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Af-s Vr Ii 105mm F/2,8 G Micro
problema o malinteso?
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Gustavo Petti
Messaggio: #1
Ho acquistato da poco un obiettivo AF-S VR II 105MM F/2,8 G MICRO che uso sulla Nikon D 200 e succede questo: con messa a fuoco da 3 Mt all'infinito tutto bene...l'obiettivo apre a 2.8....sotto questa misura...in macro...se diminuisce la luce e/o aumenta l'ingrandimento, l'apertura anche se regolata con priorità dei diaframmi a 2.8, si regola automatocamente su 3, 3.7, 4.8...insomma si chiude da solo...per di più il sistema VR antivibrazione funziona sempre meno mamo a mano che aumento l'ingrandimento macro! Domande:
1- Perchè?
2- Perchè sia sulle istruzioni allegate all'obiettivo, sia su quelle del sito Nital, sia sul catalogo Nikon non è descritto questo comportamento?
...è successo a qualcun altro...? ...dipende dall'obiettivo?...da una incompatibilità con la D 200 ? è ovvio che se queste sono caratteristiche intrinseche dell'obiettivo ... non me ne faccio nulla...se io apro a 2.8 e mi si dice che interviene il VR di 2 - 3 stop ulteriori di apertura o se preferite di tempi più brevi con antivibrazione... voglio poterlo usare in questo modo..(la pubblicità DICE QUESTO!!!!)...se mi si chiude da solo...non è più un 2.8 in macro nè un VR in macro..peccato perchè sarebbe uno splendido obiettivo, incisivo, tagliente, versatile...grazie se qualcuno mi vorrà rispondere grazie.gif gupgup
and65
Messaggio: #2
Succede la stessa cosa anche sul 60 micro. Al diminuire della distanza di messa a fuoco diminuisce la luminosità massima. Il comportamento è normale per un'ottica micro, condivido con te che non è pubblicizzato a sufficienza.
lucaoms
Messaggio: #3
QUOTE(gupgup @ Sep 1 2006, 10:43 AM) *

.l'obiettivo apre a 2.8....sotto questa misura...in macro...se diminuisce la luce e/o aumenta l'ingrandimento, l'apertura anche se regolata con priorità dei diaframmi a 2.8, si regola automatocamente su 3, 3.7, 4.8...insomma si chiude da solo...per di più il sistema VR antivibrazione funziona sempre meno mamo a mano che aumento l'ingrandimento macro! Domande:
1- Perchè?
2- Perchè sia sulle istruzioni allegate all'obiettivo, sia su quelle del sito Nital, sia sul catalogo Nikon non è descritto questo comportamento?
...è successo a qualcun altro...? ...dipende dall'obiettivo?.... voglio poterlo usare in questo modo..(la pubblicità DICE QUESTO!!!!)...se mi si chiude da solo...non è più un 2.8 in macro nè un VR in macro..peccato perchè sarebbe uno splendido obiettivo, incisivo, tagliente, versatile...grazie se qualcuno mi vorrà rispondere grazie.gif gupgup

allora tutto il discorso si racchiude nel rapporto di ingrandimento, e normale e fisiologico per tutti gli obbiettivi macro (cioe' gli obbiettivi che ti riportano un rapporto 1:1) quindi quando arriverai al rapoporto 1:1 non riuscirai ad utilizzare F2.8,ma questo è presente in tutti i micro, ma detto comportamento non dovrebbe crearti nessun problema perche comunque in riprese 1:1 NON utilizerai mai f2.8 (a meno che a te non interessi una pdc di 0.05mm) e se farai qualche test vedrai che sull'1:1 (che comunque necessita di una schiarita con il flash sempre o quasi) lavorerai minimo a F22 (per farti un esempio F22 su un insetto ripreso 1:1 equivale a circa 2/3mm di pcd).....la funzione del Vr serve proprio a questo ,dovendo chiudere di piu il diaframma puoi aiutarti con il Vr.
e allora perche' fare i micro a f2.8 e non 5.6 minimo? perche il tuo 5.6 su un 1:1 diverrebbe F11 e per poter comunque usarlo anche in condizioni non micro....
luca
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
E' un problema di conoscenza delle ottiche macro. Troppo spesso si sottovaluta la fotografia macro, e le coolpix ci hanno mal abituato, permettendo grazie a sensore e ottica molto piccola e dalla granda PDC la fotografia ravvicinata in modo facile.

Le ottiche Macro possono funzionare in due modi, all'approssimarsi del RR 1:1: o diminuisce la focale effettiva, o aumenta il triraggio del gruppo ottico.

