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B&W con D200
Bianconero di luminanza sensore ?
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sfinge
Messaggio: #1
ciao.
ho fatto qualche ricerca ma non ho trovato risultati a riguardo passo la palla a voi smile.gif
..... sulla D200 scatto sempre in nef e ho provato la modalità B&W
la mia domanda è: posso ripristinare la cromia in post w ?
nel creare il file in B&W quanto la macchina ci mette del suo ? ( nel senso che filtra qualcosa a livello software o azzera solamente la cromia )
....
.... alla prima domanda potevo rispondermi da solo ma ps7 non mi apre il nef .... e NX ha terminato il suo periodo di utilizzo

Grazie .

Luca
Giorgio Baruffi
Messaggio: #2
se utilizzi la funzione b/n della macchina NON potrai avere di nuovo i colori, ecco perchè è bene scattare sempre a colori e solo dopo convertire in b/n...
SeaChange
Messaggio: #3
io con D200, fotografando in b/n sono riuscito (+ di una volta) a ripristinare i colori con il Capture 4.4. !!!
quindi ne deduco che sia possibile !!!

tongue.gif
ciao

Messaggio modificato da SeaChange il Sep 17 2006, 01:43 PM
giannizadra
Messaggio: #4
QUOTE(GiorgioBS @ Sep 17 2006, 02:22 PM) *

se utilizzi la funzione b/n della macchina NON potrai avere di nuovo i colori, ecco perchè è bene scattare sempre a colori e solo dopo convertire in b/n...


Non è così, Giorgio:

se con Capture NX aprri il file NEF, vai in "Impostazioni fotocamera", e nell'elenco a tendina "Modo colore" al posto di: "bianco e nero" selezioni I, II, ovvero III, rivedrai i colori.
Stessa cosa con Capture 4.4.0.

A prescindere da ciò, concordo sull'opportunità di convertire in BW solo dopo..
Giorgio Baruffi
Messaggio: #5
pardon allora... sarà che per me quella funzione non esiste... mi scuso per l'errata informazione... grazie Gianni!
nano70
Messaggio: #6
Anch'io preferisco fare le foto a colori e convertirle in b/n dopo in pp smile.gif
Gipsy
Messaggio: #7
QUOTE(giannizadra @ Sep 17 2006, 02:42 PM) *

Non è così, Giorgio:

se con Capture NX aprri il file NEF, vai in "Impostazioni fotocamera", e nell'elenco a tendina "Modo colore" al posto di: "bianco e nero" selezioni I, II, ovvero III, rivedrai i colori.
Stessa cosa con Capture 4.4.0.

A prescindere da ciò, concordo sull'opportunità di convertire in BW solo dopo..


Grazie Gianni, questo non lo sapevo.

Ci sono ragioni tecniche che devono portare a preferire comunque lo scatto a colori per poi portarlo in bianco e nero?

Ciao

Giuseppe
dagmenico
Messaggio: #8
QUOTE(Gipsy @ Sep 17 2006, 03:21 PM) *

Grazie Gianni, questo non lo sapevo.

Ci sono ragioni tecniche che devono portare a preferire comunque lo scatto a colori per poi portarlo in bianco e nero?

Ciao

Giuseppe




ogni foto che deve essere convertita in bianco e nero a mio parere ha una storia a sè: bisogna agire con mascherature e schermature proprio come si farebbe in camera oscura. Per ottenere ottimi risultati quindi il consiglio è scattare a colori e convertire in postproduzione nella maniera che si ritiene più adeguata per QUELLA foto


P.S. Non ho mai visto files convertiti in b/n onboard dalla D200, ma presumo che un automatismo non possa raggiungere i risultati di un'attenta conversione fatta in postproduzione
sfinge
Messaggio: #9
grazie a tutti smile.gif
... se per il primo punto della domanda non avevo praticamente dubbi visto che la fattibilità della cosa mi era già stata prospettata
... ho ancora qualche dubbio sul come la D200 ottiene il B&W
anche perchè la macchina essendo di fascia medio alta non penso incorpori una funzione del genere fornendo un risultato scarso .
..... sono sempre più convinto che azzeri solamente la componente cromatica lasciando inalterato il nef senza passaggi aggiuntivi
.... e se fosse così visualizzare lo scatto in b&w a me farebbe molto comodo smile.gif
.. anche se è un passaggio che posso fare a posteriori ( la conversione in b&w ) ... a sto punto faccio l'opposto ... converto a colore solo quello che mi serve
....
.... ma devo ancora capire se il risultato è lo stesso aspetto altri autorevoli commenti .

grazie .

