30 marzo: Ancor prima che il volo proveniente da Helsinki atterri ad Ivalo ho la netta sensazione che il nostro viaggio nella Lapponia Finlandese sia anche un viaggio nel tempo.
Il continuo scorrere sotto di noi di foreste, pianure innevate e laghi ghiacciati mi rimanda ad una natura primordiale. Una natura che detta ancora le sue leggi e plasma paesaggi nei quali l’uomo continua ad essere ospite discreto
Siamo partiti con il desiderio di assistere allo spettacolo delle luci magiche del nord, ma penso torneremo con un bagaglio di sensazioni molto più ricco.
3 aprile. Facciamo conoscenza con gli Huskies e la facciamo nel modo migliore: correndo con loro nel vento sulle piste dell’Inarijärvi ancora ghiacciato. Sono nati per correre e quando al mattino vengono imbracati al traino, esplode la loro esuberanza, quasi pregustando l’imminente lunga galoppata.
Quasi incredibile la loro potenza e resistenza, unita alla sensibilità nel rispondere alle sollecitazioni di chi li sta guidando dalla slitta, anche se, come nel nostro caso, siamo perfetti sconosciuti.
Quattro ore di corsa ininterrotta con una sola sosta al freddo sole del Nord. Sufficiente a ritrovare nuove energie.
4 aprile: Appuntamento con le aurore boreali. Ad inizio aprile la notte artica si sta rapidamente accorciando e le ore di buio completo sono ridotte a quattro o cinque. Si punta la sveglia a mezzanotte. attrezzandosi per trascorrere parecchio tempo a temperature che scendono ancora sotto i -20°C.
Sono condizioni che, oltre noi stessi, mettono a dura prova anche l’attrezzatura fotografica.
Ho scelto un treppiede Manfrotto 055. Testa a sfera, sia per contenere il peso e sia per una maggiore reattività nei movimenti. La fotocamera è una D700 con scatto remoto. L’obiettivo il Nikkor AF-S 14-24 f:2.8. Predispongo due modalità di scatto: una con tempi lunghi e relativa bassa sensibilità (800 ISO, f::4, 20 sec) ed un’altra con tempi più brevi (1600 ISO, f:2.8, 4 sec). Utilizzando in quest’ultima anche l’opzione mirror up. In entrambe scatto manuale ed iperfocale all’infinito.
La postazione scelta è la superficie ghiacciata del lago Inari. Un teatro naturale che ci consente di avere un orizzonte abbastanza ampio.
Alcuni giorni prima Davide ha verificato in rete lo stato dell’attività del sole. Non particolarmente intensa, ma compatibile con una discreta interazione tra vento solare e ionosfera terrestre.
Ed infatti lo spettacolo non tarda ad andare in scena.
All’inizio una debole striatura verde attraversa un cielo incredibilmente ricco di stelle. Poi la danza delle luci del nord entra nel vivo e prendono forma nel modo più bizzarro ed imprevedibile. Alcune restano quasi stanziali, mentre altre nascono e spariscono nel giro di qualche secondo, come in un cosmico caleidoscopio.
Viene messa a dura prova la nostra capacità di adattare velocemente il setup delle fotocamere a situazioni continuamente mutevoli. I tempi di esposizione devono essere modificati per cogliere al meglio le forme più rapide ad evolversi e la direzione delle inquadrature spostata per inseguire aurore continuamente mutevoli in una scenografia della quale nessuno conosce il copione.
Quasi su comando di una misteriosa regia si alza l’ululato lontano di alcuni Huskies e lo spettacolo si carica di una forza primordiale che ci fa dimenticare il freddo intenso della notte artica.
A ricordarcelo sono prosaicamente le batteria delle fotocamere che a queste temperature quasi dimezzano la loro autonomia.
Esaurita l’ultima batteria ci rendiamo conto del tempo trascorso. Ce lo ricorda anche lo schiarirsi del cielo a sud-est che annuncia l’alba già verso le quattro del mattino.
