FORUM NIKONCLUB

Secondo voi continueranno ad inevstire su scanner dedicati, oppure non ne usciranno altri?

Stiamo vivendo l'epoca della transizione tra l'analogico ed il digitale.
Lo scanner è il "ponte" tra questi due mondi e, finchè esisteranno si avrà il bisogno di questo strumento.
Il problema sarà, quando gli utenti analogici si ridurranno (stiamo purtroppo andando in questa direzione) ad una esigua minoranza. Spero che ciò accada il più tardi possibile, fra l'altro, negli Stati Uniti, stiamo assistendo ad un timido ritorno dell'analogico in certi campi, ma quuando e se accadrà gli scanner non avranno più ragione di esistere.

Temo di no, e tra un pò dovremo scegliere tra Epson flatbed economici e Imacon o Kodak/Creo/Scitex a prezzi stratosferici. Mi toccherà rompere il salvadanaio grande

Salve a tutti, sono nuovo del forum. L'idea che lo scanner sia uno strumento di transizione la condivido, ma fino a un certo punto. Questo "ponte" tra il mondo analogico e quello digitale credo possa durare almeno fino a quando non sarà stato risolto il problema della videoproiezione digitale, che attualmente mi pare qualitativamente lontanissima dalla combinazione invertibile+proiettore dia. Chi ha un buon corredo analogico probabilmente fa ancora bene a tenerselo stretto. Un buon film-scanner e una stampante fotografica, d'altra parte, possono risolvere le "seccature" tecniche e logistiche della camera oscura.

Credo proprio che non ne usciranno altri.
Questo però non vuol dire che smettano di produrre quelli attuali.

io penso che quelli a non uscire saranno quelli per pellicole (o dia), mentre i flatbed ne avranno ancora di strada, vuoi perchè ancora la carta stampata non è stata sostituita, vuoi perchè cercheranno di accontentare la moltitudine per scansionare negativi alla meno peggio. Per quelli a pellicola (ovviamente io parlo dei Nikon) già quelli che ci sono in commercio vanno dal professionale al più "economico" di qualità, soddisfacendo sia professionisti che fotoamatori evoluti. Certo a migliorare c'è sempre tempo, ma c'è futuro per questi prodotti che giustifichi un ulteriore investimento da parte dei produttori?

Gandy

Anche a mio avviso sarà difficile che vengano immessi sul mercato nuovi modelli di film scanner.
Ormai la pellicola è "andata" dal punto di vista commerciale e non ci si investe più molto (solo qualche residuo e un po' di mercato di nicchia).
Personalmente continuo a scattare anche a pellicola (ho un discreto arsenale) e lo scanner (Nikon, ovviamente) quindi lo uso molto e con soddisfazione, ma se fossi un fotoamatore "recente" (magari, sarei più giovane! ) non avrei preso in considerazione il "vecchio sistema".

Penso che la voglia di digitale e la diffusione del computer come strumento per la fotografia comporterà un aumento della vendita di scanner per il "recupero" di vecchi negativi e dia.

Almeno questa e' l'idea che mi son fatto.

Ciao
Nino

Mah, io penso che un certo mercato questi aggeggi continueranno ad averlo, e anche qui da noi non pochi appassionati riscoprono - affiancandolo alla ripresa digitale - lo scatto su pellicola, ma già tenendo conto della sua successiva ottimizzazione in digitale, previa scansione.

Di sicuro gli investimenti in ricerca e sviluppo di modelli nuovi non seguiranno il trend spaventosamente rapido delle DSLR: ma sotto questo aspetto non ci vedo nulla di tragico: ad esempio, rispetto all'evoluzione tecnica delle fotocamere a pellicola dagli anni 60 agli anni 90, i proiettori dia o gli ingranditori sono rimasti concettualmente e sostanzialmente allo stesso punto, senza grandi innovazioni, ma non per questo ne venne cessata la produzione.

Buona luce