Luca
Gipsy
Messaggio: #10
QUOTE(dagmenico @ Sep 17 2006, 03:46 PM) *

ogni foto che deve essere convertita in bianco e nero a mio parere ha una storia a sè: bisogna agire con mascherature e schermature proprio come si farebbe in camera oscura. Per ottenere ottimi risultati quindi il consiglio è scattare a colori e convertire in postproduzione nella maniera che si ritiene più adeguata per QUELLA foto
P.S. Non ho mai visto files convertiti in b/n onboard dalla D200, ma presumo che un automatismo non possa raggiungere i risultati di un'attenta conversione fatta in postproduzione

Grazie Domenico
Giuseppe
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #11
QUOTE(sfinge @ Sep 17 2006, 05:43 PM) *

... ho ancora qualche dubbio sul come la D200 ottiene il B&W
anche perchè la macchina essendo di fascia medio alta non penso incorpori una funzione del genere fornendo un risultato scarso...


QUOTE(giannizadra @ Sep 17 2006, 02:42 PM) *

...se con Capture NX aprri il file NEF, vai in "Impostazioni fotocamera", e nell'elenco a tendina "Modo colore" al posto di: "bianco e nero" selezioni I, II, ovvero III, rivedrai i colori.

Come giustamente descritto da Gianni, da un RAW si potranno ottenere le massime potenzialità reversibili. On-camera, scattando in JPG invece, otteniamo un bianconero in base alla logica di costruzione. La D200 offre il bianconero basato sul dettaglio di luminanza, la D80 incorpora anche la filtratura Rosso, Verde ma anche Arancio e Giallo.

A quanto detto da Gianni aggiungo un particolare sulla potenzialità RAW di Nikon Capture 4 e NX sull'opzione bianconero raggiungibile dal modo colore. Questa opzione (che corrisponde esattamente a quella on-camera D200) offre l'immagine composta dal dettaglio di luminanza che non è quindi una immagine RGB desaturata o comunque lavorata...

Per capire quanto sopra dobbiamo tornare all'origine dell'immagine sul sensore a filtratura Bayer.
Il Sensore registra la luminosità suddivisa nelle tre lunghezze d'onda RGB su pixel diversi in base al filtro. L'immagine RAW originaria è quindi una immagine in scala di grigi con luminosità legate alla lunghezza d'onda.
Il bianonero di "luminanza" amplifica ogni singolo pixel per equipararlo anche in base al fattore d'assorbimento del filtro ed in un dedicato algoritmo. Ne consegue un bianconero che "annulla" gli effetti della colorazione.

Gli altri metodi di conversione, invece, costruiscono d'apprima l'immagine RGB applicando l'algoritmo colore di demosaicizzazione Bayer (più o meno complesso e più o meno soffisticato in base a modello, risoluzione e generazione) per poi agire sui tre canali. Questa lavorazione sebbene ricca di potenzialità non offrirà "mai" in termini di gamma e rumore quanto invece ottenuto dalla lavorazione sul canale di luminanza.

Allego un PDF tratto dal libro D80 che descrive in sintesi come l'algoritmo Bayer produce la colorazione RGB da uno scatto con sensore a mosaico colore RGB.

Giuseppe Maio
www.nital.it
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 

File allegati
File Allegato  Demosaicizzazione_Colore.pdf ( 716.95k ) Numero di download: 265
 
Gipsy
Messaggio: #12
QUOTE(Giuseppe Maio @ Sep 18 2006, 08:36 PM) *

Come giustamente descritto da Gianni, da un RAW si potranno ottenere le massime potenzialità reversibili. On-camera, scattando in JPG invece, otteniamo un bianconero in base alla logica di costruzione. La D200 offre il bianconero basato sul dettaglio di luminanza, la D80 incorpora anche la filtratura Rosso, Verde ma anche Arancio e Giallo.

A quanto detto da Gianni aggiungo un particolare sulla potenzialità RAW di Nikon Capture 4 e NX sull'opzione bianconero raggiungibile dal modo colore. Questa opzione (che corrisponde esattamente a quella on-camera D200) offre l'immagine composta dal dettaglio di luminanza che non è quindi una immagine RGB desaturata o comunque lavorata...


