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Micro 60 D O Micro 105 D
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09francio
Messaggio: #1
Ciao a tutti,innanzitutto mi presento dato che mi sono registrato pochi giorni fa!!complimenti x il forum..veramente completo..e' grazie a voi che ho fatto le mie scelte!!!

ora xo' avrei bisogno di un piccolo consiglio abbastanza urgente.

Ho visto che il forum e' pieno di queste discussioni solo che sono proprio in dubbio!!

Vorre un obiettivo da per poter fare della macrotografia, ho trovato usato presso il mio negoziante un nikon micro 105 d in buono stato (senza garanzia..a parte la fiducia del mio negoziante, non so nemmeno se è nital) a 390 euro.con lo stesso prezzo o qualcosina in più riuscirei a portarmi a casa il nikon micro 60 d.

A parte la macro questo obiettivo lo vorrei utilizzare anche per il ritratto.

Tenete in considerazione che il mio nel mio corredo ho una nikon d80 + 18-200 vr nikon.

Dal momento che ne parlano bene di tutti e due..Cosa mi consigliate?proprio domani dovrei dargli una risposta!!

Grazie in anticipo a tutti!!!
lhawy
Messaggio: #2
mi aggiungo per una domanda forse banale, ma con il 105 potrei fare le stesse cose che farei col 60?
ovvero, c'è un motivo per prediligere il 60?
a parte il costo..
hausdorf79
Messaggio: #3
Ti consiglio il 105: non fosse altro per la lunghezza focale maggiore che permette di stare, seppur di poco, più lontano dal soggetto fotografato.

Usato [b]con attenzione[b], può essere impiegato fruttuosamente anche per i ritratti.


gandalef
Messaggio: #4
a parte che non si può parlare di prezzi, comunque il 60 (come il 105) è ottimo in più è piccolo e poco pesante. Consiglierei il 105 come detto da hausdorf perchè ti permette di stare a distanza maggiore dal soggetto e questo per insetti è preferibile, inoltre agevola l'utilizzo di flash proprio per la maggiore distanza di lavoro. Il 60 meglio per fiori, piante o oggetti più statici. Ovviamente nessuno vieta di utilizzare l'uno o l'altro. Entrambi raggiungono un rapporto di 1:1, moooolto nitidi e assenza di distorsione. Il 60 è anche meglio impiegato nel caso di riproduzioni o su soffietto.

Gandy
rosbat
Messaggio: #5
Da sempre si dice che la resa cromatica del 105 e del 60 si equivale mentre il 60 lo batte in termini di nitidezza...

io posseggo il 105 e lo trovo veramente fantastico!

ti consiglio vivamente il 105 perché ti permette di startene più lontano dal soggetto da fotografare e poi perché avresti un medio tele da utilizzare anche a fuoco infinito!
ziomaurizio
Messaggio: #6
Parlano tutti di questa famosa distanza dal soggetto, mentre per me è molto più importante il discorso "resa prospettica". A mio avviso è questo il motivo principale da tenere in considerazione nello scegliere una lunghezza focale in un ibiettivo macro.
60 mm: sfondo più ampio e distinguibile...
105 mm: sfondo meno ampio e più "confuso"... detto in "soldoni"
Ed è solo una questione di gusti.
Maicolaro
Messaggio: #7
QUOTE(09francio @ Jan 16 2007, 07:15 PM) *

A parte la macro questo obiettivo lo vorrei utilizzare anche per il ritratto.


Probabilmente per un uso promiscuo (ritratto/macro) è meglio il 60.
Altrimenti in macro come giustamente sottolineato il 105 poichè più lungo è più verstile vista la maggiore distanza di lavoro e la migliore resa prospettiva

Messaggio modificato da Maicolaro il Jan 16 2007, 09:30 PM
ziomaurizio
Messaggio: #8
Una domandina tecnica un pò OT in questo 3d...
montando un obiettivo macro su tubi prolunga o soffietto, la minima distanza di lavoro diminuisce o rimane invariata?
Ernesto Torti
Messaggio: #9
Premesso che li ho tutti e due (il 105 che possiedo è la versione VR/AF-S)

Finchè usavo la pellicola, nei percorsi di montagna, il 60 è di una versatilità incredibile....ci ho sempre fatto macro e paesaggi, in contemporanea (1 corpo macchina 1 obbiettivo e, basta). Con il digitale, per i paesaggi, la versatilità è finita.

