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NikonClub.it Community _ OBIETTIVI Nikkor _ Macro Con 105vr2.8 E 50 1.8 Invertito

Inviato da: Adept il Jan 4 2007, 05:04 AM

Ciao a tutti vi scroivo nella speranza di togliermi una curiosità.
Possiedo i 2 obiettivi sopra citati nel titolo.
E' possibile montare il cianquantino invertito sopra il 105vr?
Che rapporti di ingrandimento eventualmente raggiungerei?
Che cosa dovrei esattamente comprare per poter eseguire il montaggio?
Qualcuno ha fatto l'esperimento e ha qualche foto da postare?

Ops, quante domande! laugh.gif

Il vostro fotografo delle domenica messicano.gif

Inviato da: nonnoGG il Jan 4 2007, 08:17 AM

Puoi montare il 50 invertito sul 105 VR con anello M62->M52 .

Raddoppi l'ingrandimento ottenuto con il solo 105, anzi un pelino di più 105/50 = 2.10, se poi ci monti invertito il 20/2.8 il fattore di moltiplicazione arriva a 5.25 volte.

Ti suggerisco un ottimo testo, edizioni Reflex : John Shaw - Guida completa alla macrofoto, spiega tutto nei minimi dettagli.

Per gli anelli di accoppiamento utilizzo due adattatori Cokin di diametro adatto ed una colla bicomponente per saldarli insieme.

Per vedere qualche foto prova a sfogliare la mia raccolta in firma, in caso nei prossimi giorni posterò qualcosa di specifico, realizzato con il 105/2.8 micro non VR e varie accoppiate, in caso lo dimenticassi, mandami pure un PM.

Questo un esempio di accoppiamento con il 24 mm:
IPB Immagine

nonnoGG

Inviato da: apeschiera il Jan 4 2007, 08:26 AM

QUOTE(Adept @ Jan 4 2007, 05:04 AM) *

Ciao a tutti vi scroivo nella speranza di togliermi una curiosità.
Possiedo i 2 obiettivi sopra citati nel titolo.
E' possibile montare il cianquantino invertito sopra il 105vr?
Che rapporti di ingrandimento eventualmente raggiungerei?
Che cosa dovrei esattamente comprare per poter eseguire il montaggio?
Qualcuno ha fatto l'esperimento e ha qualche foto da postare?

Ops, quante domande! laugh.gif

Il vostro fotografo delle domenica messicano.gif


Sono molto ignorante in fatto di macro, pero' non avevo mai sentito prima d'ora che si potesse montare un obiettivo sopra un'altro.
Le mie scarsissime competenze di macro mi hanno sempre fatto pensare che o montavi un obiettivo con un soffietto (che ti permette di variare il rapporto d'ingrandimento) oppure con una serie di tubi di prolunga ed il rapporto d'ingrandimento dipende da quanto sono spessi e da quanti ne combini (di tubi). Dopo di che sapevo anche che certi obiettivi funzionano meglio se montati al contrario (e sapevo che esistevano degli adattatori per montarli al contrario), ma mi pare di ricordare che non tutti gli obiettivi funziano meglio se montati al contrario ma dipende dal tipo di schema ottico dell'obiettivo stesso.
Ma che si potessero montare in cascata e' la prima volta che lo sento.
Al piu' in alternativa al soffietto o ai tubi di prolunga so che si possono mettere delle lenti da una a tre diottrie che avvicinano la messa a fuoco (ma potresti avere peggioramenti nella qualita' in quanto vai a mettere delle lenti aggiuntive su un obiettivo e comunque il rapporto d'ingrandimento e' comunque piu' limitato).

Mi incuriosisce questa domanda comunque (ripeto sono ignorante in materia).

QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:17 AM) *

Puoi montare il 50 invertito sul 105 VR con anello M62->M52 .

Raddoppi l'ingrandimento ottenuto con il solo 105, anzi un pelino di più 105/50 = 2.10, se poi ci monti invertito il 20/2.8 il fattore di moltiplicazione arriva a 5.25 volte.

Ti suggerisco un ottimo testo, edizioni Reflex : John Shaw - Guida completa alla macrofoto, spiega tutto nei minimi dettagli.

Per gli anelli di accoppiamento utilizzo due adattatori Cokin di diametro adatto ed una colla bicomponente per saldarli insieme.

Per vedere qualche foto prova a sfogliare la mia raccolta in firma, in caso nei prossimi giorni posterò qualcosa di specifico, realizzato con il 105/2.8 micro non VR e varie accoppiate, in caso lo dimenticassi, mandami pure un PM.

Questo un esempio di accoppiamento con il 24 mm:
IPB Immagine

nonnoGG



Molto interessante!! Non lo sapevo proprio! C'e' sempre da imparare, mi cerco due adattatori cokin !

Ma si puo' fare anche con altri obiettivi?, tipo un 105 piu' un 50ino... o un 50 ino piu' un 35 ?

Inviato da: nonnoGG il Jan 4 2007, 08:54 AM

Si può fare di tutto ... ho raggiunto 15x ... purtroppo oggi sono fuori sede, se ne riparlerà da domani in poi.

Le attrezzature le trovate nel set "My Gear" nella raccolta di foto in firma (un click e via ....)

Buona giornata.

nonnoGG

PS: se L° è la lunghezza focale dell'ottica utilizzata ed L' è quella dell'ottica invertita, il moltiplicatore del R:R è = L°/L' ... ma non sempre son tutte rose e fiori wink.gif .

Inviato da: sennmarco il Jan 4 2007, 11:19 AM

Non so se la domanda è scema, spero di no. Dato che l'accoppiamento avviene solo attraverso le due filettature ovviamente posso metterci davanti anche il mio vecchio Yashica non AF 28mm??? L'obiettivo invertito si usa a diaframma tutto aperto? Quanto si perde di luminosità? Funziona anche sul mio 18-70? Ok prendo fiato...

Inviato da: apeschiera il Jan 4 2007, 06:49 PM

QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:54 AM) *

Si può fare di tutto ... ho raggiunto 15x ... purtroppo oggi sono fuori sede, se ne riparlerà da domani in poi.

Le attrezzature le trovate nel set "My Gear" nella raccolta di foto in firma (un click e via ....)

Buona giornata.

nonnoGG

PS: se L° è la lunghezza focale dell'ottica utilizzata ed L' è quella dell'ottica invertita, il moltiplicatore del R:R è = L°/L' ... ma non sempre son tutte rose e fiori wink.gif .


Ma la qualita' come e'? C'e' molta vignettatura (o caduta di luce ai bordi?).
A parte fare esperimenti, ne vale la pena da un punto di vista qualitativo?

Inviato da: Tramonto il Jan 4 2007, 07:37 PM

QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:54 AM) *

Si può fare di tutto ...

NON si può fare di tutto. Bisogna fare attenzione alla vignettatura.
Ad esempio, il 50/1.8 serie-E rovesciato sull' AI 200/4 va alla grande per foto con ingrandimento 4X (che è appunto il rapporto tra le focali, 200/50 = 4). Se lo rovesciamo sul Micro-Nikkor 200/4 IF vignetta. Quindi dipende dalle specifiche combinazioni tra obiettivo principale e obiettivo rovesciato.
Il 200/4 AI col 50/1.8 rovesciato consente di fare cose di questo tipo:

[attachmentid=69328]

Un obiettivo rovesciato funziona come una lente addizionale potente ed etremamente corretta. Va usato a tutta apertura. La qualità ai bordi cala sempre, ma in immagini come quella da me postata l'effetto si nota meno.
Gli obiettivi si possono rovesciare anche su una Coolpix. Ne ho parlato in http://xoomer.alice.it/ripolini/TF_MacroCoolpix_2.pdf.
Per chi avesse voglia di approfondire l'argomento macrofotografia, segnalo il tutorial (ora anche in italiano) che ho nel http://www.naturephoto.it. Basta cliccare su "Close-up" nel menù verticale. Non costa niente. Solo il tempo di leggerlo smile.gif


Ciao,

Riccardo
http://www.naturephoto.it

P.S.: sorprendentemente, si possono fare cose molto interessanti coll'economico zoom AF 35-70/3.3-4.5 rovesciato con una lente addizionale Nikon ... ne parlo sempre nel mio sito, http://xoomer.alice.it/ripolini/35-70.htm.

QUOTE(sennmarco @ Jan 4 2007, 11:19 AM) *

Non so se la domanda è scema, spero di no. Dato che l'accoppiamento avviene solo attraverso le due filettature ovviamente posso metterci davanti anche il mio vecchio Yashica non AF 28mm??? L'obiettivo invertito si usa a diaframma tutto aperto? Quanto si perde di luminosità? Funziona anche sul mio 18-70? Ok prendo fiato...

Risposte:

1) sì, a meno di vignettature da verificare in base alle specifiche combinazioni;

2) sì

3) è come una lente addizionale. Ergo ...

4) da provare; nulla vieta un test ...

Saluti,

Riccardo
http://www.naturephoto.it

QUOTE(apeschiera @ Jan 4 2007, 06:49 PM) *

Ma la qualita' come e'? C'e' molta vignettatura (o caduta di luce ai bordi?).
A parte fare esperimenti, ne vale la pena da un punto di vista qualitativo?

La foto che ho postato sopra è stata pubblica nel portfolio a me dedicato all'interno del libro "The Best of Nature Photography" (di J. Bidner & M. Wegner, Amherst Media Inc., Buffalo, NY, USA, 2003) poi tradotto in Italiano dall'Editrice Reflex col titolo "Foto&Natura: gli specialisti raccontano".
Ho risposto alla tua domanda? wink.gif

Inviato da: nonnoGG il Jan 4 2007, 09:42 PM

QUOTE(apeschiera @ Jan 4 2007, 06:49 PM) *

Ma la qualita' come e'? C'e' molta vignettatura (o caduta di luce ai bordi?).
A parte fare esperimenti, ne vale la pena da un punto di vista qualitativo?

Mi sembrava di essere stato molto chiaro concludendo che non sempre son tutte rose e fiori (avevo detto), ma dato il costo minimo degli anellini, tentar non nuoce: a me piace sperimentare ogni nuova frontiera senza ambizioni scientifiche: ancora fotografo per il piacere di farlo .