Le immagini delle luci del nord sono ormai congelate (in tutti i sensi) nelle compact flash, ma le sensazioni che ci hanno regalato non possono essere contenute in alcun tipo di supporto e faranno maturare la promessa di ritornare.
Un ringraziamento ai compagni di viaggio con i quali ho condiviso un frammento di vita che resterà tra le cose da ricordare.
Valerio
Messaggio modificato da ges il Jan 28 2014, 06:43 PM
Il continuo scorrere sotto di noi di foreste, pianure innevate e laghi ghiacciati mi rimanda ad una natura primordiale. Una natura che detta ancora le sue leggi e plasma paesaggi nei quali l’uomo continua ad essere ospite discreto
Siamo partiti con il desiderio di assistere allo spettacolo delle luci magiche del nord, ma penso torneremo con un bagaglio di sensazioni molto più ricco.
3 aprile. Facciamo conoscenza con gli Huskies e la facciamo nel modo migliore: correndo con loro nel vento sulle piste dell’Inarijärvi ancora ghiacciato. Sono nati per correre e quando al mattino vengono imbracati al traino, esplode la loro esuberanza, quasi pregustando l’imminente lunga galoppata.
Quasi incredibile la loro potenza e resistenza, unita alla sensibilità nel rispondere alle sollecitazioni di chi li sta guidando dalla slitta, anche se, come nel nostro caso, siamo perfetti sconosciuti.
Quattro ore di corsa ininterrotta con una sola sosta al freddo sole del Nord. Sufficiente a ritrovare nuove energie.
4 aprile: Appuntamento con le aurore boreali. Ad inizio aprile la notte artica si sta rapidamente accorciando e le ore di buio completo sono ridotte a quattro o cinque. Si punta la sveglia a mezzanotte. attrezzandosi per trascorrere parecchio tempo a temperature che scendono ancora sotto i -20°C.
Sono condizioni che, oltre noi stessi, mettono a dura prova anche l’attrezzatura fotografica.
Ho scelto un treppiede Manfrotto 055. Testa a sfera, sia per contenere il peso e sia per una maggiore reattività nei movimenti. La fotocamera è una D700 con scatto remoto. L’obiettivo il Nikkor AF-S 14-24 f:2.8. Predispongo due modalità di scatto: una con tempi lunghi e relativa bassa sensibilità (800 ISO, f::4, 20 sec) ed un’altra con tempi più brevi (1600 ISO, f:2.8, 4 sec). Utilizzando in quest’ultima anche l’opzione mirror up. In entrambe scatto manuale ed iperfocale all’infinito.
La postazione scelta è la superficie ghiacciata del lago Inari. Un teatro naturale che ci consente di avere un orizzonte abbastanza ampio.
Alcuni giorni prima Davide ha verificato in rete lo stato dell’attività del sole. Non particolarmente intensa, ma compatibile con una discreta interazione tra vento solare e ionosfera terrestre.
Ed infatti lo spettacolo non tarda ad andare in scena.
All’inizio una debole striatura verde attraversa un cielo incredibilmente ricco di stelle. Poi la danza delle luci del nord entra nel vivo e prendono forma nel modo più bizzarro ed imprevedibile. Alcune restano quasi stanziali, mentre altre nascono e spariscono nel giro di qualche secondo, come in un cosmico caleidoscopio.
Viene messa a dura prova la nostra capacità di adattare velocemente il setup delle fotocamere a situazioni continuamente mutevoli. I tempi di esposizione devono essere modificati per cogliere al meglio le forme più rapide ad evolversi e la direzione delle inquadrature spostata per inseguire aurore continuamente mutevoli in una scenografia della quale nessuno conosce il copione.
Quasi su comando di una misteriosa regia si alza l’ululato lontano di alcuni Huskies e lo spettacolo si carica di una forza primordiale che ci fa dimenticare il freddo intenso della notte artica.
A ricordarcelo sono prosaicamente le batteria delle fotocamere che a queste temperature quasi dimezzano la loro autonomia.
