Buongiorno a tutti,
volevo postare nel 3d di Gianni, composizione, ma mi sembrava di andare un pò fuori tema.
Ho pensato quindi di aprirne un altro, quasi ad integrarlo, perchè questi argomenti sono molto interessanti per molti.
Ad influenzare la composizione entrano in gioco anche variabili che nulla hanno a che fare con linee, curve, volumi, ma che influenzano pesantemente le nostre immagini perchè toccano tasti molto interni a noi e alle nostre origini.
Eccovi un esempio, che poi vi spiego:
di questo mio ritratto (inizio carriera), quali delle due vi piace di più?
sergio
Decisamente il primo... perchè come i libri le foto si leggono da sx a dx. Il secondo mi "infastidisce" proprio e vederlo mi sa di innaturale
La prima.
Stessa immagine speculata, ma questa scorre da SX a DX ...
Anche io sono per il primo,
non che siano sempre migliori le immagini che 'guardano' a dx, ma in un'immagine 'soft' come questa preferisco!
Un saluto
Sarà che mia mamma era sinistrorsa, e probabilmente qualche gene l' ho ereditato, ma io preferisco la seconda, non sò perchè, mi sembra che l' immagine sia più chiusa, che lo sguardo opposto al senso classico di lettura mi delimiti una sorta di confine e concentri l' attenzione sull' immagine stessa, non sò se sono riuscito a spiegarmi.
Dai Sergio ... svela l'arcano.
Decisamente il primo... questione di abitudine di "lettura visiva" per me..
Assolutamente indifferente, non ci sono ragioni particolari che mi facciano preferire l'una o l'altra: sono due immagini speculari...
Però sono curioso...Dove vuoi andare a parare?
Buone foto
Fabrizio
anch'io quoto la prima per i motivi espressi dagli altri.
In più noto che la prima appare più scura e questo implica una lettura trasversale che la rimanda ad un volto che emerge, ad un soggetto che si palstifica dall'oscurità e quindi è posto con più veemenza all'attenzione di chi guarda.
(daccordo con tutti a parte Renzo,...il solito bastiancontrario !!!! )
Nessun arcano, ci siete arrivati subito da soli.
Infatti, noi occidentali, siamo abituati a scrivere e a scorrere la lettura da sinistra verso destra e, questo, influenza anche la "scrittura" e "lettura" delle immagini.
Ecco perchè ci è piu facile gradire più il primo ritratto al secondo (identico ma capovolto specularmente col computer).
Questo mi accadeva però solo ai primi tempi poi, con la maturazione professionale, incosapevolmente mi sono liberato da quel tipo di paletti ed ora "scrivo" i miei ritratti da ambidestro.
In oriente, dove hanno l'abitudine opposta nello scrivere e leggere, probabilmente tendenzialmente avranno un altro modo di interpretare le immagini.
E qui mi piacerebbe appunto sentire se qualcuno di voi ha qualche esperienza o nozione da condividere.
sergio
è anche vero che nel primo caso hai adottato una postura canonica ( retaggio anche della classicità pittorica ) mentre quelli più recenti sono caratterizzati da un dinamismo ben più accentuato e senz'altro da una tua evoluzione artistica.
Arrivo in ritardo forse, delle 2 foto che hai postato anche io preferisco la prima, pero: Sicuramente i 2 ritratti che ho appesi in casa guardano a sinistra... sono un po' strano quindi eh? Lo so...
esattamente, il processo di percezione è profondamente influenzato da numerosi fattori e processi consci ed inconsci e l'ambiente socio-culturale non è un fattore secondario. Il fatto che la cultura della nostra società prediliga prevalentemente un'organizzazione del pensiero da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso è frutto di queste contaminazioni (se prendiamo un foglio di carta e facciamo uno schema rappresentante un flusso logico di informazione le direzioni che seguiamo sono tendenzialmente queste).
Ricordo di aver letto tempo fa un articolo molto interessante sullo studio della percezione visiva in cui venivano messi in risalto alcuni aspetti non indifferenti. Veniva studiato il movimento oculare di alcuni soggetti posti di fronte a diverse immagini: tutti quanti, uomini e donne, rispondevano alle stesse regole:
- In presenza di una figura umana il ounto di partenza per la "scansione" dell'occhio sono sempre gli occhi
- In presenza di figure in movimento e figure statiche le prime sono analizzate per prime
- In presenza di figure umane e non (oggetti, animali ed entità astratte) vengono prima analizzati gli elementi umani poi gli altri
Al termine della scansione primaria c'è poi una focalizzazione dell'attenzione sul soggetto che viene interpretato come principale ed una seguente ricerca dei particolari.