Come ulteriormente evidenziato, occorre però valutare attentamente ogni aspetto: dalla vignettatura alla aberrazione cromatica e non solo !

Il libro suggerito, che ho anche visto a volte in bundle con il mensile, può essere integrato da "Fotografare nella natura" dello stesso autore.

Qui si vede l'accoppiata Nikkor 105/2.8 micro con il Sigma 24/2.8 mediante l'anellino con bordo interno rosso, realizzato con due Cokin 52 mm "puntati" con cinque "idee" di cianocrilato.
IPB Immagine
In questo caso il diaframma dell'invertito è tutto aperto.

Qui, invece, un cannoncino costruito in piena paranoia scopiazzato da qualche sito americano ... a partire dalla D70, nell'ordine:
- un duplicatore Kenko macro a 7 lenti
- un paio di tubi di prolunga
- il 24/28 Sigma montato invertito con un BR-2 compatibile (l'ideatore dello schema senza duplicatore usa un vecchio 28/2.8 Yashica).
IPB Immagine
In questo caso il diaframma dell'invertito dovrà essere chiuso al valore opportuno dopo la focheggiatura.

nonnoGG







QUOTE(Tramonto @ Jan 4 2007, 07:37 PM) *

NON si può fare di tutto.
...[cut]...

Giustissima osservazione, Riccardo, forse non avevo abbastanza evidenziato il PS, rimedio ora con un boldface wink.gif .
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:54 AM) *

Si può fare di tutto ... [cut] ...
PS: se L° è la lunghezza focale dell'ottica utilizzata ed L' è quella dell'ottica invertita, il moltiplicatore del R:R è = L°/L' ... ma non sempre son tutte rose e fiori wink.gif .


Ciao.

nonnoGG

Inviato da: Tramonto il Jan 4 2007, 10:40 PM

QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 09:42 PM) *

...
Qui, invece, un cannoncino costruito in piena paranoia scopiazzato da qualche sito americano ...

L'idea dell'americano consiste nel montare un obiettivo corto (un grandangolo) su un lungo sistema di tiraggio (una specie di surrogato economico di un soffietto), cui poi ha aggiunto un moltiplicare per aumentare l'ingrandimento di un fattore corrispondente.
Non ha nulla a che vedere con il caso degli obiettivi rovesciati su di un altro, con cui abbiamo iniziato il 3D.
NonnoGG, dovresti almeno spiegare perché il grandangolo va montato rovesciato ...
Perché c'è un motivo "fondamentale" ... rolleyes.gif

Inviato da: Adept il Jan 5 2007, 02:07 AM

QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:17 AM) *

Puoi montare il 50 invertito sul 105 VR con anello M62->M52 .


Ho visto che questi anelli non costano molto. Da quel che ho capito devo prendere 2 anelli di inversione, uno da 62 e uno da 52 giusto? Che significa la M che hai posto prima del numero?


Inviato da: Tramonto il Jan 5 2007, 08:16 AM

QUOTE(Adept @ Jan 5 2007, 02:07 AM) *

Che significa la M che hai posto prima del numero?

indica il passo della filettatura (che è poi quella standard per i filtri).
Prima di incollare i due portafiltri Cokin, ti consiglio di provare a vedere (chiudendo ben bene il diaframma e controllando attraverso il mirino della fotocamera) se il 105VR vignetta "vedendo" il portafiltri di diametro 52 mm appoggiato a quello di diam 62.
Un cm in meno di diametro non sempre è trascurabile ...

Inviato da: nonnoGG il Jan 5 2007, 09:30 AM

QUOTE(Adept @ Jan 5 2007, 02:07 AM) *

Ho visto che questi anelli non costano molto. Da quel che ho capito devo prendere 2 anelli di inversione, uno da 62 e uno da 52 giusto? Che significa la M che hai posto prima del numero?

Gli anelli di cui parlo sono quelli per montare il portafiltri Cokin, non sono anelli da inversione: volendo si possono accoppiare anche anelli di raccordo, l'importante è che all'esterno, da entrambi i lati, si presentino con il diametro adatto e M(aschi) perché debbono avvitarsi come se fossero un filtro alle due ottiche (la lunga e la corta biggrin.gif ).

Sempre di fretta ... nel pomeriggio cercerò di mostrare la elementare sequenza per costruire un accoppiatore.

Diversi anni fà acquistai a Roma (in Via dei Mille) una serie di accoppiatori realizzati da un artigiano locale, forse chi ha rilevato l'annesso negozio potrebbe avere qualche fondo di magazzino ... mi pare che nel Vomano (forse a Montorio) ci fosse un fotoriparatore che lavorava anche "per corrispondenza" ... oltre al mitico Benatti.

nonnoGG

PS: il passo delle filettature è 0.75 mm, indipendentemente dal diametro, ovviamente a questi valori "normali".

Inviato da: Giallo il Jan 5 2007, 12:46 PM

QUOTE(sennmarco @ Jan 4 2007, 11:19 AM) *

Non so se la domanda è scema, spero di no. Dato che l'accoppiamento avviene solo attraverso le due filettature ovviamente posso metterci davanti anche il mio vecchio Yashica non AF 28mm??? L'obiettivo invertito si usa a diaframma tutto aperto? Quanto si perde di luminosità? Funziona anche sul mio 18-70? Ok prendo fiato...


Sì, l'obiettivo invertito si comporta nè più nè meno che come una lente addizionale: non devi diaframmarlo!
Il diaframma si regola sull'obiettivo principale, quello collegato alla fotocamera, per intenderci.
Buona luce
smile.gif

Inviato da: nonnoGG il Jan 5 2007, 01:11 PM

Nella precedente risposta, complice la fretta mattutina ( mad.gif ), ho dimenticato un suggerimento essenziale ed economico: per fare qualche test, l'accoppiamento frontale (lente lunga con lente corta di pari diametro) si può realizzare facilemente con un giro di nastro adesivo da carrozziere, facilmente rimovibile senza danni .

Qualcuno potrebbe restare talmente entusiasmato dai risultati, tanto da rimandare il "distacco" delle due lenti "baciantesi" . biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

nonnoGG


Inviato da: maxvirg il Jan 17 2007, 07:46 PM

nonnoGG e Tramonto, siete due mostri.
Mi avete fatto prendere voglia di sperimentalo anch'io.
io amo la macro ed ho comperato il 60 micro.Quale obiettivo di quelli in mio possesso potrei aggiungere.
Vi ringrazio. grazie.gif

Inviato da: Adept il Jan 20 2007, 10:59 PM

QUOTE(Giallo @ Jan 5 2007, 12:46 PM) *

Sì, l'obiettivo invertito si comporta nè più nè meno che come una lente addizionale: non devi diaframmarlo!
Il diaframma si regola sull'obiettivo principale, quello collegato alla fotocamera, per intenderci.
Buona luce
smile.gif


Grazie a tutti quanti per le spiegazioni, scusate il ritardo ma sono stato parecchio impegnato ultimamente:questa estate provero' a fare qualche foto decente di prova con questo sistema..

ciao!!!

Inviato da: Alberto Zuppechin il Jan 20 2007, 11:28 PM

Prove fatte proprio solo questa settimana dopo aver costruitoun doppio anello maschio da 52 mm

50 f1,8 invertito su 105 Micro (non VR)

solo con il 105

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

accoppiata 50 invertito su 105

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

la distanza di messa a fuoco si riduce drasticamente.... pochi cm

Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto

Inviato da: lancer il Jan 20 2007, 11:31 PM

QUOTE(maxvirg @ Jan 17 2007, 09:46 PM) *

nonnoGG e Tramonto, siete due mostri.
Mi avete fatto prendere voglia di sperimentalo anch'io.
io amo la macro ed ho comperato il 60 micro.Quale obiettivo di quelli in mio possesso potrei aggiungere.
Vi ringrazio. grazie.gif

direi nessuno di quelli che hai in firma, comunque con due lire puoi trovare un qualsiasi grandangolo universale da montare rovesciato.
ciao

Inviato da: nonnoGG il Jan 20 2007, 11:47 PM

QUOTE(maxvirg @ Jan 17 2007, 07:46 PM) *

nonnoGG e Tramonto, siete due mostri.
Mi avete fatto prendere voglia di sperimentalo anch'io.
io amo la macro ed ho comperato il 60 micro.Quale obiettivo di quelli in mio possesso potrei aggiungere.
Vi ringrazio. grazie.gif

Sul 60 micro proverei ad appiccicare (inizialmente con un paio di giri di nastro da carrozziere) il 18-70 invertito (posizionato su 18 mm) e con la levetta del diaframma bloccata in posizione di massima apertura (arrangiarsi anche per questo, please ...).

Dovresti ottenere, alla minima distanza di messa a fuoco del 60 micro, un rapporto di riduzione così calcolato :
1 x (60/18) = circa 3,33 ... tradotto in Dx 3.33x1.5 = circa 5.00 .

Variando lo zoom (da 18 a 70) dovresti ottenere un RR che varia da 3.3 a circa 0.86 e, forse, un minimo di vignettatura ... ma tentar non nuoce .

Ci fai sapere se funziona ?

Ciao.

nonnoGG

QUOTE(Alberto Zuppechin @ Jan 20 2007, 11:28 PM) *

Prove fatte proprio solo questa settimana dopo aver costruitoun doppio anello maschio da 52 mm

50 f1,8 invertito su 105 Micro (non VR)

solo con il 105

http://gallery.photo.net/photo/5468628-md.jpg

accoppiata 50 invertito su 105

http://gallery.photo.net/photo/5468636-md.jpg

la distanza di messa a fuoco si riduce drasticamente.... pochi cm

Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto


Purtroppo la montatura molto arretrata del 50/1.8 provoca la vignettatura perchè le lenti vengono a trovarsi troppo distanti dalla lente frontale del 105: conviene procurarsi una qualunque vecchia lente con attacco filtro a vite (anche 49 mm ... wink.gif ) .

Un 28 o 24 mm sono la soluzione migliore per spingersi "oltre".

nonnoGG

PS: sei su un'ottima strada, complimenti !