Esaurita l’ultima batteria ci rendiamo conto del tempo trascorso. Ce lo ricorda anche lo schiarirsi del cielo a sud-est che annuncia l’alba già verso le quattro del mattino.
Le immagini delle luci del nord sono ormai congelate (in tutti i sensi) nelle compact flash, ma le sensazioni che ci hanno regalato non possono essere contenute in alcun tipo di supporto e faranno maturare la promessa di ritornare.
Un ringraziamento ai compagni di viaggio con i quali ho condiviso un frammento di vita che resterà tra le cose da ricordare.
Valerio
Messaggio modificato da ges il Jan 28 2014, 06:43 PM
Motivo della modifica: Richiesta autore del 3d
Grazie Valerio... bel racconto. un pizzico di invidia per le foto sull'aurora. Mi sono ripromesso che un giorno dovrò andarla a vedere anch'io e stare un pò col naso all'insù.
Ciao
Ciao
Complimenti Valerio, bellissime foto!
E grazie anche per averci raccontato così bene la tua esperienza
Mi è sembrato quasi di essere li a fotografare!!!
E grazie anche per averci raccontato così bene la tua esperienza
Mi è sembrato quasi di essere li a fotografare!!!
per aver condiviso con noi il tuo meraviglioso ed introspettivo viaggio verso le Aurore Boreali.
Massi
Massi
"Quasi su comando di una misteriosa regia si alza l'ululato lontano di alcuni Huskies e lo spettacolo si carica di una forza primordiale che ci fa dimenticare il freddo intenso della notte artica."
Che esperienza straordinaria e che racconto coinvolgente! non deve essere stato facile scattare in quelle condizioni climatiche ma i risultati ripagano di tanto sacrificio, le foto dell'aurora boreale sono magnifiche e corredate dalla spiegazione di ripresa.
Posso capire il sottile legame che si crea tra il conduttore e i cani da slitta, sensazioni ed emozioni, questa come altre, che come dici, non si possono dimenticare.
Un saluto
Ornella
Messaggio modificato da Lady O il Apr 16 2012, 11:33 AM
Che esperienza straordinaria e che racconto coinvolgente! non deve essere stato facile scattare in quelle condizioni climatiche ma i risultati ripagano di tanto sacrificio, le foto dell'aurora boreale sono magnifiche e corredate dalla spiegazione di ripresa.
Posso capire il sottile legame che si crea tra il conduttore e i cani da slitta, sensazioni ed emozioni, questa come altre, che come dici, non si possono dimenticare.
Un saluto
Ornella
Messaggio modificato da Lady O il Apr 16 2012, 11:33 AM
Ottimo reportage!
Fa venire voglia di saltare sul primo volo e andarci immediatamente.
Marco
Fa venire voglia di saltare sul primo volo e andarci immediatamente.
Marco
Grande Valerio!
Ottimo, sintetico, "diario" del nostro viaggio... Coinvolgente e realistico. Mi ci sono ritrovato in pieno.
Dai, che se tutto va bene replichiamo a settembre... quando c'è più caldo e le aurore si riflettono sull'acqua dei laghi!
Ciao,
Davide
PS: io continuo a mettere le foto sull'altro thread... Ma sono orribilmente indietro con la post, anche se minima.
Messaggio modificato da davidebaroni il Apr 16 2012, 01:36 PM
Ottimo, sintetico, "diario" del nostro viaggio... Coinvolgente e realistico. Mi ci sono ritrovato in pieno.
Dai, che se tutto va bene replichiamo a settembre... quando c'è più caldo e le aurore si riflettono sull'acqua dei laghi!
Ciao,
Davide
PS: io continuo a mettere le foto sull'altro thread... Ma sono orribilmente indietro con la post, anche se minima.
Messaggio modificato da davidebaroni il Apr 16 2012, 01:36 PM
Grande Valerio!
Ottimo, sintetico, "diario" del nostro viaggio... Coinvolgente e realistico. Mi ci sono ritrovato in pieno.