Estremamente utile; un sentito grazie.gif
Giuseppe
earlybird
Messaggio: #13
Un grande grazie a Giuseppe Maio per aver "introdotto" l'argomento chiave della fotografia digitale: il file luminanza.
Viene chiamato così, ma, in realtà, dovrebbe essere semplicemente chiamato "il file", perché è l'unica immagine che esce dal sensore.

Ogni operazione di post-produzione, inerente alla qualità ottica dell'immagine (riduzione del rumore e nitidezza in primis), dovrebbe essere eseguita solo ed unicamente sul file luminanza. Poi, a risultato ottenuto, far intervenire la traduzione in colore: perché solo di questo si tratta. Il software assegna alla posizione di un pixel la presenza di un filtro ottico R o G o B, ne legge il valore, gli dà un "peso" all'interno della matrice Bayer RGGB e fornisce i dati RGB per ogni singolo "punto" dell'immagine. Le immagini che elaboriamo non hanno pixel, ma punti. Faccio questa distinzione perché la parola inglese "pixel", che sta per "picture element", cioè elemento del quadro, può trarre facilmente in inganno il neofita o il meno esperto, perché eguaglia linguisticamente i pixel del sensore a quelli del monitor. Quando osserviamo un punto colore di un'immagine a monitor, stiamo osservando "l'amalgama" di 4 pixel del sensore. Nel colore non esiste corrispondenza tra pixel del sensore e punti sul monitor. Nel file luminanza, invece, sì: l'immagine a monitor è l'esatta riproduzione di ciò che il sensore ha catturato.

Matrice di Bayer: perché RGGB e non RGB?
La risposta che si legge è sempre quella che recita che l'occhio umano è piu sensibile al centro banda dello spettro visibile, quella dei 550 nm, cioè del Verde. Questa risposta spiega solo perché è duplicato il canale G e non quelli R o B, non perché sia duplicato un canale (in fondo basterebbe raddoppiare il valore letto nel G).
Diamo insieme un'occhiata allo schema seguente:
RGRGRGRGRGRG
GBGBGBGBGBGB
RGRGRGRGRGRG
GBGBGBGBGBGB

Poiché un punto luce deve cadere su quattro pixel nelle due dimensioni (2x2) (altrimenti non avremmo alcuna informazione colore) se noi applichiamo in qualunque modo si voglia una matrice di 2x2 pixel allo schema otteniamo sempre la ripetizione RGGB, cioè 1 R +2G +1B.


Quanto sopra mi permette ancora di ribadire, a rischio di essere noioso, la capitale importanza del flat field, cioè l'equalizzazione del segnale proveniente dai pixel del sensore. Ma qui andiamo fuori tema.

Un saluto a tutti

Enzo Franchini
MSVphoto
Messaggio: #14
L'argomento è complesso, e per me, privo di qualsiasi base in materia, particolarmente "ostico", ma visto il mio "amore" per la fotografia in B&N, ogni nozione è comunque importante
Che dire quindi, sicuramente un sentito ringraziamento per gli interessanti interventi effettuati.

Max
sfinge
Messaggio: #15
Grazie smile.gif
... ero sicuro di ricevere una risposta esauriente e competente

ciao.

Luca
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #16
QUOTE(vincenzo.franchini@fastwebnet.it @ Sep 19 2006, 06:22 AM) *

...Quanto sopra mi permette ancora di ribadire, a rischio di essere noioso, la capitale importanza del flat field, cioè l'equalizzazione del segnale proveniente dai pixel del sensore...

Colgo l'occasione per lasciare traccia, in questa "preziosa" discussione, della precedente ma in qualche modo tecnicamente correlata all'argomento:

Rumore, Segnale E Fotografia Digitale, Definizione di rumore...

G.M
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
Salve, ho letto con interesse questa discussione.
Tornando al pratico, e cercando di sintetizzare al massimo (forse sbagliando) mi e' sembrato di capire che una conversione BW fatta privilegiando il dettaglio di luminanza (ossia scegliendo il MODO COLORE BN) sia superiore a quella fatta su file RGB (ossia quella fatta mediante desaturazione o plug-in di PS, oppure scegliaendo effetti BN su capture).
Superiore x quanto riguarda i dettagli, o mi sbaglio?
grazie
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #18
QUOTE(belvesirako @ Sep 20 2006, 01:40 PM) *

...una conversione BW fatta privilegiando il dettaglio di luminanza (ossia scegliendo il MODO COLORE BN) sia superiore a quella fatta su file RGB (ossia quella fatta mediante desaturazione o plug-in di PS, oppure scegliaendo effetti BN su capture).
Superiore x quanto riguarda i dettagli, o mi sbaglio?