Inviato da: Adept il Jan 20 2007, 11:58 PM

QUOTE

Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto


Beh, basta fare un piccolo crop, mi andrebbe bene cmq il risultato per ora:-P


Inviato da: robyt il Jan 21 2007, 01:08 AM

QUOTE(nonnoGG @ Jan 20 2007, 11:47 PM) *
Dovresti ottenere, alla minima distanza di messa a fuoco del 60 micro, un rapporto di riduzione così calcolato :
1 x (60/18) = circa 3,33 ... tradotto in Dx 3.33x1.5 = circa 5.00 .
..... non vorrei dire una castronata..... ma il rapporto di riproduzione non è determinato dalle dimensioni del supporto di registrazione. wink.gif

Inviato da: decarolisalfredo il Jan 21 2007, 01:26 AM

Mi collego a questo 3d per non aprirne un altro.
Forse Nonnogg o tramonto mi possono toglere un dubbio e dirmi dove ho sbagliato.

Ho montato sulla macchina una serie di tubi di prolunga e poi il 20mm 2.8 AIs invertito, bene! Non sono riuscito a mettere a fuoco nulla.

Ho messo l'obiettivo attaccato al soggetto da riprendere e poi mi sono spostato indietro, ma nulla, non vedevo niente. Ho provaato anche con un solo anello, stessa cosa.

Dove sbaglio?

Alfredo

Ps: quete prove l'ho fatte tempo fa con una FM2. Con il 28mm tutto OK

Inviato da: Tramonto il Jan 21 2007, 09:56 AM

QUOTE(robyt @ Jan 21 2007, 01:08 AM) *

..... non vorrei dire una castronata..... ma il rapporto di riproduzione non è determinato dalle dimensioni del supporto di registrazione. wink.gif

E' così! Non sei tu a dire castronate e simili castronate (ossia che il RR dipende dal formato) sono scritte anche in qualche Experience ... rolleyes.gif
Il RR è il rapporto tra le dimensioni dell'immagine che l'obiettivo proietta dietro di sé e le dimensioni reali del soggetto. Le dimensioni dell'immagine ovviamente non cambiano se l'immagine si forma (per via chimica o elettronica) su un supprto APS-C, 24x36 mm, o 6x6 cm ...

QUOTE(Alberto Zuppechin @ Jan 20 2007, 11:28 PM) *

la distanza di messa a fuoco si riduce drasticamente.... pochi cm

Con l'obiettivo principale focheggiato su infinito, la distanza tra la lente posteriore dell'obiettivo invertito e il soggetto è la stessa che c'è tra la lente posteriore e il piano sensibile quando usi "normalmente" l'obiettivo sulla tua fotocamera.

QUOTE
Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto, avevo dato qualche preallarme sulla possibile vignettatura in questa discussione, in un messaggio precedente (http://www.nital.it/forum/index.php?s=&showtopic=51355&view=findpost&p=786182)... rolleyes.gif
Ora, potresti dirci se la vignettatura la osservi col 105 focheggiato all'infinito o solo a più corte distanze?

Riccardo
http://www.naturephoto.it

QUOTE(nonnoGG @ Jan 20 2007, 11:47 PM) *

conviene procurarsi una qualunque vecchia lente con attacco filtro a vite (anche 49 mm ... wink.gif )

O anche un http://www.photosynthesis.co.nz/nikon/e5018.jpg, che costa pochi Euro (usato) ed ha la lente anteriore abbastanza vicina alla filettatura, dunque meno incassata nel barilotto.

Inviato da: Tramonto il Jan 21 2007, 10:08 AM

QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 01:26 AM) *

Ho montato sulla macchina una serie di tubi di prolunga e poi il 20mm 2.8 AIs invertito, bene! Non sono riuscito a mettere a fuoco nulla.

Abbiamo parlato di qualcosa del genere in http://www.nital.it/forum/index.php?s=&showtopic=52452&view=findpost&p=799935.
La distanza di messa a fuoco diminuisce con l'ingrandimento (e quindi col tiraggio) fino ad un valore minimo, per poi riaumentare.
Il tiraggio dei corpi Nikon lo conosco, come pure la lunghezza focale del 20 ( smile.gif ). Se mi dici quanto erano lunghi i tubi con cui hai avuto il problema, provo a fare due conti.

Inviato da: decarolisalfredo il Jan 21 2007, 02:26 PM

Grazie Tramonto. I tubi sono di 13,21,31 mm.

Intato vado a leggermi la discussione

Alfredo

Inviato da: decarolisalfredo il Jan 21 2007, 02:38 PM

Ti chiami Riccardo Pollini, questo nome devo averlo visto da qualche parte durante le mie letture di riviste ecc.

Complimenti per il sito, mi sono scaricato il file pdf e lo leggerò con calma

Intanto aspetto che tu faccia qualche calcolo per me.

Invece che il solito ciao, dovrei dire:

Con ammirazione Alfredo

Inviato da: Tramonto il Jan 21 2007, 03:47 PM

QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 02:38 PM) *

Ti chiami Riccardo Pollini, questo nome devo averlo visto da qualche parte durante le mie letture di riviste ecc.

Il nome è giusto. Per il cognome controlla meglio ... wink.gif

QUOTE
Complimenti per il sito, mi sono scaricato il file pdf e lo leggerò con calma

Ma come! non l'avevi già letto!

QUOTE
Intanto aspetto che tu faccia qualche calcolo per me.

provvederò spero in tempi brevi ...

QUOTE
Con ammirazione Alfredo

Grazie Alfredo. Ma di dove sei? io ho la moglie abruzzese ...

QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 02:26 PM) *

I tubi sono di 13,21,31 mm.

Li hai usati tutti e tre insieme col 20 mm (senza mettere a fuoco)?

Ciao,

R.P.

Inviato da: decarolisalfredo il Jan 21 2007, 04:51 PM

Sono di Roseto d. Abruzzi.

Si li ho provati tutti insieme ed anche singolarmente o solo con il più corto, non ricordo bene.

Scusa per il cognome, non succederà più (almeno spero).

Intanto grazie anticipatamente Alfredo

Inviato da: ergassia il Jan 21 2007, 06:08 PM

Buondì a tutti,
mi accodo anch'io a questo interessantissimo thread. Mi sono letto per bene dall'inizio alla fine lo stesso oltrechè il bel documento di Tramonto (del quale le formule matematiche devo ancora digerire bene smile.gif ) .

Se non ho capito male, in teoria e salvo vignettature e/o altri "disturbi", è possibile accoppiare qualsiasi obiettivo invertito ad un altro.
Quindi sempre in teoria, mi chiedevo:

1) avrebbe senso, per iniziare a fare qualche prova, invertire il mio 24-50 sul 60 micro?
Sempre se non ho capito male dovrei ottenere un fattore di moltiplicazione di 2.5x con il 24-50 impostato alla focale minima ed impostando sullo stesso la ghiera dei diaframmi a TA.

Il 24-50 ha lo stesso diametro del 60 micro ossia 62mm. A questo punto, sempre che quanto sopra detto abbia senso, nascono i miei "banali" problemi:
2) come faccio ad "accoppiarli"?? Cosa devo usare visto che non ho trovato un anello 62M>62M e che il nastro per carrozziere suggerito da NonnoGG mi intimorisce un poco non essendo carrozziere e non sapendo bene quale nastro? smile.gif

Grazie infinite in anticipo a chi vorrà rispondere.

Un saluto.
Luigi

Inviato da: Alberto Zuppechin il Jan 21 2007, 06:36 PM

QUOTE(Tramonto @ Jan 21 2007, 09:56 AM) *

Alberto, avevo dato qualche preallarme sulla possibile vignettatura in questa discussione, in un messaggio precedente (http://www.nital.it/forum/index.php?s=&showtopic=51355&view=findpost&p=786182)... rolleyes.gif
Ora, potresti dirci se la vignettatura la osservi col 105 focheggiato all'infinito o solo a più corte distanze?


Ho rifatto delle prove su una foglia di L"Euphorbia pulcherrima" che avevo in casa. E' la Stella di Natale, ma detto così fa più fine!!! biggrin.gif

Con il 50 invertito ci si deve avvicinare veramente molto e poi la messa a fuoco diventa critica, indispensabile la slitta micrometrica ed un cavalletto molto saldo.
La vignettatura è sempre presente, ho tolto i filtri UV che prima erano anteposti alle lenti ma l'effetto c'è sempre.

Allego due foto
La prima è ripresa con il 105 da solo

la seconda con il 50 invertito ma su 3 anelli PK (11+12+13)

Serve ancora molta molta pratica......
[attachmentid=70595][attachmentid=70596]
Alberto




 

Inviato da: Tramonto il Jan 21 2007, 10:24 PM

QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 02:38 PM) *

Intanto aspetto che tu faccia qualche calcolo per me.

Andrea,
ho fatto il calcolo.
Partiamo dall'inizio. Abbiamo un 20/2.8 invertito. A questo sistema allunghiamo ulteriormente il tiraggio con 3 tubi (13, 21 e 31 mm) tutti insieme (lunghi 65 mm).

Che ingrandimento ottengo?
Un 20 mm invertito dà un rapporto di riproduzione (RR) o ingrandimento pari a 3.2:1 o 3.2 X (vedi pag 104 del Nikon Compendium di R. Hillebrand e H.-J. Hauschild, Hove Books, 1993).
Che tiraggio ha il 20 invertito (senza tubi!)?
Per un obiettivo di focale F e focheggiato sull'infinito abbiamo
RR = Dt/F dove Dt è l'aumento del tiraggio.
Otteniamo allora:
3,2 = Dt/20 da cui Dt = 3,2x20 = 64 mm.
A questo tiraggio aggiungiamo quello dei tubi di prolunga (65 mm).
Il nostro 20 dunque sente un tiraggio totale di 64+65 mm = 129 mm.
Ricalcoliamo RR:
RR = Dt/F = 129/20 = 6,45 X.

Non ho il 20, né quei tubi e non posso pertanto verificare il calcolo. Ma ho comunque proceduto a verificare l'esattezza del procedimento rovesciando il mio 28/2 sui tre tubi PK Nikon. Nel mirino della mia F100 inquadro circa 9 mm sul lato lungo, mentre dal calcolo ottengo 3,97 X: un accordo eccellente. La working distance, misurata con righello, è di circa 4 cm.

