PIANTO ANTICO
L'albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
da' bei vermigli fior,
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora
e giugno lo ristora
di luce e di calor.
Tu fior della mia pianta
percossa e inaridita,
tu dell'inutil vita
estremo unico fior,
sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra;
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor.
L'albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
da' bei vermigli fior,
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora
e giugno lo ristora
di luce e di calor.
Tu fior della mia pianta
percossa e inaridita,
tu dell'inutil vita
estremo unico fior,
sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra;
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor.
Giosuè Carducci
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Jun 8 2007, 09:49 AM
WOW!!
Una poesia, un quadro.
Bello il color avorio che dona luce e delicatezza. Molto armoniosa la posa.
Bello il color avorio che dona luce e delicatezza. Molto armoniosa la posa.
Accidenti!
Scrivo raramente, anche se seguo atentamente il forum,ma Sergio devo dire che sorprende sempre.
Grande!
Paolo
Scrivo raramente, anche se seguo atentamente il forum,ma Sergio devo dire che sorprende sempre.
Grande!
Paolo
Eccellente come sempre!!!
Bella la dote che hai nell'accoppiare poesia e fotografia.
Sergio, sei una garanzia!!
Saro
Bella la dote che hai nell'accoppiare poesia e fotografia.
Sergio, sei una garanzia!!
Saro
sergio, vado controccorrente
Non mi piace la grande chiazza bianca sparata, stona con il resto, molto ben illuminato e morbido.
In merito al taglio ho altri dubbi, non avrei escluso i piedi oppure sarei entrato + dentro e tagliare all'inizio del drappo.
In merito alla poesia invece nessun appunto :-)))))
ciao
G.
Non mi piace la grande chiazza bianca sparata, stona con il resto, molto ben illuminato e morbido.
In merito al taglio ho altri dubbi, non avrei escluso i piedi oppure sarei entrato + dentro e tagliare all'inizio del drappo.
In merito alla poesia invece nessun appunto :-)))))
ciao
G.
Ma perchè accoppiare una poesia che parla della figlia morta ?
A me questa foto ispira vita, non morte.
Parere personale, Sergio.
Messaggio modificato da roberto cubeddu il Jun 8 2007, 11:24 AM
A me questa foto ispira vita, non morte.
Parere personale, Sergio.
Messaggio modificato da roberto cubeddu il Jun 8 2007, 11:24 AM
sergio, vado controccorrente
Non mi piace la grande chiazza bianca sparata, stona con il resto, molto ben illuminato e morbido.
In merito al taglio ho altri dubbi, non avrei escluso i piedi oppure sarei entrato + dentro e tagliare all'inizio del drappo.
In merito alla poesia invece nessun appunto :-)))))
ciao
G.
Strano,
m'aspettavo invece un commento "negativo" nei confronti del tema della poesia:
La morte.
Sì, il grande spazio della metà bianca contrasta con l'altra metà, ben più equilibrata, armoniosa e dolce.
Ma non è un caso.
La poesia stessa del Carducci, Il pianto antico, basa il suo successo sul contrasto fra le prime due strofe dove vi è luce, colore, fecondità e calore e le ultime due, dove tutto è freddo, arido, morto.
Quale migliore immagine (non a caso anche dallo stile classico, e Carducci era un esperto in letterature classiche)
poteva accostarvisi?
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Jun 8 2007, 11:32 AM
Strano,
m'aspettavo invece un commento "negativo" nei confronti del tema della poesia:
La morte.
Sì, il grande spazio della metà bianca contrasta con l'altra metà, ben più equilibrata, armoniosa e dolce.
Ma non è un caso.
La poesia stessa del Carducci, Il pianto antico, basa il suo successo sul contrasto fra le prime due strofe dove prevale luce, colore, fecondità e calore e le ultime due, dove tutto è freddo, arido, morto.
Quale migliore immagine (non a caso anche dallo stile classico, e Carducci era un esperto in letterature classiche)
poteva accostarvisi?
sergio
Con questa spiegazione il significato dell'abbinamento mi è più chiaro.
P.S.: la poesia era dedicata al figlio Dante, non alla figlia come ho scritto nel mio post precedente.
Emozionante Sergio, molto.
Ti ringrazio perchè con i tanti lavori come quello che ci proponi ci insegni veramente molto sulla fotografia.
Ti ringrazio perchè con i tanti lavori come quello che ci proponi ci insegni veramente molto sulla fotografia.
indiscutibile lo scatto, eccellente, certo che l'accostamento con il tema della poesia è un po infelice... sono d'accordo con Roberto.