... una conversione BW fatta costruendo il canale che privilegia il dettaglio di luminanza è "superiore" in gamma, ha "meno" rumore e può risultare più "nitida" se fatta on-camera da una Nikon o se ottenuta da una trattazione RAW/NEF di Capture NX dall'apposita funzione di Modo Colore.
Qualunque altro metodo applicato DOPO la costruzione RGB di demosaicizzazione implica degrado proporzionale alle variabili.

La trattazione del "vero" canale di luminanza permetterà in futuro trattazioni RAW più efficaci in riduzione disturbo, in riduzione mosso e micromosso. Questo canale è quello usato da Capture NX nella gestione di controllo di vignettatura, distorsione ed aberrazione colore.

Il canale di luminanza sensore permette anche alcune estremizzate applicazioni che in fotografia, potranno permettere di usare tale immagine come base sulla quale "giocare" con marchere di canale o di livello costituite dai colori...

G.M
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
Chiarissimo...
Fermo restando che agendo sulla conversione da file RGB, pur avendo maggiore rumore, si possono "caratterizzare" i grigi in modo da dare importanza alle parti di colore che piu' si vogliono evidenziare, in pratica si puo' simulare una determinata pellicola e la risposta di quest'ultima ai grigi.

Auspico che in un futuro prossimo, questo sia gia' integrato "on camera" in modo da scegliere gia' in fase di ripresa che carattere deve avere il BN. In pratica questo e' gia' possibile x la D80 dove si sceglie il filtro nel modo colore BN...
Questo toglierebbe di mezzo molte variabili nella conversione BN e una volta fatta la mano sarebbe come lavorare con un film BN.

saluti e ancora grazie x le puntuali spiegazioni.
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #20
QUOTE(belvesirako @ Sep 20 2006, 03:50 PM) *

...Auspico che in un futuro prossimo, questo sia gia' integrato "on camera" in modo da scegliere gia' in fase di ripresa che carattere deve avere il BN. In pratica questo e' gia' possibile x la D80 dove si sceglie il filtro nel modo colore BN...
Questo toglierebbe di mezzo molte variabili nella conversione BN e una volta fatta la mano sarebbe come lavorare con un film BN.

Sono stato e lo sono tutt'ora un "accanito" sostenitore della trattazione BN a computer su file RAW sin dall'inizio e continuo a farlo anche a fronte dell'eventuale potenzialità on-camera.
Come in camera oscura resta utile poter agire finemente sulla densità colore desiderata nella filtratura. Vedere l'effetto sul monitor può servire all'inizio ma dopo poco è chiaro "immaginare" che un filtro porta allo scurimento delle colorazioni dello stesso...

Inoltre, tali filtri sono anche disponibili nella stampa diretta o comunque nei driver di stampa quindi...

Preferisco sempre suggerire il "bianconero Ideale" come trattazione soggettiva dello scatto rigorosamente RAW/NEF.

G.M
earlybird
Messaggio: #21
Concordo totalmente con Maio.
La mia opinione è che il fotografo digitale debba cercare di ottenere elettronicamente una rappresentazione quanto più fedele possibile di quanto l'obiettivo e il sensore abbiano catturato. In post-produzione, poi, potrà sbizzarrirsi nell'ottenere effetti particolari.

Per dare solo una pallida idea della potenza e della versatilità del file luminanza "puro" permettetemi di portare l'esempio di ciò che succede quando utilizziamo uno dei filtri più diffusi in post-produzione: parlo dello sharpening (o nitidezza che dir si voglia).
Non mi addentro nella spiegazione matematica e cerco di fornire solo la base teorica.

Immaginiamo di fotografare, a discreta distanza, un led bianco su un fondo completamente nero e di trovarci in condizioni perfette: nel vuoto, con sistemi ottici privi di qualsivoglia difetto, senza alcun tipo di "rumore", ecc ecc.
Con messa a fuoco perfetta, nella regione centrale del file luminanza (B/W) dovremmo aspettarci una tale sequenza numerica ideale, dopo aver "ripesato" i valori RGB dei microfiltri:

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 9 9 0 0 0 0
0 0 0 0 9 9 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Lo zero rappresenta il nero, il 9 la presenza di luce. I 9 sono quattro sia per rappresentare la matrice
RG
GB
sia perché in condizioni ottimali il più piccolo punto luce risolvibile deve coprire 4 pixel. Ho scelto il 9 perché è ad una sola cifra e permette di mantenere lo schema geometrico nell'esempio.