Ora, qualsiasi obiettivo invertito ha un piano di messa a fuoco vicino alla lente posteriore che si trova alla stessa distanza che c'è tra lente posteriore e il piano sensibile (pellicola/sensore) quando l'obiettivo e' montato "normalmente" sulla fotocamera. Il tiraggio degli obiettivi Nikon (distanza tra pellicola e baionetta e' di 46,5 mm). Quindi la lente posteriore (che sporge un po' nei grandangoli) si trova a circa 4 cm dal piano di messa a fuoco. Tale piano, ripeto, è la pellicola quando l'obiettivo si usa normalmente; è il piano di messa a fuoco quando usi l'obiettivo invertito.

Ciao,

Riccardo

Inviato da: Tramonto il Jan 21 2007, 10:36 PM

QUOTE(ergassia @ Jan 21 2007, 06:08 PM) *

1) avrebbe senso, per iniziare a fare qualche prova, invertire il mio 24-50 sul 60 micro?

John Shaw, nella sua "Guida completa alla macrofoto" (Ed. Reflex, Roma 1997), dà alcuni consigli. Il primo è di usare un teleobiettivo come obiettivo principale e la migliore focale è un 200 mm standard ...
Nulla vieta di sperimentare però col 60 ...

QUOTE
Sempre se non ho capito male dovrei ottenere un fattore di moltiplicazione di 2.5x con il 24-50 impostato alla focale minima ed impostando sullo stesso la ghiera dei diaframmi a TA.

Esatto.

QUOTE
Il 24-50 ha lo stesso diametro del 60 micro ossia 62mm. A questo punto, sempre che quanto sopra detto abbia senso, nascono i miei "banali" problemi:
2) come faccio ad "accoppiarli"??

con due anelli portafiltri Cokin M62 incollati con cianoacrilato.
Ma fai prima la prova del nastro adesivo per verificare la vignettatura (che noterai solo se chiudi il diaframma dell'obiettivo principale col pulsante della profondità di campo della fotocamera).

Riccardo

Inviato da: maxiclimb il Jan 21 2007, 10:54 PM

A chi interessassero gli anelli di inversione per montare un obbiettivo sopra l'altro, suggerisco di fare una ricerca sul noto sito d'aste con queste parole:
"reverse ring" , nella categoria fotografia e video.
Negli USA se ne trovano in quantità, e per pochi soldi. smile.gif

Inviato da: decarolisalfredo il Jan 22 2007, 12:11 AM

Grazie mille Riccardo, ho scaricato anche questa risposta, cosi mi studierò tutto per bene.
SE non fosse invertito, invece, ho già tutte le tabelle del caso su un annuario Nikon.

Ho notato che ti sei vendicato con il nome, comunque Andrea è meglio di........

Alfredo

Inviato da: ergassia il Jan 22 2007, 12:14 AM

Grazie mille Riccardo per la pronta risposta. smile.gif

L'ho anch'io quel libro e proprio seguendo alcune di quelle indicazioni (sconsiglia l'uso di due zoom accoppiati..) avevo pensato all'accoppiata di cui sopra poichè non possiedo un 200mm focale fissa e anche volendo prenderlo non è che sia proprio a portata.. unsure.gif
Il AI 200mm f/2 costa troppo (se non ricordo male tempo addietro me lo consigliasti fors'anche). Il nuovo AF-S VR f/2 lo stesso e non so nemmeno se vada bene per questi scopi. Resta il Micro 200mm f/4 che non ho idea se faccia a questo caso.
In "carico" avrei il 300 f/4... che col 50mm f/1.4 darebbe 6x ma, oltre ad avermi già sconsigliato in passato di sovrapporre il 50 f/1.4, temo che vignetterebbe sicuro (77>52..) come temo lo farebbe anche il 80-200. Però adesso che mi hai dato input potrei tentare un 80-200 con il 60micro invertito..

Quindi volendo, in modo ostinato, far delle prove.. smile.gif

Ringrazio anche maxiclimb. Darò un'occhio.

Se riuscirò a fare qualche scatto vi posto gli "orrori".. smile.gif

Grazie mille.
Un saluto.
Luigi

Inviato da: maxvirg il Jan 22 2007, 12:23 AM

Vorrei ringraziare tutti per come avete trattato l'argomento.
Domanda di riserva:
Potrei utilizzare un 50 di una vecchia Minolta davanti allo 80-200?
Grazie
Virgilio grazie.gif grazie.gif grazie.gif

Inviato da: nonnoGG il Jan 22 2007, 09:13 AM

QUOTE(maxvirg @ Jan 22 2007, 12:23 AM) *

Vorrei ringraziare tutti per come avete trattato l'argomento.
Domanda di riserva:
Potrei utilizzare un 50 di una vecchia Minolta davanti allo 80-200?
Grazie
Virgilio grazie.gif grazie.gif grazie.gif

Forte vignettatura garantita ... 77 mm - 52 mm = 25 mm !

Significa una ciambella di oltre un centimetro (12.5 mm), quindi notevoli difficoltà per realizzare il raccordo in casa.

Se ho capito bene hai lo zoom 80-200/2.8 monoghiera, quindi senza attacco per il cavalletto : aggiungeresti una ulteriore difficoltà d'impiego.

Con quel cannone sperimentai a suo tempo i tubi di prolunga, ma senza risultati entusiasmanti .

Un salutone.

Luigi

Inviato da: Tramonto il Jan 22 2007, 09:17 AM

QUOTE(ergassia @ Jan 22 2007, 12:14 AM) *

...avevo pensato all'accoppiata di cui sopra poichè non possiedo un 200mm focale fissa e anche volendo prenderlo non è che sia proprio a portata.. unsure.gif
Il AI 200mm f/2 costa troppo ...

Per usare la tecnica degli obiettivi accoppiati, il miglior 200 è il Nikkor AI 200 mm f/4.

QUOTE
In "carico" avrei il 300 f/4... che col 50mm f/1.4 darebbe 6x ma, oltre ad avermi già sconsigliato in passato di sovrapporre il 50 f/1.4, temo che vignetterebbe sicuro (77>52..) come temo lo farebbe anche il 80-200. Però adesso che mi hai dato input potrei tentare un 80-200 con il 60micro invertito..

Tutte queste soluzioni dànno vignettatura quasi certa ...

Inviato da: alcarbo il Jan 22 2007, 09:18 AM

Senza andare OT chiedo come si collocano per il macro come qualità le lenti aggiuntive rispetto ai tubi di prolunga ?
Non chiedo rispetto agli obiettivo micro dedicati perchè la risposta mi sembra ovvia

Inviato da: Tramonto il Jan 22 2007, 09:25 AM

QUOTE(alcarbo @ Jan 22 2007, 09:18 AM) *

Senza andare OT chiedo come si collocano per il macro come qualità le lenti aggiuntive rispetto ai tubi di prolunga ?

Le lenti addizionali costituite da due elementi incollati (i cosiddetti "doppietti acromatici") danno buoni risultati su certi obiettivi, in particolare sui telezoom non luminosi e su alcuni teleobiettivi, ammesso che l'ingrandimento non superi valori compresi tra 1:2 e 1:1.
Nikon fa le lenti 4T e 3T (diam 52 mm), 6T e 5T (diam 62 mm). Buone anche le Canon (250D e 500D). Buona la resa con questi vetri:

AI 80-200/4.5
AI 80-200/4
AF 75-300/4.5-5.6
AF 80-400 VR (Canon 500D)
AI 200/4
AF-S 300/4 (Canon 500D).

Inviato da: nonnoGG il Jan 22 2007, 09:27 AM

QUOTE(ergassia @ Jan 21 2007, 06:08 PM) *

Buondì a tutti,
...[cut]...
2) come faccio ad "accoppiarli"?? Cosa devo usare visto che non ho trovato un anello 62M>62M e che il nastro per carrozziere suggerito da NonnoGG mi intimorisce un poco non essendo carrozziere e non sapendo bene quale nastro? smile.gif

Grazie infinite in anticipo a chi vorrà rispondere.

Un saluto.
Luigi

Luigi, mi dispiace averti intimorito, ho usato il nome corrente per indicare il semplicissimo nastro adesivo di carta hmmm.gif "raggrinzita "che trovi in qualunque ferramenta e/o supermercato, cartoleria, casalinghi, inutileria etc.

Per fare le prove ti suggerisco di impiegare quello da 1" (circa 25 mm), lo puoi rifilare a misura molto facilmente.

Questo tipo di nastro, se di qualità adeguata, non lascia traccia se rimosso in tempi ragionevoli, perché si degrada con il tempo .

L'anello dovresti invece arrangiartelo con i due Cokin come già spiegato (gocce minime di cianocrilato): nella foto un 52M->52M bordato in rosso.
IPB Immagine

Un salutone anche a te!

nonnoGG (Luigi ... si capisce!)

Inviato da: Tramonto il Jan 22 2007, 09:45 AM

QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 22 2007, 12:11 AM) *

Ho notato che ti sei vendicato con il nome, comunque Andrea è meglio di ...
Alfredo

ohmy.gif un lapsus involontario ...
Chissà mai perchè ti ho cambiato nome hmmm.gif
E comunque Alfredo non è affatto peggio di Andrea ... anzi, mi ricorda la Traviata di Verdi ... smile.gif

Inviato da: matteoganora il Jan 22 2007, 09:45 AM

Grande nonno, come sempre...

Pure io ho provato l'ebbrezza del 50ino sul 105 (io usavo il 105 sigma)
Con gli adattatori cokin incollati...
Anche se non si raggiungono RR di riproduzione come il 50 invertito sui tubi o addirittura il 24, invertito magari su soffietto, ci si diverte.

I problemi consistono essenzialmente nel pochissimo spazio tra il soggetto e la lente posteriore del 50, di pochi millimetri.

Per dare un idea empirica di che ingrandimenti si possono raggiungere, questo è un eurocent...

IPB Immagine

Inviato da: AliTom il Jan 22 2007, 10:14 AM

interessante discussione da tenere in evidenza, grazie ragazzi

Inviato da: ergassia il Jan 22 2007, 10:55 AM

Buondì a tutti,
anzitutto ringrazio nuovamente per le risposte ricevute.

Dopodichè pongo ancora qualche domanda banale, domande che spesso molti non pongono per non sentirsi sciocchi. Io invece mi butto contando sulla vostra "clemenza"..

