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Buongiorno a tutti, mi domandavo per quale ragione le ottiche S siano così lunghe. Mi pare un po' un controsenso guadagnare peso e dimensioni con i corpi macchina e poi fare ottiche fisse che sono grandi due volte rispetto alle vecchie serie F. Sicuramente ci sarà qualche motivo tecnico o altro che mi sfugge.

Messaggio modificato da shutterman il Oct 24 2020, 10:45 AM

Ciao, diciamo se ti riferisci tipo al 70/200mm f2.8 S è più o meno come l'AF-S nuovo FL come dimensioni,
ma il peso sembra la metà, è sempre un 2.8 per cui più di tanto non puoi diminuire
stessa cosa per il 24/70mm sempre F2.8 pesa molto meno del l'AF-S Vr se vuoi qualcosa di più compatto e leggero c'è f4
la costruzione è quella per cui penso che più di tanto non si possa scendere come dimensioni....

esiste già una discussione sulle ottiche Z sempre su questa sezione, appena leggi la unisco

Gli obiettivi fotografici rispondono a precise leggi di ottica fisica, perciò un 50 mm dovrebbe essere lungo 50mm a partire dal sensore, quindi visto che il tiraggio dei corpi Z è 16 mm mentre i corpi F hanno tiraggio di 46,5 mm la differenza di 30 mm dev'essere a carico della montatura! Questo è il concetto base, poi subentrano altri fattori che rendono più complicata la cosa, ne cito due, normalmente passando dall'infinito ad una distanza minore, l'ottica si dovrebbe allungare ma questo sposterebbe il baricentro fisico del sistema diminuendo il confort del fotografo, specie con un tele lungo e luminoso, allora si interviene spostando le lenti interne, nei grandangolari invece il problema è l'angolo troppo acuto con cui i raggi di luce impattano il sensore ai bordi, cosa che andava bene con la pellicola ma non va bene con i recettori dei moderni sensori, per ovviare a questo i moderni grandangolari sono in realtà dei teleobiettivi montati invertiti, in questo modo i raggi arrivano quasi paralleli sul sensore, spero di essere stato abbastanza chiaro, ciao Rino