Virginia Ciucci, senza additivi aggiunti.
Come sa bene chi segue il mio gruppo facebook e soprattutto chi ha partecipato ai miei corsi, a ciascuno degli #schemiluce della tradizione ritrattistica (qui un #ritratto #split in chiave #fashion) corrispondono specifiche atmosfere.
Lo split in particolare mette in rapporto la parte in #luce ed in #ombra del soggetto ripreso, conferendo lo stesso peso a ciascuna di esse. Cambia radicalmente la comunicazione se si utilizza la #keylight a destra o a sinistra (questo nel mondo occidentale dove la scansione avviene da sinistra a destra naturalmente). Lo Split è uno schema luce che sotto il profilo della comunicazione crea un dualismo e mette in rapporto due lati della personalità. Assume un taglio drammatico se il #rapporto di illuminazione è elevato e le ombre scendono sotto la zona 2 della #scalatonale di #anseladams . Si presta per ritratti istituzionali a personaggi noti, celebrità ed in generale per soggetti che raccontano qualcosa di se attraverso una serie fotografica. Ha anche altri ambiti di applicazione e varianti. Sotto il profilo estetico, assottiglia i lineamenti del volto ed enfatizza le #texture se si utilizza una luce #puntiforme. Quando invece va valorizzato il #volume come in questo caso, allora la luce deve avere un certo grado di diffusione (la qualità della luce è importante, e non sto parlando del tipo di proiettore impiegato o del tipo di flash).
L'#illuminotecnica è una scienza a parte rispetto la fotografia ma inevitabilmente chi fa ritratto la deve conoscere o rischia di fare cose "belle" ma incoerenti.
In questa foto un semplicissimo #Schemaluce #split in luce semidiffusa. #Ritratto bianco e nero direttamente da fotocamera, sviluppo in camera raw, no ritocco estetico, #nophotoshop .
#schemiluce #lightingsetup #photographylight #lights #photography #fashionphotography #portrait #portraitphotography
Come sapete lo #schemaluce #Rembrandt è un sistema di illuminazione che nasce dalla pittura caratterizzato dal triangolo di luce presente su occhio e guancia nel lato in bassa luce del volto. Nel ritratto, in comunicazione visiva, evoca atmosfere che suscitano emozioni come NOSTALGIA, MALINCONIA - INTROSPEZIONE POSITIVA - ROMANTICISMO. Cosa sposta il peso fra le varie? Il rapporto di illuminazione, il rapporto soggetto sfondo e l'espressione del soggetto ripreso. Nello specifico Rembrandt usava ritrarre i suoi soggetti con la #luce di un finestrone lungo posto in alto e schiariva le ombre con il lume di una candela. Questo ovviamente si può fare in pittura, in fotografia sarebbe stato un grave errore concettuale: La luce principale (keylight) è sempre più dura rispetto la luce di schiarita. Questo per una coerenza di illuminazione rispetto a riflessi, texture nelle ombre e giochi da evitare fra ombra e penombra. Nel caso specifico Rembrandt usava una luce puntiforme come schiarita, rispetto ad una luce sicuramente più diffusa come #Keylight. Ovviamente non molti sanno queste cose e mettono li luci a caso. L'#illuminotecnica è una scienza a parte rispetto la fotografia ma inevitabilmente chi fa ritratto la deve conoscere o rischia di fare cose "belle" ma incoerenti. Qui un Rembrandt anomalo, col viso in 3/4 e ombre più leggere (R.I. 1:6 ), usato in una foto dai tratti più fashion che di ritratto vero e proprio. In foto Virginia Ciucci
Splendidi scatti e chiare spiegazioni
Complimenti Francesco sempre ottimi scatti e grazie per la spiegazione sugli apparati di illuminazione
Complimenti per gli scatti e un grazie per la spiegazione free .