Per Riccardo:
grazie. Immaginavo anch'io. Ma una tua conferma mi rincuora.
Domanda: il Nikkor AI 200 f/4 che indichi intendi il micro AI 200 f/4 ancora a listino? Perchè lì il costo si fa più abbordabile.. smile.gif

Per Luigi (mio omonimo smile.gif ):
grazie.gif Se non ho capito male è il nastro di carta che uso quando pitturo in casa per coprire lo zoccolino di legno! biggrin.gif
Domanda per conferma: colla cianoacrilato si intende tipo Super Attack?

Portate pazienza..

Un salutone a tutti.
Luigi

Inviato da: Tramonto il Jan 22 2007, 01:52 PM

QUOTE(ergassia @ Jan 22 2007, 10:55 AM) *

Domanda: il Nikkor AI 200 f/4 che indichi intendi il micro AI 200 f/4 ancora a listino? Perchè lì il costo si fa più abbordabile.. smile.gif

No. Intendo il vecchio 200/4 manuale non-macro, insomma questo http://www.photosynthesis.co.nz/nikon/ai2004.jpg.
Provai a invertire il 50/1.8 sul Micro-Nikkor AI 200/4 IF, ma vignettava (su pellicola, su DX non so, ancora non esistevano ... laugh.gif )

QUOTE
Domanda per conferma: colla cianoacrilato si intende tipo Super Attack?


Sì (senza fare nomi ... ph34r.gif )

Inviato da: alcarbo il Jan 22 2007, 02:02 PM

QUOTE(Tramonto @ Jan 22 2007, 09:25 AM) *

Le lenti addizionali costituite da due elementi incollati (i cosiddetti "doppietti acromatici") danno buoni risultati su certi obiettivi, in particolare sui telezoom non luminosi e su alcuni teleobiettivi, ammesso che l'ingrandimento non superi valori compresi tra 1:2 e 1:1.
Nikon fa le lenti 4T e 3T (diam 52 mm), 6T e 5T (diam 62 mm). Buone anche le Canon (250D e 500D). Buona la resa con questi vetri:

AI 80-200/4.5
AI 80-200/4
AF 75-300/4.5-5.6
AF 80-400 VR (Canon 500D)
AI 200/4
AF-S 300/4 (Canon 500D).


Dispongo di un AI 135/2,8 - Presumo che sia idoneo anche questo !?

Inviato da: ergassia il Jan 22 2007, 02:09 PM

Grazie infinite Riccardo.

Chiedo scusa per i nomi.. Si vede che ho letto di fretta e male il regolamento e che scrivo poco sul forum. unsure.gif

Per il 200 allora farò ricerche nell'usato.
A questo punto, proverò la prima combinazione. Se riuscirò ad ottenere quolcosa di visibile vi posto.

grazie.gif

Luigi

Inviato da: Tramonto il Jan 22 2007, 04:25 PM

QUOTE(alcarbo @ Jan 22 2007, 02:02 PM) *

Dispongo di un AI 135/2,8 - Presumo che sia idoneo anche questo !?

Da provare. Con un 50 rovesciato consentirebbe un ingrandimento di 135/50 = 2.7 X

Inviato da: maxvirg il Jan 22 2007, 07:00 PM

Il 80-200 è il bighiera con tanto di staffa di fissaggio,
ci posso provare o vado in cerca di un grandangolo da utilizzare con il 60?
Scusa per tutte queste domande.
Virgilio

Inviato da: Tramonto il Jan 22 2007, 07:38 PM

QUOTE(maxvirg @ Jan 22 2007, 07:00 PM) *

Il 80-200 è il bighiera con tanto di staffa di fissaggio,
ci posso provare o vado in cerca di un grandangolo da utilizzare con il 60?

L'80-200/2.8 lo vedo molto poco indicato.
Per quel che riguarda il 60 e il grandangolo rovesciato, occorrerebbe fare prima delle prove per valutare se e come funziona l'accoppiata.

Inviato da: nonnoGG il Jan 22 2007, 10:06 PM

QUOTE(Tramonto @ Jan 22 2007, 07:38 PM) *

L'80-200/2.8 lo vedo molto poco indicato.
Per quel che riguarda il 60 e il grandangolo rovesciato, occorrerebbe fare prima delle prove per valutare se e come funziona l'accoppiata.

Ho tentato, giorni fà, di far "baciare" il 20/2.8 D ed il 60/2.8 D micro ... entusiasmo zero : ho addebitato gli scarsi risultati al paraluce telescopico (mi si passi il termine poco ortodosso) del 60 micro, che comporta una eccessiva distanza tra le lenti frontali.

Per dirla tutta preferisco lavorare sul sicuro, accoppiando al 105/2.8 micro il 50/1.8 o il 24/2.8 Sigma, utilizzando invece gli altri schemi di lavoro per ottenere RR estremi.

Se qualche amico lo ritiene comunque utile, potrei domani in mattinata riprovare 60+20 ... sperando in una buona luce.

nonnoGG

PS: piccolo OT per salutare Riccardo Polini.

Inviato da: Tramonto il Jan 22 2007, 10:18 PM

QUOTE(nonnoGG @ Jan 22 2007, 10:06 PM) *

PS: piccolo OT per salutare Riccardo Polini.

Perché, parte? e dove va?
laugh.gif

Inviato da: nonnoGG il Jan 22 2007, 10:32 PM

QUOTE(Tramonto @ Jan 22 2007, 10:18 PM) *

Perché, parte? e dove va?
laugh.gif

Chi parte ? biggrin.gif

QUOTE(ergassia @ Jan 22 2007, 10:55 AM) *

...[cut]...
Per Luigi (mio omonimo smile.gif ):
Se non ho capito male è il nastro di carta che uso quando pitturo in casa per coprire lo zoccolino di legno!
Domanda per conferma: colla cianoacrilato si intende tipo Super Attack?

Portate pazienza..

Un salutone a tutti.
Luigi

Caro OL (Omonimo Luigi tongue.gif ),

non mi "abbasserei" ( biggrin.gif ) mai per ricoprire lo zoccolino con quel nastro, però in effetti è proprio lui, insomma questo:
IPB Immagine

In alternativa al cianocrilato (di varie marche) puoi usare una colla bicomponente ... si rischia di meno, ma emana esalazioni non proprio gradevoli .

Se hai manualità ed attrezzi adatti puoi anche usare micro-viti autofilettanti senza troppi problemi, dato che gli adattatori Cokin sono costruiti in duralluminio, materiale ben noto ai modellisti per la facile lavorabilità .

nonnoGG


Inviato da: ergassia il Jan 22 2007, 11:02 PM

Grazie Luigi,
ora s'è fatta luce su colla e scotch.. speriamo che presto io possa fare un poco di luce anche con l'accoppiamento.. degli obiettivi. biggrin.gif

Certo la tua prova tra 60 micro e 20 2.8 non mi incoraggia ma a questo punto sono "carico"..

In realtà la costruzione del "reverse ring" M62>M62 mi torna comoda anche per la prova con il 105 VR e il 24-50 che a naso dalle vostre prove dovrebbe "suonare" meglio data la costruzione del 105.

Proverò prima con il nastro. Se ottengo qualche risultato procedo alla "costruzione" dopo aver dato una bella pulita con il mitico "straccio". laugh.gif
Certo sapessi che liquido usare per pulire lo stesso.. ma qui si va OT.

Grazie mille davvero.
Luigi

Inviato da: nonnoGG il Jan 22 2007, 11:22 PM

QUOTE(ergassia @ Jan 22 2007, 11:02 PM) *

Grazie Luigi,
...[cut]...
Proverò prima con il nastro. Se ottengo qualche risultato procedo alla "costruzione" dopo aver dato una bella pulita con il mitico "straccio". laugh.gif
Certo sapessi che liquido usare per pulire lo stesso.. ma qui si va OT.

Grazie mille davvero.
Luigi

Luigi,
NIENTE LIQUIDO (e niente OT), lo straccio fa tutto da solo ... una lavatina ogni tanto, specie se -sbadatamente- ti pulisci il naso ... biggrin.gif !

Che bello, sembra di scriversi da soli ...

Buona notte.

nonnoGG

Inviato da: ergassia il Jan 24 2007, 12:46 AM

Buona..notte a tutti.

Dopo aver recuperato lo scotch adatto ( smile.gif ) questa sera ho fatto la prima prova pratica giusto per capirci meglio.

Rovistando tra il materiale fotografico ho trovato un vetro non Nikon 24 f/2.8 con diametro filtri 52mm.
Ho deciso allora di accoppiarlo invertito con il Nikkor 50 f/1.4.

Il 24 a TA e il 50 su infinito con diaframma tutto chiuso. Il risultato è una fortissima vignettatura. Inutilizzabile con queste impostazioni.
Per ottenere qualcosa ho dovuto portare il 50 a TA. Il risultato lo allego giusto per dovere di cronaca.

Il "naso" sul campo oltre ad aver sbattuto sulla necessità di buona sintonia tra i due obiettivi accoppiabili ha sbattuto anche sul fatto che con questa coppia la minima distanza di messa a fuoco è veramente ridotta, la profondità di campo ridottissima e per la messa a fuoco occorre di certo una slitta micrometrica che non ho (ed ho fatto "i funghi").

Certo l'ingrandimento fa "impressione" a me almeno. smile.gif Il soggetto è un orologio da polso (la marca l'ho cancellata in PP). Il numero è il datario..

Ora dovrò rileggermi con attenzione il documento di Riccardo per capire come varia la minima distanza di messa a fuoco e la profondità di campo con obiettivi diversi.. hmmm.gif Ad esempio con un 200mm f/4. A tal proposito: andrebbe bene un Nikkor AIS 200 mm f/4 invece che AI?

Un saluto a tutti.
Luigi


 

Inviato da: Tramonto il Jan 24 2007, 08:53 AM

QUOTE(ergassia @ Jan 24 2007, 12:46 AM) *

Il 24 a TA e il 50 su infinito con diaframma tutto chiuso. Il risultato è una fortissima vignettatura. Inutilizzabile con queste impostazioni.
Per ottenere qualcosa ho dovuto portare il 50 a TA. Il risultato lo allego giusto per dovere di cronaca.

La vignettatura c'è comunque. Solo che a TA si nota meno ...

QUOTE
A tal proposito: andrebbe bene un Nikkor AIS 200 mm f/4 invece che AI?