Io infatti, dopo aver visto le altre due immagini, ribadisco il mio pensiero.
La prima immagine , infonde molta tranquillità come luce, sguardo, postura del soggetto, colori, contrasti.
In questo caso, trovo azzeccato anche l'orientamento del soggetto, + regolare per il nostro modo di vedere.
Le altre due immagini sono molto diverse, direi + aggressive (della prima mi piace molto anche la luce sullo sfondo che bilancia a perfezione l'inclinazione del soggetto) e in questo caso, la lettura verso sx , amplifica il messaggio.
Questo per dire la solita frase banale : le regole ci sono per essere infrante ma ...con consapevolezza
La scelta dell'orientamento sx-dx o dx-sx viene necessariamente applicata a seconda della foto. Concordo con chi dice che nel primo scatto (più "classico") il sx-dx gli si adatti meglio...
Ripropongo un parallelo che mi è stato raccontato poco tempo fa:
nel teatro l'ingresso dei personaggi avviene quasi sempre dalle quinte di sx. Se un attore entra da dx è perchè nella scena si vuole creare un elemento di sorpresa...
ciao
Eli
Sarebbe molto interessante ed istruttivo
conoscere l'autorevole pensiero di Nico ( Maurizio ) su questo argomento...
se ci sei, batti un colpo
ciao,
sergio
posto un paio due ritratti di chi le regole le ha infrante qualche tempo fa
ciao!
che rivoluzionari questi pittori rinascimentali!
raffaello
ciao!
Destra > Sinistra, SIN > DST
non solo questo
Un'altra caratteristica che ho notato, è come, anche nelle tonalità, ci sia generalmente una differenza tra l'immagine occidentale e quella orientale.
Nelle nostre immagini prevalgono le tinte decise, forti, a volte violente.
La Kodak aveva prodotto, anni fa, una pellicola dai forti contrasti appositamente per i lavori pubblicitari appunto perchè c'era una forte richiesta di tinte decise, la Kodak VHC.
Questa immagine è uno still life di un fotografo orientale di cui non ricordo il nome.
giusto per prepararmi al gustoso menu, dalle tinte montanare ben più forti e decise, della domenica
buona domenica,
sergio
Caro Sergio, anzitutto i miei complimenti per i ritratti. Questo mi piace tantissimo:
Credo che il ritratto tragga la sua forza proprio da un andare 'controcorrernte': la diagonale che hai usato + per noi 'discendente', proprio perché cominciamo a scrivere dall'alto a sinistra e concludiamo a in basso a destra. La modella sembra attratta magneticamente dal punto iniziale della diagonale, e in certo senso "risale la corrente"...
Il bilanciamento sinistra/destra era particolarmente curato nel Rinascimento: Leon Battista Alberti suggeriva al pittore di controllare la sua composizione allo specchio... E l'incisione -su cui bisogna lavorare considerando proprio il rovesciamento in fase di stampa- faceva il resto.
Piuttosto, ancorata giustamente la questione alla scrittura, mi sono venuti in mente diversi lavori giapponesi che hanno uno spiccato orientamento verticale, soprattutto in un genere -chiamiamolo così- che per noi Occidentali è orizzontale per eccellenza: il paesaggio. È possibile che ciò derivi proprio dalla scrittura giapponese, in cui l'orintamento dall'alto al basso aveva il primato sull'asse orizzontale.
Questo lavoro di Hokusai è piccolino, ma non ho trovato di meglio, e rende un po' l'idea:
Eccone un http://www.selbstregulation.de/images/Hokusai_Wasserf.jpg...
Ciao Nico e grazie,
oltre al piacere nel leggerti, in quello che dici c'è da imparare.
Questi discorsi potrebbereo sembrare inutili, superflui ma, secondo me, fondamentali per avere il bagaglio di conoscenze necessario per far fronte alle difficoltà nel creare le nostre immagini.
... risale la corrente ...
...a quella dello sviluppo in verticale, scrittura compresa, non ci avevo proprio pensato, e dire che vivo ai piedi di splendide montagne da scalare
sergio
Esempio banalissimo di come la nostra lettura delle immagini sia DAVVERO guidata :
quale dei due rettangoli e' in rilievo e quale invece incavo ?