Per la macro assoluta, il 105 lo preferisco, al di là della più lunga distanza di ripresa verso il soggetto, per la resa dello sfocato (grazie anche al più ridotto campo inquadrato). Se la cava alla grande con il ritratto....basta solo renderlo più morbido, con un programma di fotoritocco.
Senza contare che funziona alla grande con l' 1,4x...(parlo della versione VR)

Ho iniziato col 60 ma....è finito nel cassetto, da quando uso il 105.

Ciao !

QUOTE(ziomaurizio @ Jan 16 2007, 09:44 PM) *

Una domandina tecnica un pò OT in questo 3d...
montando un obiettivo macro su tubi prolunga o soffietto, la minima distanza di lavoro diminuisce o rimane invariata?



Diminuisce...vai a sbattere contro il soggetto (se si esagera con l'allungamento)
09francio
Messaggio: #10


Grazie a tutti dei consigli!!alla fine mi sono fermato stasera e ho preso il 105 micro d!!..spero proprio di trovarmi bene,anche perche' e' usato e come sapete non si sa mai!!ho gia' provato a fare un paio di scatti e dato che ci siamo vi volevo chiedere un paio di cose, dato che non ho mai avuto obiettivi di questa serie (scusate magari la banalita ma sono proprio un principiante!!)


-sbattendolo un po' e' normale sentire qualcosa che si muove/sbatte leggermente dentro..forse le ottiche?

-essendo un 105, in digitale sarebbe un 160 circa.ok. ma lo stesso calcolo bisogna farlo x gli obiettivi della serie dx (tipo il vr 18-200 che gia' posseggo?)..xche' a me pare che il campo che si vede dal mirino sia all'incirca come il mio zoom girato appunto sui 160, (non come sui 105)

-l'apertura max del diaframma è 2.8..sulla d80 segna 3..è ok?

-le foto macro che vengono postate di continuo sui forum sono cosi come vengono scattate oppure sono ingrandite? (io ho provato ma non ce' la faccio a mettere a fuoco cosi tanto vicino da far occupare all'insetto tutta l'inquadratura!!)

grazie e scusate le cosi tante perplessità!

p.s. certo che c' e una bella differenza di rumorisita rispetto all'autofocus della serie vr!!vabbe' tanto ho capito che per quel che riguarda la macro si usa prevalentemente il manuale!

ciao
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE(ziomaurizio @ Jan 16 2007, 09:44 PM) *

Una domandina tecnica un pò OT in questo 3d...
montando un obiettivo macro su tubi prolunga o soffietto, la minima distanza di lavoro diminuisce o rimane invariata?

Come per ogni obiettivo, la distanza di messa fuoco (D) in funzione del rapporto di ingrandimento (R ) prima diminuisce, poi riaumenta un pochino (all'incirca dopo 1:1):



Le tre curve si riferiscono a tre diverse lunghezze focali "vere" (50, 105 e 200 mm); i macro attuali accorciano la lunghezza focale alle corte distanze (il 200 Micro AF ED è un 125 mm a 1:1).
La relazione matematica che mette in relazione D, R e lunghezza focale dell'obiettivo (che è alla base dei grafici precedenti) la trovi nel tutorial che trovi nel mio sito: clicca su close-up nel menù verticale e scarica il pdf dalla pagina che ti si aprirà.

Ciao,

Riccardo
www.naturephoto.it

Messaggio modificato da Tramonto il Jan 17 2007, 12:39 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE(alcedo @ Jan 16 2007, 09:52 PM) *

Diminuisce...vai a sbattere contro il soggetto (se si esagera con l'allungamento)

Non è esattamente così ...
Con un 20 mm montato su soffietto PB-6 ulteriormente allungato con l'unità PB-6E (vedi figura allegata) puoi arrivare a oltre 20 X. E senza sbattere !! la working distance è di circa 3 cm.