Nel primo caso, usato ad esempio sui sigma e forse anche sui tamron, che si basano su schemi zeiss, il gruppo di lenti si dispone in modo da avere una focale effettiva più corta di quella dichiarata, questo permette di mantenere costante l'apertura del diaframma. I vantaggi sono pochi, se non quello di poter scattare a 1:1 e f2.8 (casi rarissimi)
I micro Nikkor funzionano in modo diverso, all'approssimarsi del RR massimo, si sposta in avanti l'intero gruppo, la focale diminuisce ma in modo meno marcato e praticamente inavvertibile, e si ha l'effetto che si avrebbe montando du un ottica normale dei tubi di prolunga.
Prendiamo il 60 micro:
Aumentando il tiraggio, diminuisce la luminosità relativa di circa 1,7 stop, ecco perchè a RR 1:1 ci ritroveremo un apertura massima di f5.
Il vantaggio sta nell'avere una focale costante, ma sopratutto nel poter disporre come diaframma effettivo massimo non f32 ma ben f57. con una PDC adeguata ad applicazioni anche scientifiche.
GianfryMarty
Messaggio: #5
E' un comportamento normale, già presente nella versione del 105 micro precedente.

shadowman!!
Messaggio: #6
ciao,
avevo il "vecchio" 105mm 2,8 e a giugno l'ho cambiato con il 105mm Vr e la variazione del diaframma a TA in macro non è cambiata sia nel vecchio che nel nuovo, trovo naturale che si comporti in questo modo e in fondo se ci pensi bene non avresti mai bisogno in macro con un rapporto 1:1 di un diaframma aperto a 2,8 wink.gif
Vincenzo
Gustavo Petti
Messaggio: #7
QUOTE(and65 @ Sep 1 2006, 10:52 AM) *

Succede la stessa cosa anche sul 60 micro. Al diminuire della distanza di messa a fuoco diminuisce la luminosità massima. Il comportamento è normale per un'ottica micro, condivido con te che non è pubblicizzato a sufficienza.


Grazie...ma col mio "vecchio" Micro Nikkor 2.8 AI...non succedeva!!!!
In ogni caso è stato lanciato un obiettivo con "risonanza mondiale:il primo al mondo con apertura a 2.8 con sistema VR II antivibrazione che fà guadagnare ulteriori 3/4 Stop.......praticamente è un focale 1 o addirittura meno se esistesse!!!
SteveD70
Messaggio: #8
QUOTE(and65 @ Sep 1 2006, 10:52 AM) *

Succede la stessa cosa anche sul 60 micro. Al diminuire della distanza di messa a fuoco diminuisce la luminosità massima. Il comportamento è normale per un'ottica micro, condivido con te che non è pubblicizzato a sufficienza.





Ho il 60 micro e confermo, al diminuire della distanza di messa a fuoco diminuisce la luminosità massima...... per il resto che spettacolo

QUOTE(and65 @ Sep 1 2006, 10:52 AM) *

Succede la stessa cosa anche sul 60 micro. Al diminuire della distanza di messa a fuoco diminuisce la luminosità massima. Il comportamento è normale per un'ottica micro, condivido con te che non è pubblicizzato a sufficienza.





Ho il 60 micro e confermo, al diminuire della distanza di messa a fuoco diminuisce la luminosità massima...... per il resto che spettacolo
Gustavo Petti
Messaggio: #9
Rispondo a Shadowman...per tutti...ringraziando veramente di cuore tutti per le risposte ed i consigli...sono indubbiamente preziosi...MA...vedete sono un fotoamatore cosiddetto evoluto....e devo per forza sottolineare e puntualizzare alcune cose:
anzitutto, col mio "vecchio" Micro Nikkor 2.8 AI...non succedeva!!!!
In ogni caso è stato lanciato un obiettivo con "risonanza mondiale:il primo al mondo con apertura a 2.8 con sistema VR II antivibrazione che fà guadagnare ulteriori 3/4 Stop.......praticamente è un focale 1 o addirittura meno se esistesse!!!....sarebbe dovuto essere doveroso sia sul sito Nital (caratteristiche tecniche), sia sul libretto istruzioni allegato, sia nel catalogo Nikkor obiettivi della Nital e Nikon, sia negli articoli di pubblicità di lancio in cui si decanta tanto la favolosa apertura 2.8 con antivibrazione VR in Macro (..potrete fare macro non mossa a mano libera ), sarebbe dovuto essere doveroso spiegare il tutto!!!
Ho fatto macrofotografia Medico Chirurgica...anche con soffietto...e penso di capirne qualcosa....è vero che in macro più si chiude il diaframma e più profondità di campo si ha...ma è anche vero che saranno "problemi miei" e "decisioni solo mie" se voglio...per motivi "creativi o altro, fare una macro a focale 2.8 o ancora più aperta.....sono io che devo scegliere l'apertura del diaframme non la macchina o l'obiettivo o chi lo ha progettato...e la pubblicità è assolutamente "ingannevole" su questo...non solo ma la presentazione , la descrizione, i dati tecnici traggono in inganno...e questo è un fatto indiscutibile....e non me lo aspettavo da NIKON...e poi ...scusate...ma a che serve un sistema VR di seconda generazione se devo chiudere il diaframma immancabilmente e se non lo faccio io lo fa l'obiettivo? A che Pro...il VR e la apertura 2.8.. per usarlo non in macro?...ma ho già altri obiettivi a tale scopo!!!
In ogni caso ancora grazie a tutti per il tempo che mi avete dedicato grazie.gif
Gustavo Petti
Messaggio: #10
QUOTE(gupgup @ Sep 1 2006, 03:06 PM) *