Sì. la versione AIS è praticamente identica all'AI, a parte il disegno più "smilzo" della ghiera di messa a fuoco.
Fai attenzione che con 200+50 invertito hai un ingrandimento 4 X (ossia doppio rispetto a quello che hai col 50+24 invertito). I problemi di messa a fuoco e di vibrazioni aumentano in proporzione.
Se puo' interessare, informo che il 200/4 Micro AF ED lavora bene con l'80 mm Zenza-Bronica (medio formato) invertito. Al Bronica occorre applicare un anello M67-M67, al 200 un anello "step-up" M62->67. L'ingrandimento è 200/80 = 2.5 X ...

Inviato da: gobi il Jan 24 2007, 10:52 AM

Ciao a tutti,
io ho provato per curiosità facendo un montaggio un po' strano:
18-200DX a 200mm con 85/1,8 a tutta apertura rovesciato entrambi a fuoco infinito e il 200 a f/14
la profondità di campo è inesistente e senza slitta ho faticato un bel po'..
inoltre il 18-200 crea un po' di problemi perchè ha una messa a fuoco interna che accorcia la focale quando mette a fuoco vicino..infatti l'ingrandimento max ce l'ho quando lo metto su infinito. o almeno credo..è la prima volta che provo a fare macro!

cosa ne dite?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Ringrazio tutti gli utenti della discussione per l'interessante spunto.
saluti e buone foto.

Francesco

Inviato da: ergassia il Jan 24 2007, 11:10 AM

Ciao Riccardo,
due cose prima di entrare nello specifico:
1- (un poco OT) complimenti per i tuoi scatti (sul tuo sito). Sono fantastici!
2- il documento sulla macrofoto è fatto benissimo. Ovviamente l'ho riguardato bene e tolta un pò di ruggine sugli elementi di algebra (mi è parso di tornare in università smile.gif ) si è dimostrato efficacissimo.

Orbene, si. La vignettatura c'è anche a TA, eccome. Ma come hai detto si nota meno e ha reso passabile l'esperimento.

Ora, sempre che io abbia interpretato correttamente il tuo documento e la mia applicazione delle formule non sia fallata, ho ottenuto con l'accoppiata usata nell'esperimento una lunghezza focale complessiva di circa 16,21mm in considerazione del fatto di aver aggiunto 41,6 diottrie circa di "lente addizionale". Questi numeri mi portano ad avere, con l'accoppiata 50mm e 24mm invertito, una D di 7,4 cm circa. Nella pratica di stanotte ( smile.gif ) ciò significa che tra il soggetto e la lente dell'obiettivo invertito vi sono meno di due cm.

Ho fatto i calcoli con l'accoppiata 200mm e 50mm invertito. Ottengo una LFC di 40mm e una D di 25cm (se fatti bene i calcoli).

Ora già questo mi indica, considerando il peso dell'accoppiata, le difficoltà che hai anticipato di messa a fuoco (4x) e vibrazione.

Le domande (perdonami se approfitto) sono:

- esiste un metodo (nell'accezione più stretta) per calcolare la distanza tra soggetto e lente? Ossia data la D quanto "spazio" mi resta disponibile tra soggetto e lente dell'obiettivo?

- sul campo quanto, vista la tua esperienza, risulta utilizzabile un tale sistema? Quest'ultima domanda deriva dalla precedente poichè l'esperimento di ieri sera al di la dei problemi di accoppiata ottica, renderebbe assai ardua l'applicazione pratica, data la ridottissima distanza tra soggetto ed obiettivo (a meno che il soggetto non sia surgelato! smile.gif ) a prescindere dalla soluzione di messa a fuoco e stabilità.

Scusate la prolissità e grazie infinite per l'eventuali risposte.

Un salutone.
Luigi

Inviato da: ergassia il Jan 24 2007, 11:22 AM

Ciao Francesco,
dico che come per il mio, si nota la vignettatura e la difficoltà estrema di messa a fuoco in considerazione della limitatissima profondità di campo.

A tal proposito, come detto da Riccardo nel suo documento e ben ribadito nel libro di Shaw, è fondamentale la disposizione parallela precisissima tra il piano focale ed il soggetto.

Su quest'ultima cosa, ci sarebbe da chiedere: come farlo? Poichè non è cosi semplice ottenere una disposizione parallela precisa. La risposta è esperienza? Chissà..

Comunque complimenti per l'esperimento. Come hai accoppiato i due obiettivi che, se non erro, hanno diametri frontali diversi (72 e 62)?

Un saluto.
Luigi

Inviato da: gobi il Jan 24 2007, 11:27 AM

Ciao Luigi,
li ho accoppiati con gli anelli portafiltri del sistema cokin P, ne ho uno da 72 e uno da 62 e li ho attaccati con lo scotch uno in faccia all'altro e poi ho avvitato gli obiettivi.
Credevo peggio vista la costruzione del 18-200che è dx e ha già una notevole caduta di luce ai bordi per conto suo a 200mm.
Inoltre la messa a fuoco che ha,accorciando la focale quando focheggi a 45cm, fa in modo che il sistema vignetti proprio "meccanicamente" (intendo dire che l'immagine non copre tutto il sensore,come se si montasse in 12-24 su una macchina a pellicola).

Ciao!

Inviato da: ergassia il Jan 24 2007, 11:50 AM

Ciao Francesco,
grazie.
L'eclettica accoppiata Cokin e scotch.. smile.gif

Il risultato non è male considerando che come hai detto il 18-200 a 200mm vignetta già di suo in modo discreto a TA.

Ritengo che con l'applicazione e le giuste accoppiate, questo sistema possa dare belle soddisfazioni.

Un saluto.
Luigi

Inviato da: ergassia il Jan 25 2007, 11:33 AM

Buondì a tutti,
girando on-line per altri accessori ho trovato un sito che vende Lens Coupling Ring ossia gli anelli di accoppiamento M>M parte del thread in oggetto. Hanno molte accoppiate di diametro uguale o diverso già pronte.

Lo segnalo non perchè il sistema qui segnalato che ho usato ed userò anch'io (avendolo preso) non sia valido, anzi.

Lo segnalo poichè decisamente più economico. Spero possa essere gradito.

Un saluto a tutti.
Luigi

Inviato da: Alberto Zuppechin il Jan 26 2007, 12:06 AM

Adesso che tutti, come me, avete provato le varie accoppiate.... c'è qualcuno che posta qualche esempio di quello che è riuscito ad ottenere? biggrin.gif biggrin.gif


Alberto

Inviato da: Tramonto il Jan 26 2007, 09:02 AM

QUOTE(ergassia @ Jan 24 2007, 11:10 AM) *

Ciao Riccardo,
due cose prima di entrare nello specifico:
1- (un poco OT) complimenti per i tuoi scatti (sul tuo sito). Sono fantastici!
2- il documento sulla macrofoto è fatto benissimo.

1 - grazie!
2 - grazie! ma posso migliorarlo ...

QUOTE
... ho ottenuto con l'accoppiata usata nell'esperimento una lunghezza focale complessiva di circa 16,21mm in considerazione del fatto di aver aggiunto 41,6 diottrie circa di "lente addizionale". Questi numeri mi portano ad avere, con l'accoppiata 50mm e 24mm invertito, una D di 7,4 cm circa. Nella pratica di stanotte ( smile.gif ) ciò significa che tra il soggetto e la lente dell'obiettivo invertito vi sono meno di due cm.

Le formule che ho dato nel sito sono valide, a rigore, per elementi semplici. Quando accoppi due "obiettivi" (ossia gruppi di lenti), la distanza D può essere diversa. Quando si ha a che fare con una lente adizionale di ingombro (= spessore) pari a quello di un obiettivo, il calcolo semplice da me indicato non considera detto ingombro fisico che - date le corte distanze di messa a fuoco che si hanno a elevati ingrandimenti - non è più "trascurabile".
Quando si ha a che fare con lenti "spesse" (o, a maggior ragione, con grupi di lenti) occorre considerare i punti nodali, e i piani principali e antiprincipali (anzichè i semplici piani di messa fuoco). Ciò complica i calcoli della distanza di messa a fuoco; la formula per il calcolo di D che trovi nel mio sito valgono:
i) per ingrandimenti fino a circa 1:1;
ii) per lenti addizionali "sottili", non spesse come può esserlo un 24 mm.

Rimangono validi i discorsi quantitativi sui valori di ingrandimento.

QUOTE
Ho fatto i calcoli con l'accoppiata 200mm e 50mm invertito. Ottengo una LFC di 40mm e una D di 25cm (se fatti bene i calcoli).

I calcoli sono esatti, ma con l'approssimazione delle relazioni matematiche di cui ti ho detto sopra.
In questo caso però, il valore di D è abbastanza ben stimato in quanto il 50 mm è un obiettivo a schema ottico simmetrico (a differenza di un grandangolo o di un tele) e quindi approssima meglio il comportamento di una lente singola.

QUOTE
- esiste un metodo (nell'accezione più stretta) per calcolare la distanza tra soggetto e lente? Ossia data la D quanto "spazio" mi resta disponibile tra soggetto e lente dell'obiettivo?

Più o meno. Se l'obiettivo principale (quello attaccato alla fotocamera) è focheggiato su infinito, la distanza tra la lente posteriore dell'obiettivo invertito (che diventa quindi lente "anteriore" se è invertito) e il soggetto è "circa" la stessa che hai quando quando l' "invertito" è montato normalmente sulla fotocamera. Ho detto "circa" perchè occorre conoscere i piani principali e antiprincipali dell'obiettivo. Per le definizioni ti rimando al testo "Macrofotografia" di Alain Durand (Zanichelli, 1987).

QUOTE
- sul campo quanto, vista la tua esperienza, risulta utilizzabile un tale sistema?

Con molte difficoltà. Ovvero con difficoltà simili a quelle che hai usando sul campo un soffietto.
Mi hanno riferito che l'uso sul campo dell'obiettivo Canon MP-E 65/2.8 Macro (che consente solo riprese macro tra 1X e 5X) è ancora abbastanza agevole, a mano libera, fino a un RR di circa 2X. Oltre, occorre treppiedi e slitta di messa a fuoco.

Ciao,

Riccardo

Inviato da: ergassia il Jan 26 2007, 11:44 AM

Ciao Riccardo,
ti ringrazio nuovamente per la chiarezza e cortesia delle risposte (segue ulteriore piccolo OT: in questo mare di comunicazione visiva, sono rimasto due minuti a guardare il tuo Fenicottero ed il tuo Scoiattolo, in particolare smile.gif ).