Ora sfochiamo un poco e fotografiamo. Ciò che otterremo sarà probabilmente questo:

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 1 2 2 1 0 0 0
0 0 0 2 4 4 2 0 0 0
0 0 0 2 4 4 2 0 0 0
0 0 0 1 2 2 1 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

cioè un punto luce che non è più un punto ma un piccolo disco, che copre 16 pixel, con luminosità media diminuita e disuniforme (ma di luminosità totale pari alla prima immagine!)

Il motore matematico che sta alla base del filtro di sharpening confronta ogni pixel dell'immagine con quelli distanti 1 pixel, 2 pixel...a seconda della "forza" che scegliamo, applica una determinata matrice matematica e, alla fine, produce un risultato probabilmente simile a questo:

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 1 1 0 0 0 0
0 0 0 1 7 7 1 0 0 0
0 0 0 1 7 7 1 0 0 0
0 0 0 0 1 1 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

In pratica, il punto luce è meglio definito; l'esempio fa notare, però, che difficilmente si può ottenere la perfezione, pur in un contesto così semplice.
Questi calcoli vengono eseguiti per ognuno dei milioni di pixel che affollano i nostri sensori.

Se lavoriamo con il file luminanza puro, tutte le matrici di calcolo vengono applicate a semplici toni di grigio, linearmente, senza tenere conto della matrice colore RGGB.
Provate ad immaginare, ora, cosa succede quando chiediamo di applicare uno sharpening ad un'immagine a colori, nella quale è obbligatorio tenere in conto lo schema colore: finisco sempre per meravigliarmi dei risultati ottenuti, a normale ingrandimento. Perché, se ingrandissimo 3,4,5 volte l'immagine, potremmo facilmente notare sbavature e imprecisioni di colore, soprattutto sui bordi dell'oggetto di nostro interesse (quegli 1 che circondano i 7).
Anche nel file colore "ritradotto" dal file luminanza noteremo imprecisioni, ma molto più fini e meno appariscenti (la perfezione non è di questo mondo, almeno finché non avremo a disposizione le camere a 3 sensori...).

Quanto sopra è solo un insignificante esempio di quanto sia fondamentale elaborare solo sul file luminanza e sul file luminanza puro, cioè non filtrato dalla camera: esempio un po' raffazzonato, ma sono certo che i cultori delle convoluzioni spaziali mi perdoneranno le volute semplicità ed incompletezza.

Enzo Franchini
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #22
Wow, quanta sapienza. Grazie x averla condivisa con noi.

In quanto al trattamento in PP dei file Raw, e' innegabile che in questo modo si ottiene la massima qualita' possibile.

Vorrei invece far riflettere su una cosa molto semplice: il tempo che ci vuole x fare la PP.

Se un professionista scatta in Raw e' implicito un passaggio in PP e questo significa tempo, tradotto nel linguaggio degli affari=soldi.
Amici fotografi di cerimonia mi dicono che x il prezzo dei servizi non possono permettersi PP, pensate che molti pur avendo D2X e simili scattano in jpg e stampano cosi' come viene: un sacrilegio.

Li capisco cmq, l'idea di avere un file BW in uscita gia' pronto per la stampa va in questa direzione. Un modo colore che imiti la dinamica di una determinata pellicola esposta e trattata in maniera STD (xche' sappiamo tutti che sia in ripresa che in camera oscura si puo' ulteriormente intervenire stravolgendo il risultato).
Probabilmente il modo colore della D80 col filtro rosso,giallo etc. va in questa direzione. Sarebbe bello avere anche la possibilita' di intervenire nelle curve di ciascun canale in modo da personalizzare, come dicevo, la risposta ai colori direttamente dal file luminanza, quindi, come diceva l'ing Maio, con la massima qualita' possibile.

In questa direzione andava il mio auspicio, invece di equalizzare il segnale del sensore tenendo conto dei fattori di assorbimento dei filtri colorati interni al sensore, si potrebbero amplificare leggermente i segnali provenienti dal rosso, x i ritratti, o dal verde per il paesaggio, oppure combinazioni dei tre colori per avere curve personalizzate 9simil pellicola smile.gif ).

Magari questo si puo' fare anche adesso ma ignoro come.
saluti
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #23
QUOTE(belvesirako @ Sep 21 2006, 08:58 AM) *

...Vorrei invece far riflettere su una cosa molto semplice: il tempo che ci vuole x fare la PP.