Messaggio modificato da Tramonto il Jan 17 2007, 12:48 AM
Einar Paul
Messaggio: #13
QUOTE(09francio @ Jan 16 2007, 11:07 PM) *

[...] -le foto macro che vengono postate di continuo sui forum sono cosi come vengono scattate oppure sono ingrandite? (io ho provato ma non ce' la faccio a mettere a fuoco cosi tanto vicino da far occupare all'insetto tutta l'inquadratura!!)

Di solito le immagini sono "croppate", cioè tagliate, in modo da includere solo il soggetto ritratto. Sembrano pertanto ingrandite.
QUOTE(09francio @ Jan 16 2007, 11:07 PM) *

p.s. certo che c' e una bella differenza di rumorisita rispetto all'autofocus della serie vr!!vabbe' tanto ho capito che per quel che riguarda la macro si usa prevalentemente il manuale!

Il rumore è assolutamente normale, non preoccuparti!
Hai fatto un ottimo acquisto!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(Einar Paul @ Jan 17 2007, 02:26 AM) *

Di solito le immagini sono "croppate", cioè tagliate, in modo da includere solo il soggetto ritratto. Sembrano pertanto ingrandite.

Non è sempre così.
Con le dovute conoscenze si può scegliere quale attrezzatura utilizzare per fare immagini ad alto ingrandimento, anche con poca spesa.
A tale proposito puoi dare un'occhiata a questa discussione.
La foto seguente è stata ottenuta su diapositiva con ingrandimento 4X e senza alcun crop.



Il valore commerciale attuale di tutta l'attrezzatura che impiegai per fare quella foto è inferiore ai millle Euro, inclusi il corpo macchina e i due flash TTL.

Messaggio modificato da Tramonto il Jan 17 2007, 08:41 AM
Maicolaro
Messaggio: #15
QUOTE(Tramonto @ Jan 17 2007, 08:40 AM) *

Il valore commerciale attuale di tutta l'attrezzatura che impiegai per fare quella foto è inferiore ai millle Euro, inclusi il corpo macchina e i due flash TTL.


Ciao Tramonto,
ho quasi sistemato il mio corredo per uso generale e mi sa tanto che il prossimo passo sarà la macro.
Mi potresti descrivere l'attrezzatura usata per la foto di cui sopra?

grazie
Michele
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
QUOTE(Maicolaro @ Jan 17 2007, 09:34 AM) *

Mi potresti descrivere l'attrezzatura usata per la foto di cui sopra?

Nikon F801, AIS 200/4 (il "normale", non il Micro!) + 50/1.8 serie-E in posizione invertita, flash Sunpak PZ4000AF come master con cavo TTL e flash SB-24 con SU-4 come slave.
Niente tubi, né soffietti, né obiettivi macro ...

Il tutto su solido treppiedi.

Ciao,

R.P.
Ernesto Torti
Messaggio: #17
QUOTE(Tramonto @ Jan 17 2007, 12:46 AM) *

Non è esattamente così ...
Con un 20 mm montato su soffietto PB-6 ulteriormente allungato con l'unità PB-6E (vedi figura allegata) puoi arrivare a oltre 20 X. E senza sbattere !! la working distance è di circa 3 cm.


Certamente, tutto giusto, nulla da obbiettare sulle tue conoscenze in campo macro guru.gif

Tubi di prolunga (anche per il medio formato) e soffietto li ho sempre avuti.
Però è anche vero che, usando il 20mm Nikon, alla sua minima distanza di messa a fuoco (25mm) in posizione non invertita, montato su di un tubo di prolunga da 31mm, siamo a circa 4mm dalla lente frontale (misurato con calibro).

La mia era solo una semplice risposta, metaforica, con un fondo di verità wink.gif

Ciao !



 
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