QUOTE(ludofox @ Jun 21 2005, 10:18 AM)
QUOTE(sergiopivetta @ Jun 20 2005, 10:57 PM)
Ciao a tutti,
una cosa mi sembra non sia stata detta e che penso sia importante.
Cioè che sì, è molto bello ed istruttivo provare e riprovare, accorgersi degli errori, correggerli, migliorare, ma c'è un limite oltre il quale, con le sole nostre forze, non si può andare.
....................
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sergio
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Certamente Sergio.
Hai ragione ovviamente.

Ma il problema può essere inquadrato in un discorso più ampio....
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guru.gif

più che giusto.

sergio

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