Rispondo a Shadowman...per tutti...ringraziando veramente di cuore tutti per le risposte ed i consigli...sono indubbiamente preziosi...MA...vedete sono un fotoamatore cosiddetto evoluto....e devo per forza sottolineare e puntualizzare alcune cose:
anzitutto, col mio "vecchio" Micro Nikkor 2.8 AI...non succedeva!!!!
In ogni caso è stato lanciato un obiettivo con "risonanza mondiale:il primo al mondo con apertura a 2.8 con sistema VR II antivibrazione che fà guadagnare ulteriori 3/4 Stop.......praticamente è un focale 1 o addirittura meno se esistesse!!!....sarebbe dovuto essere doveroso sia sul sito Nital (caratteristiche tecniche), sia sul libretto istruzioni allegato, sia nel catalogo Nikkor obiettivi della Nital e Nikon, sia negli articoli di pubblicità di lancio in cui si decanta tanto la favolosa apertura 2.8 con antivibrazione VR in Macro (..potrete fare macro non mossa a mano libera ), sarebbe dovuto essere doveroso spiegare il tutto!!!
Ho fatto macrofotografia Medico Chirurgica...anche con soffietto...e penso di capirne qualcosa....è vero che in macro più si chiude il diaframma e più profondità di campo si ha...ma è anche vero che saranno "problemi miei" e "decisioni solo mie" se voglio...per motivi "creativi o altro, fare una macro a focale 2.8 o ancora più aperta.....sono io che devo scegliere l'apertura del diaframme non la macchina o l'obiettivo o chi lo ha progettato...e la pubblicità è assolutamente "ingannevole" su questo...non solo ma la presentazione , la descrizione, i dati tecnici traggono in inganno...e questo è un fatto indiscutibile....e non me lo aspettavo da NIKON...e poi ...scusate...ma a che serve un sistema VR di seconda generazione se devo chiudere il diaframma immancabilmente e se non lo faccio io lo fa l'obiettivo? A che Pro...il VR e la apertura 2.8.. per usarlo non in macro?...ma ho già altri obiettivi a tale scopo!!!
In ogni caso ancora grazie a tutti per il tempo che mi avete dedicato grazie.gif

Replico a me stesso : Lampadina.gif perchè un amico molto preparato mi ha spiegato alcune cose e ci tengo che le sappiate tutti perche devo ammettere di aver sbagliato...l'obiettivo AF-s VR 105 2.8 Micro è un vero gioiello della tecnologia...e solo ora ne ho capito le meravigliose qualità la spiegazione in sintesi è:
L' obiettivo 105 Micro Nikkon 2.8 VR offre la luminosità equivalente a 2.8 senza l’estensione macro. Allungando il barilotto la luminosità equivalente scende in proporzione.
Operando con illuminazione flash la variazione di luminosità equivalente viene compensata con una differente potenza (durata del lampo) ma operando a luce ambiente la variazione è da tenere in considerazione se non si vogliono ottenere esposizioni incoerenti. L’indicazione 2.8 da me vista sul display indica il reale diaframma fisico e non l’equivalenza in luminosità regolata dall’estensione...l'obiettivo aumentando l'allungamento del barilotto, aumentando l'ingrandimento...per caduta di luce non corretta da aumento di potenza del flash, varia l’accoppiamento con il tempo di posa....ed ecco spiegato il variare del diaframma da 2.8 a 3.7 a 4.8 col cadere della luminosità ambiente e l'aumentare dell'ingrandimento.La stabilizzazione VR II implementa l’efficacia di cui sopra! è tutto qui...quindi non avendo preso in consideraziuone questi parametri, ho tratto conclusioni errate...non faccio il nome dell'amico per la Privacy... quindi queste considerazioni non sono mie...non sarei stato in grado di farle...ma ritenendo molto utile e stimolante per tutti il conoscerle...pur "sbugiardandomi" per così dire...trovo il mio gesto giusto per amore della Fotografia e per tutti gli amici di questo stimolante Club. Vorrei aggiungere per concludere che la fotografia non è solo tecnica e teoria...che pur bisogna conoscere e padroneggiare....la fotografia nasce da dentro, dal cuore, dall'anima...io almeno la penso così...il momento più bello forse non è nemmeno il vedere il risultato...è "il momento dello scatto"...e questo il momento inebriante!!!! grazie.gif
gupgup



