FORUM NIKONCLUB

Ciao ragazzi!
Pur frequentando il forum da mesi, questo è il mio primo messaggio! ^^ Volevo chiedervi un consiglio. Pur avendo una Coolpix ed apprezzando i pregi del digitale, rimango sempre affezionato alla mia ventenne macchinetta reflex...! Vorrei ricominciare a fare qualche foto con questa, stavolta con un po' più di cognizione sull'uso dei tempi e dei diaframmi.
Volevo chiedervi se avete un rullino in particolare da consigliarmi. Un mio amico mi ha consigliato il 400 ASA, sostenendo che ormai i 400 ASA di adesso sono di ottima qualità e non sgranano quando si va a sviluppare il rullino per la foto del classico formato da 15 o 18 cm. Voi siete d'accordo con questa sua opinione? Che rullino mi consigliereste?
Ciao, un saluto!

Ciao Creamy, benvenuta!

Io ho - solo da qualche mese - acquistato una F80.. e me ne sono innamorata!

Per la pellicola.. Beh.. dipende molto dalle foto che vuoi fare! per esempio.. io per i paesaggi uso la Velvia 50 (dia!).. ma anche lì dipende dalla giornata! Non vado mai oltre i 100 cmq.. anche per i notturni! (cmq, se fai una rapida ricerca sul forum.. troverai un sacco di consigli!!)

Dicci qualcosa in più!

Ciao!

Miky

Messaggio modificato da mikyss il Jul 12 2007, 11:06 AM

Ciao Miky!
Grazie per la tua risposta. A me piace fotografare in genere i monumenti ed i paesaggi. Diciamo che, quando vado in gita, mi piace fare foto alla città che visito piuttosto che alle persone.
Il 50 ASA non l'ho mai usato, ma in effetti non mi ci sono mai interessato perché è comunque una pellicola da usarsi in situazioni di ottima luminosità, mentre spesso capita che la giornata sia piuttosto nuvolosa... e quando io scatto con tempi più lenti di 1/125, puntualmente la foto mi esce mossa! ^^'
Ciao, un saluto!

P.S.: Grazie per il "benvenuta", ma anche se il nick è "creamy" (in omaggio al mio cartone animato preferito!), sono un maschietto!

400 ASA confermo...ma B/N o colore???

G.

Già, hai ragione, non l'avevo specificato! Vorrei fare foto a colori.
Quindi anche tu vai sui 400 ASA?

Ciao!

Assolutamente si! 400 ASA!!! Salgo con la sensibilità solo in BN per determinate situazioni (Delta 3200). Al di sotto quasi mai a meno che non debba lavorare con tecniche particolari (mossi ecc...ecc...)
Ormai il colore lo faccio prevalentemente in digitale. Ho usato comuqnue fino a pochissimo tempo fa sempre la Fuji Superia Extra 400: economica, facilmente reperibile, latitudine di posa enorme...provala...poi col tempo, se vuoi, affinerai le tue scelte...

Buone Foto
G.

Parliamo di negative, giusto?

A me piacciono anche pellicole più lente della 400.
Le Superia Fuji, ma anche le Kodak Gold per qualcosa di più "giallognolo".
Per il B/N, Ilford FP4 e HP5.

Ciao ragazzi!
Grazie mille per i vostri consigli. Appena mi capita l'occasione buona, risfodero la mia reflex e mi metto all'opera... spero di riuscire a fare belle foto!
Un saluto!

In una bella giornata di sole, non cercare i 400 ISO ad ogni costo...una onesta Fuji Reala 100 fa il suo sporco dovere

400 va più che bene, flessibile e la grana prmai è molto ridotta
potresti anche spingerti su 800 tirando la pellicola volendo

x Pianozzo ed Al_fa

Ciao ragazzi, volevo ringraziare anche voi per i vostri consigli. Io avevo pensato ad un valore di ASA superiore ai 100 perché magari poteva capitare, nell'occasione in cui facevo delle foto ricordo, anche una giornata nuvolosa ed in tal caso il 100 ASA probabilmente non sarebbe stato l'ideale. Avevo all'inizio pensato ad un 200 ASA, ma un mio amico mi ha consigliato direttamente il 400, perché a suo parere ormai la grana è piuttosto ridotta, come sosteneva anche Al_fa nel suo messaggio precedente.
Per quanto riguarda il consiglio di usare l'800 tirando la pellicola, ehm... non saprei che rispondere: a dire il vero non so cosa significhi "tirare una pellicola"... ^^'

Ciao, un saluto!