Chiarissimo il discorso sul calcolo di D in funzione della complessità ottica e spessore dell'aggiuntivo.

QUOTE
..il valore di D è abbastanza ben stimato in quanto il 50 mm è un obiettivo a schema ottico simmetrico (a differenza di un grandangolo o di un tele) e quindi approssima meglio il comportamento di una lente singola.


.. e questo mi fa capire perchè mi conviene iniziare a cercare seriamente un 50 f/1.8 E. Ho quanche input da TF di gennaio.. smile.gif

QUOTE
...la distanza tra la lente posteriore dell'obiettivo invertito (che diventa quindi lente "anteriore" se è invertito) e il soggetto è "circa" la stessa che hai quando quando l' "invertito" è montato normalmente sulla fotocamera. Ho detto "circa" perchè occorre conoscere i piani principali e antiprincipali dell'obiettivo. Per le definizioni ti rimando al testo "Macrofotografia" di Alain Durand (Zanichelli, 1987).


.. eh già. L'avevi pure scritto ad inizio thread, che mi sono riletto..
Ottima segnalazione bibliografica che aumenterà le mie spese correnti biggrin.gif

Infine sulle condizioni di utilizzo sul campo, mi verrebbe da chiedere, un pò banalmente, quanto a queste distanze di messa a fuoco aiuta un flash (sulla foto di S. pulchra c'era flash?) ed il VR (?!?)..
Ma potrei approfittare troppo della tua pazienza..

Un salutone e grazie ancora.
Luigi

Inviato da: Tramonto il Jan 26 2007, 01:11 PM

QUOTE(ergassia @ Jan 26 2007, 11:44 AM) *

Ciao Riccardo,
ti ringrazio nuovamente per la chiarezza e cortesia delle risposte (segue ulteriore piccolo OT: in questo mare di comunicazione visiva, sono rimasto due minuti a guardare il tuo Fenicottero ed il tuo Scoiattolo, in particolare smile.gif ).

Grazie Luigi. Lo scoiattolo è frutto di fortuna e un po' di tempismo del fotografo. Fortuna perchè vederla (mi sembra una femmina) in quella posizione senza che scappasse, mentre sgranocchia corolle di margherite, beh è stato un colpo di fortuna...

QUOTE
... e questo mi fa capire perchè mi conviene iniziare a cercare seriamente un 50 f/1.8 E. Ho quanche input da TF di gennaio.. smile.gif

wink.gif
Anche un 50/1.8 AIS ultimo tipo (sottile) va bene. Forse meglio del serie E (se non altro ha un miglior trattamento antiriflessi).

QUOTE
quanto a queste distanze di messa a fuoco aiuta un flash (sulla foto di S. pulchra c'era flash?) ed il VR (?!?) ...

Nella S. pulchra ci sono due flash. E quindi mentirei se dicessi che il flash non aiuta. Nella foto seguente (fatta a 2X col 28/2.8 rovesciato), non ho invece usato alcun flash:
[attachmentid=71024]

Il VR, invece, lo riterrei del tutto inutile.

QUOTE
Ma potrei approfittare troppo della tua pazienza..

Assolutamente no. E' un piacere! Pollice.gif
Sono ben altre le cose che mi fanno perdere la pazienza ...

A presto,

Riccardo

Inviato da: ergassia il Apr 11 2007, 08:11 PM

Buondì a tutti,
ci ho messo un pò di tempo.. ma alla fine sono riuscito a recuperare usati un Ai-S 200mm f/4 ed un 50mm serie E..

Anzitutto voglio ringraziare pubblicamente Tramonto i cui consigli sono stati fondamentali.

Ed oggi sono riuscito a fare qualche banale tentativo.

Attrezzatura usata:
-D200 con Ai-S 200 f/4 e E 50mm invertito con anelli da 52mm Cokin e scotch.. biggrin.gif
- Staffa flash Wimberley a sfere con flash SB 800 pilotato dal flash on camera in TTL
- Il tutto montato su testa Markins Emille e treppiede Benro C-158

Il 200mm a f/32 ed il 50mm a TA su infinito. Focheggiatura, inutile dirlo, manuale ed assai diffocoltosa, a 3-4cm dal soggetto, senza slitta micrometrica che non arriva..

Il soggetto erano afidi di massimo 2mm su una rosa.
Ecco i due, banali, risultati.
Un saluto a tutti.
Luigi.





 

Inviato da: Tramonto il Apr 11 2007, 09:59 PM

QUOTE(ergassia @ Apr 11 2007, 09:11 PM) *

Anzitutto voglio ringraziare pubblicamente Tramonto i cui consigli sono stati fondamentali.

Ciao Luigi,
ti ringrazio per il riconoscimento datomi in pubblico.
Se avrai altre necessità di chiarimenti contattami in privato.
Ho rarefatto di molto (praticamente del tutto) i miei interventi sul Forum ...

QUOTE

Il soggetto erano afidi di massimo 2mm su una rosa.
Ecco i due, banali, risultati.

Un ottimo inizio! Complimenti.

Riccardo

Inviato da: robyt il Apr 11 2007, 10:13 PM

QUOTE(ergassia @ Apr 11 2007, 09:11 PM) *
Ecco i due, banali, risultati.
.. su, su ... un po' di autostima.
Il risultato non è per nulla disprezzabile... anzi. wink.gif




QUOTE(Tramonto @ Apr 11 2007, 10:59 PM) *
Ho rarefatto di molto (praticamente del tutto) i miei interventi sul Forum ...
male.... molto male. dry.gif
Voglio sperare si tratti di un episodio temporaneo.

Inviato da: ergassia il Apr 11 2007, 11:24 PM

QUOTE
Un ottimo inizio! Complimenti. Riccardo


Avendo visto più volte i tuoi lavori, onoratissimo dei complimenti.
Ed ovviamente un grazie per la disponibilità a futuri consigli. grazie.gif

QUOTE
.. su, su ... un po' di autostima.


Sono molto critico con me stesso smile.gif

QUOTE
Il risultato non è per nulla disprezzabile... anzi.


Grazie davvero per l'incoraggiamento. smile.gif

Infine mi sia permesso, senza nessuna polemica e senza nulla togliere a nessuno, data altresì la mia scarsa esperienza su questi lidi, di rammaricarmi per i recenti e non isolati forfait di alcuni utenti a mio avviso di "alta qualità" e competenza fotografica.

Un saluto a tutti.
Luigi

Inviato da: fedecamp il Apr 12 2007, 12:07 AM

Visto che si parla di macro e l'argomento mi interessa molto, vi espongo il mio problema, o meglio, vi chiedo come, in base alla mia attrezzatura fotografica (scarsa visto che sono entrato nel mondo del reflex digitale solo da un paio di mesi), possa realizzare fotografie macro nel miglior modo possibile...
Ho una nikon D40 presa con il 18-55 del kit; a seguire ho acquistato un 55-200 e ancora a seguire un 50ino 1.8.
senza spendere cifre esorbitanti ho poi preso una lente macro close-up +4.

il mio sogno, ma al momento le finanze non me lo permettono, sarebbe il 105 Vr... ahhhhh...

acquistando gli anelli di inversione indicati nei precedenti post (potreste gentilmente inserirmi la sigla esatta degli stessi????), con quale accoppiata dei miei obiettivi potrei utilizzarli per ottenere macro decenti?

Grazie a tutti voi del forum per l'enorme quantità di informazioni che trasmettete!

Inviato da: ergassia il Apr 12 2007, 09:43 AM

Ciao Fedecamp,
premesso che sono tutto tranne che esperto, penso di poterti suggerire un paio di cose:

- gli anelli di cui al presente post non sono anelli di inversione ma anelli di accoppiamento. E sono i comunissimi anelli portafiltri Cokin di vario diametro (in genere 52 e 62 mm) che andranno avvitati sulla lente fontale dei due obiettivi che intendi accoppiare e poi uniti tra loro (prima di incollare usa lo scotch di carta come ampiamente suggerito sopra)

- il 105 Vr è, a mio modestissimo parere, un vetro fantastico. Ho avuto anche il 105mm "normale" ed ho il 60mm macro ed il primo, mantenendo l'eccellente qualità ottica (senza eccedere in sofismi), aggiunge enorme flessibilità operativa grazie al Vr (scatti a mano libera in close up sino a 1/40 sec. e, perchè no, in ritratti)

Per quanto riguarda i tuoi obiettivi e la macro la vedo un pò dura. Se per macro intendi rapporti di ingrandimento maggiori di 1:1. Non certo per la qualità dei vetri quanto perchè l'unica accoppiata teorica a tua disposizione sarebbe il 55-200 a 200 con il 50 f/1.8 invertito sopra.
Ma come già mi dissero ed ho sperimentato direttamente, la vignettatura è in agguato e non solo quella.

Infine dopo un pò di prove fatte, ritengo indispensabile l'uso del flash non on camera.

Spero di esserti stato un filo di aiuto e perdonate le eventuali inesattezze. smile.gif

Un saluto.
Luigi

Inviato da: fedecamp il Apr 12 2007, 10:29 AM

Eccome se mi sei stato di aiuto!
per il momento proverò l'accoppiata 55-200 + 50ino invertito, poi quando vincerò una tris o una giocata alla snai, prenderò il 105 micro! ;-)
Ancora un paio di domande...
- se inverto il 50ino sul 55-200 montato, non perdo tutti gli automatismi vero? perchè se ben ho capito, il 50ino invertito funziona come una lente addizionale...

- che rapporto di riproduzione riuscirei a raggiungere con questa accoppiata?

ora per le macro più "spinte" uso il 55-200 con lente close-up + 4 (non mettetevi le mani nei capelli!!!!), appena riesco posto una foto per farvi vedere i risultati e per attendere pareri e critiche!

Grazie ancora per l'aiuto!