Giorgio Baruffi
Messaggio: #11
gupgup, oltre che ringraziarti per la tua onestà intellettuale (davvero unabella prova...), ti ringrazio anche per le precisazioni, davvero utili a tutti per comprendere meglio queste ottiche... Pollice.gif

buoni scatti!!! (magari ce ne mostri qualcuno?)
Gustavo Petti
Messaggio: #12
QUOTE(GiorgioBS @ Sep 1 2006, 08:30 PM) *

gupgup, oltre che ringraziarti per la tua onestà intellettuale (davvero unabella prova...), ti ringrazio anche per le precisazioni, davvero utili a tutti per comprendere meglio queste ottiche... Pollice.gif

buoni scatti!!! (magari ce ne mostri qualcuno?)



Grazie Giorgio per le tue belle parole...mi riconciliano col mondo..per le foto...mi piacerebbe fare tanto un sito..ne ho uno di Chirurgia Parodontale-Odontoiatria, uno di Scittore e Poeta, manca quello di fotografia...ma ho sono reduce da un problema cardiaco e ...insomma sono un pò giù...ho lasciato perdere un pò i miei numerosissimi e poliedrici interessi...suono il pianoforte, fotografo, scrivo, andavo..ora non posso più ..in barca a vela e lavoro ed è già molto...Grazie ancora ciao a Te e complimenti per il tuo bel sito di fotografia...ho visto delle opere d'arte che mi hanno emozionato..per esempio blu e rosso, quel costume rosso preso così sexy e con prospettiva inusuale il cancello in bianco e nero e tante altre...complimenti...mi piacerebbe tanto farti vedere le mie...ho scritto libri di Parodontologia, libri di letteratura...vorrei tanto pubblicare un libro di fotografia...o più libri di fotografia...ma non conosco nessuno...grazie a tutti voi ..chiudo il forum..il problema è stato sviscerato ed ho incontrato dei cari amici in particolare Te Giorgio
gupgupgupgup@tiscali.it grazie.gif
giannizadra
Messaggio: #13
Rientro e leggo ora, Gupgup.
Sono molto lieto che tu ti sia corretto; sei simpaticissimo e mi sarebbe spiaciuto contraddirti.
In realtà tutti i Micro (anche il vecchio 55/3,5 pre-AI che usavo con la Nikon F) a brevi distanze vedono diminuita la luminosità max. E' come se tu interponessi un tubo di prolunga tra fotocamera e gruppo ottico.
Lo fanno anche le ottiche non-micro (tutte) su tubi e soffietto, ed è assolutamente fisiologico.
Del resto, il tuo 55/2,8 Micro AI arriva all' 1:2, e per raggiungere l' 1:1 del 105 VR ha bisogno del PK 13. Sarebbe un ...miracolo se l'interposizione dell'anello non riducesse ulteriormente la luminosità. rolleyes.gif

Un saluto cordiale

Messaggio modificato da giannizadra il Sep 1 2006, 08:45 PM
stb-5000
Messaggio: #14
l'unico micro Nikon che non riduce la luminosità quando passa al massimo rapporto in ingrandimento è il 70-180 (per fortuna perchè è già solo un 5.6 di apertura massima), ma paga lo scotto, come diceva più sopra Matteo, che non è più un 180 ma diventa ciraca un 100 mm.
Gustavo Petti
Messaggio: #15
QUOTE(giannizadra @ Sep 1 2006, 09:45 PM) *

Rientro e leggo ora, Gupgup.
Sono molto lieto che tu ti sia corretto; sei simpaticissimo e mi sarebbe spiaciuto contraddirti.
In realtà tutti i Micro (anche il vecchio 55/3,5 pre-AI che usavo con la Nikon F) a brevi distanze vedono diminuita la luminosità max. E' come se tu interponessi un tubo di prolunga tra fotocamera e gruppo ottico.
Lo fanno anche le ottiche non-micro (tutte) su tubi e soffietto, ed è assolutamente fisiologico.
Del resto, il tuo 55/2,8 Micro AI arriva all' 1:2, e per raggiungere l' 1:1 del 105 VR ha bisogno del PK 13. Sarebbe un ...miracolo se l'interposizione dell'anello non riducesse ulteriormente la luminosità. rolleyes.gif

Un saluto cordiale


Grazie a Te giannizadra e felice di conoscerti...anche se solo nel Forum..sei molto gentile.
Un salutone gupgup
 
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