Ciao Sergio.
Sicuramente per te lo sforzo è stato maggiore; chissà quante volte hai visto quel ritratto... dritto!). Ti è servita una formattazione a basso livello
Io invece li ho visti insieme e la prova è stata più semplice.
Penso che anche quando non lo facciamo di proposito, quando guardiamo una qualsiasi foto, inconsciamente "posizioniamo" gli elementi che ne costituiscono il set, naturale o artificiale che sia: provenienza della luce, punto di ripresa (che non necessariamente è perfettamente perpendicolare al soggetto), ecc...
Se ci soffermiamo un po' su un'immagine, il ns cervello elabora questi elementi. Se immediatamente dopo guardiamo l'immagine riflessa, questa ci sembrerà sempre anomala perché gli elementi sono sempre gli stessi ma cambiano posizione. E' per questo che invertendo l'ordine di visione cambia il giudizio.
La tua idea di speculare i ritratti per farli piacere di più alle persone interessate può essere buona! Neppure io amo essere fotografato e probabilmente hai colto e descritto il motivo. Farò qualche prova.
Alla fine però queste foto sembreranno più naturali per il soggetto... ma strane per tutti gli altri!
Anche io sono convinto, come Andrea, che l'ordine abbia una influenza notevole, soprattutto perché non viene richiesta un'analisi minuziosa dell'immagine (nel caso fossero diverse), ma un semplice "quale ti piace di più" a bruciapelo.
La foto è di per sé bella e ci si affeziona quasi inconsciamente alla prima impressione, da cui la seconda parte in svantaggio.
Sarebbe interessante vedere quanto il solo orientamento possa influire, magari riproponendo il test con un'altra immagine ad ordine invertito, tra qualche mese, con l'accortezza che i lettori di questo 3D si astengano dall'intervenire all'inizio (ma ne avanza qualcuno, poi ).
Ciao
Si possono fare splendidi ritratti anche da dx a sin
http://essentialvermeer.20m.com/catalogue_xl/xl_girl_with_a_pearl_earring.htm
Mi rifaccio al quesito originale perchè leggendo solo ora il thread vorrei cogliere l'opportunità di dare un'impressione che mi è saltata subito all'occhio (senza aver letto i commenti sottostanti).
Seppure il primo dei due ritratti sembra più posato, più calmo visivamente, emotivamente il secondo mi ha colpito di più perchè mi ha evocato immediatamente sia per la posa che per la struttura (per quanto lo sfondo sia decisamente diverso) il ritratto capolavoro per eccellenza.
Il ritratto di Leonardo presenta delle distorsioni tali da non essere rapidamente riproducibile in fotografia (la testa è decisamente sproporzionata rispetto al corpo, il petto è enorme, quello sfondo si potrebbe emulare solo con un altro quadro dietro, etc..).
Eppure il nostro sergio lo rispetta in un certo senso. Gli elementi si bilanciano in maniera simile, gli occhi guardano nello stesso punto e sono nella stessa identica posizione della Monalisa, così anche le ombre sul volto, la luce che accarezza il viso da sinistra a destra, le pieghe sui vestiti. Sia chiaro il capolavoro di Leonardo é diverso (l'ineffabile sorriso forse rimarrà eternamente irriproducibile) ed è decisamente di un'altra epoca e tecnica eppure...
A me piace quindi il secondo anche se vedo nel primo una maggior "confort" visivo.
Spero di non aver detto troppe castronerie, perdonate se riporto la discussione alle opere inizali...
Alessandro
ehmm... con tutto il rispetto
e dire che Ciro207 aveva già detto tutto in tre parole.
nic
Sembrerò uno spammer...vabbè
Mi è venuto in mente di riguardarmi la Monalisa. Mi viene sempre più forte il sospetto che Leonardo l'avesse sempre con se perchè si è usato, la sua immagine riflessa, per dipingere il quadro. D'altra parte quelli potrebbero quasi essere, a meno dei merletti, dei vestiti di una artista uomo dell'epoca. E poi...se non ricordo male lui non usò quasi mai modelli vivi per dipingere, o sto prendendo granchi?? Nico, Professore?
Realizzato da: Invision Power Board (http://www.invisionboard.com)
© Invision Power Services (http://www.invisionpower.com)