Se un professionista scatta in Raw e' implicito un passaggio in PP e questo significa tempo, tradotto nel linguaggio degli affari=soldi.
Amici fotografi di cerimonia mi dicono che x il prezzo dei servizi non possono permettersi PP, pensate che molti pur avendo D2X e simili scattano in jpg e stampano cosi' come viene: un sacrilegio...

Sono il primo a considerare il fattore tempo=soldi ma anche il fattore professionalità, qualità e potenzialità.
NON è vero che scattare in JPG riduce i tempi assoluti di trattamento.
Si può per esempio scattare in RAW e, scaricati i RAW/NEF, richiedere in automatizzazione batch i corrispettivi JPG costruiti con i parametri di ripresa.
I Jpg così ottenuti saranno di qualità superiore senza PP:

Messa a Fuoco o Nitidezza ?, Variabili in essere...

QUOTE(belvesirako @ Sep 21 2006, 08:58 AM) *

...si potrebbero amplificare leggermente i segnali provenienti dal rosso, x i ritratti, o dal verde per il paesaggio, oppure combinazioni dei tre colori per avere curve personalizzate simil pellicola smile.gif ).

Nella lavorazione Batch si potrà inoltre, automatizzare la conversione in BN con i parametri prescelti. Anche questo è quindi possibile in Capture NX con gli automatismi affinati secondo i personali gusti.

In definitiva RAW !

G.M
landys
Messaggio: #24
scusate se chiedo di ribadire e chiarire più semplicemente il concetto...
sono la stessa cosa quindi il file on camera (raw) bianconero della D200 e quello di capture cliccando su modo bw ?
e i primi sono comunque da preferire a quello scaturito da un qualsiasi altro software che elaborasse un file colore della macchina ? giusto?
non ho ben chiaro questo concetto grazie!
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #25
QUOTE(land @ Sep 21 2006, 05:10 PM) *

1 ... sono la stessa cosa quindi il file on camera (raw) bianconero della D200 e quello di capture cliccando su modo bw ?


QUOTE(Giuseppe Maio @ Sep 18 2006, 08:36 PM) *
Come giustamente descritto da Gianni, da un RAW si potranno ottenere le massime potenzialità reversibili. On-camera, scattando in JPG invece, otteniamo un bianconero in base alla logica di costruzione. La D200 offre il bianconero basato sul dettaglio di luminanza, la D80 incorpora anche la filtratura Rosso, Verde ma anche Arancio e Giallo.

A quanto detto da Gianni aggiungo un particolare sulla potenzialità RAW di Nikon Capture 4 e NX sull'opzione bianconero raggiungibile dal modo colore. Questa opzione (che corrisponde esattamente a quella on-camera D200) offre l'immagine composta dal dettaglio di luminanza che non è quindi una immagine RGB desaturata o comunque lavorata...

Se si parla di file on-camera si parla eventualmente di jpg perchè se parliamo di RAW/NEF la fotocamera non applica nulla se non le preferenze (allegate come testo ai dati grezzi d'immagine) scelte all'atto di ripresa. Un RAW/NEF viene costruito dal programma e la fotocamera si riserva di salvare solo i dati del sensore e le preferenze di costruzione(ovviamente convertiti in digitale).
Se desideriamo invece verificare le differenze assolute tra un BN JPG on-camera D200 e lo stesso ottenuto con Capture NX da un RAW D200 attraverso la funzione in oggetto...
...posso ipotizzare comunque "superiore" quello costruito da Capture NX con lavorazione a 16 bit.

QUOTE(land @ Sep 21 2006, 05:10 PM) *

2...e i primi sono comunque da preferire a quello scaturito da un qualsiasi altro software che elaborasse un file colore della macchina ? giusto?

La preferenza, è una preferenza che quindi non può essere assoluta.
Se si parla di JPG la fotocamera determinerà qualità e potenzialità (anche dei BN) in base alle caratteristiche del modello. Se parliamo di RAW è il programma di costruzione usato a computer a determinare potenzialità e qualità. Quella del canale di luminanza è in "esclusiva" a pochi software.
Il canale della luminanza è scientificamente preferibile o comunque da prediligere fotograficamente quando si ricerca la massima gamma possibile. Non tutti i programmi di costruzione RAW offrono tale potenzialità mentre tutti permettono di trattare i distinti canali RGB ottenuti dalla costruzione immagine RAW.

Spero di aver colmato i dubbi espressi legati anche alle numerose:
Potenzialità RAW/NEF

G.M
 
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