Inviato da: fedecamp il Apr 12 2007, 10:56 AM

Posto una foto fatta col 55-200 e lente close-up +4.
Dati di scatto:

Obiettivo: 55-200mm F/4-5.6 G
Lunghezza Focale: 200mm
Modo di Esposizione: Manuale
Modo di misurazione: Ponderata Centrale
1/320 sec - F/32
Comp. Esposizione: -1.7 EV
Sensibilita ISO: ISO 200
Ottimizza Foto: Più satura
Bilanciamento del bianco: Auto
Modo AF: AF-S
Modo Sincro-flash: Prima tendina
Modo flash: Integrato, i-TTL-BL

Nulla di che, ma al momento la qualità delle mie macro si ferma qui!
Saluti!


 

Inviato da: Adept il Apr 12 2007, 11:52 AM

Ok allora ci provo:

MATERIALI:
flash interno
il 50m 1.8 appoggiato rovesciato sul 105 vr senca incollaggi ne nulla

TECNICA
mano libera
crampi al braccio per la fatica a mettere a fuoco laugh.gif

DATI DI SCATTO:
non me li ricordo unsure.gif

http://img244.imageshack.us/my.php?image=provanitalbx6.jpg

Inviato da: ergassia il Apr 12 2007, 11:58 AM

Ciao,

in questo stesso post, Riccardo ha indicato un suo documento tecnico sulla macrofoto assai utile e ben fatto. Consiglio vivamente uno studio (non lettura..) dello stesso. Dopo una prima difficoltà iniziale, si aprono nuovi orizzonti ed aumenta la consapevolezza di ciò che si fa. smile.gif

Tornando a noi il 50mm invertito funziona come una lente addizionale e se non ricordo male una lente da 50 diottrie! Per cui, anche se non ho capito che automatismi potresti usare (55-200 a 200 e diaframma tutto chiuso, fuoco manuale.. hmmm.gif ) non li perdi.

Con il 55-200 a 200mm e il 50mm invertito ottieni un RR di 4:1 dato dal rapporto della focale (max) sulla macchina sulla focale invertita (ossia 200/50). Sul documento succitato questo è spiegato assai meglio di come ho fatto e potrò fare io. smile.gif

La foto che hai postato è stata fatta con il cavalletto?

Un saluto.
Luigi

Per Adept:

mano libera?? Il 105 aveva il Vr on?

il 50 1.8 è il modello AF D?

Molta vignettatura ma per niente male! smile.gif

Un saluto.
Luigi

Inviato da: Adept il Apr 12 2007, 12:12 PM

QUOTE(ergassia @ Apr 12 2007, 12:58 PM) *


Per Adept:

mano libera?? Il 105 aveva il Vr on?

il 50 1.8 è il modello AF D?




Sì, tutto a mano libera con il 105 VR on

il cinquantino è il modello AF semplic, non D.

Per la vignettatura... mah, il 105 non l'ho tenuto con diaframma compeltamente aperto nella forse sbagliata speranza di avere un minimo di piu' profondità di campo. credo che aprendolo di piu' la vignettatura diminuisca un minimo.. forse laugh.gif

Inviato da: fedecamp il Apr 12 2007, 12:52 PM

QUOTE(ergassia @ Apr 12 2007, 12:58 PM) *

Ciao,

in questo stesso post, Riccardo ha indicato un suo documento tecnico sulla macrofoto assai utile e ben fatto. Consiglio vivamente uno studio (non lettura..) dello stesso. Dopo una prima difficoltà iniziale, si aprono nuovi orizzonti ed aumenta la consapevolezza di ciò che si fa. smile.gif

Tornando a noi il 50mm invertito funziona come una lente addizionale e se non ricordo male una lente da 50 diottrie! Per cui, anche se non ho capito che automatismi potresti usare (55-200 a 200 e diaframma tutto chiuso, fuoco manuale.. hmmm.gif ) non li perdi.

Con il 55-200 a 200mm e il 50mm invertito ottieni un RR di 4:1 dato dal rapporto della focale (max) sulla macchina sulla focale invertita (ossia 200/50). Sul documento succitato questo è spiegato assai meglio di come ho fatto e potrò fare io. smile.gif

La foto che hai postato è stata fatta con il cavalletto?

Un saluto.
Luigi

Per Adept:

mano libera?? Il 105 aveva il Vr on?

il 50 1.8 è il modello AF D?

Molta vignettatura ma per niente male! smile.gif

Un saluto.
Luigi



no, la foto l'ho scattata senza cavalletto e un pò ritoccata nei colori e in nitidezza con photoshop...
pessima????

Inviato da: Adept il Apr 12 2007, 12:59 PM

Ci riprovo riducendo un minimo la vignettatura croppando un peletto

http://img340.imageshack.us/my.php?image=minicoccinellazi5.jpg


Ah, le dimensioni del soggetto saran state suppergiù 2mm

PS: sempre col 105 VR + 50mm invertito

Inviato da: ergassia il Apr 12 2007, 01:35 PM

QUOTE(fedecamp @ Apr 12 2007, 01:52 PM) *

no, la foto l'ho scattata senza cavalletto e un pò ritoccata nei colori e in nitidezza con photoshop...
pessima????


No, non è pessima. Si nota molto il mosso del "mano libera" e, forse, un pò di aberrazione colore non so a cosa dovuta non conoscendo di persona l'accopiata da te usata.

QUOTE

Ci riprovo riducendo un minimo la vignettatura croppando un peletto


Direi complimenti per il braccio fermo! Pur essendoci del micromosso non male a mio avviso.

Curiosità: a che distanza era la lente del 50 invertito dal soggetto?

Un saluto a tutti.
Luigi

Inviato da: Adept il Apr 12 2007, 01:39 PM

QUOTE(ergassia @ Apr 12 2007, 02:35 PM) *

Curiosità: a che distanza era la lente del 50 invertito dal soggetto?




hmmm.gif a occhio direi non piu' di 2 o 3 cm

Inviato da: alexdan57 il Apr 12 2007, 01:45 PM

QUOTE(nonnoGG @ Jan 5 2007, 10:30 AM) *

......
Diversi anni fà acquistai a Roma (in Via dei Mille) una serie di accoppiatori realizzati da un artigiano locale, forse chi ha rilevato l'annesso negozio potrebbe avere qualche fondo di magazzino ... mi pare che nel Vomano (forse a Montorio) ci fosse un fotoriparatore che lavorava anche "per corrispondenza" ... oltre al mitico Benatti.




Salve a tutti interessantissimo dibattito a cui spero di poter partecipare nei prossimi giorni con qualche modesta esperienza personale.

A chi fosse interessato c'è un artigiano in provincia di Teramo che fa delle cose interessanti.
Da lui mi sono fatto costruire una adattatore per poter utilizzare un soffietto canon con la mia NIKON D70.... e funziona!!!!

Ciao

Inviato da: alexdan57 il Apr 12 2007, 06:04 PM

Allora, piccola uscita pomeridiana per provare la seguente combinazione (in attesa di tornare a Roma e cimentarmi con Anelli colla e altri obiettivi smile.gif )
Corpo D70
serie di anelli da 13+21+27,5+31 anello d'inversione e Nikkor E 50mm f1.8

ISO 250 t1/250 f11

Flash SB800 dist 30cm modo wireless 1/16 potenza
No Crop e in Post produzione ho solo tolto delle macchioline


 

Inviato da: alexdan57 il Apr 12 2007, 06:16 PM

seconda foto
stessa configurazione di prima ma senza flash t1/160 f5.6
In post produzione un leggero colpo di luce utilizzando le curve livello.

Se ho fatto bene i calcoli dovrei aver ottenuto un RR 2,3:1




 

Inviato da: ergassia il Apr 13 2007, 09:48 AM

Ciao Alex,
interessanti esperimenti. wink.gif

Io resto convinto che l'uso del cavalletto (e solido per giunta) sia indispensabile in questo genere. Altrimenti il mosso/micromosso vanifica gli sforzi. smile.gif

Nella seconda, vedo anche un sensore con parecchi ospiti.. biggrin.gif

Un saluto.
Luigi

Inviato da: alexdan57 il Apr 13 2007, 06:39 PM

QUOTE(ergassia @ Apr 13 2007, 10:48 AM) *

Ciao Alex,
interessanti esperimenti. wink.gif

Io resto convinto che l'uso del cavalletto (e solido per giunta) sia indispensabile in questo genere. Altrimenti il mosso/micromosso vanifica gli sforzi. smile.gif

Nella seconda, vedo anche un sensore con parecchi ospiti.. biggrin.gif

Un saluto.
Luigi


biggrin.gif Sì è vero! è un sensore a cui piace la compagnia!!!!
Ho provveduto oggi ad una bella soffiata smile.gif

L'uso del cavalletto è fondamentale ma, aggiungerei, anche una bella torcia portatile per certe combinazioni allungamento + apertura al limite della notte profonda

Inviato da: diavoletto85 il Apr 12 2008, 08:34 AM

ho fatto questi esperimenti qualche mese fa con 28-80 (plasticone) e un russo 58mm helios!! la resa è ottima rolleyes.gif

Inviato da: diavoletto85 il Apr 12 2008, 08:40 AM

ho trovato il tutorial che realizzai!! http://www.nital.it/forum/Attrezzatura_Macro_Autocostruita-t71426.html

Inviato da: omysan il Dec 9 2012, 08:38 PM

QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:17 AM) *
Puoi montare il 50 invertito sul 105 VR con anello M62->M52 .

Raddoppi l'ingrandimento ottenuto con il solo 105, anzi un pelino di più 105/50 = 2.10, se poi ci monti invertito il 20/2.8 il fattore di moltiplicazione arriva a 5.25 volte.

Ti suggerisco un ottimo testo, edizioni Reflex : John Shaw - Guida completa alla macrofoto, spiega tutto nei minimi dettagli.

Per gli anelli di accoppiamento utilizzo due adattatori Cokin di diametro adatto ed una colla bicomponente per saldarli insieme.

Per vedere qualche foto prova a sfogliare la mia raccolta in firma, in caso nei prossimi giorni posterò qualcosa di specifico, realizzato con il 105/2.8 micro non VR e varie accoppiate, in caso lo dimenticassi, mandami pure un PM.

Questo un esempio di accoppiamento con il 24 mm:
IPB Immagine

nonnoGG


mi sono letto la discussione tutta d'un fiato! veramente interessantissima!

il 105 afd è già nella mia borsa .. un anello d'inversione di diametro 62mm si trova sulla baia...
e ho un amico con un 20mm messicano.gif

voglio assolutamente provare la coppiata!!

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