Ho scattato questa foto domenica mattina con una D80 e filtro IR Cokin P007, ho scattato diverse foto in infrarosso, e tutte hanno avuto questo problema, come mai è comparso quel cerchio che si vede? compare sia nelle foto a colori che in b/n, era un po' nuvoloso e c'era molta umidità... Il filtro e l'obiettivo erano puliti...
i dati dello scatto sono:
4 min di esposizione
f/11
18 mm del 18-135
ISO 100
bilanciamento del bianco automatico
Spero che qualcuno sappia spiegarmi cos'è successo, almeno, se è dovuto ad un mio errore, eviterò di ripeterlo...
Grazie
semplice. Non hai messo quell'aggeggino che chiude il mirino ed i riflessi del tuo occhio hanno impressionato il sensore.
Rifai la foto utilizzando l'accessorio in dotazione (e' un piccolo pezzo di plastica nero). Anzi, usalo anche per prendere i tempi e toglilo SOLO per la messa a fuoco.
Spero di averti aiutato e... fidati: e' quello il problema (e' capitato anche a me)
.oesse.
riflessi o dalla lente o dall'oculare...
usare i cokin per l'IR è un casino proprio per questo
mi sono un pò pentito per la scelta
se uno cerca qualità meglio i filtri a vite
potrebbe essere in effetti, però come può aver impressionato così il mio occhio se lo scatto è durato 4 minuti e il mio ochhio ha guardato dall'oculare solo per un istante dal momento dello scatto? inoltre, mi sono dimenticato di dirlo prima, il segno aumenta con l'aumentare del tempo di esposizione, per intenderci, la foto che allego ha un tempo di 3 minuti...
Non è per essere diffidente nei tuoi confronti, anzi, è solo per capire bene...
Confermo, sono riflessi entrati dal mirino. vuoi tagliare la testa al toro? Rifai lo scatto (fallo ovunque) COPRENDO il mirino e vedrai che spariranno.
.oesse.
ne ho una serie completa di quel tipo di foto (mi ero dimenticato il copri oculare a casa). Le ho buttate tutte ma da qualche parte ho i NEF
Stesso tipo di problema, stesso tipo di "disegno" rimasto impressionato sul file.
Perlo per "esperienza"..
Non ho alcun dubbio in merito, il problema e' quello.
.oesse.
Premetto che di Marco mi fido ciecamente.
Una cosa non mi è chiara....
Come fanno le infiltrazioni di luce provenienti dal mirino a finire sul sensore, posto che lo specchio è sollevato per tutto il tempo in cui l'otturatore rimane aperto?
Lo specchio dovrebbe fungere da "tappo" alla base del pentaprisma.
O no...?
Buone foto
Fabrizio
Infatti a quanto ne so io è la luce che entra lateralmente a dar maggiormente fastidio, tra il filtro e la lente.
Nell'experience propost qui sul portale nital infatti si consigliava di coprire quella parte con un cartoncino nero.
io come faccia non lo so.
Ma avendo avuto lo stesso identico problema scattando in IR senza coprire l'oculare ed avendolo risolto lo stesso COPRENDOLO, ne ho dedotto (e ne sono certo) che la luce da li entra. Non solo, la luce da li entra e "falsa" anche la lettura esposimetrica.
Francamente a me di come possa entrare non interessa. Anche perche' per non farla entrare basta il copri mirino in dotazione.
Di piu' non vi so dire.
.oesse.
Scusate se vado OT (si dice così?), ma quelle foto non mi sembrano ad infrarossi, direi che sono foto fatte con un filtro rosso.
Correggetemi e spiegatemi se non è così
Grazie Alfredo
Grazie. Mi devo documentare sulla cosa.
Ho fatto foto a pellicola ad infrarossi con filtro prestatomi da un pro, ed erano decisamente diverse, poi mi sevivano solo per vedere se gli alberi del viale erano in salute: le foglie vengono bianche se tutto è ok causa la fotosintesi clorofilliana, mentre sono più scure se c'è inquinamento, comunque parlo di molti anni fa.
Cercherò di documentarmi, grazie Alfredo
Faccio presente che lo specchio è semitrasparente, e che il sensore esposimetrico risente della luce che entra dall'oculare abnche a specchio alzato. Esiste un tappino apposito, se lo si perde si può sempre tappare con del nastro opaco. Alcune reflex hanno una levetta che oscura l'oculare.
Se c'è, un motivo ci sarà, no?!
Il motivo principale per cui si deve tenere "tappato" l'oculare è che la luce, infiltrandosi, potrebbe influenzare la lettura esposimetrica, datosi il fatto che la cellulla trovasi in prossimità del pentaprisma.
E' vero che lo specchio reflex è semitrasparente, ma solo per inviare parte della luce al sensore dell'autofocus, tramite alto specchio, più piccolo, posizionato ortogonalmente.
Al momento dello scatto, però, anche quest'ultimo si ribalta, andando a chiudere, di fatto, la zona semitrasparente dello specchio principale.
E poi non vedo come la luce che si infiltrerebbe dall'oculare potrebbe influenzare la lettura esposimetrica, una volta che l'esposizione sia iniziata.
Non è che voglia fare il "precisino" a tutti i costi, ma è solo per capire
Buon Natale
Fabrizio
Marco, nel mettere a fuoco manualmente occorre tenere conto dello "spostamento" del piano focale dello spettro IR? (non ho esperienza di IR... si capisce?)
Per quelle immagini fantasma avrei una teoria: i filtri cokin lasciano filtrare della luce dai bordi (lo si vede dal tipo di macchie bianche che dovrebbero essere polvere illuminata dalla luce bianca) e data la lunga esposizione è possibile che si vedano i supporti dello schema ottico interno all'obiettivo, o che siano riflessi interni alle lenti messi in evidenza dal tipo di scatto.
Per ovviare all'effetto e per avere anche conferma della tesi, occorre isolare bene il filtro.
foto molto belle e affascinanti.
Ma esiste un metodo per farne qualcuna falsa, modificando i colori con photoshop?
io ho scarivato alcune azioni ma nessuna mi soddisfa.
Io ne ho trovata una, ma non so se posso mettere il link, visto che si tratta di un altro forum...
mp?
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