Dai, che se tutto va bene replichiamo a settembre... quando c'è più caldo e le aurore si riflettono sull'acqua dei laghi!
Ciao,
Davide
PS: io continuo a mettere le foto sull'altro thread... Ma sono orribilmente indietro con la post, anche se minima.
Ottimo, sintetico, "diario" del nostro viaggio... Coinvolgente e realistico. Mi ci sono ritrovato in pieno.
Dai, che se tutto va bene replichiamo a settembre... quando c'è più caldo e le aurore si riflettono sull'acqua dei laghi!
Ciao,
Davide
PS: io continuo a mettere le foto sull'altro thread... Ma sono orribilmente indietro con la post, anche se minima.
Se replicate fatemelo sapere per tempo e sicuramente saro' dei vostri......
Massi
Se replicate fatemelo sapere per tempo e sicuramente saro' dei vostri......
Massi
Massi
Sarà mia cura... ma te lo posso dare praticamente per certo.
E ti posso dare anche le date, che non cambieranno di molto (diciamo, giorno più, giorno meno ): dal 16 settembre al 23 settembre 2012. Così arriviamo con la Luna Nuova, e siamo lì per l'Equinozio, che è il periodo migliore in assoluto per le Aurore...
In ogni caso, segui la sezione "Incontriamoci", e/o il sito del Tour Operator che organizza il viaggio.
Ciao,
Davide
Sarà mia cura... ma te lo posso dare praticamente per certo.
E ti posso dare anche le date, che non cambieranno di molto (diciamo, giorno più, giorno meno ): dal 16 settembre al 23 settembre 2012. Così arriviamo con la Luna Nuova, e siamo lì per l'Equinozio, che è il periodo migliore in assoluto per le Aurore...
In ogni caso, segui la sezione "Incontriamoci", e/o il sito del Tour Operator che organizza il viaggio.
Ciao,
Davide
E ti posso dare anche le date, che non cambieranno di molto (diciamo, giorno più, giorno meno ): dal 16 settembre al 23 settembre 2012. Così arriviamo con la Luna Nuova, e siamo lì per l'Equinozio, che è il periodo migliore in assoluto per le Aurore...
In ogni caso, segui la sezione "Incontriamoci", e/o il sito del Tour Operator che organizza il viaggio.
Ciao,
Davide
Grazie Davide!!!!!
Mi vado a guardare il tutto.
Massi
Che dire... foto magiche
mi piacerebbe proprio poter vivere questa esperienza
complimenti
Davide
mi piacerebbe proprio poter vivere questa esperienza
complimenti
Davide
...
Posso capire il sottile legame che si crea tra il conduttore e i cani da slitta, sensazioni ed emozioni, questa come altre, che come dici, non si possono dimenticare.
...
Posso capire il sottile legame che si crea tra il conduttore e i cani da slitta, sensazioni ed emozioni, questa come altre, che come dici, non si possono dimenticare.
...
Sì Ornella sono sensazioni antiche quasi “sopite” nella nostra quotidianità. Ma pronte a risvegliarsi con gli stimoli giusti. Ed è un gran bel risveglio!
Grazie a te ed a tutti gli amici intervenuti.
Sarà mia cura... ma te lo posso dare praticamente per certo.
E ti posso dare anche le date, che non cambieranno di molto (diciamo, giorno più, giorno meno ): dal 16 settembre al 23 settembre 2012. Così arriviamo con la Luna Nuova, e siamo lì per l'Equinozio, che è il periodo migliore in assoluto per le Aurore...
Davide
E ti posso dare anche le date, che non cambieranno di molto (diciamo, giorno più, giorno meno ): dal 16 settembre al 23 settembre 2012. Così arriviamo con la Luna Nuova, e siamo lì per l'Equinozio, che è il periodo migliore in assoluto per le Aurore...
Davide
Poi in settembre siamo in pieno nella stagione che i finlandesi chiamano ruska, quella dei colori autunnali: Quindi le occasioni per fotografare si sprecano.