Anche io ti ringrazio per tutti i tuoi interventi nel Forum, sempre ottimi, di grande livello e fonte inesauribile d'ispirazione.
Ciao,
Luca
Anche io ti ringrazio per tutti i tuoi interventi nel Forum, sempre ottimi, di grande livello e fonte inesauribile d'ispirazione.
Ciao,
Luca
Foto bellissima!
ardito il taglio quadrato...ma riuscitissimo!
ardito il taglio quadrato...ma riuscitissimo!
Non commento mai le tue foto, semplicemente perchè sto la le guardo e cerco di imparare....
grazie per gli scatti che ci regali !
grazie per gli scatti che ci regali !
domanda: come si fa a dare quell'effetto di morbidezza? possiamo parlare di sfocatura? o si tratta di un filtro (e quale)?
Sì, il grande spazio della metà bianca contrasta con l'altra metà, ben più equilibrata, armoniosa e dolce.
Ma non è un caso.
La poesia stessa del Carducci, Il pianto antico, basa il suo successo sul contrasto fra le prime due strofe dove vi è luce, colore, fecondità e calore e le ultime due, dove tutto è freddo, arido, morto.
Quale migliore immagine (non a caso anche dallo stile classico, e Carducci era un esperto in letterature classiche)
poteva accostarvisi?
sergio
ecco, dopo questa spiegazione ho capito il senso della foto.
io sono troppo pragmatico per queste finezze, un po' mi vergogno
complimenti Sergio, grandi lavori oltre il livello tecnico
Troppo pragmatico...?
E che dovrei dire io, allora, uscito da una scuola di formazione assolutamente tecnica,
un'infanzia vissuta, dalla nascita, in ambiente altrettanto prettamente tecnico,
con i miei primi 10 anni di lavoro trascorsi in officina meccanica?
Fotografia,
per farla si usa uno strumento meccanico, infarcito sempre più di sofisticata elettronica, ma sempre uno strumento.
Niente di più facile, quindi, per uno come me, abituato a sporcarsi di grasso...
Una passeggiata il fare "foto"...
Già, fare una foto è facile, la macchina riesce persino anche a farsela da sola, con l'autoscatto.
Adesso sono anche diventate macchine quasi a prova di scemo. Chiunque, premendo il bottone, riesce a cavarne fuori qualcosa da chiamare foto e, per di più, c'è anche il laboratorio che te le "corregge".
Poi, se quel qualcosa è proprio proprio uno schifo, c'è sempre la scusa della "foto artistica" a tirarti fuori, elegantemente, dall'impaccio.
Purtroppo, piano piano, foto dopo foto, banalità e cose fritte (ed il metro di misura può essere benissimo anche quello nella nostra tasca, il nostro, che può essere, forse, anche molto più severo di altri), arrivi ad accorgerti che, se vuoi che la tua foto diventi un'immagine con dei contenuti, un'immagine che parli, che comunichi, devi metter le mani dentro un altro tipo di barile.
Il barile che contiene la cultura, l'esperienza, la storia, il ricordo, i sentimenti...
...i tuoi limiti, i tuoi paletti.
Il barile che contiene viti, bulloni, transistor, integrati, vetri, duplicatori, filtri, ti è sì utile, ma ti accorgi che ti è utile come il giratubi che ti serve per stringere il manicotto dei tubi dell'acqua di casa.
Ma dove prendere e portare l'acqua, lo devi sapere e decidere tu.
Perchè, se sbagli stanza, ti ritrovi con il rubinetto sopra il letto ed il cesso senza acqua.
Anche se i tubi sono della portata esatta ed i rubinetti placcati oro 24 carati.
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Jun 9 2007, 08:18 AM
E che dovrei dire io, allora, uscito da una scuola di formazione assolutamente tecnica,
un'infanzia vissuta, dalla nascita, in ambiente altrettanto prettamente tecnico,
con i miei primi 10 anni di lavoro trascorsi in officina meccanica?
Fotografia,
per farla si usa uno strumento meccanico, infarcito sempre più di sofisticata elettronica, ma sempre uno strumento.
Niente di più facile, quindi, per uno come me, abituato a sporcarsi di grasso...
Una passeggiata il fare "foto"...
Già, fare una foto è facile, la macchina riesce persino anche a farsela da sola, con l'autoscatto.
Adesso sono anche diventate macchine quasi a prova di scemo. Chiunque, premendo il bottone, riesce a cavarne fuori qualcosa da chiamare foto e, per di più, c'è anche il laboratorio che te le "corregge".
Poi, se quel qualcosa è proprio proprio uno schifo, c'è sempre la scusa della "foto artistica" a tirarti fuori, elegantemente, dall'impaccio.