Ovviamente se la sviluppi tu ! Vuol dire aumentare il tempo di sviluppo
e fare diventare, per esempio ,una 400> 800 ISO (o ASA) o più, il prezzo da pagare è un aumento della grana, ma anche questo si può contenere con appositi finegranulanti. Comunque io non sviluppo più da parecchi anni essendo passato ormai completamente al digitale,ma qualche rullino ogni tanto lo faccio,tanto per non perdere l'abitudine,certo comprare i prodotti chimici (che si ossidano rapidamente) per un rullino o due al mese non conviene.
Se trovi qualcuno che sviluppa ancora artigianalmente (rarissimo ormai) ti conviene affidargli i rullini, ma chiaramente un conto e sviluppare e stampare in proprio un conto farlo fare da un altro è come commissionare un quadro o dipingerlo con le proprie mani

Tirare la pellicola significa esporla ad un valore di ISO maggiore di quello nominale (trattarla, dal punto di vista esposimetrico come una 800 o 1600 quando si tratta di una 400 ISO) per poi svilupparla conseguentemente. Il tiraggio è gestito anche dai laboratori, è sufficente specificare come è stata esposta la pellicola e loro provvederanno ad aggiustare lo sviluppo.

Si ,avevo tralasciato questo "piccolo" particolare, deve essere esposta non al suo valore nominale,questo in fase di ripresa. Ma poi trattata convenientemente in sede di sviluppo. Scusate la grave omissione.
Non sono molti comunque i laboratori che fanno questo tipo di lavoro

Messaggio modificato da Randi il Jul 22 2007, 09:43 AM

Come negativo penso che potresti anche provare la Fuji 160S o la Kodak Portra 160S. Sono pellicole che rendono molto bene i toni della pelle e sono direi... delicate con i colori della natura. Da provare
Costano poco in più che una pellicola commerciale, ma essendo la pellicola uno scatto di nicckia...

Sì e occhio allo scatto continuo.
Abituato al digitale l'ultima volta che ho usato la pellicola ho scaricato 36 foto in 10 secondi.
Tutte uguali.
A parte gli scherzi è un'altra filosofia di foto. Non vedi subito lo scatto. Il bracketing ha un senso relativo. Non vedi la - come ho detto - la foto a monitor e diventa difficile correggere eventuali errori se non con la grande esperienza.
I risultati ?? non affronto il discorso

...non me lo dire, ieri c'era una gara podistica con partenza alle 19:30, tempo nuvoloso...carico una Delta 3200, metto il selettore dell'MD-4 su "C" e scatto...2-3 minuti e il rullino è finito

dopo averne letto un gran bene su questo forum sto stampando per la prima volta la hp5....... semplicemente stupenda.

Ciao
Simone

C'era già ai miei tempi.
Credo che tornerò in camera oscura e non è solo nostalgia. Voglio proprio vedere se la pellicola è morta

Ci ho provato alcuni anni fa. Ho a ncora tutta l'attrezzatura,avevo smesso da tempo immemorabile,ma mi sono accorto che non ho più "la mano" che avevo allora ,il digitale ci ha viziato, e forse la pazienza e la passione non sono più quelle di una volta,così sono tornato al digitale... ma ogni qualvolta faccio un rullino la tentazione è forte...

Messaggio modificato da Randi il Aug 12 2007, 10:57 AM

Lasciami togliere 'sta voglia (l'attrezzatura ce l'ho al circolo dove vivono dei dinosauri che ancora adddirittura negano l'esistenza del digitale)
Vorrà dire che, semmai, farò la scansione di qualche b/n o dia per vedere la qualità della pellicola passata in digitale

Messaggio modificato da alcarbo il Aug 12 2007, 11:07 AM

la pellicola non é assolutamente morta al massimo può finire la "passione" del singolo utente ma la pellicola no..... finché un rullino a disposizione non passerò al digitale

Ciao
Simone



xché dinosauri?

c'é un bagaglio di esperienza che é un peccato che vada persa solo per una manciata di pixel e poi tutti sti fan del digitale a fare le conversioni in BN con commenti del tipo "che bella conversione che hai fatto!!!!" scatte rullini e stampateli fin'ora non ho visto un solo BN digitale che si avvicini al BN 35 mm

Ciao
Simone

Messaggio modificato da simone_chiari il Aug 12 2007, 07:05 PM

Ci sono anche persone che non passano al digitale (ne conosco alcune) perchè non hanno molta dimestichezza col computer. Se un ultracinquantenne è completamente analfabeta informatico farà fatica ad informatizzarsi, inoltre dovrebbe acquistare computer,scanner ,stampanti ecc. spesa non indifferente. Oppure rassegnarsi ad una compatta e scaricare la scheda di memoria dal fotografo senza poter intervenire minimamente e senza potersi creare un database di immagini
Queste persone sono costrette a fare di necessità virtù e non voler sentir parlare del digitale, sono questi forse i "dinosauri" ai quali alcarbo faceva cenno.

io il digitale lo concepisco solo per scopi professionali. il motivo principale per il quale non passo al digitale é di una banalità estrema, io per lavoro sto davanti al pc 8 ore al giorno x 5 giorni la settimana e mi rifiuto categoricamente di utilizzarlo anche nel tempo libero (escluse ovviamente le connessioni sul forum) per elaborare/postprodurre una foto e poi diciamocela tutta l'idea di creare un file proprio non mi entusiasma

ciao
Simone

Mancava la faccina ma era scherzoso (e rispettoso insieme) prova ne sia la paradossale negazione dell'esistenza del digitale.... come se i tradizionalisti negassero il nuovo che avanza non già rifiutandolo ma sostenendo che proprio non esiste neppure.