Se replicate fatemelo sapere per tempo e sicuramente saro' dei vostri......
Massi
Massi
Ci contiamo Massi
Messaggio modificato da PAS il Apr 16 2012, 05:18 PM
Uno splendido racconto corredato da favolose immagini e condito da un'ottima didascalia,
complimenti Valerio per aver condiviso questa po po di esperienza
PS: se sono libero mi farebbe molto piacere essere dei vostri nel prossimo viaggio.
complimenti Valerio per aver condiviso questa po po di esperienza
PS: se sono libero mi farebbe molto piacere essere dei vostri nel prossimo viaggio.
Grazie Valerio, sia delle splendide foto che dello splendido racconto
Luca
Luca
Veramente notevole il racconto e le immagini; fai venire voglia di mollare tutto e di farlo un viaggio del genere!
Luigi
Luigi
avevo visto "le luci del nord"
ma speravo in un racconto piu'...life!
....meno male che l'hai fatto!
splendido!!
Bianca
avevo già fatto i complimenti per il viaggio e le foto nella sezione incontriamoci ma li rinnovo qui!
Come promesso, l'edizione settembrina è ora online, per chi è interessato.
Davide
Messaggio modificato da davidebaroni il Apr 28 2012, 08:04 AM
Davide
Messaggio modificato da davidebaroni il Apr 28 2012, 08:04 AM
Immagini emozionanti e testo altrettanto coinvolgente, complimenti vivissimi!
Prenotato giorni fa per l'edizione di settembre (per Vanni e la sottoscritta).
A presto,
Rita.
Prenotato giorni fa per l'edizione di settembre (per Vanni e la sottoscritta).
A presto,
Rita.
Immagini emozionanti e testo altrettanto coinvolgente, complimenti vivissimi!
Prenotato giorni fa per l'edizione di settembre (per Vanni e la sottoscritta).
A presto,
Rita.
Prenotato giorni fa per l'edizione di settembre (per Vanni e la sottoscritta).
A presto,
Rita.
Grazie, Rita, ottimo!
Spero proprio di poter viaggiare con un "folto" gruppo di fotografi, stavolta.
Che sogno.... bellissimo davvero... complimenti...!
Immagini stupende, io vorrei tornare a marzo...sono andato due volte ma sempre mal attrezzato fotograficamente.
Voi siete poi tornati a settembre?
Complimenti ancora.
Daniele
Voi siete poi tornati a settembre?
Complimenti ancora.
Daniele
Immagini stupende, io vorrei tornare a marzo...sono andato due volte ma sempre mal attrezzato fotograficamente.
Voi siete poi tornati a settembre?
Complimenti ancora.
Daniele
Voi siete poi tornati a settembre?
Complimenti ancora.
Daniele
No, non siamo tornati a settembre, ma ci stiamo organizzando per tornare a marzo. Di sicuro l'Agenzia/Tour Operator che ha organizzato il viaggio è interessata a riproporlo.
Se ti vuoi aggregare ti tengo informato... Oppure segui l'organizzatore sul suo sito o su FB.
Chi si occupa del viaggio in Lapponia è Riccardo.
Ciao,
Davide
No, non siamo tornati a settembre, ma ci stiamo organizzando per tornare a marzo. Di sicuro l'Agenzia/Tour Operator che ha organizzato il viaggio è interessata a riproporlo.
Se ti vuoi aggregare ti tengo informato... Oppure segui l'organizzatore sul suo sito o su FB.
Chi si occupa del viaggio in Lapponia è Riccardo.
Ciao,
Davide
Se ti vuoi aggregare ti tengo informato... Oppure segui l'organizzatore sul suo sito o su FB.
Chi si occupa del viaggio in Lapponia è Riccardo.
Ciao,
Davide
Grazie per le informazioni, sono ancora indeciso tra Lapponia finlandese e Norvegia (zona Lofoten-Tromso)....seguirò gli sviluppi
Ciao
Daniele