Purtroppo, piano piano, foto dopo foto, banalità e cose fritte (ed il metro di misura può essere benissimo anche quello nella nostra tasca, il nostro, che può essere, forse, anche molto più severo di altri), arrivi ad accorgerti che, se vuoi che la tua foto diventi un'immagine con dei contenuti, un'immagine che parli, che comunichi, devi metter le mani dentro un altro tipo di barile.
Il barile che contiene la cultura, l'esperienza, la storia, il ricordo, i sentimenti...
...i tuoi limiti, i tuoi paletti.
Il barile che contiene viti, bulloni, transistor, integrati, vetri, duplicatori, filtri, ti è sì utile, ma ti accorgi che ti è utile come il giratubi che ti serve per stringere il manicotto dei tubi dell'acqua di casa.
Ma dove prendere e portare l'acqua, lo devi sapere e decidere tu.
Perchè, se sbagli stanza, ti ritrovi con il rubinetto sopra il letto ed il cesso senza acqua.
Anche se i tubi sono della portata esatta ed i rubinetti placcati oro 24 carati.
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Jun 9 2007, 08:18 AM
E' uno dei tuoi "interventi", normalmente di altissimo livello, che mi piace di meno.
Per la foto sono d'accordo con Gaetano, avrei tagliato un bel po' in basso e inserito tutta la figura a dx.
Ma soprattutto l'avrei preferita senza poesia. Un po' per il cattivo gusto nella scelta e un po' perché un'immagine dovrebbe bastare da sola a comunicare un "messaggio"...
E' sicuramente un mio limite...
Per la foto sono d'accordo con Gaetano, avrei tagliato un bel po' in basso e inserito tutta la figura a dx.
Ma soprattutto l'avrei preferita senza poesia. Un po' per il cattivo gusto nella scelta e un po' perché un'immagine dovrebbe bastare da sola a comunicare un "messaggio"...
E' sicuramente un mio limite...
La foto è bella, ma oltre ai complimenti che Ti hanno fatto un pò tutti potresti postare anche qualche informazione in merito all'allestimento?Tempi e diaframmi? Insomma qualche consgilio pratico!!
Grazie
antonio
Grazie
antonio
La foto è bella, ma oltre ai complimenti che Ti hanno fatto un pò tutti potresti postare anche qualche informazione in merito all'allestimento?Tempi e diaframmi? Insomma qualche consgilio pratico!!
Grazie
antonio
Ciao Antonio,
è un ritratto che ho fatto 14-15 anni fa.
Con tutta la buona volontà mi è difficile ricordare il diaframma usato.
Potrebbe essere f8, così, se serve, ne ho di sicuro qualcuno per chiudere o qualcuno per aprire.
Per il tempo di scatto è facile, è fatta con luce flash, col medio formato, quindi otturatore centrale, quindi inferiore a 1/500. Di solito impostavo 1/125.
Filtro diffusore Cokin P084 (se ricordo bene...).
Luce morbida, non volevo drammatizzare usando luci dure con un soggetto così acerbo e dolce.
Due cavalletti di legno su cui ho messo una tavola di legno, un pò di gommapiuma, un lenzuolo, la fanciulla e
...una buona dose di autocontrollo.
sergio
Anche dopo la spiegazione che hai dato non vedo un legame tra questa poesia e lo scatto che hai proposto. Mi sembra un accostamento troppo "forzoso" tra le due cose.
Lo scatto invece mi piace, così chiaro e impalpabile.
pAoLo
Lo scatto invece mi piace, così chiaro e impalpabile.
pAoLo
scatto bello- pulito -elegante ... ma fatto 15 anni fa?? non sei migliorato molto, se continui tutt'ora a farli così !!
ciao sergio ...
(passo a trovarti preparati )
ciao sergio ...
(passo a trovarti preparati )
non sei migliorato molto, se continui tutt'ora a farli così !!
sai, un giorno ci si lamentava, dopo aver terminato una corsa e commentando le nostre prestazioni podistiche,
che è sempre più difficile migliorarsi...
Il guru del gruppo se ne uscì allora con una battuta ...da ko:
"...stè boni, ke a sta età l'è già an traguardo mantegnerse eguali..."
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Jun 15 2007, 05:17 PM
Bello il taglio, l'inclinazione e la tonalità soft .. complimenti.Per la poesia , bè Carducci !!
Bella veramente, la luce, le sfumature. L'unica cosa che forse non mi convince è il taglio, avrei eliminato una piccola porzione di lenzuola rendendo la foto più rettangolare. Ma questi sono gusti!
Complimenti!
Complimenti!
bella la posa!!!! molto elegante!!! complimenti